benefizio a chi di loro gli pare lo meriti... il simile fanno e'
lo ingrato popolo mai non rende altri meriti. m. villani, 4-54: l'
5. rifl. farsi bello di meriti altrui. alfieri, i-38: indispettito
per la sua vaghezza e leggiadria, meriti d'essere accarezzata. soderini, i-403
gli onori e gli ufficii secondo li meriti, e non per rispetto di parentado e
dicesi di molte altre cose: accumulare meriti, demeriti, falli, dolori, obblighi
in roma, avevano avuto di lor gran meriti ampie mercedi. di capita, i-511
le nòmora [= i nomi] e'meriti delle persone e l'affezione del mandante
,... dove quella ricchezza di meriti, dove quell'affluenza di grazie?
: gli angioli vinsero el lucifaro per li meriti del sangue dello agnello, cioè di
d'azeglio, 1-87: uno de'meriti di quell'alto cuore, fu di
idem, viii-1-43: intra gli altri meriti stabiliti da loro [da'greci] a
], non conoscente, se'de'meriti guastatrice, invocatrice d'ira e suscitatrice
masuccio, 59: per li meriti del quale idio retomi non sulo
, difeseli, e vantoe li suoi meriti. * = deriv. da
, 3-201: commemorò da principio i meriti de're francesi con la religion cristiana
di giudizio, di raggione, di meriti e di sillogismi, come sei tu
movimenti della mente, o i frutti de'meriti nostri? idem [s. gregorio
accetta, ma solo per li suoi meriti. = variante di annuvolare.
e perfezione dell'animo, o pure ne'meriti degli antenati e nel lustro d'un
per quel medesimo errore antimetteranno per suoi meriti il re salomone... al
nel giustificarsi non vede in sé che meriti e argomenti di panegirici; trova in
un di com- positor di libri bene meriti di republica, postillatori, glosatori,
proseguì ragionando delle virtù, e dei meriti dell'unico suo figliuolo defunto, non
io l'ho in pregio a proporzione de'meriti suoi. 6. nella casa
eccovi un di compositor di libri bene meriti di republica,... un approvator
eccovi un di compositor di libri bene meriti di republica,... un
egli è giusto, egli remunera gli meriti e punisce gli peccati; sì che per
della qualità dello officio, né de'meriti di chi l'ambisce. ma qualunque
s'accorga pertanto il mondo qual fede meriti quel che voi aggiugneste a mezz'aria alle
avverso avviene agli uomini procedere o da'meriti o da'demeriti loro. della casa,
è da sottrarre alcuna cosa de'suoi meriti, che punto arrogervi con parole;
si ritrovano, mostrano che non senza meriti ascendessero a quei primi luoghi. bandello
asino: dar più importanza di quanto meriti. -lavare il capo, la schiena
buona e cara fanciulla! tu lo meriti, perché hai il cuore ben fatto.
disminuire o attenuar la gloria di miei meriti, che da questa medesima prendo argumento
37: ben sono grandi i meriti della vita attiva; ma molto maggiori
adunque la persona attribuire superbamente a'suoi meriti qualunque beni abbia. giov.
(474): quali stati, quai meriti, quali avanzi avrebbon fatto gisippo non
cupidità. idem, 177-1: avarizia tu meriti affanno / de plusor parte..
solo... rispetto insieme a'meriti de'già passati ed all'esempio de'
avendo sì fatto figliuolo per li cui meriti elli acquistasse vita eterna. cantari,
o di verso, e più loda meriti che coloro che lo fanno meno. caro
è da sottrarre alcuna cosa de'suoi meriti, che punto arrogervi con parole;
lor nazione, come quei che de'meriti de'loro re meglio erano informati,
potrà occorrere quel megliore a cui iure meriti la si debbia. = dal germ
in me, che non da veri meriti o demeriti degli altri. pirandello, i-131
nulla da fare... / che meriti d'esser fatto, / e che
scrittore, anche se fatto baronetto per meriti letterari. marotta, 2-33: mi ricordò
lo tempo diverso, diversi esser gli meriti degli predestinati: ché nella prima etade
farsi bello di una cosa: attribuirsi meriti che non sono propri; mettere in luce
del bene altrui, senza che questo bene meriti nome di benefizio... l'
nel suo proprio albitrio, alli benfaccenti meriti grandissimi promettendo e alli malfaccenti grandissime pene
di lion secondo / volendo i grandi meriti del cane / premiar solennemente in faccia al
tu dai, e aggiugnere villania co'meriti; che'benefici non si deono inasprire
benefizio a chi di loro gli pare lo meriti. ariosto, sai., 1-181
: documento rilasciato come riconoscimento ufficiale di meriti particolari nell'esercizio del proprio lavoro.
: egli ti tratta meglio che tu non meriti, bestiuolo. firenzuola, 558:
cui una creatura umana... meriti d'essere trattata bestialmente, quello era
piaghe dell'uomo: ma lascio i suoi meriti e le sue colpe su la bilancia
pari { sta del pari): i meriti (o le colpe) si equivalgono
aver voluto compensare e bilanciare insieme i meriti, l'importanza, le parti di goffredo
tenuta ragione, e sonosi bilanciati i meriti degli uomini più grandi dell'antichità, degradando
fra i terzi / nel bilancio dei meriti lo chiama. svevo, 2-384: mentre
che io ti faccia quel che tu meriti ». giusti, 2-289: il gran
in fatica d'onorarne alcuna per li suoi meriti a'nostri bisavoli, non che a
3-401: che il poema del rucellai non meriti la gran fama ch'egli ha,
di qualcuno: troppo superiore ai suoi meriti e alla sua capacità. -non poter
segreti di sopra, i quel che meriti ognun secondo l'opra. boiardo, 1-24-1
, 2-175: oh! per i meriti / d'una bracina / bastava l'abito
captare a mio profitto alcuna briciola de'meriti lautissimi d'altri, ma per significare a
, ma tu averai quel castigo che meriti. caro, 12-996: latino afflitto
mai presenza di qualcosa di effettivo che meriti l'aggettivo « brutto *. vittorini,
se tu non credi essere giustificato per i meriti di cristo, tu fai dio bugiardo
non perdonargliele in grazia de'tanti suoi meriti, molto più ch'egli, non
avverso avviene agli uomini procedere o da'meriti o da'demeriti loro: come se
sia un tristo, e che 10 meriti. varchi, 23-57: il medesimo,
progenie santissima de la quale dopo molti meriti nascesse una femmina ottima di tutte
tenerlo in grande stima; vantarne i meriti; porlo in evidenza. bacchelli,
a chi di loro gli pare lo meriti. aretino, ii-173: sì come in
fu data, isponendone la sufficienza de'meriti per canonizzarlo. colletta, i-139:
canonizzazione, si presentarono a testificare de'meriti che ne avea, sì per le virtù
che io potrei, per i miei meriti e per i miei patimenti, acquistare il
potrò donare, non quello che tu meriti, ma quello che sarà caparra della
e alla diseguaglianza acquisita, mediante i meriti e i demeriti. de sanctis, lett
base al peso, e non ai loro meriti. -per estens.: venderli a
che io potrei, per i miei meriti e per i miei patimenti, acquistare
gli eterni premi e pene proposte a'meriti di ciacheduno, forzavasi ad ogni suo
. sacchetti, 144-138: tu lo meriti molto bene a fare sì fatte cattiverie
disminuire o attenuar la gloria di miei meriti, che da questa medesima prendo argumento
, i più, inventavano bellamente i meriti antifascisti; e tenevano per contro accuratamente
gli vostri costumi, non celebrasse gli vostri meriti. marino, 1-53: chiunque amore
una fama piuttosto chiassosa che fondata su meriti autentici). f. villani
volgar., i-31: e più dovere meriti quello che più beni ha fatti,
discosto malivoglienza, troppo ricordando i suoi meriti. saccenti, 1-1-144: e poi
: questo sol bramo benché io noi meriti del tutto. per me mi chiamerò
b. davanzati, ii-167: belli meriti (disse) ora ne ricevo,
conversione, se il perdono ottenuto per i meriti del mediatore, non sono parole vane
della pubblica istruzione, per eccezionali meriti scientifici o letterari. -come titolo onorifico:
guittone, 177-10: avarizia tu meriti affanno / de plusor parte;.
correggendo, or laudando ciascuno secondo i meriti, chiaramente dimostrava quanto giudicio circa quelle
dei quali diviene, grazie ai propri meriti, come il centro intorno a cui
, ma, secondo i gradi de'loro meriti e della loro beatitudine, appariscono ne'
una cosa dal cielo: esagerarne i meriti o i difetti; concederla dopo molti indugi
: raramente i professori erano scelti per meriti; ordinariamente per concorso, specie di
potrà occorrere quel megliore a cui iure meriti la si debbia. sarpi, i-287:
della serenissima casa farnese che dai suoi meriti, fu dichiarato generale de'poeti lirici
libretto] cognizione di te e dei meriti tuoi, non potendo tu essere presente in
espressivo, brillante; esagerare circa i meriti, i lati positivi di una persona,
, e vicino a lui, come di meriti e di sangue e di dignità,
aveva, cioè a volere secondo i meriti mordere e premiare secondo la diversità e
gradi delle maggioranze, distribuiti secondo i meriti e i servigi, l'ubbidienze degli 'nferiori
sa meglio fingere o dire le bugie, meriti più commendazione. bandello, 2-28 (
e lamentato ti se', i doni a'meriti equali non essere compensati.
perfetta reciproca informazione che ciascheduno aveva dei meriti della causa. lampredi, 1-1-211: chi
pietosi prieghi, non già per li miei meriti, quello compiutamente aver fornito che io
ne risulterebbe certamente un complesso singolare di meriti in apparenza opposti, e certo difficili
eccovi un di compositor di libri bene meriti di republica, postillatori, glosatori.
piedi, ti sta bene, non meriti altro... io, invece,
, 1-252: pognamo che io non lo meriti, questa corona nondimeno me l'hanno
ancor io concorro, che la sua meriti piuttosto il nome di parafrasi che di
: raramente i professori erano scelti per meriti; ordinariamente per concorso, specie di
in cielo condegno guiderdone alle fatiche e meriti loro. tasso, 6-iii-212: da
avanzava l'altra sua condiscepola per grandi meriti di vita. ottimo, i-60:
messa in orgasmo da un uomo che ha meriti distinti, ma pare aver giurato di
tale, chi si attribuisce fama e meriti che non può provare coi fatti.
, porre sullo stesso piano i propri meriti e le proprie virtù con quelli di
lo più esprime anche il riconoscimento dei meriti della persona con cui ci si congratula
messo insieme (ricchezze, denaro, meriti); compatto, stretto insieme.
proprie qualità, fare apprezzare i propri meriti. -farsi conoscere per tale: rivelare
apprezzato, valutato (secondo 1 propri meriti). dante, par.,
fruttuame i proventi, né emularne i meriti, né parteci parne la
non si può dire se non che meriti di essere laudato chi applica l'animo
: questo sol bramo benché io noi meriti del tutto. per me mi chiamerò
tonsurato, [arrigo] pe'suoi meriti ottenne la pieve di calenzano, beneficio
conti, / quel che co'propri meriti s'acquista, / par che di
, non mi par già ch'e'meriti fi conto di diffondersi e confondersi di
dagli altri santi, de'cui gran meriti la chiesa è tanto bella, quanto adorna
distinguere tra le persone e tra i meriti e le colpe non meno che tra i
con occhio di profondo pensamento discernere li meriti, e contrappesarli a stadera di grande pro-
onorare e premiare alcuno per gli altrui meriti, ma disonorare e gastigare per gli
violenta ve ne ha un solo che meriti di essere menzionato, cioè il salicetti
1-ii-3: il credito che ottengono i falsi meriti produce nel sistema morale que'movimenti convulsivi
ti potrà occorrere quel megliore a cui iure meriti la si debbia. a. lamberti
); simbolo di riconoscimento di alti meriti o virtù, di ricompensa ultraterrena;
correggendo, or laudando ciascuno secondo i meriti, chia garono il corredino
a comune con esse qualche correspettività che meriti questo brutto nome. 2. condizione
dire tanto male della corte romana che non meriti se ne dica di più, perché
che sorte debba esser colui, che meriti chiamarsi perfetto cortegiano, tanto che cosa
mosso han tua pietà d'agnesa i meriti. / l'odor suave di sua vista
. che si è segnalato per i suoi meriti, per le sue qualità; insigne
ingegno, e agli altri pregi e meriti reali dell'animo e della vita.
: eccovi un di compositor di libri bene meriti di republica, postillatori, glosatori,
sé qualche cosa secreta, per la quale meriti l'amor di tante donne; onde
farò un dono com'io crederrò che lo meriti. giov. cavalcanti, 113:
altre cose criminali [il gonfaloniere] meriti essere punito o deposto, voglio che
lamentato ti se', i doni a'meriti equali non essere compensati. = voce
della pena per quello avuta, supplita dai meriti della passione di giesù cristo, giubilando
5-45: quanto abbiamo d'eccellenza e di meriti, tutto in noi proviene e si
fare cosa che vale la spesa, che meriti la fatica che vi si spende (
14-220: in luogo di quelli [meriti], ingiusta e furiosa dannazione, perpetuo
e lamentato ti se', i doni a'meriti eguali non essere compensati. crescenzi volgar
, non che dantista, / ch'i'meriti salire a tanto pregio. m
. vv. prima per li suoi meriti, de'quali potranno avere larghissima cognizione,
in cui ella è dovuta a siffatti meriti, fe'sì che 'l valore de'suoi
? 4. che corrisponde ai meriti e demeriti (e qualifica le lodi
lo comune per antico e per loro meriti e de'loro anticessori. livio volgar.
eresia. dovila, 401: narrando i meriti de'signori di loreno verso la chiesa
plur. in quanto è premio di meriti intrinseci, ma anche in decameroni
fa a decidere se una nuova tragedia meriti o no questo nome. cicognani, 3-237
non feriscono la giustizia, o li meriti della causa, ma solamente la giurisdizione
di un'onorificenza, in riconoscimento di meriti civili o militari; l'onorificenza stessa.
si sogliono, mettere in mostra i meriti degli alunni. 8. nelle
più al meno un tal calo sopra meriti decretati loro dalla fama. d'annunzio,
lombardia, la quale non so se meriti maggior lode o per quello che ha fatto
, di una diminuzione non involontaria dei meriti degli altri, ecc.).
quegli si abbia ad intendere che vanti i meriti de'suoi maggiori... e
; in maniera conveniente, adeguata ai meriti, ai pregi della persona (o anche
cose) paghino degne grazie e debiti meriti a te, il quale a'miei
di qualche cosa: giudicare che la meriti, concedergliela. matteo correggiaio, 3
per altezza di fama e grandezza di meriti giuseppe bessone e giammaria dettori.
imperocché alcuni indusse con titolo di virtù e meriti a porre in cielo quegli che avevano
con l'aiuto di dio ho deliberato come meriti d'ammazzarti e far di te quello
: se vi ha un delitto, che meriti di essere inesorabilmente colpito, è questo
glorioso, secondo la sua volontà e nostri meriti e dimeriti, dal primo piantare
non mai cancellò i demeriti con gli meriti de'suoi cittadini. ariosto, vi-
. tasso, n-iii-832: i nostri meriti e i demeriti procedono più tosto da
e in tutto è nostra, i meriti da premiare, e i demeriti da punire
e alla diseguaglianza acquisita, mediante i meriti e i demeriti. imbriani, 3-16
3-16: quando non sapeva più quali meriti propri annoverare, passava all'elenco dei
più di distribuire agli altri demeriti o meriti. -voto di demerito: insufficienza (
offuscare la propria fama o i propri meriti con un comportamento riprovevole. castiglione
, colpe e vizi, virtù e meriti). ottimo, i-165: questo
tra lo stato o per altre cose criminali meriti essere punito o deposto, voglio che
che per la sua virtù e talenti meriti il deposito di quella terribile autorità.
, trascurato, come cosa che non meriti considerazione. cieco, 14-78: quello
2-79: chi non deroga volentieri a'meriti d'altri? chi non fa dell'argo
non fa dell'argo in vedere i meriti suoi? sarpi, i-241: per accidente
del prestigio, dell'autorità, dei meriti, ecc.). anonimo fiorentino
ii-114: la loro attività ebbe meno meriti, perché i loro desiri deviarono da
(soprattutto intorno alle proprie virtù e meriti personali). diodati [bibbia
oggetto), attraverso la diminuzione dei meriti o la rivelazione di difetti o di
prima si esaminassero con ogni diligenza li meriti delle cause, né si presupponesse così
il ministro abbia voluto ricompensare non i meriti reali, ma la buona volontà e la
testa del poeta a riconoscimento dei suoi meriti e della sua gloria. algarotti
t'avesse fatto l'onor che tu meriti. n. franco, 2-18: il
i-242: se i falli, non i meriti, avevano bisogno di esser perdonati,
più in su di quanto i suoi modesti meriti potessero. 11. imperfezione fisica
a. verri, 11-204: ben meriti, o prode uomo, che ciascuno di
inestimabile bontà, non già per miei meriti, à volto l'occhio della sua misericordia
contegno nei rapporti sociali, sui propri meriti e sul proprio grado; e,
; ca e'so bene che i meriti ch'ènno in voi in minore statu,
fiamma, 1-169: questi sono i meriti, a'quali in paradiso succedono tre
negozio. settembrini, 1-20: gli meriti dell'amato. muratori, 10-ii-27: l'
pochi riservati nell'arca, per li meriti della loro fede, a rifare la
scrivere a molti; perché i suoi meriti, l'amicizia, i parentadi, le
in sì piccolo conto questa lingua, che meriti d'esser chiamata, anche in presenza
in inferno, n'uscì o per suo'meriti, o per altrui; la quale
... non per disconoscere i meriti, quando ne hanno, di re e
cittadini italiani di razza ebraica per speciali meriti militari o civili. più tardi la
cittadini italiani di razza ebraica per particolari meriti civili o militari. comisso, 12-192
, per una esagerata valutazione dei suoi meriti intellettuali e per la sua fortuna che tutti
. questo fatto suscitava, più che i meriti intellettuali severamente discussi, adeguato rispetto nei
il primo, pur senza avere grandi meriti di quella che si suol dire originalità,
, non si può dire se non che meriti di essere laudato chi applica l'animo
dovuto a'gran nomi, non a'gran meriti. gioberti, i-33: non v'
pochi riservati nell'arca, per li meriti della loro fede, a rifare la
che si dà l'uno per li meriti e l'altro per li peccati. dante
pensiero a considerarlo tale, imaginerà i meriti delle donne non poter aggiungere a quel termine
3. inferiore di forze, di meriti; impari. bartolomeo da s.
anno del santo giubbileo la dispensagióne de'meriti della passione di cristo e di quelli
fece un tesoro della chiesa pieno de'meriti di tutti quelli che ne hanno abbondanzia per
maggiore della sua speranza, e i suoi meriti facevano molta acqua di disperazione.
ma iddio, giusto riguardatore degli altrui meriti,... altramente dispose. sacchetti
indegnissimo di stima per sé, o che meriti più che pochissimo nella sua professione.
si sogliono, mettere in mostra i meriti degli alunni. carducci, ii
a una persona come pubblico riconoscimento di meriti segnalati. bettinelli, 1-i-223:
(una persona; anche doti, meriti, attitudini); di singolare valore
di ciascuno ordine, e domandare posso meriti di quello, se alcuno non potesse
protetta dal favore de'cattolici e da'meriti e dalla innocenza delle persone. forteguerri
, non confermo per la ragione de'meriti de la cosa amata, è un
soffici, v-1-250: uno fra i grandi meriti di daniele ran- zoni, fu d'
secondo i crediti, ciascuno, per i meriti della principale somma, di quelle entrate
riconoscenza, o in considerazione dei particolari meriti del donatario, o a scopo di
la quale si faccia per ricompensa delli meriti o delli benefìci ricevuti. bocchelli,
della padrona, parmi che questa generosità non meriti biasimo. bocchelli, 6-46: gesto
che quell'illustrissimo principe che ha tanti meriti propri, non ha da restarvi obligato
a far quadri dotati del primo fra i meriti, quadri simpatici e che incontravano.
in chiara cognizione della vera elevazione de'meriti de'cortigiani, della latitudine e longitudine
dovea dare diecimila talenti. -dovere meriti: meritare. cappellano volgar.,
volgar., i-31: e più dovere meriti quello che più beni ha fatti,
1-69 (166): venuti poi ai meriti del diamante, comandatomi da sua eccellenza
che è da attribuirsi per giustizia ai meriti o alle colpe di una persona,
di pregio, di valore, di meriti). cavalca, 18-69: non
o cose dello stesso genere) per meriti, qualità, doti, ecc.;
? ed io spero che i miei meriti mi debbano porre fra gli eccettuati.
difesa e aggiornando non adegua i miei meriti, cercano con questa onorevole la seduta alle
. la debita giustizia a'moltiplici meriti di questo antipoetico sonettante, can
3-16: quando non sapeva più quali meriti propri annoverare, passava all'elenco dei
questa esaltazione dei subalterni, governata dai meriti e fatta elettivamente da chi sovrasta,
chi elogia, chi celebra virtù, meriti qualità. dossi, 533: quando
copia e '1 numero quasi infinito de'meriti della fede lo impoverisce, secondo quello
uguagliare, di superare qualcuno (nei meriti, nei pregi, nelle qualità, ecc
, lodi; che celebra virtù, meriti, qualità, imprese. -anche: entusiastico
nei giochi, le imprese o i meriti di un personaggio famoso, le azioni
a. cocchi, 4-1-46: pare che meriti considerazione se non convenisse anche l'uso
della det- t'arte dichiarare quello che meriti e vaglia la ragione dell'entratura.
consiste nell'esaltazione delle virtù e dei meriti del defunto, accompagnata da espressioni di
eleggevano spontaneamente colui che gli avanzasse di meriti o di virtù sue o de'suoi maggiori
, celebrare (le qualità o i meriti); manifestare vistosamente (parole o sentimenti
nome fu più tardi citata dagli esageratori de'meriti di quell'edizione. tommaseo, 3-ii-68
questa esaltazione dei subalterni, governata dai meriti e fatta elettivamente da chi sovrasta,
o una professione, per accertare i meriti prima di conferire un titolo.
15. ricercare e giudicare i meriti e le colpe degli uomini (da
e giudizio divino sulle colpe e sui meriti umani. cavalca, 1-75: noi
appresso l'esamine del distretto giudice muta i meriti dell'ordine e la qualità delle opere
un più che l'altro, secondo i meriti e 'l valore; ma non
, ned io sono il solo che la meriti. leopardi, i-1040: la tenacità
ricompensati dalle virtù, dalle fatiche e da'meriti di quegli altri che vivono esemplarmente.
troppo grande impero nella società perché non meriti d'essere fatta studio degli osservatori. carducci
nel giustificarsi non vede in sé che meriti e argomenti da panegirici; trova in
patre, et amo per li suoi meriti molto, venirà a vostra signoria per questo
lacrime esorato e pregato che pe'suoi meriti dovesse operare che l'altissimo iddio gli
cancelliere, dopo un grande esordio de'meriti di francia verso firenze, cominciando infino
de luca, 1-1-236: li meriti, ancorché siano veri, ri
di sé: fornire prova dei propri meriti. livio volgar., 5-355:
con molta oculatezza; perocché il ritrovamento meriti di essere studiato, per evitare il rischio
una minuta esposizione dei pregi, dei meriti, dei titoli e degli appannaggi di
discolpa ho fatto una magra esposizione dei meriti del signor mazzoni. cassola, 2-334
nostro maiore che formo de grandi meriti, le nostre richeze ch'èno
buona reputazione dipendono, più che dai meriti personali, dalle ricchezze che si possiedono
musica, nessuno la lima. tutti i meriti, infine, e tutti i difetti
; togliere importanza, svilire (i meriti di una persona); confutare,
che perché così sia, estenuando i meriti suoi ed attribuendo a cortesia di quel
, estenuandone i difetti, esagerandone i meriti. leopardi, i-125: si proverà
e iustissimo pagatore; tanto rende quanto meriti. b. davanzali, ii-10:
, 1-382: si ridussero a termini i meriti grandissimi d'agrippa, che posero in
voleano i prencipi privileggiare notabilmente alcuno per meriti grandi ed estraordinari, li concedevano la
in processo di tempo, pe'meriti di santa chiara così esvanirono [quelle scrofe
apparirà] sotto che persecutore e con che meriti, sciolto dal career presente, abbia
faccia di una donna, benché lo meriti. giusti, i-435: è bene ributtare
e che le onoranze avanzano i particolar meriti e i generali, io non posso non
non foste per giungere a i miei meriti favellando: massima- mente favellando con la
negare simili attestati a chi realmente gli meriti, e di non fargli all'incontro
cosa (o le virtù, 1 meriti, il prestigio di una persona);
: epilogherò in un fascio tutti i meriti miei di quel tempo, per lasciar
chi di loro li pare che lo meriti, in modo che spesso hanno qualche
guono, non per le qualità o i meriti personali, ma per la provata
, i-103: me congratularei, se li meriti, virtù, valore e l'olimpica
alla fiducia nella giustificazione elargita per i meriti del redentore, indipendentemente dai meriti personali
i meriti del redentore, indipendentemente dai meriti personali dei credenti). fra giordano
li loro aiutorii con fortissimi e felicissimi meriti d'eloquenza. n. franco, 2-114
che la colpa che fu pagata con tai meriti si chiama felicissima. -che
grande stima e venerazione per virtù e meriti singolari. giraldi cinzio, 8-3 (
che più mi piaccia, né che meriti più d'esser premiato di questo;
morali e materiali, sminuire grandemente i meriti, il valore di qualcuno o qualcosa
/ 'nun cesso, poveraccio, come meriti. -ficcarsi in un tufo: nascondersi
: egli crede fidatissimamente di ricever pe'meriti di gesù cristo il perdono.
donna. se ciò sia delitto che meriti sì fiero gastigo, io mi rimetto alla
si deve ordire un regolato poema che meriti nome di eroico. giordani, vi
] piuttosto a fine di speranza che per meriti. seneca volgar., 2-145:
riguardo a lui sono finte, e non meriti i riguardi che non hai avuti per
: morì carrico d'anni e di meriti...; restò la parigina a
il segno della città, la qual meriti di viver libera e non star soggetta
bene che ti lasciasse morire come tu meriti, poltronaccio, per insegniarti quante fraschettarie
. nievo, 1-553: per cotali meriti sua maestà celeste avevaio fregiato di non so
d'onore conferito come pubblico riconoscimento dei meriti di una persona. compagni, ii-219
d'onore e di distinzione per particolari meriti; premio. sabba da castiglione,
io sono iniquo frodatore de gli altrui meriti. buonarroti il giovane, 9-78:
: persona ricca di virtù e di meriti, che rende illustre con le sue
sempre ridicola cosa di fronte ai suoi meriti sconfinati. -in contrapposizione; in
vibrato a tradimento, le virtù ed i meriti dell'awer- sario che aveva sconfitto.
non fruttifica chi non mortifica: i meriti sono frutti di pazienza e di sacrificio.
all'altro mondo... i meriti da premiare e i demeriti da
furfante, asin battezzato, tu non la meriti. caro, i-205: mi turi
dal niente erano venute a galla pei meriti del loro fusto. bacchetti, 12-323
glioffeschi, se gli vuole dispensare secondo i meriti de gli uomini.
abondantissima di grazia, produrrà frutti di meriti e l'operante resterà pieno...
ti priego, piatoso signore, per gli meriti della beatissima genitrice del figliuolo di dio
a te, nulla; perché non meriti nulla, e perché volesti metter dentro
malescio e dispettoso, non so chi meriti più scapaccioni. = deriv.
, o simboleggiante il riconoscimento di alti meriti e virtù o di ricompensa ultraterrena.
più né meno che si portino i meriti o i demeriti loro. tommaseo [s
persona che si distingue per doti e meriti eccezionali. fra giordano, 2-8:
gli era tolto di riconoscerli de'lor meriti, lasciava loro un bel gioiello,
anno del santo giubbileo la dispensagione de'meriti della passione di cristo, e di
, 40-i-295: se al giudicatore dei meriti iddio attribuiscono i vizi per virtù,
di tutte le arti, di tutti i meriti, di tutta la gloria. salvini,
conviene che il discreto giudice esamini i meriti della quistione, e dopo la esaminazione giudichi
io non abbia in me parte che meriti d'esser conosciuta da così giudicioso signore
, non giustificherà e non darà li meriti di vita eterna senza nostri meriti e virtudi
li meriti di vita eterna senza nostri meriti e virtudi. pulci, 27-129:
uomo d'essere, di valore, di meriti, per natura, per dignità,
gli aveva reso giustizia. -riconoscerne i meriti, tributargli un elogio; difenderne i
riferimento a dio, sicuro estimatore dei meriti e delle colpe, imparziale distributore di
, 11-3: le virtudi e i meriti sono remunerati dal giustissimo re de're
nosciuti che si acquistano per meriti e virtù straordinari, per imprese
universale del proprio valore, dei propri meriti e della propria superiorità. fra
autore fiorì:... con che meriti... abbia la gloria deh'
son condegni premii delle fatiche e de'meriti umani. m. ricci, i-433:
lingua non è quella che tra l'altre meriti il nome d'eccellenza, e che
partite di genti, per contrarietà di meriti l'una sì gloriosa e giubilante,
eccovi un di compositor di libri bene meriti di repubblica, postillatori, glosatori..
, se non la ricompensa proporzionata a'meriti dell'opere, che qui ora ci
meno notevole) di virtù o di meriti; eccesso (più o meno grave)
latini, xxviii-168: dice « i meriti delle persone », cioè il grado
, 10-186: il re, conosciuti i meriti e la bontà sua, lo ripose
scienza, dottrina, per virtù e meriti insigni, per imprese memorabili.
di potenza, di virtù, di meriti; elevarsi al di sopra degli altri;
); eccellenza (di virtù, di meriti). bibbia volgar., ii-79
infinita bontà, senza tener conto dei meriti o delle colpe di chi ne beneficia (
« bontà di dio » non da meriti precedenti. = cfr. grazivo
riconoscimento di virtù, di capacità, di meriti (un simbolo, un emblema)
, 10-186: il re, conosciuti i meriti e la bontà sua, lo ripose
adottivo di dio e la partecipazione ai meriti del redentore, una reale comunione con
boccalini, iii-110: per i loro molti meriti eglino appresso lei erano in tal luogo
i-135: per questi ed altri suoi meriti, è nella moderna pittura contato primo;
ottenere, acquistare come riconoscimento dei propri meriti; meritare. bibbia volgar.,
fatica o come compenso per i propri meriti; meritato, conseguito. capellano volgar
della vita in cui si possono acquistare meriti. fra giordano, 2-74: non
. ant. che ricompensa secondo i meriti; che ripaga (dimostrando gratitudine per
dio vendicatore ricordi compartire guiderdone condegno ai meriti. 3. ant. interesse del
un qualsiasi titolo accademico conferito per eccezionali meriti conseguiti nel campo della cultura, della
v-1-660: è uno dei più grandi meriti degli artisti moderni... aver
i. andreini, 1-31: i meriti delle donne... io non saprei
, non che per singolarità di forma, meriti di riveder la luce.
a darlo a qualche virtuoso che lo meriti, e non a qualche ignorantone che si
da povertà di stile a lasciare illodati i meriti nostri. giordani, i-2-28: sfuggiamo
n. franco, 7-69: solo i meriti acquistati da l'azzioni...
. onorare con imprese memorabili, con meriti e le virtù (la patria, un'
: a lei come illustratore generoso de'meriti letterari degli italiani, riescirà caro d'
si distingue per qualità eccezionali o per meriti universalmente riconosciuti. -anche sostant.
a me 'l carico di spiegare i suoi meriti. dottori, 3-98: di quest'
cosa non vera, di quel che meriti d'essere gastigato un privato, il quale
che dal comune uso del parlare non meriti d'esser ricevuto, nondimeno in soggetto
ripresentazioni delle cose si debbono pensare gli meriti delle opere. meditazioni sopra l'albero
. -assol. che è privo di meriti, indegno. giovanni da samminiato [
, e così gl'im- pauristi e meriti morte, e giustamente t'accusiamo. s
, vimpavonisci). raro. attribuirsi meriti non propri; farsi bello, pavoneggiarsi.
tanta pestilenzia che la dovresti per li meriti e per li prieghi tuoi salvarla
venduti meno dell'importare della sorte e meriti, siano obbligati gli stimatori a indennizzare
7. rifl. figur. acquistare meriti, rendersi degno della beatitudine celeste;
cosa che, sendomi stata tacciuta, meriti lo impiego della penna. bellori,
signore, che avrà di certo molti meriti, da quello in fuori di dare a
. tasso, 5-43: s'a i meriti miei questa mercede / goffredo rende e
o impapererà al regno del cielo li meriti suoi, se per quello acquistare non
, sempre a sé bugiarda, i meriti delle cose non può mutare, né a
... fu un capitale di meriti, che doveano essere a noi imputati,
cagione dell'altro, e che perciò meriti anche d'esser eletto in ragion di mezzo
quanto son prodigo e non conoscessi i meriti cesarei. roseo, i-58: il marito
incanutiti già nella perfezione e consumati ne'meriti. buonafede, 1-ii-117: si vedeano con
di non avervi onorato conforme i vostri meriti. giannone, i-388: erode..
che ci incastreranno, ognuno che ha meriti dovrebbe soverchiare chi non ne ha.
fortuna o avverso cielo o di loro meriti, agli alti inizi di mutamento cagione,
la vostra fortuna e adoro i vostri meriti. castelli, 2-1-180: finisco con
dei superstiti. -glorificare oltre i meriti reali, esaltare in modo eccessivo.
per rifocillarsi, non veddi nulla che meriti l'incomodo di essere notato.
carducci, iii-6-476: non ostante i suoi meriti incontrastabili, questa scuola nell'arte propriamente
chiavi con discrezione nonn-avesse punto assenbiato a'meriti de'colpevoli. crescenzi volgar., 2-2
sia d'intaglio o di getto, meriti... lode...,
, lasciando a la contemplazione de i meriti che vi incoronano lo spirito del suo
il quale trasse dalla virgine maria ch'io meriti essere al suo corpo mischino incorporato e
, il costume deua patria, i meriti de'vostri maggiori, la grazia de'
parendomi sì leggiera che né pur mi meriti riflessione. thovez, i-iii: non
, né si abbia riguardo a'passati meriti dell'accusato. vico, 5-7: aveva
maniera non conveniente, non adeguata ai meriti, ai pregi, al grado o
inadeguata preparazione o per mancanza di particolari meriti o pregi (o, anche,
unità del governo, alla gerarchia dei meriti e dei gradi sociali. ojetti, iii-3
d'una oppenione che tenete de i piccoli meriti miei. -preveggenza. tansillo
comune per antico, o pe'loro meriti. indotato2, agg. ant.
con cui la chiesa, attingendo ai meriti infiniti della redenzione, condona, a
li nostro maiore che fonno de grandi meriti, le nostre richeze ch'eno venute
dio, imputando queste cose ai suoi meriti e a sua industria, non puramente
10-170: io mi riconosco soltanto dei meriti, squisitamente inerti, sensitivi, delicati
mazzanti, ricco per dio di tanti meriti,... il solo mazzanti resterà
sono pur le ricchezze inesaustissime de'suoi meriti. desideri, lxii-2-v-140: istigatore del
medesima questa infamia, recando in mezzo i meriti tuoi colla religione. mazzini, 23-28
e gli accordi cristiani derivano da i meriti de le vostre sincere menti. aleardi
: voglio... annoverare i meriti di coloro, per vedere se son tali
per grazia di dio e dei suoi meriti. b. davanzali, ii-146: tornò
. che più abon- devoli guiderdoni di meriti dovessono essere dati per questa desiderata infingardia
ricordata una sola infinitesima parte de'vostri meriti. foscolo, iv-449: nulla io ti
caterina de'ricci, 159: li meriti di vita eterna sono infiniti. giov.
laurea corona,... secondo i meriti, onoravano i valorosi; per opposito
acqua d'ordinaria bevanda si crede che meriti di essere provata cautamente in leggerissima dose
pallavicino, 1-501: tali sono i meriti che ha questa folle passione col mondo
venga ad approvare la virtù e i meriti di colui ch'egli ingentilisce e nobilita
, ii-162: fu sempre uno dei primi meriti censori lo scagliarsi con urli, ingiurie
per affezionarsi a cosa che non lo meriti. 15. prov.
sola fede e fiducia, che abbiamo nelli meriti di cristo, fa gli uomini
vano, innamorato delle proprie bellezze, de'meriti proprii. -animato da una spiccata
timor di dio. -privo di meriti. 5. caterina da siena,
dire, anche con ogni maniera di meriti civili così in guerra che in pace,
divise indossate dai suoi componenti -uno dei meriti dell'amministrazione comunista da poco insediata in
parole. credo ch'una di queste meriti d'esser letta: ardisco perciò inserirla
, della dottrina, o per meriti universalmente riconosciuti; illustre.
titolo, un'onorificenza, una carica per meriti o benemerenze particolari; fregiare, decorare
mi aveva voluto insignire per i miei meriti letterari. -per estens. ornare
un'onorificenza, un titolo, per meriti e benemerenze particolari. meliini
già in un altro vicolo a proclamare i meriti insuperabili della sua bottega.
, marito della marchesana eustochia, altri meriti non avendo, insuperbiva del suo bel
erario con la tua sordidezza venale! meriti mille patiboli. -fare sborsare danari a
sì, che son d'amor meriti intègri, / quando, per far a
stessa, ma secondo la proporzion de'meriti. parabosco, 1-45: m'ha
ma se l'è cosa che lo meriti. / -s'intende. la cammilla
intenebrar la grazia / di tanti vostri meriti, con fallo / più grave che
dio per misericordia sua, e per li meriti del sangue de l'agnello, e
cavalca, 19-88: per li meriti del suo intercessore e santo padre fortunato
interessi, che altrimenti si dice de'meriti a capo d'anno... cercasi
se può aver quelle condizioni per le quali meriti di esser intenerita fra le poesie leggitime
intinto degli altri e per gli antichi suoi meriti verso la casa dei medici, avea
per le loro orazioni e per gli meriti del santo in cui intitolato era il moni-
. gozzi, 1-6: se non ho meriti... verso la mia patria
io non credo trovarsi alcuna dottrina che meriti più liberali le vigilie dell'uomo, quanto
io sia eterno; quantunque non 10 meriti? 3. concepire con vimmaginazione
tolerato con tanta pacienzia,... meriti che di lui si dica che gli
con false apparenze di virtù e di meriti (una persona, anche un discorso
con perfida malevolenza le virtù, i meriti, i successi del prossimo.
di stima profonda per le virtù, i meriti, i successi; desiderare d'emulare
livore a causa delle virtù, dei meriti, della prosperità, dei successi.
di emulazione per le virtù e i meriti, la felicità e i successi.
: tu, non conoscente, se'de'meriti gua- statrice, invocatrice d'ira e
qualcuno; non riconoscerne le virtù e i meriti; detrarre. felice da massa
-sforzarsi d'eguagliare pregi, perfezioni, meriti altrui; emulare, competere.
'. quella dama, piena di meriti, era invulnerabile come achille, non si
/ che la sorte, ch'i meriti non vaglia, / serba e condisce
tasso, n-iv-89: pare che la prudenza meriti maggiore onore, percioché tanto è giovevole
mi aveva voluto insignire per i miei meriti letterarii. ojetti, 1-17: monsignor ma
nel suo iumento, cioè sopra e meriti della sua passione e della sua croce
elargire premi o castighi a seconda dei meriti. francesco da barberino, 1-88:
iviritta lungo tempo le sue virtù e meriti. = comp. da ivi e
, non ho potuto non ricordarmi i meriti grandi ancora che voi cercate pure di
, o ad altro per dottrina e per meriti eccellente. 5. che provoca
e'tempi, le necessità, e'meriti degli uomini. bandello, ii-984:
di glorificarlo, di onorarlo secondo i meriti. dante, conv., iii-xv-15
zanotti, 1-4-158: quantunque lo sdegnoso meriti laude, in quanto ama la virtù però
eroi e i poeti, come riconoscimento di meriti eccelsi nel campo militare, civile e
accademico concesso a persone insigni per meriti speciali. carducci, ii-16-255: mercoldì
cingere di alloro in riconoscimento di eccelsi meriti militari o poetici. buti,
corona d'alloro in riconoscimento di insigni meriti militari o civili o culturali.
6-28: niuno tra i laureati par che meriti la grazia de le muse, se
, molto pochi penso che avanzino i meriti de'santi prencipi che colà sono entrati
altamente onorata per le virtù e i meriti. aretino, 10-37: mi perdoneranno
acqua d'ordinaria bevanda si crede che meriti di essere provata cautamente in leggerissima dose
viene ammessi a tale ordine per altissimi meriti militari, civili, culturali. -anche:
nella politica; sicché un puro leguleio meriti d'esser diprezzato. a. f.
più né meno che si portino i meriti o i demeriti loro. 15
di lettere e di bontà di costumi ha meriti meco particolari et io mi reputo per
è solamente di mostrare le colpe ed i meriti d'un uomo grande per esempio agli
prieghi, non già per li miei meriti, quello compiutamente aver fornito che io
io non credo trovarti alcuna dottrina che meriti più liberali le vigilie dell'uomo,
e che noi fossimo vagliati secondo i meriti e le colpe. -per simil
che t'avesse fatto l'onor che tu meriti. -taci, linguacciuta. grazzini
che ne cancella a poco a poco i meriti e il patriottismo. vizio di localismo
con appropriate parole le virtù e i meriti di qualcuno; manifestare sincero apprezzamento;
gloriarsi, vantarsi; proclamare i propri meriti, reali o immaginari. catone volgar
le perfezioni, le virtù, i meriti. b. tasso, ii-49:
sercambi, ii-431: ben che io non meriti d'esser degno di tale lodo,
tanto la fama de'detti miracoli e meriti di nostra donna che di tutta toscana
ostentatamente a sé o ad altri capacità e meriti molto superiori a quelli reali.
, terso. una persona di pochi meriti non può aspirare giamboni, 7-54: armati
sole di luglio: farsi vanto di meriti che non si possiedono; offrire qualcosa
se a parità o quasi parità di meriti giovasse il sapere che il dottore galiini
s'industria di promuovere l'acquisto dei meriti, assai spesso adoperando ai suoi fini
portate a li loci congrui secondo li loro meriti. giovio, ii-213: papa ormisda
dignità che si acquista per virtù e meriti straordinari; buon nome, rispettabilità,
flaminio, 12: quasi che i meriti, la giustizia, il sangue di cristo
, sia intellettuali o morali, per meriti insigni; superiorità, preminenza, distinzione
maggiore d'ogni lode: distinguersi per meriti eccelsi, ineguagliabili. mazzini, 1-399
li nostro maiore che fonno de grandi meriti, le nostre richeze ch'èno venute
della propria grandezza, compiacimento dei propri meriti. g. p. maffei,
dare con parole appropriate le virtù e i meriti di qualcuno; riconoscere e dichiarare degno
lodarsi, vantarsi; proclamare i propri meriti o le proprie doti, reali o
lodato per le virtù e i meriti; encomiato, sti mato
per epilogarvi in brev'ora tutti i meriti d'un ignazio, dimostrerovvi in esso adempiuta
magnificenza (di una persona, dei meriti, delle virtù, ecc.).
a quelli darla che per i lor meriti n'erano degni. aretino, v-1-98:
stampò una circolare ove fra gli altri meriti sfoggiava il suo sposalizio con 'donna
v-6o: egli vedendosi male rimunerato de'meriti suoi militari e maiavventurato nella tenerissima delle
vescovo si porti male, sì che meriti di essere privato della chiesa, ciò si
malescio e dispettoso, non so chi meriti più scapaccioni. 3. infermo
volgar., i-57: alli benfaccenti meriti grandissimi promettendo, e alli malfaccenti grandissime
debiti, è malgrato, senza che si meriti ancora il nome di ingrato. molti
per poeta e non ha parte alcuna che meriti d'esser schernito e malmenato da un
è pensare li nostri peccati e mali meriti. berchet, 241: non dee morire
tu come mal trattatóre de'tuoi figliuoli meriti pena. 2. figur.
da quella medesima a gli stessi meriti. gozzano, i-438: poiché rifiuto
lo nostro signore, che, per li meriti della bontà di tuo padre, elli
. bartoli, 2-3-253: in riconoscimento de'meriti del dottor paolo, il sublimò a
gli fragelli s'accresca la virtù de'meriti? s. agostino volgar., 1-7-34
. della porta, 6-120: meriti d'esser... dato in preda
cara, per quanto ignota, tutti i meriti propri. -in segno di
-con valore aggettivale: insigne, per meriti e doti straordinarie (una persona)
dello svegliarino e dell'orivolo a ripetizione meriti 'l più grande applauso. -far
volgar. [tommaseo]: dà i meriti nella eredità ferma e non corrotta e
e quando di laurea corona secondo i meriti precedenti onoravano i valorosi. guido delle
volontario sacrificio per la fede; i meriti che ne derivano. dante, par
/ che... / non meriti che lo tuo morso e 'l freno /
priuli, ii-105: per li sui bei meriti,... li fo concessa
in una scala di valori o di meriti, in un assetto o in un
; ed è questa l'unica scienza che meriti tal nome, voglio dire la matematica
conferirgli un attestato di capacità o di meriti particolari. allegri, 5-15: essi
meglio delle ventiquattro e la sola che meriti d'esser dipinta con quelle bell'ali di
letterario che celebra le virtù e i meriti della madre o che è a lei
matana, / po'fo per li soi meriti sanctissima cristiana. dottori, 1-331:
e a immortalare le virtù e i meriti di una persona o di un popolo
a qualcuno: riconoscerne e premiarne i meriti in forma più o meno solenne e
sua giustizia e misericordia se secondo i meriti e peccati delle genti e de'regno
, per addolcire, mediante i propri meriti, la giustizia di dio, per impetrarne
preghi umani e per gl'infiniti suoi meriti li rendesse meritevoli di essere esauditi.
servo di dio,... tu meriti, in tutti e tuoi pericoli e piaghe
soffici, v-1-250: uno fra i grandi meriti di daniele ranzoni fu d'iniziare in
difetti particolarmente vistosi; che non ha meriti o vizi particolarmente segnalati. oriani
provano le virtù, le capacità e i meriti dell'uomo. tavola ritonda,
, 15-61: a traverso « gli speciali meriti politici »... dei loro
il ricordo e anche per riconoscerne i meriti insigni e additarne gli esempi salutari (
importanza; considerare al di sotto dei meriti o del valore reale. guittone
di scienza, di virtù e di meriti, di grazia e di ricompense soprannaturali
a li nostri maggiori a pagare li meriti al maggiore africano et isforzaronsi d'adornare
et isforzaronsi d'adornare li suoi grandissimi meriti con iguali ornamenti. sanudo, x-258
/ l'immortale poesia: / che non meriti ella fede, / ingegnosa mentitrice:
, 2-i-260: come potremmo riconoscere dei meriti al più pericoloso dei nostri nemici:
anche per esaltarne le virtù e i meriti. fra giordano, 1-102: in
, il quale dona la vittoria alli meriti. lotario diacono volgar., i-209:
, stimando io che la mercanzia noi meriti. castelli, 3-1-170: mando a
: farsi bello delle fatiche e dei meriti altrui; impossessarsi, a proprio vantaggio
borgese, 6-11: qualunque i suoi meriti intrinseci [di t. s
la villa alle tue fatiche et a'tuoi meriti smisurato premio e copiosissime mercé. amabile
, la dio mercé e non per miei meriti e vertù, ho avuta de continuo
la morte, come premio dei loro meriti. -in senso generico: dono,
tasso, 5-43: s'a i meriti miei questa mercede / goffredo rende e
, 11-3: le virtudi e i meriti sono remunerati dal giustiss. mo re
la vita, ancora che tu non la meriti. tasso, 5-14: 1 gradi
con le proprie virtù e i propri meriti, a conquistare una persona, ad accaparrarsene
la nostra navigazione nulla ci avvenne che meriti qualche memoria. montano, 429: qui
credo che il vostro stato di salute meriti dei riguardi. -assol. bisticci
bellezza fa restare in dubbio se più meriti l'arte o la natura, avendola
favori, anche naturali; farsi dei meriti. guittone, xxvii-60: o voi
come egli non è salvato per li suoi meriti e come egli non ha fatto alcuna
per le sue virtù e i suoi meriti con la liberalità propriadella bontà divina, mediante
. dicendo al vescovo: iddio tei meriti per me, padre mio; che per
. beicari, 1-43: cristo vi meriti la vostra obbedienza. s. caterina
voi e lei... iddio vel meriti. -rimunerare di premio o di castigo
premio o di castigo, conforme ai meriti di ciascuno. iacopone, 1-3-49 (
morte; e se tu non la meriti, che fama ti sarà per lo mondo
essere meritato del bene, sanza più meriti dimandare? iacopo da cessole volgar.
giudico / che la fanciulla nulla manco meriti / di tremila ducati. 12.
chi mostra di non apprezzare i nostri meriti. g. m. cecchi,
riconoscimento delle sue virtù e dei suoi meriti; che gli spetta come adeguata ricompensa
. che concede le ricompense proporzionate ai meriti; rimuneratore (con partic. riferimento
bene e del male e di tutti i meriti. bibbia volgar., vi-181:
ricompensi le sue virtù e i suoi meriti; che sa rendersene degno; che è
. degno, per grandi virtù e per meriti insigni, di alta considerazione, di
non conoscendomi sofficiente a rendere gli dovuti meriti. nardi, 248: dopo costoro,
che siano conosciuti arrestati e secondo i meriti loro castigati. c. bini, 1-24
può andare in prigione per i suoi meriti, 'exempli grafia 'per un
autorità. faba, xxviii-12: i meriti ch'ènno in voi in minore statu
non si dee per sangue ma per meriti; e sanza utilità regna quelli che re
: mi pareva cosa molto sopra li meriti miei, e mi pareva tanto maggiore per
aver l'informazione che si ricerca de'meriti de la persona. piccolomini, 1-448
, che per noi propri abbiamo, ne'meriti del nostro rivale, a poco a
non si posi sopra altro fondamento che de'meriti. bellori, ii-134: conoscendo però
quale aver si dee rispetto ne li meriti umani. idem, par., 31-69
dobbiam... gloriarci mai de'nostri meriti, perciocché,... noi
procede da lui, ma secondo i nostri meriti. machiavelli, 1-iii-1293: il cancelliere
cancelliere, dopo un grande esordio de'meriti di francia verso firenze, cominciando in fino
a riosto, 14-72: so che i meriti nostri atti non sono / a satisfare
. tasso, 5-43: s'a meriti miei questa mercede / goffredo rende e
dell'accordo, mostrando li loro gran meriti con la corona. gualdo priorato, 3-i-170
3-i-170: era egli esattamente informato de'meriti di ciascheduno, sì che mantenendosi ogn'
speranza d'esser a misura de propri meriti rimunerato, si rendeva nel servizio regio
[della banda] componenti -uno dei meriti dell'amministrazione comunista da poco insediata in
molti, i più, inventavano bellamente meriti antifascisti; e tenevano per conto accuratamente
fortis, xxiii-466: uno dei principali meriti delle berrette, che costituisce il buon
« carissimo zio fabrizio » che possedeva molteplici meriti. -in partic.: proprietà terapeutica
. g. villani, 12-44: i meriti e guiderdoni ricevuti i detti e loro
a tutte le meretrici si dànno li meriti; ma tu hai dato lo merito a
come più valorosi, di più alti meriti fanno degni. -nel linguaggio aziendale
machiavelli, 1-ii-61: cominciasti a sentire e'meriti della durezza vostra. michelangelo, i-118
interessi, che altrimenti si dice de'meriti a capo d'anno. leggi,
dieci scudi, si debba oltre i meriti computati come sopra pagare a titolo di
gonsi venti del pegno e uno de'meriti. -figur. guittone, 3-42
luogo [a ciascuno] secondo li meriti delle opere sue. vita di cola
peccato mortale perde l'uomo tutti i meriti ch'egli avea riposti nel cielo.
i propri beni de'cristiani sono i meriti della passione di cristo, per li quali
questo è segno certo, che per e'meriti della tua passione, tu mi vuoi
le opeie nostre, ma per i meriti di cristo e viviamo allegri e sicuri che
. panigarola, 106: se i meriti di cristo giovassero senza che dal canto
, 3-1-228: fu un capitale di meriti, che doveano essere a noi imputati
« ci è lecito credere che i meriti di nostro signore gesù cristo...
« supplicarlo vi è lecito per i suoi meriti soli, e atterrate davanti al mistero
e grazia di messere domeneddio o de'meriti del venerabile uomo s. giovanni gualberti
per le loro orazioni e per gli meriti del santo in cui intitolato era il
fu pregato istantemente che per i suoi meriti dovessi operare che il potentissimo dio gli
sì ch'io voglia saperne ancora i meriti. sarpi, vi-1-17: [ai cardinali
a ruminare cotesta idea; vagliarne i meriti, le convenienze, perfezionarla. son
conviene che il discreto giudice esamini i meriti della quistione, e dopo la esaminazione
di intendere el più che ho potuto de'meriti del caso, e in effetto truovo
reciproca informazione che ciascheduno aveva de i meriti della causa. tosi, 2-75: oltre
tommaseo [s. v.]: meriti: i punti che segnansi allo scolaro
moglie del generale, dama d'altissimi meriti. alfieri, iii-1-123: ma pure,
-entrare, venire nel merito o nei meriti di qualcosa: intervenire, intromettersi in
avessi mai pensato di venire a questi meriti, io non mi ci sarei mai
: io non voglio già entrare ne'meriti della causa, perché non me ne intendo
non entro, signore, in questi meriti: / non ho parlato mai, né
adiro seco. -non sciogliersi dai meriti di qualcuno: essergli obbligato, debitore
che grazia gli concedesse di poter degni meriti rendere a chiunque avea la figliuola onorata
che era stato allevato egli, e quegli meriti che e'non aveva potuto rendere al
merito fia reso. -riandare i meriti: riprendere i termini di una questione
più oltre andar riandando questi così fatti meriti che la nostra accademia in questo caso
e religiose, anche d'ordini molto bene meriti, a cui professo distintissime obbligazioni.
dottrina dell'ammaestrare fa grande utilità per meriti esempli, che 'l minore discepolo creda
delle doti, delle capacità e dei meriti personali (e talvolta può assumere una
estetica. 2. secondo i meriti. savonarola, iv-312: dio.
. collenuccio, 71: per i meriti di pandolfo e per li buoni trattamenti
selim iii (1761-1808) per ricompensare i meriti acquisiti da stranieri nei confronti della turchia
. -in partic.: chi interpone meriti e preghiere fra la debolezza della natura
accade più ragioni di mezo. i meriti de la mia giulia e dio m'
ingiustificata o esagerata; ostentazione smodata di meriti, pregi, doti reali o immaginarie
anche la reputazione, la fama, i meriti di una persona, ecc.)
personalità, « minimizzando » i suoi meriti d'inventore, non d'altro preoccupato
. dimanda de grazia, atento certi meriti, e nula ha provà, che xla
posso compiutamente sodisfare; perché i suoi meriti son grandi, e le mie forze
non abbia qualità veruna, per la quale meriti essere tanto amato, troppo amarlo,
apertamente di riconoscere e di apprezzare i meriti, le doti, le capacità di una
aperto rifiuto di riconoscimento e apprezzamento dei meriti, delle qualità, delle capacità,
carducci, ii-12-179: per i meriti suoi, misconosciuti non ostante che egli
moltitudine volevano liberare lui, ricompensando li meriti passati con lo presente misfatto. bembo,
chi opera mislealmente per modo tale che meriti eterna la punizione, i piccoli beni
con la misura della virtù e de'meriti, ma delle facoltà e del potere
3-i-170: era egli esattamente informato de meriti di ciascheduno, sì che, mantenendosi ogn'
speranza d'esser a misura de propri meriti rimunerato, si rendeva nel servizio regio
; equivalersi in capacità, attitudini, meriti, ecc. (con riferimento a
essere misurata con le canne ordinarie e teneva meriti così grandi, e con mio padre
se parrà che il loro delitto lo meriti, condannarsi ad andar prima sull'asino
è fatta oggettq di grande ammirazione per meriti effettivi o presunti; testimonianza vivente di
i nomi, le opere e i meriti, fin anche il personale carattere de'
consapevolezza del proprio valore e dei propri meriti e, contemporaneamente, dei propri limiti
consapevolezza del proprio valore, dei propri meriti e, anche, dei propri limiti;
molto tempo, poi che per vostri meriti verso me. tasso, 14-498:
... sempre giva ricordando i meriti suoi e chi lo aveva a tal morte
). = voce di area meriti., per ipercorrezione del sicil.
progenie santissima, de la quale dopo molti meriti nascesse una femmina ottima di tutte l'
ti paghi di quella moneta che tu meriti. -pagare di mala moneta: infliggere
malescio e dispettoso, non so chi meriti più scapaccioni. -vezzegg. monnùccia.
di virtù eccelse o che ha acquistato meriti altissimi. dante, par.,
o che appare degna, per i meriti e le virtù, di essere immortalata
j. riconoscimento o testimonianza dei meriti, delle virtù, delle doti di
di notevole e indiscutibile prestigio per i meriti e per le opere, tanto da
e bellezza; / concedo ch'ella meriti di star con morbidezza; / ma
e morditore d'italiani bene meriti. 4. autore di scritti
un'esistenza indegna, insignificante, senza meriti, senza soddisfazioni. guittone, xxv-46
comando. dante, 4-355: non meriti che lo tuo morso e 'l freno
peccato mortale perde l'uomo tutti i meriti ch'egli avea riposti nel cielo.
estens. chi, per particolari pregi, meriti, virtù, lascia di sé ai
venir mio, ma riconoscenza de'suoi meriti. lettere inedite, ii-192: le sue
-mettersi in mostra: far valere i propri meriti; essere intraprendente, farsi notare.
iddio mostrò molti miracoli per i suoi meriti. bibbia volgar., ix-601: mostrerò
veder un prencipe suo pari che veramente meriti il nobilissimo titolo di letterato è tenuto
la disparità del premio, secondo i meriti; quindi anco la possibilità di un moto
, / ma parte d'i tuoi meriti remunera. -sostant. b
almeno la fatica d'averle procacciate non meriti una musata, se non un gran
state per le vittorie e distribuite secondo i meriti, dando un iugero di terreno
sì gran bene come cristo, i cui meriti, i cui preghi impetraron..
, di smisurata esaltazione dei propri meriti (anche con riferiment all'ambito artistico,
, ned io sono il solo che la meriti. leopardi, 15-15: quanto,
b. casotti, 1-13: qual fede meriti la sua testimonianza... si
tu pensi risplendere nella repubblica per li meriti delli tuoi antenati, conciosiacosaché colla tua
e questo non è encomiare i vostri meriti, ma far negozio delle loro lodi.
dalle loro qualità morali e dai loro meriti (e a tale proposito si distingue
. galiani, 4-311: or ricercando chi meriti il nome di pirata in mare,
dove e'vedeva il valore degli altrui meriti, aeponeva l'util suo e l'interesse
nido di qualcuno: attribuirsi i suoi meriti, trarne vantaggio. annotazioni sul decameron
aiutato o pregato a scampare veruno che meriti la morte. bembo, 2-9: infiniti
, e'mi pareva cosa molto sopra li meriti miei. fiamma, 388: queste
più famoso o più valido di quanto meriti o sia realmente. b. segni
qualcuno: parlarne in modo adeguato ai meriti, ai pregi. anonimo, i-634
11-ii-255: di sogno ti parrà che meriti il nome più convenevolmente gran parte de
che hanno illustrato la patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico
rivoluzione nazionale. soffici, v-1-7: i meriti dell'impressionismo sono grandi e vari.
è fatta oggetto di grande ammirazione per meriti effettivi o presunti. guittone,
regola, che non si segnala per meriti o vizi particolari; che fa parte
-che si è segnalato per i meriti, per le qualità, per le
alcuna cosa notabilemente non meritiamo de'nostri meriti e che noi non ci meravigliamo,
si segnala o si è segnalato per i meriti, per le doti, per le
inestimabile bontà, non già per miei meriti, à volto l'occhio della sua
delle opere o delle azioni, per meriti universalmente riconosciuti; famoso, celebre,
scrittura santa che le virtudi e li meriti sono guiderdonati dal giustissimo re de'regi
: rinnovellato dalla grazia, da'propri meriti, da ben patiti dolori. moretti,
le avevano insegnato a noverare fra i meriti della civiltà cattolica la bellezza dell'arte
astinenza e di tanta perfezione che i meriti e la nudità di lui si possano
credo vi sia cosa nel mondo che meriti d'attirar l'attenzione, se non
positive, di pregi, di meriti; dappoco, incapace; spregevole.
parte, della quale, considerati li meriti, la nobiltà e la virtù, dante
e religiose, anche d'ordini molto bene meriti a cui professo distintissime obbligazioni. muratori
: dove lascio le lodi de i vostri meriti, i quali sono i fioretti odoriferi
successione di prìncipi che offra riuniti tanti meriti non solo morali e religiosi, ma eziandio
foscolo, viii-240: ogni tristo accatta meriti non ne'suoi pregi, bensì ne'falli
, che vince nelle elezioni non per meriti propri, ma per l'appoggio del
, i-103: me congratularci, se li meriti, virtù, valore e l'olimpica
che dalla mia debolezza possa offerirsi ai meriti vostri, è la volontà. battista
valore attenuato: denigrare, screditare i meriti, le virtù di una persona con voci
di chi non vede riconosciuti i propri meriti (spesso nelle espressioni all'ombra,
dell'ombra altrui', attribuirsi ingiustamente i meriti di altri. de sanctis, ii-15-130
, vi degnate, non per miei meriti, assumermi al magistrato e dignità del
sorgevano, venivano in alto per propri meriti, non per famiglia. 'cicerone
3. dare decoro e lustro con i meriti e le virtù. alberti, ii-70
onore per le qualità, per 1 meriti, per la probità di vita; rispettabilità
illustrare con imprese memorabili, con i meriti, con le virtù la patria, un
, per i propri riconosciuti e celebrati meriti speciali, per il prestigio acquisito,
differenza da quella medesima a gli stessi meriti. brusoni, 9: s'impiegava
? -in partic.: confacente ai meriti di un defunto, che attesta un
acclamato (un artista, i suoi meriti). bembo, iii-113: tanto
; esimio, eccellente, insigne per meriti e virtù. giuliano dati, 43
quella veste che fu splendidissimo premio a'meriti vostri? 13. per estens
onore e di omaggio per celebrare i meriti, il valore, le virtù, le
sua maestà cattolica. -adeguato ai meriti, alle capacità, alla qualità del
suo grado, l'eccellenza, i meriti acquisiti, o dimostrare l'importanza che
, consenso, ammirazione per i propri meriti o le proprie capacità. -farsi onore
intellettuali e morali manifestate, per i meriti acquisiti, per la natura, l'
per lo più pubblico, per meriti particolari; attestazione di eccellenza, di
, decorazione conferita per benemerenze, meriti, capacità. -in partic.: decorazione
di pregi, di gloria, di meriti (o, anche, di vizi,
pasolini, 10-171: tale elenco andreottiano dei meriti della democrazia cristiana ci si presenta essenzialmente
vigna divina. -fedele che acquista meriti spirituali con le proprie opere.
, che è il dispensatore e dei meriti e de'premi, 'voca operarios, redde
cui è fatto credito di virtù e meriti immaginari e opinabili, si mettono in debito
. ruzzini, lxxx-4-462: né i meriti gloriosi del padre né la giustizia dell'
lxxxiv-104: -donna, poss'io sperare / meriti de mia fé? / -messé,
o più defunti, per ricordarne i meriti, per esaltarne il sacrificio, durante la
concedere ed al zelo dell'ordinante ed a'meriti ancora dell'ordinato. pallavicino, ii-338
, per le loro orazioni e per li meriti del santo in cui intitolato era il
particolarmente spiccate; che si riferisce ai meriti di chi possiede tali doti. loredano
nante ed a'meriti ancora dell'ordinato. massaia, 1-68:
: bologna, dove, non per meriti personali, ma per disposizione del supremo
esservi citato con menzione d'onore per meriti acquisiti in battaglia, per abilità dimostrata
categoria di persone che, per i meriti e per le opere, costituisce motivo di
che pone in secondo piano virtù e meriti altrui, che danneggia, infanga il buon
o che non vede riconosciuti i propri meriti, non è apprezzato); che conduce
a ritogliere a cane della scala anche i meriti dell'ospite umano, attestati da'dotti
l'autorità che rappresentano, per i meriti o per 11 prestigio di cui godono
. marini, iii-116: i vostri meriti, o signora, dànno qualità di
iv-6-211: madonna caterina, osservatrice dei meriti vostri e benivola. giov. soranzo,
. sarà l'unica università svizzera che meriti osservazione. codemo, 234: la
riuscito a persuaderli che un tale non meriti d'essere squartato, non ha bisogno di
intende, la stima suscitata dai grandi meriti professionali dell'architetto, 11 cui elenco
o lo sfoggio di virtù e di meriti); vanteria. piccolomini, 1-329
le dottrine, la nobiltà ed i meriti sono predominati dal villano, dal ritroso
come premio, come riconoscimento dei propri meriti, come segno di favore e di
, 1-xxi-379: questi, questi sono i meriti che v'otterranno un vero ed incontrastabile
volta ricondotta all'ovile difendiamo i nostri meriti. 5. dominio.
pascoli, i-828: per valutare equamente i meriti del grande ennio, prendiamo una che
ricompensa eterna elargita da dio per i meriti acquistati durante l'esistenza terrena.
di scarso valore, esaltata oltre i meriti. bacchetti, 2-7: par che
, i-115: pria gli onor che ai meriti si dànno / vo'che veggiate,
panni', mettere in evidenza i propri meriti. venuti, lxxxviii-11-688: deh,
rettor., 154-18: dice « i meriti delle persone », cioè il grado
che l'ingozze: / con li meriti altrui, con l'altrui robbe / star
. ancor io concorro che la sua meriti più tosto il nome di parafrasi che di
perfetta reciproca informazione che ciascheduno aveva dei meriti della causa. i. neri, 10-65
gloria sproporzionata al merito; usurpatore di meriti. c. bini, 1-139:
eguale a sé di vita, di meriti e di grazia, ei s'affrettava di
essere ineguagliabile per doti, qualità, meriti. antonio di meglio, lxxxviii-11-118:
agg. ant. pari, uguale per meriti, qualità o, anche,
gli onori e gli uffìzi secondo li meriti e non per rispetto di parentado e di
delfico, ii- 166: giustizia, meriti, rapporti di parentevole affezione, nulla
, oppure per caratteristiche, doti, meriti, ecc. (sempre con il possessivo
le circostanze, le condizioni, i meriti, le motivazioni, ecc. c
parevano... in parità di meriti e per ogni altra cosa degni di esser
i-15-194: l'autore può essere tale che meriti che si stia alla sua parola.
permesso che ti sia detta, perché ti meriti. giannone, 2-i-63: li revisori
darli poi in paradiso la participazione de'meriti e premi di tutti e'santi. muratori
. marin. marinaio che, distintosi per meriti intrinseci o per aver assolto incarichi speciali
eleggerei la povera tonica di paolo coi meriti suoi che le porpore de're coi
calloandro) sono necessari parti degli stessi meriti vostri. michiele, 5: non aver
un vecchio insegnante pieno di fatiche di meriti riconosciuti e di figli. marradi, 397
picciolo e passante diletto di qualunque vizio li meriti delle virtù contrarie, la moltiplicata giocondità
tant'oltre con gli anni che non meriti la buona grazia di alcuno. fanfani
: è per tua terra i gran meriti suoi, / di chiese e di spedali
. bartoli, 2-3-253: in riconoscimento de'meriti del dottor paolo, il sublimò a
: io potrei, per i miei meriti e per i miei patimenti, acquistare il
cavalca, 6-1-74: sopra tutti li meriti si è patir male e diventar compagni
vestiri,... ma solo i meriti acquistati da l'azzioni...
coi sostenitori più caldi e per altri meriti illustri 'dell'utilità generale ',
le penne del pavone: gloriarsi dei meriti altrui; voler apparire in una luce
con tanta pacienzia,... meriti che di lui si dica che gli è
scurrilità del socco... sono meriti ben sufficienti per esigere la nostra gratitudine
poesia, di imprese, virtù, meriti e glorie, talora in modo oratorio e
, a strippar qui venuto, / meriti di mostrar nuda la peccia. egloga rusticale
de loro ingegni. -ricchezza di meriti o di qualità intellettuali. pallavicino,
, ora meno, secondo il peculio dei meriti accumulati. 2. disus
napoletane del quattrocento, lxiv-85: tu meriti, signora, in compagnia / li apostoli
ogni virtute e d'ogni operazione che meriti pena, e distingue quelle del purgatorio
sia una miniera così povera che non meriti la pena di una velata di navigazione
fosse però fatto perché l'anime secondo li meriti delle sue peccata ricevessono li corpi penalmente
sai indagar gli animi altrui s'egli meriti d'esserlo. manzoni, fermo e
vuoisi stare a contender seco sopra ai meriti del libro, ma lo portai al penitenziero
con le penne altrui: giovarsi dei meriti o delle fatiche di un altro;
le penne di qualcuno: usurparne i meriti, le qualità, il titolo.
ci dia l'alta podèsta / pe'meriti dello suo penore. = deriv.
quali non feriscono la giustizia e li meriti della causa,... l'altra
altra di quelle le quali percuotano li meriti della causa principale e la sostanza,
se le si mettono a mazzo coi meriti, si perde affatto ogni regola!
. ariosto, 14-72: so che i meriti nostri atti non sono / a satisfare
tanto la fama de'detti miracoli e meriti di nostra donna che di tutta toscana vi
si nega che la tua maestà non meriti gli altari e i sacrifìci e che non
vizi e rifarti un marito come lo meriti, amante perenne e sereno che non ti
le quali non feriscono la giustizia e li meriti della causa,... l'
altra di quelle le quali percuotano li meriti della causa principale e la sostanza, sicché
si fosse accostato al gran prete, i meriti di ghibellino l'avrebbero liberato, se
. foglietta, 171: non mi meriti già tu, poltrone, lingua perfida e
non entro, signore, in questi meriti; / non ho parlato mai, né
, di grandi virtù, di molti meriti. -in partic.: persona buona
i suoi simili per particolari virtù, meriti, doti o, con valore antifrastico e
ordinante e permettente poi addiviene secondo diversi meriti di buoni e di rei. petrarca,
, 15-61: a traverso gli « speciali meriti politici »... dei loro
aretino, v-1-148: il frutto dei meriti di lui è il grado in cui
chi vuol salvare, senza attenzione ai meriti o ai demeriti del salvando. vittorini
doti morali e intellettuali, per i meriti universalmente riconosciuti, per l'eccellenza delle
personale: quella non trasmissibile conferita per meriti individuali e specifici, per l'importanza
essere già pervenuto al termine de'suoi meriti o demeriti. g. gozzi, i-10-61
dio vendicatore ricordi compartire guiderdone condegno ai meriti. -tendere a una tonalità di colore
sarà un buono pesatore e pagatore de'meriti e demeriti de'mortali. 3
di virtù pieno / e ch'io meriti i pesci un po'maggiori, / è
presentato, non giugnerà peso a'suoi meriti, che non ammettono giunta. metastasio,
da durazo qual dimanda atento li soi meriti et a vechio sia posto al pevere il
e stima per le virtù e i meriti del nobile comportamento e della delicatezza dei
piangentiere de'laudatori, ma per suoi meriti ciò sia ditto. 2.
: bologna, dove, non per meriti personali, ma per disposizione del supremo
in quanto mi do ad intendere pe'meriti tuoi da te così eletto..
si trovò che per conoscenza de'ricevuti meriti tossa di lui, ché contro loro
riservata a una persona per i suoi meriti veri o presunti; giudizio favorevole soggettivo
pienezza della nequizia mia, ma alli meriti di tuo figliuolo ed al suo sparso
nella vita terrena un ricco patrimonio di meriti. ghirardacci, 3-330: visse santamente
confini della triplice destinazione assegnati secondo lor meriti alle anime, oh perché gitterai tu sempre
i vescovi e altri prelati solevano per meriti e proprie virtù loro essere nominati a
perciò si deve considerare il grado et i meriti così del pigliante come di colui
romperla coi sostenitori più caldi e per altri meriti illustri 'dell'utilità generale', venne come
. galiani, 4-311: or ricercando chi meriti il nome di pirata in mare,
babbeo. magalotti, 9-1-72: ti meriti tu, non che del pisello, del
catzelu [guevara], ii-119: i meriti nostri non sono bastanti a placarlo.
originale. pallavicino, i-716: i meriti di cristo gli dieno inverso d'alcuno
. e che nella sede di savona meriti lode anche il bidello, il quale colse
misericordia de l'omnipotente dio e de'meriti d'essi suoi apostoli et auctorità loro
. ancora che gli sia infamia e meriti esser sforzato servir chi ha assai e non
tutti gli atti degli uomini e i loro meriti poeticamente volere sotto versi volgari e rimati
insieme e più accorgimenti e infiniti più meriti di pasquale de'paoli. idem
, che vince nelle elezioni non per meriti propri, ma per l'appoggio del
, lassa ch'io ti trattarò ben come meriti! 2. persona molto pavida
, delle proprie prerogative, dei propri meriti; che nutre grandi e spesso spropositate
pura ostentazione o per arrogarsi ingiustificatamente meriti e benemerenze o per puri fini propagandistici;
i-2i ^: il senato, sottile dei meriti dell'uno e dell'altro ponderatore,
de'letterati sul fatto de'vostri supposti meriti. 3. prov.
carica hanno da giungere per eccellenza di meriti, non per favor di partiti
xii-662: per quanta lode lo scrittore si meriti, non ottiene mai quella popolarità né
dato alle persone che si distinguevano per meriti particolari nel governo di una repubblica popolare
esanime con accorrenza de'popoli degna de'meriti che concorsero a renderlo glorioso, ma non
eleggerei la povera tonica di paolo coi meriti suoi che le porpore de're coi
: uno ricco uomo ebbe per li meriti di santo niccolaio un figliuolo, al quale
quale ordinatamente chiarisce le nomora e 'meriti delle persone e l'affezione del mandante
per privilegio concesso alla città per suoi meriti nel 1190 dal re riccardo i.
ha anche... tutti i meriti e s'identifica con la storia stessa.
che eugenio, con tutti i suoi meriti, non è un uomo fermo,
s'error commisi mai, / ch'io meriti del ciel l'ira possente -che
. fiamma, 1-168: questi sono i meriti a'quali in paradiso succedono tre premi
datogli dal re per grazia o per meriti, così a loro come alli loro posteri
eccovi un di compositor di libri bene meriti di republica, postillatori, glosatori,
mali sopra la terra di cui maggiori non meriti la lor colpa. e posto ciò
a una graduatoria ideale, relativa a meriti artistici, civili o storici di un
di avverso avviene agli uomini procedere o da'meriti o da'demeriti loro.
conforme alla gran voglia mia ed agli eccelsi meriti suoi, per potere far gir di
i tempi e le necessità e 'meriti e le condizioni degli uomini. marco polo
parte, della quale, considerati li meriti, la nobiltà e la vertù, dante
6. pochezza, insufficienza di meriti, in partic. nei confronti di
perocché chi si fida di ricchezze de'suoi meriti sarà tagliato e partito dalla tua ricchezza
di stile a lasciare illodati i meriti vostri. g. b. andreini,
vedrà essere ragionevole, secondo i loro meriti e qualità. -rifl. provarsi
adultera né voglia il suo petto degli altrui meriti adomare. -letter. dedito al
le dottrine, la nobiltà ed 1 meriti sono predominati dal villano, dal ritroso
sono fondate in sulle virtù, in su'meriti, in sulla prudenza, ma in
la mia modestia col ricordare questi debolissimi meriti: vi prego a dimenticarli o almeno
nove. pallavicino, i-716: affinché i meriti di cristo gli dieno inverso
tenga per certo non ci essere cosa che meriti il pregio. b. cavalcanti,
diligentemente considera, non fa opera che meriti il pregio, ma non perde anco
grazia, ch'è la maniera de'meriti. di più: sempre preintende ciò che
; adunque la gloria è preintesa a'meriti, se nell'esecuzione i meriti la
a'meriti, se nell'esecuzione i meriti la precedono. 3. intr.
di questo pren- cipe, che aveva meriti così freschi con la corona, tramischiate
-remunerare una persona per i suoi meriti spi rituali con la beatitudine
o la funzione di riconoscere o ricompensare meriti, di premiare. buti
che premia, che riconosce o ricompensa meriti. -in par- tic.: che
tic.: che remunera col paradiso i meriti spirituali degli uomini (dio).
a chi si è segnalato per particolari meriti, soprattutto nella scuola. p
premi nenza di bontà che meriti d'esser antiposta ad ogni altra.
istituzionale o sociale che occupa o per meriti e capacità personali, è dotato di
dio ai giusti come riconoscimento dei loro meriti. cavalca, vti-206: tanto la
che si ottiene in cambio dei propri meriti o demeriti, delle proprie azioni.
apposita commissione o giuria per segnalare particolari meriti artistici, scientifici o civili, l'
: concorso in cui si riconoscono particolari meriti artistici, scientifici o civili. tommaseo
o di dono, come riconoscimento di meriti (con partic. riferimento a ciò
di tanto minuta bontà la quale non meriti un sì sublime amatore. de luca,
arbasino, 7-379: i due massimi meriti 'di costume 'dello spettacolo non
perfette prerogative di virtudi e di perfetti meriti lo fece ricordevole. g. villani,
-discorso celebrativo delle doti e dei meriti di una persona pronunciato in occasione della
scrivimi qui: se è cosa che meriti un discorso di presenza, verrò a
prestando l'opera loro non iscarsa di meriti e di compenso. codice civile,
di influire in modo determinante (per meriti individuali o per condizione sociale) sulle
di influire in modo determinante (per meriti individuali o per condizione sociale) sulle
eccessiva stima di se stesso e dei propri meriti; presuntuoso. s.
per la dolce congiuzion dell'amicizia e per meriti, ave- reobon voluto mille occhi nel
eguale a sé di vita, di meriti e di grazia, ei s'affrettava
del consolato, non ostante tanti suoi meriti. vico, 5-24: un'altra pretenzione
gli peccati preteriti, ma guadagna infiniti meriti. panziera, xxl-32: el primo [
: mira eccessiva, sproporzionata ai propri meriti. mazzini, 3-69: le lettere
proprie capacita e aualità, dei propri meriti; volontà di ostentarli, di vederseli
corona, preziosa per tante gemme di meriti. d. borghesi, lxv-122: non
disputa accademica il questionare se tal preferenza si meriti o per una ragione o per un'
. -persona che spicca per eccezionali meriti, per grandi virtù, per profonda
han dimostrato quanto il teatro alla scala meriti il primato. ottieri, 3-190: è
nostra. -primato di eccellenza derivante dai meriti personali. venuti, lxxxviii-ii-742:
parente, mio signore parlando dei vostn meriti e mio padre nella creanza e mio
: eccellente, di notevoli qualità, meriti, pregi. palazzeschi, i-61:
o condizioni economiche o si segnala per meriti e qualità particolari; eminente, ragguardevole
non si dee per sangue ma per meriti; e sanza utilità regna quelli che re
famiglie nobili e a personaggi distintisi per meriti militari, oltre che ai membri delle
1-ii-771: -o grazioso appollo per li meriti de'cui caldi raggi io dimoro in
: se i curati commettono difetto tale che meriti privazione d'officio, ciò si fa
voleano i prencipi privileggiare notabilmente alcuno per meriti grandi et estraordinari, li concedevano la
fatti con disinvoltura, mi pare che non meriti rimproveri e compatimenti soltanto.
per affinare le virtù o per acquistare meriti e che costituiscono occasioni provvidenziali di elevazione
pazienza, senza la quale i nostri meriti non sono da essere molto stimati.
alla nostra parzialità appassionata certe lezioncine sui meriti della cultura germanica, correggendo spropositi con
illustrati e magnificati, secondo i lor meriti, gli uomini virtuosi ed eccellenti. marino
lii-i2-445: sultan selim, ricordando li meriti antichi e vedendo le accuse purgate,
è momento nell'essere sacerdotale che non meriti purgatissima innocenza. causa delle donne,
pervenuto alla fine della satisfazione e a'meriti della peraonanza e purificato dalla sozzura di
pare a me che in questo secolo meriti titolo di vero poeta. l. pascoli
: / ché onor, servigi e meriti / s'acquistan per virtù e non per
avessi a ricevere mercede e premio de'suoi meriti, e'quali furon grandi per farsi