colletta, i-m: il duca di montemar menomato degli aiuti di napoli divenne più timoroso
mezzani e'maggiori, perché alquanto fu più menomato. arrighetto, 245: un dì
: però che lo caldo naturale è menomato, e puote poco, e l'umido
, conculcato; diminuito; decaduto, menomato; umiliato. maestro alberto, 188
e vale inferiore alle condizioni ordinarie, menomato del naturale vigore. pea, 8-92
e'maggiori, perché alquanto fu più menomato, perché cominciò prima, ed ebbe meno
infracidano, se l'umido superfluo non sia menomato. pea, 1-198: l'olivo
e funzioni inerenti alla propria natura; menomato, offeso, avvilito, scaduto dalla
. per simil. e al figur. menomato. vallisneri, ii-121: così veggiamo
da un posto all'altro senza essere menomato nella propria integrità fisica e funzionale (
, da un sentimento intenso); menomato, paralizzato; indebolito (una parte
legittimo interesse altrui che viene sacrificato o menomato, specie quando l'offesa all'interesse
; invalido. -anche: che è menomato nelle facoltà mentali, deficiente, scemo
, però che lo caldo naturale è menomato, e puote poco, e l'umido
), agg. diventato sordo, menomato nell'udito. -al figur.:
, una parte del corpo); menomato (una persona). c.
mesi che l'esperienza durò, ne ha menomato il ricordo. 14.
n. io. -invalido, menomato. boiardo, 1-8: dui figliuoli
. 2. letter. fisicamente menomato, infermo. piovene, 1-171:
, agg. ferito, contuso, menomato (una persona, un organo).
-privo (di una facoltà), menomato. sermini, 343: divenuto giallo
demente. -anche: che è gravemente menomato nelle facoltà intellettuali; deficiente.
dopo così grande impresa, dopo aver menomato il re forse della terza parte dell'
guerra vogliono che in cinque anni abbia menomato l'imperio di dugentornila e più abitanti
sua anima atroce sentì ch'egli avrebbe menomato e forse distrutto il mistero paradisiaco di
comune onore con molti, pare avere menomato l'ammirazione di quegli che guardano.
che l'esperienza durò, ne ha menomato il ricordo. -intr. (
mal governar le cose publiche, avesse menomato la maestà del popol romano, accusato
voluto sottostare ad alcuna legge che avesse menomato, ai loro occhi, l'assoluta
prestigio degli eserciti stanziali non è solamente menomato, è caduto. -rivelare come
presenza del suo re e niente era menomato all'altra parte per la partita, giustamente
que'mesi; e perché non gli fosse menomato il superfluo 10 gli mandava il denaro
= denom. da menomo. menomato (part. pass, di menomare)
, però che lo caldo naturale è menomato e puote poco. crescenzi volgar.,
anima, tanto sarò stanco e vuoto e menomato. pratolini, 2-469: finora ella
io sono un perditempo ozioso, un menomato, un matto. 4.
e per costumi e in niuna cosa menomato. b. davanzati, ii-64:
il possesso esser doveva completo, non menomato dalla violenza. serao, i-165:
questa domanda, in cui le parve menomato il profondo rispetto che doveva a suo
di trovarsi di fronte a un avvenire menomato; e che fossero state proprio esse
e 'l suo amore mai per distanzia non menomato, e molti prieghi e promesse grandissime
. il godimento della contemplazione parteggiato è menomato; e tu rifiutalo. 6
e '1 suo amore mai per distanzia non menomato, e molti prieghi e promesse grandissime
beato che per neuna cosa può essere menomato né messo al di sotto.
essere usato come epiteto ingiurioso); menomato, mutilato, invalido; subnormale.
. 2. condizione di chi è menomato nelle facoltà fisiche, psichiche o intellettuali
, agg. e sm. medie. menomato nelle capacità motorie a causa di una
lo giudicava opportuno, veniva infirmato e menomato il concetto e la ragione del patto
ha la vista corta o debole, menomato nella vista. -anche sostant.
insoddisfacente o inesatto; poco sensibile, menomato da un difetto (uno dei sensi
sua anima atroce sentì ch'egli avrebbe menomato e forse distrutto il mistero paradisiaco di
: il godimento della contemplazione parteggiato è menomato. -diviso politicamente. pisacane
perduta della regina. 27. menomato, impedito, paralizzato nei movimenti,
l'occhio perso. 19. menomato, impedito nei movimenti, nelle facoltà
rimescolate, confuse. 9. menomato, indebolito nelle proprie funzioni (una
caldo naturale [nella vecchiaia] è menomato, e puote poco, e l'umido
, però che lo caldo naturale è menomato, e puote poco, e l'umido
. calvino, 5-61: anche l'uomo menomato, l'uomo-cottolengo... è
la forma, non è offeso né menomato dalla rozzezza o scarsezza di questa. savinio
la forma, non è offeso né menomato dalla rozzezza o scarsezza di questa.
presenta imperfezioni e deformità fìsiche o è menomato nelle facoltà mentali. -con valore attenuato
ele scorse parole. 10. menomato in una facoltà. ubertino darezzo,
. 12. fisicamente deforme o menomato (anche nelle espressioni segnato da cristo
. 5. figur. menomato nella coerenza logica (un sistema concettuale
3. per estens. gravemente menomato, invalido. oriani, x-7-142:
-ridotto politicamente in pessime condizioni, menomato nel prestigio, nella potenza (uno
l'essere storpio, deforme o gravemente menomato nel corpo; lesione, menomazione,
: toccato ». 6. menomato nelle facoltà mentali; stupido, pazzo.
d'una cattedrale. 6. menomato nelle facoltà mentali; stupido, pazzo
voluto sottostare ad alcuna legge che avesse menomato, ai loro occhi, l'assoluta
. per estens. mal conformato, gravemente menomato, storpio (una parte del corpo
., iv-xxiv-5: lo caldo naturale è menomato, e puote poco, e l'
anima, tanto sarò stanco e vuoto e menomato. piovene, 3-117: io mi
: né weah, né rui barros, menomato da una microfratturaaltallone, sonoriuscitiafinalizzarelamanovra. larepubblica