. jahier, 32: gambine di merlo che picchiettan la terra come due bacchette col
. d'annunzio, iv-2-187: un merlo in gabbia fischiava l'inno di garibaldi
. acquaiòla, sf. dial. merlo acquaiolo. acquaiòlo1 { acquaiuòló),
. lombari, 2-180: e il merlo acquaiolo si rintana più in là sotto l'
. saba, 367: cantava un merlo alla finestra, il giorno / abbassava,
aire. sbarbaro, 1-140: al merlo, bastando la vista della sua carnefice per
, ii-174: la colpa è di quel merlo allettarlo che, invece di cantare come
. tombari, 2-167: e 11 merlo acquaiolo si rintana più in là sotto l'
. collodi, 43: un merlo bianco... se ne stava appollaiato
è mai potuto parlare. « bravo merlo! » diceva. « vorresti arricchirlo
qual dette in un canton di un merlo, e presene tanto, che fu causa
. di giacomo, i-678: un merlo impertinente ripete, senza mai stancarsi,
simil. saba, 438: al merlo austero m'identificavo; / uno stornello
bacche. pancrazi, 2-94: un merlo aveva scoperto un bel boschetto di mirti
. jahier, 32: gambine di merlo che picchiettan la terra come due bacchette col
e nell'intervallo che è tra un merlo e l'altro, in molti de'quali
. faldella, iii-96: almeno il merlo sfracellato aveva fatto qualche po'di vita
. pascoli, 53: chioccola il merlo, fischia il beccaccino; / anch'
a punta. salvini, v-389: merlo è il becchetto o la parte superiore
torri e in sulle mura fra un merlo e l'altro. monti, 12-322:
! », / come fe'il merlo per poca bonaccia. ariosto, 44-61:
nievo, 75: colla sua cuffia di merlo e con tutta la boria di casa
ed esprime biasimo, rimprovero. -bravo merlo! bravo furbo!: per chi ha
11 badiale calepino: / chioccola il merlo, fischia il beccaccino; / anch'
qual dette in un canton di un merlo, e presene tanto, che fu causa
, ii-7: mi incantavo nell'udire un merlo entro la sua gabbia appesa sotto la
sul messale, era molto rassomigliante al merlo reale. 2. lettera iniziale
la contessa, colla sua cuffia di merlo e con tutta la boria di casa
torre de metallo, / l'un merlo d'oro e l'altro de cristallo.
silenzio dell'alba rotto dai richiami del merlo, la sagoma del gallo cedrone di montagna
bocche tumide. saba, 191: un merlo avevo, coi suoi occhi d'oro
certificarsi se era un zufolo o pure un merlo, entrò dentro, e trovò un
. dall'imp. di chiappare e da merlo (v.); voce registr
po'soffocato (come il fischio del merlo e di altri uccelli, il cigolio di
crocita, e la cor merlo che chioccia, fi primo tordo che zirla
verso caratteristico di alcuni uccelli come il merlo e il fringuello).
spolvera il badiale calepino: / chiocciola il merlo, fischia il beccaccino. d'annunzio
beccaccino. d'annunzio, v-1-361: il merlo chioccola così forte che sembra posato sul
e sm. che chioccola (il merlo o un altro uccello di richiamo).
chiòccolo, sm. richiamo caratteristico del merlo, del fringuello e di alcuni altri uccelli
analogo a quello di marameo! cucù merlo! -anche sostant. c
il qual dette in un canton di un merlo, e presene tanto, che fu
il letto con cuscini e coperte orlate di merlo. da quel momento la sua convalescenza
che era fuore delle mura sotto un merlo; qual fessura si vedea di fuore,
,... colla sua cuffia di merlo e con tutta la boria di casa
aveva sempre in capo una cuffiétta di merlo bianco fiocchettata
letto con cuscini e coperte orlate di merlo. oriani, x-21-20: bice aveva sul
, e come questo deriva da 'merlo '(di mura), così quello
che il castellano m'impiccassi a quel merlo. i. pitti, 2-61: favorivanlo
, iii- 396: allora il merlo, per non morir di noia, propose
o scrivere; poi espri merlo ben con le parole. tasso, 12-510
m'accusino, io risponderò come il merlo: non ti curo, domine.
erompendo. soffici, iv-79: un merlo erompeva da un folto prunaio e sfrecciava
animali. beltramelli, iii-772: il merlo manda la femmina a spasso e si
di pioppi mormorante / ove fischia col merlo a la prim'alba / il fanciul che
fanello, / la putta, il merlo, il mulettino e 'l tordo; /
, ii-236: dicesi favolosamente che il merlo al tempo della neve sta molto stretto,
di dio fosso, arco, o merlo. g. graziani, 312: così
. vivendo nel grande albergo di londra qualche merlo di passaggio in tempi remoti doveva averle
vero festone spezzato, se vi sono fra merlo e merlo, ed ordinato in così
spezzato, se vi sono fra merlo e merlo, ed ordinato in così fatta maniera
nonno] erano gli uccelli. ricordo un merlo di scoglio che teneva in gabbia:
di pioppi mormorante / ove fischia col merlo a la prim'alba / il fanciul che
del grande abete, / dove il merlo discendeva e risaliva fischiettando senza pensieri.
beltramelli, iii-459: caligola, il merlo, le volò sulla spalla, e
di là dal rio passato è il merlo / e la merla ha passato il po
4 guello, di merlo, al figur. spesso riferiti a persona
fuoco. sbarbaro, 4-39: ricordo un merlo di scoglio che teneva in gabbia:
. gambettóne, sm. ornit. merlo acquatico. 2. ornit.
. linati, 8-135: qualche giullaresco merlo, chiesto invano pastura a un garzuolo
orto arrivava il fischio di un giovane merlo che si provava a cantare accompagnato dal
2-634: il merlo... non rinvenendo le amate frasche
gialli. chiabrera, 1-ii-362: un merlo è prigion, che negro il manto
baffi alla d'artagnan, occhi di merlo. -alzare il gomito: eccedere
-e par beato - / gorgheggia un merlo. -diffondere musica. barilli
d'arzo, 293: un merlo volava grossamente fra i filari spogli.
per le grosse faccende, diceva il merlo, c'erano altre donne in casa.
. montale, 5-37: ho visto il merlo acquaiolo / spiccarsi dal parafulmine: /
, il fringuello, il capinero, il merlo... vanno a pigolare
spergiuro. saba, 438: al merlo austero m'identificavo. g. bassani,
coda. da alcuni è detto 4 merlo acquatico maggiore ', da altri 4 cavaliere
resta preservato il ciriegio da'furti del merlo uscito dal nido, per riportare a'figli
. fucini, 76: c'è un merlo impaniato che andavo a pigliarlo ora.
fera. di giacomo, i-678: un merlo impertinente ripete, senza mai stancarsi,
rami per fare gabbia per incarcerare esso merlo,... rallegratosi mosse tali parole
. /... / il merlo nella sala / canta indomenicando la mattina.
chiabrera, 1-ii-362: ei [il merlo] scendeva ad un'onda di cristallo
ricordare, con intensità appassionata, un merlo, e qualche altro alato che tenevo
1-139: anche nel meschi- nello di merlo... la piccina scorse un intruso
, quante volte il prigioniero [il merlo] le veniva a tiro, non
già di là dal rio passato è 'l merlo. boccaccio, dee., 2-2
diffusi il labro pappagallo, il labro merlo, il labro pavone).
] con mettere in ogni aperto di merlo, e così sopra per ognuno,
il badiale calepino: / chioccola il merlo, fischia il beccaccino; / anch'io
due ucelli, detti martini, simili al merlo,... erano lo spasso
la terra. 'soffici, v-2-468: un merlo nerissimo salterella e svolazza sulle zolle violette
il cardellino, il faganello, il merlo. calvino, 1-289: nel giardino
imperiali, 4-74: a lui [il merlo] tarmi e l'esca ancor ministra
mangiatori di fichi e i sibili del merlo lo irritavano. borgese, 1-112: mi
ita » che non gli mancava un merlo; ce àno lavorato, come dice el
, caratteristico verso (con riferimento al merlo messo in allarme o in sospetto)
due ucelli, detti martini, simili al merlo; ma più grandi, quali parlavano
satisfanne / potrete, se sarà d'un merlo impeso. spallanzani, 4-iv-388: le
per offrire un riparo ai difensori; merlo. guido delle colonne volgar.
marangone ', per contaminazione con merlila * merlo '; cfr. lat. mediev
mèrla, sf. ornit. femmina del merlo (e an ticamente indicava
an ticamente indicava anche il merlo maschio o la specie dei merli
meco. 4. ittiol. merlo di mare (cfr. anche merlo1,
= » dal lat. merula * merlo maschio e femmina; pesce di mare
merlila nel signif. di 'pesce merlo '. merlare1, tr. [
. scherz. imitare il verso del merlo. pratesi, 4-107: tognaccio le
, e rifacendo così bene il verso del merlo che merlo vero pareva...
così bene il verso del merlo che merlo vero pareva... tognaccio passò in
« cipeli merli e cipelimérli: canta merlo! si dice, facendo ala della
super natura feminarum, xxxv-1-525: lo merlo e lo tordo cantava sopra 'l pino.
ti temo! » / come fé 'l merlo per poca bonaccia. boccaccio, i-292
pone, e con lui un nerissimo merlo. leonardo, 2-102: colti de'
rami per fare gabbia per incarcerare esso merlo, toccò, infra l'altrui rami
vedendo essere causa della persa libertà del merlo, rallegratosi mosse tali parole: o merlo
merlo, rallegratosi mosse tali parole: o merlo, i'som qui non ancora consumato
caso, / come s'io fossi un merlo o una ghiandaia. soderini, iv-372
sfogasi / vari versi cantando allegro il merlo. l. pascoli, i-78:
: resta preservato il ciriegio da'furti del merlo uscito dal nido, per riportare a'
: quando la rondin parta e il merlo torni, / torni fischiando a farsi
: tra i ginepri c'è un merlo che mi fischia. d'annunzio, i-256
nebbia violetta. saba, 191: un merlo avevo, coi suoi occhi d'oro
). -merlo acquaiolo o acquatico, merlo d'acqua: uccello dell'ordine passeriformi
bacchi della lega, 97: il merlo acquaiolo,... uccello singolarissimo
montale, 5-37: ho visto il merlo acquaiolo / spiccarsi dal parafulmine: /
12-80; in liguria s'intende per merlo acquaiolo l'uccello che giacomo leopardi e gli
cavaliere d'italia. -merlo casaiolo, merlo di rocca: passero solitario (monticola
lamprocolio. -merlo sassile o sassatile, merlo di montagna, di sasso, di
passione erano gli uccelli. ricordo un merlo di scoglio che teneva in gabbia: nero
.. / felicissima notte! il merlo è preso. ghislanzoni, 12-53: oramai
a meno che ella non trovi il merlo che faccia garanzia per lei. zena,
di fargli fare in pubblico la figura del merlo, gli rincresceva tanto, ma se
così stupidamente ingannare. -hanno trovato il merlo... hanno trovato il merlo
merlo... hanno trovato il merlo... -mormorò due volte. cicognani
la mimica... se il merlo non sente il fischio... le
tira per le tende, / ché nessun merlo passa. p. petrocchi [s
vivendo nel grande albergo di londra qualche merlo di passaggio in tempi remoti doveva averle
fatto sparire il solito portafoglio al solito merlo. moravia, xi-454: un giorno.
] attendendo, al solito, il merlo. pratolini, 3-20: il babbo sorrise
, signor andrea! ah, povero merlo! betti, i-12: -malaugurio a
te! - ti fermerai una volta, merlo! -bravo merlo!: v
una volta, merlo! -bravo merlo!: v. bravo1, n.
[s. v.]: 'merlo ': per antifrasi di furbo trincato
il tristo. 'gli è un certo merlo, non me ne vende. gli
non me ne vende. gli è un merlo di becco giallo '(consumato nell'
, 214: il fattore ippolito, vecchio merlo, ammaestrato da sessant'anni d'esperienza
ti fidar di lui: è un certo merlo! tu à'da far con un
! tu à'da far con un merlo! è un merlo dal becco giallo!
far con un merlo! è un merlo dal becco giallo! son merlo, peggio
è un merlo dal becco giallo! son merlo, peggio di quelli col beccaccio
nieri, 392: questa serva era merlo vecchio e sfacciatotta quel che sta bene
pascoli, i-46: pur vero che « merlo » vuol dire sì furbo e sì
. panzini, iv-417: * merlo '... in toscana vale '
vale 'astuto ', specie dicendo 'merlo dal becco giallo'. viani, 4-54
di struzzo... l'altro merlo, l'abitatore dell'atelier z, era
non vogliamo concedere. * gira, merlo '; dicesi pur familiarmente per levarsi
. 6. ittiol. region. merlo di mare o marino: pesce teleosteo
e le codenere. 7. merlo bianco: persona o cosa estremamente rara
8. locuz. — aspettare il merlo: stare a bocca aperta, rimanere
. v.]: * aspetta il merlo ': di chi ha l'abitudine
star a bocca aperta. -cercare il merlo: darsi da fare per trovare un
, iii-436: dicono che lei cerca un merlo ricco. palazzeschi, 4-351: lui
che state cercando, dunque? forse un merlo del tipo del cavalier tasca?.
a tutte. -dare del merlo a qualcuno: rinfacciarglil'enorme ingenuità.
della povera meschina a te e del merlo a me. -guardare con vocchio
me. -guardare con vocchio del merlo: ammiccare con malizia, adocchiare furbescamente
mi guarda, con l'occhio del merlo; poi vede gisella e le fa:
è? -piangere quando è sparito il merlo: dolersi amaramente e inutilmente per essersi
/ non pianga poi quand'è sparito il merlo. -trovare, accalappiare il merlo:
il merlo. -trovare, accalappiare il merlo: riuscire a farsi prendere per moglie
bienti, riesca ad accalappiare un ricco merlo e a farsi pagare da lui tutte
michela, se aveva già trovato il merlo. arbasino, 217: se si sta
« buona nomina » si trova il « merlo ». 9. prov.
. 9. prov. il merlo ha passato il po o il rio:
già di là dal rio passato è 'l merlo. caporali, 1-83: già mi
dio che il po non passi il merlo. marrini, 2-90: perché quando
semplice e balordo suol dirsi: il merlo ha passato il rio, come appunto
merlone. d'annunzio, v-2-888: un merlo, tra merlotto e merlone, che
a scopo ornamentale (e si disse merlo ghibellino, se terminante a forcella;
ghibellino, se terminante a forcella; merlo guelfo, se di forma parallelepipeda: cfr
, e guelfo, n. 6; merlo alla francese, se sormontato da un
qual dette in un canton di un merlo. pezzati, 216: incominciò a bombardare
dassero et a ogni colpo mandava via un merlo, per modo tale no'se potiano
piasenza, né altra cosa, neppur un merlo di le tere di la chiesa.
e senz'altro guernimento o ricamo; non merlo nei manichetti. g. gozzi,
letto con cuscini e coperte orlate di merlo. 6. marin. vela
dizionario di marina, 462: 'merlo ': la vela latina che è
a contare i merli. -andare a merlo a merlo: procedere gradualmente, avanzare
i merli. -andare a merlo a merlo: procedere gradualmente, avanzare un passo
di volere [nella guerra] andarne a merlo a merlo, non so come troverrà
[nella guerra] andarne a merlo a merlo, non so come troverrà corrispondenzia ne'
te i merli. -esserci del merlo: trovarsi ancora di fronte a difficoltà
anco spuntate: « e'ci è del merlo », cioè « non è espugnato
una tascoccia di noci fresche con il merlo e gli erano strappate di mano a
vien ad aver forma d'un gran merlo. algarotti, 1-v-79: smantellavano [
, propr. dimin. di merle 'merlo '. merlòtta, sf.
. ant. merlòto), sm. merlo gio vane, appena uscito
incerto nel volo. -anche: merlo implume, nidiace. bencivenni [crusca
). ornit. ant. merlo, merla. solino volgar.
gente. 2. ittiol. merlo di mare, merlo marino. g
2. ittiol. merlo di mare, merlo marino. g. brancati [plinio
, lat. [turdus] merula 'merlo '. merùlio, sm.
, dal lat. merula * merlo '; cfr. fr. mérule.
, che hanno alcuni animali (il merlo, la ghiandaia, la gazza, il
la facoltà che hanno alcuni uccelli (merlo, ghiandaia, gazza, corvo, civetta
mimica,... se il merlo non sente il fischio,...
incomincia / col minuetto, / che un merlo ironico / fischia invisibile / dentro un
, poi s'era dato / in campo merlo a far l'agricoltore, / e
vedendola per di dentro osservo che ogni merlo ha una feritoia e che su ogni
io tenni per nove anni continui un merlo allevato in casa di cui non fu mai
di vimini, entro la quale nereggiava un merlo spennacchiato. c. e. gadda
minerva si pone e con lui nerissimo merlo. dominici, 4-186: col detto
uccelli, detti, martini, simili al merlo, ma più grandi, quali parlavano
. citolini, 225: il merlo e 'l tordo e '1 nivello di
'buona nomina 'si trova il 'merlo '. -di nomina (con
(rigogolo), o pennuta (merlo). tarchetti, 6-ii-506: non
diceva 'un falco ', 'un merlo ', ma 'la busacca 'senza
. roberti, x-219: ivi il merlo sibila / e il tordo ivi gorgheggia,
scampò alla vendetta: penzolò a un merlo delle mura, e più tardi,
capitare proprio a lui simoni: un merlo stupendo, colore d'inchiostro, occhialuto e
non v'è finestra non v'è merlo alcuno, / onde penderne almen non
montale, 5-37: ho visto il merlo acquaiolo / spiccarsi dal parafulmine: /
scaglie oscillanti. govoni, 2-189: il merlo già l'aveva fischiettato / dalla coffa
violaceo. saba, 191: un merlo avevo, coi suoi occhi d'oro /
. tanara, 164: pigliasi ogni merlo al palmone o vero al boschetto, mediante
passo la seguente frase: « il merlo ha perso la pancia: come farà a
uscirne già mai. -non essere merlo per certe panie', saper riconoscere l'
. v.]: 'non son più merlo per codeste panie ': a chi
che si lascia facilmente abbindolare; merlo, merlotto (per lo più nell'espressione
. montale, 5-37: ho visto il merlo acquaiolo / spiccarsi dal parafulmine: /
: in quel paretaio invece di un merlo volgare, quella mattina d'ottobre, doveva
'l cervo e 'l mulo e 'l merlo /... / e la locusta
. bacchi della lega, ni: il merlo è in gran parte fra noi stanziale
scampò alla vendetta: penzolò a un merlo delle mura. 3. essere o
io mi sottraggo inosservato, abbraccio quel merlo cadente, afferro l'anello e mi lascio
(alcedo atthis). -anche: merlo acquaiolo (cinclus cinclus) e mignattino
, 4-15: vedi, amico del merlo, il pettirosso. / quanto ha il
di dui solari con terrado e pettorile e merlo. = var. di pettorale,
a una forma * placcare 'nascondere'(merlo, r. i. l.,
ragna leggera delle calze nere; gambine di merlo che picchiettan la terra come due bacchette
e glieli diede davvero, al caffè merlo dei giardini pubblici... pinf!
s. v.]: 'pinnacolo': merlo delle torri. 2. per
super natura feminarum, xxxv-i-525: lo merlo e lo tordo cantava sopra 'l pino
maturi. saba, 191: un merlo avevo, coi suoi occhi d'oro /
.. in lombardia da molti dicesi merlo acquarolo, da altri piombino. tanara,
sonno a tergo avere / le par di merlo audace il rostro ingordo. c.
20-205: anche 'antonio'(il nero merlo) / il polmone di bue / o
rhaponticum). — spina pontica: spino merlo (rhamnus catharticus). =
, 1-568: gallinella...: merlo acquatico (bientina); porciglione (
segna, avendo fatto impiccar ad un merlo del castello purissa, uno dei capi molto
romoli, 223: si recita di un merlo che le nuove note della concordanza della
: dal primo dì che l'infelice [merlo] io presi, / ad insegnarli
. chiabrera, 1-ii-362: quivi un merlo è prigion, che negro il manto
: quante volte il priomero [il merlo] le veniva a tiro, non mancava
[il piombino] grande quanto un merlo: ha il becco negro, grosso ed
alta voce: -da'qua il nostro merlo, ribaldone! 13.
italiano, faccia spregiudicata... se merlo continuava a star caparbio e hoffmann dava
genere fetonte, simile a un merlo; ha un piumaggio verde con riflessi
franciosi si è imparato a fare il merlo largo e grosso, e che ancora le
volare attorno. cesari, ii-249: il merlo, demonio: e quando egli, stanco
un razzo. soffici, v-2-468: un merlo nerissimo salterella e svolazza sulle zolle violette
romoli, 223: si recita di un merlo che le nuove noti della concordanza della
onorar stima l'onore / sol proprio merlo e non regalo altrui.
sopra vi salse e cavalcò su un merlo, / ma gli eran le staffe
son sicuro che a questo punto qualche merlo favellante al servizio della diva ironia osserverà
militari congedati. pavese, 12-39: merlo... seguiva in mutandine rigate,
. bacchi della lega, in: il merlo è in gran parte fra noi stanziale
della capinera o dell'allodola o del merlo, ma fischiatine, risatine, frisatine,
5-1045: o cara ostessa « lei merlo, / levate via quel bicchiere: /
pisis, 3-253: pareva eseguisse [il merlo] una danza con mosse fissate da
(crenilabrus tenca) e del pesce merlo (labrus merula). f
cetti, i-ii-i77: destinò esso il primo merlo bianco al viceré d'allora, signore
appunto alla romana colla oblazione d'un merlo bianco. -secondo l'insegnamento e
, sogliono dire: è come il merlo della sandrina. ltnati, 13-
: « che bella voce ha il merlo! », fece nina, abbandonando la
bema en so latino! / lo merlo e lo tordo cantava sopra 'l pino.
becco grosso acuto; le gambe merlo: il negro, ed...
sonno a tergo avere / le par di merlo audace il rostro ingordo. c.
giubbe... e il signor merlo lo farei mettere in una gabbietta per regalarlo
pratesi, 5-404: si sente il merlo della gigia (a quel tempo era una
ad uscirne. soffici, v-2-468: un merlo nerissimo salterella e svolazza sulle zolle violette
/ s'addensa il buio, e il merlo / nero sull'erba magra / fa
mangiatori di fichi e i sibili del merlo lo irritavano, al secondo saluto voltò
della capinera o dell'allodola o del merlo, ma fischiatine, risatine, frisatine
. tanara, 164: pigliasi ogni merlo al palinone o vero al boschetto,
cambiata, rozza: « hai bevuto, merlo; via, scàntati, non ho
iii-4-297: quando la rondin parta e il merlo tomi, / tomi fischiando a farsi
, dissi a linda, « questo merlo? ». = dal lat
22-271: era vispo e spiritoso come un merlo. non camminava: schizzava. buzzati
folgori scrostano qualche muro e abbattono qualche merlo, ma non atterrano né quercie né
arata nelrautunno, quando / chioccola il merlo. 2. prov.
arrotolatoal colio un serpentàccio che aveva mangiato un merlo, e con mediocre gusto dei familiari
lo aprì per dimostrare che aveva il merlo nella pancia. = dal lat
nieri, 392: questa serva era merlo vecchio e sfacciatot- ta quel che sta
fino a vedere / sfrecciare un bianco merlo schioccolando / dalla siepe di stelle.
. cicognani, 2-24: sfrulla improvviso un merlo o unaghiandaia. volponi, 1-30: guardavo
zufoloni. d'annunzio, v-1-361: quel merlo sciocco quantom'infastidisce! canta tutto il giorno
. bacchi della lega, 97: il merlo acquaiolo..., uccello singolarissimo
smerlo alle mensole. 2. merlo di una fortificazione, di un castello,
, e da un denom. da merlo (v.), con suff.
, sono passati i passerotti e il merlo..., a raccattare le molliche
saba, 4-15: vedi, amico del merlo, il pettirosso. / uanto ha
ucelli, detti martini, simili al merlo, ma più grandi, quali parlavano
labrus bimaculatus). 5. labro merlo (labrus merula). = voce
logora valicando terre e mari, il merlo fa già gran progressi spicciolando l'uve
con calici spinosi. -spino guercio 0 merlo o quercino: spinocervino (. rhamnus
sia quello che volgarmente chiamiamo noi spino merlo et altri in lombardia spino cervino.
volgarmente chiamianus). mo noi spino merlo et altri in lombardia spino cervino. soderini
. c. durante, 2-446: spin merlo e spino cervino e spino guercio.
. volponi, 1-204: sentivo anche qualche merlo sfrullare e lasciarsi dietro la coda nera
sportèlla di giunco. 2. merlo a sportèlla: tipo di pizzo lavorato a
c. levi, 6-200: del merlo che colpii non rimasero che le penne
paiole uniche, e c'è un merlo impaniato. = voce di area
infierire... sulle stornellate del merlo. = deriv. da stornellare.
: non sei un rosignuolo; sei un merlo. / fischi più forte la sera
ottimo, ii-236: dicesi favolosamente che il merlo el tempo della neve sta molto stretto
tavolo una dozzina di passerette, qualche merlo streminzito, qualche tordo miserello. moretti,
e non ha il cuore / caldo del merlo. 3. ant. serie
i quali sono della grossezza d'un merlo, di color nero e col becco
una tascòccia di noci fresche con il merlo e gli erano strappate di mano a un
pur le tende, / ché nessun merlo passa. -tenda alla veneziana:
, ii-434: taluni hanno il tenerume pel merlo, per lo storno, per la
e non ha il cuore / caldo del merlo. = dimin. di tenore2.
di dui solari con terrado e pettorile e merlo: e l'altra aveva da salire
sé, per i nidi, / un merlo sugli aghi e le foglie. calvino,
apprendisti tipografi nel laboratorio del signor paride merlo, poco lontano dalla stazione della ferrovia
pur le tende, / ché nessun merlo passa. pavese, 6-307: verso la
che si recita ai bambini, del merlo che perde il becco... su
la grandezza e per la figura al merlo femmina. il popolo d'italia [5-viii-1941
proverbia super natura feminarum, xxxv-i-525: lo merlo e lo tordo cantava sopra 'l pino
operatori del campo tossicomànico. g. merlo [« l'indice dei libri del mese
della grandezza del tordo, simile al merlo, tutto vestito di penne negre, punteggiate
cominciò ad ascoltare, a udire: merlo italicus, passero, fringuello,..
europa, tra cui il tordo, il merlo, il pettirosso, l'usignolo.
parente (un po'più piccolo) del merlo. = voce dotta, lat.
n'odi il lungo mattutino / grido del merlo; e tu senti un odore /
scadenza biennale. d. merlo [« atletica leggera », gennaio 1963
gatta bianca, molto vagabonda, e un merlo, che pendeva sopra la finestra in
abbassa ed alza come una venderà di merlo. magi, 16: la saracinesca.
cominciò ad ascoltare, a udire: merlo italicus, passero,... merope
sassoni. guerrazzi, iii-315: del merlo non ci era da darsi pensiero: se
e la coda scapigliata come quella d'un merlo scappato menti delle favole dalle viscere della
, a villa borghese, il primo merlo... volò con uno schiocco verso
. v.]: tirò a un merlo a volo, e lo colse. -tira
mi sono accorto che tu sei sempre un merlo 'volone'. = voce di
argento. / v'è un zaffar tra merlo e merlo, / un zaffiro a
v'è un zaffar tra merlo e merlo, / un zaffiro a spartimento. d'
, ora chiuso nella ragna appare un merlo? la colpa è dello zimbello che
bartolini, 17-116: « oh che bel merlo! » dicevo in me; /
; / « che bella casa abita il merlo! / che libertà di salire,
delle tortore. bartolini, 15-162: il merlo sortiva dal suo albergo notturno della quercia
di caffariello e lo zufolo d'un merlo. ungaretti, xi-139: è quella
sono i folli che credono che un cliente merlo è meglio... un cliente
è meglio... un cliente merlo non fa che darti grane. non ha
un contrasto. m. merlo [« fenomenologia e società », maggio
lanka e malesia, a cui appartiene il merlo indiano. lessona, 648:
della medievistica italiana come tabacco, capitani, merlo, roncaglia, vasoli, vito fumagalli
13-tit.: l'arcitaliano. f. merlo [« la repubblica », 1-xi2003]
beffa, di irrisione, analoga a 'cucù merlo! '. c. e
prevaricare gli interessi dei deboli. f. merlo [« corriere della sera »,
per colpevolizzare la femmina. f. merlo [« la repubblica », 22-vii-2005]
omogenitoriale. a. m. merlo [« il manifesto », 23-ix-2004]
all'opus dei. f. merlo [« la repubblica », 27-i-2005]
– anche al figur. f. merlo [« la repubblica », 29-iii-2004]
istituto matrimoniale. a. m. merlo [« il manifesto », 11-v-2000]
zipila un tordo agitato o un più calmo merlo; ma vivono colà e starnacchiano per
con estrema frequenza. f. merlo [« corriere della sera », 29-ix-1995