'convocare, invocare a testimonio, menzionare ', ecc.). citaredìa
gioberti, ii-188: mi piace di poter menzionare l'università di torino, come uno
dimenticanza: evitare di ricordare, di menzionare, di nominare. bettinelli, i-i-lvi
. figur. omettere, tralasciare; non menzionare. cavalca, 20-31: ritornando in
maestro simone quando sentiva da quei galantuomini menzionare la donna de'barbanicchi. moneti,
rispondere alle loro lettere. -non menzionare, omettere. machiavelli, 1-i-15:
nobile uomo che onore vada cercando, menzionare cose che ne la bocca d'ogni
napoletano, accanto alle quali sono da menzionare il mastino belga, il mastino dei
alla mente, alla memoria altrui; menzionare, rievocare, commemorare (un fatto
menzo (v.). menzionare (ant. menzonare), tr.
scuno nobile uomo che onore vada cercando menzionare cosa che ne la bocca d'
ài tu auto tanto ardire di menzionare dinanzi a me uno tale uomo come è
78: mai a mia vita l'udi'menzionare, / in veritate, mai
che mi vieni tu ora a menzionare?]. moretti, 15-247: quanto
di moda, non se ne può menzionare che imo, il tango uscito
vano di scantonare, evitavano di menzionare israele, pronunciavano discorsi cauti ed
menzionato (part. pass, di menzionare), agg. (ant
menzonare e deriv., v. menzionare e deriv. pulci, 25-327: meonide
fatto. -elencare, citare, menzionare diffondendosi in modo alquanto particolareggiato e
215: 'motivare 'significa 'menzionare, allegare ', e non mai '
fatta / matura. 4. menzionare, nominare, citare, a voce o
nome, per nome: citare, menzionare espressamente. panigarola, 1-25: nelle
singolo o a una rassegna); menzionare, accennare esplicitamente, aire il nome
. -far nota di qualcosa: menzionare, includere in un elenco, annotare
, notizie, avvenimenti; riferire, menzionare, dare notizie. -per lo più
2. elencare, enumerare, catalogare; menzionare, citare. castelvetro, 8-1-125
nei quali diciamo il numero solo senza menzionare altra cosa nessuna. il secondo si
del tutto la rima. -non menzionare, non ricordare (persone o cose
2. locuz. -fare paravole: menzionare. c. e. gadda,
trascurare, non considerare, evitare di menzionare. boccaccio, dee., 8-7
cartaginesi, il popolo tutto come sentì menzionare il tributo sospirò. gosellino, 2-37:
di denaro, e caratterizzato dal non menzionare la causale del pagamento, dal poter
con precisione. carducci, iii-10-225: il menzionare e così precisare che fa in cotesto
tr. (premèntovo). ant. menzionare, ricordare prima. d
. subord.). -con litote: menzionare, citare; segnalare all'attenzione,
rive '). -disus. menzionare nelle pubblicazioni matrimoniali fatte dall'altare.
positivisti. 5. citare, menzionare con orgoglio. pascoli, i-190:
vincere. garibaldi, 2-203: io devo menzionare un capitano polacco che con noi trovavasi
specie europee più note, sono da menzionare la puccinia delle graminacee0 puccinia graminis '
x. nominare, citare, menzionare, allegare. -anche: elencare.
sé. 4. citare, menzionare; allegare. dante, par.
: il tuo. 10. menzionare, nominare. - anche assol.
le azioni. -in partic.: menzionare in forma pubblica e solenne. sansovino
3. per estens. scrivere, menzionare e citare per scritto: descrivere.
altri quadri, che noi tralasciamo di menzionare per brevità, in acqueforti e in disegni
dottrina del fracastoro. 4. menzionare, nominare. compagnetto da prato,
vostro. 5. ricordare, menzionare. goldoni, xiii-683: fra innumerabili
tr. (rimèntovo). ant. menzionare un'altra o più volte; far
tr. (rinomo). ant. menzionare con stima e ammirazione; elogiare una
dall'america. fra queste si deve menzionare la robinia falsa acacia ('robinia pseudoacacia')
forma è rotonda. fra questi possiamo menzionare il 'muscolo rotondo maggiore', muscolo che
giudici proto argomento, comunicare notizie o menzionare nunziano. una o più persone in
l'intelletto bufalino. 5. menzionare, citare. giamboni, 4-205:
silo. 3. tr. non menzionare, passare sotto silenzio. fr.
. ant. chiamare per nome; menzionare. p. a. franceschi
, con valore intens., e da menzionare (v.).
tr. (sopraccénno). ant. menzionare in precedenza. libro di prediche
come mi scrivete! 4. menzionare precedentemente. mauro, xxvi-1-273: il
1979], 21: ci sono da menzionare le ipotesi di un meteorite, di
15. tr. non dire, non menzionare un fatto, una circostanza, un
non si può o non si deve menzionare in quanto sconveniente, riprovevole o vergognoso
tacitamente-, passare sotto silenzio, non menzionare. guicciardini, iii-244: la dependenza
fiorire. 8. indicare, menzionare. ser gorello, 836: per
di moda, non se ne può menzionare che uno, il 'tango'uscito 'dalle taverne
tenere i libri che consiste nel non menzionare ad ogni articolo, che quello che
tralascerebbe. 2. evitare di menzionare, non prendere in considerazione in una
trattazione, in un discorso; non menzionare, passare sotto silenzio un avvenimento,
particolari della tremenda giustizia. -non menzionare, non nominare, non citare.
i quali altre volte m'è convenuto menzionare per trascorrimento, con prometterne appresso maggior
presenta un affisso in- fare verbo: menzionare, citare qualcuno o qualco
particolarità linguistiche dell'arabo letterario, possiamo menzionare la grande ricchezza di suoni consonantici,
maggio 1992], 80: da menzionare... la neonata fumetti d'italia