qualcuno a venire eppure ho fradicie le merolla, riscaldato il fegato, e il mal
qualcuno a venire e pure ho fradicie le merolla, riscaldato il fegato, e il
tagliò coi suoi denti e traeva loro le merolla de tossa. fazio, i-14-88:
fil. ugolini, 209: 'merolla, merollo, mirolla ', sono voci
baldini, 3-162: ho fradicie le merolla, riscaldato il fegato, e il mal
di ciascheuno una dramma, aleopatico, merolla de galle piccole verdi, di ciascheuno doi
posta 'n estremo femore; / le merolla i secca en core / de tristore
. 5. locuz. -non avere merolla: mancare di coerenza, di costanza
l'incostanza] consiste in non aver merolla / d'alcuna stabilità per alcun tempo.
alcun tempo. -vedere fino alla merolla: approfondire una conoscenza in modo esauriente
or, perché veggi in fino a la merolla, / le sirti, ch'io
vela. = deriv. da merolla. meróllo (miróllo),
merollo. = deriv. da merolla, con cambio di genere.
'solubile mirólla, v. merolla. miróllo, v. merollo
secrete cose del petto suo trasse la merolla santa dell'intima e profonda sapienzia.
baldini, 3-102: ho fradicie le merolla, riscaldato il fegato e il mal