sedere in su una pietra verso il merigge. cantari, 167: allora il re
fugge. arici, i-181: poiché il merigge declinò, sicuro / fin presso al
, un giorno che io da merigge dormiva, mi diede due pugnalate e passammi
): ciaschedun de'fuggire a la merigge, / quando 'l calor del sol la
prese forza, mentre esso scorse nel merigge, quando fu il principio del
/ ché 'l sole avea il cerchio di merigge / lasciato al tauro e la notte
essa prese forza, mentre esso scorse nel merigge, quando fu il principio del mondo
passi / teneva il sole il cerchio di merigge. idem, par., 17-122
stia, ch'io vegna so'la tua merigge; / se non, la morte
montagne. giamboni, 4-18: dal merigge è uno stretto dosso di terra,
circio in euro, ed hae dal merigge il mare tirreno. -euro aquilone
rono, e stavansi ind'oltre per le merigge. ariosto, 23-102: questo
oceano, e andando maioremente fra il merigge, minore fa africa. 2
merìggio1 (ant. merige, merigge, meriggi, merìggie, merìgio,
de'nimici. ariosto, 23-101: il merigge facea grato l'orezzo / al duro
fino di gran lunga passato il merigge, ogni cosa che a nobile ed a
le porte apre al mattino / fino al merigge, d'ambedue le parti / durò
solo di mattina, ma dipo'la merigge, messi alle prove d'ogni ammaestramento
l'uomo afferra, / nel suo merigge, e con la falce il miete.
4-10: africa si è dalla parte del merigge. bartolomeo da s. c.
meriggio. bembo, 5-74: verso il merigge più arditamente di dì in dì volgendosi
, per ponente alla spagna, a merigge ha la gallia quasi su gli occhi
mezzo alle tenebre, ma nel pieno merigge. periodici popolari, i-772: una
sm. (ant. anche sf. merigge, meriggia, merìggie). ant
18-9): ciaschedun de'fuggire a le merigge, / quando 'l calor del sol
li campi, monti, piani e le merigge, / e nulla trovo sollevazione /
eran persone sedute in terra per le merigge. guerrazzi, 2-634: empiva di affanno
mangia 11 pane altrui e istà alle merigge di possenti signori. 4.
* ombra ', aretino stare alle merigge 'stare all'ombra '. merìggio3
molto cercare, alfin discende / verso merigge alla terra di spagna. 5. spaventa
ombroso. ariosto, 23-101: il merigge facea grato l'orezzo / al duro
/ teneva il sole il cerchio di merigge. cariteo, 383: le stelle
, per ponente alla spagna, a merigge ha la gallia quasi su gli occhi
istia, ch'io vegna só'la tua merigge; / se non, la morte
solo di mattina, ma dipo'la merigge messi alle prove d'ogni ammaestramento d'
aschio ', 'ghiribizzo ', 'merigge ', 'trasecolo ', '
febbre. ariosto, 23-101: il merigge facea grato l'orezzo / al duro armento
uno de're gallici, dormendo di merigge, trovato nello letto, appena scampò delle
/ ché 'l sole avea il cerchio di merigge / lasciato al lauro e la notte
/ teneva il sole il cerchio di merigge, / che qua e là, come
villani, iv-12-100: perché fu dopo il merigge al di- crinare del sole, non
over ghiacciato spazia. verso il merigge sono più utili, e quegli che si
dal settentrione il nostro mare; dal merigge il monte climas, e l'egitto di
alta selva convenir cercando / in sul merigge refrigerio d'ombra, / ponga ei le
ella soleva la state nell'ora del merigge coricarsi nel letto e dormire una o due
ché 'l sole avea il cerchio di merigge / lasciato al tauro e la
ché '1 sole avea il cerchio di merigge / lasciato al tauro e la notte
grado per passar quell'ora fastidiosa di merigge. cornatimi, l-iii-282: palamede,.
si taglian dalla parte di verso il merigge, sono più utili, e quegli