,... niuno altro prezzo merca, niuno appagamento che dolore.
stima i liberi voti e non gli merca, / e lui cercan gli applausi,
tal fatto è fiorentino e cambia e merca, / che si sarebbe vólto a simifonti
che per bravata, il giorno della merca, nella tenuta dei cesarmi, da
tal fatto è fiorentino e cambia e merca, / che si sarebbe vólto a simifonti
uomo alla vacchereccia, in tempo di merca, vedutolo afferrare per le due corna
tal fatto è fiorentino e cambia e merca, / che si sarebbe vólto a simifonti
/ là dove cristo tutto dì si merca. boccaccio, vii-15: contra mia voglia
: ma tu, o greculo, merca. / da tempo son morti i tuoi
non curarla in terra, / ornai ti merca. fed. della valle, 116
: più i maschi che le femmine dio merca / con ta'segni, onde son
-vendi l'anima al lucro, e merca e fruga / ogni angolo...
/ con suo orgoglio l'eterna ira si merca. d'annunzio, iii-2-326: donde
in cerca / va di qual men si merca. tommaseo, 3-i-308: in tutti
con suo orgoglio l'eterna ira si merca. -stipulare, concludere (un
, come pugnare è uso / guerrier che merca a sì gran rischio lode.
: più i maschi che le femmine dio merca / con ta'segni, onde
i lochi remoti, e cambia o merca. l. ricci, xviii-7-512: il
trova i lochi remoti, e cambia o merca. arici, ii-20: epidauro /
e di contese, / dove si merca e vende e si baratta; /.
la prodezza del buttero nel giorno della merca? la bestia legata e sollevata e
la prodezza del buttero nel giorno della merca? la bestia legata e sollevata e marchiata
sì che non piace a nessun la lor merca. = deverb. da mercarez,
per determinare il genere in cui si merca; sino a 'mercante di vino '
viltà dell'oro, / quanto si merca e si baratta al mondo. buzzi,
usignoli. stuparich, 5-508: si merca e si smercia un nuovo prodotto:
cene pallide / cambia le genti e merca / e da i traditi popoli /
/ con quella merce che d'altronde merca. abriani, 1-176: questo di varie
d'oro no, ma dorati, / merca a prezzo di vita / tesori di
poiché a questo prezzo / gentilezza si merca, / dimmi che far io debba.
che a rischio de la vita onor si merca. alfieri, 1-798: andiam noi
rosa, 186: con opere sordide non merca / a se stesso gli applausi un
: titoli vani, folli onor non merca; / noto a se stesso, dell'
ch'el vitto con suoi pregh'errando merca, /... / io così
riceve che amaritudine, niuno altro prezzo merca, niuno appagamento che dolore. brusantini,
/ e altro in fine non si merca / che rammarico e tormento. alfieri,
/ ché in laudar gli empi ei merca a sé vergogna. grossi, ii-352:
, cantando di lei, la loda e merca. marino, vii-121: ha fatto
tra la soria e l'egitto, e merca molto bene, perocché ell'è molto
cerca / le terre altrui peregrinando e merca. martello, i-2-62: non temer ch'
io pugno ed ella [tiro] merca. papini, 27-783: mercavano e trafficavano
mercato / e ognun baratta e spudorato merca. 8. locuz. —
tal fatto è fiorentino e cambia e merca, / che si sarebbe volto a simifondi
, come più d'uno e cambia e merca, / per poi di pietro in
in lione: egli, che cambia e merca, / creder vero non può quel
/ là dove cristo tutto dì si merca. -mercare di se stessa:
. non è il caso di chi merca di se stessa, né di chi sia
108: il vero amore con amor si merca. manso, 1-184: sarà ella
né con altro che amore amor si merca. = voce dotta, lat
: più i maschi che le femmine dio merca / con ta'segni, onde son
. che a caratteri di sangue vi merca in fronte le stimmate di caino?
, allorché presero per legittima questa goldastina merca tanzia. metastasio, 1-iii-41
cui premio non miete, onor non merca. magalotti, 2-37: lacrime belle e
riceve che amaritudine, niuno altro prezzo merca, niuno appagamento che 1
ch'el vitto con suoi pregh 'errando merca / e aborre '1 nome non che sua
tal fatto è fiorentino e cambia e merca, / che si sarebbe volto a simifonti
/ or le sue condizion travaglia e merca. gelli, 15-i-308: chiamò [plinio
/ là dove cristo tutto dì si merca. p. petrocchi [s. v
virtute e di virtù si segna e merca. foscolo, v-5: ho sentito.
che a rischio de la vita onor si merca. papi, 1-2-208: per la
misera lode e mal pregiato vanto / merca chi... /...
mercato / e ognun baratta e spudorato merca. 16. ant. falso,
/ là dove cristo tutto dì si merca. petrarca, 128-32: o diluvio raccolto
sonanti. barilli, 5-254: da merca a mogadiscio, lungo la strada che
è venuto tanto ai medici arabici come ai merca tanti in cognizione.
lontana. pirandello, 8-1005: giovanna merca, perché in fiera corrispondenza ancora con
annunzio, ii-49: e lo stranier che merca / e froda al pubblico sole,
pensa / là dove cristo tutto dì si merca. ottimo, iii-650: qui l'
uomo alla vacchereccia, in tempo di merca. = deriv. da vaccaro,