asia, e non vi cambio o merco. buonarroti il giovane, 9-633:
/ pur lagrime e sospiri e dolor merco: / in tale stella presi l'esca
quali vogliono con ispedito camino arrivare al merco di glorificarsi il nome. -rendere
(come la chondrilla iuncea, il merco, ecc.) ricche di latice bianco
212-13: pur lagrime e sospiri e dolor merco. bembo, iii-329: chiunque il
di rapine: io guerreggio e non merco. niccolini, i-452: io pugno ed
: coltivo l'amicizia e non ci merco, / e non adulo e non dò
in asia, e non vi cambio e merco. menzini, 5-198: vedi,
? son tutto: io cambio e merco. niccolini, 2-1-7: ai traffici
xxxii-i], 34: cavallo senza merco. aretino, 20-351: i segni e
di qual razza fossero, non avendo il merco ne la coscia, e più ti
simili insieme che se non scegli su un merco differente, mai si potranno riconoscere l'
ivi i cavalli tutti segnati co 'l merco, bisogna che averta il ladro, che
patibolo. nieri, 3-124: 'merco ': lividura. segno lasciato nelle cicce
i mezzi, quanto è a dire il merco, la nuova coniata ed il semplice
e belli / e quasi presso il merco nel ferire. 3. strumento di
/ non vi lassò segnata del suo merco. 6. condanna, biasimo
popoli ch'obedissero a signor di tal merco. = da marco2 incrociato con
[s. v.]: 'merco ': nome di una pianta erbacea
(sec. xiii). merco rèlla1 (ant. mar cor élla,
[i cavalli], non avendo il merco ne la coscia, e più ti
mi rallegro che il sig. canonico merco sia netto di rogna. filicaia, 2-2-314
duol che il fratei mio, / più merco iogloria, meno amor mi porti. /
vii-6-3: coltivo l'amicizie e non ci merco, / e non adulo e non
tucidide allo 'ncontro per altra strada si merco fama, odorando i suoi scritti di quello