spettatori più presto a riso che a meraviglia. ariosto, 8-65: potè sì
sentimenti vivi, intensi; sorprendere provocando meraviglia, stupore; impressionare, sconcertare,
. ant. e letter. che provoca meraviglia per singolarità o perfezione superiore all'
. letter. in modo da suscitare meraviglia e ammirazione, con ammirevole perfezione.
corpi. delfico, ii-170: qual meraviglia... se allo squittinio della ragione
armenia. moravia, i-415: a tale meraviglia pareva già mescolarsi un singolare affetto,
per lo più eccessivamente manierato, di meraviglia o di compiacimento; torcere la bocca
è la milizia, che non è meraviglia se i romani con tanto ordine procedessero
citolini, 18: non vi paia meraviglia se in trovar le cose insensibili duraste
lo straniero ne provò un brivido di meraviglia tale da parergli di aver dinanzi un'
del lettore sono discussi e provati a meraviglia e, scorso che abbiasi questo pezzo prezioso
fra mistico scolastico e orientalesco, gran meraviglia de'semplici. = deriv.
nel pensare o nel parlare e suscita meraviglia e sorpresa; singolare per anticonformismo e
, in questi versi intrisa, / né meraviglia fia se riderete * / mentr'è
montano, 407: non mi farei meraviglia se la particolare freschezza con cui sono
... mi sono cagione di grandissima meraviglia. lanzi, ii-94: paol veronese
e de'fedeli impressa / un'alta meraviglia ed un orrore / che er lunga
dell'orrore). -per estens. meraviglia, stupore, ammira zione
gli era sempre vicino, guardando con meraviglia la navigazione dell'uomo e ragionando con
genere di letteratura nel quale riusciresti a meraviglia:... que'librattoli dalle
ed entro in una trattoria. con meraviglia, anche qui mi vedo accolto come
frattanto le porgeva il libro osservando con meraviglia ch'ella non era vestita che di una
avvedersene. giusti, i-84: ti farà meraviglia... il silenzio che
591: sì. son libero, che meraviglia! doveva prendermi la vecchia senza la
ostentose. 2. che provoca meraviglia e stupore; pieno di magnificenza,
rajberti, 2-83: oh, la meraviglia delle meraviglie che è quel parigi tutto
indicare una novità che procura stupore, meraviglia, incredulità. tommaseo [s.
animo, che rende stupore non che meraviglia ad ognuno. de luca, 137
froda che d'invidia. -ottava meraviglia: v. meraviglia, n. 8
. -ottava meraviglia: v. meraviglia, n. 8. -ottavo sapiente
. espressione per indicare ammirazione e meraviglia o anche per richiamare l'attenzione,
ovati, che è cosa degna di molta meraviglia. alfieri, 5-58: da due
della propria perspicuità; che non desta meraviglia; chiaro, manifesto, tangibile,
pan, esci. esclamazione di meraviglia, non priva di ironia o disprezzo
, sia in segno di gioia, meraviglia, dispetto, disappunto. - in
espressione che manifesta un sentimento di intensa meraviglia, di grande stupore. -anche con
, 51: la... meraviglia delle botteghe j spacci di piacere di bellezza
di quella prosa immaginosa, la quale meraviglia, quando non molesti, un che
proprio non uscire del secolo per la meraviglia. -del tutto, interamente.
pari a mosè e che sempre dicesse le meraviglia. fucini, 730: la mia
armi. patrizi, 2-122: né è meraviglia che il simile conserva il suo simile
nascosi. baretti, 6-361: qual meraviglia se non si avvidero che certe parolette,
6: il castello stava sicuro a meraviglia tra profondissimi fossati dove pascevano le pecore
guerra! che gustare li potete è meraviglia, e senbravi fagiani savore, e
spallanzani, iii-426: mi passano a meraviglia [le acque di cillf] senza cagionar
fitto la camera della torre, tra la meraviglia degli impiegati che da anni mettevano nel
regalità. bernari, 4-104: la mia meraviglia aumentava di passo in passo.
e volare da luogo e luogo, con meraviglia e stupore dei risguardanti, e massime
siena, io non me ne fo troppa meraviglia, perché tutti sete una gabbiata di
presenta fenomeni che riempiono di orrore e meraviglia (un elemento naturale). p
si poteva vedere, non senza pedissequa meraviglia, nel ritratto ufficiale. = voce
una volta il pelliccione, le conterete questa meraviglia. giraldi cinzio, 4-4 (1963
sangue ritornar al celo, / per meraviglia fu tanto smarito / che in capo e
. / uno ne penso ancora con meraviglia / dove ogni umano impulso / appare
: il carlino potrebbe trarsi d'impaccio a meraviglia. n'è vero, signora contessa
bisaccioni, 1-3: è degna di meraviglia la costanza di quella nazione che in
esclamazione che esprime stupore, sorpresa, meraviglia, o disappunto, corruccio, risentimento
percepire nella sua voce una punta di meraviglia. 3. dir. raccogliere
colle braccia e le ho fatte lavorare a meraviglia; ma perciò non rifiutai mai un
veloce salto, / flavio lasciando a meraviglia lieto, / lanciossi in mare, onde
da un intenso sentimento di gioia o di meraviglia o, anche, di pena,
di gioia o, anche, di meraviglia (con partic. riferimento al desiderio
popoli dotti, dovean esser percosse dalla meraviglia di que'mondi celesti. tommaseo,
giustizia. s. maffei, 4-240: meraviglia per certo è come una lingua quasi
ricchi, xxv-1-257: non ti debbe esser meraviglia / s'un giovinetto, a la
. esclamazione che esprime stupore, meraviglia, ammirazione o disappunto, irritazione
dare espressività alla frase o per indicare meraviglia e stupore o anche impazienza e dispetto
3. per esprimere stupore e meraviglia o anche come sfogo del dispetto,
. patrizi, 2-122: né è meraviglia che il simile conserva il suo simile
, inter. dial. per esprimere meraviglia, impazienza, disappunto o per
di novo può vederse, / che meraviglia porga a gli occhi nostri. baldi,
singolare, straordinario, tanto da provocare meraviglia e stupore. - con litote.
; ultimato. loredano, 5-83: meraviglia non è che 'l desidero / vi
. ghislanzoni, 9-24: colpito di meraviglia, io vibro una occhiata perforatrice nel
, i-2-412: gli studiosi vennero con dolorosa meraviglia a sapere come giaciano negletti e pericolanti
dato alle stampe, cose di grandissima meraviglia della grandezza di questi paesi, della
con me stesso. -stupore, meraviglia. gozzano, i-274: io fissavo
inter. tose. come esclamazione di meraviglia. pratesi, 5-373: -persicomèle!
ben membruto, / e forte a meraviglia di persona. ariosto, 1-22:
continui assiduamente cantano:... gran meraviglia... che in sì picciolo
/ congregai il mio avere: / meraviglia non è, s'or si disperde.
e che è stata da molti guardata con meraviglia e con qualche sospetto come affatto diversa
dicono qui a bologna, è una gran meraviglia che il poeta del petrolio (come
me ne fo (come ho detto) meraviglia, ma ben vorrei che alcuni con
poesia. baretti, 6-361: qual meraviglia se non si avvidero che certe parolette
spennato la zia uscì in un'esclamazione di meraviglia. -con metonimia: la quantità
5-425: sempre mi colpisce di piacevole meraviglia il modo in cui i diversi stili
la bambina] bellina e piacevolina a meraviglia. baretti, 3-27: giambattista, perché
angolo per il caffè. sorpresa, meraviglia, battimani. un pianoforte? ma sì
. bisaccioni, 1-263: non fu meraviglia se dio non permettesse l'eccidio d'
un piato. marino, 2-176: qual meraviglia poi ch'alcuno, avezzo / i
che mordica la lingua e scalda con meraviglia il palato e lo stomaco. f.
più viventi; pure non ne faremo meraviglia alcuna, non ne risentiremo verun timore
, eglino si conobbero e fu la meraviglia d'ambidui non picciola. straparola,
persona, / ma di malicia a meraviglia pieno, / e sempre in calmo e
: seconda il fier somaro a meraviglia / del paladino l'ardimento e l'ira
insinuante, pieghevole egli sapeva adattarsi a meraviglia a tutti i temperamenti, a tutti
quel governo, non ci farà gran meraviglia, poiché dispotismo, incertezza, arbitrio
, 1-7-33: udir musico mostro, o meraviglia, / che s'ode sì,
ni così pienotta e robusta che non facea meraviglia veder le fra le braccia
. g. stampa, 6: che meraviglia fia s'alza ed estolle / me
: pur a pensar mi par gran meraviglia / come l'umana gent'è sì smarrita
/ e dritto se ne fa l'om meraviglia; / ché 'l savio pare semplice
mondano. gioberti, 1-iii-188: qual meraviglia, se il timoniere della nave ecclesiastica
quel luogo esso m'apparve come una meraviglia da aggiungere all'altro: quasi che il
gesse / inveri le sue altezze / meraviglia no m'ène, / ch'anche pintura
tutte le grazie giove, / non porge meraviglia / a chi sa di cui sposa
della giustizia. arici, ii-30: meraviglia / o amor per tutto il tuo bel
sulla soglia / qualche piccino che con meraviglia / si tira il pipì fuori dai
larga quattro piedi. -pisello di meraviglia: cardiospermo (cardiospermum halicacabum).
201: nel salutarmi fecero mostra di gran meraviglia, e si dettero quindi a pispigliare
inter. pispoleì: esclamazione eufemistica di meraviglia, stupore, incredulità. p.
]: 'pispole! ': esclamazione di meraviglia per forti pretese. 6.
volano sulle piume del pensiero / per meraviglia delle cose belle. marino, 11-113
alpe, come questa, pizzica di meraviglia da svezia. goldoni, xiii-376: so
temanza, 143: non è però meraviglia che gio maria sapesse dirigere le opere
nella poesia di michelangiolo e può far meraviglia in un poeta, come lui,
che esprime gioia, allegria o anche meraviglia, stupore; festoso, lieto.
grida di favore, di giubilo o di meraviglia; acclamazione, ovazione.
pagliari dal bosco, 70: non è meraviglia se per l'ordinario l'ignorante piebaia
pneumatico d'automobile non è oggetto di alcuna meraviglia da parte del negoziante che ve lo
, impetuoso, / che d'alta meraviglia / ti sospenda le ciglia. monti
6-12: desterà sempre la più alta meraviglia il riflettere come possa mai accadere che una
non si sa frenare un senso di meraviglia nel rivedere i tentativi dei vecchi critici ed
scritto. imbriani, 8-9: verseggiando a meraviglia ed anche poetando stupendamente, si può
), inter. per indicare stupore, meraviglia o, anche, dispetto, irritazione
, inter. per indicare stupore, meraviglia, dispetto, irritazione, sdegno.
, inter. per indicare stupore, meraviglia, o, anche, dispetto,
per indicare stu pore, meraviglia o, anche, dispetto, irritazione,
, inter. per indicare stupore, meraviglia, disappunto. guadagnoli, 1-i-49:
gli era sempre vicino, guardando con meraviglia la navigazione dell'uomo e ragionando con
yorick: gran vitupero per altro! meraviglia che il « poligrafo » non l'abbia
preavvertito del 'sentimento'dell'olimpo, la meraviglia del suo tremito mi riesce men improvvisa
sangue ritornar al celo, / per meraviglia fu tanto smarito / che in capo e
mezzi che rendono quelle l'oggetto della nostra meraviglia? = deriv. da
terrori dell'accorato profeta a me cagiona meraviglia e spavento non è o solo o tanto
. muratori. 7-ii-408: ecco qual meraviglia cagionasse allora la novità ed uso della
. zena, 2-188: allora qual meraviglia se la crescente generazione sulla cui testa
e pompose, con multiforme e lucida meraviglia di moli superbe, di lussurianti giardini.
, / destro e legiero, a meraviglia forte, / e con sua mazza ponderosa
origine storica dei popolani, esprime a meraviglia le parti cattive della classe interposta tra i
un bel poppante bianco e rosso, una meraviglia. lui era deciso, faceva sul
una curiosa bestia dall'occhio sperduto, una meraviglia che sembrava oscillare fra il becuington-terrier e
porimani commentari io non posso dissimulare la meraviglia da cui resto compreso nell'osservare che
frattanto le porgeva il libro osservando con meraviglia ch'ella non era vestita che di
ti dee, tripho mio, gran meraviglia dare. pallavicino, 1-571: senza dubbio
gli spettatori più presto a riso che a meraviglia. -porre il piede o
cielo!: per esprimere stupore, meraviglia, costernazione (e ricalca l'espressione
? » gli dice. « e una meraviglia il modo in cui muoiono [gli
conoscenza o dell'esperienza umana, inducendo meraviglia, stupore o paura; evento che
.. né certamente sarà minor la meraviglia in riflettere questo sì portentoso cangiamento essersi
di sì bel tesoro, / che meraviglia è poi s'ebbe fidanza / di stare
costanza. mini, 4: che meraviglia se la calunnia, in comparazione della verità
in pietre altri già udìo, / meraviglia maggior qui vedrete intenti. novi,
speculazioni. metastasio, 1-iv-8: si meraviglia di certi fenomeni che le parrebbero naturalissimi
che mordica la lingua e scalda con meraviglia il péfiato e lo stomaco. ricettario
, potenza divina!: per indicare meraviglia e stupore, o come esclamazione di
inter. per esprimere stupore, meraviglia e sorpresa, o anche sdegno e
: come imprecazione o come espressione di meraviglia, di stupore. magalotti, 7-166
elocuzione e della metrica, non è meraviglia che sia stato per sì lungo tempo idolo
, iii-27-232: noi significhiamo la nostra meraviglia, non senza sdegno, per le insinuazioni
di quella prosa immaginosa, la quale meraviglia, quando non molesti, un che
non basse, / assai ne preser meraviglia e scandolo. machiavelli, 555:
di beltà segrete [venezia] / che meraviglia nuova / sempre dell'alma inestinguibil sete
breme, 19: io venni collocato a meraviglia bene nel presbiterio, vicino al mio
, xxx-2-95: qua giù per alta meraviglia / scese vostra beltà prescritta in cielo
tòcco,... sarebbero gridi di meraviglia. -rappresentazione, illustrazione di un
d'altre opinioni anche più nere, meraviglia non è s'egli la faceva da
proffessando egli di amarla sommamente, apporta meraviglia e stupore che non sia stata compiacciuta
ferisce però gli sguardi e provoca la meraviglia dei nazionali e degli esteri, un'
uscir ne fanno. -colmo di meraviglia o di ammirazione. boccaccio, v-144
se non vi fate... più meraviglia della mia pressa amicizia con voi,
fisica che si apre tutta in chiarezza e meraviglia. cassola, 4-155: due giovanotti
fenomeni apparentemente inspiegabili e inverosimili e suscitare meraviglia e stupore nel pubblico (anche nell'
visibilmente comparir natura / sul tuo lavoro meraviglia, e altera / sé vezzeggiando a
vela e al timone ch'è una meraviglia. -favorevole, propizio (la
imperiti molto maggiore... non è meraviglia se questa pittura [le grottesche]
terrestre / scorgere si può di dio la meraviglia. buonarroti 11 giovane, i-275:
bologna... aveva suscitata molta meraviglia il fatto che donna eugenia campi.
: io son del cielo / la prima meraviglia. / e, quando dio pietà
. galanti, 140: è una meraviglia come da siffatti terreni i lucchesi possano
-fenomeno naturale o elemento paesaggistico che suscita meraviglia, ammirazione, suggestione profonda per bellezza
per estens. in modo da suscitare grande meraviglia, stupore, incredulità; in modo
scientifica che riempie di ammirazione e di meraviglia. l. bellini, 5-2-25
comportamento o azione o aspetto che desta meraviglia e stupore. salvini, 42-iii-186:
2. per estens. che suscita meraviglia, ammirazione o profonda suggestione per la
in quanto artefice di fenomeni che suscitano meraviglia, stupore. goldoni, xiii-799:
o sia con questo mezzo: la meraviglia. 8. fabbricato.
gratissima. leopardi, 1-9: la meraviglia è prodotta dalla imitazione del bello come
interessi della professionale filosofia, non è meraviglia che l'autore non abbia alcun sentimento
frambe le due proffes- sioni crebbero a meraviglia i disgusti. d. bartoli, 43-1-194
l'una o l'altra designerebbe a meraviglia quel genere [di poesia] che
tra le due balze boscose, è la meraviglia del luogo, per la sua limpidezza
terra e fecesi una fossa profonda a meraviglia. crescenzi volgar., 5-21:
, / sì che sembra a colei gran meraviglia. dell'uva, 24:
mascardi, 2- 416: che meraviglia fu se francesco, in così eccellente
tanto severo con lui non può recare nessuna meraviglia. soffici, iv-322: l'uno
viviradici, propagini fanno che ciascuno con meraviglia si diletta. mazzei, ii-265:
1-4. 8: tiene appunto la meraviglia quella medesima proporzione verso gli affetti che
entr'alla quale / amore abbaglia della meraviglia; / e l'altre parti tutte si
un avanzo antichissimo di cui la prima meraviglia è di trovarlo di proporzioni inferiori a
, xxlii-253: ciò che reca maggior meraviglia si è la proprietà di quest'acque.
-in espressioni interroga per esprimere dubbio, meraviglia o stupore. tommaseo [s.
carrà, 391: tiziano intendeva a meraviglia la prospettiva aerea del chiaroscuro, ma senza
risoluzione che destò negli altrui petti la meraviglia, rinovando la rimembranza di quei antichi
ingegno italiano... prova a meraviglia in ogni sorta di processo dottrinale e
marciume di dentro. non è dunque meraviglia che ben presto faenza amasse e stimasse
percoteva dieta nave ch'el pariva una meraviglia. sanudo, lvtii-423: per questa
matura peccatrice provava un pungente piacere nella meraviglia di scoprire, in quella provincialina vilma
ferisce però gli sguardi e provoca la meraviglia dei nazionali e degli esteri. ungaretti
e ben membruto, / e forte a meraviglia di persona, / molto avisato in
milano, nana si accorse senza grande meraviglia d'essere già
. incantati dalla bacchetta magica della puerile meraviglia dei pastori. -ant.
/ che vinca, scrival pur per meraviglia. -fare, pigliare, prendere
lesca, né simili altre ci fanno meraviglia. pungolista, sm. e
non dovresti esser punto dal pungolo della meraviglia, se tu vedi errare li omini che
3- 148: lo scrutò con malcelata meraviglia e poi disse a mezza voce,
ne le cose vostre che non è meraviglia se sempre avete che fare così ne
punto facultà di respirare, non fu meraviglia che la memoria sì fresca di tanti
confinando con quella di roma, non è meraviglia che ingrossi tanto la vista e la
antichi? mamiani, 11-72: qual meraviglia che nei travagli incessanti del mondo alcune
facilissima..., non è meraviglia se altamente in lui tutti apprezzano quella
armi / l'alma gentil, gran meraviglia parmi. fuicaia, 2-2-178: avess'io
pony, poi, e semplicemente una meraviglia. 2. che appartiene da molte
gli autografi mura- toriani e di mostrar meraviglia intorno una pagina della difesa (parmi
del galileo... e tal meraviglia che quasi non ci lascia creder vero
e vide che ella era grande a meraviglia et era tutta quadra. guido da pisa
, rettor., 33-15: non fue meraviglia se nelle cit- tadi vernano grandissime e
. a ragusa vecchia riuscirono gli esperimenti a meraviglia, a tenor degli ottenuti ragguagli;
in frasi esclamative, per sottolineare sorpresa, meraviglia, ammirazione, rammarico, ecc.
. ricci, ii-308: fu di meraviglia che il fratello martines, quartanario e
per lo più sollecitando la curiosità o la meraviglia. a. f. doni,
quella fante è uno schizzo che farebbe meraviglia ea invidia al boccaccio, fra timoteo una
frasi enfatiche o ellittiche serve a esprimere meraviglia, stupore o dispetto, lode e plauso
lx-1-101: scossasi alquanto la dama dalla meraviglia affannosa ed abbandonatasi alle querelle, agl'
. foscolo, vi-80: nasce in meraviglia vedere i ministri austriaci questionare sul trattato
a guardare l'albero, con grande meraviglia delle suore e delle cameriere della clinica
le finestre del mondo e un rabbrividio di meraviglia lo scuote. = deriv.
servissi delle proprie dita: quindi non fia meraviglia se si racconta lo stupore che ne
frattanto le porgeva il libro osservando con meraviglia ch'ella non era vestita che di
ha sugo atto a lavare le lane. meraviglia è quanto le fa candide e morbide
/ a dritto se ne fa l'om meraviglia. restoro, ii-36: trovamo lo
del barras, la quale arrecò gran meraviglia in quella radunanza. manzoni, iv-109
che mordica la lingua e scalda con meraviglia il palato e lo stomaco. l
si raggelava, era per prima cosa la meraviglia del sacco alpino che sostituisce u vecchio
coralli, / palazzi delle mille ed una meraviglia, i... i raggiati
a ogn'uno / ragionevol stupore e meraviglia. casalicchio, 107: io credo che
- seguitò, levandosi in >iedi dalla meraviglia nello scoprire il piatto della costo- etta
ceresa, 1-287: heumè, qual meraviglia è ch'io ne campi? /
: le radici o ramorazzi moltiplicano a meraviglia, essendogli propizio il clima. goldoni
ceresa, 1-1003: qual rapido stupor di meraviglia. pananti, ii-268: nei benefizi
s'innorridì. magalotti, 20-2: meraviglia già non mi arreca che a lei
senza i dovuti riguardi, non sia meraviglia se, infruttuosi riuscendo i suoi strilli
, v-233: 1 mmici stupirono di meraviglia nel veder vogare rasente terra alle lor marine
occhi esso le bacia, / a meraviglia è bello; / essa di molle acacia
in un'anima di vergine? 0 meraviglia! se penso alla mia d'allora,
ecclissi e di milfaltri nomi che dànno meraviglia al volgo ed attenzione insieme. galileo
di cinismo, come chi non si meraviglia mai di niente. -con riferimento al
novella del grasso legnaiuolo, riprovando la meraviglia di quella narrazione condotta, fra dettagli
e. cecchi, 9-311: non meraviglia la intensità, saldezza e perfezione della
, xxiii-253: ciò che reca maggior meraviglia si è la proprietà di quest'acque
ecclissi e di miltaltri nomi che dànno meraviglia al volgo, ed attenzione insieme.
giro di ballo. con mia grande meraviglia negò recisamente, asserendo di non averne
che gli seran molte persone / che meraviglia forse prenderanno / di questa mia recondita
posteriore, non è lontana dall'essere una meraviglia. refrigerare (ant. rafrigerare
curiosa bestia dall'occhio sperduto, una meraviglia che sembrava oscillare fra il bedlington-terrier e
dell'io assoluto ci riempirà di serena meraviglia, purificando le nostre menti offuscate.
innocente ancora. massaia, x-64: facevami meraviglia di vederlo così debole e così facile
era quasi di color turchino, con meraviglia e stupore di tutti quelli che s'incontrarono
: allora, improvvisamente, ricordai con meraviglia che durante quei due mesi che era
dei castelli. capuana, 15-208: che meraviglia... se la forma corrisponde
animo, che rende stupore non che meraviglia ad ognuno. g. bentivoglio, i-139
cielo, rende in un medesimo tempo meraviglia a'professori e terrore al volgo per l'
mani ambo le orecchie / di repentina meraviglia ingombre. g. gozzi, i-i
lei in caracas come di una vera meraviglia. -con riferimento alla repubblica sociale
di restaurazione che fu per molti anni la meraviglia del mondo intero. moravia, 22-206
perdendomi in una rete di viuzze: che meraviglia! einaudi, 149: conveniva di
ripetute. calvino, 8-41: la meraviglia dei cristalli è il reticolo degli atomi
a la mia voglia sordi, / meraviglia non è, poscia che il core,
comparsa del vecchio salutarono con esclamazioni di meraviglia i sette o otto gentiluomini che componevano,
al ritorno, non ha rimorsi. si meraviglia di sentirsi riafferrato dal sentimento della riconciliazione
realtà?) riaffochiamo con una certa meraviglia. = comp. dal pref.
tappeto sui crani delle masse. qual meraviglia che da queste masse affiorino per un istante
che, quasi con un senso di meraviglia, ella riandò 1'esistenza trascorsa. beltramelli
la milizia navale, che non è meraviglia se sente difficoltà a riassumerla.
le ciglia, stringeva i denti per meraviglia. foscolo, xiv-341: devo tornare
a dritto se ne fa l'om meraviglia. novellino, xxviii-808: piccolo guiderdone
cosa straordinaria in natura che richiami la loro meraviglia sono dalla loro naturai curiosità destati a
nave portaerei che si conosca. una meraviglia, per quei tempi. con a bordo
/ quasi d'un novo mostro, ha meraviglia. / ma perché il re conosce
. croce, ii-7-249: non è meraviglia che di volta in volta gli anarchici
rammentano. nievo, 1-589: facea meraviglia come, ad onta della ridicolaggine che
, i-iv-sio: lo stile si risente a meraviglia dell'aurea fluidità del facondo arpinate che
qualcosa che rievochi in noi la stessa meraviglia e la stessa emozione, dobbiamo arrivare
così grave e sì stupendo expresso, / meraviglia foria pure ad udirlo. nardi,
io vivo disperato / non è già meraviglia, / c'amor mi pur impiglia /
). carducci, iii-13-163: la meraviglia cresce quando si assa dal sonetto alla
xxx-5-160: sarò pur almeno / di qualche meraviglia / muto riguardatore. marini, iii-80
, ii-295: più del grande e della meraviglia ha che il nimico onori la virtù
all'estremo sud-ovest, è motivo di meraviglia. valli riguritanti di frutta, d'
in atto d'uom ch'assai si meraviglia. 3. levare verso l'
stupore; non riuscire a dissimulare la meraviglia. ungaretti, xi-170: rimango a
, i-4-240: il gallo così rimbeccato a meraviglia, per dimostrar meglio la conoscenza profonda
applausi, di grida di gioia, di meraviglia, di terrore. pirandello, 8-322
chiamonlo rododaphne o nerio. meraviglia è che le sue foglie sieno veleno
mie. 3. osservare con meraviglia, con stupore o con un senso
vedea, da sé rimosso / per meraviglia attonito e sospetto, / restava a contemplar
tu nell'anima mia ti rincolori, / meraviglia dell'acque, ischia fiorente.
: avvenne una di quelle esplosioni di meraviglia e di gioia che d'un tratto
col senno il valore / scopre con meraviglia, / rinovellando il marzia! onore,
quarto d'ora stanca e rinvenuta della meraviglia di quella corsa che pur le sembrava
da lei l'ale non stende, / meraviglia non è. t. valperga di
queste speranze..., non è meraviglia che a mille a mille cadano poi
circolo breve. calvino, 8-41: la meraviglia dei cristalli è il reticolo degli atomi
musico mostro [l'usignolo], o meraviglia, / che s * ode sì,
casa una perdigianotta superbissima e insolente a meraviglia, di costumi la peggior condizionata del mondo
. campana, ii-4-16-146: era cosa di meraviglia che, non potendo aver coloro speranza
510: lo stile si risente a meraviglia dell'aurea fluidità del facondo arpinate che
: / una cosa che a te fa meraviglia / altri a riso la piglia.
soavi / formi ora che 'l mondo gran meraviglia n'have, / onde la gloria
si presenta al suo sguardo rinnovando la meraviglia della prima scoperta, e si risveglia il
carducci, ii-2-253: non ti faccia meraviglia (della rabbia e del danno,
, 6-12: desterà sempre la più alta meraviglia di riflettere come possa mai accadere che
, 2-3-144: s'intese con gran meraviglia di tutta europa clvei ritorceva il suo
g. stampa, 98: meraviglia non è, se 'n uno istante /
a anche ritratto, con molta meraviglia sua, che la cura di soprawegliare
che s'io ne vivo, / meraviglia li è ben, non s'io ne
barbaro ignorante di tali ritrovamenti pieno di meraviglia entrò in certa speranza d'aver tosto
della stampa, invenzione di così gran meraviglia, non tanto riconosciamo da quell'im-
d'un fatto che comprova questo a meraviglia. delfico, iii- 42:
se non che riverenza allor converse / e meraviglia in fredda selce il seno, /
e fu riversata in un'altra / la meraviglia dello spettacolo infante / ma se mi
nei greci istessi, se rivivessero, meraviglia in uno e piacere. d'annunzio,
chiesa parrocchiale, il quale formava la meraviglia de'pass aggi eri. fucini,
da montaguto, 4-ii-623: non arà meraviglia, se non prima che ora per il
di, 73: erano pieni di gran meraviglia / li circostanti tutti in generale,
., 55: il rozo pastorei se meraviglia / del vago rosseggiar de l'oriente
donzella di trovare dotta / sì grande meraviglia par a 'ntendre, / ca, se
muro. chiari, 2-i-45: non è meraviglia che non si avvedesse del furto gran
di santa maria, ii-38: fa meraviglia veder le mani, le dita e fungàie
., 55: il rozo pastorei se meraviglia / del vago rossegiar de l'oriente
le fattezze complete della rugiadosa e stillante meraviglia potevano ancora confon- derglisi, sia pure
oggetto della nostra attenzione, e non sarà meraviglia se di qui a vent'anni si
e custodi e vantatori astutissimi, non è meraviglia che i gimnosofisti, ruttando ghiande ed
bacchelli, 14-250: qualche scivolone, la meraviglia di salire tanto alti, il ruzzolare
. esclamazione scherzosa che esprime stupore, meraviglia e anche disappunto, corruccio, impazienza
esclamazione che esprime stupore, sorpresa, meraviglia o disappunto, corruccio, risentimento (
esclamazione che esprime stupore, sorpresa, meraviglia o disappunto, corruccio, risentimento (
esclamazione che esprime stupore, sorpresa, meraviglia o disappunto, corruccio, risentimento.
che suscita un sentimento di stupore, di meraviglia, di riverenza quasi religiosa per la
vi vennero talvolta... non è meraviglia se a tal saetta di femmina riuscì
o l'animo, destando ammirazione e meraviglia. f. paruta, 1-214
un gran saggio, e però fa meraviglia trovarlo fra di noi. -con
e. cecchi, 9-311: non meraviglia la intensità, saldezza e perfezione della
è a dire... la nostra meraviglia e la nostra incredulità quando abbiamo saputo
, 376: ecco del mondo e meraviglia e gioco / farmi grande in un punto
, vi dico che non è gran meraviglia se il saluzziano usò sì fiera crudeltà
insalata. -in un'esclamazione di meraviglia. g. b. andreini
i-16: il sangue ferveva / di meraviglia, a vedere / ogni uccello mutarsi in
di santanulla, per esprimere sentimenti di meraviglia, impazienza, disappunto o per dare
santa fedel, per esprimere stupore, meraviglia. tommaseo [s. vj:
fede! sorta d'interiezione che denota meraviglia. -stor. santa fede:
o in esclamazioni che esprimono stupore, meraviglia, stizza, ira, ecc. del
la vista della pianticella detta sensitiva, meraviglia de'nostri giardini, cui niuno de'
era nepf f ure da gran meraviglia che il sapone lo avesse mangiato europa
talmente dire che, motteggiando con molta meraviglia dell'uditore o di quel che
di non aver mai veduta questa ottava meraviglia. la è nobile? = dal
, propagini fanno, che ciascuno con meraviglia si diletta. palladio volgar., 3-39
luciano zùccoli è un conservatore tenace: qual meraviglia, adunque, se satireggia sui socialisti
maniera di elio: « oh, meraviglia dello svolazzo impreveduto ». di quell'i-
, sm. attonito stupore, profonda meraviglia, provocata da un evento inatteso
3. che desta ammirazione o meraviglia per le doti o per le componenti
2. che desta notevole ammirazione o meraviglia per le doti o le componenti eccellenti
. zappata, 128: non è meraviglia... che, se l'uomo
successo, tra lo sbigottimento e la meraviglia di questi non filosofi e dei filosofi
dei poeti, ritrovi, senza nessuna meraviglia, una sbavacchiatura di sensazioni passe e
de amicis, ii-241: passata la prima meraviglia, i colori festosi si sbiadiscono.
violenta, per paura, per sorpresa o meraviglia, per 4. impallidito improvvisamente
1-316: non vi farà... meraviglia se riuscì ad innamorare di sé una
e scherz., per indicarne, con meraviglia, la singolarità); tirare fuori
marini, i-401: crebbe in lui la meraviglia, quando, risorto, videsi lo
bestia ci affissava con aria di stupida meraviglia; abbassava il capo, sbrucava una boccata
un imprechìo, e alfine esclamazioni di meraviglia, domande: « oro? argento?
rifornito con continuità di immagini e di meraviglia sembravano condannati... ad un inaridimento
con massime così scaltre, non fu meraviglia se n'ottennero sempre rilevanti profitti.
col can, che su due piedi a meraviglia /. va scambiettando. tenca,
da quel giudizio. -che esprime meraviglia, sdegno, contrarietà (il volto
e non basse, / assai ne preser meraviglia e scandolo; / alcun lo riprendeva
di sfacciataggine e di soperchieria: qual meraviglia se i deputati di tartavalle riescano a
faldella, 6-115: come sei scarpata a meraviglia! fenoglio, 5-i-1161: il primogenito
queste girelle..., tornerebbero a meraviglia. 2. per estens
oggi la scarsezza di materia seconda a meraviglia quella della mia propensione a schiccherar fogli
un imprechìo, e alfine esclamazioni di meraviglia, domande: - oro? argento?
turberebbe l'estasi e vi diminuirebbe la meraviglia, se non vi trascinassero con irresistibile
me; sembravano giunti da una faticosa meraviglia, che a stento era riuscito a
ritrovò scemi e restò pieno di grandissima meraviglia e di stu jre.
ella per gran modo che riuscisse a meraviglia il suo progetto, ed animandomi sempre più
riferire... or con voci di meraviglia or con frasi di schernimento: «
re..., cominciò alla meraviglia a mescolarsi il timore. landolfi [
gonzaga, i-139: trionfai carro, a meraviglia adorno; / fiorir la terra e
, io strasecolo, io impazzisco / di meraviglia e di stupore; e quando /
così vecchia? » esclamò leo con scherzosa meraviglia. -che esprime vivacità e allegria
umori dell'insofferente schiavoné, non si meraviglia ai trovare anche annotato: « mal
: qual prodigio è d'amor, qual meraviglia, / ch'a me la mia
, a me fra le lacrime veniva la meraviglia e lo stupore di aver trovato un
, a me fra le lacrime veniva la meraviglia e lo stupore di aver trovato un
di noi, ci riempì l'animo di meraviglia. montale, 1-53: c'era
un berlingaccio. nieri, 37: a meraviglia: è una cuccagna! tutti ricchi
iii-191: è [il fiore detto la meraviglia] di vari colori, e conciossiaché
franco, 3-105: or non è meraviglia se il mio prencipe non abbassa più gli
novella del grasso legnaiuolo, riprovando la meraviglia di quella narrazione condotta, fra dettagli
turbati volti, / ch'abbiam di meraviglia il pensier pregno. 27.
, 14-250: qualche scivolone, la meraviglia di salire tanto alti, il ruzzolare
, 1-4-74: il re gradasso assai si meraviglia, / ma mostra non curare e
xxxv-ii-477: pur a pensar mi par gran meraviglia / come l'umana gent'è sì
: già nello sconcerto succeduto alla prima meraviglia venne il solletico dell'orgoglio.
mise a sconfittura, ciò non fu micca meraviglia. aquilavolante [tommaseo]: ammollo ad
tre quarti della cristianità, non è meraviglia che ella si sconquassasse tutta.
gesticolare vistosamente anche in segno di ostentata meraviglia. firenzuola, 2-137: trasse fuori
su, ch'egli è un godimento e meraviglia il considerarne l'artificio; scorciano essi
ciel chiari scorgea. muratori, 7-i-115: meraviglia è che uomo di tanta erudizione e
sì gran mare sono certi. et è meraviglia che ci sieno più noti quegli e'
sua ripiena di diversi affetti e graziosa a meraviglia trasportò oltre cesare, in tanto che
gli disse fiocamente la moglie interpretando a meraviglia le sue occhiate vaghe e ancora scorrucciate
222: non è... meraviglia s'egli nella scorsa guerra ci soverchiò.
sembrò di percepire nellasua voce una punta di meraviglia. t. regazzola — e. soave
profondamente. guittone, 28-11: meraviglia sembrarne che sia, / vedendo manti
[dalla nave], con grande meraviglia di mascabado, persuaso sul serio che sifosse
poi che. cciò avenne, non fue meraviglia, se nelle cit- tadi veniano grandissime
[agricola], 114: non è meraviglia che gli istorici se ne siano seccamente
il movimento individuale di una rivolta fosse meraviglia di fronte alla secolare obbedienza. c
bella a colui che ti fece, / meraviglia udirai se mi secondi. petrarca,
di orrore, di terrore o di meraviglia. fazio, ii-8-69: qui pensa
1-xxiv-12: con tali disposizioni, non è meraviglia se nei pubblici affari io colgo nel
nel sole che abbaglia / sentire con triste meraviglia / com'è tutta la vita e
esser da uno solo seguitato non è meraviglia, né meno ancora che lo seguitino alcuni
solitudini selvagge / sempre a sé nova meraviglia il tragge. chiabrera, 1-ii-42:
fa fare molte cose stravaganti e di meraviglia. = deriv. da semblare,
dopo una breve pausa, con leggiera meraviglia, con accento semitragico). =
sempiterni studi. foscolo, ii-105: la meraviglia tutta, / poi che l'amor
a dritto se ne fa l'om meraviglia, / ché 'l savio pare semplice la
giovane sposa. -impressione di grande meraviglia e di viva emozione suscitata da un
, 1-156: cessi... la meraviglia se chi vuoto si sente d'ogni
potere). cesarotti, 1-xxxii-86: meraviglia gentil, spettacol degno / sol del
bel poppante bianco e rosso, una meraviglia. lui era deciso, faceva sul
la risorta insubre atene / con strana meraviglia / le lunghe trecce a coronar ti viene
/ calma tornando vuota gli riappare / meraviglia che in ciò non è finita /
almeno non a tutti, né sarebbe meraviglia, giudicandosi anche quelli da'critici fredda e
fisionomia della signora aristocratica che porta a meraviglia i suoi settantanni. gozzano, ii-180:
-le sette meraviglie del mondo: v. meraviglia, n. 8. -le
ed anche nella sua passione: imparava a meraviglia tutte le riverenze e gli scambietti e
chiabrera, 1-iii-42: sul campo, meraviglia a dirsi! / disquame s'arma e
/ d'eterna pompa e acquista a meraviglia, / e sferza il mondo sempre
2-30-36: e 'l duro cerro (o meraviglia!) intanto / riman dal colpo
accaderà muratori, 7-iv-67: non dèe recar meraviglia il trovarsipoterlo fare senza mostrare sfidanza, el
gravi ostacoli: ma ciò deve forse destare meraviglia? deveforse sfiduciarci? b. croce,
si presenta al suo sguardo rinnovando la meraviglia della prima scoperta, e si risveglia
arrighi, 80: mi trovai dicontro quella meraviglia dibellezza. era vestita modesta, col velo
e. cecchi, 5-346: non fa meraviglia sentire che, in gior
scaglia sul gobbo, in mezzo della meraviglia eccita il riso. = deriv.
non si sa frenare un senso di meraviglia nel rivedere i tentativi dei vecchi critici
potessero riferire... con voci di meraviglia o con frasi di schernimento: «
abbiam nel palude e nel suol, meraviglia a vederle! » 6.
, far le smorfie. -suscitare meraviglia e ammirazione (un'opera letteraria)
.. è cosa che non ti reca meraviglia, ma ti sembra assurda, non
pietro era stranamente calmo: provava grande meraviglia nel trovarsi inaspettatamente diverso, come sgombro
e per le gallerie, sempre di meraviglia in meraviglia. pratesi, 5-237: mascherata
le gallerie, sempre di meraviglia in meraviglia. pratesi, 5-237: mascherata da
medesimi non avrebber messo un grido di meraviglia nel vedere il flutto di sangue sgorgante
esprimere sorpresa, minaccia, stupore o meraviglia. pananti, i-113: l'amico
più per esprimere stupore, sorpresa o meraviglia (rocchio). tommaseo [s
ira e sdegno o sfida o anche meraviglia e stupore. boria,
. thovez, 1-278: « che meraviglia! » esclamò il pittore, spiegando il
dodici metri che reggevano l'architrave, meraviglia di mole titanica e di scultura perfetta
misteriosa, o, anche, attonita meraviglia (un luogo, un fenomeno naturale
forma interrogativa, a esprimere curiosità, meraviglia, incredulità o come invito a un interlocutore
molto forte, come quelli che a meraviglia era siguro cavalieri in tutte maniere.
6: il castello stava sicuro a meraviglia tra profondissimi fossati dove pascevano le pecore
opre ingegnose, / ove l'industria a meraviglia pose / mille di seta e d'
, spesso in- terrog., di meraviglia o di rimprovero o volte a sollecitare
parecchia di quella prosa immaginosa, la quale meraviglia, quando non molesti, un che
madre / e ridere il fratello a meraviglia. alfieri, i-17: essendo poi ricaduto
signore, perciocché egli ha fatta questa meraviglia per i tuoi occhi, per la
di nave portaerei che si conosca. una meraviglia, per quei tempi. con a
punto di vista teorico, non desta alcuna meraviglia poiché una volta raggiunta la fase di
psicologica. capuana, 15-208: che meraviglia... se la forma corrisponde
i fior di queste selve delizia e meraviglia / l'una è di voi la rosa
sistematori. rapini, i-712: è meraviglia veramente notabile che nessun si- stematore del
che,... non fu meraviglia se dio non permettesse l'eccidio d'una
queste parole, don antonio cadeva di meraviglia in meraviglia, e il suo spirito
parole, don antonio cadeva di meraviglia in meraviglia, e il suo spirito smarriva.
uno spettacolo suggestivo, che suscita grande meraviglia. onofri, 12-31: ardono pace
/ con tanta gente, che è una meraviglia. lomazzi, 4-ii-125: david pastore
prezzi comperate che il narrarlo solo rende meraviglia. m. fiorio, 22: se
schi..., con mia grande meraviglia, perché generalmente finiin ismoderanza che in
, 4-159: faustina la guardò con una meraviglia estrema, che ella smorzò subito,
e) lo smussaménto dello stupore e della meraviglia. = nome d'azione da
isnello, / tanto veloce che è gran meraviglia. ariosto, 6-22: saltano i
per il ritornievo, 1-257: la meraviglia aveva snidato dalla sua faccia no
/ mi guarda con un po'di meraviglia /... / che cerco?
assai più grande rinasce in essi la meraviglia quando ad un cenno delle grazie e
imbriani, 6-59: non faccia quindi meraviglia, se molti [notabili] ambiscono
soferitóre, sofferidóre, suoni, ma, meraviglia della non mai abbastanza lodata tecnica sofferitóre
la famiglia, e tutto anderebbe a meraviglia se la parte del vii metallo fosse
s'innalza e si dilata, / meraviglia del sole. -collocato dopo,
. ferrari, i-71: non è maggior meraviglia in logica il vedere i pensieri trasformati
..: la qual cosa veduta con meraviglia da quelli di padova causò che per
opra è de la natura, o meraviglia, / quella più somiglia / la donna
più adomeze, / che non è meraviglia / se la gente vi sguarda; /
distringe doglia, / non certo è meraviglia, / ma crudeltà somiglia / a cui
, cxxxviii-125-65: secondo ch'era qua giù meraviglia, / così là su somiglia,
160-4: amor et io sì pien di meraviglia / come chimai cosa incredibil vide, /
prime per li debiti mezzi, che meraviglia è che abbiano inciampato in vari laberinti
sorpresa (un sentimento di meraviglia). maestro alberto, 20
con grande esibizione della loro superbia e meraviglia degli allocchi. = comp. da
e gli altri restarono sì sopraffatti dalla meraviglia e dall'allegrezza che, altresì tutti
-sorprendere qualcuno oltre le aspettative, provocando meraviglia, stupore. f. casini
le parole, / d'un'altra meraviglia sopraggiunto, / fiso nel mio non scorse
aria; perché una grande e sopraggrande meraviglia mi ha preso. f. argelati,
quel giornale ha anche ritratto, con molta meraviglia sua, che la cura di soprawegliare
. inter. sorbel: come esclamazione di meraviglia. fucini, 209: il monumento
3. plur. inter. per esprimere meraviglia o soddisfazione. cassieri, ii-iii:
, 11-240: non ci farebbe però meraviglia, se taluno sorgesse a rimproverarci,
. che provoca stupore, sbalordimento, meraviglia o grande interesse e curiosità; che
. in modo che provoca stupore o meraviglia; straordinariamente. moravia, 25-236:
non prevedibile, improvviso; stupore, meraviglia così viva da non credere ai propri sensi
d'arte, di destare stupore e meraviglia. leopardi, i-209: non è
e imprevisto, che suscita stupore o meraviglia o anche sconcerto. f.
/ sopra d'un libro e far le meraviglia. monelli, 2-264: in questo
cervice dell'aspromonte, illuminava l'orientale meraviglia di quelle sponde incantate, reggio, che
svevo, 6-56: bisogna confessare che è meraviglia che sia sortita da tale madre.
, 2-iii-24: con questi princìpi non è meraviglia che eraclito affermasse e negasse e fosse
20. attonito, preso da stupore o meraviglia, sorpreso. -per estens.:
, 18: si guarda con la sospesa meraviglia che coglie chi... solleva
vedea, da sé rimosso, / per meraviglia attonito e sospetto, / restava a
in aria, perché una grande e sopraggrande meraviglia mi ha preso. 2
rara e grande, avrà tuttavia poca meraviglia nella moltitudine. milizia, v-497: per
l'ardita scheggia, a doppiare la meraviglia, cala a sottosquadro, sic- ch'
titolo 'pianissimo'da lui sugsi rinovelli la meraviglia... che le vetrificazioni di lipari
tutte appestarono... né è meraviglia che il simile conserva il suo simile
debole. s. maffei, 4-250: meraviglia reca infinita il considerare come non già
ma d'una sopraeminenza tale che generi meraviglia in chiunque la consideri. segneri,
bacchelli, 2-xxiii- 305: con lieta meraviglia degli illustri chirurghi che eran già pronti
un tender le braccia, rivelano la meraviglia ond'è inondata. 4.
sentire, con gli occhi spalancati dalla meraviglia, il racconto di fauni e silvani
giudici, 8-19: spallucciando mi guarda con meraviglia / e anche se rumina « cosa
della mano in segno di gioia, meraviglia, amicizia o disperazione. bibbia
adattandole un tubo spanditore sarebbe andata a meraviglia. 4. ant. che
con la particella pronom. provare grande meraviglia o turbamento; sbigottirsi, spaventarsi.
. ant. e letter. spavento; meraviglia, sbigottimento. d.
strepitoso. malaparte, ii-63: qual meraviglia... se ogni volta che un
, 8-101: una fresca, ariosa meraviglia mi si sparse sùbito per l'anima
1-4-74: il re gradasso assai si meraviglia, / ma mostra non curare, e
. monelli, 2-97: senza mia meraviglia roste mi portò una specie di pasta asciutta
s'esalti, or si spaurì / di meraviglia. bacchelli, 2-xxiv- 1101: voi
lasciando quella di spavento piena e di meraviglia, per ciò che ella si pensava al
vento. -intensa e improvvisa sensazione di meraviglia e di sorpresa propria di chi rimane
delle imprese, fui percosso da tal meraviglia, che rimase a quella età fiso il
: spesso l'effetto di sorpresa e di meraviglia è poi ottenuto dai commerci, che
fatto insolito, inaspettato o sospetto; meraviglia (anche nell'espressione fare specie)
alla spensierata standosi oziosi, mi parerebbe meraviglia grande. 5. dimin.
, iv-302: non mi fa punto di meraviglia ciò che mi scrivi di romanelli.
in un paese / che non è meraviglia, dove in festa / sempre si vive
118: seconda il fier somaro a meraviglia / del paladino l'ardimento e l'
2. che provoca stupore e meraviglia con la grandiosità, la suggestione,
lo spettacolo dell'aurora cede a quella meraviglia. pirandello, 8-252: ora il
di rumore. 5. che provoca meraviglia o stupore; straordinario, strabiliante.
chiari, 2-1i-210: tutto serviva a meraviglia per giustificare la risoluzione mia di non
bacchelli, 2-xxi-105: non c'è meraviglia di quegli antichi e prodigiosi capomastri monastici
: a tutti faceva grande vergogna e meraviglia che io... frequentassi degli
specchi grandissimi, che è cosa di meraviglia nella detta città
campailla, 1-7-83: ecco, o meraviglia! oltre il costume / cessa il
la lettura dei poeti eccellenti di qual meraviglia riempie chi attentamente considera tinvenzion de'concetti
. guerrazzi, 10-614: con somma meraviglia notò come, senza avvertirlo, anch'
sfacciataggine e di soperchie- ria: qual meraviglia se i deputati di tartavalle riescano a farsi
emettere la voce o anche per esprimere meraviglia (la bocca, le labbra)
. salvini, 39-iii-58: or che meraviglia è se la torva virtù di catone
chiabrera, 1-ii-418: io pien di meraviglia / rimasi senza spirto e senza moto
della confederazione del lavoro; e non è meraviglia perciò che il tono sia passionale.
caporali, ii-80: pien d'una nobil meraviglia, / miro il bel monte,
corte, la delizia d'osmida, la meraviglia di tutti. il re medesimo,
. paleotti, l-ii-441: non è meraviglia se questa pittura prevale, come quella che
faitinelli, vi-678 (17-45): la meraviglia è pur che dio sostiene / nostre
chiesa parrocchiale, il quale formava la meraviglia de'passaggieri. era siffattamente pendente da
annunzio, v-3-240: vidi un giorno a meraviglia per una proda il tronco tagliato d'
sprone, me non vo'ch'allacci / meraviglia e stupor ch'alto m'attragga /
, dicevano che non è poi neanche meraviglia che nato di signori, trovandosi spogliato
, quanto era cara, e quella gran meraviglia di un gran talento così spropositato.
controllato l'esattezza. lo stacco produce meraviglia nell'intermezzo mèlico'e nei jahier, 3-12
inter. perbacco, perdio (ed esprime meraviglia, sorpresa, ammirazione, anche ironica
si facea per glidelfico, ii-180: qual meraviglia... se allo squittinio della ragiopriori
parimenti per la posta, non mi fa meraviglia, non essendoci posta più sregolata di
carri. baldi, 541: questa meraviglia e queste lodi, non appoggiate alla
agli uomini,... era una meraviglia da tenere inchiodato a guardarlo come nel
collaborazione d'un fanciullo che di tutto si meraviglia e d'un vecchio che ormai di
di pesce fritto,... faceva meraviglia il suo occhio vivo, allegro,
, e il bassino ricorda la sua meraviglia quando ne vide uno, e subito
. ammirato, i-224: non senza meraviglia e diletto di chi l'ascolta si
superstizione avesse dei limiti, potrebbe far meraviglia che lo sternuto abbia riscossi dagli antichi
pochi metri di là si stende una meraviglia d'orto. 5. figur
spalancati, di bocche aperte che stillano meraviglia. 16. in giochi di
e questo sol per istimolo di coscienza, meraviglia a trovarsi in un idolatro. zucchetti
sorgeva con agile impeto un pioppo a meraviglia alto e snello, affusolato, che ergeva
quel rettangolo di levigatissimo cemento favoriva a meraviglia le lunghe rincorse sulla tavoletta, gli stop
3. ant. preso da grande meraviglia, stupefatto. anonimo romano, 1-152
-in partic.: attonito stupore, profonda meraviglia prodotta da un evento inatteso; sbalordimento
truppe] dal campo, con straordinaria meraviglia d'ogn'uno e stordimento grande degli
al suo primo entrare nel ginnasio prova una meraviglia, uno stordimento, uno sbigottimento,
non è sospetto verso di te, è meraviglia, è stordimento, perché disperavo di
un'emozione violenta, da un'intensa meraviglia, da dolore, o anche mancanza
, 15-vii-1943], 3: non ti meraviglia l'attenzione davvero insolita con cui nella
(strabilio, strabili). provare grande meraviglia o sconcerto di fronte a un fatto
. 2. tr. colmare di meraviglia; sbalordire. n. ginzburg,
to). colto da grande meraviglia, sorpresa o ammirazione; attonito,
ant. che esprime grande stupore e meraviglia. n. villani, 1-204
, sm. ant. grande e ammirata meraviglia. l. bellini, ii-21
, strabilisci). disus. provare grande meraviglia, rimanere stupefatto. redi
37: benché già avvezzo ad ogni meraviglia, / pur strabilito inarcava le ciglia
per osservare meglio o anche per esprimere meraviglia, incredulità, terrore; stralunare,
con loro suono. -causa di meraviglia. dante, par., 2-55
boiardo, 2-3-63: non doveti avere a meraviglia / se più che 'l conte
dello strambo. 2. che desta meraviglia e stupore per stranezza e singolarità;
extra (v. extra) e da meraviglia (v.). strameraviglióso
lasciando quella di spavento piena e di meraviglia, per ciò che ella si pensava al
, io strasecolo, io impazzisco / di meraviglia. scaramuccia, in: incominciarono per
catene a cui sia legato un animale. meraviglia... però riscontrare questo fenomeno in
notizie, -che suscita una profonda meraviglia o scandalo. bonarelli, 1-194:
bruno, 3-209: non è meraviglia se vedete molti e molti che con
pochi metri di là si stende una meraviglia d'orto. -eccessivamente breve,
fu a un tratto assaltato da tanta meraviglia che si stette un buon pezzo senza
. b. andreini, 61: o meraviglia, ben ch'io sia sì lunge,
strumentazione metallica dei nostri giorni, qual meraviglia? manifesti del futurismo, 30: in
. che provoca stupore, sbalordimento o meraviglia per i caratteri eccezionali, anormali,
2. che sorprende o desta meraviglia per la singolare bellezza o per l'
partic.: ricercato appositamente per suscitare meraviglia attraverso l'esagerazione o l'enfasi (
stupefacenteménte, avv. in modo da destare meraviglia e stupore per l'eccezionaiità, la
). far stupire, colmare di meraviglia, di attonito stupore (un evento,
, uccide. 2. che suscita meraviglia per la straordinarietà o l'eccezionaiità.
di stupore, di sorpresa, di attonita meraviglia di fronte a qualcuno o a qualcosa
. -che nasce da stupore o attonita meraviglia o ne è caratterizzato (un sentimento
stupire; senso di stupore, di attonita meraviglia o anche di sbigottimento, di sbalordimento
2. segno o manifestazione esteriore di meraviglia, sorpresa o sbigottimento. d'
. evento, fenomeno o elemento che desta meraviglia o che risulta strano, inusuale.
, stupendissimo). che desta attonita meraviglia, intenso stupore o anche incredulo sbigottimento
. ant. pervaso da intenso stupore e meraviglia; stupefatto, meravigliato, sbigottito.
. che provoca stupore, sbalordimento, meraviglia (un evento, un atto,
agg. che provoca stupore, attonita meraviglia. fogazzaro, 1-71: neppure i
, per lo più causato da una grande meraviglia o da un intenso dolore.
). stupito, preso da profonda meraviglia; rapito in contemplazione estatica; attonito
paura. 2. che esprime meraviglia (un atteggiamento, un atto);
stupidóre, sm. ant. stupore, meraviglia; sconcerto. cassiano volgar.,
stupirsi: costituire motivo di stupore o meraviglia. -non essere, non esserci da
. tr. colmare di sorpresa, di meraviglia. b. pulci, lxxxviii-ii-298:
. e letter. guardare o considerare con meraviglia e ammirazione. speroni, 4-156
superi. stupitìssimó). colmo di meraviglia, di sorpresa, di ammirazione;
. -sm. condizione di stupore; meraviglia, sorpresa. d'azeglio, 7-i-300
2. che esprime o rivela meraviglia e sorpresa (lo sguardo, l'
divina necessità. -che deriva dalla meraviglia di fronte a situazioni o a eventi
cielo); che induce una sensazione di meraviglia, attesa, sospensione (l'atmosfera
, sm. sensazione di profonda o intensa meraviglia, di sorpresa o anche di smarrimento
. -in partic.: senso di meraviglia prodotto dalla contemplazione di un'opera d'
3. espressione di sorpresa e meraviglia nello sguardo, nel volto, nella
sorprendente; atteggiamento o comportamento che suscita meraviglia, ammirazione, sorpresa. -essere,
/ in lodando vinegia, singolare / meraviglia e stupor de la natura. scaramuccia
vivo e profondo stupore; con grande meraviglia e sorpresa. bacchelli, ii-322:
121: non ci sarà a conto di meraviglia che la foglia si cangi in lana
ecc. tronconi, 2-43: grande meraviglia in tuo padre nello scoprire fino a
de luca, 69: non dovrà dar meraviglia il vedere che sotto un titolo se
», 16-ii-1983], i: nessuna meraviglia dunque se alcuni movimenti, già rapidi
di molti colleghi trovo espressioni di lecita meraviglia per la superumana attività di cui era
carducci, ii-7-34: mi ha fatto meraviglia la impudenza... della suj)
insieme. montanari, 2-155: non sarà meraviglia se questo [moto] si mantiene
assunto il pugliese, per non destar meraviglia o sospetti nei compagni. cassola, 2-249
una forte impressione, suscitando struggimento, meraviglia, stupore, manifestati per lo più in
. cino, xxxv-ii-667: e non è meraviglia se fòr vani / i preghi miei
in vero è una vista di grandissima meraviglia: e il tutto ho pensiero di far
. petrarca, 105-51: tal par gran meraviglia, e poi si sprezza. sercdnfbi
2-359: veggendosi questo mostro, questa meraviglia, questa cosa stravagante, le genti
savoia naturale e antica; e non è meraviglia se... quegli ipocriti spesero
frattanto le porgeva il libro osservando con meraviglia ch'ella non era vestita che di una
a fatica per lo stupore, per la meraviglia (gli occhi). lorenzo
: ciò che si osserva come una meraviglia dell'arte è un paliotto in tarsìa al
brente, 1-156: cessi dunque la meraviglia se chi vuoto si sente d'ogni
1-96: quando io gli manifestai la meraviglia che provavo nal vedere i suoi tatuaggi,
macchine singolari, che destano stupore e meraviglia. baldi, 6-16: i maestri
, singolari, prodigiosi, che destano meraviglia. m. a. marchi
inventore di macchine bizzarre, che destano meraviglia e stupore. baldi, 6-10
italiana [24-x-1909], 398: la meraviglia nuova è la televisione. il nome
, rettor., 24-7: non fu meraviglia se nelle cittadi veniamo grandissime e miserissime
an tenuto danno, / già non è meraviglia s'io sconforto, / però ch'
, sarà insieme ogni tempo di gran meraviglia argomento che tante e così virtuose azioni
e tenebre. reina, i-199: si meraviglia, e con ragione il padre sant'
da loro non conosciuto il fatto, grande meraviglia avièno. e venuto i valletti e
: ciò tenne il re a grande meraviglia. dante, purg., 4-8:
interrogative retoriche, per manifestare sdegno e meraviglia. svevo, 6-8: mi dice
azzurro: le vecchie pupille si aprirono per meraviglia. roccatagliata ceccardi, 1-560: guardate
). nievo, 1-589: facea meraviglia come ad onta della ridicolaggine che s'
vena. musso, iii-337: non è meraviglia,... se quegli animi
, e terribilità sua, mise terrore e meraviglia insieme in tutta quella città. d'
), inter. esclamazione scherzosa di meraviglia o di sconcerto. panzini 11905
in poesia nient'altro che quella commozione di meraviglia e rapimento all'inatteso e bellissimo spettacolo'
in ramo fiorrancino lieve, / ebbri di meraviglia gli avidi occhi / ne conquistavi la
parlare, vi dico che non è gran meraviglia se il saluzziano usò si fiera crudeltà
dalla neve, il termosifone tira a meraviglia ed io passeggio (nella mia stanza)
d'una guerra, e però non è meraviglia se crasso vi si condusse, come
2. per esprimere un senso di meraviglia, di stupore, o anche di
5-2-54: poi con la spada fa tal meraviglia, / che quanti tocca manda sottosopra
. di giacomo, ii-829: quella compiaciuta meraviglia, quel senso di avido stupore.
con non minore riconoscenza che meraviglia, ricevo il gentilissimo suo invito a
, 1-248: vi dirò, che la meraviglia tolse intieramente il luogo alla paura.
in foglio che ora ci fanno trasecolare di meraviglia, riderebbero di cuore a vedere i
come di color di ferro, per la meraviglia cura che ha avuto la natura di
, inter. esclamazione di sorpresa, di meraviglia. baiatri, 1-85:
b. martini, 2-1-64: non è meraviglia se molti savi interpreti sieno di parere
g. contini, 155: può far meraviglia che una tesi di tale evidenza abbia
d'accordo, intenderimpiccagione. si a meraviglia. caporali, i-118: mecenate
o svaghi. collenuccio, 3: meraviglia non è se la vostra eccellenza, del
tralucente dal nostro fango corporeo, eccita meraviglia, eccita amore, risplendendo nelpanima e
, agg. ant. che suscita grande meraviglia, mirabile. latini volgar.
1-192: non potè vincere un movimento di meraviglia al mirar nel cortile un tale andirivieni
, stando tu nel mare, questa è meraviglia, e non la credo. 3
mutabilità e tramutazione destò in me tanta meraviglia. moravia, 14-320: anche nel tuo
ceresa, 1-287: heumè, qual meraviglia è ch'io ne campi? /
foscolo, vi-80: nasce in meraviglia vedere i ministri austriaci questionare sul trattato
campagna, ho ritrovato quel sentimento di meraviglia e quasi di trasalimento iniziatico che mi
, 13-193: gli disse fargli specie la meraviglia di lui, che pure aveva sentito
che, quasi con un senso di meraviglia, ella riandò l'esistenza trascorsa. bilenchi
. che fa trasecolare, che suscita meraviglia; stupefacente; sconcertante.
. essere colto da profondo stupore, meraviglia o anche costernazione e apprensione di fronte
con altri verbi che indicano stupore, meraviglia e in relazione con un compì, o
agg. pervaso da profondo stupore e meraviglia o da sorpresa e sbigottimento, sbalordito
/ e da molti per scherno o meraviglia / come cosa trasforme riguardato.
2. preso da vivo stupore, da meraviglia, sbalordito, sbigottito; incredulo,
trasogno, sm. ant. attonita meraviglia suscitata da un evento straordinario.
. baruffaldi, iii-190: il fiore della meraviglia, detto 'ma- rabillas, d'espanna'
, trasportato in tutte le lingue per meraviglia, dai creduli ed inesperti.
sole che abbaglia / sentire con triste meraviglia / com'è tutta la vita e il
altrui. albergati, 35: che meraviglia sarà dunque che il bodino avendo travolto
coi loro corpi franchi si difendono a meraviglia. r. redivo [« panorama »
). tasso, 1-47: oh meraviglia! amor, ch'a pena è nato
originale di un triplano vastissimo, qual meraviglia ci prepara il solitario di vizzola?
si presenta al suo sguardo rinnovando la meraviglia della prima scoperta, e si risveglia il
e l'allocco snob basta a suscitare la meraviglia. trisàgio! = voce
. spallanzani, 4-ii-162: non è meraviglia se un leggier colpo di martello riduce
caso, / mi servì questa volta a meraviglia / per punir un indegno, /
lasciando quella di spavento piena e di meraviglia, per ciò che ella si pensava al
esser donzella di trovare dotta / sì grande meraviglia per antendre. chiaro davanzati, xxxi-9
tace / il vostro coro, grande meraviglia, / in cui nessuna di te meglio
busti marmorei che formavano la mia grande meraviglia. tutelatóre, agg. e sm
magnifici, una pelle che è una meraviglia, e un uccellóne poi che dev'essere
ucci, inter. ant. esclamazione di meraviglia (nell'espressione ucci col pepà)
uhéi), inter. esprime sorpresa, meraviglia, ammirazione o, anche incitamento,
. esprime sorpresa, stupore, piacevole meraviglia o, anche, richiama l'attenzione altrui
: per adesso noi significhiamo la nostra meraviglia, non senza sdegno, per le
si poteva vedere, non senza pedissequa meraviglia, nel ritratto ufficiale. 11
sacra. carducci, iii-7-108: qual meraviglia che il ficino tentasse d'in- tramettere
messa? carducci, iii-6-172: non è meraviglia se... fosse composto un
iii-1-59: la vittoria stessa, destando la meraviglia delle genti e l'imitazione, nel
disappunto o, anche, sorpresa, meraviglia. sacchetti, 41: tal dicea
cxlix-i-387]: sorrido, vedendo la meraviglia sulle faccie ultra rivoluzionarie di molti oppositori
modo alla mia, che non è più meraviglia, se mi sia venuta l'idea
semplicissimo, e che s'intonava a meraviglia con il viso e le nude braccia abbronzate
di cavalli, ch'empì tutti di meraviglia. poerio, 3-439: chi non pianse
sono spente un anno fa nella universale meraviglia. -espresso da tutti, da
lucido e terso, che era una meraviglia. g. raimondi, 4-86: bisogna
che non ha scarpe: non era meraviglia né per gli altri né per lui.
tutta l'urbe trepida era / di meraviglia al riso repentino. soldati, 2-147:
urea1, inter. per esprimere meraviglia, stupore, ammirazione o, anche
usato. muzio, 5-49: qual meraviglia se la luna, o 'l sole /
popolo sottomesso... farà gran meraviglia vedere groio, vattel e altri insigni pubblicisti
essenzion mia. cosa che m'è di meraviglia e di dispiacere, considerando che la
(vah), inter. per esprimere meraviglia, sorpresa, stupore oppure minaccia,
attenzione, interesse e anche stupore, meraviglia. - in partic.: mirare con
coralli, / palazzi delle mille ed una meraviglia, / li mangia dolcemente / l'
mai danzati. leopardi, 32-48: ne meraviglia fia se pino o quercia / suderà
al santo vangelo: in esclamazioni di meraviglia, di disappunto, di stizza o in
a tutti i vedenti, non che meraviglia, ma disperata paura. de sanctis
lucidissima fiamma. foscolo, ii-105: la meraviglia tutta / poi che l'amor non
e rimasta sempre incolta, prestavasi a meraviglia allo sviluppo di quella lussureggiante vegetazione.
. carducci, iii-6-172: non è meraviglia se... fosse composto un
7. sentimento di stupore, di meraviglia, di riverenza quasi religiosa per uno
ciglia, / la fan statua venir di meraviglia. p. levi, 3-56:
col tòsco / mastro dulità o meraviglia. battista mescole il veratro.
s. illustrissima di farmi parte verificano a meraviglia i miei prognostici. delfico, iii-272
, ed in si grande quantità da far meraviglia. silone, 8-223: veri briganti
siete introdotti ci rende attonito per la meraviglia. lucini, 15-307: il vino
stigliani, 1-48: tiene appunto la meraviglia quella medesima proporzione verso gli affetti,
a loro istessi, metteranno a meraviglia e faranno bel garbo. b. del
fece dare due passi addietro per la meraviglia. monti, iii-294: egli è in
un villaggetto -borbottava pianca -che sarebbe una meraviglia; un viluppo di casuccie piene di toni
iii-9-212: fu [alasia] bella a meraviglia, e portava sempre veste virile.
sia degno oggetto / d'amor, di meraviglia e di rispetto? monti, x-4-344
condizione di grande euforia, entusiasmo, meraviglia o, anche, sconcerto (nella locuz
qual s'essige a vista, non è meraviglia, poiché si paga con più scommodo
mia. chiari, 2-i-209: non è meraviglia adunque, che madama nicol albergatrice nostra
con quella di roma, non è meraviglia che ingrossi tanto la vista, e la
sole che abbaglia / sentire con triste meraviglia / com'è tutta la vita e il
viviradici, propagini fanno, che ciascuno con meraviglia si diletta. vettori, 1-124:
di sue tranquille ciglia / era una meraviglia il vivo nero / de l'ebano più
-anche: dare in esclamazioni di meraviglia, di stupore. restoro, ii-200
v-233: 1 nimici stupirono di meraviglia nel veder vogare rasente terra alle lor
morso. tasso, 1-47: oh meraviglia! amor, ch'a pena è nato
i -io son del cielo / la prima meraviglia. / e, quando dio pietà
persona, / ma di malicia e meraviglia pieno, / e sempre in calmo e
. inter. zizzole'.: per esprimere meraviglia. fanfani, i-193: e zizzole
si dice a modo di esclamazione di meraviglia. bacchetti, 1-iii-525: « toh,
-zoccoli!, esclamazione che esprime stupore o meraviglia. aretino, 20-88: se non
monti, xii-6-370: come non farsi tutti meraviglia nel vedere la tramoggia [la crusca
marine o marinatei: come espressione di meraviglia, di incredulità o di vivo e
, inter. esclamazione di stupore, di meraviglia, di ammirazione o di collera,
), inter. esclamazione di stupore, meraviglia, collera; accidenti. labriola
cazzaròla, inter. popol. per esprimere meraviglia, stupore o anche stizza, dispetto
. madòcina, inter. per esprimere meraviglia, stupore o anche rabbia, ira
a sfasciare due ménages che filavano a meraviglia. buzzati, 6-112: capiva pure che
cornoldi caminer, 13: ciò riuscirà a meraviglia procurando nel portamento una grazia e una
si meravigliano di nulla, e siccome la meraviglia è il fine di tutti gli uomini
. per esprimere soddisfazione, entusiasmo, meraviglia, ecc. -anche: sm. invar
. allibiménto, sm. stupore, meraviglia. barilli, i-36: dormiveglia,
inter. dial. esclamazione di stupore, meraviglia, ammirazione, ecc. pasolini
talvolta si nascondono nelle cappelliere per la meraviglia dei passeggeri che li scoprono quando aprono lo
sm. corbezzoli!: come esclamazione di meraviglia, di sorpresa. nievo,
). prorompere in esclamazioni (di meraviglia, disappunto, stizza, impazienza, ecc
2-215: e in nicastro vidi con più meraviglia cedri fatti a guisa di membro e
talvolta di accessori quali contachilo-tutti lo guardavano con meraviglia come un uomo straordinario, il metri
un presepio che aveva fatto gridare di meraviglia tutti gli esperti nell'arte: bellissimo sì
giur'abacco), inter. peresprimeresdegno, meraviglia o, anche, minaccia; perbacco
orcocane, inter. per esprimere meraviglia e stupore, oppure rabbia, stizza
dirigenti, si udì un improvviso brusio di meraviglia, spiegò meglio il suo punto di
. porcocane, inter. per esprimere meraviglia e stupore, oppure rabbia, stizza
porcomondo, inter. per esprimere meraviglia e stupore o, anche, rabbia
lorenzini, clxxvi-354: provo adesso una certa meraviglia nel ripensare come il resto di quella
l. dallapiccola, 285: nessuna meraviglia se, in una tale mentalità,
. labriola, 1-ii-367: mi fa meraviglia che anche la signora marx-aveling sia caduta
scostituita in tal modo, non fa meraviglia che tutto vi andasse a rotoli.
più incombe più riempie l'animo di meraviglia paurosa, dispongono e quasi forzano a una
b. corra, 231: una meraviglia simile a quella che si provaquando si
periodici popolari, i-527: qual meraviglia dunque se tutta la responsabilità del sanguesparso
questa povera carcassa, e non è meraviglia se me la trovo così sconvolta e strebbiacciata
la cattolica prodiana albertina soliani non si meraviglia: « in questa platea i due terzi
(orca), inter. per esprimere meraviglia, stupore o ammirazione o, anche
un attributo fuor di dubbio: la meraviglia sempre presente di tanta letteratura era come
che gira da queste parti, nessuno si meraviglia più di tanto. panorama [19-xii-2006
* ziocane), inter. per esprimere meraviglia e stupore, oppure rabbia, stizza