all'età di vent'anni voi avete a meritare d'essere addottorato nelle tre facoltà:
segneri, iii-3-21: può bene ogni giusto meritare condegnamente che gli si accresca la grazia
... ma non può mai meritare condegnamente che gli si dia l'adiu
in afanarmi, et come gli altri meritare. tasso, 5-85: e la mente
la gratificazione, cioè aggradire, e meritare gli servigi che gli sono fatti.
può tutt'allegrezza dare / e suoi serventi meritare a punto. idem, conv.
): ci conceda [gesù] di meritare d'essere veri amatori e osservatori e
17-3-1: non è lecita cosa non meritare i beneficii, anzi conviene maggiori cose
] vengon dette perfezioni, non possono meritare un tal nome, se non relativamente
che essa è cosa malefica da meritare il bando delle ben gover
atto necessario di dovere, come può meritare congratulazioni? idem, iii-450: pensando
, che mai peccò, non può meritare, che sarà del peccatore, avvegnaché tutti
e il buono augurio; l'una vorrei meritare, l'altro non posso ricusare quando
non ordinata, né assoluta al punto da meritare il nome di scienza. foscolo,
che sia, una bagascia non può meritare né deve avere per una sula notte
la mia vita intera / mi frutterà di meritare un sasso / che porti scritto:
colui il quale commetterà errori tali da meritare una disfatta, e vinca poi per caso
i servigi non si può mai bene meritare. alberti, 398: ma vinca meco
part. pres. di benemerère * meritare bene '. benemerènza, sf
. benemerèns -entis (da merère * meritare '). benemèrito1, agg
, part. pass, di merèri 1 meritare '). benemèrito2, sm.
sogno, continuava ad essere convinto di meritare altro, di meritare meglio. d'annunzio
essere convinto di meritare altro, di meritare meglio. d'annunzio, ii-741:
: pareva generalmente alla plebe romana di meritare il consolato per avere più parte in
che assai meglio del- l'ariosto panni meritare il titolo di omero italico.
ognun così degno ed accorto / di meritare un luogo nel caicco / per ricondursi
negli altri, perché sentono di non meritare fiducia. = per il n.
molta pecunia traevano, sotto pretesto di meritare uomini l'avesson servito. m.
a dire [cesare] che per meritare chiunque l'avesse in quel suo caso
suoi concittadini di quello che credeva meritare, se ne morì finalmente di
del male. -meritare un cavallo: meritare una punizione per un fallo commesso.
fronte di quella arrabbiata passione, poteva forse meritare un qualche compatimento la cagione che mi
ceffata, non mi pareva dovere di meritare tanta gagliarda ciance vedendo quel padre in collora
, / amor m'à coninzato a meritare. ritmo di s. alessio, v-30-166
di quella arrabbiata passione, poteva forse meritare un qualche compatimento la cagione che mi
, / amor m'à coninzato a meritare. / e so ben ch'eo seragio
salute, non si può mai meritare condegnamente, né pure da verun
verun giusto: perché può bene ogni giusto meritare con degnamente che gli si
... ma non può mai meritare condegnamente che gli si dia l'
rinaldeschi, 1-30: sono due modi di meritare; l'uno modo si dice di
: muoio volentieri, perché confesso di meritare non una ma mille morti. algarotti,
rinaldeschi, 1-30: sono due modi di meritare; l'uno modo si dice di
contenuto, nulla paura s'impone di meritare d'essere sbandito. alfieri, i-245
sapendo io se il mio lavoro potrà meritare il reale contentamento. tommaseo-rigutini, 1862:
per 'poco credibile ', per 'meritare poca fede 'è una papera madornale
imperatori, 1-8: e gostantino per meritare santo salvestro sì si convertì. s
nobilitade... meritare) di porre mano a lo coronamento
non lo credette di tanta importanza da meritare una discussione cogli altri suoi compagni.
fai dell'invettive che crede di non meritare. d'annunzio, ii-915: ma
vii-102: laonde se pure può alcuna scusa meritare l'antica idolatria, i più scusabili
gione, né fa capolavori da meritare il pantheon? chi sa?
propri patimenti a dio come sacrificio per meritare la vita eterna. 5. tribolazione
all'ordine dell'europa, da non meritare le cure de'loro scrittori. leopardi,
all'ordine dell'europa, da non meritare le cure de'loro scrittori. 5
e zoppo, e mezzo morto, meritare, come cagionevole, esenzione dalla milizia asinina
, la gloria, che uno ritiene di meritare (ordinariamente con l'oggetto della persona
, tr. { demèrito). non meritare, rendersi immeritevole, indegno di qualche
operare indegnamente (in modo da non meritare la stima, la simpatia, il consenso
in vita, nella quale si può meritare e dimeritare. cieco, 20-23:
l'uomo nel suo operare / potesse meritare e demertare. boccalini, i-137:
che non si fa nulla per meritare. tesauro, 3-210: queste
: quando al servitore / pia- cegli meritare, / no attende dimandare, / ché
di traditori occulti che gli condussero a meritare la detestazione e l'odio dei popoli
l'intenzion mia, mi era creduto di meritare. giannone, 278: non
facultoso cittadino. botta, 4-182: per meritare gli elogi del popolazzo, e'bisognava
ima sola cosa mi sembra dover meritare la disapprovazione d'un severo lettore,
a proprio discarico; non già per non meritare la pena, ma per non la
: senza ripentimento / ben mi de'meritare / l'amor che mi disdisse tale amanza
in tale stato, non possono né meritare, né dismeritare. = comp
= comp. da dis-con valore negativo e meritare (v.). dismésso
qualunque infimo di casa negligente sappia sé meritare gran biasimo se in parte alcuna lascia
soffrir le ingiurie è un indizio di meritare; il volersene vendicare contro i principi
carattere com'io mi sono dovesse non meritare da voi l'affronto di essere denunziato
e per essa l'uomo molto può meritare a doppio. a. pucci,
-avere il dosso per il bastone: meritare di essere bastonato. goldoni,
sua predicatori abbino eccellente vittoria, per meritare l'aureola del dottorato, però gli
non solo iscusazione, ma anche lode meritare. d. battoli, 27-109: dove
diecimila talenti. -dovere meriti: meritare. cappellano volgar., i-31:
altri, perché gli pare colui non meritare quel bene, ma esserne indegno però che
garzoni, 4-54: io credo di meritare la buona mano da tutto il concistoro
? monti, ii-370: il desiderio di meritare la vostra stima mi dà qualche energia
in toscana,... panni meritare escusazióne. -in partic.:
capacità o di perfezione così mirabile da meritare di venir imitato. 5.
3. ant. procurarsi, meritare (fama, gloria, ecc.)
esser sicuro né d'impetrare né di meritare cosa alcuna in cospetto suo.
che fosse una ferita grave, da meritare la pensione più alta, quella riserbata
lamentandosi e conoscen- dose reo, potè meritare perdonanza in fra pochi dì.
le mani, io non credo di meritare il rimprovero che mi vien fatto.
. -francare il soldo: guadagnare, meritare la paga. giov. cavalcanti
frullo / in fine a qui non seppi meritare. alunno, 63: frullo
mia vita intera / mi frutterà di meritare un sasso / che porti scritto: «
pur molti furti avendo commessi, li pareva meritare il capestro, temeva che il peccato
): non mi pareva dovere di meritare tanta gagliarda riprensione. tesauro, 1-82
. ottengono soltanto quel credito che possono meritare cose dettate nella giovinezza del sapere umano
segnor servare / che guardi lui di morte meritare: / campito son, di morte
nella punizione riservata al demonio, meritare finferno. bibbia volgar.,
1622. beccaria, ii-716: può meritare qualche riflessione il paragrafo io, dove
. 3. in modo da meritare gloria e ammirazione; onorevolmente, lodevolmente
pregiudica alla sua onestà, onde non possa meritare il titolo di casta e di pudica
gradire: riuscire piacevole, simpatico; meritare stima, considerazione, rispetto. francesco
il nostro salvatore... venne a meritare quasi infinite volte, e sempre nel
in frasi ottative o esortative): meritare grande riconoscenza, aver diritto alla gratitudine
i'modo che a me ne paia meritare. caporali, ii-71: senza pur buscarmi
acquistare come riconoscimento dei propri meriti; meritare. bibbia volgar., x-387:
-nel linguaggio biblico e ascetico: meritare, mediante le buone opere, la
che gli è dato a guadagnare e meritare dio, a offendere dio. bibbia volgar
-per antifrasi e iron.: meritare per propria colpa; tirarsi addosso (
. -procurare, far conseguire, far meritare (fama, onorificenze, diritti,
quale egli già l'ardito uomo vinto fece meritare d'uscire della guaina de'suoi membri
pascoli, ii-iiio: il principio di meritare è nell'asserire o negare che fa
da tante attenuazioni e riserve da non meritare nessuna gratitudine. -sovraccarico (
part. pres. di merère * meritare '. immèrgere, tr.
virtù ni- miche, / che imperituro meritare un carme / quando assopir la regia
per accettato, ma li pare meritare assai più di te. g. f
in questa tomba, in meritare. cavalca, iii-57: il fuoco dell'
che... mi era creduto di meritare. loredano, 5-16: in questa
-in partic.: subire, meritare (una pena, una punizione)
padroni. -in partic.: meritare (una pena, un castigo).
qualunque infimo di casa negligente sappia sé meritare gran biasimo, se in parte alcuna
fa iddio ne i corpi, possi egli meritare da alcuno? potete voi, o
un figliuolo, con l'organizarlo, meritare che dio gl'infonda l'anima ragionevole
infortunio, così ingegnosa del resto da meritare un posto d'onore nelle storie dei
, avv. senza gloria, senza meritare o giungere alla gloria. tommaseo
: non aver più tempo alcuno da meritare. buonafede, 4-13: essendoti intruso
che fosse una ferita grave, da meritare la pensione più alta, quella riserbata
plauto. rosmini, 6-21: parrebbemi di meritare la taccia di sfacciatissimo ladro dell'altrui
di onori, che non potrei effettivamente meritare. 3. agric. margotta
, e ricorrendo troppo frequenti, potrebbero meritare più laida appellazione. foscolo, xiii-2-161
/ amor m'à comin- zato a meritare. chiaro davanzati, 27-15: però ch'
. -essere degno di laude, meritare laude: meritare lode, approvazione,
-essere degno di laude, meritare laude: meritare lode, approvazione, considerazione.
4. che si comporta in modo da meritare lode. ottonelli, 122: il
). ant. in modo da meritare approvazione, ammirazione, elogi, encomi
lavare il capo': far cosa da meritare rimproveri gravi. -lavare con l'
, merendare, se l'avessono a meritare. l. pascoli, i-23: più
essere ghiotto d'un cibo, senza meritare il titolo di leccone. il leccone
'o * leggio 'gli potè meritare a buon diritto il nome di vero poeta
essere illecito, illegale, abusivo: meritare riprovazione o castigo. beicari,
: mi credea di saper ammirare e meritare e godere e celebrare, quantunque cieco
. e letter. in modo da meritare e ottenere approvazione, plausi, elogi
-ricevere, riscuotere lode, le lodi: meritare approvazione; ricevere plauso, consensi,
. in modo da distinguersi, da meritare approvazione e lode, da destare stima
che si può guadagnare, ottenere, meritare. bocchelli, 1-ii-469: da
(ant. lograre), tr. meritare una ricompensa di natura spirituale (in
d'agente da lucrati 4 guadagnare, meritare '. lucratòrio, agg.
luogo. -avere, godere, meritare, occupare, ottenere, tenere il
preghiera); attirare l'attenzione, meritare considerazione. guittone, xvi-51: gentil
l'arte] è cosa malefica da meritare il bando dalle ben governate repubbliche.
/ e me signor che saccia meritare: / ché tropp'è grave amare /
solenne. vico, 163: stimerei meritare, se non biasimo, almeno poco
.). malmeritare (mal meritare), intr. (malmèrito).
= comp. da malie] 1 e meritare (v.).
infilò finalmente quell'arco di trionfo, per meritare il quale aveva divorato la campagna.
certo le perfezionarono e diffusero tanto da meritare questa fama. alvaro, 8-
a esser matto, o è strambo da meritare, più che disprezzo, compassione.
. casotti, 1-6-80: per non meritare una mazzuola, / non vo'sentire
per la preferenza che il vetro può meritare in confronto della vernice. = voce
subordinata rispetto al figlio divino, a meritare e ottenere la riconciliazione fra dio e
, di procurarsi un vantaggio, di meritare un riconoscimento, un premio, un
pena o gastigo che egli conosceva di meritare. monti, 4-1-161: vi assicuro
. pass, di mer ère 1 meritare '(cfr. rew 5521);
'divido'. meretare, v. meritare. meretricale, agg.
= voce dotta, lat. merère 'meritare '. meriscèda, sf. ornit
cicero. = deriv. da meritare. meritante (part. pres
meritante (part. pres. di meritare), agg. ant. che
= deriv. dal tema di meritare, col sufi, -anza, di
cfr. rohlfs, 1106). meritare (letter. merlare; ant. meretare
. fra giordano, 5-8: non potemo meritare per noi medesimi nulla. chiunque merita
xxxvi-38: quando al servitore / piacegli meritare, / no atende dimandare, /
morte di remo e di tito tazio, meritare iscusa e non biasimo. ariosto,
voleva che soldati eletti, che sapessero meritare o spendere il soldo del crocifisso.
la competenza, sarebbe forse quello da meritare la maggiore attenzione. -richiedere,
tu credi essere degno e sufficiente a meritare paradiso per te medesimo. dante,
in ogni parte del mondo può l'uomo meritare il cielo. maestro alberto, 188
morte, egli è reso capace di meritare la gloria della resurrezione. -assol
: e'sono molti che si credono meritare, e che sia il merito pure in
del male,... per farlo meritare per ubbidienza. boccaccio, dee.
della volontà, così non si può meritare senza il concorso dell'animo. giuglaris,
: l'anima umana è capace di meritare, perché libera. mazzini, 86-273
perché si possa da noi, liberi, meritare. -essere degno di premio o
là onde si piglia / ragion di meritare in voi, secondo / che buoni e
il luogo nel quale dobbiamo compirla per meritare di levarci a dio. costituzione dogmatica
umile e carico della croce, per meritare di essere partecipi della sua gloria.
: sensa ripentimento / ben mi de'meritare / l'amor che mi disdisse tale
comune molta pecunia traevano, sotto protesto di meritare uomini l'avesson servito. dante,
può tutt'allegrezza dare / e'suoi serventi meritare a punto. boccaccio, 1-i-385:
venne a dire che, per meritare chiunque l'avesse in quel suo caso
g. villani, 10-37: per meritare castruccio del servigio fattogli. boccaccio,
iii-169): faccia dio ch'una volta meritare / ti possiam di condegno guidardone.
, / e me signor che saccia meritare: / ché tropp'è greve amare
ricevendo dallui / e star apparecchiato a meritare. -intr. savonarola,
, 17-3-1: non è lecita cosa non meritare i benefici, anzi conviene maggiori cose
da tanto che mai ve lo potesse meritare [un benefizio avuto]; ma bene
onestissimi insegnamenti. e che poss'io meritare a quella onde tanti beni ho ricevuto?
]: che potrò io rendere e meritare a dio per tanti ismisurati beni che m'
che de'avere dan- doglele oggi e meritare i denari a ragioni di 3 d.
. galigai, 1-44: prima debbi meritare fiorini 370, soldi 7, denari io
. sacchetti, 59-7: noi, per meritare a dio, abbiamo fatta la fossa
fuori mostra. -meritare o bene meritare di, appo, presso, con
, 271: om si guardi e saccia meritare / di mia vita angosciosa.
eccellenza. de amicis, ii-721: per meritare il nome di donna, non basta
ellittica, il cui pieno sarebbe * meritare il pane, e meritarlo ben unto '
. = voce dotta, lat. meritare, intens. di merire 1 guadagnare
meritato (part. pass, di meritare), agg. (letter.
corona. = nome d'agente da meritare. meritazióne, sf. ant
vergine. = nome d'azione da meritare. meritèridi, sm. plur.
= agg. verb. da meritare. meritevolménte (ant. meritevilménte
n'èi pagata. = da meritare, con metafonia. mèrito1 (
. = nome d'agente da meritare. meritrice2 e deriv.,
mertare e deriv., v. meritare e deriv. mòrto1'2, v
quelli poveri mezzi che potrò, di meritare una particella di tanto favore, onorandolo
, / e me signor che saccia meritare. ugurgieri, 372: largo di ricchezze
fra giordano, 5-13: noi non possiamo meritare non solamente que'beni sovrani, ma
avere allo avvenante di ciò che pareagli meritare per loro miscredenze e mali portamenti.
della sua miseria o almeno da meritare una simile com passione.
misura dei patimenti che ce lo devono meritare. graf, 5-218: pria che
dignità e della costanza, non che meritare la nota di timidità e di debolezza,
rubino, e'possano in tal guisa meritare che tal peccato si perdoni loro. assa-
il discorso rispondenza nella realtà; non meritare considerazione; non essere il caso di
siccome la molestia è quella che fa meritare al tempo il nome di zoppo, cosi
detto e solo egli pareva tal governo meritare. = deriv. da monaca1.
una cosa di là da'monti, significa meritare una cosa grandemente; come per esempio
mortale, in modo da determinare o da meritare la dannazione eterna. giamboni,
un'altra; ché sono morti che potrebbono meritare premio, non che avere pena di
ma... sono morti che potrebbono meritare premio, non che avere pena di
. -stare ben morto: non meritare rimpianto. ariosto, 827: non
cosa così cattiva come viene dipinta, né meritare che con infamia delli miseri vescovi si
guerrazzi, 13-196: come possono augurarsi meritare bene di dio cotesti uomini che gli
una città che sotto vari aspetti potea meritare tutt'altro e parea forse degna del suo
e di man, sembrangli appena / meritare un suo sguardo. guerrazzi, 7-458:
. 2. in modo da meritare approvazione e lode, da destare stima
-essere degno di un nodo: meritare l'impiccagione (e ha valore iperb
sacchetti, 196-108: sono morti che potrebbono meritare premio, non che avere pena di
gretta eleganza non è pregio il qual debba meritare ad un autore luogo nella presente raccolta
obbligare sua fede e opera a molto meritare da chi poi e'confessano sé essere servi
per quelle provvidenze che il caso può meritare. mamiani, 10-ii-254: il moto.
xxxvi-40: quando al servitore / piacegli meritare, / no atende dimandare, / ché
le qualità necessarie d'uno storico per meritare la nostra fiducia non si debba inferire
alla sua onestà, onde non possa meritare il titolo di casta e di pudica
, opportuna. -anche: in modo da meritare stima, riconoscenza, ammirazione, rispetto
suoi studi aggiudicarsi tal grado nel mondo da meritare invidia ed ammirazione dagli uomini più facoltosi
permette di acquistare onore, di ben meritare, di esercitare ed esaltare il proprio
dell'opera', francare l'opera', meritare il pregio dell'opera: corrispondere il
fa iddio ne i corpi, possi egli meritare da alcuno? potete voi, o
concetto un figliuolo con l'organizarlo, meritare che dio gl'infonda l'anima ragionevole?
prestava l'ossequio ch'egli credeva di meritare. pirandello, 6-14: venivano a gara
ma a que'tempi più intesa a meritare che a scrivere monumenti, non ostenta -
: a lui [al villano] parrà meritare che tu il cappuccio te li cavi
incivilimento europeo. -avere, meritare, ottenere, portare, riportare,
er la quale noi siamo atati a meritare, quando dice: >a'a noi
servare / che guardi lui di morte meritare. latini, rettor., 15-23
battesimo. pascoli, ii-327: non possono meritare né i parvoli non battezzati, né
destinato l'uomo, che la deve meritare nella prova della vita terrena (anche
. -meritare della patria: v. meritare, n. 13. -mutare patria
. purgatorio. -valere, valerne o meritare la pena: riuscire utile, opportuno
mio buon letto, ed io, per meritare, / vi missi rena, a
che fosse una ferita grave, da meritare la pensione più alta, quella riserbata ai
taccia che per avventura avreste potuto farmi meritare d'uomo troppo ardito e poco considerato
perire li tempi che ci sono dati a meritare perdonanza. buonarroti il giovane, i-115
troppo pietosa o troppo crudele, e meritare nell'un modo o nell'altro la disapprovazione
piè un'usanza, e troppo vili per meritare l'imitazione dei nobili. -mettere
stato molto pietoso inverso di lei e meritare d'esser lodato assai. tasso,
principio là onde si piglia / ragion di meritare in voi, secondo / che buoni
bevercela; né perciò io credo di meritare d'essere caratterizzato per pirronista o per cattivo
volentieri, la qual non mi credeva di meritare, e ringrazio la mia fortuna ch'
, ed alcune popolari di grande spirito non meritare di starsi in basseza, ma mostrarsi
alla storica verità, si poteva pur meritare un distinto posto nel tempio della gloria
quelli poveri mezzi che potrò, di meritare una particella di tanto favore. manzoni
conto da che tempo cominciasse egli a meritare e a precorrer l'età co 'l
ragioni per le quali a costoro pare meritare di essere preferiti alli altri non sono
mio stimatissimo, io mi crederei di non meritare il pregevolissimo nome di vostro, amico
alcun conto, neppur gran pregio può meritare quella scritta per più secoli ancora dopo
dell'opera. -francare, meritare, montare, portare, recare,
alla sua onestà, onde non possa meritare il titolo di casta e di pudica,
conceduta ah'uomo per dargli campo di meritare premi immortali. tommaseo [s.
degno di una ricompensa; tale da meritare la vittoria in un concorso.
più prontamente e più prestamente menare a meritare e ad avere la divina grazia.
che il nostro paese dee sforzarsi di meritare: quella che dà l'ingegno,
dannato in eterno, ancor prima di meritare tale pena, in quanto reprobo (
1-i-92: qual emenda / può farmi meritare il tuo perdono? / tu me l'
prestava l'ossequio ch'egli credeva di meritare. -prestare giuramento, il giuramento:
di non essere apprezzato quanto riteneva di meritare fu ciò che... dispose
nella scuola di retorica primeggiato sì da meritare il quadro con particolare emblema a perpetua
veramente di una eccellente bellezza, onde meritare ai essere posto in un giornale destinato
tr. (promèrito). ant. meritare, ottenere qualcosa come ricompensa o come
. = voce dotta, derivl da meritare (v.), sul modello del
da merère (o meréri) 'meritare '. promèro, v.
provincia di teramo... può meritare un vostro benefico sguardo promotore della industria
più prontamente e più prestamente menare a meritare e ad avere la divina grazia.
e obbligare sua fede e opera a molto meritare da chi poi e'confessano sé essere
, aggiudicarsi tal grado nel mondo da meritare invidia ed ammirazione dagli uomini più facoltosi
studi aggiudicarsi tal grado nel mondo da meritare invidia ed ammirazione dagli uomini più facoltosi
, quanto si sa provar degno di meritare. cesarotti, i-xxvn-230: non doveva
l'intenzion mia, mi era creduto di meritare. -recare al, in pubblico:
pregiudica alla sua onestà onde non possa meritare il titolo di esista e di pudica co
li quali per desiderio di giovare e meritare ella arde. soldani, 1-162: se
in tale stato, non possono né meritare né dismeritare, sì che per se
anche un'espressione di interesse cronachistico, da meritare... il ricordo del raccontare
un'espressione di interesse cronachistico, da meritare... il ricordo del raccontare popolano
fatto tanto male e dal timore di non meritare tutto il suo erdono? papini,
-chiamare i paioli e il ranno caldo: meritare una severa punizione. buonarroti il
potesse scusarsi, quale scusa può egli meritare o appresso iddio o appresso giudicioso principe
non voleva che soldati eletti che sapessero meritare e spendere il soldo del crocifisso. fagiuoli
la moglie? -dico ch'egli conosceva di meritare ancor peggio, bontà del suo non
offensanza la penura. 38. meritare. arbasino, 7-210: la seconda
fatto il corpo perché sia instrumento per meritare. li altri animali non hanno bisogno
retribuendo più assai che non hanno potuto meritare. panigarola, 2-32 / j:
fratellanza... e le facciano meritare il nome che io ambisco per lei quanto
retribuendo più assai che non hanno potuto meritare. f. f. frugoni, 5-51
onori e quegli utili che gli pare meritare, non confessa avere obligo con coloro che
ma è invece vera rinversa sequenza: prima meritare di ricevere da altri i dollari a
: senza ripentimento / ben mi dè meritare / l'amor che mi disdisse tale amanza
il titulo di perfetto cavaliere non si può meritare. = agg. verb. da
-conseguire un successo o una vittoria; meritare un trofeo o un premio.
faceano qualche donativo. -acquistare biasimo, meritare un rimprovero, conseguire una cattiva fama
testimonianza. -avere riprendimento: meritare rimprovero, biasimo. anonimo,
da non doverne tenere conto o da meritare disprezzo. e e
veramente di una eccellente bellezza, onde meritare di essere posto in un giornale destinato
tutte quelle gran lodi che gli par di meritare in quel laconichissimo elogio di 'optimo consuli'
e disonesti, per li quali pare loro meritare disonore, vituperio e biasimo. donato
iv-xxix-2: li miei maggiori... meritare di ricevere la rosa dal romano pastore
: a lui [al villano] parrà meritare che tu il cappuccio te li cavi
come breve e facile, non avrebbe dovuto meritare una rubrica overo un titolo particolare.
e architetti futuristi abbiamo sempre di meritare ancor peggio, bontà del suo non saperla
stabilito e ricorrendo troppo frequenti, potrebbero meritare più laida appellazione. cesari, ii-56
: a lui [al villano] parrà meritare che tu il cappuccio te li cavi
a lei, imperò che nulla può meritare senza questo nostro corpo, benché sciaurato sia
mio essere si liquefaceva nell'angosciadi non saper meritare e ricambiare quel divino scialacquìo di gioia
che si richiedesse di mangiare convenevolmente, chivolesse meritare allotta la sopraosservanza del digiuno, e'
. 4. risultare inferiore, meritare minore stima rispetto ad altri.
dall'altro stranamente lodato, si persuada meritare almeno due terzi di quelle lodi che
di porta vittoria, anche nell'espressione meritare la senavra). cameroni, 212
fogazzaro, 1-452: reputo una fortuna di meritare quelle offese, benché molto amare al
, se solamente si fermano in meritare amando, non sono amori, ma umori
vii-102: se pure può alcuna scusa meritare l'antica idolatria, i più scusabili
del capitalismo,... mi fa meritare da parte di moravia la qualifica di
segnor servare / che guardi lui di morte meritare. cavalca, 20-27: iddio,
, / e me signor che saccia meritare: / ché tropp'è grave amare /
di dua carlini. 18. meritare una ricompensa o una punizione; guadagnare
fo conscienza di sgaglioffarteli, li voglio meritare, con darti veramente la nuova che tu
consultare co'miei savi, se potesse meritare di mandarsi alla vostra signora nipote:
, con valore privativo-detrattivo, e da meritare (v.). smeritare2,
tr. (smèrito). ant. meritare una punizione (anche in relazione con
, con valore intens., e da meritare (v.). smerlàia
non solamente di ricevere grazia, ma meritare cosa. e se ciò seguerete,
il luogo nel quale dobbiamo compirla per meritare di sollevarci a più pura e potente
. lla sopraa me non pareva di meritare, ne stessi per molti giorni esamigiunta
locuz. pagare il soprastallo: dimostrare di meritare la lode ricevuta. sacchetti,
, e solo egli pareva tal governo meritare. g. andrès, tit:.
non si crede però dover per sé meritare la credenza prestata alla parola dei non sospetti
alla sua patria eletta, crede di meritare dal governo il favore di rivedere la sua
= comp. da sovra per sopra e meritare (v.). to: so
farli nutrire esclusivamente di carogne così da meritare il nomignolo di spazzini dell'africa?
tu peccavi dove facevi pensiero di meritare. tiepolo, lii-1-62: a monsignor di
n. 9. -importare, meritare, valere spesa, la spesa: mettere
, 17-31: è persuaso ai non meritare che una donna gli dedichi qualcosa di
. v.]: 'spregiatamente': il meritare più o meno il dispregio o provocarlo
intralciati. cesarotti, 1-xxxvi-144: per meritare il primo titolo basta esser distinto in
valore scientifico particolarmente elevato (sì da meritare, in teoria, di essere impressa e
tavola ritonda. -stare bene di: meritare di. b. segni,
nemico si renda forte a segno di meritare una spedizione. cantù, 1-125:
a'tempi debiti verrete... a meritare d'essere dichiarato bacca-laureo o maestro di
buon letto, ed io, per meritare, vi missi rena, a me crudele
, 1-71: saulo... credeva meritare, guardando i manti e gli altri
uelpimpresa del regno. sercambi, ii-185: meritare il termine elle mercanzie. de
, non si crede però dover per sé meritare la credenza prestata alla parola dei non
farsi mantenere senza fare nulla; non meritare il salario, lavorando poco e male.
ovidio e rigoli fossero campioni tali da meritare più di uno sguardo di monti?
peccare, per quello tempo el può meritare. 2. sm. compendio
questo che gli italiani, lungi dal meritare i rimproveri e le esortazioni di cui
un'espressione di interesse cronachistico, da meritare... il ricordo del raccontare popolano
peccato e di quello fare penitenza per meritare vita eterna, in prima conviene essere
mormorando di quello che pazientemente portando potevamo meritare ed aver pace, troviancene pena al corpo
che non se ne fece conscienzia, parendoli meritare per la sua turcimania, e acciò
all'anima tua, dove tu potevi meritare, che n'eri tenuto e tu non
. / a questo modo mi voi meritare? » marino, 1-1-142: scender di
bassi e dolenti. 16. meritare qualcosa, esserne degno. boccaccio,
: quel soprappiù di prezzo che può meritare una cosa, secondo certi pregi che se
ghiaccio, ma non grande abbastanza per meritare il nome di ghiacciaio. monelli,
là onde si piglia / ragion di meritare in voi, secondo / che buoni e
per opinioned'aristotele per gli affetti non sogliamo meritare laude o biasimo alcuno, né siamo
. = comp. da bene e meritare. benpensare, tr. (benpènso
impolito, solo per mostrargli che padova potea meritare un po'più di equità e di
: sonocosìfrequenti ormai i genitoricidi da non meritare nemmeno più uno spazio nella cronaca come