tuo, che al nuovo suono / trarrà meravigliando il capo algoso. carducci, 1049
giogo adduce. idem, 265: meravigliando accorsero / di doride le figlie; /
ne manca. pascoli, 1394: meravigliando tra noi guardavamo nell'antro ogni cosa
redini caderse. monti, x-3-272: meravigliando accorsero / di doride le figlie:
cifre. giusti, i-60: io vedo meravigliando sfilare iliadi interminabili di versi e di
semipieno d'albicocche. pascoli, 1394: meravigliando tra noi guardavamo nell'antro ogni cosa
cannicci ed embrici. pascoli, 1394: meravigliando tra noi guardavamo nell'antro ogni cosa
sterile simulacro. pascoli, 1394: meravigliando tra noi guardavamo nell'antro ogni cosa
la luce; e se medesmo / vide meravigliando e i tanti aprirsi / tesori di
pascoli, 1394: genere caprèlla. meravigliando tra noi guardavamo nell'antro ogni cosa:
la chitarra. salvini, 17-575: meravigliando vo, di giove figlio, /
, senza accennare ad alcuna partenza e meravigliando tutti con i miei strani discorsi.
giusti, i-60: io vedo meravigliando sfilare iliadi interminabili di versi e di
e sì strano / gli occhi girò meravigliando a caso / greco nocchier, che
lati [della fenice], / meravigliando, essercito d'alati. sassetti, 205
burrascoso. petrarca, i-1-46: io meravigliando dissi: -or come / conosci me
loro. giusti, i-60: io vedo meravigliando sfilare diadi interminabili di versi e di
innaltrata la natura, / la qual meravigliando / diceva: io non son dessa.
sì come 'l vangel tratta; / ciascun meravigliando fu rimaso, / cheti come fantin
remota nazione. pindemonte, ii-26: meravigliando cromi al dì novello / parmi immobile star
di marmo diventàr quanti l'udiro / meravigliando, ed obbliar se stessi. 0
. caro, 8-475: enea, meravigliando, in ogni parte / volgea le
smorte. petrarca, i-1-43: io meravigliando dissi: -or come / conosci me,
muto sulle mute carte / ritrassi lui meravigliando spesso. / non vivo. solo
apriva i petali in un frullo / meravigliando che già fosse estate. térésah,
d'augei dolce concento, / onde meravigliando il più ritiene. c. i.
arrendevoli. carducci, ii-21-114: io meravigliando contemplo l'opera da me trepidamente iniziata
. pascoli, 684: i due meravigliando / vedean graticci pieni di formaggi,
va dietro ed a i lati, / meravigliando, essercito d'alati. f.
colla pupilla morta e velata e, meravigliando della mia commozione, profferì alcune parole
di marmo diventar quanti l'udiro / meravigliando ed obbliar se stessi, / né
di marmo diventàr quanti l'udiro / meravigliando ed ob- bliàr se stessi, /
e. gnoli, lxviii-181: talora / meravigliando contemplava il viso / pinto d'alta
. pascoli, 684: i due meravigliando / vedean graticci pieni di formaggi, /
occhio li frontespizi de'suoi volumi, meravigliando della altezza e rarità delli argomenti.
ma la madre le era attorno, meravigliando non le piacesse un sì bell'uomo
d'augei dolce concento, / onde meravigliando il piè ritiene, / e poi se
innaltrata la natura, / la qual meravigliando / diceva: « io non son dessa'
mese si segnino. pascoli, 1394: meravigliando tranoi guardavamo nell'antro ogni cosa: /
sulle mute carte / ritrassi lui, meravigliando spesso. / non vivo. solo,
e stabilir le genti / la prisca età meravigliando g. parrilli, 1-ii-441:
, e va dietro ed ai lati, meravigliando, essercito d'alati. filicaia,
io rido /... / meravigliando tiènsi alcun sospetto. lorenzo de'medici
leggiadro e vago, / nel qual meravigliando il po si specchia. mamiani, 61