abbagliante piacere e quasi lo sbigottimento di meraviglia che ne ricevetti. abbaglianza, sf
si meravigliò... della mia meraviglia. soffici, ii-54: tal altra volta
annunzio, v-1-330: ero pieno di meraviglia e di superstizione nel vedere quella cosa accendibile
accidèmpoli, esci. esclamazione di meraviglia, stupore, indignazione; accidenti!
v-1-396: la sala era una indicibile meraviglia di colore, addobbata dall'arte umana così
impaziente rigoglio mantennero l'ingenuità e la meraviglia di fronte alla vita. papìni, 21-185
ecco il nato dei monti. oh meraviglia! / ei porta in bocca l'adunata
se la morte venisse / come la meraviglia della neve; / se di là si
da un caporione, allora sta a meraviglia: gli addetti, i ligi, i
s'affollano e pagano per vedere tal meraviglia. carducci, 732: e i
e sol d'alcune parlo, / che meraviglia fanno a chi l'ascolta. idem
riempie tutto il cielo. ah che meraviglia! non avevo mai udito un canto
. magalotti, 17-43: non è meraviglia, se da persone poco informate,
agli altri sta davante, / che meraviglia è pur che ancora dura. ariosto
dice con rincrescimento, con un senso di meraviglia e di contrarietà). petrarca
alzò dal grave oblio, / colmo di meraviglia, / la sua vermiglia e sonnacchiosa
. e solo di sé lasciò la meraviglia, e 'l duolo / a lui che
che s'affolta a contar qualche gran meraviglia, e la metafora è tolta dai mietitori
, ammàzzalo: a indicare sorpresa, meraviglia. panzini, iv-22: ammàzzalo!
ammiraménto, sm. ant. ammirazione, meraviglia. buti, 2-104:
che esprime ammirazione; che guarda con meraviglia. maestro alberto, i-14:
ammiranza, sf. ant. meraviglia, stupore. iacopone, 52-13
ammirare, tr. guardare con meraviglia, contemplare con stupore; considerare con
particella pronominale). stupire, provare meraviglia, meravigliarsi. dante, purg.
modo ammirativo, con ammirazione, con meraviglia; in modo esclamativo.
. ammirativo, agg. che esprime meraviglia, che indica stupore, ammirazione.
3. contemplativo; che produce meraviglia, che suscita stupore. d'
4. meravigliato, pieno di meraviglia. piovano arlotto, 76: istette
guardato con ammirazione, considerato con meraviglia. iacopone, 45-14: le sacramenta
nella sobria uniforme, suscitavano l'ammirata meraviglia degli inglesi. ammiratóre,
gli esempli santi. 2. meraviglia, stupore. dante, purg.
notare (e implica un moto di meraviglia). paolieri, 2-108: ma
muto (per la sorpresa, per la meraviglia). dante, purg.
? trivulzio, iii-240: intenta mirerà per meraviglia: / larghe vie, gran palagi
! il racconto della ritirata è una meraviglia. altro che anabasi! sentirai.
a dire, a pensare: indica meraviglia, non disgiunta da biasimo (con valore
redi, 16-iv-210: non mi apporta però meraviglia, che a tanti scrittori questa verità
dietro il capo. panzini, iii-397: meraviglia! una donzella, sì; ma
passò le fur intorno / piene di meraviglia e di pietate. boccaccio, i-326:
, le fùr intorno, / piene di meraviglia e di pietate. boccaccio, i-524
modo strano, e dopo una profonda meraviglia esprimere la pietà più intensa. beltramelli
vanimo sospeso: restare attonito, provare meraviglia. machiavelli, 267: lodò fabrizio
pernicioso. leopardi, i-1465: la meraviglia è eh'essendo tornato l'uomo allo
il guardiano..., -una meraviglia! una pezza dell'altro anteguerra!
. viani, 14-256: con gran meraviglia, e sua maggior vergogna, rivide
apèrta: pieno di stupore, di meraviglia. carducci, 1112: s'affigge
l'attenzione, e suscita sorpresa, meraviglia, stupore). iacopone,
duce avendo inteso, restava d'estrema meraviglia ripieno, né sapeva al vero del tutto
-aprire tanto d'occhi: provare una meraviglia, uno stupore intensi. baretti
, io: oltra che non sare'gran meraviglia, / se in questa sua [
2-64: però che 'l suo valor con meraviglia / riguardar suol quando armeggiar la vede
e quel pizzico d'aroma opera a meraviglia, o su la teglia, o sul
, 200: qual fu la sua meraviglia, quando entrando in certo tempio si
guittone, 20-46: che non è meraviglia qual [delle donne] s'arende
i-32: ma ciò che sapeva a meraviglia era tutto il vecchio arsenale dei dogmi
tasso, 34-51: apparve una gran meraviglia / dell'arte degna de'dotti pittori
che doveva portarle a divenire esempio e meraviglia per gli altri. idem, 4-166:
e sol d'alcune parlo, / che meraviglia fanno a chi l'ascolta. arrighetto
e d'aspettanza, i quali la meraviglia dietro si portano. carducci, 321:
,... sono costanti cagioni di meraviglia la facilità e la grazia con cui
0. rucellai, 1-iii-1-134: qual meraviglia dunque, se altri su le cadute
13- 59 (i-349): da meraviglia e da dolcezza astratta / stava la
attonitaménte, avv. con stupore, con meraviglia. tommaseo [s. v.
. metastasio, 1-3-215: ma cagion di meraviglia / non è già, felice augusto
una voce udissi / ch'empiè di meraviglia e di spavento / l'un esercito e
una incolore, una esanime vita senza meraviglia e senza stupori stendersi grigia, vita
nessuna è tanto atta a destar terrore e meraviglia quanto la misteriosa e sciagurata fine dell'
di me, erano pieni non tanto di meraviglia, quanto di tranquilla avversione e di
proprio di gusto suo; ned è meraviglia che gli fosse piaciuta, perché eseguita
, 1-61: i fanciulletti sentono con meraviglia che fu portato in casa un gattino
la non è cosa piccola, per affettar meraviglia. rajberti, 2-147: una madonna
molti altri balzati dalle sedi ove con meraviglia e dolore dei pochi saggi stanno anche a'
definito 'satanico ', destò la maggior meraviglia,
, 200: ma qual fu la sua meraviglia, quando entrando in certo tempio si
26-20: tutti il parere loro a meraviglia / sostenean con politiche ragioni /.
-il gelso baobab che è una meraviglia e cuopre tutto di ombra il piccolo
poi l'ira, il dolor, la meraviglia / si sciolse in riso.
2-28-40: qual de la caccia conta meraviglia, e ciascadun fa la sua prova
quarantanni crudelmente aveva travagliato, con gran meraviglia d'ognuno in un batter d'occhio
stordire di meraviglia e strabiliare e cader morto, e tutto
passò le fur intorno / piene di meraviglia e di pietate. boccaccio, dee.
bot. erba annua, detta anche meraviglia (mirabilis jalapa), della famiglia
perfetta, eccezionale, che riempie di meraviglia. pasolini, 1-19: per primo
riuscì poi bellina e piacevolina a meraviglia. goldoni, ii-269: v'obbedisco
. -oh bella!: a denotare meraviglia, anche contrarietà, disappunto.
beila; sarebbe bella davvero: a denotare meraviglia mandarlo via così tra 'l dire
, acciò si fèsser specchio, / con meraviglia alla bennata gente. tassoni, 1-18
i carrettini dei gelatai, una piccola meraviglia del genere in forma di biga, coi
, 2-28-40: qual de la caccia conta meraviglia, / e ciascadun fa la sua
attenzione, sor prende e meraviglia per l'originalità capricciosa, la
per improvviso e intenso stupore, per meraviglia, per ammirazione. -anche: di
credilo a me, che con mia infinita meraviglia ho dovuto convenire... che
poca botta potrà fare; onde gran meraviglia mi resta che questi moschettieri non abbiano
e antica metteva soggezione; ma che meraviglia appena ne fu versato un po'nel
condotta una statua assai ben oltre con meraviglia di tutti,... perché non
bestiale). dossi, 642: meraviglia! incanto! un bràmìto di voluttuoso
contrari suoni di grida, qui di meraviglia esultante, là d'attonito spavento; e
alla giornata delle così belle che è una meraviglia. 3. milit. unità tattica
- fece la clarissa, brillando di meraviglia nel suo rossore. b.
l'europa tra il dubbio e la meraviglia vide questa nazione, che ella credeva una
sulle ginocchia la canina giapponese, una meraviglia di grazia e di bruttezza. e
buio. giusti, ii-5: né faccia meraviglia che io sia così al buio delle
(ed esprime a volte stupore, meraviglia: questa è bella!).
turgido, impetuoso, / che d'alta meraviglia / ti sospendea le ciglia. monti
, muove alle risa mentre vuol muovere a meraviglia, o mal servito dalla memoria
e per un'arte nascosta indicarle alla meraviglia degli uomini; e assoggettare le ombre
. quella luce non mi cagionava nessuna meraviglia. 2. ant. trarre,
che ha lasciato luogo più tosto alla meraviglia che alla imitazione. d. bartoli,
chiesta in isposa da leonardo, con universale meraviglia aveva risposto sospirando, che ubbidirebbe a'
di spirito passa il suo tempo a meraviglia, e vi vede per entro tutto ciò
. redi, 16-ix-144: non è meraviglia alcuna che il signore n. n
., 89-20: e nota, e meraviglia non ti paia, / che lucca
, / ma di malicia a meraviglia pieno, / e sempre in calmo
scarpe che gli si portano a rattoppare? meraviglia, se le fa? pirandello,
consigliato, il suo cammino; / meraviglia profonda / ingombreria del montanar la fronte
provocano un moto di ammirazione o di meraviglia). boccaccio, i-126:
e sacchi e filamenti, appare una meraviglia, come... non s'
spalle. 6. esclamazione di meraviglia, di stizza, di impazienza.
.); cancherùzzolo: esclamazione di meraviglia. moniglia, 1-1-361: cancherùzzolo!
-che si canzona!: a indicare meraviglia e incredulità. collodi, 556
... girato lo sguardo non senza meraviglia per quella strana sala di ricevimento,
capezzale: / io la guardava senza meraviglia. de roberto, 375: tutte le
che lo straniero ne provò un brivido di meraviglia. -per capo, capo per
di diniego, di disapprovazione; di meraviglia, di incertezza. dante, inf
? pascoli, i-493: la nostra meraviglia cesserà, quando ricorderemo che in quel
cappe), in ter. esclamazione di meraviglia. aretino, 8-354: cappe che
3. disus. esclam. di meraviglia, di disappunto, di paura.
. d'annunzio, v-1-953: qual meraviglia ci prepara il solitario di vizzola?
. / non si carca a ragion di meraviglia? segneri, iii-1-62: chi,
, 12-i-185: ci fa stizza, e meraviglia insieme, che questi cani vogliano lassar
, muove alle risa mentre vuol muovere a meraviglia, o mal servito dalla memoria
mio. tasso, 20-115: per meraviglia obliò quasi / l'ire e gli affetti
. -fare caso: meravigliare, far meraviglia, impressionare, suscitare stupore; muovere
càspita, inter. esclamazione che indica meraviglia, stupore; anche impazienza, leggera
gran sala mirando, / ciascun per meraviglia venia meno; / genti legiadre e
tocchi. ricchi, xxv-1-180: talora ho meraviglia / ch'un che pratica teco,
una grandezza che mi strappa grida di meraviglia e di rapimento. b. croce
càttera, esci. a indicare meraviglia, sdegno. imbriani, 2-54
inter. volg. esclamazione grossolana di meraviglia: caspita! accidenti! aretino
anzi pur cresce, in me la meraviglia nata dal veder quanto frequentemente il sarsi
comisso, 1-126: legiovanette incantano per meraviglia. rinchiuse nelle piccole case, la
/ tutta per mezo, o meraviglia, aprissi. / ed a la coppia
390: lavorano nella città di lecce a meraviglia il cerarne, formandone diverse cose
molle erbetta, / era a vederla nova meraviglia. marino, 313: verginella e
sa e che: espressione di ironica meraviglia (cfr. guarda un po', vedi
cosa) come interr., a indicare meraviglia, disappunto, sdegno, rifiuto.
parini, 730: puzzate che è una meraviglia. voi non olezzate già più muschio
greci / ché amor li stringe, e meraviglia, e l'alta / religion de'
cheli più che di mummia, una meraviglia ridente. = voce dotta, lat
in isposa da leonardo, con universale meraviglia aveva risposto sospirando, che ubbidirebbe a'
fi più fanno coloro i quali da sùbita meraviglia sono soprappresi. boti, 2-200 [
, iii-1066: non mi fa punto meraviglia che la germania... sia più
cielo! santo cielo!: a indicare meraviglia, stupore, anche leggera stizza.
capezzale: / io la guardava senza meraviglia. -senza battere, senza muovere
: in segno di stupore, di meraviglia, di terrore. chiabrera, 353
, impetuoso, / che d'alta meraviglia / ti sospendea le ciglia.
fasto! chiabrera, 79: allor per meraviglia / delle bellezze care [di ciprigna
sue belleze [di venere] ha meraviglia / bianca cilestra pallida e vermiglia. ariosto
ant. esclamazione che esprime irritazione, meraviglia, o semplicemente rafforza quanto si afferma
rammento di avere incontrato, non senza meraviglia, la sua ombra nel retro- bottega
stecchetti, che lessi con interesse e meraviglia. dopo la poesia di dante,
magistero costruita, che era una vera meraviglia di arte » [tommaseo, s
4. cocuzza!: esclamazione di meraviglia. r. bracci, 2-204:
essendo a cavallo dismontò, e con meraviglia grandissima di quelli che seco erano, -che
disse: 'ove sono io? qual meraviglia è questa? '. =
balbettare? panzini, iii-617: gran meraviglia io penso dovette cogliere gasparo quando s'
alzò dal grave oblio, / colmo di meraviglia, / la sua vermiglia e sonnacchiosa
ecc. boccardo, 1-487: quale meraviglia, dopo tutto ciò, se le colonie
l'imprigiona, / tetto ricopre a meraviglia grande, / sostenuto da un ordine
quelle due teste immobili, una stessa meraviglia infantile, una stessa colorata e brillante
dico, si dipingeva con colori di meraviglia nelle pupille del giovine. deledda,
5. figur. sorprendere provocando meraviglia, stupore; impressionare, sconcertare.
profondamente, colto da stupore, da meraviglia. francesco da barberino, 118:
, improvvisando, che suscita una certa meraviglia, un certo stupore); fare
comicamente sul pavimento, mi placò per meraviglia e piacere come se ima finestra si
momento fra la collera degli imprenditori e la meraviglia dei committenti. 2.
l'imprigiona, / tetto ricopre a meraviglia grande, / sostenuto da un ordine leggiadro
il popolo fiorentino; non è gran meraviglia, perché di bellezza e gentilezza umana
in isposa da leonardo, con universale meraviglia aveva risposto sospirando, che ubbidirebbe a'
e domestica preda, furono presi quale da meraviglia, quale da sfrenata libidine, quale
/ e de'tepidi fiati (oh meraviglia!) / cupidamente ella concepe e figlia
figur. pratesi, 1-98: nessuna meraviglia se da un simile concimalo era sorta
t'occhi, con quell'abbandono nella meraviglia e quella credulità sempre nuova che sono
martelli, 2-83: e'non è dunque meraviglia se voi saltaste le sbarre, a
ha fatto in paradiso / rider con meraviglia uomini e dei. / ed io
-iron. giovanetti, i-79: meraviglia è d'amor veder connessi / crespo
coraggiosamente contra l'orso e quello con meraviglia infinita di tutta la corte, senza
/ con tanta gente, che è una meraviglia. machiavelli, i-77: consigliandosi con
contatti estremi / di due metalli (meraviglia a dirsi!) / nei membri
che susciti am mirazione o meraviglia (e denota un'intensa partecipazione
gli uomini e contemplano per loro la meraviglia del golfo. 2.
guardato a lungo, fissamente, con meraviglia, con ammirazione, con piacere,
attenta, accompagnata da un sentimento di meraviglia, ammirazione, turbamento, soddisfazione,
/ ed abbia ardire e forza e meraviglia, / con la rete di ferro al
palazzeschi, 3-35: s'intendevano a meraviglia...; si parlavano in gergo
, 45: ora le linee ondeggiano a meraviglia nelle rive renane e ne'monti vicini
è questo: in cui risplendono a meraviglia la felicità dell'espressione, la copia
a coppia scoprono su tacque / con meraviglia i fiori grandi e strani, /
. testicolo. -anche come esclamazione di meraviglia o di insofferenza: corbelli!;
2. corbezzoli!: come esclamazione di meraviglia, di sorpresa. imbriani,
in mezo cinto / d'una cintura a meraviglia estrana, / che di spoglia di
un cortese / arbor di corgne a meraviglia pieno. marino, 333: fraghe,
salmi. ojetti, ii-823: ma la meraviglia tra queste sculture del duomo sono gli
. croce, iii-23-162: non è meraviglia se allora crebbe in misura così enorme il
52: l'acqua era chiara a meraviglia e bella, / ma non si
corruttela è distruzione; onde non è meraviglia se allora crebbe in misura così enorme
, xviii-20: in tanto splendor gran meraviglia / a me medesmo io fui: /
: per esprimere stupore, sorpresa, meraviglia nell'udire o nel vedere qualcosa di
sta avvenendo o quanto un altro sta meraviglia e stupita indignazione nei confronti dipensando o dicendo
cosa, la gran cosa: per indicare meraviglia, stupore o dispetto. grazzini
cosa, udite cosa: per indicare gran meraviglia, forte stupore. fra giordano
con tanta gente, che è una meraviglia. sannazaro, 11-179: cominciò a
3. cusoffiole!: come esclamazione di meraviglia, di ammirazione. pataffio,
, il cospettàccio!: per esprimere meraviglia, disappunto, sdegno, impazienza.
cospetto di...: a indicare meraviglia, disappunto, sdegno, stizza,
: a indicare dispetto, disappunto, meraviglia. redi, 16-viii-383: oh pottana
spreg. cospettonàccio: come espressione di meraviglia, disappunto, sdegno. a.
amici contemplavano il porco con una silenziosa meraviglia; e il ristabilito faceva un cotal
credere sé stesso: per indicare forte meraviglia. berni, 3-7 (i-60)
. / tutta per mezo, o meraviglia, aprissi. / ed a la coppia
anzi pur cresce, in me la meraviglia nata dal veder quanto frequentemente il sarsi
talento; / ciascun sembrar nel volto meraviglia, / con fronte crespa e rilevate ciglia
. garzoni, 1-718: non fia meraviglia, se i cavalli son rimandati a
, e si fermò guardando / per meraviglia immoto e senza voce. d.
o per devozione o per stupore o meraviglia); gran segno di croce vergato
.. occulta è di natura / meraviglia e possanza, / ch'a pieno altrui
sento i miei lettori darmi nella voce con meraviglia un po'crucciata: « certe questioni
lui cosa nuova, che lo empiono di meraviglia e lo commuovono e lo interessano,
morto, quei gesti d'incantata e avida meraviglia di fronte alle « ricchezze » della
e spaventosa / scolpisce col terror la meraviglia. pindemonte, 209: un suono
di sé il paesaggio; era una meraviglia quella cosa semovente, come alle origini
disfatto. / la damigella alzò con meraviglia / gli occhi ch'aveano il pianto
), esprime dubbio, incredulità, meraviglia per ciò che si sente.
: del de gubernatis non mi fa meraviglia: tanto mi pare leggero e debole.
scienza sociale,... qual meraviglia se gl'italiani non ebbero di lingua
. tutto per me ti addensi, meraviglia / di vita, di beltà,
come attraverso un velo di ebrezza o di meraviglia. 4. di cose: che
e sentii come lontanar tra quello / la meraviglia di dedalee storie, / simili a
. verri, i-i- 223: fa meraviglia come, dopo un mese di blocco,
e di stile, che non desta poca meraviglia nell'autore delle rivoluzioni d'italia.
, vostra, loro: a esprimere meraviglia per un atto di cortesia fuori dell'
che non vedo da dieci anni -si meraviglia dell'insolito omaggio. levi, 2-300
frasi che esprimono desideri o aspirazioni, meraviglia, lode, pentimento, sdegno,
come raccomandazione, preghiera, desiderio, meraviglia, compassione, dolore, pentimento,
8. in frasi che denotano stupore, meraviglia. allegri, 217: deh che
i suoi cittadini e ci riuscì a meraviglia. carducci, iii-13-101: tra le opere
3. figur. stupore, meraviglia profonda. lubrano, iii-419: con
/ fioriti dalla parola / la limpida meraviglia / di un delirante fermento. manzini,
volta i veri offici loro, a meraviglia universale. = voce dotta,
adriani, i-381: non è da prender meraviglia di quest'uomini satirici, i quali
la deplorazione dell'assenzia, non è meraviglia. cesarotti, ii-126: la vergogna ch'
depravare i suoi cittadini e ci riuscì a meraviglia. de sanctis, i-96: sono
romani, la quale è veloce a meraviglia, ed andava in groppa da un
le quali io veggendo e meravigliandomi, di meraviglia caduto in diletto, poscia in desio
non era incomparabile, né destatrice di meraviglia e stupore ne'risguardanti. marinella,
la deplorazione dell'assenzia, non è meraviglia, perché dettando la passione il verso,
corpo o un racconto, i motivi di meraviglia rimangono sempre gli stessi.
, jeli rimase a bocca aperta dalla meraviglia; tutta quanta era un mare di fuoco
accogli. leopardi, ii-333: ma che meraviglia?... quando...
innanzi, la mente scopriva con sua meraviglia parole nuove, e concetti fantastici,
inter. espressione che indica stupore e meraviglia. bibbiena, xxi-1-64: diacin
, in ter. esclamazione che esprime meraviglia, impazienza, irritazione (unito con
di impazienza, di irritazione, di meraviglia. b. giambullari, 8
2. inter. esclamazione di meraviglia, di impazienza, di irritazione.
diavolo, diavolone (con intonazione di meraviglia, di irritazione, di impazienza).
(ed è implicito il riferimento alla meraviglia che queste invenzioni in un primo tempo
favoloso. -che diavolo!: che meraviglia! -diavolo che: strano che.
16. in esclamazioni di stupore e meraviglia o in imprecazioni d'ira, stizza
scheggiato, una cert'aria rozza che fa meraviglia in imo scrittore così bene educato.
io son del cielo / la prima meraviglia. -con significato attenuato o iron.
ed è spesso effetto di stupore, meraviglia, sdegno, sgomento). bracciolini
umano. d'annunzio, iii-2-108: una meraviglia misteriosa e quasi sacra dilata gli occhi
. pavese, 6- 116: gran meraviglia se un'automobile strombettante, giunta da
, 350: ci avvenne a nostra meraviglia di vedere come... ciò
viviradici, propagini fanno, che ciascuno con meraviglia si diletta. palladio volgar.,
diletto, ma mescolato di terrore e di meraviglia, ho letto la bella e ben
michelstaedter, 350: ci avvenne a nostra meraviglia di vedere come, per più «
, 350: ci avvenne a nostra meraviglia di vedere... come infine il
melodia, d'interiezioni sentimentali, di meraviglia bambina. 4. medie.
lingua. il che non dee far meraviglia, atteso la legge dinamica, per cui
esitazione, la timidità, una specie di meraviglia ingenua dinanzi alla maestra pallida pallida e
per dindirindina: a esprimere collera o meraviglia, e anche per rafforzare un'afiermazione
con dio: esclamazione indicante stupore, meraviglia. boccaccio, dee., 8-3
. d'annunzio, v-1-953: qual meraviglia ci prepara il solitario di vizzola?
svago. bocchelli, ii-192: una meraviglia eccessiva avrebbe vinto delfino con queste scoperte
diramazion di fiume, volvesi, / gran meraviglia, il drago intorno intorno, /
dire che, a dire se: denota meraviglia (di un fatto accaduto, di
, in una frase interrogativa, denota meraviglia, stupore. landolfi, 8-34:
-domando e dico: esclamazione che esprime meraviglia, indignazione. landolfi, 3-87:
invidia. -è tutto dire: esprime meraviglia (per il carattere eccezionale di un
. / uno ne penso ancora con meraviglia / dove ogni umano impulso / appare
, 1024: il carattere di cesare non meraviglia più. anch'egli è un «
esitazione, la timidità, una specie di meraviglia ingenua dinanzi alla maestra pallida pallida
boiardo, 1-6-17: forte si meraviglia il vecchio frate, / e tutte
un riso disciogliete, / che come meraviglia ei noi rimiri. baruffaldi, io:
da cristo del fervore, che fu una meraviglia. beicari, 1-46: facendo detto
tutto il mondo erano intenti a così fatta meraviglia, un groppo fiammeggiante di serafini si
). petrarca, vi-1-27: qual meraviglia ebb'io, quando ristare / vidi
vuoi con un solo principio spiegare a meraviglia tutti i suoi portamenti, anche quando paiono
c'è!: a indicare meraviglia, stupore per l'indiscrezione altrui.
3-1-352: per vostra maggior soddisfazione e meraviglia insieme, voglio che voi stesso la
in un disegno aereo ch'era parso una meraviglia di lirismo, creò intorno a lei
virtù vi troverebbe il mondo / di meraviglia e di pietà compreso! bettini,
e scrollava la sua buona testa per meraviglia. dismisurità, sf. ant.
loro uomini in dispetto, dicendo con meraviglia, da che inferno avessero cavato così
saggezza, non mi resta che una meraviglia un po'dispettosa del vedere come tanti
campagna, -è dawero uno spettacolo che meraviglia e atterrisce. calvino, n:
, perché... m'ha fatto meraviglia di vederla tutta lacera e mezza dissigillata
tra'cittadini: laonde paiono peregrine e producono meraviglia. chiabrera, 471: se guernisco
. guittone, 122-10: non è meraviglia s'eo mi doglio, / ché
stucco, di sasso: a indicare stupefatta meraviglia; diventare matto: perdere la lucidità
fu dato il varco; / eterna meraviglia! / a piè dell'onda ei misesi
, / come m'avete pien di meraviglia! stigliani, iii-292: o maga
domandi?: a esprimere sorpresa, meraviglia. f. d'ambra, xxv-2-309
famiglia / n'avrà insieme conforto e meraviglia. -prov. dove donna domina,
per lei d'una scena dominata a meraviglia. dominato2, sm. ant.
.. che vi potè muovere a meraviglia? de'mori, x-947: bestie
sa se (per esprimere dubbio o meraviglia). g. m. cecchi
un'affermazione, per esprimere dubbio, meraviglia. bembo, 2-22: a cui
l'alto lor clangore, / la meraviglia ogni persona e 'l grido. alamanni,
109: a ognuno farà poi meraviglia la modicità della dotazione largita al ministerio
accento drammatico esagerando le sue espressioni di meraviglia, di collera, di pietà.
, turbamento, rammarico, sdegno; meraviglia, incredulità, curiosità. giacomo
di sue tranquille ciglia / era una meraviglia il vivo nero / de l'ebano
montano, 39: quanti fiori di meraviglia / erompono dal selciato / il marciapiede
in modo eccelso, ottimamente, a meraviglia. albertano volgar., 8:
interiezione (di gioia, dolore, meraviglia). giamboni, 4-232: ecco
.. / quando repente (oh meraviglia) vide, / vide cangiarsi in nova
: questa r. deputazione non senza meraviglia ode richiederlesi un documento d'attestazione che
, una cert'aria rozza che fa meraviglia in uno scrittore cesi bene educato.
èeh, interiez. esclamazione che esprime meraviglia, stupore, sorpresa o disapprovazione,
dicono qui in bologna, è una gran meraviglia che il poeta del 4 petrolio '
, esclam. a indicare stupore, meraviglia. tavola ritonda, 1-380: tristano
! 2. per esprimere ironicamente meraviglia o altro sentimento. gelli,
. èia, inter. esprime meraviglia, o, più spesso, un'
tecnica del poeta che ci tocca, ma meraviglia alla nuova realtà portata in luce.
generali del regno;... che meraviglia dunque che da una sì concorde unione
.. di quassù è una minuscola meraviglia di composizione, coi raccordi geometrici della
eminente com'è, non mi fa meraviglia se non ha ben compresa né pur l'
: quel che più tempie il cor di meraviglia / è che negletto è qui quanto
pietà a vedere tali uomini che farebbero meraviglia, chi nel foro, chi nelle endiche
di gesù cristo, xxi-1021: non è meraviglia ché, e con enfiate labbia / a'
: inventò il flauto doppio. per la meraviglia di crescenzi volgar., 3-7
-sostant. berchet, xvi-279: che meraviglia se presso del parigino ingentilito quel poeta
epistolaria pigrizia, e non vi farà meraviglia il mio tardo rispondere. carducci,
frequentemente con lui, avevo osservato con meraviglia che la sua faccia si copriva come
e, per aggiungere alla magnificenza la meraviglia, comandò che fosse il più ampio
grande bellezza, la quale staccava a meraviglia sovra un fondo di quattrocentomila franchi di
montano, 39: quanti fiori di meraviglia / erompono dal selciato / il marciapiede
fresco, l'ammiraglio espresse la propria meraviglia. -errori di pronuncia, di scrittura
, ma mescolato di terrore e di meraviglia, ho letto la bella e ben dottrinata
dionigi atanagi disse che la più rara meraviglia che dagl'ingegni grandi nella republica vene
? un rapido esame gli fece scoprire con meraviglia che la sua ostilità, investiva non
scienza sociale,... qual meraviglia se gl'italiani non ebbero di lingua
beccaria, i-241: l'esclamazione della meraviglia semplicemente è momentanea e passeggierà, ma
gli rispose con una sommessa esclamazione di meraviglia sdegnosa. palazzeschi, 3-130: si
che non si confessasse, mazioni di meraviglia. lo escludeva dalla comunità dei suoi compagni
trovano in oriente, gridava ch'era una meraviglia, che ne aveva visti altri di
destinato a pochi dal cielo -quanta maggiore meraviglia, se arde ancora in una mente
il suo peculio a prestito-scatto che fece meraviglia a lui stesso. -presentare,
landino [plinio], 186: piglia meraviglia l'arcadia del suo essocèto: questo
far ritorno, / narrò al gigante quella meraviglia / che le sue cameriere gli esplicorno
c. dati, i-in-i-171: che meraviglia dunque che l'uova fossero consacrate a
l'anima; essere preso da profonda meraviglia e ammirazione per qualcuno o qualcosa,
lo sguardo); che nasce da profonda meraviglia, da intenso turbamento (uno stato
via il mattino si diffondeva, la meraviglia scopriva i dettagli. cardarelli, 3-66:
che la nostra collabo- razione funzionerà a meraviglia. pratolini, 11-304: ci andrai
era un'immensità di esultanza e di meraviglia come nel più acuto grido. palazzeschi
colui che era stato genitore di tanta meraviglia quanta si vedea ch'era questa nobilissima
così spesso de'gangheri, che non è meraviglia se non solo la folla, ma
indicante un senti mento di meraviglia, di stupore, di dubbio, di
, 7-ii-382: quello che può cagionar meraviglia, si è tessere stata in tanta
.! che gustare li potete è meraviglia, e sembravi fagiani savore, e
male esaminati e confusi, non è meraviglia che gli sia fallita l'ispirazione e
o meraviglia! / io son fatto prigione, e
, / d'ogni guardo mortai gran meraviglia; / e de'capponi illustri era
fresco, l'ammiraglio espresse la propria meraviglia. fanariòta, sm. e
egli si sente degno di severina; qual meraviglia se tutti questi casi hanno dato al
attraverso un velo di ebrezza o di meraviglia. 4. figur. infantile
tanto era sopra fantasia. -non è meraviglia: voi altri innamorati sete spesso in
al tuo venir, novella altera, / meraviglia ben scorge il reai fiume: /
. pesci, ii-1-413: ricordo la meraviglia che, dentro di me, provai nel
in un'anima di vergine? o meraviglia! se penso alla mia d'allora
tacito e di ippocrate, ch'erano la meraviglia degli inchiostri, quando altri con la
essere stato a roma, la sua meraviglia d'avere visto non si pensi neanche
papalina / mi sogguarda in sua dolce meraviglia. / che cerco? forse della cocciniglia
spose. berchet, xvi-327: non è meraviglia poi se genti farnetiche, le quali
sempronio, iii-211: le meraviglie tue più meraviglia / non danno, o spagna;
'. temira, udisti mai la meraviglia, / che nel siculo mare a
dei suoi gerani faceva, nel cortile, meraviglia. fatato2 (part. pass
proprie doti fisiche o morali; destare meraviglia, entusiasmo. pulci, 4-14:
tenda cose / onde ha conforto insieme e meraviglia. leopardi, ii-238: la forza
-santa fede!: esclamazione di meraviglia. de roberto, 11: scorgendo
la fenice, l'oracolo, la meraviglia del mondo. baretti, 1-313
levar. / oh portento! oh meraviglia! / come questo dar si può?
sue qualità o caratteristiche eccezionali, suscita meraviglia, curiosità. -in partic.: persona
nel ciel, ch'è adorno a meraviglia, / espressamente ferma la sua sede.
io comprenda / qual disusata è questa / meraviglia terrena. davila, 695: il
/ fioriti dalla parola / la limpida meraviglia / di un delirante fermento. gramsci,
fucile e godersi il colpo; una meraviglia! -cane da fermo: cane
ha tante corna, / che non è meraviglia s'a fiaccarle / più dell'usato
, ch'amor solea mostrarmi, / per meraviglia, fiam meggiar sovente /
del suo ricchissimo vestito, con gran meraviglia di coloro che gli si serravano a'
speranza di aver refrigerio, e si fan meraviglia degl'inquilini di sotto che sono ancora
qualcuno: venir meno la voce (per meraviglia, sbigottimento, paura). -al
trattenendo il respiro (per emozione, meraviglia, timore). sbarbaro, 4-24
di sì bel tesoro, / che meraviglia è poi é'ebbe fidanza / di stare
andare a mostrarsi nelle fiere come una meraviglia della specie. pirandello, 5-268:
, ch'amor solea mostrarmi / per meraviglia fiammeggiar sovente / d'intorno al foco
di salire in barca, con grande meraviglia del puria il quale dichiarò che sul
io: don matteo lo guardò con meraviglia, s'accorse del pallore del ragazzo
splendore, ho provato non so quale meraviglia. non so perché, ho pensato
, ii-6-152: trovai con mio piacere e meraviglia non poca vasi così detti etruschi,
vaga figurina, non alta ma fatta a meraviglia, d'aspetto giovanissimo.
pirandello, iii-526: ragionamento che filava a meraviglia! brancoli, ii-341: il ragionamento
salutar nessuno. -filare a meraviglia, a gonfie vele: andare per
con guido, un senso sottile di meraviglia, quasi di beatitudine, ha cominciato
e lo sfondo della vecchia casa inquadrano a meraviglia la sua figurina gialla e nera,
. -finocchi!: esclamazione di meraviglia. firenzuola, 653: finocchi,
non vuol del gran mistero / la meraviglia ai chiari ingegni ascosa: / come possa
il suo sorriso esprimeva non soltanto la meraviglia, ma era atteggiato a quella espressione
esprimere uno stato d'animo (di meraviglia, stupore, dolore, ira,
l'azione di forti impressioni (come meraviglia, terrore, sconforto, ecc.
aggira e si travolve, / quando con meraviglia e con diletto / gli va lo
. / e di bellezza è piena a meraviglia. / costei mena la schiera a
... occulta è di natura / meraviglia e possanza. cesarotti, ii-227:
ebber concetto / di fabbricar l'ottava meraviglia. rezzonico, xxiii-241: vitruvio non poteva
pianura e sono la forza e la meraviglia del nostro paesaggio. 3.
d'ogni forastiere ed arreca ad ognuno gran meraviglia e piacevole sorpresa. bartolini, 1-212
marino, 197: repente (oh meraviglia) vide, vide cangiarsi in nova forma
: 'formalità', 10 dicono per 'meraviglia '... quando seppe che quella
balza in piedi, come rapito di meraviglia: e un formidabile, tonante grido di
4-9: è gran cosa, gran meraviglia, anzi grandissimo miracolo, che di quante
maravigliare. boiardo, 1-6-17: forte si meraviglia il vecchio frate, / e tutte
flaminio: ma mi meraviglio forte della meraviglia e della inscienza d'ot- taviano.
... occulta è di natura / meraviglia e possanza. ciro di pers,
fosco, / pieno il cuore di meraviglia. -tratteggiare di fosco: alternare
funghi scuri e viscidi, e con meraviglia vidi che da essi proveniva quella fosforescenza
terra e fecesi una fossa profonda a meraviglia. e. cecchi, 8-41:
6: il castello stava sicuro a meraviglia tra profondissimi fossati dove pascevano le pecore
. soffici, v-1-83: prima si meraviglia del suo aspetto fra di scolaro e
scettico malvonismo, che non mi fa meraviglia che piacesse a farmi.
, i-106: moltissima è la nostra meraviglia in considerare che niun si lagni de'
. a. sagredo, li-5-134: accrebbe meraviglia l'attentato sopra colmar, città principale
cacciare il sonno, come segno di meraviglia, di incredulità). - anche al
lo sapeva benissimo, ma il candore della meraviglia dell'effendi lo mosse a ridere,
a rispondere, non se ne prenda meraviglia; ch'è uomo a frullo anche nella
feraci, / onde sicilia ancor si meraviglia. m. c. bentivoglio, 4-76
7-38: il nuovo frutteto fruttificava a meraviglia. 2. per estens. far
d'annunzio, 1-459: ma la meraviglia, ma la delizia delli occhi era
122: dopo questa espressione di somma meraviglia, si scatenarono i fulmini della sua
ch'amor solea mostrarmi, / per meraviglia, fiammeggiar sovente / d'intorno al
inter. -fuoco!: per esprimere meraviglia, sorpresa. aretino, 20-21:
di eccezionale gravità o che destano grande meraviglia, fanno rimanere attoniti (in senso sia
, xxx-6-79: son fuor di me per meraviglia, e in forse / mi sto
l'altrui fatiche. beccari, xxx-4-279: meraviglia non è se la lor greggia /
negri, 2-1099: avrei dovuto vedere che meraviglia di ragazza s'era fatta. capricciosa
io non me ne fo troppa meraviglia, perché tutti sete una gabbiata di
-come interiezione, in espressioni di meraviglia o di stupore. grazzini,
e. gadda, 5-199: la meraviglia inseguiva lo scandalo, e lo scandalo galoppava
così spesso de'gangheri, che non è meraviglia, se... i tergiduttori
. - ganzo!: esclamazione di meraviglia, di stupore. 3. dimin
, 1-257: siccome a lei reggevano a meraviglia il capo e garretti, così prese
altro, diventò una dolcissima consuetudine. meraviglia dell'amore con gli occhi. voluttà infinita
di dolor, di stupor, di meraviglia / tremò, gelò, quasi insensato,
gemebonda malinconia che pare un'eco della meraviglia. gozzano, 46: certo un mistero
... dei geminatori ima meraviglia. = deriv. da geminare2
1035: poi ecco -là -ecco la meraviglia, il portento! li vedemmo,
di sentimento. -destare stupore, meraviglia, dubbio, sospetto, diffidenza.
colui che era stato genitore di tanta meraviglia quanta si vedea ch'era questa nobilissima
georgofili. lambruschini, 4-181: né è meraviglia... che nel 1818 fosse
fatte opere somiglianti e germane non è meraviglia, poiché confermarono con l'effetto la
il geroglifico e il ionadattico, gran meraviglia dei semplici. itnbriani, 3-67:
: condurre a spasso la mia muta meraviglia. alvaro, 9-160: la sera
(ant. giesù), esclamazione di meraviglia, stupore, dolore, rammarico.
ge§ù mio), esclamazione popolare di meraviglia, stupore, o di dolore, rammarico
fatto è accaduto; talora indica pure meraviglia, gioia o disappunto per un fatto
sulle ginocchia la canina giapponese, una meraviglia di grazia e di bruttezza.
moglie alcun segno di piacere, di meraviglia, d'ammirazione per quella sala da
bianchi nel quali ci si imbatte con meraviglia, perché sembra un miracolo vederli allo
, che mi pareva d'avere l'ottava meraviglia del mondo. roberti, iii-162:
, di contentezza infinita e di gioiosa meraviglia ripiena, non sapeva formar parola.
: l'impianto deh'amministrazione era una meraviglia: le sottigliezze, i giri contabili erano
. / letizia sento in me, non meraviglia. alfieri, i-161: oh,
assoluto. marino, 2-176: qual meraviglia poi ch'alcuno avezzo / i piati a
o piacere, o dolore, o meraviglia, o sdegno, od invidia,
il popolo pigliava in quel tempo gran meraviglia che, essendo dal giudicio ecclesiastico conceduta
uomo o piacere, o dolore, o meraviglia, o sdegno, od invidia,
!: per indicare sorpresa o ironica meraviglia. nievo, 79: giuggiole!
giurabbacco, inter. a indicare sdegno, meraviglia, minaccia. batacchi, 3-41
. a indicare sdegno, collera, meraviglia. pananti, i-42: esser vogl'
(a esprimere opportunità o convenienza, meraviglia o sorpresa, o anche a confermare
convinzione, decisione, oppure stupore, meraviglia, dispetto, rifiuto. tommaseo
la testa di civetta che completava a meraviglia la persona in un'andatura svolazzante su
baldi, 5-15: al primo arrivar di meraviglia / s'empie la messaggiera, allor
vergine era la donna -non ne provò meraviglia: doveva esser così. e anche in
: è del poeta il fin la meraviglia. / parlo de l'eccellente, non
, i-895: gonfiava gli occhi per la meraviglia. tozzi, i-403: un tozzo
gemebonda malinconia che pare un'eco della meraviglia. -sostant. gorgheggio.
piglia / gorgheggia e canta, non è meraviglia. 2. tr. eseguire
troveremo nel pascoli questa duplice disposizione: meraviglia di ogni piccola cosa; e poi
): non sarebbe... gran meraviglia se io talora usasse alcuna parola triviale
terza), non senza molta e sospettosa meraviglia del vecchio professore di grammatichina (prima
atto a suscitare ammirazione, entusiasmo, meraviglia, stupore, spavento; insolito, singolare
la grandiglia, / sol n'ha fatto meraviglia / uno sposo bacchettone. moniglia,
applauso; esclamazione di stupore, di meraviglia. boccaccio, iii-2-24: ovunque già
. esclamazione che esprime stupore, meraviglia o sdegno, minaccia, rassegnazione
: per lo più come esclamazione di meraviglia o di giuramento alle o per le
grida e tanti guai che sono una meraviglia, di questo lamento. d. bartoli
a cinquant'altri. -per esprimere meraviglia a sorpresa. - anche sostant.
-guarda un poco!: come espressione di meraviglia o di stupore, o per attirare
persona di lui recare a noi gran fatto meraviglia, se a quello immenso guiderdonatore de'
campidoglio... è una minuscola meraviglia di composizione, coi raccordi geometrici della
ragazze inglesi esclamazioni d'ingenua e gutturale meraviglia. c. e. gadda,
ant. esclamazione che esprime dolore, meraviglia, emozione, gioia, ecc.
l'attenzione, o per esprimere ironicamente meraviglia (e, anticamente, anche dolore
, che indica gioia, stupore, meraviglia. hemìepes, sm. (plur
beffardo oppure non curanza o meraviglia, incredulità. -anche: segno
). in ter. per esprimere meraviglia, stupore, ammirazione. biscioni
inter. ant. per esprimere dolore, meraviglia, rammarico. dante,
figur. montale, 9-65: la meraviglia sintetica / non idiolet- tica / né
più adomeze, / che non è meraviglia / se la gente vi sguarda;
la poca mia mente imbestialisce ch'è una meraviglia, e divien floscia floscia come un
g. stampa, 12: che meraviglia fu, s'al primo assalto,
spesso vi è connessa una notazione di meraviglia o di sgomento o di orrore).
da una forte emozione (come dolore, meraviglia, stupore); sbalordito, impietrito
altro, e si fermò guardando / per meraviglia immoto, senza voce, / del
stava davanti, magnifica di letizia e di meraviglia, se anche verniciata d'un rispetto
spirito; atti e parole di profonda meraviglia, se l'ospite era una persona.
, impetuoso, / che d'alta meraviglia / ti sospenda le ciglia. pananti
ben ha ragione d'impietrirsi per la meraviglia alla vista di simile pietra. colletta
30: non ti senti tutto impietrire di meraviglia, quand'ei prorompe in quelle belle
chiedere. cattaneo, iii-1-41: fa meraviglia che... sparta dominasse la
si servì dell'impossibilità per accrescere la meraviglia, dando senso alle cose inanimate.
volse ch'avesse / di colombe vezzose a meraviglia, / e sì feconde che ciascuna
cini e de'fedeli impressa / un'alta meraviglia ed un orrore / che per lunga
: gli crebbero in mille doppi la meraviglia e il dolore. s.
un lino brillante e candido sosteneva a meraviglia la gola rasata. -reso liscio
alle sopracciglia o alle labbra per esprimere meraviglia, compiacimento, simpatia (o,
, le sopracciglia: sollevarle per esprimere meraviglia, ammirazione o disprezzo oppure concentrazione mentale
— sollevato ad arco in un'espressione di meraviglia, di stupore, o, anche
è inaudito!: per esprimere grande meraviglia, profondo stupore. = voce dotta
senti, guarda -gridai — che meraviglia! -è un passeraio. -zeffirino incalzò
, 5-26: quello che... meraviglia è la sua fiducia senza limiti nella
3. colmare di piacere, di meraviglia; esercitare un'attrazione irresistibile, avvincere
pervadere di un'atmosfera incantata, di meraviglia magica; avvincere in un incanto;
. incantati dalla bacchetta magica della puerile meraviglia dei pastori. -sostant.
iii-17: quei gesti d'incantata e avida meraviglia di fronte alle « ricchezze » della
4. colpito da stupore o meraviglia; immerso in un profondo stupore;
-che nasce da un'attonita meraviglia; che è segno di animo assorto
3. che colma di piacere, di meraviglia; che avvince, rapisce, estasia
-ant. fatto straordinario, portento, meraviglia. - anche iron. incantevolménte
irresistibile che colma di piacere, di meraviglia; forza di seduzione; attrattiva irresistibile
al vicario generale... la meraviglia e il dolore che della incarcerazione di
al postutto e, quasi trasformato in una meraviglia, smen- ticando e disprezzando macedonia,
). papini, iv-34: desta meraviglia... che il mistico jaco-
/ che la ricotta impiastricciati deve far meraviglia che i mezzi onde svolgersi l'umana a
terra. carducci, ii-10-95: mi meraviglia... che tu abbia tardato fino
savarese, 187: si guarda con meraviglia e fastidio chi osa frapporre inciampi,
s. maffei, 6-239: da meraviglia tu resti preso nel vedere in tali equivochi
proprio ragione: qui si sta a meraviglia e non c'è motivo di cercare altro
diviene poi così grosso ch'è una meraviglia al vederlo. sanminiatelli, 11-215:
: amor et io sì pien di meraviglia / come chi mai cosa incredibil vide,
il suo ambiguo sorriso di non incresciosa meraviglia seguito al 4 colpo di testa '
increspi le ciglia / o sdegno o meraviglia / ch'io vi riguardi poco.
di pesce fritto,.. faceva meraviglia il suo occhio vivo, allegro,
— fare, fingere vindiano: affettare meraviglia; fingere di non saper nulla,
a. verri, 2-vi-115: mi fa meraviglia la inesecuzione del breve de'gesuiti.
un avanzo antichissimo di cui la prima meraviglia è di trovarlo di proporzioni inferiori a
. locuz. -ingannarsi a partito, a meraviglia, di lungo, di gran lunga
/ e dritto se ne fa l'om meraviglia. fra giordano, 2-14: astuzia
safatte, 47: non sarebbe grande meraviglia, se tu fossi ingeneratore del
in che consista ancora, / di nova meraviglia il cor m'ingombra. f.
ringiovanisco, divento bello che è una meraviglia. carducci, ii-8-327: io sto
gran forza per cagionare in esso noi meraviglia e diletto. lastri, i-160:
, 1-20: la torre alta della meraviglia crescerà fra le tue mani di una
sovente vivonde in penserò, / chè meraviglia sembrarne che sia, / vedendo manti
fede. caimo, 53: non fu meraviglia ch'ella spargesse il suo veleno e
* a marza ', riesce a meraviglia. fucini, 982: tu [cipresso
cartaio, 5-4: -assai mi turbo e meraviglia sia / vedervi con costui. -quest'
repulsione, di disappunto, o anche di meraviglia, di stupore. fagiuoli,
, di disappunto, o anche di meraviglia, di stupore. marino, vii-483
4. che desta stupore, meraviglia, ammirazione. gozzano, i-357:
con sì bei ricami / ch'era una meraviglia a riguardarlo. caro, 16-47:
era successo, restarono tutti d'estrema meraviglia ed insiememente molto allegri. caro,
insinuante, pieghevole egli sapeva adattarsi a meraviglia a tutti i temperamenti, a tutti
, che presto cesserà in noi quella subitana meraviglia che ne avrà furate quelle lodi e
la risorta insubre atene / con strana meraviglia, / le lunghe trecce a coronar
bestiale insulto e troppo ingrato / gran meraviglia il paladin si prende. gheri,
, 1-ii-641: lo re molto si meraviglia, dicendo al mastro della stalla come
espressioni e modi immaginosi, nati da meraviglia e ammirazione, e perciò lirici e
s'accorse, / di ch'or si meraviglia e si riprende. de jennaro,
monoiche. tedone, 132: fu una meraviglia generale quando videro la mia pipetta,
pensarlo recasse agli occhi dell'anima tanta meraviglia e a quegli del corpo, reggendolo,
furioso si riscontra colla divina commedia, dà meraviglia il vedere quanto sia grande l'intervallo
per la prima volta una città con meraviglia grande e intimidita. intìmido,
, che è cosa degna di molta meraviglia. = comp. da in-con
, in questi versi intrisa, / né meraviglia fia se riderete, / mentr'è
forestiera. carducci, iii-13-163: la meraviglia cresce quando si passa dal sonetto alla
intorpidimento. - anche: stupore, meraviglia. bronzino, 1-408: il sonno
. -colmare di stupore, di meraviglia; sorprendere. tortora, ii-284:
sarpi]; le sue intuizioni destano la meraviglia di galileo, di porta, di
l'animo. -anche: colmare di meraviglia, incantare, deliziare. cellini,
intorno. morante, i-265: provava meraviglia vedendo così invaghito di rosaria uno che
invasato d'altre opinioni anche più nere, meraviglia non è s'egli la faceva da
: parlava con gli occhi sbarrati di meraviglia. e si capiva che al vero mescolava
: erano cari amici, si facevano / meraviglia a vicenda, esageravano, / un
parla. marino, 3-128: qual meraviglia è questa, / che tra dubbi
metastasio, 1-v-172: non vi fate meraviglia... della dispersione degli involti
cervice dell'aspromonte, illuminava l'orientale meraviglia di quelle sponde incantate, reggio, che
anche per esprimere incredulità, stupore, meraviglia (in tale uso è spesso in
) o, più raramente, di meraviglia o dolore. viva! evviva!
: il volto le si irraggiava di meraviglia. = denom. da raggio
2-2-95: sogliono molti prendere non irragionevole meraviglia. tasso, n-iv-453: non è irragionevole
porta. panda, 2-2-21: non è meraviglia che nei tempi di guerra ne acquistasse
e gli alunni in istrioncini con molta meraviglia delle buone mammine. d'annunzio,
massaia, vii-180: facevami inoltre maggior meraviglia il vedere tanta stupida credulità anche in
perché lo stupore è conseguenza di gran meraviglia. orioni, x-1-137: mi prese fra
. -stringere le labbra: per meraviglia o stupore, oppure dimostrando un'intensa
la prima bella ragazza che incontrai. che meraviglia se mi innamorai come un lampo?
colpo al costato e vede, con meraviglia, che dalla ferita usciva sangue ed acqua
le braccia, come languente, facendo a meraviglia la sua parte di affamata.
delfico, i-193: non dovremo farci meraviglia che lo stato sociale sia rimasto impedito
: al di là di capua fa meraviglia il vedere un bel paese quasi senza
: pur a pensar mi par gran meraviglia / come l'umana gent'è sì smarrita
nitrivano in modo che a tutti causavano meraviglia. jovine, 2-190: qui udirono
. pallavicino, 10-ii-115: mi sarebbe di meraviglia che la lettera, da me scritta
zia rosaria. fu legittima perciò la meraviglia della corte dell'acquaiolo nel vedere la
. guerrazzi, 10-604: con somma meraviglia notò [beatrice] come, senza avvertirlo
,... non ci deve far meraviglia che i mezzi onde svolgersi l'umana
. massaia, x-40: non deve recar meraviglia questa lestezza, perché il ferro,
ha detto amico al can! con meraviglia / va ripetendo ognun: l'ho udito
fanciulleschi. papini, iv-793: la mia meraviglia nel veder costui issato in così alti
, 1-20: la torre alta della meraviglia crescerà fra le tue mani di una pietra
, manierosa e gentile, bizzarra a meraviglia, ha cangiate le vermiglie rose delle
tra le due balze boscose, è la meraviglia del luogo, per la sua limpidezza
vita / fioriti dalla parola / la limpida meraviglia / di un delirante fermento. montano
, / la fan statua venir di meraviglia. 6. bot. region
la quale si sarebbe liquidata la sua meraviglia. -allontanare dal pensiero con un
,... et erano pieni di meraviglia di vedere che io avevo risuscitato e
, il quale, perciò, non era meraviglia non si trovasse compiuto due anni dopo
f. galiani, 4-69: qual meraviglia, se, in mezzo a tanti
litigano... onde non è meraviglia se là dice si e qui dice
tuo bel seno i caldi avori? / meraviglia è d'amor veder connessi / crespo
. menzini, i-332: udilla (oh meraviglia!) il re superno, /
: ove si prova amore, veracemente meraviglia al tu'fatto, amico vero, come
e sentii come lontanar tra quello / la meraviglia di dedalee storie, / simili a
: o lume di fiorenza, o meraviglia / e gloria e onor de 'l bello
. bocchelli, 1-i-188: una fastosa meraviglia [i capelli], un oro profuso
. grazzini, 4-32: non fia meraviglia... se lazzero, vecchiaccio e
e pompose, con multiforme e lucida meraviglia di moli superbe, di lussurianti giardini.
mettersi in lutto che le stava a meraviglia. bartolini, 15-256: la giovane
ma no, - facevo io con finta meraviglia. 8. con valore di
bel poppante bianco e rosso, una meraviglia. lui era deciso, faceva sul serio
amore. metastasio, 1-5-242: la meraviglia / dell'ignoranza è figlia / e
più adorneze, / che non è meraviglia / se la gente vi sguarda;
sercambi, 1-ii-641: lo re molto si meraviglia, dicendo al mastro della stalla come
si poteva vedere, non senza pedissequa meraviglia, nel ritratto ufficiale. brancoli, 2-199
. in modo prodigioso, da suscitare meraviglia; straordinariamente. — anche: incredibilmente
gentilezza... non è dunque meraviglia che ben presto faenza amasse e stimasse
con risultati stupefacenti, o che suscita meraviglia e ammirazione per le capacità, per
[chiarini], il quale si meraviglia che tutti da bologna ed altronde gli
meglio. baretti, 6-360: qual meraviglia è dunque, signor conte, se
montale, 3-148: lo scrutò con malcelata meraviglia e poi disse a mezza voce,
quindi il caso strano si sparse con meraviglia per tutto l'esercito, lamentandosene ognuno
, aprile, o tu c'hai meraviglia / di rose! anch'io son bella
scettico malvonismo che non mi fa meraviglia che pia cesse a farini
4. che colma di piacere e di meraviglia (una sensazione); che avvince
. ricchi, xxv-1-216: non è poi meraviglia se stai sempre / malsano, perché
scettico malvonismo, che non mi fa meraviglia che pia cesse a farini
. esclamazione popo lare di meraviglia, di paura. palazzeschi, 5-295:
» gli dice. « è una meraviglia il modo in cui muoiono [gli
forza / percote l'alta pianta. oh meraviglia! / manda fuor sangue la recisa
, 4-193: emma si maneggiò a meraviglia; cessata la musica e scomposto il
le imprese militari porgono maggior diletto e meraviglia, che le arti della conservazione e
tuoi fede fra noi: / che meraviglia è poi, / s'io non oso
quattro mani, di dirle la sua meraviglia. -prendere per o in mano
di punta, intanto che parea una meraviglia. = comp. da mano
e maraviglia e deriv., v. meraviglia e deriv. maraviglis, sm
naturali scienze, non ci deve far meraviglia che i mezzi onde svolgersi l'umana
.. sono un mare, una meraviglia. dev'essere un nobile russo, forse
d'inestimabili margarite, pescate più dalla meraviglia che dalle conchiglie dell'oriente. pellico
e della ricerca dell'effetto e della meraviglia; secentismo. -anche: la scuola
, / quanto va questo legno a meraviglia. leonardo, 2-58: spesse volte eri
. de sanctis, 11-283: qual meraviglia di questi giudizi popolari, quando vediamo
. g. stampa, 98: meraviglia non è, se 'n uno istante /
iv-2-2: piep d'infinita e nobil meraviglia, / presa a mirar il buon popol
, 7-106: vedeva che ero preso dalla meraviglia e come in un duetto disperato proruppe
e nitrivano in modo che a tutti causavano meraviglia. -martino delle pagode: uccello
, detto anche a marza, riesce a meraviglia. d'annunzio, ii-125: dopo
col senno il valore / scopre con meraviglia, / rinovellando il marzial onore, /
alvaro, 19-38: esse si maschilizzarono a meraviglia. = denom. da maschile.
vi trassero e corsero a vedere quella meraviglia. fatti di cesare, 63: quando
e a palla / pascer potria di meraviglia il guardo. papi, 1-5-173: l'
martelli, 81: con stupore di meraviglia si mirano in voi i capei biondi,
è piena di sassi: qual meraviglia dunque se fossi indotto in tentazione?
gravidanza fu sempre ai filosofi soggetto di meraviglia e ricerche. olivi, 32: per
modo da destar in chi che sia meraviglia. lampredi, 2-58: queste ed
piglia / gorgheggia e canta, non è meraviglia. note al malmantile, 2-641:
75: rimase ciascuno da non mediocre meraviglia sopprapreso. 2. che nel
almeno meditabile. bacchelli, 2-xix-435: è meraviglia pensar quest'opera scritta, come
profilo meduseo che m'impietra / di meraviglia sempre nuova. -spaventoso, pauroso
fronde e d'acque, che fa meraviglia veder espressi e fermati nel verso.
, e doppia il cor gli agghiaccia / meraviglia ed impetra. chiabrera, 1-ii-266:
e ben membruto / e forte a meraviglia di persona. bandello, 1-39 (i-461
voglia. sarpi, i-2-158: è meraviglia che l'arciduca leopoldo, che tiene
meravéllia, di riverenza e di meraviglia, al vedere apparire di secolomeravigla, meravilla
, / che fanno altrui tremar di meraviglia. boccaccio, dee., 2-8 (
saracini e de'fedeli impressa / un'alta meraviglia ed un orrore / che per lunga
nuovo. pagano, 1-268: la meraviglia è quel sentimento che prova lo spirito
la moltitudine, rompendo il silenzio della meraviglia e dell'orrore. gozzano, i-1006
le donne non hanno il senso della meraviglia. nessun prodigio dell'ingegno umano le
ingegno umano le colpisce. -degno di meraviglia: ammirabile, meraviglioso. condivi,
degni di maraviglia. -pieno di meraviglia: sorpreso, stupefatto, sbalordito;
160-1: amor et io sì pien di meraviglia / come chi mai cosa incredibil vide
tanti affanni! tasso, 20-131: gran meraviglia che 'l morir distorni / e di
e antica metteva soggezione; ma che meraviglia appena ne fu versato un po'nel
amorosa al petto avea, / qual meraviglia se di subito arsi? michelangelo,
e arsi. tasso, 4-96: qual meraviglia or fia s'il fero achille /
stringe? foscolo, v-302: qual meraviglia dunque, se non potendo dimenticarmi di
sulle piume del pensiero, / per meraviglia delle cose belle. g.
perché... mai presenti / ingiusta meraviglia / del nostro fier rammarico? g
costui, vedrei sulla tua fronte / meraviglia, terrore. de sanctis, 9-329:
popoli dotti, dovean esser percosse dalla meraviglia di que'mondi celesti calcati dalle orme degli
cervice dell'aspromonte, illuminava l'orientale meraviglia di quelle sponde incantate. graf, 5-707
e pompose, con multiforme e lucida meraviglia di moli superbe, di lussurianti giardini
giardini. guglielminetti, 1-8: solo una meraviglia di bel gioco / e uno sprazzo
aridi e liberi / tra la contrapposta meraviglia delle botteghe / spacci di piacere di
, entr'alla quale / amore abbaglia della meraviglia. poliziano, 1-733: a pensar
: potess'io sempre mirar fiso / la meraviglia mai non vista altrove / e dir
miei; / la forma lor, la meraviglia a pieno, / più che il
colui che era stato genitore di tanta meraviglia quanta si vedea ch'era questa nobilissima
secondo ch'era [beatrice] qua giù meraviglia, / così là su somiglia,
guittone, xlvi-42: ma che è meraviglia / e cosa magna, se di
petrarca, 34-12: vedrem poi per meraviglia inseme / seder la donna nostra sopra
io comprenda / qual disusata è questa / meraviglia terrena e quale terra / vive virtù
alla sua mensa. cesarotti, 1-xxxiv-86: meraviglia gentil, spettacol degno / sol del
e il mondo vedrà anche la novissima meraviglia di pappagalli vestiti di pappagalli. pascoli
pascoli, 617: la poesia è tal meraviglia che, se voi fate una vera
adelina. -sono un mare, una meraviglia. dev'essere un nobile russo, forse
]. guittone, xxxviii-75: merabel meraviglia o cosa nova / quale è tua
: io son del cielo / la prima meraviglia. / e quando dio pietà vi
vi trassero e corsero a vedere quella meraviglia. simintendi, 3-138: io [
in pietre altri già udìo, / meraviglia maggior qui vedrete intenti. g. gozzi
tornita / dalla conca nutrice / per meraviglia uscita. -in partic.:
tansillo, 1-85: udite la più strana meraviglia / che si legga ne'secoli o
... ha per fine la meraviglia, la quale nasce solo da le cose
v-33: è del poeta il fin la meraviglia. / parlo de l'eccellente,
che generi negli animi degli ascoltatori la meraviglia coll'avvenimento di cose inaspettate, nuove
/ fioriti dalla parola / la limpida meraviglia / di un delirante fermento. 8
ascritto. -scherz. l'ottava meraviglia: opera edilizia di proporzioni colossali,
ebber concetto / di fabbricar l'ottava meraviglia. manzoni, pr. sp.
a contemplare anche da lontano quell'ottava meraviglia, di cui aveva tanto sentito parlare
: « ora che ho veduto questa meraviglia, sono contento di morire ». carducci
: sono, senza più, una meraviglia. 9. region. sorta
spagna, pappagallo '. -fiore della meraviglia: bella di notte (mira- bilis
baruffaldi, iii-190: il fiore della meraviglia, detto 'marabillas d'espanna '
cabreo appellato. panzini, iv-416: 'meraviglia ', nome di fiore: bella
thera biennis). -pomo di meraviglia: caranza (momordica charantia).
graditi, quantunque amari. -uva meraviglia (anche semplicemente meraviglia): varietà
amari. -uva meraviglia (anche semplicemente meraviglia): varietà di uva da tavola
12. con valore di inter. a meraviglia! ', a indicare che tutto
modi. ghislanzoni, 17-45: a meraviglia, signora olimpia!...
: ho ricevuto il denaro, tutto a meraviglia; e te ne ringrazio di tutto
. -davvero? - diamine, a meraviglia! -per antifrasi: di male in
? a maraviglia! -mi fa meraviglia!: a indicare stupore, delusione,
qualche atto o fatto. -oh meraviglia! che meraviglia!: a indicare
fatto. -oh meraviglia! che meraviglia!: a indicare intenso stupore,
forza / percote l'alta pianta. oh meraviglia! / manda fuor sangue la recisa
vermiglia. graf, 5-602: oh nova meraviglia! quando l'egual si vide?
il mare / vidi a'piedi. oh meraviglia! levi, 3-146: cercammo [
di ciullo d'alcamo, perché, meraviglia, non esiste. entrammo a chiederne
. 13. locuz. -a meraviglia: in modo stupefacente, incredibile,
/ a lei di fera donna a meraviglia. galeani, i-182: crespo e segnato
, che... mi andavano a meraviglia. pirandello, 6-723: noi due
e ben membruto, / e forte a meraviglia di persona. b. tasso
/ come la donna è mesta a meraviglia. tassoni, 3-41: una tal
6: il castello stava sicuro a meraviglia tra profondissimi fossati • 'dove pascevano
, si fa suggetto. a meraviglia di qualcuno: a sua lode e glorificazione
, darsi, farsi, prendere, pigliare meraviglia: provare o dimostrare viva sorpresa;
già non pare, / ond'io gran meraviglia me ne done. iacopone, 22-72
ch'ancor piangendo canto, / avrà gran meraviglia di se stessa, / vedendosi fra
si bestiale insulto e troppo ingrato / gran meraviglia il paladin si prende. tasso,
/ quasi d'un nuovo mostro, ha meraviglia. bertola, 1-68: se alcuno
, 1-68: se alcuno vorrà pigliar meraviglia di tanta opinione che io ho di
i contadini sul lavoro s'erano fatti meraviglia, poi risero e sacramentarono. -in
et. or m'accora, / gran meraviglia ho com'io viva ancora. capponi
. -avere, tenere qualcuno in meraviglia: stimarlo moltissimo, tenerlo in grande
, [orfeo] fu in grande meraviglia tenuto. tasso, 14-607: lui sovra
'n pregio. -cadere di meraviglia in meraviglia: trovarsi di fronte a
. -cadere di meraviglia in meraviglia: trovarsi di fronte a sorprese una
queste parole, don antonio cadeva di meraviglia in meraviglia, e il suo spirito
, don antonio cadeva di meraviglia in meraviglia, e il suo spirito smarriva.
suo spirito smarriva. -con meraviglia: provando viva sorpresa, manifestando grande
frattanto le porgeva il libro osservando con meraviglia ch'ella non era vestita che di una
sole che abbaglia / sentire con triste meraviglia / com'è tutta la vita e
, con maggior maraviglia. -con meraviglia di qualcuno: procurandoglisorpresa, stupore, ammirazione
362): la contessa, con gran meraviglia del conte e di tutti gli altri
con quelle dal campo, con straordinaria meraviglia d'ogn'uno e stordimento grande de
porre, portare, rendere, svegliare meraviglia: causare stupore, ammirazione, sbalordimento
, e sol d'alcune parlo / che meraviglia fanno a chi l'ascolta. giov
tutte le grazie giove / non porge meraviglia / a chi sa di cui sposa e
romanzo storico. panzini, i-791: fa meraviglia come facesse cicerone a studiare, pensare
senato con questa minaccia continua. -di meraviglia, di gran meraviglia (con valore
continua. -di meraviglia, di gran meraviglia (con valore attributivo): meraviglioso
: quel colpo fu de sì gran meraviglia / che non valse elmo, cuffia né
per ogni minima trasgressione è cosa di meraviglia. d. bartoli, 1-1-21: quasi
. -essere, parere, sembrare meraviglia, una meraviglia o di meraviglia:
-essere, parere, sembrare meraviglia, una meraviglia o di meraviglia: causare sorpresa,
sembrare meraviglia, una meraviglia o di meraviglia: causare sorpresa, stupore, impressione
sovente vivonde in penserò, / ché meraviglia sembrarne che sia, / vedendo manti stanno
petrarca, 105-51: tal par gran meraviglia, e poi si sprezza. sercambi
di punta, intanto che parea una meraviglia. caro, 12-iii-16: i miei di
essenzion mia. cosa che m'è di meraviglia e di dispiacere. vittorini, 3-124
dispiacere. vittorini, 3-124: è una meraviglia il modo in cui muoiono [gli
dubbi- tare. carducci, iii-9-164: meraviglia è come io possa durare che non
, 6-56: bisogna confessare che è meraviglia che sia sortita da tale madre.
tale madre. -essere una meraviglia: suscitare grande stupore, ammirazione,
8-i-162: corre sì forte ch'è una meraviglia. iacopone, 3-64: recordo d'
/ con tanta gente che è una meraviglia. buonarroti il giovane, 9-190: nuova
di mano. -fare meraviglie o meraviglia: compiere azionisorprendenti, portare a termine imprese
? -fare le meraviglie o la meraviglia di o a qualcuno o qualcosa:
mattiniero. bernari, 4-252: non fece meraviglia nel vederlo; quasi aspettasse la sua
sua visita. -fare qualcuno in meraviglia e in maledizione: detestarlo con estrema
maraviglia e in maledizione. -mettere meraviglia in qualcuno; muoverlo ameraviglia: procurargli una
questo gran sacerdote. -non essere meraviglia: apparire come fatto consueto, normale
xx- 46: che non è meraviglia qual s'arende, / ma qual s'
m'ha preso amor, no è meraviglia, / ma miraeoi somiglia / come a
foscolo, vi-397: non è meraviglia che il dio cacciatore, quantunque dotato
quel farabutto... non è meraviglia, dopo che ha votato la ladreria
la ladreria. -non essere senza meraviglia: apparire strano, inspiegabile, sconcertante
origlieri lavorati a maraviglie. -senza meraviglia: non provando o non manifestando stupore
capezzale: / io la guardava senza meraviglia. deledda, i-731: s'era guardata
attorno, coi suoi occhi placidi, senza meraviglia e senza desiderio.
senza desiderio. -vincere ogni meraviglia, tutte le meraviglie: superare qualsiasi
ignoranzia... nasce in noi la meraviglia; e la meraviglia è il principio
in noi la meraviglia; e la meraviglia è il principio de 'l sapere. vico
tuo stupore / non condanno però: la meraviglia dell'ignoranza è figlia, / e
ant. che può essere oggetto di meraviglia e di ammirazione; ammirabile.
sé o provocata in altri, di meraviglia, di stupore, di ammirazione.
dotti. = deriv. da meraviglia. meravigliante (part. pres
persona); che è improntato a meraviglia (un atto, un gesto,
641: lo re molto si meraviglia, dicendo al mastro della stalla come
. tr. colmare di sorpresa, di meraviglia, di doloroso stupore. lancia
addirittura di cinismo, come chi non si meraviglia mai di niente. =
niente. = denom. da meraviglia; cfr. fr. ant. merveiller
superi, meravigliatissimo). pervaso di meraviglia e di sorpresa; dominato da stupore
3. figur. che esprime o dimostra meraviglia e stupore (l'aspetto, ratteggiamento
, ratteggiamento); che nasce da meraviglia (un sentimento). manzoni,
meravigliosissimaménte). in modo da suscitare meraviglia, stupore, ammirazione, entusiasmo;
anche maraviglìssimo). atto a suscitare meraviglia, stupore; degno di ammirazione e
preso da intenso stupore, pieno di meraviglia e di ammirazione; stupefatto, meravigliato
agric. ant. uva meravigliosa: uva meraviglia (cfr. meraviglia, n.
meravigliosa: uva meraviglia (cfr. meraviglia, n. io). soderini
e il torpore del sonno e la meraviglia per un istante pugnarono. e. cecchi
i bei versi co'quali ci riempiste di meraviglia, e subito ne spariste dagli occhi
, a me fra le lacrime venia la meraviglia e lo stupore d'aver trovato un
/ opra è de la natura o meraviglia, / quella più mi somiglia / la
avevono servito, et erano pieni di meraviglia di vedere che io avevo risuscitato e
tuoi occhi e delle tue labbra, la meraviglia della tua mano. 2
[marcello] moveva di sé a meraviglia. -avere migliore: preferire.
6-1-221: il cardinal barberino, lieto a meraviglia di così valido rinforzo alla sua scemata
silenzi. / uno ne penso ancor con meraviglia / dove ogni umano impulso / appare
!: come esclamazione triviale per esprimere meraviglia, stupore o, anche, disappunto
beltà sette captive / lesbie donzelle, a meraviglia sperte / nell'opre di minerva.
giuseppe di santa maria, ii-38: fa meraviglia veder le mani, le dita e
carducci, ii-2-253: non ti faccia meraviglia (della rabbia e del danno,
il deserto e più regale, o meraviglia! sceso di cavallo trovai nella sabbia
di attirare l'attenzione, di suscitare meraviglia, di destare stupore per singolarità,
che generi negli animi degli ascoltatori la meraviglia coll'avvenimento di cose inaspettate, nuove
fatti, circostanze, proprietà che suscitano meraviglia, stupore o ammirazione. -in partic
in modo da suscitare stupore, meraviglia, ammirazione (e, anche orrore,
26-2 (92): questa è una meraviglia; che benedetto sia lo segnore,
e 'mirabolone ': chi fa meraviglia e racconta con esagerate parole miracoli d'
. mirabolante, agg. che suscita meraviglia e stupore per caratteristiche straordinarie e inconsuete
2. che affetta continuamente sorpresa e meraviglia con modi leziosi. crusca [
ecc.) che suscita stupore, meraviglia, sbigottimento, ammirazione, perché appare
tanto da suscitare curiosità, stupore, meraviglia (anche nelle espressioni miracolo della
, maestoso, che suscita ammirazione e meraviglia. -in partic.: ciascuna delle
sette meraviglie del mondo antico (v. meraviglia, n. 8).
, espressione di stupore, dimostrazione di meraviglia. beicari, 3-4-112: di questo
di sbalordimento, di sorpresa, di meraviglia, di stupore o anche di dubbio
: 'miràcolo': se per esclamazione di meraviglia. es.: « tu stamani hai
(o parere) un miracolo: suscitare meraviglia e stupore, provocare sbalordimento;
-guardare qualcuno per miracolo: osservarlo con meraviglia e sbalordimento, quasi fosse un'apparizione
= voce dotta, lat. miraculum 1 meraviglia, prodigio ', da miràri '
un portento; in modo da suscitare meraviglia, ammirazione, stupore, incredulità;
stupefacenti o azioni che destano ammirazione e meraviglia. l. bellini, 5-2-57
e consacrava. -che suscita meraviglia o ammirazione per qualità, bellezza,
. che suscita stupore, ammirazione, meraviglia per singolarità, rarità, stranezza o
giovini e le donne / stavan con meraviglia e con diletto / mirando e vagheggiando
ant. essere preso da stupore, meraviglia o ammirazione; dimostrare sorpresa (anche
: per esprimere stupore, sorpresa e meraviglia e invitare altri a parteciparvi.
ant. e letter. che suscita meraviglia, ammirazione o anche stupore, sorpresa
mirifiche. 8. che suscita meraviglia o ammirazione per qualità, bellezza,
mare. 2. che suscita meraviglia o ammirazione per bellezza o pregio;
i giovini e le donne / stavan con meraviglia e con diletto / mirando e
stato di cose non ci deve far meraviglia se la storia si combinò coi romanzi,
, orrore, raccapriccio, stupore, meraviglia; che costituisce un monito; che
tesoro. 4. grido di meraviglia, di stupore. buonarroti il giovane
poi che ciò avenne, non fue meraviglia se nelle cittadi veniano grandissime e miserissime
a quel fatto misleale, pure si meraviglia. 3. ant. falso
o un turbamento inspiegabile o anche attonita meraviglia e curiosità, non disgiunta da una
o un fascino arcano, stupore, meraviglia, compiacimento e, anche, timore
un fascino arcano, o stupore, meraviglia, sensazioni di timore, di angoscia
inter., per esprimere stupore e meraviglia di fronte a fatti misteriosi, incomprensibili
c. arrighi, 78: gran meraviglia che una donna di quella forza abbia
mista di compassione, di spavento e di meraviglia. d'annunzio, iv-1-20: alla
onde armi / l'alma gentil, gran meraviglia panni. forteguerri, iv-257: io
le quattro camiscie e moccechini lavorati a meraviglia. b. pino, 1-32: aimè
, non me ne fo... meraviglia, ma ben vorrei che alcuni con
civa et or m'accora, / gran meraviglia ho com'io viva
modo / dànno a'mortai stupor e meraviglia. baldi, 115: in ogni
sole, / che con invidia e meraviglia il vide / gir seco intorno a
de'remi il volo ergete, / meraviglia ben fia se là vedete / moli eccelse
con crescente interesse, e con crescente meraviglia, che la povera bal- ducci rendeva
con valore di inter., a indicare meraviglia, stupore, incredulità, sorpresa.
con tento e la sua meraviglia nel sapere com'ei serbasse le
le sette meraviglie del mondo: v. meraviglia, n. 8. —
fare il mondo!: per esprimere meraviglia, indignazione, disapprovazione. giusto
... / tra la contrapposta meraviglia delle botteghe / spacci di piacere di
degli atteggiamenti... è una meraviglia che vi accompagna per tutto il messico
da santa maria, ii-38: fa meraviglia veder le mani, le dita e
mor- dica la lingua e scalda con meraviglia il palato e lo stomaco. lettere
colui che era stato genitore di tanta meraviglia quanta si vedea ch'era questa nobilissima
noi,... ci riempì di meraviglia. -concesso, donato, largito.
iii-1-183: o lume di fiorenza, o meraviglia / e gloria e onor de '1
miei; / la forma lor, la meraviglia a pieno / più che il cristallo
2. che suscita stupore e meraviglia per la singolarità; prodigioso, portentoso
. 13. che suscita stupore e meraviglia; straordinario, stimato e apprezzato in
diede da sorridere a tutti la piacevole meraviglia del signor rolando e tanto che per
attonito per lo stupore e per la meraviglia. n. franco, 4-53:
, n. 7. -muovere a meraviglia qualcuno: v. meraviglia, n
-muovere a meraviglia qualcuno: v. meraviglia, n. 13. -muovere
stomaco: v. stomaco. -muovere meraviglia: v. meraviglia, n. 13
stomaco. -muovere meraviglia: v. meraviglia, n. 13. -muovere nulla
su gli autografi muratoriani e di mostrar meraviglia intorno una pagina della difesa (parmi
/ e da molti per scherno o meraviglia / come cosa trasforme riguardato. degli
questi zibetti e muschi, non è meraviglia se non vi dispiaceno. 2
[della donna] destò in me tanta meraviglia e si quella novità mi prese il
disparve, / la- sciand'ognun di meraviglia muto. c. i. frugoni,
ben ha ragione d'impietrirsi per la meraviglia alla vista di simile pietra [il
, come esclamazione di stupore, di meraviglia. aretino, vi-120: 0 credi
6-12: desterà sempre la più alta meraviglia il riflettere come possa mai accadere che
(e possono suscitare suggestioni fascinose, meraviglia o, anche, timore, angoscia
i fenomeni del mondo fìsico che destano meraviglia, stupore o, anche, angoscia,
. 29. che non desta meraviglia; che si suole praticare, compiere
e agli atteggiamenti di stupore e di meraviglia che una persona vive e assume di
crescenzio, 1-47: non è da prender meraviglia, s'un putto con l'opera
vecchio cortile calata; ed aggiustolla a meraviglia. carducci, iii-22-143: il laderchi discorre
i-2-412: gli studiosi vennero con dolorosa meraviglia a sapere come giaciano negletti e pericolanti
monti, i-287: osservo però con meraviglia, che vi manca l'indice dei
lui. galileo, 3-3-365: gran meraviglia è ch'ella abbia stimato questa piccola
: adesso non mi fa più meraviglia / se in tutta quanta questa mattinata
già non pare, / ond'io gran meraviglia me ne done. = deriv
fin dal primo verso trovate odio, meraviglia, ira: siete gettati in una situazione
6. plur. inter. esprime meraviglia, stupore, incredulità o, anche
fine del mondo. -per esprimere meraviglia e stupore o anche incredulità. -
prossimi. 2. esprime meraviglia o stupore di fronte a un'affermazione
/ ninfa d'età cresciuta (oh meraviglia!); / e vede insieme poi
nitrivano in modo che a tutti causavano meraviglia. -per simil. mugghiare (
: ma no, -facevo io con finta meraviglia. -forse che sì,
landino [plinio], 605: è meraviglia quanto la cura e liberazione diventi più
, i-33: anche l'amore della meraviglia par che si debba ridurre all'amore dello
suoi cittadini, e ci riuscì a meraviglia. = voce dotta, lat.
capuana, 15-223: lo stacco produce meraviglia nell " intermezzo melico 'e nei
qualche noticia. collenuccio, 3: meraviglia non è se la vostra eccellenza del regno
calandra, 3-164: sa novellare a meraviglia. monelli, i-121: se alcuno credesse
solitudini selvagge / sempre a sé nova meraviglia il tragge. segneri, iv-7:
monti, x-3-538: senza portento senza meraviglia / nulla è l'arte de'carmi
carmi; e mal s'accorda / la meraviglia ed 11 portento al nudo / arido
compagna, che soleano vedersi con molta meraviglia nel capitolio qui in roma,
giù dai nugoli: mostrare stupore, meraviglia, incredulità. baretti, 6-no:
, proprio (ed esprime stupore e meraviglia, talora ironici; anche nell'espressione
ufficio stampa, mi è cagione di meraviglia; e vi prego di sollecitare dal
8. plur. esclam. per indicare meraviglia o stupore. metastasio, 1-i-410
. 5. 21. che suscita meraviglia, stupore o, anche, ammirazione
, costituendo motivo di stupore e di meraviglia; singolare, strambo, bizzarro,
cose che tu racconca nutrice / per meraviglia uscita. conti,... o
usata per lo più in espressioni di meraviglia o stupore, domande retoriche, esortazioni
fine, / di lui destando invidia e meraviglia / tra le proprie donzelle. g
in viso con certi strani occhiacci di meraviglia plebea. manzoni, pr. sp
tanto d'occhi: con stupore, con meraviglia, con curiosità. bacchetti,
a qualcuno: farglieli spalancare per la meraviglia, per lo stupore. groto
come esclamazione che indica sbigottimento, meraviglia, incertezza, contrarietà (anche
. massaia, ii-85: mi faceva meraviglia come quei soldati sapessero distinguere i crani
inter. esclamazione che denota stupore, meraviglia, ammirazione. biscioni [s.
tose. esclamazione che denota stupore, meraviglia, ammirazione. gigli, 4-97:
h '), inter. per indicare meraviglia, stupore, sorpresa o, anche
quella casa? tasso, 1-47: oh meraviglia! amor, eh'a pena è
esprimere sdegno, disappunto, o anche meraviglia, stupore. manzoni, pr.
fonosimbolo bò, che indica incertezza o meraviglia. ohilà, v. o11a.
. per rafforzare un'espressione ironica di meraviglia, di sorpresa, di stupore.
? -esprime sorpresa, stupore, meraviglia. baldi, 103: - oh
a'tuoi liberali / studi è fin meraviglia, e di lei move / ogni ben
iii-19-318: non è... meraviglia che ben presto faenza amasse e stimasse
vivace e letterario, che pareva una meraviglia nuova, insieme col suono di quella prosa
fabbricator d'inganni, / operator d'eccelsa meraviglia. a. cocchi, 5-2-75:
/ e de'tepidi fiati (oh meraviglia!) / cupidamente ella concipe e figlia