dugent'ottantotto, o giù di lì. mercantini, vii- 1080: eran trecento,
gente di fatica, operai, cavallari, mercantini di passaggio. -gente profana: i
/ sulla fronte mi passò. l. mercantini, viii-398: tu i campi ci
la tara al tripudio di quei vostri mercantini che schiattavano in piazza. panzini,
esterminio dell'atto quinto faceva ripensare il mercantini a dante. naturale! riattratto il
ordinari, di primo colpo, luigi mercantini e paolo ferrari: l'uno e l'
casa del prelodato camozzi, il poeta mercantini e la sua signora iantati al pianoforte
in casa del prelodato camozzi, il poeta mercantini e la sua signora piantati al pianoforte
. carducci, iii-23-350: luigi mercantini, maestro purista...,
nami, a temi, ad aquila. mercantini, vli-1081: si sco- pron le
praterie si scuopronocon molto beneficio degli abitatori. mercantini, vm-397: si scopron le tombe
della pudica / spigolatrice resti alcuna spica. mercantini, vii- 1079 (fù):
partic.: covo di malviventi. mercantini, vii-1080: li disser ladri usciti dalle
son lì che covano trecento scudi. mercantini, vii-1079: eran trecento, eran giovani
che. mmi son fitte nel cuore. mercantini, vii-1080: eran trecento e non
2-96: ci scambiammo un'occhiata il mercantini / confuso, ed 10, lasciando