deserto tutto il villaggio che nella desolazione del meriggio pareva una stazione preistorica da secoli abbandonata
abeti. verga, i-379: sedevano al meriggio nel folto dei campi, all'ombra
gli eguali il novellare / su 'l quieto meriggio, e a le rigenti / sere
chiome sciolte / su 'l bel fitto meriggio aveano usanza / le napee del bel
giorno d'estate acerbo e torbido come un meriggio di primavera immatura. deledda, ii-567
, giorno, ii-421: quasi al meriggio stanca villanella / che tra l'erbe
i-388: le belle passeggiate d'allora nel meriggio caldo e silenzioso, quando le cicale
? tingoli, iii-188: per tesser al meriggio inganni illustri, / giardiniera d'un
. 4-200: in mezzo all'afa del meriggio estivo, qualche = comp.
, 2-96: al silenzio immobile del meriggio i rami carichi dei meli e dei peschi
volgar., 9-77: poi dopo il meriggio, quando il caldo è allenato,
iv-2-15: egli passeggiava lentamente sotto 11 meriggio, con un'aria di gran signore annoiato
montagna in tuo favore / al possente meriggio educa e scalda. bertola, 185
correndo dalla parte d'aquilone verso il meriggio con grande chiarore. ugurgieri, 5
fare più frutto alle vigne ma il meriggio il fa più nobile. fioretti,
inverso l'occidente, la terza inverso il meriggio e la quarta inverso l'aquilone.
idem, giorno, ii-24: già dal meriggio ardente il sol fuggendo / verge all'
bisenzio, le cicale stridevano rauche nel meriggio polveroso, camminavo sull'argine del fiume tra
gli altri di là, sono nel meriggio, paesi caldissimi. bonfadio, 1-8:
. ungaretti, iv-38: in un meriggio d'un ottobre / dagli armoniosi colli
scalciava quietamente per liberarsi dalle mosche del meriggio: giovani mosche maggioline piene di vigore
miseria e la fidanza un giorno / sul meriggio guidàro a queste porte; /.
rapite. carducci, 609: nel meriggio le campagne sole / assorda la cicala
si vogliono in qualche valle raccogliere al meriggio d'alcuno arbore: e poi,
/ sedente, oscuro, in sul meriggio all'ombre / del riposato albergo, appo
. pascoli, 83: posa il meriggio su la prateria. / non ala
dalla parte dell'arbore di verso 'l meriggio. tassoni, 9-34: come saetta
parevano infittire, nereggiando al sole del meriggio tropicale. 2. ant. cocciniglia
allietati da quattro file di bosso nel caldo meriggio d'aprile. pascoli, 87:
dalle penne, / le asciugavamo al meriggio, / dispiegandole a prova, / con
annoso fiesolano atlante / nel più fitto meriggio e più brillante / verso l'occhio del
piante, oppressa dall'afa enorme del meriggio, rilucente di riflessi metallici, bruciacchiata
-ore bruciate: le prime ore del meriggio estivo, quando più ardente è la
di specchi. montale, 1-121: nel meriggio afoso / spunta la barca di salvezza
una parola che cadde nel silenzio del meriggio. c. e. gadda,
anera. carducci, 609: e nel meriggio le campagne sole / assorda la cicala
. calore afoso, soffocante (del meriggio estivo); forte calura. anonimo
nostro, ad esempio, innanzi al meriggio, cammin facendo, nel camposanto.
ombre degl'inchiostri chiari si premuniscono dal meriggio della concupiscenza canicola. = voce
ardirò ancor tra i desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil cantore, / poiché troppa
, innamoramenti all'orizzonte o in pieno meriggio [ecc.]. = dimin
a riposare, e a dormire di meriggio. viani, 19-264: il soldato traversò
a chiome sciolte / su 'l bel fitto meriggio aveano usanza / le napee del bel
eremiti / del vicino oliveto. ei sul meriggio / fa sua casa un frascato,
donna una parola che cadde nel silenzio del meriggio: un vecchio si voltò a guardarlo
contro te; ché sul cocente / meriggio andran peregrinando poi / miseri e stanchi
il sol già passato il cerchio di meriggio. -cerchio obliquo o torto:
gran cerchi de'-cerchio meridiano o di meriggio: il meridiano monti andar ristringendosi, ma
a chiome sciolte / su 'l bel fitto meriggio aveano usanza / le napee del bel
correndo dalla parte d'aquilone verso il meriggio con gran chiarore. cellini, 1-33 (
corso mentre ella camminava lentamente in pieno meriggio, a passeggio... essa
e il verno si volgeva contro il meriggio. boiardo, canz., 78:
, 16-29: ivi, quando il meriggio in ciel si volve, / la
e magni / addosso loro in sul meriggio preme. paolo da certa! do,
dell'alba; immota al solleone / del meriggio sostar, che li trasforma / in
vive. ungaretti, iv-38: in un meriggio d'un ottobre / dagli armoniosi
abbracciavano confederati contra l'ardore dell'estivale meriggio. parini, 751: si vedeva salire
queste campane dalle vicine torri / nel meriggio chiaro di domenica / come colpi nel
che l'aurora li partorisce, il meriggio gli uccide, la sera li seppellisce
campagna assolata, le deserte strade del meriggio: come nel canal di battaglia,
abbracciavano confederati contra l'ardore dell'estivale meriggio. confederazióne, sf. patto,
ora, che era poco dopo il meriggio, conferivano a quella specie d'estasi
.. /... sul meriggio, / tocchi dal sole, crepitar del
della sua montagna, (è il meriggio), camminata dalla fatica: le sue
pasolini, 121: buio è quasi il meriggio nel lucore / terreo del coppedè vivace
corpo dell'antico palazzo rosso affocato nel meriggio sordo l'ombra cova sulla rozza parete
, 1-22: la corte sia volta al meriggio, sicché 'l caldo riceva al verno
, innamoramenti all'orizzonte o in pieno meriggio. piovene, 1-89: mi parlava talvolta
, 8-162: costeggiando, che il meriggio era già passato da un pezzo, il
nel corpo dell'antico palazzo rosso affocato nel meriggio sordo l'ombra cova sulla rozza parete
nostro, ad esempio, innanzi al meriggio, cammin facendo, nel camposanto.
... /... sul meriggio, / tocchi dal sole, crepitar
dove il principe, ancorché sia il meriggio in punto, non è per anco uscito
leopardi, 16-28: ivi, quando il meriggio in ciel si volve, / la
pronunciar contro te; ché sul cocente / meriggio andran peregrinando poi / miseri e stanchi
, ii-591: terribile nel cuore del meriggio / pesa, o mèsse, la tua
ancor tra i desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil cantore, / poiché troppa
pascoli, 48: or nel silenzio del meriggio urtare / là dentro odo una seggiola
quasi non dà suono / di qualche tuo meriggio desolato. levi, 1-40: da
tingoli, iii-188: per tesser al meriggio inganni illustri, / giardiniera d'un vel
deambulando, cioè lentamente, dopo il meriggio, e contro a vento. bibbia
pallavicino, 1-593: il sole in sul meriggio, si rende invisibile alla debilità delle
fruscio di queste piante, / dal meriggio abbracciate in un affetto / celeste, che
, / tra polvere e péste, al meriggio, / la fusa scintilla / d'
velava ogni cosa; era presso il meriggio e pareva sera. verga, ii-113
, ii-348: nella chiara luce del meriggio gli antichi ippocastani versavano un'ombra densa
ancor tra i desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil cantore, / poiché troppa
., 11-40: i verzieri richieggono da meriggio e da occidente arbori buoni e radi
/ la ricordanza mia. là sul meriggio / verrà talvolta ad adagiare il fianco
monti, 5-34: benché presso al meriggio, ancor si stava / dormendo agnese
incoronato. / ivi, quando 11 meriggio in ciel si volve, / la sua
già tace il vento, ed il meriggio è cheto, / cessò la pioggia,
sole verso l'oriente e verso 11 meriggio, più tosto nasce e cresce. parabosco
, e la 'vergine cuccia 'nel meriggio sono fondamentali al concetto del poema.
pindemonte, 138: e sul caldo meriggio in gelid'acque / mi raccapriccio:
e affina. panzini, ii-203: il meriggio divampava ardente fra il silenzio dell'appennino
/ era la statua della sonnolenza / del meriggio, e la nuvola, e il
parini, giorno, ii-26: già dal meriggio ardente il sol fuggendo / verge all'
, giorno, ii-29: già dal meriggio ardente il sol fuggendo / verso all'
. pascoli, 627: era un meriggio estivo: / io sentiva negli occhi arsi
il carro del sole / sulla via del meriggio. / a colpi di frusta,
montagna in tuo favore / al possente meriggio educa e scalda. foscolo, gr
montagna. guarini, 105: oggi sul meriggio / qui, sola, fra quest'
vigesimi nipoti godono la verdura, il meriggio e il fresco di lei.
muore prima che il sole tocchi il meriggio. = voce dotta, lat.
montagna in tuo favore / al possente meriggio educa e scalda. leopardi, 21-40
a capo nudo sotto il sole del meriggio, in mezzo a quattro cataste
torrente. pascoli, 627: era un meriggio estivo: / io sentiva negli occhi
a lui si duole, / e nel meriggio le campagne sole / assorda la cicala
, 121: buio è quasi il meriggio nel lucore / terreo del coppedé vivace
ed armata dal settentrione, e volta al meriggio, e quindi per finestre riceva lume
montagna in tuo favore / al possente meriggio educa e scalda. alfieri, 1-124:
zeno, xxx-6-101: or che presto il meriggio il sol più ferve / co'suoi
più fervido tiene le parti interiori del meriggio, ma sotto la tramontana non ha
. guarini, 139: sul fitto meriggio, / mentre che gli altri sono
fervore del giorno, cioè in sul meriggio. boccaccio, v-78: ne'fervori rifiutavano
qualche fessura uno stupido riso a 'l meriggio. comisso, 7-314: berto usciva
e la fidanza un giorno / sul meriggio guidare a queste porte; / tumultuosa
a l'avvenir; / e del meriggio innanzi a la dorata gloria / io l'
guasta per lo secco del vento del meriggio, quando ella fiorisce. savonarola, 7-ii-113
il fischio dei merli / nascosti nel meriggio affamato / di frutta dura di semi
): andando il prete di fitto meriggio per la contrada or qua or là zazzeato
l'ombre degli alberi anche nel fitto meriggio difendono dal caldo il nocchiero. alfieri
: com'ombra il sol ch'oltre al meriggio varca, / segue i tuoi passi
e la fidanza un giorno / sul meriggio guidàro a queste porte; / tumultuosa,
agli spiriti vaganti precisamente nel tempo del meriggio, ma bensì che gli ebrei fossero
dalla parte dell'arbore di verso 'l meriggio, e sotterrali in tal modo che
/ a mezo 'l cielo in su 'l meriggio ascenda / nel centro allor de l'
. guarini, 105: oggi sul meriggio / qui, sola, fra que-
, 48: or nel silenzio del meriggio urtare / là dentro odo una seggiola,
, giorno, ii-24: già dal meriggio ardente il sol fuggendo / verge all'occaso
scrutano se nel denso e misterioso meriggio, come si aduna un turbine, si
infin che al gelo / o al meriggio non abbia il cocchier stanco / durato
: fra l'aria / del meriggio / ch'era uno svenimento / le ho
corruttela: non a caso il primo grande meriggio fu così funesto alla sorte degli uomini
tingoli, iii-188: per tesser al meriggio inganni illustri, / giardiniera d'un
ii-581: laudata sia la spica nel meriggio! /... / s'inclina
di mia giornata appena / giungo al meriggio, e tu se'giunto a sera
misurarono la differente lunghezza dell'ombra del meriggio con que'stili o gnomoni che la natura
vigesimi nipoti godono la verdura, il meriggio e il fresco di lei. tommaseo,
, 48: or nel silenzio del meriggio urtare / là dentro odo una seggiola,
al luogo. pasolini, 51: quel meriggio,... quel gramo /
la mattina, ma nel grande caldo di meriggio. boccaccio, dee., 1
buite in certe vallatelle e ripiani esposti al meriggio. speranza di pace. sannazaro
(365): ella un dì di meriggio della camera... [uscì
eguali il novellare / su 'l quieto meriggio. baldini, i-29: 11 terribile
saluzzo roero, 1-i-134: arde 'l meriggio, e de'vezzosi fiori / piega
petto stese, / ed aleggiando fra il meriggio e il polo, / dritta la
ancor tra i desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil cantore. gozzano, i-157
immersa nel fulgore e nel silenzio del meriggio di agosto,... via mazzini
occulta / che spenga i fuochi del meriggio, / pianga rugiade, immolli l'erbe
, 1-8-60: felice greggia, che al meriggio estivo / al bel tronco immortai ricovra
esercizio, nei versi impari, ricorda « meriggio ». 7. locuz.
. parini, giorno, ii-422: al meriggio stanca villanella / che tra l'erbe
verso / fra murmuri e spruzzi al meriggio / nell'aria l'effuso tesoro /
xiv-202: nelle ore inchinanti al meriggio... teneva... concione
ancora letti come il mattino e il meriggio, indifferenti, se non fossero le
era la statua nella sonnolenza / del meriggio, e la nuvola, e il falco
giungono alle nostre orecchie nell'inerzia del meriggio d'estate. 4. fis
infìn che al gelo / o al meriggio non abbia il cocchier stanco / durato un
volgar., ii-56: lo caldo del meriggio e lo sole e la fatica e
gola un pianto di passione / nel meriggio ingioiato della resurrezione? ingioiato2 (part
. parini, giorno, ii-423: al meriggio stanca villanella /...
stan fermi a 'l dolce tepor de 'l meriggio tubando / di piacere; una candida
e. gadda, 9-145: nel pieno meriggio su quelle tegole arroventate c'era da
immersa nel fulgore e nel silenzio del meriggio di agosto, un silenzio interrotto a
. ante 'prima 'e meriggio (v.). intimézza
e sol rivolto / a l'estivo meriggio, ove, mal grado / de le
, 19-47: dormendo i frati tutti di meriggio secondo l'uso, venne il ladro
che stanno / vergini e sole / nel meriggio sereno, / nell'ardore solenne.
frutta. ungaretti, ii-28: dal notturno meriggio, / ormai soli, oscillando stanchi
... di pensieri involati in pieno meriggio a ennio e lucrezio.
incoronato. / ivi, quando il meriggio in ciel si volve, / la
mondo / era la notte al suo meriggio ascesa. foscolo, sep.,
6. prov. accendere lampane in pieno meriggio: fare affermazioni superflue, compiere azioni
.]: * accender lampane in pien meriggio '. (porgere dichiarazioni superflue,
idem, 19-57: quando è nel meriggio il solar lampo, / a vista fu
: guarda come è lento e cheto il meriggio trasparente. montale, 1-16: il
giamboni, 7-181: principale dalla parte del meriggio è noto, chiamato austro, e
. marrone, 94: nel lucido meriggio van le tremole / ali de le
infin che al gelo / o al meriggio non abbia il cocchier stanco / durato un
tingoli, iii-188: per tesser al meriggio inganni illustri, / giardiniera d'un vel
, semplice. serra, ii-530: questo meriggio ardente illumina il mondo, con una
è difetto particolare degli alberi esposti al meriggio o a levante, prodotta verisimilmente dal
facil cosa sia trar certezza del luminoso meriggio. foscolo, 174: luminosa
: che certe figure del pranzo nel meriggio, certe macchiette del corso nel vespro e
annunzio, i-933: alto è il meriggio, dall'alto una pioggia di sole,
che profumi di giovinezza / piovono nel meriggio da 'l ciel di malachita!
quando dopo la messa fu uscito nel meriggio malaticcio di aprile. oadda conti, 1-357
, 6: dalle ombre che nel meriggio manda una torre, un muro, uno
dell'età sua, propio nel più bel meriggio mari... -compresa la catastrofe?
: qualche volta, al rezzo d'un meriggio, all'orlo d'una fonte,
dalle penne, / le asciugavamo al meriggio, / dispiegandole a prova, / con
era pur sorto il mattino e vampeggiato il meriggio del suo genio. -mattino
, credo sia derivato da andare al meriggio, cioè al rezzo. tramater
in una camera nel punto preciso del meriggio. -altezza meridiana di un astro (
guarini, 1-i-45: 'ch'oggi sul meriggio ': il medesimo che meridiano e
tardo meridion&lis, da meridies 'meriggio '. meridionalismo, sm.
di mezzogiorno ', da meridies 'meriggio '. meriggiarne (part.
., 4-89: meriggiando uno vecchio al meriggio d'uno alboro con una ròsta in
auta... orando in sul meriggio in casa di simone coiaio. g.
g. villani, 10-88: il meriggio per lo caldo si spogliano e dormono
., ii-56: lo caldo del meriggio e lo sole e la fatica e la
male. guarini, 448: il meriggio ardente / al dolce sonno e placido
tasso, 19-57: quando è nel meriggio il solar lampo, / a vista fu
poderoso campo. marino, 19-75: il meriggio col flagello ardente / sferza rabbioso la
tingoli, iii-188: per tesser al meriggio inganni illustri, / / giardiniera d'
ancor tra i desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil cantore, / poiché troppa
: un silvano /... sul meriggio / fa sua casa un frascato e
alla fonte. manzoni, ii-584: sul meriggio / tocchi dal sole crepitar del pino
, 16-26: ivi, quando il meriggio in ciel si volve, / la sua
eguali il novellare / su 'l quieto meriggio, e a le rigenti / sere accogliersi
focolare! pascoli, 627: era un meriggio estivo: / io sentiva negli occhi
schioccando si spàmpana / immane nel sovrano meriggio, / e dove è fronda intorno e
era la statua nella sonnolenza / del meriggio. -sf. ant.
: che certe figure del pranzo nel meriggio, certe macchiette del corso nel vespro e
di vita propria. -letter. meriggio notturno o lunare: plenilunio. ungaretti
. ungaretti, ii-28: dal notturno meriggio, / ormai soli, oscillando stanchi
solo la luna, in quel tardo meriggio lunare, illuminava il mondo.
mia cominciava a scendere lentamente verso il meriggio degli anni. sempronio, iii- 213
estrée, che fu fama che nel meriggio de gli anni suoi corresse a violentato
sieno stati gli andamenti di maddalena sul meriggio della sua vita, abbiamo le testimonianze
a un mattino ridente e ad un meriggio tempestoso, annunzierà l'aurora più splendida
fine. orioni, x-13-3: nel meriggio, quando la vita ci ha rapiti nel
giovane nel caldo spirito insino venne al meriggio del suo fervente fuoco alla infiammata passione.
nel fiore della sua età e nel meriggio de'suoi trionfi e delle sue conquiste.
o... sono stimate gloriose nel meriggio della cristianità di prostrarsi riverenti a'piedi
quaggiù... propio nel più bel meriggio della sua fama. cattaneo, v-1-300
minacciata assiduamente dai turchi, ancora nel meriggio della loro potenza. orioni, x-4-103:
alba del rinascimento, prìncipi al suo meriggio, signori al suo tramonto, perimmo
, ossia coloro che giovinetti assisterono al meriggio della poesia carducciana e che a lui
pur sorto il mattino e vampeggiato il meriggio del suo genio. bocchelli, 2-xxi-41
celebrò il suo più splendido e maturo meriggio, non solo con le arti figurative
120: ci si trovava in pieno meriggio romantico. 4. per estens
g. chiarini, 157: declinava il meriggio; in su le cime / alte
fiume... venia di verso meriggio, ch'avea nome mutui. simintendi,
entra per la via della porta del meriggio esca per la via della porta d'
della terza trapassò di verso settentrione in meriggio un grande bordone di fuoco. del garbo
vii-248: andrai / sopra 'l monte a meriggio con coteste, / e tu,
si posano le viti dalla parte del meriggio. bembo, 5-74: verso il merigge
fiesolano atlante, / nel più fitto meriggio e più brillante, / verso l'occhio
v-403: il palazzo è preceduto al meriggio da una gran piazza elittica, da
in certe vallatelle e ripiani esposti al meriggio. bettini, 1-82: quanti fiori a
bettini, 1-82: quanti fiori a meriggio volgono i girasoli / mentre la gente in
di posizione. -cerchio di meriggio: v. cerchio, n. 12
venti, cioè lo detto tramontana, e meriggio, e levante, e ponente.
6. locuz. -a o in pieno meriggio: con estrema chiarezza, in piena
una calma riflessione fa vedere a pieno meriggio che a questi effetti estremi tendono gli
canta a tanto di lettere e in pien meriggio, perché, piacendo a dio,
in santa pace. -di meriggio: sul mezzodì. capitoli delle monache
cavalca, 20-217: venendo un dì di meriggio, ch'era un gran caldo,
): andando il prete di fitto meriggio per la contrada or qua or là zazzeato
. adriani, v-59: di bel meriggio, quando le guardie dormivano per
aver ben beuto. -per passa meriggio: per passatempo, a scopo di
, 4-89: meriggiando un vecchio al meriggio d'un alboro con una rosta in
, giorno, ii-420: quasi al meriggio stanca villanella, / che tra l'
caldo si difendono dai raggi solari col meriggio, non conviene trattenerle or qua or
fulminata; la sua frasca, che fatto meriggio a venti generazioni, eccola in terra
da mostruose parvenze, le querce, nel meriggio contorte: ma contorte per l'ex-vento
l'ex-vento, non già per l'attuale meriggio, che è immobilità panica.
è immobilità panica. -amici di meriggio: frequentatori dei convegni che, durante
, il guidetto e questi amici di meriggio tutti si raccomandono a voi.
e del sugo istesso. questo vantaggioso meriggio può farsi anco vicino all'abitazione colonica
. 5. locuz. fare meriggio: meriggiare. p. petrocchi [
.]: non c'è dove far meriggio. = deverb. da meriggiare',
calda del giorno, ora meridiana, meriggio. testi fiorentini, 103: nell'
i. frugoni, i-2-146: nel meriggio infocato / al labro tuo vo schiudere /
di morbi infetto; / e il meriggio a'bei colli / asciuga i dorsi
/ sedente, oscuro, in sul meriggio all'ombre / del riposato albergo,
, o che sono stimate gloriose nel meriggio della cristianità di prostrarsi riverenti a'piedi
d'occhio. gatto, 1-46: al meriggio le strade continuano monotone e dolci.
.. empiono del loro mugghio il gran meriggio. gadda conti, 1-464: la
cesareo, 246: l'ozio del meriggio pieno rompean muglianti / i sotterranei tuoni
sole [le cicale] sul fitto meriggio a musicare. = denom.
invaghito di passar tore noiose di quel meriggio con lei, quando ella non l'avesse
giamboni, 7-181: principale dalla parte del meriggio è noto, chiamato austro. guido
ancora letti come il mattino e il meriggio, indifferenti, se non fossero le lacune
. come si va cacciando -provare che di meriggio volino nottole: cercare nelle tenebre questa
atterriscono quanti scontrano, quasi maschere meriggio volin nottole. di folletti.
mai si sazia: / nell'ore del meriggio e del riposo / si fa passar
gli eguali il novellare / su '1 quieto meriggio! 5. avere cadenze narrative
per avventura sereno il mattino o il meriggio, ma nuvolosa la sera.
, iv-70: ne le calde ore del meriggio obliavano nella frescura di quei siti segreti
soffici, iv-59: posavamo nel cupo meriggio all'ombra di qualche quercia o castagno
facil cosa sia trar certezza del luminoso meriggio e del chiaro occaso che dee seguirla.
annoso fìesolano atlante / nel più fitto meriggio e più brillante / verso l'occhio
occulta / che spenga i fuochi del meriggio, / pianga rugiade, immolli l'
xxiii-441: il sole si accostava al meriggio; né essendo offuscato da alcuna nebbia
remeggio de l'ale / nel fulgente meriggio su i fòri e le città.
del mare, nel silenzio voluttuoso del meriggio d'autunno. -per estens.
rugiada della notte, quando bolle nel meriggio, quando ondula al vento del vespro
se chiudo il pugno, sotto il pieno meriggio, ecco, faccio la notte nel
nella sua legge che orassero al meriggio. beicari, 6-185: un frate,
. mazza, iv-154: nel meriggio estivo / caro a'pastori spi
. 6. locuz. -dal meriggio all'orse', fino al termine della
vostra) forse / suonerà chiaro dal meriggio a l'orse. -muovere a
meglio sempre a solatio che al fitto meriggio. legge generale del l'
: l'orto fu lagrimoso, / il meriggio affannoso, / l'espero, ch'
offuscato da maggior luce, in sul meriggio si ottenebrò. -annuvolarsi, farsi
: la fumea a mezz'aria / del meriggio ottobrino / stempra le poche voci.
biancastre. serra, ii-530: questo meriggio ardente illumina il mondo, con una
passare ozio in firenze di pasqua a meriggio. baretti, 3-142: colla prima
mattina, ma nel grande caldo di meriggio. citolini, 455: ne la ginnastica
. -ora panica: quella del meriggio estivo e assolato, in cui sono
centro in cieche grotte, / o 'l meriggio è de la notte.
: una calma riflessione fa vedere a pieno meriggio che a questi effetti estremi tendono gli
d'annunzio, i-758: alto splende il meriggio pasquale sopra la città santa.
[le cicale] dal sole sul fitto meriggio a musicare. 2. locuz
sergardi, 1-386: nell'or e del meriggio e del riposo [il papa]
. garibaldi, 3-157: era circa il meriggio, quando le artiglierie di castel sant'
: un silvano /... sul meriggio / fa sua casa un frascato,
estiva e verso l'ore / pesanti del meriggio, scotendosi le goccie, / usciva
o nel nascer del sole o di fitto meriggio o sull'imbrunir della sera. d
.. /... sul meriggio / fa sua casa un frascato, e
sole l'infocato suo corso verso il meriggio. -puntare in una direzione determinata
, mentre il dì volubile / oltre il meriggio va piegando a vespero, / un
fiore del potere. -in pieno meriggio: alla luce del sole, senza
a tanto di lettere e in pien meriggio, perché, piacendo a dio, ser
, luminosissimo (il giorno, il meriggio). marradi, 195: il
fiamminghi armati di corazze in sul pieno meriggio, sanza fare nullo romore, né di
gennaio nella neve, accocolato di pien meriggio sotto il solleone di luglio,..
era all'ora nel più fisso meriggio e tutti erano in mezzo alla strada ove
secreti. tasso, 8-5-238: in sul meriggio estivo, / allor che pasce i
di visibile / salute impressa sede, / meriggio indeclinabile / toccò l'ascesa fede,
contro te; ché sul cocente / meriggio andran peregrinando poi / miseri e stanchi
di fare i figliuoli suoi, istava al meriggio d'uno albore, sì come affannata
ecco ascesa / de'sacri onor verso il meriggio e accesa / d'ostro immortai porporeggiar
ordinario dal levar del sole sino al meriggio. -per estens. la capitale
proteggermi dalla pioggia o dalla calura del meriggio: tutto era stato abilmente studiato,
, v-403: il palazzo è preceduto al meriggio da una gran piazza elittica, da
. martelli, 45: dopo questo splendido meriggio l'italia precipita nel barocco. comisso
/ quando più ferve in su 'l meriggio il sole; / or contra borea
tempo di fare suoi figliuoli, stava al meriggio dfun albore come affannata dalla pregnezza.
diè; / e 'l sabbato al meriggio non andò / che 'l terren pregno a
, cioè lo detto tramontana e meriggio e levante e ponente. stampa periodica milanese
brezza mattutina e il caldo del rimo meriggio rompono quei bocci tramutando quei gracci quasi
ancor tra i desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil cantore, / poiché troppa
le proprie deficienze e le imagini del meriggio. e il suo amor proprio fu
ora del (fi sesta, di meriggio, nel mezzo di ladroni fu menato.
sul mattin rosato, / e sul caldo meriggio in gelid'acque / mi raccapriccio.
il mare caspio... va dal meriggio per lunghi e stretti sentieri infino che
, 2-102: quella subdola cornice di meriggio rasserenato. de pisis, 3-51: certe
): essendo ella un dì di meriggio della camera uscita in un guamel bianco e
giovane nel caldo spirito insino venne al meriggio del suo fervente fuoco alla infiammata passione
madre occulta / che spenga i fuochi del meriggio, pianga rugiade, immolli l'erde
siano stati gli andamenti di maddalena sul meriggio della sua vita abbiamo le testimonianze de'
remeggio de l'ale / nel fulgente meriggio su i fòri e le città. linati
giorno d'oscura / noia; quando il meriggio / non rende altra parola / che
mentre il dì volubile / oltre il meriggio va piegando a vespero, / un
passeggia, / e dal cocente esterno meriggio il sen ristaura / al ventilar soave di
] son freddi, quando dalla parte del meriggio saranno monti nevosi, e i settentrionali
guarini, 448: or che 1 meriggio ardente / al dolce sonno e placido
è difetto particolare degli alberi esposti al meriggio o a levante, prodotta veri- similmente
eguali il novellare / su 'l quieto meriggio e a le rigenti / sere accogliersi
popolazioni ancor più vetuste, stanziate verso u meriggio, le quali erano state accozzate e
il quale un giorno, di pien meriggio,... chiuse ermeticamente le
/ sedente, oscuro, in sul meriggio all'ombra / del riposato albergo.
ed armata dal settentrione e volta al meriggio, e quindi per finestre riceve lume,
pescatore caprese intento sotto il ruvido battente meriggio a spiare il polpo del piacere e ad
, come a riflessi di un estivo meriggio ogn'ora più riscaldato, sudava massimo
pascoli, 628: così scoppiò nel tremulo meriggio / il vario squillo d'un'aerea
un autobus di roma, in un meriggio sonnolento, e una teen- ager capitolina
, quale ha il sole in sul meriggio, si rende invisibile alla debilità delle nostre
, cioè quello ch'era volto al meriggio, e il cortile che aveva questo portico
schianto delle mine rompe la pace del meriggio. -alterare l'equilibrio interiore deltuomo.
degli uomini con quello stesso senso di meriggio ronzante sicuro mezzo di cura di tutte
leopardi, 16-31: ivi, quando il meriggio in ciel c'era altra voce
fior bianco in sull'alba, purpureo al meriggio, stringeva in pugno la barbetta
meriggiando uno antico e vecchio uomo al meriggio d'uno albero con una rosta in
cuore. oriani, x-13-3: nel meriggio, quando la vita ci ha rapiti
giallo di ginestre. / tale al meriggio, su per la mpestre / via della
; e essendo ella un dì di meriggio della camera uscita... e a
annunzio, i-831: o voi ne 'l meriggio tranquille verdissime linfe, / tra le
capo quasi fra l'oriente e 'l meriggio tre smisurati serpenti di bronzo, che,
era la statua nella sonnolenza / del meriggio, e la nuvola, e il
[fanciulle] invita / losfavillante in ciel meriggio estivo, / che i fior scolora nelle
dietro alle cortine del fiore e il meriggio aspettare che gli si faccia la scoperta
dalle penne, le asciugavamo al meriggio, / dispiegandole a prova. sbarbaro
siccome / sedente, oscuro, in sul meriggio al- l'ombre / del riposato albergo
e nel -vezzegg. seggiolùccia. del meriggio urtare / là dentro odo una seggiola,
qualche fessura uno stupido riso a 'l meriggio. 2. simile ad altri
diletto! varano, 1-350: tu sul meriggio / fosti d'invidia glorioso obbietto /
ci narrano altro che di umor grave neltardo meriggio, vuoto di eventi, il vecchio che
madre degli iddii nel sonno di bel meriggio gli apparve e disse: « 0 temistocle
annunzio, i-831: o voi ne 'l meriggio tranquille verdissime linfe, /..
] invita / lo sfavillante in ciel meriggio estivo, / che i fior scolora nelle
rovente. marino, 1-19-75: il meriggio col flagello ardente / sferza rabbioso la
il dolore.. / era il meriggio alpino, / splendeva il sole nella valle
: com'ombra il sol ch'oltre al meriggio varca, / donna.
a 'l riso / de 'l gran meriggio silenzioso. 7. non accompagnato
/ del vicino oliveto: ei sul meriggio / fa sua casa un frascato, e
carrà, 410: talvolta, nel meriggio estivo, addormentato all'ombra dei salici,
. sestini, 113: sul meriggio il sol poggiando / ardea dall'alto i
[le mandorle] essere situate al meriggio, lasciandovi quegli spazi che bastino loro dietro
tra polvere e péste, al meriggio / la fusa scintilla / d'un dèmone
. tasso, 19-57: quando è nel meriggio il solar lampo, / a vista
davvero a saltare come bacchidi sotto il meriggio ch'era entrato in estasi insieme ai nostri
e il verno si volgea contro il meriggio, e sollazzevolmente diceva ch'aveva casa
: giungeva appunto in su 'l più fervido meriggio il sole, quando l'appassionato cavalier
mercé vostra) forse / suonerà chiaro dal meriggio a torse. tasso, 13-i-1045:
sedia. il calore sonnifero del meriggio. sonniferare (sonneferare),
/ era la statua della sonnolenza / del meriggio, e la nuvola, e il
schioccando si spàmpana / immane nel sovrano meriggio. 8. svilupparsi con eccessiva
le ricurve prode; / in su 'l meriggio la pia selva gode / le chiome
mai riflettevano quegli occhi / incantati del meriggio: le nuvole? /...
. averani, i-36: verso il meriggio sotto la torrida zona piove assai meno
il dolore.. / era il meriggio alpino, / splendeva il sole nella valle
fossi, nel modesto / splendore del meriggio e il vivo / buio della sera.
l'appennino, che si sprolunga a meriggio nella penisola. 7. avanzare
azzittare in quella luminosa pace dell'inerte meriggio. alvaro, 81-233: lo squillo
2-i-84: ecco una mattina verso il meriggio uno de'staffieri nostri a cavallo, che
pace, mentre stinge l'oro del meriggio. 6. figur. affievolirsi
di polvere / lei stornellante su 'i meriggio / sfidare le rauche cicale a i poggi
abbagliate e pesanti, le stregonerie dell'incendiato meriggio, il paesaggio, gli spazi oscillanti
. deledda, i-338: nel caldo meriggio i cavalli carichi di bisacce di lana
striscia l'adda al tuo fianco nel meriggio. calvino, 22-23: solo vestigio
pascoli, 628: così scoppiò nel tremulo meriggio / il vario squillo d'un'aerea
, 5-i1i-738: aurelio è il subagente di meriggio per la vendita in san
improvvisamente e la notte subentrò al pieno meriggio. -succedere a un comportamento, a
, i-41: fra l'aria / del meriggio / ch'era uno svenimento / le
etiopia e gli altri di là sono nel meriggio, paesi caldissimi. bembo, 10-v-157
il fogliame, gli insopportabili raggi del meriggio. -intr. con la particella
il sole, ch'era quasi al meriggio, affacciatosi finalmente alla sua terrazza da
: correva già la diurna luce da meriggio all'occaso, essendo il mezzo giorno
alto su l'ermo / lido il meriggio. thovez, 182: dei suoi gridi
montare a cavallo nell'ora del fitto meriggio, con che accelerava il suo trabocco
fine del ponente e dell'austa di meriggio insino ad la tramontana, fame e mortalità
'l mare, / cantando nel meriggio tranquillo de 'l gran messidoro. barilli
salvatrice si traspone, la parte volta al meriggio si segni col segnale rosso o in
, 48: or nel silenzio del meriggio urtare / là dentro odo una seggiola,
d'annunzio, i-274: in un meriggio mite di marzo, quando il lino
guarda là di sudor / grondante nel meriggio / il bruno mietitor / i campi ricoprir
eguali il novellare / su 'l quieto meriggio, e a le rigenti / sere accogliersi
la spada dell'angelo. era l'urlante meriggio. urlare, intr. emettere
vallatel- le, e ripiani esposti al meriggio. pirandello, 8-59: un signore
ombra e fuori è la vampa del meriggio tropicale. soldati, i-151: si esce
mentre il dì volubile / oltre il meriggio va piegando a vespero, / un canto
, iii-17-179: certe figure del pranzo nel meriggio, certe macchiette del corso nel vespro
mondo / era la notte al suo meriggio ascesa. g. gozzi, 1-8-86:
, v-403: il palazzo è preceduto al meriggio da una gran piazza elittica, da
la mattina, ma nel grande caldo di meriggio, con uno scudo ritondo, tessuto
xxiii-441: il sole si accostava al meriggio; né essendo offuscato da alcuna nebbia
d'annunzio, i-933: alto è il meriggio. dall'alto una pioggia di sole
, 628: così scoppiò nel tremulo meriggio / il vario squillo d'un'aerea rissa
che, andando il prete di fitto meriggio per la contrada or qua or là zazeato
su un autobus di roma in un meriggio sonnolento, e una teenager capitolina sta chiedendo