« grazie ». bacchelli, 3-134: mentr' egli abbozzava uno stanco sorriso, lei
tasso, 7-6: ma son, mentr' ella piange, i suoi lamenti / rotti
dante, purg., 29-34: mentr' io m'andava fra tante primizie /
or piange, or ride, e mentr' ondeggia e bolle / suole immenso dolor
senti'gridar ier con la vecchia / mentr' ero al campo a seminar le vecce,
idem, ii-780: muto / stetti mentr' ei m'accomandava l'ali / agli òmeri
, ancora che li sia caro, / mentr' unque à buon dinaro, / non
semplici gentiluomini. tasso, n-ii-338: mentr' egli queste cose diceva, io gli
malsano. lippi, 2-27: cioè mentr' ell'è verde, anch'io allora /
or piange, or ride, e mentr' ondeggia e bolle / suole immenso dolor
vita mia. tansillo, ix-616: mentr' io col guardo in te, col pensier
per darmi un pranzo di olio, mentr' io non amo che il burro. d'
. rucellai, 3: mentr' era per cantare i vostri doni / con
vedea ne l'onda vitrea, / mentr' ella stancava pe'neri angiporti le reni /
690: ansimando fuggìa la vaporiera / mentr' io così piangeva entro il mio cuore;
, 690: ansimando fuggìa la vaporiera / mentr' io così piangeva entro il mio cuore
ma io intraprendo anticipatamente a discutere, mentr' io non doveva per ora che ricordare
). allegri, 78: che mentr' un è colà fra due guanciali /
del suo ambasciadore. frezzi, i-17-99: mentr' io donnea, apparve a me,
. buonarroti il giovane, 10-896: mentr' io ci penso mi vien appipito [
e tante insidie tese, / che mentr' ella volava alfin la prese. c.
, o rivi, o fonti, / mentr' arde il sole i monti, e
erano bruschi: quinto gli arrivava addosso mentr' era al caffè melina, seduto al solito
-figur. alfieri, 20: mentr' io di pianto l'aere riempio, /
tasso, 7-6: ma son, mentr' ella piange, i suoi lamenti / rotti
, / che avvampo io sol, mentr' altri agghiaccia e dorme. mazzini, ii-71
che quasi si avvisino di gettare, mentr' essi attendono a seminar nello spirito,
, e farai buona ciera, / mentr' io io ti cerco, a oriente,
stipa di ginepri. allegri, 185: mentr' io, vii contadino alla baldoria /
dante, par., 25-81: mentr' io diceva, dentro al vivo seno
l'avversario] con vigoroso incalzo stringealo mentr' egli con artificiose fughe aggi- ravasi distinguendo
albergator vicino. lippi, 6-70: mentr' alla barba lor pappò sì bene. fagiuoli
primiero, che con vigoroso incalzo stringealo mentr' egli con artificiose fughe aggira vasi distinguendo
l'acume. fiacchi, 134: mentr' egli andava concludendo / con sillogismi in
cotale. fiacchi, 134: mentr' egli andava concludendo / con sillogismi in barbara
, 311: bisogna batter il ferro mentr' egli è caldo. monti, ii-266
si dipose a batter il ferro, mentr' era caldo. panzini, iv-63:
, 1-448: questi appartamentini li vendeva mentr' erano ancora in costruzione, finiva affa
dare la chiave della mia stanza; e mentr' io vi saliva, e mi mancavano
299: accendi il foco, elpin, mentr' io mi bendo / de le
furia al lume delle lampade del biliardo, mentr' io stava giocandovi, ed ei sedeva
, 2-250: talora, a sogguardarla mentr' essa mi credeva addormentato, io potevo
ne stava. tasso, 7-14: mentr' ei così ragiona, erminia pende /
. pascoli, 164: e tu, mentr' io soffriggo uno o due spicchi /
preso dalla medesima al boccone, / mentr' ella saltò in barca, chiuse l'
così agevolmente manderai, / che, mentr' io pingerò, tu getterai.
. tasso, 7-6: ma son, mentr' ella piange, i suoi lamenti /
320-4: che tenne gli occhi miei mentr' al ciel piacque, / bramosi e
pascoli, 164: tu, mentr' io soffriggo uno o due spicchi,
voce). pananti, i-255: mentr' io mi figurava tante glorie, /
l'avea condotto in un dove, mentr' ei tendeva ad un altro. or
ciò per sorta / eglin non mi scadessero mentr' io / starò in dogana a sgabellar
; / delle cui sante puche / mentr' io gli occhi gli annesto, e
quelli / buttano ancor la mignola, mentr' esso / da un po'non sente
4-149: nave rassembra, a cui mentr' ostro spira, / or garbino, or
i-209: più di dodici anni dopo, mentr' io sto scrivendo queste chiacchiere, entrato
di essere ancora tenuto nella seguente, mentr' egli da sé non può far altro che
trapassato. lippi, 9-64: e mentr' io quivi i calci all'aria avvento,
e ora dormivano saporitamente, al caldo, mentr' io tremavo e spasimavo di freddo,
guerrazzi, iv-292: accadde che mentr' essi cesellavano il prezioso liquore, alternando
idem, inf., 19-118: e mentr' io li cantava cotai note, /
. f. frugoni, xxiv-1065: mentr' io vagheggiava con diletto, se bene con
7-228: ti basti sapere che, mentr' io ti tengo così cara, essi tengono
i-48: prego vostra signoria che voglia, mentr' egli starà in roma, fargli
estinzione dei pùbblici débiti (e ciò mentr' era, per i privati, in
: scintillavano tutte le stelle, e mentr' io salutava ad una ad una le costellazioni
i-209: più di dodici anni dopo, mentr' io sto scrivendo queste chiacchiere, entrato
iv-300: si ciarlò lunga pezza. mentr' io stava per congedarmi, tornò teresa
/ e quei segue il parlar, mentr' ei si ciba. f. f.
lungo, col non saper battere il ferro mentr' era caldo ed acchiappar la fortuna pel
, fatta internamente a chiocciola: « mentr' esco dal coclide serraglio [della colonna
sì lieto albergo /... / mentr' io colore a le mie carte aspergo
in me volgea sue luci beate, / mentr' io sentia da i crin - movimento simultaneo
e preste, / su'bianchi marmi, mentr' io verso queste / lagrime in loro
stess'ombra morto, / l'ombra, mentr' io vivea, sì dolce avuta,
, iv-300: si ciarlò lunga pezza. mentr' io stava per congedarmi, tornò teresa
, almen prediletto: ei stavate accanto mentr' essa moriva; e dopo molti anni
petrarca, 268-25: né degno eri mentr' ella / visse quaggiù, d'aver sua
ed in conseguenza vai contro aristotile, mentr' ei vuole che la cometa sia cosa
che meditaste fra voi medesimo in segreto mentr' eravate tranquillo, da voi non si
altra dieta. pallavicino, ii-433: mentr' egli dimorava alla dieta in augusta,
oggi nel tempo della passione: e se mentr' egli -scherz. come contrapposto, non
. foscolo, iv-363: mentr' io salutava ad una ad una le costellazioni
come poteva convenirlo la povera vedovella, mentr' ella non aveva su ciò altra pruova
ne convincerete. alfieri, i-192: mentr' io per una parte tri
e le famose al mondo / opre mentr' io rimiro, ivi mi credo / veder
tiva; / ma la corrente, mentr' io già volevo doppiar la malèa,
il manto, / bell'amore! e mentr' io canto, / corri
e subito mi rivolsi per abbracciarlo, mentr' egli corrugava le ciglia in tono scherzoso
, inf., 19-119: e mentr' io li cantava cotai note, /
: scintillavano tutte le stelle, e mentr' io salutava ad ima ad una le costellazioni
, 1-448: questi appartamentini li vendeva mentr' erano ancora in costruzione, finiva alla bell'
marino, 305: dolce è ben, mentr' io lo stillo, / il guastarlo
che alcun d'essi pensasse mai, mentr' ella viveva, ad imitare nello stile
lui precorre leggiero / il giocato, mentr' ei ne vien dall'alto; / e
considerate, e le proposte udite, / mentr' ancor vacillante in dubbia lance / del
ricurvo. pindemonte, 19-661: mentr' io le osservo, ecco dal
vesperi con la dovuta decenza, di tacere mentr' altri ciarla, di orare mentr'altri
tacere mentr'altri ciarla, di orare mentr' altri ride. l. bellini, ii-65
fa nulla. negri, 1-45: mentr' io declinerò verso l'oblio, /
scritti l'italia, e si consumano, mentr' io scrivo, ignote a me,
con sì grandi auspici la rivoluzione francese mentr' io aveva allora io anni appena,
/ ancor che li sia caro; / mentr' unque à buon dinaro / non si
disiato; / ben l'ò provato / mentr' io son stato -lontan da la
sbarbaro, 1-103: detto segretario, mentr' era largamente retribuito, non risultava fosse
, 7-32: giunsero a selva, mentr' egli si dibatteva in una oscura crisi
fratelli. d. bartoli, 2-2-127: mentr' egli in età di poco oltre a
dante, inf., 18-42: mentr' io andava, li occhi miei in
sopra la superficie d'esso concavo; mentr' egli introduce, come causa di questa compressione
posson capire in cor terreni, / mentr' ho davanti i lumi almi e sereni,
bugnole sale, iv-218: ma mentr' io consento, che la sedizione è breve
d. bartoli, 2-2-535: fugli stampato mentr' era sul meglio del lavorarlo; ché
m. c. bentivoglio, 3-116: mentr' ei ragiona, in eteòcle ferve /
, 3-5-381: ma che vuol dir che mentr' ei legge, il sonno / m'
di istruzione. tommaseo, i-423: mentr' egli combatteva co 'l mal volere e
rinaldo essendo stato condennato alle forche, mentr' era per giustiziarsi avanti il largo del castel
pecchio, conc., i-199: mentr' essi sovente gozzovigliano a porte chiuse,
tu sicura? massime di questi giorni mentr' ella sta per andarsene. nievo, 12
il veggono [il sole] ancor mentr' è sotto il nostro emisfero, e ne
: che fai tu, eco, mentr' io ti chiamo? -amo. / -ami
gemelli intempestivi. alfieri, 1-592: mentr' io disegno di un mortai nemico /
la biancheria pel corredo di lei, mentr' essa terminava l'educandato a santa maria
furbo eh. morante, 2-195: mentr' ella si ritirava dalla finestra, le
gozzi, i-248: volli battere il ferro mentr' era rovente, e la mia terza
destinò tre mila docati il mese da spendersi mentr' ei vivea, prima in edificare la
alcuna volta / i tuoi dolci sospir mentr' io ragiono, / perché più dolce
inquisizione accanita, insistendo, e sofistica mentr' egli era lontano né poteva difendersi; e
erano timidi. marino, 4-164: mentr' ella in atto tal, si strugge
, 4-48: il miser genitor, mentr' ella geme / l'inutil solitudine che
più vezzosa. della casa, 5-i-20: mentr' io colore alle mie carte aspergo /
/ e quei segue il parlar, mentr' ei si ciba. rajberti, 2-234:
/ gl'inni celesti udite, / mentr' io spiegando il volo a voi mi svelo
il mio non dubbia palma, / mentr' egli solo incenerir può l'alma
che era venuta a sedergli di rimpetto mentr' egli ricopiava, sotto alla campana verde
termini della miseria;... mentr' ella badava al fuscello, il consorte siila
, che morivano addirittura di fame, mentr' egli nella splendida villa...
con umiltà perché si sapeva vecchio ormai mentr' ella era nel suo pieno fiorire.
.). alfieri, 8-226: mentr' io dell'amo in su la manca riva
e non mi stare a crocchio; / mentr' egli è tempo qui di far di
chiamarono tragedie. marino, 7-215: mentr' ei così dicea, tutti coloro / ch'
l'avversario] con vigoroso incalzo stringealo mentr' egli con artificiose fughe aggiravasi distinguendo.
, si dispose a batter il ferro, mentr' era caldo. verga, 4-113:
manco. beccati, xxx-4-296: perché mentr' ella avea nel corso fatto / ogni
è fornito. marino, 282: mentr' era il crudo stuolo / a strangolarmi
dante, inf., 18-43: mentr' io andava, li occhi miei in
. dante, inf., 21-22: mentr' io là giù fisamente mirava, /
mi scrisse già molt'anni sono, mentr' io era ancora in prigione, che per
in fragrante. nievo, 1-327: mentr' egli, rimosso un cassone, s'appressava
le cerco a passi fluttuanti, / mentr' errando men vo, nel bosco erranti
salvini, 22-77: molto a me, mentr' io ne giva, il core i
o teme, / proveggia ben, mentr' è l'arbitrio intero, / fondare in
xiv-314: ho bevuto più volte amare lagrime mentr' io ti scriveva; e adesso.
si formi il canto della cicala, mentr' ella ci canta in mano, scusa
: col non saper battere il ferro mentr' era caldo ed acchiappar la fortuna pel
, 690: ansimando fuggia la vaporiera / mentr' io così piangeva entro il mio cuore
dante, par., 26-2: mentr' io dubbiava, per lo viso spento
sottragge al foco de'martir,, mentr' io son a mirarvi intento e fiso
ganimede il volto e i moti, / mentr' ei girando per lo ciel dispensa /
4-149: nave rassembra, a cui mentr' ostro spira. / or garbino or
disse: « state in là, mentr' io lo 'nforco ». [variante nei
, 4-48: il miser genitor, mentr' ella geme / l'inutil solitudine che
/ ben l'ho provato, / mentr' io son stato -lontan da la più gente
reai presenza. tasso, n-ii-338: mentr' egli queste cose diceva, io gli
giorni, che mi passaro com'ombre, mentr' io corsi dietro alle larve. fagiuoli
luigi l'uno. fogazzaro, 5-396: mentr' egli disponeva sul tavolino le candele,
lui precorre leggiero / il giocator, mentr' ei ne vien dall'alto; /
cielo indifferente continuava il suo gioco, mentr' io mi dissanguavo. scosse di gragnola tempestavano
mia. detta casa, 5-i-20: mentr' io colore alle mie carte aspergo, /
-grossa lacrima. lippi, 5-24: mentr' ella scriveva, / gettava gocciolon di
questo foglio potesse ridere, riderebbe, mentr' io della vostra goffaggine ridendo, m'apparecchio
mi ricordo che appunto in quel crocchio, mentr' io nel fervore del ragionamento andava provocando
impediron la parola. marino, 282: mentr' era il crudo stuolo / a strangolarmi
e quant'io l'abbia in grado, mentr' io vivo / convien che nella mia
.). marino, 1-79: mentr' è caldo il metallo, i tre fratelli
, ii-20: ai conosciuti numeri / mentr' ella balza e guata, / della celletta
un terreno lavorativo, quando si lavora mentr' esso è guasto, e per cagione
dire se la vita che stefano menava mentr' era meco a firenze, e gli strazii
dolce è ben [il vino], mentr' io lo stillo, / il gustarlo
svezia, ne diedi ragguaglio quest'inverno mentr' ero all'aia, dove egli si trovava
suo bel sen la gloria vostra, / mentr' erra per lo ciel del vostr'
sapesti fuorché gemere, e pietosamente chiamarlo mentr' era lungi da'tuoi occhi, e
'l cor d'indegna salma, / mentr' altemando meco i passi implica. marino,
. n. villani, 4-66: mentr' io per quest'aspri, irti cammini
ornate, e di viole, / mentr' io inauro le corna al bianco toro.
questo incarco. fiamma, 151: mentr' io volli seguir l'antica norma /
. idem, par., 25-80: mentr' io diceva, dentro al vivo seno
dente / inchinato, e la bava, mentr' ei mastica, / alla bocca d'
tasso, 7-6: ma son, mentr' ella piange, i suoi lamenti /
forza, che lo fece piegare stranamente, mentr' egli perdé una staffa. forteguerri,
mia mente indotta, / porgiglieli, mentr' io con canto egregio / m'accingo di
prima sei giornate. batacchi, i-109: mentr' ella sta pensando alla maniera / qual
e disse: « state in là, mentr' io lo 'nforco ». cennini,
troppo intese. papi, i-122: mentr' ei sì parla, / fera procella
nel tempio? salvini, 22-110: mentr' ei ciò rivolgea nel cuore ed alma,
le porse l'arpa egli stesso. mentr' ella incominciava entrò suo padre e le
bel sen la gloria vostra, / mentr' erra per lo ciel del vostr'onore,
. frugoni, iii- 617: mentr' io m'inselvo nelle sfere a cercar i
mi sbigottivano. borgese, 1-197: mentr' egli pensava e diceva fra sé cose insensate
altri dunque abbiasi agi e riposo, mentr' io mi conforterò d'altri premi e
lasso! e qualche inglese, / mentr' io piango, sta forse a insolentire,
d'aver udito parte di que'poemi mentr' eran fanciulli. 5.
principiò [la gotta] a farsegli sentire mentr' egli era in germania, primieramente ne'
l'aspide d'esopo,... mentr' era intirizzito, posto in grembo da
senza dir più da vantaggio, / mentr' egli aspetta un po'di marcia e intuona
segni ingombra. azzolini, 99: mentr' aquila e leon regi vedranno, /
né meraviglia fia se riderete, / mentr' è l'originai degno di risa.
l'aria abbia possanza d'inumidire, mentr' ella più tosto... asciuga sensibilmente
spelonche sue squallide e nigre, / mentr' ell'era in campagna, i parti
, 74: così eran ite le cose mentr' io poppava e trangugiava pappa in tutte
lo raggiunse sotto i salici del canale mentr' egli passeggiava velocemente facendo cantare gli sproni
un'intuizione. tortora, ii-206: mentr' egli si sforzava di persuadergli di pensare
di tutto. betteioni, iv-83: mentr' ella era in città soleva tenerla istrutta
laccio / che'ruppe un dì, mentr' egli in mala tresca / trovossi con la
furono lacerati. guerrazzi, 1-777: mentr' egli, afferrata la baionetta di un soldato
accolto, / lo stame a cui, mentr' il lambisce e tocca, / danno
udiva. tasso, 7-6: son, mentr' ella piange, i suoi lamenti /
dante, par., 25-80: mentr' io diceva, dentro al vivo seno
dall'altra. lippi, 9-32: mentr' ognun s'avanza, a gloria intento,
i tuoi latrati; / abbaia, mentr' io canto. tassoni, 282:
e divisa. arici, i-5: mentr' era per cantar l'origin vostra / e
mi spoglierò, / e làvati anche tu mentr' io mi lavo. carducci, iii-23-63
vita nuova, 23-21 (84): mentr' io pensava la mia frale vita,
iii-3-284: ansimando fuggìa la vaporiera / mentr' io così piangeva entro il mio cuore
. dante, purg., 29-33: mentr' io m'andava tra tante primizie /
teatro, a ricever le libazioni, mentr' era da omicidi contaminato. cassiano da
: ci prese vaghezza gittarsi in mare mentr' era sconvolto da una delle più fiere
/ e quant'io abbia in grado, mentr' io vivo / convien che ne la
annodar la lingua, / ma, mentr' ella sen tace, / fassi quella del
, perché mai lo modellasse nudo, mentr' egli aveva sempre in costume di andare
, teco la notte alberga: / mentr' io, che l'amo tanto, invan
parola, una macchina cieca e obbediente mentr' era invece un uomo conscio e rassegnato
delle sue dame il coro, / mentr' ella si fingea colma d'ambasce,
prendere a grano a grano la limatura mentr' ella cade dal ferro... ed
sottragge al foco de'martiri, / mentr' io son a mirarvi intento e fiso.
. n. franco, 7-46: mentr' io da sì fatti martìri mi vedea
di masnadieri alcune erranti squadre, / mentr' iva a spasso, mi portaron via /
/ inchinato, e la bava, mentr' ei mastica, / alla bocca d'
il sacco, /... / mentr' ei dormiva, gli tagliò i capelli
: voi lodavate il suo libro, mentr' ei moriva. -con riferimento a soggetti
dolor la medicina è corta: / pur mentr' io veggio lei, nulla mi noce
). bonarelli, xxx-5-47: or mentr' ella sì dolce / con medica pietade
per gli esuli, io ho trovato, mentr' altri fa memorandum o considerazioni sui memorandum
nell'uscire ch'ella fece dal tempio, mentr' ei la seguiva mendicando agio per lasciargliela
dond'io sospiro. iacopone, i-53_55: mentr' e'magno, ad ura ad ura
vita nuova, 23-21 (84): mentr' io pensava la mia frale vita,
. idem, purg., 29-31: mentr' io m'andava tra tante primizie /
284: ansimando fuggia la vaporiera / mentr' io così piangeva entro il mio cuore
già mai non nd'è chito / mentr' eo non posso trar lo so sentore
/ ancor che li sia caro; / mentr' unque a buon dinaro / non si
la medicina è corta: / pur, mentr' io veggio lei, nulla mi noce
esclusivo vantaggio. amari, 1-1-26: mentr' ei [papa innocenzo] qui chiamava
avara e insulta al tuo lavoro, / mentr' è alle taidi, ai peregrini,
: un nostro concittadino mi raccomandò, mentr' io militava fuori d'italia, tre suoi
altro sapresti fuorché gemere e pietosamente chiamarlo mentr' era lungi da'tuoi occhi, e
, ii-29: quindi avvien che se mentr' ei [il mollo] pian piano
una lettera della marzia che mi giunge mentr' io finiva l'ultima riga mi dice che
ma quelli / buttano ancor la mignola, mentr' esso / da un po'non sente
: un nostro concittadino mi raccomandò, mentr' io militava fuori d'italia, tre suoi
e a lui [il colubro] mentr' alza il minaccievol capo / col fischiante gonfiato
facesse pompa di fermezza e virilità, mentr' era ancora incorrotto, ripensiate a cotesta
seni un po'stanchi,... mentr' ella andava strofinando sul mio il viso
dante, inf., 21-22: mentr' io là giù fisamente mirava, / lo
e mobilissimo. alfieri, 5-60: mentr' atomo contr'atomo, fremente, / volteggiante
canova perché mai lo modellasse nudo, mentr' egli aveva sempre in costume di andare
, 5-4-35: se col drudo suo, mentr' ella crede / ch'io fabbrichi trepiè
, / che tenne gli occhi mei mentr' al ciel piacque / bramosi e lieti,
] contempla, oi omo mundano: / mentr' èi 'n esto mondo, non essar
: vivere. iacopone, 1-61-80: mentr' èi'n'esto mondo, non essar
a piè d'un lauro, / mentr' ei pugna per lei, stassi l'agnella
a lei con affannata lena, / mentr' ella in rauco suon morde la riva.
coscienzia? dante, inf, 19-119: mentr' io li cantava cotai note, /
n tolosa fui. petrarca, 11-6: mentr' io portava i be'pensier celati,
in tre legni io muoia: / e mentr' io quivi i calci all'aria avvento
mali! bonarelli, xxx-5-47: or mentr' ella sì dolce / con modica pie-
tutto il corpo, la quale agitandosi mentr' essi corrono li difende dalle mosche.
borgese, 1-197: in quel momento, mentr' egli pensava e diceva fra sé cose
. subordinata. marchetti, 5-102: mentr' io bramo di narrarti appieno / come
come nel verso... 'pur mentr' io veggio lei, nulla mi nuoce
iv-158: i cavalli nitrian, mentr' ei gridava: / io mi raccomandava a
si trovava. del bene, 79: mentr' io volgo il pensiero / a te
, a norma del nostro costume, mentr' ero assisa al suo fianco, assai
. dante, inf., 19-119: mentr' io li cantava cotai note
mancar mi sento. poerio, 3-16: mentr' io parlo, forse / fanciulla innamorata
parola, una macchina cieca e obbediente mentr' era invece un uomo conscio e rassegnato.
perir lo convene. guarini, lxv-144: mentr' io parlo oblio / come l'ora
stirpe re- belle a dio, mentr' anco hai tempo, / lo strabocchevol
, pena. cortese, lvi-60: mentr' io posava senz'alcun oltraggio, /
sorriso su le labbra del cognato, mentr' egli manifestava con tanto calore la sua
folgor che '1 ciel fende, / mentr' io l'udi'come stipa s'incende.
in teatro a ricever le libazioni, mentr' era da omicidi contaminato. tarchetti, 6-i-494
imperiali, 4-266: pensi, / mentr' ora in queste parti e ora
: vassi al rio non lontano, mentr' ei dal sen si scioglie / l'orato
né meraviglia fia se riderete * / mentr' è l'originai degno di risa. chiari
gesti). petrarca, 11-7: mentr' io portava i be'pensier celati /
pur tenterò con satiresca avena, / mentr' io bagno nel fiele il labbro secco,
corso vedrai di vita mia: / mentr' ella è chiara, cristallina e pura,
degli uomin colà sia la stampa, / mentr' il cavarne tossa avviene a radi.
tratto tratto gettavami gli occhi addosso, mentr' io con ossequio guardingo e con la
e palma. scarpelli, 1-88: mentr' è racchiuso nel mortai suo velo,
suficienza. e come farà quieta, mentr' ella palpita? si possono giammai forse unir
anche sostant. foscolo, xvi-337: mentr' egli [giovanni pindemonte] stampava il
s. giovanni] per messia, mentr' erane il precursore, e per isposo
il precursore, e per isposo, mentr' erane il paraninfo. -intermediaro fra
ha tanta ch'ella lo passa, mentr' ella è d'un autore che finì di
. tasso, 7-6: son, mentr' ella piange, i suoi lamenti /
., 6-24: qui proveggia, / mentr' è di qua, la donna di
a quello che si vuole estrarre, mentr' esso vien afferrato dal suo lato interno
di goethe m'è corso sovente, mentr' io scriveva, sotto la penna. b
quel suo pennacchino. sergardi, 1-208: mentr' io canto così, sul crin mal
sono stati fatti schiavi 300 de'nostri, mentr' erano al foraggio nella vicina palude;
sorriso su le labbra del cognato, mentr' egli manifestava con tanto calore la sua
peto. ippi, 6-30: mentr' il petardo col cannon più grosso /
nel genero. foscolo, v-m: mentr' ei servivami a cena, io più
parta e scompagne? cesarotti, 1-xvi-1-215: mentr' ei così diceva, il fine della
vita nuova, 23-21 (102): mentr' io pensava la mia frale vita /
e al mar si rende: / mentr' a l'aurora il dì bacia le
aprissero. da ponte, 213: mentr' io stava immerso in questi tristi pensieri
di comparirgli [a dio] dinanzi? mentr' egli, picco di gelosia pungentissima,
[gotta] principiò a farsegli sentire mentr' egli era in germania, primieramente ne'
gambe pieghevoli. stuparich, i-428: mentr' egli andava e veniva, suo padre era
se un gentil viso e pio, / mentr' ei [un sospiro] sen passa
primo ricco patre! ». / e mentr' io li cantava cotai note, /
crocefiggermi; e m'avrebbero appunto crocifisso mentr' io correva l'anno trentesimo terzo:
bello. foscolo, ix-1-340: forse mentr' egli scriveva la sua 'vita nuova'per
/ stormo di passeri quasi irridendo / mentr' io nel plumbeo ciel di gennaio / l'
el fier furore. trissino, 2-2-117: mentr' era armato in sella il gran bisandro
rampicare esperto. saccenti, 1-2212: mentr' ei se la discorre con lo specchio,
mia mente indotta, / porgiglieli, mentr' io con canto egregio / m'accingo
; maniera. lippi, 5-24: mentr' ella scriveva, / gettava gocciolon di
esercito contrario. tortora, ii-206: mentr' egli si sforzava di persuadergli di pensare
differenti. marchetti, 5-102: or, mentr' io bramo di narrarti appieno / come
gridar ier con la vecchia, 7 mentr' ero al campo a seminar le vecce
non ancora era giunto il momento, mentr' io diceva così, in cui sotto a'
dolce frode. morando, 452: mentr' ella va ruminando i pensieri, io la
, almen prediletto: ei stavale accanto mentr' essa moriva. mazzini, 11-7: l'
primo dell'anno, la mattina, mentr' io era ancora a letto, capitò
[gotta] principiò a farsegli sentire mentr' egli era in germania, primieramente ne'
dico; e qui proveggia, / mentr' è di qua, la donna di brabante
che già mai non nd'è chito / mentr' eo non posso trar lo so sentore
, uscendo pomposamente accompagnato al campo, mentr' era co 'l moldavo a tavola,
imbruche: / delle cui sante puche / mentr' io gli occhi gb annesto e 'n
iii-3-284: ansimando fuggìa la vaporiera / mentr' io così piangeva entro il mio cuore;
sulla faccia, irruppe dentro, e mentr' egli ridava le mandate alla serratura, colse
, iv-158: 1 cavalli nitrian, mentr' ei gridava: / io mi raccomandava a
e raggrupata. fagiuoli, vti-137: mentr' io mi stava tutto in un gomitolo /
aggelò suo cuore precoce vecchiezza. or mentr' altri sardonico ride, con sottili ragionari
xxxii-373: quivi la sua piaga, / mentr' io la rilegava, / un rampollo
sua spezie, rareggiante di simil individui mentr' egli appariva, in uno, teologo
allora, trabocco. scalvini, 1-78: mentr' io diceva ier sera a mio padre
ravvoltolandosi l'afferrò per un'ala, mentr' empieva l'aria di strilli.
iv-363: scintillavano tutte le stelle, e mentr' io salutava ad una ad una le
, ella la piaga, / anzi, mentr' ei la sana, ella l'impiaga.
e vestito di mantello, come vestiva mentr' era in vita; e siccome appunto l'
: -mamma, -disse andrea riafferrandola, mentr' ella si metteva il rosario sul seno già
dolor la medicina è corta: / pur mentr' io veggio lei nulla mi noce.
. stampa periodica milanese, i-174: mentr' egli poi era in s. anna vennero
retroguardia poi si mette: / e mentr' ognun s'avanza, a gloria intento,
boito, iv-135: il suo atteggiamento, mentr' egli suona, è umile, rattrappito
? cioè che sarebbe il raccoglier la limatura mentr' ella cade e a grano a grano
diffidi goder l'amante accorta, / mentr' ei volea del suo maggior diletto /
ancor che li sia caro; / mentr' unque à buon dinaro, / non si
l'originale. filicaia, 2-2-50: mentr' io parlo, il ciel s'aggira
/ quivi de la sua piaga, / mentr' io la rilegava, / un rampollo
che la compassione d'uno straniero, mentr' egli passa pellegrinando, versa ora su le
i e par che voglia dir, mentr' egli ringe / con dolorosa voce: io
. n. franco, 7-46: mentr' io da sì fatti martìri mi vedea
rischiudon l'ale / a ridargli energie mentr' egli dorme. = comp. dal
sua madre gli si approssimò, e mentr' ei rizzandosi dalla seggiola andavale incontro con le
: la mia spada / ti rispettò mentr' io volgeala a tondo / rosseggiante di sangue
non ristare e di battere il ferro mentr' è rovente. carducci, ii-2-181: io
uguali le disuguali misurano. niuna misura mentr' ella è riti, si compara con
. borgese, 6-76: l'udii già mentr' io moriva / questa musica che ora
invase l'animo la sera del 31, mentr' io tendeva l'orecchio alle grida festanti
sangue in prima. testi, i-34: mentr' umile mi chino al tuo gran nume
. mazzini, 35-321: garibaldi, mentr' io scrivo, dovrebb'essere nella vostra riviera
simile a chi luce non vede / mentr' essa schiara le fatiche assorte.
filicaia, 2-218: futura età, mentr' oggi a te consegno / queste mie
il mio brando. monti, 14-489: mentr' ei [ettore] recede, il
: la mia spada / ti rispettò mentr' io volgeala a tondo / rosseggiante di
quanto al torto ei l'abbandonava, mentr' ella non poteva essere né più candida,
). foscolo, xvi-507: mentr' ei partiva di milano per dovere d'
col silenzio de'generosi, che oprano mentr' altri grida e deride. nievo,
della nazione. poerio, 3-61: mentr' essa [l'anima] immaginando al tempo
sempre vagar, che pensi, / mentr' ora in queste parti et ora
nei guai, / da cui scappava, mentr' io vi restai / più volte, e
3-219: la leocadia s'era rasserenata, mentr' io parlava. « eh si sa
f. f. frugoni, iii-577: mentr' io stava leggendo quella scrittura così livida
e amaro. sbarbaro, 1-114: mentr' altri sardonico ride, con sottili ragionari
: pur tenterò con satiresca avena, / mentr' io bagno nel fiele il labbro secco
bien'gorgoglia con squarrata voce, / mentr' ei tartassa il cembalo, e veloce
cacciatori / n'andaro al ciel, mentr' essi sbordellando / si rivolgevan fegatelli vivi
trovavo, mi volle presentare a lei mentr' era ancor china a rassettare le testoline
piè freddo. tasso, 13-i-222: mentr' io andava ancor libero e scarco /
e quant'io l'abbia in grado, mentr' io vivo / convien che ne la
col silenzio de'generosi, che oprano mentr' altri grida e deride. verga, 8-
iii-3-284: ansimando fuggia la vaporiera / mentr' io così piangeva entro il mio cuore
fra ceppi è stretto e involto. / mentr' ei sopìa 6: il velo
iv-363: scintillavano tutte le stelle, e mentr' io salutava ad una ad una le
di costumi. nievo, 509: mentr' io ammirava l'allegra e sfrontataspensieratezza della pisana
con in e un sostantivo). mentr' era a letto, addentata dal solito accesso
a canova perché mai lo modellasse nudo, mentr' egli aveva sempre in costume di andare
: sua madre gli si approssimò e, mentr' ei rizzandosi dalla seggiola andavate incontro con
: sopraggiuntogli il messaggio conl'annunzio del senatusconsulto mentr' egli stava sagrifi- cando sul lido,
invase l'animo la sera del 31, mentr' io tendeva l'orecchio alle grida festanti
sua corte. tortora, ii-37: mentr' il principe stesse in questi maneggi, il
della bottiglia. foscolo, xvi-337: mentr' egli stampava il suo libro ascetico,
, quanto al torto ei l'abbandonava, mentr' ella non poteva essere né più candida
forteguerri [manuzzi]: così, mentr' io sto seco..., ei
se un gentil viso e pio, / mentr' ei sen apparso sulla soglia un uomo di
tommaseo, 11-120: iside sacra, mentr' io nelle notti stellate solcava cantando l'argenteo
dante, purg., 29-32: mentr' io m'andava tra tante primizie /
si fermò, si fece accendere, e mentr' era accooggi [15-i-1959], 46
resta spalancata / a me dinanzi, mentr' io sturo il buco / a ricevere i
dante, par., 26-1: mentr' io dubbiava per lo viso spento, /
l'unghie e spennacchiate l'ale, / mentr' in fuga ella è volta e dal
dante, par., 26-1: mentr' io dubbiava per lo viso spento, /
arco di maraviglia gli orecchi, mentr' ella, con impetrire immobili gli uditori
la sua. capuana, 1-ii-307: mentr' egli si attendeva che la giovine dovesse
balla. dante, inf, 19-120: mentr' io li cantava cotai note, / o
dante, par., 26-3: mentr' io dubbiava per lo viso spento, /
di spranga. gliore davanti agli occhi, mentr' egli si sentiva così triste e solo?
inf, 19-120 [var. \. mentr' io li cantava cotai note, / o
spelonche sue squallide e nigre, / mentr' ell'era in campagna, i parti amati
la figliuola / sfavasi a far l'amor mentr' ei dormiva. angiolini, 797:
cura o teme, / proveggia ben, mentr' è l'arbitrio intero, / fondare
dalla poca o troppa destrezza del pesatore, mentr' altri nascono dal vizio intrinseco della macchina
nome stesso mostrava quanto era vile, mentr' era intitolata la stercoraria. 6
raffrena, stirpe rebelle a dio, mentr' anco hai tempo, / lo strabocchevol corso
allor d'averla vista, / perché mentr' ella beve un'acqua tale, / ti
mi storda. frezzi, iv-12-1: mentr' i'quegli uomin iusti stava atteso,
raffrena, stirpe rebelle a dio, mentr' anco hai tempo, / lo strabocchevol corso
su mie gambe e strafelar, mentr' egli / a bell'agio dell'asino è
dial. strige. con braccia: / mentr' un s'allaccia, l'altro si strecci
: si vede nella susseguente, scritta mentr' era nell'avignonese, come questo guglielmo
facea effetto. éandello, ii-1064: mentr' ella i suoi parlari proseguiva, /
bien'gorgoglia con squartata voce, / mentr' ei tartassa il cembalo, e veloce
di qualcosa. marino, 1-4-164: mentr' ella [psiche] in atto tal si
/ stormo di passeri quasi irridendo / mentr' io nel plumbeo ciel di gennaio /
perciò i cadmei spronatori di cavalli, mentr' egli tornava addietro gli tesero una folta imboscata
si va struggendo. sannazaro, iv-213: mentr' io fui ui con la terrena salma
2-372: chi tosto non discaccia quell'affetto mentr' egli è piccolo, ne riman poscia
sua porzione. casti, vi-224: mentr' ei frequenti tazze di falerno / va tracannando
crocifiggermi; e m'avrebbero appunto crocifisso mentr' io correva l'anno trentesimo terzo:
ordini dalla legge prescritti, non insultarmi mentr' io stava esercitando il pubblico ufizio.
-chiamò il funi improvvisamente, scotendosi, mentr' ella stava per varcare la soglia. moravia
1-ii-275: la mia spada / ti rispettò mentr' io vol- geala a tondo / rosseggiante
. lalli, 1-4-29: quivi, mentr' empie de'gemelli il sole / l'umido
, ii-263: un pomeriggio d'estate, mentr' egli faceva, come suol dirsi,
sostant. strati, 10-217: mentr' era dunque assorto a rivivere la sua fanciullezza
. fu rubata una cesta di polli mentr' era uscito a processione. e i ladri
i ladri gli si inginocchiarono davanti (mentr' egli passava) colla cesta davanti, semicoprendola