paziente, da vittima. poveretta, non mentiva; soffriva, questo sì. ma
.. / si dice: -e'ne mentiva per la gola. -figur
, fece vedere chiaramente che egli allora mentiva, e che il popolo giustamente diffidava
la volesse far fede che di nulla mentiva. g. gozzi, 1-108: sa
(i-808): gli disse ch'ei mentiva, e cacciò mano ad una daga
effeminato giovine, gli disse ch'ei mentiva, e cacciò mano ad una daga che
, in punto d'arte, tutto mi mentiva ed io abborracciavo le più diavole cose
/ come mazzocchio? davila, 320: mentiva falsamente qualunque volesse tassarlo di mancator di
... che, per natura, mentiva con lo stesso candore con cui respirava
suo era, essere per consuetudine antica mentiva. refrigerio, xxxviii-105: e1 pianto
fulminante un ribaldo suo servidore che gli mentiva un furto commesso, veggente lui medesimo
mentre la gentilezza malviva del fugace cavaliere mentiva un « arrivederci » di convenienza.
la verità, di quelle che gli mentiva. e loro del pignone, gli
. sacchetti, 1-24: oh! non mentiva la sua virtù la eufrosina allora;
delle cose / ci strinse e ciascuno mentiva. -usurpare. periodici popolari,
un ribaldo suo servidore, che gli mentiva un furto commesso, veggente lui medesimo
negava? -come diavolo! / e lo mentiva per la gola. g. gozzi
del padre, cui senza ragione andrea mentiva. -prestigio indiretto, riflesso.
ii-53: vidi subito che vanni fucci mentiva e si dava per quel che non era
bartoli, 1-2-132: a lui si mentiva la parola e i pegni datine in fede
chi fece serpeggiar quei sospetti nel popolo, mentiva impudentemente. -minaccia, più
oriani, x-19-160: l'economia politica mentiva giustificando tutto nei padroni che riducevano il
nell'officina come il galeotto nella galera; mentiva sottraendo la ricchezza al dominio della morale
voce non mi un legno appuntito. mentiva, essa restava per me ambigua e sfuggente
più uno di meno non lo sgo- mentiva per nulla. 3. intr
della favola, bevendo alla sopraccorrente, mentiva contro l'agnello, dal quale non
possono permettere. di giacomo, i-577: mentiva, con la sua spudoratezza di fanciullo
e ripetutamente. cendoli che mentiva; e ch'ei più di lui era
. bonarelli, 1-237: celia non mentiva, come spesse volte mentono gli altri
. di giacomo, i-577: mentiva, con la sua spudoratezza di fanciullo viziato
, vero? » provava, quando mentiva dicendo 'mio marito', una sorta di orgoglio
illaziono, quella setta cristiana da me seguita mentiva, asseverando con insistenza il falso e