come la cosa è andata senza parola mentire. idem, dee., 1-1 (
grazzini, 2-324: il proverbio non può mentire: tanti uomini, tanti animi;
iddii come gli uomini abbiano apparato a mentire, più di piangere che di far
viii-79: sapevo che era incapace di mentire... per la quasi sua completa
filosofo, appo la nostra fede che mentire non puote, appo la legge e
buoni dalle loro montagne, imparano a mentire e architettare inganni anche per conto proprio
credo, anzi arcicredo. -arcimentire: mentire nel modo più sfacciato. pataffio,
grandi boci e non si vergognavano di mentire. compagni, 1-14: ma giano
stabilito non poter mai la scrittura sacra mentire o errare, ma essere i suoi decreti
ch'io potessi ridirla senza timor di mentire. pellico, 192: io molto scrivo
grazzini, 2-324: il proverbio non può mentire: tanti boccaccevolménte, avv.
zogna. -dire bugie: mentire. latini, v-283-68: nelle
di pensarla. adunque più grave è di mentire pensandovi, che subitamente e non
per cui può indursi l'uomo a mentire. la prima si nomina bugìa offiziosa
). che ha il vizio di mentire, che non dice la verità.
fatti tuoi sa, non ti lascerà mentire. firenzuola, 212: nessuna favola fu
). ant. dir bugie, mentire. bartolomeo da s. c
). ant. dire bugie, mentire. capellano volgar., 11-377
andare. caddi più nella necessità di dover mentire per delicatezza compagni, 1-5: i
in verità, non conoscesse l'arte di mentire. era se l'amico, o
a finire, / l'iniquo accusator faccia mentire. varchi, 8-2-152: le leggi
-mentire per la canna: mentire per la gola. pulci, 22-92
con un solo compagno, per farlo mentire di ciò che avea pronunziato a carico
che uomo di sangue regio non potesse mentire né spergiurare, e che nessuno potesse
amore, 52-3: due malvagie maniere di mentire / mi par che sien, secondo
, 52-13: l'altra [maniera di mentire] si è di que'che non
: buono, onesto, incapace di mentire a sua moglie per qualunque cosa,
2-3-21: nova maniera al mondo è di mentire, / e tanto è già di
quali è forza o smettere, o mentire. all'atto dello eleggere, le
condotto a ingannare i deboli, a mentire ai vostri figliuoli. nievo, 48
d'interrogare, che la sventurata di mentire: e, sentendo quelle risposte sempre
1-i-399: ora toccò a sca- cemi mentire, di malavoglia: - non lo conobbi
ma questo ancora / contami, e non mentire: ove lasciasti, / qua venendoti
porre la maschera, anzi un continuo mentire che tu fai. parini, 742:
nella repubblica, la quale insegni solamente a mentire in ogni cosa, ché questa è
frugnuolo. segneri, ii-171: può mentire iddio per ventura? può amplificare? può
coscienze l'ultima degradazione morale, del mentire per prezzo, e del sacrilegio. carducci
parola, soggiunge poi: non volere mentire, né dire bugia, e non
certo quella grazia del volto, senza mentire, dir si po esser in voi,
vendere più caro che possono, in mentire dello valore della cosa; o vizio
dimentirlo. = comp. da mentire e dal pref. rafforzativo di-', cfr
cieli e dei pianeti non hanno da mentire. d. bartoli, 15-1-13:
gli ordini / mentir bisogna: / mentire è un obbligo / non è vergogna.
di contradirsi, di ritrattarsi, di mentire per debolezza, di arrendersi, di
(1disménto, dismentisco). ant. mentire. francesco di vannozzo, 99:
= comp. da dis-con valore intensivo e mentire (v.). dismentire2
che scriveva alla sua famiglia gli toccava mentire, inventare de'pretesti per farsi mandare
a forza, e che non continuava a mentire se non quanto, e fin dove
e dice il falso e non sa di mentire, / ma quel medesmo error che
zimbello. monti, x-3-420: falsar, mentire; ai patti / romper fede,
cecilia, nel caso fosse costretta a mentire, lo faceva costruendo l'edificio della
dell'acquisto. pavese, 8-324: basta mentire -esagerare, giocare sulla situazione data -ed
lingua di suilio, così avvezza al mentire, che con l'infame esercizio della maldicenza
rosa, 155: qui non è del mentire arte più esimia; / del simular
studiar la bugia con un genere di mentire assai prospiquo all'antecedente, dopo aver
a grato. -dire fallènza: mentire, ingiuriare. mocati o monaco
inventate di poi. -ingannare, mentire. livio volgar., 3-179:
ingannare, indurre in errore; fingere, mentire. - anche assol. iacopone
? monti, x-3-420: falsar, mentire; ai patti / romper fede, e
zeria parvente. -comportarsi slealmente, mentire, commettere un falso. oddi
. in senso generico: persona abituata a mentire, a fingere, a ingannare.
intr. (ausil. avere). mentire, attestare il falso. d.
veneziane. 4. tendenza a mentire, ad alterare la verità; slealtà
viii-79: sapevo che era incapace di mentire, prima di tutto per una sua rozza
s'un promette, l'altro il fa mentire. ariosto, 34-50: una dolce
, viii-79: sapevo che era incapace di mentire, prima di tutto per una sua
un promette, l'altro il fa mentire: / il duca mi donò seicento lire
composto da fé 4 fede 'e mentire), non altrimenti documentato. fèmico
: io con feminile subitezza preso consiglio al mentire,... così rispondo.
qual cosa presagisse il sol che non sa mentire, quando, coperto di ferrugineo velo
rosa, 155: qui non è del mentire arte più esimia, / del simular
è come l'uomo, che può mentire: né come il figliuolo dell'uomo,
, / meglio starai del gozzo a non mentire. aretino, 8-149: fermatami ad
/ a molti saracini, a non mentire, / ché a'lor dì n'ammazzar
al vero; abitudine o consuetudine di mentire e di fìngere; simulazione, falsità.
: ella [la coscienza] non può mentire: ella è il fiscale, /
: so che il simulare e il mentire oggi non solo è arte ma carattere formale
fracidalingua di suilio, così avvezza al mentire. rajberti, 2-243 • una signora che
, che lo schiavo fusse venuto a mentire. = deriv. per metatesi
inventare di sana pianta, travisare, mentire. pulci, 24-168: ma frappava
gli giudica come sono, e non sa mentire, né vuole. ma lo spirto
finire, / l'iniquo accusator faccia mentire. cellini, 1-60 (146):
un galantuomo: non è capace di mentire. milizia, iii-242: e'immodesto il
portate, per naturale istinto, a mentire e a ingannare. g.
risoluti a vivere senza languire e senza mentire?... ed esse avrebbero
lodate. pavese, 8-324: basta mentire -esagerare, giocare sulla situazione data -ed
per cui può indursi l'uomo a mentire. la prima si nomina bugia officiosa
della calunnia: solenne promessa di non mentire, che, nei processi, si esigeva
-mentire per la gola: v. mentire. -mettere, porre, avere,
certo quella grazia del volto, senza mentire, dir si pò esser in voi,
. baldini, 5-215: capace di mentire a grinta dura in faccia a chicchessia,
tra di loro, par che abbino il mentire per bell'arte. muratori, 5
racchiudo / sincera gioia, e di mentire ignara, / che, qual più
, / potrem noi dire / senza mentire, / che vai quanto una zucca.
nel non aver egli alcun bisogno di mentire. -darsi alla pazza gioia.
. ubriachezza, sbornia. briaca del proprio mentire. g. bellini, 41: se
vittorini, 5-294: possiamo anche mentire. ma non possiamo mai scegliere
, i quali abbiano incalliti i volti in mentire. 3. rendere insensibile,
. frugoni, 3-iii-87: non può mentire la sapienza increata e incarnata. cesari
famoso, tanto ha maggiore libertà di mentire; e chi ode è più inchinato
f. frugoni, 3-iii-87: non può mentire la sapienza increata e incarnata. perrucci
e stranezze. 2. simulare, mentire. fra giordano, 3-304: il
disposizione, congenita o acquisita, a mentire, a ingannare; atto, gesto,
1-162: è anche probabile che non sappia mentire. e certo le sarebbe intollerabile ingannare
l'uomo non può senza gran fatica mentire i suoi affetti. a. verri,
finire, / l'iniquo accusator faccia mentire. 5. pericoloso, dannoso
basta quel che fo il giorno, mentire, spergiurare, versar fuori tante sciocchezze
stanco d'interrogare che la sventurata di mentire. misasi, 4-6: i soldati
ben supponete, intimidazione, che sarebbe mentire al nostro programma. de marchi,
la sua intollerabile malizia, dicendo costoro mentire massimamente. cavalca, iii- 85
, non fan costoro scrupolo alcuno di mentire. = lat. introducère,
1-iv-469: non si fanno scrupolo di mentire,... giustificando il male e
3-2-7: non poter mai la sacra scrittura mentire o errare, ma essere i
deh, ferma et odi chi non sa mentire. perrucci, 93: luce
... avvezzano l'uomo a mentire, a simulare, a dissimulare, e
rispondere, di essere reticente e anche di mentire. silone, 5-242: contro don
rinaldeschi, 1-132: la bugia e 'l mentire propriamente è detto la fatica delle labbre
mente, che ha il vizio di mentire. garzo, xxxv-n-304: lingua mendace
. locuz. -mettere locanda al vero: mentire. forteguerri [tommaseo]: io
-essere più bugiardo che lungo: mentire frequentemente, abitualmente, con spregiudicataleggerezza.
familiarmente di chi ha il vizio di mentire anche per cose leggiere.
unghie: dire bugie in continuazione, mentire sempre di più. dossi, i-170
togliere il pane. e improvvisati tribuni, mentire, tradire, malversare, felimalvasìa2,
corrispondenti al vero; consuetudine inveterata di mentire e di fingere; simulazione, finzione
mostra. -dipingere le maschere: mentire, ingannare. luca pulci, 7-81
vero; incline a fingere, a mentire, a ingannare; falso, insincero,
messo / ch'alma beata non poria mentire, / però ch'è sempre al primo
più care la vita, per non mentire alle loro opinioni, per non tradire la
ch'è tutta verità e non potrebbe mentire? cavalca, 6-1-137: grande pericolo è
. cavalca, ii-84: non volere mentire né dire bugia e non amare qualunque
cioè uno dire male d'altri e mentire. s. bernardino da siena, iv-343
una è chiamata falsità, e l'altra mentire, e l'altra è chiamata mendacio
ad alterare la verità; abitudine di mentire. b. croce, iii-25-300
. tardo mendacitas -àtis * abitudine di mentire '. mendài, sm. invar
, mentre egli mendicava pretesti: « non mentire! so dove vail ». papini
; dottrina. cavalca, ii-87: mentire non è altro se non contra sua
messo / ch'alma beata non poria mentire, / però ch'è sempre al
mentìbile, agg. ant. propenso a mentire, menzognero, falso.
, 4-95: alma beata non poria mentire, / però ch'è sempre al
sentenze, 1-16: dire bugia non è mentire; che 'l mentire è dire contro
bugia non è mentire; che 'l mentire è dire contro alla sua mente. savonarola
longiano, 1-ii-20: grandissima bugia è il mentire. ben è vero che ogni bugia
d'ingiurare un altro, costui è detto mentire. contro questi mentitori isgridano tutte le
. ne'santi precetti si legge: non mentire. tasso, 7-85: menti.
piovene, 1-67: quando si comincia a mentire, lo si fa in modo sempre
/ al monaster; chè non fu per mentire, / ma che fortuna,
più care la vita, per non mentire alle loro opinioni, per non tradire
ben supponete, intimidazione, che sarebbe mentire al nostro programma. b.
: pesami e dole ch'io veggio mentire / per mia disaventura un detto usato
pesi mentissero sì enormemente, non possono mentire già le bilance della divina giustizia.
1-248: l'amore che è costretto a mentire deve necessariamente avere in sé qualche cosa
guittone, xvii-703-3: a ciò c'omo mentire e dir osa, / for prova
e non ài cura / che fai mentire l'amorosa ciera? bartolomeo da s.
d'amistà, ch'è 11 voler mentire in sé quella qualità la quale cagionava
accusare di ogni difetto, ma non di mentire i miei affetti. -assol.
a la sua casa. è stanco di mentire. rebora, 74: il
l'uomo non può senza gran fatica mentire i suoi affetti. loredano, 138:
celar la noia interna e 'l cuor mentire. alfieri, 1-344: ottavia abborro
. misasi, 3-101: si può mentire la condizione sociale, ma non si
condizione sociale, ma non si possono mentire i modi, il linguaggio, l'accento
ariosto, 40-77: costui non può mentire / ch'uno non sia di quei
detti. -con litote. non mentire: rivelare appieno, consanti, i-145
e gli suoi gesti imita. / mentire acconciamente, in lui ti cangia. soderini
gl'incipriati; come hanno imparato a mentire il colore di capelli, cosi mentiscono
137): di ciò non mi lasci mentire maso del saggio, il quale gran
/ né l'un l'altro potea tanto mentire / che detto traditor più non gli
trista ubriaca parangone l'arme farla mentire di quanto ha detto, come una bugiarda
vostra buona licenza, sire, farò pubblicamente mentire chi ha osato davanti alla m.
. sagredo, li-8-378: volse far mentire la fama di sua propensione alla cattolica
a baviera, ha fatto nella passata elezione mentire l'invidia; perché non si può
. 14. locuz. -a non mentire: per dire il vero, certamente
, / ed altri ambasciadori, a non mentire, / per metter ben, s'
chi con budella fugge, a non mentire, / chi li lor membri portan per
amor proprio trae l'uomo irresistibilmente a mentire a se stesso, a mentirsi fermamente
. giovio, ii-32: dio faccia mentire per la gola questo mastro campo di
grandissima vergogna è appresso di loro il mentire: e 10 essere mentito è oltraggio
: a nostri giorni ogni dissimulare e mentire è pensato e voluto; oltreché il
2. locuz. - mettere qualcuno a mentire o al mentire: costringerlo a dure
- mettere qualcuno a mentire o al mentire: costringerlo a dure rinunce, a penoseprivazioni
ché la mia borsa mi mett'al mentire. -accusarlo di menzogna e falsità
mettesse alcuno altro del detto comune a mentire, sia punito e condannato per ciascuna
vero bozza o vero li metta a mentire. statuto dell'arte dei chiavari di siena
raunata de l'università mettare alcuno a mentire. = forma sostant. di mentirel
menzognero. = deriv. da mentire *, sul modello di salita, uscita
che ha ingannato; che tende a mentire, a ingannare '. mentitóre
, 1-294: quando la lingua vuol mentire, gli occhi gli corrono in aiuto
lingua, perché la lingua non ardisce mentire senza il consiglio e l'aiuto de
« quando mentisco, e dico di mentire, allora o mentisco, o dico
promisi di pelargli il mento, non vo'mentire. 10 te la vo'pelar quella
1-385: veridico è colui che non vuol mentire; non colui che, volendolo,
narrare, parlare menzogna o menzogne: mentire spudoratamente. giacomo da lentini, 644
vendere, seminare, spargere menzogne: mentire abitualmente, per lo più con spudorata
intr. (menzógno). ant. mentire. g. visconti, ii-1-4
o effetto di una forte propensione a mentire. imperiali, 4-703: nel rio
mascardi, 20: l'impunità di mentire in questa ma non è
sbarra che sostiene la -indurlo a mentire. ruota di prua o tagliamare.
mercato, le quali per verità devono mentire soltanto col corpo. -andare col
351: veri amanti, od usati a mentire, / gente avara ed ingorda dell'
= comp. di meritevole. mentire, tr. (attestato solo all'inf
/ dice il proverbio che non sa mentire, / per lo più fa la
mettesse alcuno altro del detto comune a mentire, sia punito e condannato per ciascuna
mente messo / ch'alma beata non poria mentire, / però ch'è sempre al
animo, che non ha bisogno di mentire e d'ingannare. leggera e mobile
delle molle: essere molto bugiardo, mentire in continuazione. a. casotti,
nniuno era constretto, che montare e mentire contro se medesimo e 'l suo prossimano
, come una moribonda. non potrei mentire. levi, 6-198: dalla porta
volte l'avea fatta con somma pena mentire. -in partic.: movimento
. -anche: dire il falso, mentire. f. alberti, lxxxviii-1-84:
non per questo doveasi o poteva senza mentire chiamarlo mulo, cioè bastardo. dolce
tutto '1 mondo, a non voler mentire, / el farien dal piacer carnai
non rubare, non mormorare, non mentire, non adulare, inducono un'obbligazione
di gabinetti, eccitare maggiori discordie, mentire più scaltramente, si acquistava il
1-iv-572): di ciò non mi lasci mentire maso del saggio, il quale gran
degli andamenti de'turchi libertà grandissima di mentire ai novelisti. giov. andrea spi
, 6-5: quando occorrerà loro di mentire, potranno poi farlo con profitto ed ingannare
si veniva diventando liberali, per non far mentire il 'contraria contrariis 'dell'olopatia
grazia acquistare ed onoranza quelli che sanno mentire e simulare. ariosto, 15-33: né
trovato in fallo il nemico, ma col mentire a se stessi? de amicis,
oppressura che le toglieva perfino l'energia di mentire. 7. molestia, fastidio
contendere im palagio e i procurare, mentire, trovare bugie, negare de verità
ariosto, 40-78: costui non può mentire, / ch'uno non sia di
grandi boci e non si vergognavano di mentire e di dire torto palese. inghilfredi
occhi e vorrei col parangone de tarme farla mentire di quanto ha detto. n.
della, alla parola, barattare, mentire, violare, mangiarsi la parola).
: ma non mai mi piacque il mentire. -supplire le parti di qualcuno
dalla somma verità). -anche: mentire. dante, conv., i-x-12
e fatto il patto, non può mentire né ingannare. fiamma, 1-382: lo
perché ha un segno che non deverà mentire. castelvetro, 8-1-226: duna donna,
penserò » voleva dirle, cosciente di mentire, pur di accomiatarsi. -il non-ci-pensa
l'ardire, / deh, perdona al mentire. menzini, i-231: se talor
chiaro davanzati, li-22: io veggio mentire / per mia disaventura un detto usato
amor proprio trae l'uomo irresistibilmente a mentire a se stesso, a mentirsi fermamente,
poscia il discorso, così ben seppe mentire il personaggio che fu creduto desso. siri
: pesami e dole ch'io veggio mentire / per mia disaventura un detto usato
fin... non perseverar nel mentire e seguitar a biasimare così francamente con
che uno zardin aveva, a non mentire, / belo et adorno e asai piazente
2-122: sento chiaramente che tutto può mentire in me, non questo divino desiderio
proverbio antigo ^ à no de'mentire, / meio è piegare che rompere tuto
, 2-23: voi non mi lascerete qui mentire, / che s'una cosa non
quanto sono poliziescamente forti: non potranno mentire in eterno. = comp.
messo / ch'alma beata non poria mentire, / però ch'è sempre al primo
non uccidere, non rubare, non mentire, viver sobrio, viver casto.
della casa, 576: puossi ancora mentire tacendo, cioè con gli atti e
mente messo / ch'alma beata non poria mentire, / però ch'è sempre al
de'tempi e degli esempi ove il mentire a chiunque giova più assai che il
nelle promissioni di cristo, che non può mentire; e ogni cosa dal padre impetreremo
di danno e onta / e lo mentire pronta / e vale talfiata. =
nniuno era constretto, che montare e mentire contro se medesimo e 'l suo prossimano.
l'ingiuriarsi, il bestemiare, il mentire, lo spergiurare, il prostituirsi de'
muzio, 1-134: quel 'senza mentire 'è un puntello troppo manifesto e
ardisca o ver presumma... di mentire o ismentire o di chiamare ladro,
riprenda / di male adoperare e di mentire, /... /..
, 117: come ispecchio che non sa mentire, / anzi raporta dritta simiglianza.
languore. brancati, 3-221: essi dovevano mentire per acquistarsi la reputazione di veritieri.
arse; né io sono tale da mentire sì fatti pretesti. se il desiderio di
, perché ha un segno che non deverà mentire. piccolomini, 1-293: con agevolezza
nella risposta: so che per non mentire ciascuno si starà cheto, ma la
un mio diritto a fingere, a mentire, a rifugiarmi anch'io nel suo segreto
politica interna di rilassatezza, il continuo mentire al paese sulle tragiche verità, il non
mentitore. 3. intr. mentire nuovamente, ogni volta di più.
, e intens., e da mentire (v.). rimentita,
?? dchi, quello di mentire sapendolo e riuscire lo stesso. utte
ma pure... confessano che il mentire e il rubbare, l'uccidere e
promesso e fatto il patto non può mentire né ingannare. v. franco,
): di ciò non mi lasci mentire maso del saggio, il quale gran mercatante
un tempo stesso da ogni pericolo di mentire. 9. opinione.
3. figur. stravolto, falsato per mentire o dar adito ad equivoci (le
[filottetej stato persuaso da ulisse a mentire, non perseverò nel proponimento o ne
, 1-134: 'ma più quando dirò senza mentire, / « donna mi prega perch'
l'ingiuriarsi, il bestemiare, il mentire, lo spergiurare, il prostituirsi de'giuocatori
era folle. mi rispose che avrebbe potuto mentire e chiedermeli per saldare un debito,
2-93: sangue di alando non poteva mentire. giuliani, i-220: noi si pensa
per opera fede al secolo, sono provati mentire a dio per la tonsura.
monosini, 395: sbadigliar non vuol mentire; / o egli ha fame,
/ ché la mie borsa mi mett'al mentire; / e quando mi so- vien
sbugiardeggiando così la vostra fama che sapete mentire, e provandovi a questo popolo di
e poi ritorna. 17. mentire grossolanamente. -anche: azzardare un parere
. de roberto, 1-190: non mentire, non fare scandali, non espormi alle
, iii-1-55: ah, non mi mentire! qome potrebbe ella trarre a sé
/ dicendo: « tu dèi per certo mentire. / non è mezz'ora ch'
non si dèe ascoltare la lingua che può mentire, ma vedere se le tue brachesse
, 558: spetta oramai alla chiesa il mentire per firolungare il suo dominio sconfitto dai
14-47: la parola infine è fatta per mentire, pervestire di porpora i lebbrosi e scoronare
non si fan costoro scrupolo alcuno di mentire, di fingere o libri o cognizioni
tuoi sa, non ti lascerà mentire. statuto dell'università e arte de'cuoiai
perché ha un segno che non deverà mentire ». pasqualigo, 2-95: marcello
ciò che 'l dicto tuo non sembri mentire. ovidio volgar., 6-346: il
temerità in falsificare la bibbia, in mentire l'autorità de'santi, in corrompere
magnanima natura di eroi che non san mentire,... perché con verità intendevano
695: hanno fatto voto solenne o di mentire con sfaccia- tagine o di storpicciare le
fin... non perseverar nel mentire e seguitar a biasimare così francamente con
per le proprie azioni; senza esitazione nel mentire o nell'agire spudoratamente o impudentemente
il male, nell'agire ingiustamente, nel mentire, nell'affermare il falso a proprio
non fa di mestieri che la capacità di mentire, di favoleggiare, di strologare.
sfacciato straccione. mentivo e sapevo di mentire. mi ingrandivo nell'imbroglio del mio egoismo
sulla determinazione precisa e costante di non mentire, non simulare né dissimulare,
della sincerità, non possiamo continuare a mentire nel tempo in cui i nostri figlimuoiono.
ardisca o ver presumma... di mentire o is- mentire o di chiamare ladro
... di mentire o is- mentire o di chiamare ladro, figluolo di puttana
, con valore privativo-detrattivo, e da mentire (v.). smentita,
di certe frasi si presta mirabilmente a mentire siffatti sensi e fame pomposo smercio.
nazione d'europa nell'arte del sofisticare e mentire alcun'altra le occupasse la precedenza.
soggetti, come li chiamano, possono mentire anche durante la inconsapevolezza del sonno magnetico.
selle eran d'avorio, a non mentire; / i freni d'oro e d'
riprenda / di male adoperare e di mentire, / e cne 'l suo avere in
non è innamorato che abbia rossor di mentire o che senta rimorso di spergiurare.
. queste mentite spoglie non ponno però mentire alle tue luci, che presente non mirino
9-115: mi rispose che avrebbe potuto mentire e chiedermeli per saldare un debito,
: pietro non è ragazzo capace di mentire spudoratamente. = comp. di spudorato
modo scorretto, volgare, impudico o nel mentire; sfrontatezza, sfacciataggine.
prima stanco d'interrogare che la sventurata di mentire. leopardi, iiii-328: essendo stanco
200: la malizia ci storce e facci mentire ne'princìpi delle cose agibili.
straménto o stramentisco, stramentisci). mentire spudoratamente, in modo sfacciato. -in
mio modo, avvezzo ornai / utilmente a mentire. 3. locuz. stravoltare
con feminile subitezza, preso consiglio al mentire, il quale mai per addietro mia
angoscia che gli dava la coscienza di mentire. pasolini, 21-124: tutto in lui
alla tortura. non mi costringa a mentire ancora. non ne posso più. pea
un paese terrorizzato, non esitava a mentire a se stessa e agli altri.
alla tortura. non mi costringa a mentire ancora. non ne posso più.
, tutta la vita. quella di non mentire più con me stessa. parise,
nobile animo, che non ha bisogno di mentire e d'ingannare. b. croce
mentire1). affermare il falso, mentire in modo esplicito e spudorato.
nobile animo, che non ha bisogno di mentire e d'ingannare. leggera e mobile
, intenzioni, di solito per fingere, mentire, ingannare, adeguarsi a una certa
giustizia. segneri, iii-3-315: il mentire è il loro linguaggio più proprio; il
grandissima vergogna è appresso di loro il mentire: e lo essere mentito è oltraggio
il cielo (gli occhi non mi lasciano mentire) e sopra ogni tesoro preziose sono
. ibidem, 134: chi non sa mentire crede che tutti dicano il vero.
passioni che non sente; imparare a mentire, a calunniare, a malignare,
si era quela e savia, a non mentire. -con connotaz. iron.
. sagredo, li-8-378: volse far mentire la fama di sua propensione alla cattolica fede
con una smorfia; ma sapendo di mentire, serrò le mascelle e fiutò l'
sf. l'essere bugiardo; tendenza a mentire. building [bìldin], sm
al solido e al pratico sono pronti a mentire e batter venti volte al giorno i
bugiardézza, sf. letter. tendenza a mentire; carattere menzognero. imbriani,
essere ironica, per eccesso di verità mentire. mina [« la stampa »,
giurano eterno amore, mentendo ma sapendo di mentire, l'eroe romanticheggiante mente anche a