, 1-611: fummo felici negli abbacinanti meriggi. beltramelli, iii-49: sotto il spie
/ muore. paolieri, 2-188: nei meriggi afosi, quando l'aria trema tutta
de marchi, 810: nei quieti meriggi di estate soffiava l'aria calda e
scorda le sterili foie / dei demoniali meriggi d'agosto. govoni, 3-64:
sale meravigliose. linati, 8-47: ne'meriggi di sole... la nuvola
duro /... al sole dei meriggi il nastro / polveroso si snoda in
ancora abbandonato lo sferisterio dove ai dolci meriggi settembrini padri nostri assistevano alla battuta
la fine della stagione, quando i meriggi si facevano di una calura dolce,
la fine della stagione, quando i meriggi si facevano di una calura dolce,
: vanì... l'immagine dei meriggi affocati, dove, di certo,
quando uggiola in catene nell'afa de'meriggi d'agosto. borgese, 1-408
ben vi so, torridi giorni, / meriggi funerei, / incontri spaventosi / di
verso la fine della stagione, quando i meriggi si facevano di una calura dolce,
ben vi so, torridi giorni, / meriggi funerei, / incontri spaventosi / di
scorda le sterili foie / dei demoniali meriggi d'agosto. = deriv.
; l'acqua verde in cui diguazzò ne'meriggi, / là, come un giovine
città. verga, i-153: i bei meriggi d'estate, in cui la campagna
estivo del ferrarese, al sole di quei meriggi e crepuscoli, e delle grandi mattine
19: cielo, per albe e meriggi e tramonti / l'aerato seren tu
non ti rimorda / che torbi questi meriggi calmi. -con riferimento a oggetti
. sinisgalli, 9-11: amo questi meriggi corti così cangianti, / l'aria
, i-122: via pe'campi, a'meriggi flagranti, come un pugno di satiri
trascorrer sovente e anco vi fanno / da meriggi lietissimi d'altezze / a orribili accidenti
precipita. sinisgalli, 9-11: amo questi meriggi corti così cangianti, / l'aria
cipressi, e i silenzi altissimi dei meriggi. gozzano, 301: il gracidìo dei
non ti rimorda / che torbi questi meriggi calmi. -guscio di noce: piccola
superstizione pagana: l'orrore sacro dei meriggi canicolari su la plaga abitata da un
. lubrano, iii-420: or ne'meriggi estivi / [il pennel di natura
lente e gravi / onde corrusche pei meriggi incensi. 3. figur.
boine, i-95: mi piaccion gl'indolenti meriggi ch'una lentissima nenia ti scande la
. palazzeschi, 1-481: sole dei meriggi d'estate infuocati, sole che indori le
, o mia fiorenza, i taciti / meriggi su'tuoi campi, / quando a
primo mattino succede qui, in questi meriggi alpini, una luce lunghissima, ferma
: se mai canzoni di gloria a'meriggi / ti dissi, e a'vespri placidi
. verb. da meriggiare. meriggi, v. meriggio1. meriggia,
, chi abbisogna di ombra venga e meriggi. 3. figur. ricevere
merìggio1 (ant. merige, merigge, meriggi, merìggie, merìgio, merizo,
o mia fiorenza, i taciti / meriggi su'tuoi campi, / quando a 'l
lente e gravi / onde corrusche per meriggi incensi. rebora, 60: per le
, 1-6: fu cotto saporosamente di meriggi per lo caldo del sole. m.
le fervid'onte / su gli estivi meriggi io non pavento, / perché in un
1-418: nelle sericcie novembrali o nei meriggi infuocati lungo una via consueta, senti
, 2-12: cielo, per albe e meriggi e tramonti / l'aerato seren tu
oriani, x-4-70: l'orezzo dei miei meriggi è senza riposo, come l'ombra
ancora abbandonato lo sferisterio dove ai dolci meriggi settembrini i padri nostri assistevano alla battuta
nostri cieli inferiori, i nostri pieni meriggi, l'incendio de'tramonti sul mare,
non ti rimorda / che torbi questi meriggi calmi. 6. ant.
e saldo, dell'aria intatta nei meriggi riposati. comisso, vii-52: certe mattine
maturo e saldo, deltaria intatta nei meriggi riposati. -non incrinato, intero
si maturò, e fu cotto saporosamente di meriggi, per lo caldo del sole spirituale
non ti rimorda / che torbi questi meriggi calmi. -essere, sedere,
sulle infinite distese d'oliveti scialbi nei meriggi ed al tramonto. -che ha
, rotonda e quasi sferica. ai dolci meriggi settembrini i padri nostri assistevano alla sono
o mia fiorenza, i taciti / meriggi su'tuoi campi, / quando a 'l
un odore tiepido di erbe come nei meriggi di primavera. angelini, 1-57:
ricordo non ti rimorda / che torbi questi meriggi calmi. = denom. da
primo mattino succede qui, in questi meriggi alpini, una luce lunghissima, ferma