che avevano grandissima quei preti, non meno che i daira altre volte nel giappone
è che ima donna onorata, e molto meno una dama, abbia da tollerare tranquillamente
queste doti il dannavano come scrittore poco meno che barbaro. de sanctis, ii-1-168
che ha mestiero di sforzo, si fa meno che non si volle. forteguerri,
dir questo, signorina -osservava un sacerdote meno severo ed implacabile della sua devota.
sono state tutte, poco più poco meno, danneggiate dentro il baule. arici,
: la terra d'esiglio, per lo meno, aspettava chi ardiva sol pensare
masuccio, 204: quando ad alcuno vien meno l'ingegno, e per quello d'
quali uomo si prò vede, fanno meno danno. piovano arlotto, 273:
sottoterra. michelangelo, i-16: tante meno m'offende e preme 'l danno,
caterina de'ricci, 410: non meno a me [grave] è il rispondervi
tu ori per loro, non di meno tu non se'meno obligata a quegli di
loro, non di meno tu non se'meno obligata a quegli di cui furono i
folkloristici, ecc., ma con uso meno popolare). rinaldo d'aquino
si dedica alla danza classica o, meno comunemente, quella che balla negli spettacoli
(449): vi converrà non meno di compassione avere che affa passata [
, 2-243: pur non essendo il meno abile faceva di tutto per apparirlo, riuscendo
il desire, il mio sperar vien meno / di riveder chi di dolcezza pieno
e li condanna il mondo, / è meno assai di quel che al mondo appare
: siede al fianco di lui lieta non meno / l'altrui cara consorte. amor
prendendo i provvedimenti necessari per renderla meno grave. bartolomeo da s. c
: i dardi che sono proveduti, meno feggiono, e noi più agevolmente sostegnamo
1-30: suole il dardo prima preveduto meno nuocere, e con minor piaga ferire.
ferire. alberti, 271: suole meno ferire il visto prima dardo.
più nitido; e non vi vuol meno che tutto il ben fondato timore di alterarla
scavare due pozzi in sedici braccia per lo meno di filoni di diaspro,..
mercatanzie ch'egli dava s'arebbono per meno assai che non le dava lui.
4-1-185: la scarpa si farà più o meno pendente secondo la qualità del terrapieno;
tanto al mugnaio. sbarbaro, 1-280: meno il cipresso impassibile, e i pioppi
, 1-44: se i profani fossero meno citrulli e desser di leva al coperchio
verga, i-119: non potè fare a meno di paragonare quel giovinetto ingenuo, leggiadro
aiutarli: ci dan poi dentro quando meno se lo pensano; perché quando la
, 7-98: questa ch'è la meno facile delle virtù, è la più
lunga alla cosa. -dar meno: venir meno, mancare. angiolieri
cosa. -dar meno: venir meno, mancare. angiolieri, 84-1:
: in una ch'e'danar mi danno meno, / anco che pochi me n'
rimena, quanto più dibatto, ritrovo meno la via di spacciarmi senza lasciarci le
, i-373: forse, si amavano meno; ma volevano sposarsi per non darla
essere fissato a una data più o meno precisa. ojetti, iii-525: tra
degli intelletti, confesso che mi faccio meno utile al mondo e men'grato a
dall'accento nostro, e non più né meno. dieci delli quali chiameremo versi piani
(e le dita appaiono più o meno contorte). = voce dotta,
pedagogia », doveva consistere in non meno di duecento pagine dattiloscritte ed essere consegnata
nuovamente ancora fu ricevuto con baci non meno grati de'primi dai suoi vecchi genitori
foglie ovali, oblunghe, più o meno dentate ai margini, talora molto grandi
; il piano superiore è più o meno inclinato verso l'esterno allo scopo di
celestina, commossa da quel dolore non meno grande del suo, debellata da quelle
di la sua natura sostenere, viene meno. crescenzi volgar., 5-1: poi
quale ti vestivi e coprivi, non venne meno per vecchiezza; 11 piè tuo non
grossissimi granchi. 3. rendere meno potente, togliere potere (forza militare
e debilitata. -rifl. divenire meno potente, perdere potere. sarpi,
onest'uomo, non potesse fare a meno di rimpiangere segretamente la libertà perduta, e
dalla quale il reo era fatto poco meno d'un santo. carducci, ii-6-126:
debito, del proprio debito: venir meno al proprio dovere. s. degli
, e la macina lavorava ogni dì meno. verga, 2-253: bada a
non è la debitora: e voi né meno siete creditora, né di lei né
, quanto nel tempo appunto in cui meno potevamo pagare. verga, 4-70:
idee sono acquisite, dunque egli è meno debitore e dipendente della natura, e
, / che se per altrui corso avessi meno. b. stampa, ix-101:
aere disconcio, a tempo manca e vien meno. baruffaldi, xxx-1-62: 'l vilucchio
ed allor, quand'egli è per venir meno, / debile, smunto e punto
, che si può far sentire con meno o più sforzo, con più o meno
meno o più sforzo, con più o meno forza. le distinguo in semilunghe
di forte, di più e di meno, e un pensiero piccolo o piccolissimo,
: egli è scusato colui che si viene meno per la debilezza del digiuno: ènne
. bocchelli, 10-41: con memoria non meno esattissima, ma con più discrezione,
.. sperano con poca fatica e meno pericolo fare grandissimo guadagno.
compagnia, e più debolemente e con meno costo gli facea tignere; di che essendo
i bisognosi, o sovvenirgli debolmente e meno ch'alle facultà tue non conviene.
1-533: a te dedico questa tragedia, meno assai mia che tua; poiché null'
fu passaggio dalle rappresentazioni sacre un po'meno ecclesiastiche, come il s. giovanni
romanziere che non si pieghino più o meno alla nuova giurisprudenza critica dell'impressionismo del
importanza; indebolirsi, infiacchirsi; venir meno, esaurirsi (un fenomeno naturale,
tempo, a misura che son venute meno le cose, sieno diventate più ampollose le
e sociali e anche il progressivo venir meno del prestigio, della stima, della
di baronesse e di marchese più o meno decadute, di signore senza titolo ma
(e c'è sempre, più o meno implicito, il ricordo biblico della caduta
angelo decaduto. 3. venuto meno, che ha perso splendore, che
esser donatore di un altro mezzo non meno peregrino ed eccellente per decantare il suo
che gli uomini di alcuno stato per meno disonore son decapitati. g. villani,
ha torto, prima di tutto perché, meno i profughi e i decapitati, essa
paio terminano spesso con chele più o meno robuste), inserite sul cefalo-torace (le
che nelle letterature anglosassoni, in tempi meno calamitosi, venivano sfornati come panini.
, 4: senza che però divenga mai meno attento a verun officio di affabilità o
urbano a una regione circonvicina più o meno ampia (che si trova, tuttavia
ha quando si attua un più o meno vasto spostamento di potestà deliberative dagli organi
stanza di fondo al corridoio, la meno luminosa, quella che molti scambiavano per
altrettanto persuaso e contento di sé quanto meno persuasi e contenti sono gli altri di lui
sopra a questo degno articulo: niente di meno ancora non è deciso né chiarito.
per mezzo di argomenti; non è però meno importante l'esaminare se questa indipendenza sia
torricelli, 125: il più ed il meno, maggiore o minor frequenza dell'esperienze
vicissitudine de l'altre cose, cossi non meno de le opinioni ed effetti diversi:
se fosse stato meglio l'usarne delle meno ardite [immagini] in questo luogo
come più m'affatico a decifrare e meno riesco, comincio a credere che
, che chi aveva cinque ducati o meno di decima, pagasse una decima;
essere li decimanti or più or. meno, secondo la diligenza e discrezione delli capiggi
in contado,... non di meno [ecc.]. instruzione a'
'. nome numerale, comprendente uno meno di due decine. - * decimoprimo '
che scema; che diminuisce, che vien meno; che decade (da uno stato
s'hanno eletto la scure, giudicando meno insofferibile la morte che l'agonia?
questa deformità. rovani, ii-36: meno bella delle altre, anzi, per
e deformità de'vostri cittadini, non meno vi muoverebbe a compassione di loro quella
viventi... non possono a meno di non produrre naturalmente, quando fanno
del proietto, facendo il principio della parabola meno inclinato e curvo del fine. d
il vostro buon padrone vi ama, non meno della defunta sua genitrice. mamiani,
occasione di celebrarne il battesimo, dé meno poteva lamentarne i funerali. zanella,
. foscolo, v-12: 10 reputo meno degenerata la schiatta de'cavalli che de'
quando è scavato da spazi più o meno grandi, ripieni di liquido, si ha
: più tardi la letteratura italiana venne meno sempre più a questa maniera romantica,
e l'anno passato si degnava di meno. algarotti, 3-497: io non aspetto
è verisimile che le donne, come meno severe, usino più degnazione alla nostra
. 5. figur. venir meno alla dignità del proprio stato, scadere
'ombra'... quel colore più e meno scuro, che degradando verso il chiaro
loro un passaggio, onde si compongano meno risentite e taglienti, più morbide,
dall'interposizione d'una quantità più o meno grande d'aria, è il colore
ogni cosa con le armi e non meno con la mansuetudine. s. maffei,
assumere quello più specioso, e mente meno malizioso di deisti. buonafede, 1-ii-92:
le siepi de'campisanti a mezza notte meno cinque minuti incorrendo in una multa di
di procuste, non posso fare a meno di pensare con orgoglio ai forti temperamenti
sapienza, è applicabile alle nazioni, non meno che ai particolari uomini. e.
bene ch'elli era uomo e non meno risplendente di santitade di vita che di scienzia
più pensato del 4 risolvere ', meno effettivo e men fermo dello 'stabilire'
. fatti i popoli più civili furono meno deliberativi gli eserciti. balbo, ii-53:
nostra diliberazione si debbe considerare dove sono meno inconvenienti, e pigliare quello per migliore
coll'immagine d'una sorella amata non meno da lui, che da fingai. foscolo
» ma altre ancora, che paiono meno ricercate, non tornano ben in ogni
7-375: si vedeva costretto a venir meno a un riguardo di delicatezza verso le
civiltà è così delicato che basta assai meno di una lunga dittatura e d'una guerra
ha saputo imitarlo con un pennello non meno dilicato, che fine esser potesse il suo
così diligente a delinear altre figure assai meno necessarie, dovevi segnare anco queste.
, iii-1-18: riconobbe e delineò non meno di trenta miglia di costa. carducci,
, deriv. da dèlinquère 1 venir meno al dovere '(cfr. delitto)
deliquio, sm. perdita più o meno completa e protratta della conoscenza che si
ch'io non credeva, e poco meno che il giorno innanzi, gli stessi
tirannide, è delitto il dire non meno che il fare. nido eritreo,
reato più grave della contravvenzione, ma meno grave del crimine (negli ordinamenti che
la legge espressamente punisce (con pena meno grave) anche quando manca il dolo
iii-15-202: il rezzonico non volle esser da meno del rivale, e rincarò la dose
modo che viene a servire non punto meno per delizia, che per difesa.
algarotti, 7-180: non vorrei né meno che da noi s'imitassero [nella
la forma di un triangolo più o meno regolare col vertice a monte, percorso
. pass.: deludo). venire meno all'attesa, alla fiducia di qualcuno
troppo diversa e lontana (peggiore, meno favorevole, meno bella) da ciò
lontana (peggiore, meno favorevole, meno bella) da ciò che si era
conoscere, ma anche da quello non meno tormentoso e delusivo delle « origini »
certo tornaconto, si son visti venir meno l'effetto che ne traevano, perché
moravia, viii-45: non potevo fare a meno, ogni volta che il regista,
contrario, lo quale saria demenemamento e meno operazione elio [= nello] mondo
che quasi quasi stavano già per venir meno. = deriv. da demergere.
o demeritorie vi ha parte eguale non meno che l'anima il corpo eziandio.
azeglio, 4-i-35: la sua autorità è meno ubbidita di quella del sovrano dello stato
, che teneva poco del regio, meno ancora dell'aristocratico, molto del democratico,
imputati sono iscritti al partito comunista, meno due che sono iscritti alla democrazia cristiana;
modestamente di piccolo cabotaggio, ma non meno rischiosamente; e furono in buona parte
: colui il quale il più e 'l meno con pari onori agguaglia, informenta i
prato s'aprino le zecche né più né meno come in firenze, e quivi non
oggetti, sono pietre arborizzate più o meno profondamente, composte di marmo o carbonato
monelli mitici della scrittura entusiasta e tanto meno della filantropico-epica, né i denicotinizzati prodigi
fusse presa dalla pietra, come non meno poteva prendersi da quella che dalla terra,
il nudo dell'espressione del testo viene meno. -concentrazione espressiva; intensità estetica
densi. tasso, 9-53: non meno intanto son feri i litigi / da l'
'dentatus ': con denti più o meno prominenti. 6. arald
soffocarlo, e non poteva fare a meno di ridere per non urlare.
la quale, oltre al parere meno nobile, respinge l'idea ad una sola
è gravissimo, e tutti più o meno lo soffrono. de marchi, i-708:
(e provoca modificazioni, più o meno vaste e profonde, dei rilievi o
terreno che possiede e che abbia denunciato di meno, debba rimaner punito colla privazione di
accademici cruscanti. dossi, 507: meno pericoloso, perché più grottesco, è
la sostanza maleolente in altra di odore meno sgradevole, oppure mascherandone l'odore con
che cominciano a deperire, il cuore è meno duro della circonferenza. leopardi, i-562
morire una persona amata, è molto meno lacerante che il vederla deperire e trasformarsi
resto, facevano sospettare che non fosse meno corrotta della compagna. depilatóre (
tua bontà conceda, / ch'io generoso meno (per me non priego) /
gli uomini avvezzi ormai alla libertà non meno del dire che dell'operare, deposta
l'avrebbero da ultimo vinta: e il meno male ch'e'potessero, era deporre
deposi il rituale bacio secco sulla non meno secca guancia. = deriv. dal
avere affari con li giudici del civile né meno [alla chiesa] de'precetti
sognando negli spazi immaginari / di fare meno ancora di tutto la lingua scritta dovrà dipendere
, enti pubblici e privati più o meno utili in ogni caso a loro.
depravano il discorso, e lo rendono meno atto alla contemplazione. a. verri,
come immorale la malattia, certo si avrebbero meno ammalati. (salvo, come sempre
il governo de gasperi è ancora quello meno deprecabile. 2. deplorevole,
almeno espressamente, ragioni, e molto meno ostentare diritti e forza. guerrazzi, ili-io
, non più depredatrice delle nazioni, meno fastosa, ma più giusta, ha
alla sua fortuna presente, e non meno del vostro mirabile ed eterno. alfieri
aveva lasciato tutto il suo, per lo meno quello che era scampato dalle depredazioni di
azione, vinto egualmente, era tuttavia meno depresso: le speranze non erano morte
gonna, ancor che povera, non di meno conveniente a figliuola di vile e depresso
fisicamente, mi moderai a pranzo, meno del solito. brancoli, ii-309: «
, dicesi quando le pulsazioni arteriose sono meno rialzate e meno forti che nello stato
le pulsazioni arteriose sono meno rialzate e meno forti che nello stato normale. crusca
il rimborso dei capitali realmente investiti, meno il deprezzamento. 2. finanz.
slataper, 2-450: mi vedo assai meno bene che voi non mi vediate,
l'oro, di dodici carati e anche meno; disprezzare i diamanti, torbidi o
sotto de tribulo uno; uno vene meno, altro ameilliora e crescie. redi,
: tentò [il gravina] non meno di depurar la poesia dal gusto infetto del
stare quel che puoi aver detto o meno: e aiutaci a depurare la verità.
per cento, e spesse volte anche meno. depuratóre, agg. e
ci è tempo da ridere, molto meno ci ha da deridere e da fare beffe
linguaggio milanese, e quello per conseguenza che meno dovrebbe meritarsi le vostre derisioni. manzoni
suoi concetti se non un sofista niente meno di quelli da lui derisi? giusti,
. verri, i-27: ora non di meno dimostrò una mara- vigliosa equità, perché
plauto. pascoli, i-831: non meno felicemente derivò ennio da omero formule poetiche
un lago una portata, più o meno costante nel tempo, che viene utilizzata
, determinandone un'altra sopra una parte meno rilevante. 14. psicol
da rendere possibili movimenti più o meno ampi (asteroidi, ofìuroidi, crinoidi
pelle è di un rosso più o meno violaceo, sottile, sollevabile in larghe
che si susseguono a intervalli più o meno lunghi; talvolta può provocare lesioni del
manifesta con una striscia rossa più o meno marcata e persistente, dovuta a vasodilatazione
3. per estens. il venir meno ai propri princìpi, alle proprie abitudini
. -in deroga: derogando, venendo meno a quanto è stabilito; facendo un'eccezione
pure si derogasse, si derogherebbe assai meno che con la destinazione d'ufficiale di
un consiglio, ecc.); venir meno (a un principio, a una
-derogare a se stesso: venir meno ai propri princìpi, rinunciare alle proprie
nata in saracinia, che tra ambodue hanno meno che una derrata di fede. dominici
mie parole e che soglio promettere assai meno di quel che posso attendere, dandovi la
paoletti, 1-1-165: ministri poco intendenti e meno fedeli, che derubano il padrone e
a tren- tasei, poco più o meno di tremila. nannini [olao magno]
per man d'amor, né so meno etolo, quando ei volse ammazzare nabide spartano
): l'informa, con più o meno ordine e chiarezza, degli antecedenti:
c. gozzi, i-335: con meno inquietezze dal canto suo, un po'più
poco vivere in una città dove possino meno le leggi che gli uomini; perché
vita, la quale anzi è la cosa meno necessaria di tutte le altre. perché
giudizi di valore, si accompagni il meno possibile di quelle forme enfatiche, negative
. bargagli, 34: l'una non meno dell'altra... allegravasi di
, / al disidéro mio non venir meno. leonardo, 2-105: fatta tal
più, perocché le vivande, che sono meno bastevoli, più disiderosamente sono prese.
. idem, 4-22: perché hae meno terreno, e perch'è peggio abitata
ore prima, di giorno « a meno 1 », una grande azione offensiva già
, ii-114: la loro attività ebbe meno meriti, perché i loro desiri deviarono
dell'armi, bisognevole alla pruova non meno di cavaliere di cristo per difenderne la
ii-1-5: la desolatrice potenza olandese venne meno col cader del secolo passato. periodici
, nel quale amore l'anima viene meno dell'ebbrezza dell'amore? torini, 336
in genere, una sfumatura più o meno accentuata di ironia). pulci,
volgar., 1-209: ora niente di meno avendomi proposto sì gran premio, molto
sannazaro, iv-356: supplico non di meno a v. s., a la
tono con i destinatari diversi, è meno agevole dar conto di questo genere di
scelto (in seguito a più o meno ponderata decisione). livio volgar.
differenze, considerando pure che erano assai meno esposti ai colpi di fango e che
della provvidenza, o, per lo meno, ne è influenzata. verga,
bombarde, e con quelle, non meno di notte che di giorno, guastavano la
il sole, e le lacrime de'meno possenti, e nessuno è adiutatore;
attente alle lusinghe del diavolo rivelavano alle meno deste, di soppiatto, quel che
che naturalemente qual più tardo, qual meno suonano; quale gravemente quale agutamente.
12-15: acciocché la creatura non venga meno, ma sia conservata nello stato della
. nievo, 225: costoro, meno proprii per la loro rigidezza di coscienza
, 2-243: pur non essendo il meno abile faceva di tutto per apparirlo,
presenza d'altrui, e niente di meno il tuo cuore è pieno di pensieri e
attività. 2. il venir meno della validità o vigenza di una norma
di tali incontri, e poi sempre meno curiosi, e ormai incuranti.
di pena restrittiva della libertà personale, meno severa della reclusione, che il codice
codice penale abrogato stabiliva per i delitti meno gravi. -per estens.: il trattenere
della lingua dipenderanno sempre dal più o meno d'ingegno o di studio, e soprattutto
). deterióre, agg. meno buono, peggiore; inferiore; scadente
propaganda deteriore, ma allora, essendo meno diffusa la cultura elementare, questa massa
faceva sorgere il problema se fosse o meno in concorrenza con loro. 2.
moglie. milizia, ii-333: genitori, meno dispotismo su'vostri figli, studiate bene
e infine una composizione chimica più o meno determinati. 5. stabilito, fissato
determinazione, ossia, per adoperare parole meno scolastiche, in una pura disposizione umana
onde diciamo per esempio nel numero del meno « uomo », « donna »,
bandire,... ma render meno potenti e meno funeste, col riconoscerle
... ma render meno potenti e meno funeste, col riconoscerle ne'loro effetti
fama altrui. santo ambrogio dice: meno danno ci fa non chi ci toglie
; sicché onde più detrazione fiatano, indi meno veggono? cavalca, ii-103: la
di firenze, 5-85: non però di meno dello stato di quella terra stiamo in
o seguire come profittevole, dirò non meno liberamente. = voce dotta,
ripetizione d'altri ripetitori, perché costa meno fatica lo stare a detta, che non
e fondamentali, non richiede più che una meno importante attenzione nei particolari (è divenuto
della mia testa non mi permette né meno il poter dettare. goldoni, iii-22:
. cesarotti, i-294: né sarebbe meno a desiderarsi che gli uomini d'un gusto
ancora dire se la dattilografa fosse graziosa o meno. 2. lo scrivere,
concedette per moglie una gran donna, non meno ardita che bella, detta per nome
la mobili; i detti sieno meno, i fatti più. boccaccio, dee
-mancare ai propri detti: venir meno alle promesse fatte. anguillara,
insieme di diverse sostanze, più o meno abbondanti e variamente distribuite sotto forme differenti
uno stato vetroso a uno più o meno cristallino che generalmente comporta una diminuzione della
tradizione, ecc.); venir meno (al proprio dovere, alle proprie
trasse un nuovo libro, deviando assai meno dalle note originali. svevo, 3-565
, la differenza, in più o in meno, che ciascuna misura presenta rispetto allo
rem. devolvètti o devolvéi, meno comune devòlsi, devol vésti
scioperati del caffè d'orange, non meno che da quegli altri scioperoni vostri del
, né si presupponesse così facilmente animo meno che buono in una republica tanto pia
moglie... assai bella e non meno cortese e spezialmente a uno giovene frate
eroica alla santità, né più né meno di quello che facesse egli medesimo allora.
, / che color non tomasser suso in meno. folgore da san gimignano, vi-n-138
stato? tasso, n-ii-213: non meno ha giudicati degni del suo favor gli italiani
marta aveva invece il campanello che suonava meno bene di quello di gertrude.
, non potendo, non può venir meno. tasso, iv-237: il discorso.
noi fin a la deità, pregiàn meno c'un ribaldo. bibbia volgar.
umano instrumento [il cannone], non meno alla campagna, che a combattere le
, e le loro donne non sono meno innamorate che belle, con le quali si
stagione più del solito fredda, non meno la mano allo scrivere, che que'po'
, del diadema regio, per lo meno sulle provincie. -per simil.
. queste, a un osservatore dei meno aggressivi, o dei più inclini verso la
la diagnosi della malattia, più o meno stiracchiatamente, si fa; ma come guarire
plinto incruciati, delle sei partizione una meno constava delle ascendente linee. = voce
potenti a persuadere e dimostrare altrui non meno le conclusioni false che le vere? baldinucci
, il cui linguaggio non differisca più o meno, da quello medesimo della città immediatamente
che il quaderno di una delle materie meno omicide -la topografia -era fatto a domande
nel dialogo il più dilettevole e 'l meno odioso: perch'altri non v'insegna il
diamanti ha però una colorazione più o meno intensa a causa di varie impurità)
108-6: prima poria per tempo venir meno / un'imagine salda di diamante / che
una unghia d'uomo o di meno...; ella istagna lo sangue
quelli che descrivendo un paese più o meno fuorimano tengono moltissimo a far pesare al
accompagnate quasi sempre da dolori più o meno intensi dell'addome; può essere causato
: ma le rosse son più fredde e meno umide, e imperò vagliono alla diarrìa
alcune ossa in una cavità più o meno profonda, per cui questi possono fare
limatori del suo poema, più o meno arditi, quanti copiatori. =
; hanno una membrana più o meno silicizzata { frustalo), che presenta eleganti
perfidia (e vi è più 0 meno direttamente sottintesa la suggestione diabolica).
. (femm. -a). diavolo meno brutto e meno ripugnante; folletto.
-a). diavolo meno brutto e meno ripugnante; folletto. trattati antichi [
donna giovane, vivace e accorta. dice meno che * demonietto ', sebbene all'
giornata m'avrebbero fatta disperare un po'meno. c. e. gadda, 478
riesce, nel trattare con esso, meno aspro e difficile che l'apparenza o
pesci, che, col gonfiarla più o meno, s'aiutano a salire e discendere
membro a membro e l'uman venir meno. -cadere nel giudizio del diavolo
, 7-10: il diavolo è sempre meno brutto di come lo dipingono i giornali
la cultura dibassa, l'unità vien meno nelle opere dell'ingegno, e le
plur. biol. metazoi di organizzazione meno elevata, caratterizzati da una parete del
dalle imposizioni, se potranno vivere con meno, saranno pagate di meno le loro
potranno vivere con meno, saranno pagate di meno le loro giornate, e i loro
* dicasteri 'a'quali si riportassero non meno gli affari propri dell'austria inferiore che
oro, velluti finissimi o per 10 meno damaschi, ora hai dicatti esporci bigelli e
uomo. chiabrera, 481: negherò via meno / che dentro i dicchi della bassa
vostra virtù. beccaria, 11-888: il meno che puoi parlare della mia venuta sarà
sulla ricchezza mobile, avevan dichiarato ciascuno meno di duemila lire d'introito professionale.
educate, e scambiassero alle volte, il meno che potevano, degli atti e delle
principe del sangue, ritto è meno dell'atto che attribuisce e aggiudica esso
che sentono, e mostrano d'intender meno. russo, i-403: badate, che
assunsero in una data più o meno recente. i loro moventi sono chiari se
, e allora de'finire e venire meno. non dichiarirò se cominciasse alla natività
ossalico, noto comunemente col nome, meno proprio, di cianogeno (v.
di palmi 5, once io, cioè meno di un iciassettesimo d'oncia.
, a chi ù e a chi meno. segneri, iv-342: non è dicibile
, iii-62: il pacini, figura non meno popolare di mezzo mendicante, insieme,
è formato in ogni lingua più o meno un tono magistrale, didascalico, pesante,
più intenso, dove è diretto a meno discepoli. e. cecchi, 6-344:
amava prendere la vita da'suoi lati meno tristi e meno didattici, spingendosi non
vita da'suoi lati meno tristi e meno didattici, spingendosi non di rado fin
il didentro alla ercinia, reno e meno, fiumi, gli elvezi; e il
o fracasserebbe moven- tesi, non meno il finissimo ordito di quella, che va
più che un momento di ora di meno. c. gozzi, i-55: una
/ per che l'onor de'diece venne meno / e appio scelerato non ne rise
malvagie, e ciò aver luogo non meno nella dieta de corpi che ne costumi de
possa essere grandemente minorata, e molto meno estirpata, se non se..
, / onde l'indigestion fa venir meno / le forze in lei, né si
ripetizione d'altri ripetitori, perché costa meno fatica lo stare a detta, che non
13. più dietro: equivale a meno (in corrispondenza con l'avv.
rimanere dietro: essere inferiore, valere meno. ariosto, 28-30: né gli
, difallisci). ant. venir meno. romanzo di tristano, 286:
gli usi. bocchelli, 10-73: né meno certo era, lo sentiva, che
titoli de'suoi beni ereditari e molto meno se ne spoglia gratuitamente, ma li
dal fare qualcosa); fare a meno di fare qualcosa; evitare. chiaro
. 19. tirare avanti alla meno peggio, cavarsela. nievo, 1-507
corpo, giacché l'anima, e molto meno la divinità non erano quivi ».
, son fatte al fine di perdere il meno che posso di una vecchia abitudine morale
colui che era buon guerriero, e non meno esercitato nel- l'armi che nelle difese
. 2. mancare, venir meno, scomparire; essere scarso, insufficiente
tutte le forze gli difettassero e venisser meno, talora a'consigli vostri convenne.
fu veramente paolo difettivo di molto, non meno che nel costume e nel decoro con
defettivo alla vostra gloria; ora niente di meno avendomi proposto sì gran premio, molto
, di dèficère * mancare, venir meno '. difètto1 (ant. di
; scarsità, insufficienza; il venir meno (e per lo più è seguito dalla
a certi termini del più e del meno, da i quali né con l'eccesso
che si richiede, né più né meno; ma poiché questa a fatica si può
menomato, perché cominciò prima, ed ebbe meno aiuto, e più disagi e difetti
, 5-ii-8: che se taluno vede meno dell'altro, il difetto non è
loro difetti esteriori, ci vengono parendo meno brutte, più sopportabili, più piacevoli,
/ tenerse in vita, per che meno abbonde / al genital difetto umore e sangue
ricordare nomi e persone. ma più o meno marcati tali difetti li ebbi sempre e
per eguagliare una maggiore; differenza in meno, resto, sottrazione. grandi,
l'ore del verno; e alcuna vieni meno: e difetto passa ne'lumi della
, sì perché la luna era poco meno da la regione del sole, ovvero nel
-venire in difetto, al difetto: venir meno, accasciarsi. bibbia volgar.
serviti di voi per farla, essi, meno cattiva. -chi è senza difetto
part. pass, di dèficère 1 venir meno, cessare ').
, di dificire 1 mancare, venir meno '. difettosaménte (ant.
, 36: se pur uno angiolo fusse meno, dicono i santi, sarebbe difettuoso
converrà perfezionare in ambedue queste parti non meno gli oggetti che i caratteri, le passioni
è di questo luogo numerarne e molto meno confutarne gli errori. 5. prov
xxii-127: quando si paragona un concetto meno astratto con uno più astratto,
la differenza minima in più o in meno rispetto a una quantità iniziale.
numeratore nel deno minatore, meno il prodotto della differenza del denominatore nel
: i loro apparenti antagonismi espri- mono meno la contradizione fra unità dell'infinito e
giustizia ed all'umanità il differire, non meno che il diminuire o negare all'artigiano
tutti i governi poco più, poco meno hanno infra di loro una certa somiglianza,
parecchi anni e ne aveva uno di meno solamente. baldini, 5-111: secondo
grav'è il caso, e non meno / diffidi è il consiglio; / che
ad antiporre lo splendido pericoloso al sicuro meno apparente. p. verri, i-93:
orecchio della mamma, delle allusioni più o meno velate, degli sguardi indiscretamente curiosi.
i signori sindaci a regolare quella non meno importante delle monete. soldati, i-21:
parla in nome della libertà, è meno difficile: in toscana e'son troppo
decisione, opponendovi un rifiuto più o meno reciso e totale: obiezione, contestazione
immensa: / quanto al corpo dié meno, / ne l'anima diffuse / quel
. redi, 16-v-98: procuro per lo meno che il nome de'miei amici si
cartigli. la scrittura è più o meno difforme, secondo la sofferenza del male
. fis. che produce il feno meno della diffrazione. = voce dotta,
componente dalla zona più concentrata a quella meno concentrata. = voce dotta, lat
458: dopo qualche giorno fulvio fu meno diffuso nel resoconto delle sue serate.
varie forme, di vetri più o meno trasparenti, opalini, smerigliati, lattei,
difilò a quella volta, dove fu in meno d'un ottavo d'ora. d
negli animali, in forma più o meno complessa, compiono la funzione di assumere
po'diverso da quello dello zio, assai meno facile e digeribile. poiché la zia
elevate, in un tempo più o meno lungo). redi, 16-v-407:
(una sostanza, trasformandola più o meno profondamente). crescenzi volgar.,
1-3: numero digito... è meno di io, e numero articolo.
essere costretto al digiuno; cibarsi assai meno del desiderio o della necessità.
preso cibo da un tempo più o meno lungo; che non ha ancora mangiato
andare a casa loro digiuni, verrano meno infra via, imperciocché molti di loro
! d'annunzio, iii-1-911: ora vien meno. più non regge l'anima.
: tentò [il gravina] non meno di depurar la poesia dal gusto infetto del
lingua. perticari, ii-29: non di meno fu [erodoto] simigliarne agli antichi
debolezze carnali mi pesò terribilmente. non meno sgradevole mi parve la levataccia che dovetti
lunga vita, e non viene quasi mai meno, se ella non è tagliata o
ignorante è riputato dotto da chi sa meno di lui, quando un indegno ha
colpa lo steccato fu acceso e poco meno che il campo non fu preso. gherardi
85: questi lumi si fanno più e meno chiari, secondo la digradazione del rilievo
il deviare per un tratto più o meno lungo dalla strada che si deve fare
di furore e di ferocia più o meno impotente, che suscita, più che timore
ond'altri appresso di più conoscimento e meno in altro occupati forniscano il rimanente.
: all'incirca, dal più al meno, approssimatamente; genericamente.
, scartafacci infami e altre pedanterie non meno triste che sciocche. g. c
effettuale; ché qualche cavallo più o meno, non fa gran fatto.
e la città son dal più al meno in mano di essa, che dilaga
s'asten- dano per que'loco dove meno è impedito il transito. leone ebreo
il canale] per la lunghezza di meno di un dito traverso; e poscia divenuta
, o fondando ducati, più o meno dipendenti dal re. -rifl.
firenzuola, 545: non di meno, perciocché una più dilicata e particolare
; e i miei talloni non verranno meno. idem, v-187: tu mi hai
[il canale] per la lunghezza di meno di un dito traverso; e poscia
minore, così si pone più o meno letame. machiavelli, 904: i poderi
portano pericolo di non rendere ogni anno meno; perché eglino hanno molte terre che
e poi tante andar di traverso, il meno che si può fare, a scanso
dalla vita. 9. venir meno (le forze); perdere i sensi
rivederli [quegli occhi]; e venir meno nello sguardo loro, e consumarmi lentamente
, ma la lingua medesima è poco meno che sparita e dileguata della contrada. chiabrera
ogni vostra sillaba è perduta meco non meno che l'argento vivo quando un gran fuoco
in un pianto, e non vengo meno, e non muoio? segneri, i-34
/ che la beata gioventù vien meno. graf, vi-1163: se dio vuole
. figur. cessato, finito, venuto meno (uno stato d'animo, una
1-ii-266: vedemmo le due serenissime in meno di due anni appresso ire in dileguo
-andare, ire in dileguo: venir meno, intenerirsi, sdilinquirsi (sia per gran
, dilettanti e passanti, più o meno abituati. era questo un vero guazzabuglio
volgendosi a cose che potessero dilettarlo sempre meno dilettose le trovasse. -assol.
frutto ragguardi, imperocché allora deono essere meno i maschi che le femmine: ma se
, perché è volontario, per lo meno in principio; e di poi una
ogni dì [le medaglie] vaierebbero meno, se la dilettazione di questa nobile
di voci di tali nascoste origini sono meno dilettevoli, perché oscure e confuse,
e suppone l'appaga- mento più o meno completo dell'innata aspirazione alla felicità)
forta'mi, e il mio spirito venne meno. fazio, i-4-78: pensa di
volgendosi a cose che potessero dilettarlo sempre meno dilettose le trovasse. bocchelli, 11-37
la particella pronom. ant. venir meno, andare in deliquio. cicerchia
e storpiano, qual più e qual meno. 2. per estens. sottoporsi
qualche cosa... dilucidata un po'meno di quel che avrebbe avuto di bisogno
soverchiamente abbondando, talmente sminuire col farle meno tese, e renderle così floscie,
. 2. figur. reso meno intenso; attenuato, scemato. pisacane
, che si ritrova poi più o meno diluito in tutto il popolo toscano.
tutto il freno, però che con meno forza dilungando il collo andrebbe. palladio
ahi madri crude... e meno che mezze madri quelle che per fuggir noia
alle passioni, che tutte più o meno vogliono pur dilungarsi. 4.
figur. guittone, i-37-48: chi meno si paga, piò si dilunga da
malattia, ma utile. se divien meno paffutello e tondo nel viso, non è
affievolirsi, attenuarsi, scemare, venir meno, decadere; impoverirsi, restringersi,
dimagrarsi la persona e di rendersi poco meno che ossa e pelle. alfieri, v-2-806
, ne rende le forme più o meno indecise. rosmini, xxii-125: non
ragionevoli è contenuta e agisce, più o meno estrinsecandosi al pragma, in ognuno di
. bocchelli, 9-19: poche cose sono meno dimenticabili e descrivibili di un tramonto dentro
da farsi o da dirsi; è meno di 4 smemoraggine ', dove ha
[la modestia] ch'è la meno facile delle virtù, è la più dimenticata
abbandonata, morta, né più né meno che paimira o pompei. 9
che l'uomo giudica sempre più o meno gli altri da se stesso; che per
fatto apposta per lei. di titolo meno illustre, non meno antico; di
lei. di titolo meno illustre, non meno antico; di ricchezze alquanto dimesse,
o tenue, o comico) che meno si scosta dal linguaggio quotidiano.
sdrucciolo, più difficile, e perciò meno frequente dell'endecasillabo. carducci, iii-15-33
che accadde? sbarbaro, 1-280: meno il cipresso impassibile, e i pioppi che
umiliarsi. bembo, 7-3-67: quanto meno gli era uopo in questa parte faticare
troppo grasse? -diradare, rendere meno frequente. praga, iv-19: quell'
. 2. figur. rendere meno forte, meno intenso (un sentimento
2. figur. rendere meno forte, meno intenso (un sentimento, un desiderio
quelli che voleva signoreggiando gloriarsi, certamente meno veniva a signoreggiare, vivendo lo compagno
perché diminuisce l'uomo, lo rende meno efficiente. 4. figur. menomare
non potevamo fare. 6. rendere meno evidente, meno importante, meno grave
. 6. rendere meno evidente, meno importante, meno grave; attenuare (
rendere meno evidente, meno importante, meno grave; attenuare (un fatto, una
di classici. -ant. rendere meno sensibile, meno attivo (un organo
-ant. rendere meno sensibile, meno attivo (un organo).
, andare in rovina; anche: venir meno. malispini, 1-115: grande tempo
minuère, deriv. da minus 'meno '). diminuitivo, v
. figur. reso (o divenuto) meno forte, meno violento, meno intenso
reso (o divenuto) meno forte, meno violento, meno intenso; attenuato,
) meno forte, meno violento, meno intenso; attenuato, smorzato, attutito
valori di stile popolaresco. -reso meno grave, attenuato. dominici, 2-19
diminuito. -ant. che è venuto meno, che è stato sottratto. paoletti
quello che le sue parti giunte fanno meno che 'l numero: come è 8 che
quarto, ottavo aggiunto fanno 7 che è meno di 8; però è detto numero
di un'istituzione (per esserle venuto meno il favore o il credito o
usar movimenti troppo gagliardi e sforzati, né meno nel cantar o sonar quelle diminuzioni forti
, trattenendo per un periodo più o meno lungo. dante, purg.
i dimoranti della gran sala, non meno che alla chiara voce di biancofiore, piena
alfieri, 1-842: tosto, più o meno, il mio destin mi chiama /
vocaboli a un dipresso equivalenti, più o meno antichi, epperciò adoperabili con qualche riguardo
or giù, or su, ed ora meno, or piue; / or formica ed
benché io sia niente, niente di meno li segni dello apostolato mio son fatti sopra
di dire ch'egli non era mai meno ozioso che quando era ozioso, né
ozioso che quando era ozioso, né meno solo che quando era solo. veramente magnifico
il senso dei miei quadri. / mettetemi meno in imbarazzo, o cari borghesi,
e gli occhii de'figliuoli suoi verranno meno. fazio, i-15-18: questa [
grebbe, e morivano in due dì o meno; e in ultimo e'si venne
nel numero del più, e del meno, colle loro persone, in tempo
a significare un assembramento, più o meno tumultuoso, col quale s'intenda manifestare
. sarpi, vi-1-61: non volse meno far demostrazione alcuna a favore del pontefice,
, con le norme giuridiche più o meno atte a favorire scambi commerciali e investimenti
di cattaneo] è stata nel secolo scorso meno esuberante di quella del mazzini, il
mazzini, il suo spirito ci appare ora meno indeterminato e meno vaporoso, la sua
spirito ci appare ora meno indeterminato e meno vaporoso, la sua figura è più ricca
la bella difesa che m'era venuta meno, assai me ne disconfortai, più che
le lanciate che sono vedute dinanzi fanno meno danno. -raro. in futuro
... si serbò più o meno sempre nella isolata e più felice bri-
stava facendo a quei tempi niente di meno che l'ultima guerra, a sentir la
pronom.). scemare, venire meno. agostini, 64: vizio,
romani tanto più espertamente esercitavano, quanto meno si davano alli diletti ed alla disnervazione
i corpi al travaglio, ebber non meno ardire, che prontezza al mestiero dell'
elli era più che uomo, e meno che iddio. s. caterina da
dispensare. pallavicino, 1-686: non meno entra per l'uscio legittimo dell'ovile
autor famoso; o di età meno felice, e d'uomo degno di rimanersi
. cardttcci, iii-13-78: né dolente meno della dipartenza pare che fosse la donna
cadde in braccio al dolore e venne meno. passeroni, i-23-18: io non conto
un periodo di tempo); venir meno, esaurirsi (un fenomeno).
di fare in modo che m'amassero meno per risparmiare loro più tardi di soffrire
risuona tuttavia più fioco, ma non meno fervido. idem, v-2-448: ci
dipendente. boterò, i-123: non meno importa il non mostrarsi dipendente né dal
isabella, meglio! una dipendenza di meno. 7. stato di soggezione
b. cavalcanti, 2-30: né meno è necessario conoscere bene...
e ricevuta, il secondo sulla non meno fittizia obbligazione morale che impone il vincolo
il poeta innalzare lo stile più o meno, è cosa che dipende bensì anche da
11-5-80: se per una metà o per meno della metà le discordie sui giudizi dipendono
fosse dichiarato lecito, si peccherebbe ora meno sovente che in epoche anteriori, prova
-scherz. cesarotti, i-20: meno ancora di tutto la lingua scritta dovrà
stringa, / talor sentirsi un'alma venir meno; / saper come duo volti un
lunga ed insulsa, ma per lo meno averete in essa dipinto sul vero il mio
si de'intendere la scrittura, al meno scritto per sì fatto modo che s'intenda
fulminati; ma se i profani fossero meno citrulli e desser di leva al coperchio
fine di illusione » recherà per lo meno il vantaggio non ispregevole di porre termine
, ed eran per certo, assai meno importante ed alta cosa che non le
per tutto il viaggio non potè fare a meno di vedere ogni cosa di un colore
press'a poco, dal più al meno. firenzuola, 89: io
furono pure degli altri [insetti] meno providi e meno ingegnosi, che depongono l'
altri [insetti] meno providi e meno ingegnosi, che depongono l'uovo sopra
vegetazione. 2. il farsi meno fitto, lo schiarirsi (delle tenebre)
frequenza un'azione abituale; il divenire meno frequente. diradare (ant. anche
. rendere rado o più rado, meno fitto; sfoltire (con particolare riferimento
buono e del bello. -rendere meno folti, meno compatti i capelli;
bello. -rendere meno folti, meno compatti i capelli; far cadere i
par che faccian seme. -rendere meno stretto; allargare, aprire. menzini
diminuire, ridurre di numero; rendere meno fitta, meno accalcata (la folla)
di numero; rendere meno fitta, meno accalcata (la folla); disperdere
latina. 3. rendere meno densa la nebbia; dissolvere i vapori
o due alla settimana. -far divenire meno frequenti le disgrazie, le malattie,
tarrivo delli uomini disarmati. -rendere meno stretta un'amicizia. palazzeschi, 3-94
farsi rado o più rado, divenire meno fìtto, meno folto (le piante
o più rado, divenire meno fìtto, meno folto (le piante; anche,
: cadere); rarefarsi; diventare meno denso, meno compatto; incominciare a
); rarefarsi; diventare meno denso, meno compatto; incominciare a dileguarsi, dissolversi
maestro pose. 8. divenire meno numeroso, meno accalcato (un gruppo
8. divenire meno numeroso, meno accalcato (un gruppo di persone,
della pianura. 9. accadere meno di frequente, ripetersi sempre più raramente
, ripetersi sempre più raramente; divenire meno frequente. — anche: recarsi sempre
3. che si sta dissolvendo; diventato meno denso, meno fìtto (la nebbia
sta dissolvendo; diventato meno denso, meno fìtto (la nebbia, il fumo,
d'abbandonare il confederato. -rendere meno fitta, sfoltire la folla, separandola
principale ne dipendono in mistura più o meno completa.
, abbiamo il saggio dell'odore il meno diramato daltuno nel diverso, cioè a
vergine, il più elementare, il meno allontanato, da quell'assoluta semplicità,
si dipartono da un centro più 0 meno unitario. muratori, 6-162: di
dica / che la beata gioventù vien meno. de sanctis, 7-54: chi nasce
sorso di quell'elisire? ti senti venir meno? di'! barilli, 5-266:
questa [la modestia] ch'è la meno facile delle virtù, è la più
gli uomini avvezzi ormai alla libertà non meno del dire che dell'operare, deposta la
dir [vostra signoria] fastidioso punto meno / non è del sberrettar. l
o mediatamente un'influenza più o meno diretta dalle cause naturali che fanno il
la gente più ignara, la meno responsabile. 8. che avviene
il sacerdote simpatico? è per lo meno un lusso e una frivolezza?
, di ricerche, di operazioni più o meno complesse, ecc.); dare
diresse quella provvisoria rappezzatura, che in meno di du'altre ore si ripartì.
parte), e molte altre quale meno allungandosi e quale meno appressandosi. petrarca
molte altre quale meno allungandosi e quale meno appressandosi. petrarca, 28-14: lo qual
3-105: finalmente conosciuto che la via meno disagevole alla vittoria era dall'ala sinistra
detti pianeti fusse o più dilungi o meno dall'equatore, che è diritto.
modo più adatto a farne avvertire di meno le difficoltà. 13. agg.
di fallibile narrazione odore; nulla di meno, se con diritto occhio verrà considerata,
numero del più o in quello del meno, nella forma del maschio o della femina
sant'ana- stagia tira per diritto non meno di 1066 passi. algarotti, 2-63
cosa di cui l'uomo possa vantarsi meno che dell'ingegno. esso vien giù
nella dubiezza di controversie ove ci vien meno anche la luce della romana equità,
cui savie leggi vi sollevino a vita meno disagiata; a stabilità nell'impiego;
le loro stanze. il fisco non fa meno per assicurare i suoi diritti e le
occasione di celebrarne il battesimo, né meno poteva lamentarne i funerali. nievo,
norma di altra natura, ma non meno valida). d'azeglio, 2-185
, delle nazioni che hanno il commercio meno in vigore del suo. lampredi, 4-163
più volta a tramontana, sarà quella che meno che le altre si piegherà, e
un pennacchio di polvere: cammina assai meno veloce di me. però, non
. -anche: l'esito più o meno negativo nel comportamento o nelle opere che
, tra noi ragazzi, è il meno cambiato. = forse dal lat.
l'anima e dio, n'ebbe assai meno di schernire la scrittura santa e diroccare
i-194: io non so come non venissi meno; giunsi al basso dirocciando.
g. bassani, 3-264: passarono non meno di dieci minuti, durante i quali
mezzo era sì dirotta, che poco meno tutte le membra avea perdute per non
, tr. (dirózzo). rendere meno rozzo, meno ruvido e scabro;
dirózzo). rendere meno rozzo, meno ruvido e scabro; dare una prima sbozzatura
. 4. figur. rendere meno imperfetta un'arte, una disciplina,
. 5. rifl. farsi meno rozzo, istruirsi, educarsi, ingentilirsi
persone dirozzate e, qual più qual meno, intelligenti. cantoni, 191:
-tricé). letter. che rende meno rozzo, che ingentilisce. tommaseo
più scoscesa, e perciò da sperarsi meno ingombra, dirupante col fossaccio selvatico nel
letter. diminuire la bellezza, rendere meno bello; far perdere la bellezza
, agg. letter. reso meno bello, privato di bellezza, di
, disabbruttisci). letter. rendere meno brutto, togliere la bruttezza.
). disàbile, agg. reso meno abile di quel che era; poco
. disabilità, sf. il diventare meno abile; diminuzione d'abiutà, scarsa
consumato un semestre a far niente o poco meno, cioè a stendere i primi quattro
. da dis-e cogliere, a meno che non si voglia considerare come forma analoga
cose] in tutto acconciamente, almeno sieno meno disacconce che potiamo. d. bartoli
(di una ferita); rendere meno triste e doloroso (un evento tragico,
la morte); placare, rendere meno avverso (il destino). fr
. -anche al figur.: rendere meno grave, più vivace, più lieto
, i pensieri); far apparire meno cruda (una verità).
si disacerba. 5. divenire meno tormentoso, meno intollerabile, diminuire di
5. divenire meno tormentoso, meno intollerabile, diminuire di violenza, di
), agg. letter. reso meno aspro, meno violento, più mite
. letter. reso meno aspro, meno violento, più mite, addolcito.
nel corpo del testo ti apparirà la meno disadatta. 4. anche di un
letter. privare degli ornamenti, rendere meno adorno, meno bello.
degli ornamenti, rendere meno adorno, meno bello. anguillara, 12-119:
e resistenza, facendo si che appaiano meno oppressive e angosciose; che è segno
sua prosa, nelle cose più e nelle meno importanti, mantiene quella perfezione disadorna per
, sm. finanz. differenza in meno del valore corrente di una moneta cartacea
pigliato due stanzine per passare l'inverno meno disagiatamente che potrò. brancoli, ii-350
due donne un gruzzolo che le facesse vivere meno a disagio. -scomodamente,
boterò, 1-120: si camina poco meno d'un mese per luoghi tanto deserti
letter. l'essere disa meno, non piacevole; mancanza di letizia,
naturale che al fine la resistenza venga meno. bocchelli, 13-88: e avevan
amavano l'onore che l'utile, e meno schifavano il pericolo che il danno.
riuscire assai facile a ognuno, a meno di non essere uno spirito di contraddizione
cose che molto dinanzi sono provedute, con meno valore, ci sopravvengono. toglie
lo ricopre, far perdere (più o meno) il rivestimento argenteo. -anche tecn
). balbo, i-45: fu meno una guerra, che non un disarmamento
guerrier, poiché 'l nemico a lui vien meno, / tal d'ogni cor trionfatrice
.; contuttociò non poteva fare a meno di sentirsi furiosamente innamorato di questa donna
necessità è sì fortemente esperimentata più o meno da tutti i mortali, vedesi (
non è ella men diligentemente, e meno maravigliosamente costrutta, di quel che si
, agg. che è reso meno aspro, acuto, appuntito, scabroso;
di violenza e d'instabilità, più o meno durevole, più o meno disastroso,
più o meno durevole, più o meno disastroso, in cui cade inevitabilmente una
degli altri. manzini, 12-18: è meno d'un giuoco: è un disattento
disavvantaggio. disavvantaggio, sm. stato meno vantaggioso, * condizione di inferiorità (
. c., 254: e poco meno che per loro disavvedimento egli avrebbono fatto
, figliuolo del re priamo: altri meno disavvedutamente da un tal 'paris', antico
, e altre tribolazioni, ci parrebbero meno che una paglia o un'ombra,
tentato, ha più baldanza, e meno si guarda, lo quale alcuna volta
pur delle altre cose, ma non meno di quegli stessi argomenti. goldoni,
, ma in tutto non è discaduto meno vergogna è astringersi che in tutto cadere
questo massinissa, con- ciosiacosa che vegnendo meno per l'etade... nel letto
gualdo priorato, 149: ma scorgendo non meno la francia che altro regno intenta alla
serviti di voi per farla, essi, meno cattiva. bocchelli, 1-iii-441: per
unità agricole... il venir meno di braccia al bisogno del podere,
discardina, / ma al tuo sparir vien meno. = comp. da dis-con valore
e la corrente saranno stati più e meno gagliardi. crescenzio, 1-2-180: nel
rio corrispondente alla fonte; discendenza non meno illustre de'suoi maggiori. -iron
fanciulla, che dubbiosa qual fosse la meno scoscesa via, era disposta a discenderne.
inoltra, discendendo, in una campagna meno luminosa e tuttavia sempre nobile. c
noi fin a la deità, pregiàn meno c'un ribaldo? dante, par
, ma ha imparato ciascuno più o meno, secondo che ha saputo pigliare dall'
anche falsi, nessuno sa fare a meno. soffrono, i profeti, se
il più eccelso loco / a chi meno disceme. alfieri, 1-1015: queste cose
fu al piano, impiegandone uno a rendere meno dirupata una di quelle vie senza sentiero
che consiste in una traiettoria più o meno inclinata verso il basso, comandata dal
aprire (lasciando un varco più o meno grande, che consenta di passare o di
: che importa se l'onta più, meno, ci frutti? / io sono
-intr. con la particella pronom. venir meno, perder vigore. bartolomeo da
campo delle idee, si dissolveva non meno in quello dei fatti. 8
farinosi pigri e lussuriosi, e poco meno, si disciolgono a tutti li rei
la prudenza militar del farnese, non meno nel discioglimento dell'esercito vecchio, e nel
contòrtati, figliuolo, e non venire meno sotto la disciplina che dio t'ha posta
i-121: per esser persone sensuali, e meno corrette e disciplinabili,...
a coloro, i quali o meno atti parevano alla guerra, o più crudeli
alla guerra, o più crudeli, o meno disciplinabili. bacchelli, 1-ii-454: accozzata
tendevano a scaricarsi in essa degli elementi meno graditi e meno disciplinabili, cotesta banda
in essa degli elementi meno graditi e meno disciplinabili, cotesta banda aveva già preso
giri al minuto) essendo il solco meno largo. pirandello, iv-191: vede
si chiacchiera / sul più, sul meno: / mi dàn del discolo / dal
, i quali per molti capi saranno meno infelici di noi, se qualche improvviso
negato disconciamente a chi domanda prima, e meno che acconciamente è conceduto a chi domanda
un caritevol segno, / né più né meno la disconcerebbe, / che quel che
le facciamo in tutto acconciamente almeno sieno meno disconce che potiamo. -molto grave
disconcio, a tempo manca e vien meno. folengo, ii-203: spiacemi forte
ora. pallavicino, iii-622: non meno ci disconfortò dall'altra parte del decreto
de la bella difesa che m'era venuta meno, assai me ne disconfortai, più
grazia, dei sacramenti, non di meno perché concordano nelle proposizioni fondamentali del cristianesimo
ne poteva. -figur. rendere meno saldo, meno tenace; indebolire,
-figur. rendere meno saldo, meno tenace; indebolire, incrinare (un
, più e più sempre distinto e meno irraggiato ei si mostrerebbe. salvini,
mai parte dell'azione, non vi è meno disconveniente e posticcio che la scozzese o
loro, e mi conosca esser da meno assai. boterò, i-236: io direi
vicina alla madre sua latina, tanto meno ebbe di novità, e meno da essa
, tanto meno ebbe di novità, e meno da essa discordò. leopardi, 15-54
. figur. disfarsi, dissolversi, venir meno; venire a mancare. bartolomeo
, di due giovani, vale poco meno che si vogliono bene. modo di quel
più creduti, e discorrendo, i meno creduti, e chi fa più facciende.
l'acutezza del suo ingegno, non meno che della sua curiosità, la quale
li altri, come quelli che hanno meno discorso di queste faccende. 4
, 3-16: su un tono stridulo e meno puro, ritrovo quella nota in '
verri, i-161: quegli intanto maravigliandosi non meno della angoscia di lei che dello strano
, l-1-145: le carni e non meno i panni non si discostano molto dal naturale
, la famiglia si risente un po'meno della indiscrezione del capo; ma vicini
e umettandosi di continuo le labbra non meno oscenamente, rispose, astratto: -ah,
i filosofi di mestiere, più o meno prigionieri di astrattezze, nel mettere le
, 2-712: o che non volesse né meno egli un impiego discreditato dalla rinunzia di
che saper di stenografia, non sapeva né meno pigliar le note discretamente. mi è
oste dunque da ber. / -né meno. / - e dove, / dov'
che de'suoi danni eletto aveva il meno, / e strappasi le membra genitale
. verri, i-152: scrisse non meno alla figliuola con discrete parole, per
impubi son detti i fanciulli che hanno meno di quattordici anni finiti, e la fanciulla
di quattordici anni finiti, e la fanciulla meno che dodici;... e
nobile, non ricco, coraggioso ancor meno, s'era dunque accorto, prima quasi
vostri corpi sì temperatamente che non vegnano meno quanto alla natura, ma che muoiano
è stato molto discusso, per lo meno. oriani, x-4-288: mezz'ora dopo
decenza (e implica un senso più o meno esplicito di biasimo).
tettura de'greci si adatta meno all'interno degli edifici: la
... non possono a meno di non produrre naturalmente, quando
. alfieri, 6-127: le puzzan meno assai le mie latrine / che non le
in europa; le gambe debbono muoversi il meno che possono, il torso invece disegnarsi
umana] in quelle basse sfere è meno complicato... basta lasciare al
la particella pronom.). divenire meno gonfio, non più gonfio; sgonfiarsi.
gotte et altre doglie di giunture più e meno risentire, indicatrici ancora del tempo che
quella spesa mi ha disequilibrato'. è meno di 'dissestato'... con tanto lusso
; alienazione mentale; mania più o meno accentuata; squilibrio. beltramelli,
i-117: intantoché l'universale o favorito meno, o del tutto diseredato, si senta
e muor la vita. -venir meno, estinguersi, morire. boccalini,
piccola rendita gli permette di fare a meno di quei noiosi disturbatori delle sue più
fanno molto bene. primo, disertano meno soldati; secondo, niente si devasta,
tutta la sequela di sentenze più o meno stoiche che « il sermon prisco » a
di un generale a lor modo, meno invaghito dell'impresa di messico, e più
pistolenzie di fuoco e d'acque poco meno disfecero la cittade. g. villani,
impassibile dinanzi al fato. così soffrirà meno dalla natura il corpo, e l'anima
disfà, disfanno, ecc.; meno corretta la forma disfà, inesatte le forme
-intr. con la particella pronom. venir meno, guastarsi, consumarsi; perire,
è immortale; le cose cominciate verranno meno, le fatte si disfaranno, e gli
nievo, 1-528: i costaricani furono poco meno che disfatti. abba, 1-165:
d'argento per tutto suo reame di molto meno valuta che quella che prima correa,
gubbio, 63: la nuvola al presente meno va; a poco a poco disfassi
re non poteva repudiar la moglie, e meno il papa disfar cotal matrimonio. carducci
definitivamente sommerso. -fare a meno, esimersi, dispensarsi. fra giordano
avere tanta ressa di lavoro, a meno ché non fossi occupata a disfare tutta la
disfa poscia, o per vecchiezza viene meno. bibbia volgar., vii-545:
già fatte più accette le persone e meno disfavorevoli le ragioni de'principi di borbone
in viaggio, qual più, e qual meno lungo, secondo il durar della vita
, xiii-19: io crederò di apparire meno superbo, se non presumendo disferen- ziarmi
più disfierito nelle bisantine curialità, tenea meno del goto che del romano.
che la maggior parte si romperebbe in meno di sei mesi, se 'l comandamento
infra angoli più simili, e la meno illuminata sarà quella che si troverà infra
10-14: non. aveva mai ammesso, meno che mai ammetteva ora, che le
; ricerca di contatti più cordiali o meno tesi (da parte di gruppi,
, sf. medie. deviazione più o meno precoce nello sviluppo embrionale di un organo
prossime chiaramente; poi, procedendo, meno le vede chiare; poi, più oltre
spolverini, xxx- 1-145: volga non meno / sua cura a far disgombra e
in proposizioni consecutive): stimare molto meno al confronto; e anche vincere,
da altro uomo ^ a voi non meno accetto, vi riuscirà non disgradita.
un peso di coscienza); rendere meno gravoso, più tollerabile, più sopportabile
gran disgrazia invero! un abito di meno è una disgrazia lacrimosa, intollerabile,
estrema. alfieri, i-65: molto meno ancora sapendo l'italiano, raccoglieva così
un momento all'altro, quando uno meno se le aspetta. f. d'
2. non stimare da tanto, stimar meno (istituendo un confronto, mettendo a
, e la macina lavorava ogni dì meno; e queste strettezze famigliari reagivano poi
per partecipazione. 3. il venir meno della coesione, dell'unità politica,
a ogni delicato spirito d'artista non meno che a ogni serio spirito filosofico.
/ cadendo si lamenta appena, meno / che non la foglia al
alla disinfestazione. alvaro, 11-240: meno che per i lavori specializzati, come
infelicità a tutti gli altri, non meno che a se medesima. frisi, xviii-3-368
abbiamo stanotte avute busse, che di meno andrebbe uno asino a roma. straparola
questo improvviso disleonamento o per lo meno questo lasciar di far da leone che non
può effettivamente distinguerle e dislocarle, e meno subordinarle ad un regime diverso da quello
darle violentemente dal latino le forme che meno le si confanno. 2.
disméno, avv. ant. meno. cavalca, 6-1-303: né
= comp. da dis-con valore rafforzativo e meno (v.). dismenorrèa
verzo traditor. 2. venir meno, sparire. guittone, xviii-3:
è ostile; tende certamente a render meno difficile l'introdurre nella letteratura le idee
azione politica non improvvisata, costante e meno minacciata dalle scadenze quotidiane.
altro cor men franco / fora assai meno a sofferir già stanco. segneri,
dice! egli parla né più né meno come se imo anno o due fosser
cittadella, da i quali era loro non meno disonestamente risposto, che essi avessero con
pensa che, se io potessi far di meno, non ti darei mai questa briga
questa infamia convenzionale non è per essi meno efficace della vera infamia. foscolo,
sua. avvegnaché il senno gli venisse meno, pur perdonagli; e, per potente
guicciardini, v-80: si disordinò non meno il disegno di mandare gente a genova
: io che portai da natura un temperamento meno che tiepido, dovetti forse a questa
', né da vene anguste e molto meno da vene dilatate, poiché il polso
, nonché un quattrino, / ma né meno calzon né borsellino, / tenete
era stato uno molto dannoso a chi meno poteva, e che generava nei cittadini
più inverosimile e, in fondo, meno gradita. manzini, 11-15: sospinta da
che ci piace, deesi non di meno in ogni disparere cercare diligentemente la verità
antichi ne le nozze né più né meno; e ciò facevano perché il numero
, cioè secondo che più o meno erano essute superbe in vita. =
/ com'io senti'me tutto venir meno, / e farmi una fontana a
di intensità, di vigore; venir meno, venire a mancare. pananti,
la particella pronom. estinguersi, venir meno (una famiglia, un ramo di essa
dispensa', delle tre, mi parrebbe la meno inutile e più appropriata. giusti,
dispensato, di cui si può fare a meno (ed è contrario di indispensabile)
dopo aver brigato un impiego più o meno lucroso, dopo aver imparato a memoria
non è gioco, e forse poco meno travagliato che la primiera? e puossi fare
con l'infinito introdotto da di; meno frequentemente si trova costruito col compì,
, solo per farle chiudere gli occhi meno disperatamente. 2. con disperazione,
/ col ferro io do che traditor vie meno / son, che guerriero. foscolo
per novero siano pochi, e siano meno forti, per questo solamente sono iguali
due volte, è impossibile, a meno di dirgli « son disperato », di
, ii-43: tutti gli uomini più o meno (secondo la differenza de'caratteri)
volgar., 9-77: in questo modo meno si disperda [l'orzo] che
arrivasse a disperger gli animali (che né meno ne viene d'assoluta necessità, perché
disperga. 6. far venir meno. petrarca, 39-7: da ora
altre in corso di tempo debbano non meno che i pianeti venire in dissoluzione,
, di importanza, conseguente al venir meno dell'unità, della compattezza, dell'
in un intervallo di tempo più o meno lungo (attraverso il supporto del conduttore,
di un mezzo a dispergere più o meno la luce; e si misura propriamente
costano, sono più fedeli, offendono meno; e gli offesi non possono nuocere
, almeno, per passar questo tempo meno dispettosamente. 3. ant.
e greve. della casa, 687: meno i miei giorni dispettosi e lassi.
far scom parire o apparire meno evidenti le pieghe). aretino
, i-647: adunque mi maraviglio io meno se appo il crudele e dispietato animo di
tr. (dispiètro). rendere meno duro; intenerire, commuovere.
colture ritenute più redditizie ma poi risultate meno adatte. 3. privare una
che qualcosa di più profondo e di meno facilmente supponibile avesse spinto gerolamo lissi a
, 12-41: fia il più e il meno al piacere di dio, dispositore a'
bellezze tanto più delicate e pellegrine quanto meno aperte e comprese. b. croce,
diletti dell'eloquenza e della poesia, non meno che dell'altre arti imitative, e
ad essa foce e a quella del meno è a notarsi il numero degl'influenti,
. cavalcanti, 302: trovando non meno i compagni dolci e benigni di lui
un di quei lavori a cui mi sento meno disposto per natura. serra, i-345
più passione le cose a cui era meno disposto. -ant. dedito (
tiene i suoi vassalli bassissimi e non meno i grandi che i piccoli. salvini,
. milizia, ii-333: genitori, meno dispotismo su'vostri figli, studiate bene le
* ariosto,... ma però meno assai dispregevolmente del tasso.
sedato e più grande, e che sembra meno fuggir dal male, che correre incontro
freddamente, del suo corpo a chi meno essi si aspetterebbero: così, là,
eguali, così si può ancora in meno e in più parti dividere a placito
nobile, la qual cosa è non meno faticosa che utile. castelvetro, 262:
più vuole) di fronte a chi sa meno (o vuole meno), sono
a chi sa meno (o vuole meno), sono da mentovare le dispute serbateci
dell'esame, tanto il più e il meno sono, in questa parte, di
tanto più leggiere a'puntigli quanto intende meno di verace onorevolezza) che non volendosi
ché quando tu crederai più sapere, meno ne saprai. fazio, ii-14-23:
acquistare. bruno, 3-45: non meno infelici ingegni son quei che anco di cose
» invitarlo, per non esser da meno dei rimanenti membri. -lesinato.
— al figur.: il venir meno, l'esaurirsi. cassiano volgar.
la umidità. saracini, iii-266: né meno è il lume tuo [questo fulgor
che sono più savie, ma hanno meno di sangue, e però non hanno fermezza
mondo; o vero, diseccati, vengono meno. benvenuto da imola volgar.,
modo comandare, questo no, o molto meno. d'annunzio, iv-2-348: ah
evacuazioni il giorno, e dappoi non meno. carducci, 740: ingombra di
di valor pieno, / cotanto 'l cura meno, / perch'è di chi la
a te medesmo dissimiglievole, non di meno dissimiglian- temente tocchi le dissimiglianti cose.
a te medesmo dissimiglievole, non di meno dissimigliantemente tocchi le dissimiglianti cose: perché
4. attenuare, temperare, rendere meno evidente; coprire con artifici formali,
nascondere alla vista, rendere con artifici meno appariscente, mascherare, camuffare; diminuire
vista; mascherato, camuffato; reso meno patente. prati, ii-314: mal
, xii-32: non potei fare a meno di ammirare per la seconda volta la capacità
, di caute indagini e di non meno caute dissimulazioni. 3. figura
cuoco, 1-15: si vedrà in meno di un anno... un'armata
materie] di consistenza più sottile, altre meno; ed altre meno, altre più
sottile, altre meno; ed altre meno, altre più dissolubili in vento.
si potessero le predette cose verificare, per meno scoprire li nostri difetti e per pervenire
bene o in male) può tanto meno, quanto più vi può ogni persona staccata
e sola, ed in pubblico quanto meno puoi. dissolviti da ogni gente senza
, i-179: considerando il papa non meno ad inviar il concilio, che ai modi
via il luogo che a loro piaccia meno. b. croce, ii-9-259:
. sentirsi mancare le forze, venir meno; avvilirsi, scoraggiarsi. ugurgieri,
capponi, i-302: accenti e pronunzie meno dissonanti dalle latine. -aspro,
, sono connesse da una più o meno prossima parentela, tanto nella parte materiale
più che il 4 non sovvenire ', meno che 'dimenticare'e che 'scordare'attivo;
quelle che depravano il discorso e lo rendono meno atto alla contemplazione. goldoni, vii-699
separato nello spazio (più o meno notevolmente); lontano, remoto; appartato
2. separato da un più o meno lungo intervallo di tempo. s
distribuiti nello spazio in modo più o meno uniforme; distacco. crescenzi vólgar.
concetti astratti che si distaccano più o meno notevolmente da un modello determinato.
). sorpassare lasciando a più o meno notevole distanza. rigutini-cappuccini, 190:
, fluttuavano. -figur. rendere meno intenso (la tensione della mente,
la vaga situazione, e in parte non meno ne distese i colori. carducci,
distesa non crediate che sia facile né meno ai dotti. -usualmente, di
2-225: v'è un'altra non meno leggiadra, che grave e artificiosa maniera
[l'u ed i liquidi] meno interi e più veloci si pronunzino alcuna volta
con cui eseguir tutto ciò è molto meno voluminoso di quello con cui si distilla
di disperazione); consumarsi, venir meno, languire; rodersi, tormentarsi, affliggersi
non difendo l'idolatria, e molto meno pretendo guarirvi con essa dell'ateismo, con
unirvisi, convien che si distinguano il meno che sia possibile. de sanctis, 7-378
lingua più analoga e semplice, e meno tediosa ed imbarazzata. gioberti, i-97
: se per una metà o per meno della metà le discordie sui giudizi dipendono
: rinaldo mai di ciò non fece meno / volentier cosa, poi che fu distolto
esempio del bembo, poi che, non meno le sue opere che quelle del boccaccio
del locale detto della morte ad altra meno opportuna. -far tornare indietro,
, ma non perciò semplice e molto meno trasparente. e. cecchi, 7-60:
calore che l'acquarzente, è però meno distraibile di essa acquarzente.
solito i romani, ed attendendo egli meno a proseguir la guerra diffìcile che a farsi
. -ant. sottrarsi, venir meno (a un dovere, a un
come d'una soavità più austera, meno allettatrice del senso e meno distrattiva dalla
austera, meno allettatrice del senso e meno distrattiva dalla mente. = deriv.
quasi tutt'una: anzi qua ho meno distrazioni. nievo, 475: e troppo
abbandonata, morta, né più né meno che paimira o pompei. in uno
in paura, o che non gli vengano meno, o che non gli siano tolte
romagna e in lombardia, e venne meno la detta compagna. 2. assegnare
di essi riceve una parte più o meno ampia del prodotto o, più abitualmente
incarco / caduto ove la riva è meno asciutta. davila, 266: giudicava non
niuno tempo cade e non viene a meno, se gli parlari degli profeti s'evacueranno
: questa ragione, se valesse, non meno distruggerebbe la bolla di bonifacio ix che
di sostanze organiche complesse in prodotti meno complessi. 7. fis. scarica
più naturale e spontanea, e con meno ostacoli a svilupparsi, oltre la minor
. e. cecchi, 8-105: non meno che a delfo, le distruzioni ad
, / tolto quel che più vale e meno pesa, / il mio compagno al
che di dio, di cui non meno essi che noi siamo ciò che siamo
si possono toccare senza rovinarli. in meno di mezz'ora la vetusta costruzione naturale
quale facendo pagare più a uno e meno a un altro, secondo che hanno maggiore
addosso disegualmente, secondo che più o meno hanno peccato in sì fatto peccato.
[le ricchezze] quanto si può essere meno disegualmente distribuite. -irregolarmente.
sia per essere caduto in uno stato meno che umano, bestiale, sia per
causa di questo colore disunito sono tenuti meno forti. -che si manifesta in
, x-535: è né più né meno una filastrocca di regole...
il core. marino, i-77: quanti meno onesti e più disvelati concetti si ritrovano
, ogni anno disveglierei e più vecchi e meno fructiferi, et ogni anno ivi ristituirei
. venire). ant. venir meno, perdere le forze, svenire.
: e così disventuratamente coll'aiuto di meno di centocinquanta fanti fu occupata in tirannia
è venuto o sta per venir meno; spossato; macilento, sfigurato.
scelerato adolfo con gli armati suoi, non meno di lui ribaldi e crudeli.
ridotto dalla sua viltà a fare a meno per certo tempo degli adescamenti della corruzione,
tante cose per non poterne fare di meno!... vo'avvezzare il mi'
pronom.). smarrirsi, venir meno, consumarsi, perdersi, struggersi per
: 'disviatézza'. stato più o meno abituale di chi è moralmente disviato. non
quelle parti così infrascate; né più né meno che avria dovuto far colle mani.
, savi e pazzi, e non meno che ad altrui, a noi stessi cari
pesca, con un fazzoletto che più o meno destramente facevo servire da rete.
l'uomo, e non più né meno, e quando fa cinque dita ne la
la mano, e non più né meno. simintendi, 3-6: a ciascuna fece
semidiametri dell'ombra e della luna, meno la distanza minima. questa parte si suole
/ di tre cotte. -un po'meno - / e leccherestitene le dite. grazzini
cicognani, 9-54: ella sentiva venirle meno le forze: impotente a muovere un dito
o pseudo dittamo: piante più o meno simili al dittamo. durante, 147
per sorpresa... e né meno è la repubblica oligarchica d'un partito
un partito anche ottimo, e tanto meno la repubblica dittatoria d'una fazione.
dittatura cinque mesi, e più e meno, secondo il bisogno. b. davanzali
della cognata, che la prima, quanto meno sareb- besi potuta presumere in lui l'
non posso già credere che il compariremmo noi meno gloriosamente (anzi credo assai più)
[crusca]: questo fuoco non vien meno per diuturnità di tempo, né per
ragazza più solida, più pratica, meno divagante che si possa immaginare. calvino
lavoro particolarmente importante per distrarsi in altri meno urgenti o addirittura frivoli; cambiare occupazione
di queste camere, onde mi divagassi meno, fui stabilito dal mio prete. carducci
; / ed egli dimostrommi arder non meno. giordani, i-2-130: egli, per
divampava ora in lei un odio non meno violento che quello di gemma contro di
quelle cose de le quali sono poco meno ch'ignorante. lalli, 1-142: egli
diveltata, perché l'acque vi facciano meno corrosione. paoletti, 1-2-48: tutti questi
pericoloso passo de venisse. -divenir meno: venir meno. boccaccio, 14-251
de venisse. -divenir meno: venir meno. boccaccio, 14-251: diceano queste
lunghezza di tempo, mai non dovere divenire meno. -divenire a notizia: venire
i pregi della tranquillità contemplativa esistono sempre meno; essi li stimano contrari alla loro
moderno. altri popoli tuttavia, non meno moderni, sentono diversamente. 2
diversivo cauterio, altri e forse chi meno lo si crede vi porrà le pezze
saliva per una diversa scala un po'meno miserabile. michelstaedter, 306: bisogna
ecco che ne ritrovammo poco più o meno di vintidui passi discosti da onde eravamo
sì fatto errore potrebbe dirsi divertimento poco meno che necessario per gl'ingegni de'giovani
nutrire, di divertire gli è venuta meno. -divertirsela: darsi buon tempo
, non potendo, non può venir meno. bisticci, 3-496: dubito che il
nominare. giraldi cinzio, ii-146: né meno divide l'egloga dalla satira la qualità
nazione da nazione, quel suono è meno pacifico e solenne. saba, 4-24
stile poetico, che possono ancora i meno intendenti comprendere la grandezza dell'oggetto,
perle, si conservano gli scritti poco meno che divini del moral seneca. g
taglio, coniata in genere di metallo meno nobile; ha valore legale superiore a
, a ripartirli, e ad accostarsi alla meno sproporzionata divisione de'beni. botta,
che 14, e qualche cosa di meno. landolfi, 7-191: mi faccia qualche
, ma divisa collo scrivere che mi riesce meno gravoso. gioberti, 9-ii-508: il
in senso orizzontale (e anche, meno propriamente, in senso verticale).
, 5, 6, o più o meno per 100. questo è detto il metodo
insino che caggi a terra e venghi meno. 5. caterina da siena, 267
per largo, familiarizzandomi con certi aspetti meno divulgati. piovene, 5-282: nella
comunicate ad uomini vili ed indegni divengono meno pregevoli per chi le tiene meritamente.
condotto o tubo o canale più o meno inclinato per raccogliere e convogliare rapidamente le
profilo semicircolare e in alto a versanti meno ripidi. -docce carsiche: conche allungate
a quella volta, dove fu in meno d'un ottavo d'ora. faldella,
bagno freddo o una docciatura per lo meno in tutto il tratto più caldo dell'
, dovrebbe rendere non solamente la scienza meno superba, ma la giustizia più cauta
giustizia più cauta..., renderla meno docile a quelli che chiamami antecedenti e
sì preziosi istanti / in cui non meno de la docil chioma / coltivi ed orni
dall'unione di due senari, o, meno frequentemente, di un ottonario e di
, ii-179: non debbe adunque aver meno vigore la virtù; ma per ima lingua
stretta e lunga lista, più o meno spessa e larga, di castagno 0
la doga del legname, perché tenesse meno. ottimo, ii-220: essendo un ser
semplice, pur con una doga in meno. 4. locuz. dare
a 7 o a 6 tari per lo meno per migliaio, come l'uomo puote
se ha la doglia, -disse compare meno. cicognani, 1-27: il giorno
doglienza spasimevole. pallavicino, 7-342: non meno ingiusta è l'altra doglienza contro all'
per estens., quella di sapore meno acre e piccante: è contrapposto per
vino più dolce, ma men potente e meno durevole, che quelle del primo tempo
... s'eran sentiti venir meno dal dolce, al legger non appena quella