anche, a criticare in modo più o meno aspro e malevolo, a diffamare,
o ad ammonire in modo più o meno aspro o bonario (ant. anche
egli convincersi che qualche di certo avevan meno pregio, alcune grandi trioncosa di regolare
.]: 'i motupropri ', parola meno bugiarda e men derisoria de'suffragi universali
ridurre a regola o descrivere, né meno intellettualmente, l'infinite figure ch'essi
santo per sé, congiurano nulla di meno tutte a una varia allegra fantastica unità
lor proprie, qual più e qual meno ampie, movevoli; altre affissate, per
verso i movimenti della carne, né meno trapassavano i termini dalle leggi fermati, né
i termini dalle leggi fermati, né meno aveano delle altre femmine fuor che delle pro
, ove la crisi monetaria fu assai meno sensibile che altrove. de amicis,
politico-sociale che coinvolge in misura più o meno impegnativa e con iniziative e spinte (
, categorie e strati sociali più o meno ampi, e che viene suscitato,
, ispirandosi (in modo più o meno esplicito o larvato a seconda delle circostanze
fra gli emarginati (disoccupati più o meno volontari per ragioni di protesta sociale e
dominazione araba che, assimilando più o meno profondamente la lingua, i costumi e
è anch'esso un mozzicone, e dei meno digeribili, del vecchio hegelismo.
sbigottiscono allo scuro che al chiaro: così meno atteri- scono i detti aperti che i
età inferiore ai 18 anni o con meno di 24 mesi di navigazione. -nella
e ha una connotazione affettiva o comunque meno triviale rispetto a vacca, non avendo i
.. i mucchi non vogliono essere di meno di quattro o cinque piante l'uno
apassionado don sancio lo conterebbe con meno. = adattamento dello spagn.
il mucco acido contiene ancora più o meno di mucco dolce. pascoli, 181
di bianca muffa faldellati, talvolta non meno al naso che agli occhi dispiacevoli.
divinità; in roma la superstiziosa poco meno... alla febbre, alla pallidezza
236: del decotto ne metto tanto meno che è possibile, perché essendo materia
-trascorrere un periodo di tempo più o meno lungo nell'immobilità e nell'inazione;
fiume, si sa che potevano fare a meno del fornaio, e poco ricorrevano al
de'suoi pensieri me la faceva poco meno che sprezzare. chiari, 2-i-144: nelle
: siamo veri; né più, né meno; senza né simpatie né antipatie,
di san vilio per vii mogia, meno vi stia di grano, di chieduno
si paga per ogni sguaiataggine, parlata o meno. cento lire ».
pena pecuniaria per la categoria di reati meno gravi e cioè le * contravvenzioni '
amministrativa (sanzione amministrativa), a meno che egli non scelga di pagare (
di setta o di popolo è assai meno odiosa e disonorevole che le stragi meditate
giurata od una spirante mumia o poco meno d'un animato scheletro. redi, 16-v-413
e conservato in condizioni più o meno buone per cause naturali (come la permanenza
decomposizione e conservato in condizioni più o meno buone per cause naturali, per lo
o gli ho già munti o ne hanno meno di me. pirandello, 7-in:
d'azeglio, 6-701: ogni ingegno meno aperto / sa che è bene star
italiana, tanto era più scritto e meno parlato; tanto più era spogliato d'ogni
che lo faceva anche più meschino, meno in carne, tutto della croix-s.
lì uno altro castello dito clissa non meno bellissimo e forte, al qual turchi invigilano
: così tutti discesero e salirono, meno il bruni, nel carrozzone carico di munizione
debbe pensare per la prudenzia sua che molto meno possiamo fare noi stracchi e munti dalla
via a posarlo con danari e forse con meno somma, perché n'arebbe allora più
. -spossato, esaurito, venuto meno (una facoltà). dante,
utile e portarla in parte dove sia meno utile. idem, conv., ii-canzone
mi mosse paura, e ogni virtù venne meno. petrarca, 286-6: se quell'
si muove ogni giorno nell'eclittica alquanto meno d'un grado. g. gozzi,
specie e generi, e più o meno domati o frenati nella loro furia individualistica
interessasse per quella cara geltrude, niente meno de'suoi parenti più prossimi.
quadro] è un presepio, mezze figure meno che il naturale. 43
lingua e proprietà. chiari, 2-i-18: meno lodi vi supplico, amico mio,
in modo da seguire, più o meno rigorosamente, le teorie e i princìpi
iii-9-70: la cronaca è né più né meno che la forma meccanizzata o naturalizzata
, tutto rapporta a sé e quanto meno può agl'altri. delfico, ii-209:
non se ne poteva proprio fare a meno? -no, perché, veda, eccellenza
: prossimo a morire, a venir meno. chiabrera, 1-i-47: certo è
in misere scodelle. -sistemarsi alla meno peggio, andare a finire. gadda
dissolversi, svanire, concludersi, venire meno (una qualità, un sentimento,
del sonno. saba, 346: meno ancora / ti basta a naufragare /
da un uomo diverso, da uno meno naufragato e magari solo da un segaligno
ingegni e del perfetto desiosi e del meno che perfetto nauseanti e fastidiosissimi.
figlio spingendola avanti cercava di guardare il meno possibile quella carne insipida, un po'
, vie più incaloriva il suo amore e meno stimava la vita. =
tempi... quando più quando meno. talora per quella parte o andito di
cortili e simiglianti edifizi quando più quando meno. milizia, iv-40: il di dentro
fatto il più, si può fare il meno, e più specialmente sostenuta la maggiore
: è proprio un fiume - il meno - non canale navigabile. -con
: il livello complessivo, più o meno soddisfacente, di tali requisiti.
navigato più, noi non abbiamo speculato meno. 2. percorrere lo spazio
modestamente di piccolo cabotaggio, ma non meno rischiosamente. -navigare di conserva: v
in confronto e in contrasto più o meno drammatico con le circostanze esterne, e
e consapevolezza, in una più o meno precisa atmosfera spirituale, culturale o,
menti di quegli uomini navigavano più o meno placidamente nel mare della verità. paolieri,
: lo mare era navicato mezzo o meno che mezzo, e non più;
un assottigliamento di parti ed un color meno carico. alfieri, 9-85: lustro ella
, 'compagnia di navigazione '(meno usato). -compenso di navigazione'
a seconda che faccia seguito, o meno, ad avarie, cattive condizioni atmosferiche,
le quali le mercature son venute a meno in venezia. groto, i-51: se
ne bevesse oltre a una mezza oncia e meno di questo ancora uccide l'uomo.
o inanellata; la barba, più o meno lunga e bipartita). tramater
, che si riferisce al gruppo più o meno vasto e precisamente definito di quanti,
di una intuizione del mondo più o meno ristretta e provinciale. -scrittura nazionale:
al metodo dei loro studi, non meno che alla sensibilità particolare e nazionale. gioia
, per i caratteri positivi che più o meno arbitrariamente le si attribuiscono e dei quali
, un movimento d'opinione più o meno organizzato, ecc.); combattuto,
irredenti. -senso più o meno consapevole dell'appartenenza a una stirpe,
capitalistiche, esiste anche, e non meno forte,... nelle società
unificato o consociato (più o meno strettamente e stabilmente) in forma poli
umana, a cui spesso e più o meno consciamente si tende ad attribuire una comune
nazione generalmente un po'piu'ospitaliera e meno avida, ma questo difetto proviene forse
di rado suggerita o implicata più o meno indirettamente); stato sovrano (in
questo adriano-gide (un gide però meno protestante, più morbido) ha la fede
sociale, tecnico e industriale dei paesi meno avanzati. -istituti specializzati delle nazioni unite
città, che hanno dimora più o meno stabile e duratura in un medesimo luogo
io sia, / rispose il saracin non meno altiero. intorcetta, 13: quando
costui, che dice di aver lucrato meno di tutti, gli credete sulla semplice
infilarsi in una trattoria, né tanto meno in una trattoria italiana. -in
manco: v. nemmanco. -né meno: v. nemmeno. -né pure
né no. -né più nè meno: v. meno, n. 17
-né più nè meno: v. meno, n. 17. -né poco
a due ore di sole, o poco meno, si disfà e sparisce. a
nebbie passino via e al tutto vengano meno. lettere e istruzioni agli oratori della
parere molesta. -poter fare a meno dell'aiuto altrui, bastare a se
goccie, le quali producono pioggia più o meno grave secondo le circostanze. -il
dalla presenza di nebbia più o meno fitta e dalla visibilità ridotta. -in senso
piovosi vi penetri [nella stanza] meno umidità che sia possibile. pananti, 11-66
, salvo pochissimi, è più o meno nello stile arcadica, rettorica e talora
fagli festa / quando la nébula è venuta meno, / la qual prima a veder
di nubi o di nebbie più o meno dense. -in partic.: in
era nebuloso, e quindi il freddo meno intenso di nazaret. d'annunzio,
rosmini] filosofia è di gran lunga meno storica di quella del suo nebuloso avversario gioberti
contorno ondulato, con rilievi sinuosi più meno ampi (una linea). -
cosmico; che appare debolmente luminoso o meno brillante e lucente per la lontananza (
ercule lo prese da capo e poco meno necandolo, subito si mutoe in tauro.
non può prenderla per condizione, ancor meno compenetrarsi con essa, senza che la
bisogno assoluto, non poterne fare a meno. cavalca, 20-70: mai nullo
facciamo in tutte acconciamente, almeno sieno meno disconcie che potiamo. francesco da barberino,
, di composizione ricca, e sempre meno convinto dell'onestà, della necessità del mio
è di seconda necessità ma non merita meno tutte le nostre attenzioni. genovesi,
si nutrono di materie animali più o meno corrotte o della sanie che stilla dalle
diventare quello che era, avesse per lo meno aiutato parecchi necrofori, senz'ombra di
g. bassani, 5-8: più o meno, i camaioli si assomigliavano tutti -pensava
dell'interno, e perché non venisse meno ai figli di maometto il traffico nefando
quella mitezza della giornata sembrò portentosa non meno dei prodigi nefasti. -di pessimo
domenichi [plinio], 20-11: meno nocivo è il maschio [dell'appio
impugnarono le opere fu dunque minore, meno persuasiva per il pensiero universale. bacchelli,
, 3: sarà, giorno più giorno meno, un anno, io ritornai a
qua o di là, e molto meno si poteva esasperarlo con negarsi ec.
patrizi, 3-? 292: né meno si niega che il reno non abbia corso
pazzo ', verso le sollecitazioni più o meno esplicite che gli si facevano per provvedersi
11. che costituisce la parte meno buona, valida, positiva, ecc
ambito in cui siano state più o meno convenzionalmente istituite le due alternative possibili;
negative il segno -, che dicesi * meno '. idem, 1-2-904: l'
il problema, è uno spirito che vien meno: la morte. ma morte pure
stesse in diversi porti neghittosa e poco meno che vicina ad isbandarsi, pensò di
non v'era chi li sapesse né meno aprire non che intenderli. muratori,
-che rallenta, che rende meno veloce. moniglia, 1-ii-55: come
giovin petto. lanzi, v-125: né meno di esse variava le acconciature delle teste
la persona nei cui confronti sono venute meno la sollecitudine e la cortesia.
o per nigligenzia si sottraeva o meno che bene si servava, senza niun dubbio
: se la storia letteraria fosse stata meno negletta, le scienze e le arti non
fosse osservata, nessun infedele potrebbe abitar ne meno negociar in terre de'cristiani. pacichelli
, ancora quando se ne potesse far di meno, dubitando che se lascian la morte
la negoziazione, a me sembra nulla di meno che essi non abbiano in generale ed
, quanto di importanza più o meno rilevante (e spesso è in
dottrina pandettistica tedesca e recepito più o meno largamente dalla dottrina giuridica e dalla giurisprudenza
quanto è meglio e più calcinato, tanto meno ritorna in corpo e per conseguenza meno
meno ritorna in corpo e per conseguenza meno sfonda i pedellotti. -stare sul
più che si possa, e il meno che sia possibile loquace e oziosa.
chino / e di dolore sparso / meno la vita e i miei dì tristi e
, 6-209: confesserò subito che, quanto meno apodittici, disinvolti e ottimisti, mi
riconducessero alle carceri quel negromante che né meno alla sua presenza erasi astenuto d'adoperare
anima nembosa, che più ci leggi meno vi capisci. -che confonde la
, pur r>tendo essere più o meno ritardata nel tempo, assolutamente inevitabile
perché con esse non si può né meno impattare, ma bisogna perdere. malpighi,
pallavicino, 1-401: l'infermità né meno in ordine al perfezionar la vtrtùè assolutamente
letteralmente a questi comandi; e né meno fece un atto di sorpresa quando il
, né per la sua persona e né meno per quella de'
romanzi del secolo passato, e né meno dal gran fecondatore della bellezza storica.
dal peso equivalente delle spese, né meno se ne sarebbono scusati per l'avvenire
che hanno usato questi modi, ne meno evento e successo molto favorevole alli loro
rondinella non abbia alcun nemico, né meno alcuno amico. f. negri,
non si sa che cosa siano, né meno se siano. 4.
= comp. da nè e meno (v.). nemmica
a- cademia già moribonda e della non meno moribonda poesia rimbombante che aveva preso il
balestrini, e insomma i testi dei meno abietti neoavanguardisti. neoavanguardìstico, agg
che vediamo adesso. ma non è meno pericoloso l'invito a figurarsela eccessivamente nitida
detto... contiene né più né meno che un invito alla coerenza e alla
e, in partic., dei ceti meno privilegiati (con riferimento alla concezione
formando, attraverso molteplici e più o meno maturi e felici e logici tentativi,
7-30: il neoghibellinismo è non meno stupido e pedante sco del
pittore non vuol dir nulla, dipingere meno che mai. scuola classica -scuola romantica -
attraverso una serie di movimenti più o meno equivoci, come il sanfedismo e il
.. potè solamente apportare un positivismo meno inerudito, quale il neokantismo, una
più vasta, rispetto a un'altra meno estesa, serba la fase anteriore purché
b. croce, iii-32-61: meno di tutto riesco a comprendere come mai
realtà e, a non saperne fare a meno, si dev'essere giudicati dei rammolliti
. neoteri è un adattamento ital. meno usato. neotestamentàrio, agg.
letteraria che si richiami, più o meno apertamente, al verismo della seconda metà
croce, iii-9-347: se la fede venisse meno per opera di codesto neovolterrianismo, il
sana, / sanza nulla soperchio e nulla meno: / prezzemoli e cicerbite e borrana
alcuno de'suoi trasse a dignità e meno al cardinalato. balbo, i-275:
che il nipotismo dei ministri non era meno frequente di quello dei pontefici. nievo
de'critici sinor mi ha tormentato, / meno ingiusta or sarà la lor malizia.
, 5-413: non potevo fare a meno di ammirare il privilegiato congegno della sua
il demostene di roma né ti verrà meno, in questa ultima causa, il
., sapie che il vedere suo è meno vedere. -parte annerita di un
3. sm. africano di carnagione meno scura, moro. bocchelli,
nera nera [una porta] poco meno della coscienza di un gesuita o
di capelli, vestita di rosso, meno alta d'irene, ma tutt'e due
. che è di un colore più o meno scuro, con sfumature e gradazioni bluastre
che sono costretto a fare è molto meno nero di quello che lo vorrebbe l'
x-4: il naturalismo del daudet è meno nero di quello dello zola, perché
quasi tutti i nostri corpi piegavano, meno la quarta brigata che si sosténne in
sofferto, proprio mai, che si facesse meno di giustizia ai caduti che non ai
e come l'avevi detto, il meno meno che tu ti ribeccassi era una quindicina
come l'avevi detto, il meno meno che tu ti ribeccassi era una quindicina
sopra un pettine? ohibò, né meno in metafora! papini, iv-280: papa
pareva non avere spessore alcuno e tanto meno un filo e un dorso, o i
adesso gli produceva dentro un dolore assai meno forte, come se 1 nervi dell'
una generazione più giovane. non con meno nervo; ma in una qualità di
filosofi e puri letterati, perciò più o meno arcadi, anche quelli che predicavano contro
in danza armoniosamente qual più e qual meno celere tremano ed oscillano. -nervicèllo
, iii-168: io vorrèi, per lo meno, un pirata, nervosamente magro come
e pertinace. bicchierai, 179: non meno felice benché non si rapida fu la
la sua sagacità e con parole non meno nervose che ornate gli avea impresso nell'
compagno metrà dr. ne la compangnia meno di 1. diece non d'abia quadannio
, perché i più tirano sempre i meno, come dice il proverbio. d'annunzio
boccaccio, vili-1-21: niuna cosa ci ha meno stabilita che la popolesca grazia; niuna
, 5-129: la nettatura può essere meno minuziosa: massimamente se voi caverete,
berretta, / volta in su, per meno impaccio, / la camicia a
per tutto il 15 frequente più o meno e quasi febbricitante. -illeso,
di sconti, non uno più né uno meno. monti, ii-437: a tutte
netta di saco in uno nostro saco pesa meno di due libre oncie una. posi
lo chiamava più * mussolini 'e tanto meno * duce ', ma costantemente '
crosta, per l'azione più o meno violenta di quella, abbia preso le
con quelle sue fila- menta più o meno assottigliate e quelle sue tuniche e neurilemi
eccessiva sensibilità, e far cessare o rendere meno gravi alcune zoppicature del piede.
il partito che è in auge non meno di quello che soggiace. bacchetti, 12-157
, 2-57: sono alcuni testi che hanno meno la voce * uom 'secondo i
accompagnarsi con un atteggiamento di più o meno larvato favore politico per taluno dei contendenti
distinte, quando la loro distinzione viene meno, per particolari ragioni fonematiche, contestuali
breve la sua ragione d'esistere venne meno, dopo il ristabilimento di buone relazioni
quale erano escluse le soverchie confidenze non meno che le freddezze eccessive. 2
spinta per non dargli una manata. « meno d'un solo neutrone » gli risposi
mia cice mirando / disse -è bianca meno, fredda è la neve meno. g
bianca meno, fredda è la neve meno. g. b. strozzi il
la mattina del duello non ci vollero meno di due ore prima che pasquale, uno
(macchie cutanee di colore più o meno scuro, dovute ad abnorme accumulo di
forme di nevrosi con decorso più o meno transitorio, secondarie a eccesso di impegno
scatta con quel elee nevrastenico segnando lo otto meno dieci. = deriv.
chi abbia presentissime all'animo le idee meno comuni dell'optica e del sistema neutoniano
solamente men grosso e la sua coda meno biforcuta. egli è questi un uccello ardito
quando si siano in queste caselle più o meno agiatamente nicchiati i misfatti, resta un
avvolgere qualcosa) di forma più o meno simile a quella di una conchiglia.
nicchi saran in luce la quarta parte meno della porta. caro, 12-i-106:
serao, i-390: -sono le dieci meno cinque -disse il dottore cavando un brutto orologio
morali o politici o aspetti più o meno ampi e storicamente definiti della realtà o
è postero. / enuncio una tesi meno nichilista: / una cosa quand'è
si trova mai nell'uomo sano, a meno che una lunga permanenza in luogo oscuro
genitori, per un periodo più o meno lungo (un uccello: con partic.
. e., la quale è poco meno che ogni cosa. d. bartoli
, 2-339: il fare un libro è meno che niente, / se il libro
, v. nientedimanco. -niente di meno: v. nientedimeno. -niente manco
manco: v. nientemanco. -niente meno: v. nientemeno. -non niente
di mitologia) il niente, il meno, il vuoto, il contrario, l'
schernitore di buona compagnia, e tanto meno un dicitore di 'nienti 'gentili
eternità, dev'essere niente mosso dalla meno efficace e più lontana considerazione dei figli o
distrutto, andare in rovina, venir meno. anonimo genovese, xxxv-1-748: fin
aquista: / quanto più servo, meno sono amato. chiaro davanzati, 93-4
26. -non essere niente: essere meno importante rispetto a quello che si vuole
del re di tadore, niente de meno sempre stavano al servizio del re di
, 2-230: non vi volle niente di meno di tutta la perizia e di tutta
: non ci è voluto niente di meno che quel sodo di religione naturale.
misura per nulla affatto inferiore, nulla meno. cavalca, 20-290: l'abate
= comp. da niente, di1 e meno (v.). nientefare,
mèno; ant. neentemèno, neènte meno), avv. in misura non inferiore
bastevolmente voci che le spongono, niente meno che si dia la latina, e alle
e colà son mondi di luce e niente meno che altrettanti soli. g. gozzi
interessasse per quella cara gertrude, niente meno de'suoi parenti più prossimi.
? - domandò il cardinale. -niente meno che il signor..., -
inglese, il quale pretende aver trovato niente meno che la direzione dei globi aereostatici,
suo padre possiede molte miniere, niente meno! 3. cong. ant
materia perché l'odio nacque, neente meno nulla comise di sé l'innocenza de'detti
. = comp. da niente e meno (v.). nienteménte
tronca di poco), di1 e meno (v.). nientézza,
marxismo 'secondo 'risulta oggi invecchiato non meno, appunto, del nietzschianesimo.
per mezzo de le acqui più o meno turbide, o aria nimboso e nebbioso
o di altro nelle cose inanimate, né meno a nimicizie che abbia l'umido col
sempre ermafroditi, possono essere più o meno grandi, sono regolari e galleggianti o
. bonsanti, 4-155: a meno che la ninfa egeria per antonomasia non
la capanna. -dondolarsi più o meno regolarmente. lippi, 8-18: più
felice. fenoglio, 1-294: il meno lontano [dei soldati] era quello sulla
5. figur. trovata più o meno abile, astuzia. galileo, 8-xv-272
mexe si pasò, e niente meno; / lo vechio al nepote disse aparisente
metallo lucente, simile all'argento, meno duttile e malleabile del tantalio; è
gran crollo dell'ottantanove e la non meno paurosa aspettazione di un nuovo prossimo crollo,
. b. croce, iii-27-47: ancor meno nitidamente la differenza si rispecchia nella usuale
è il regaldi, riescano un po'meno felici, ove a rendere la tenuità del
qua al nitro, non di meno non si debbe usare nelle medicine
: dicono che le capre vedono non meno la notte che il giorno. perciò coloro
zabaglia, 1-4: l'argano, non meno della taglia, serve per movere seguitamente
, 1-182: il begalone si poteva senza meno considerare lì il più dritto di tutta
fossa si e due no e più e meno secondo le distanze. bernari, 3-332
l'amor della patria, e anche le meno virtuose come il desiderio di gloria e
dal greco, sarebbe forse un poco meno nobile, come è seccantissima per me
greci da persia rade volte si fecero meno di venti miglia al di. saraceni,
. guicciardini, i-383: non fu meno vario e memorabile l'anno mille cinquecento
lo scrivere è opera lodevole, non meno che si sia l'effetto di qualunque altra
s'elle [le api] ti venisser meno / per qualche caso, e destituto
colori, le piante erano poche e meno nobili di quelle spinte avanti per mostra
, pensandone parere nobile se, vegnendo meno le pruove, la schiatta sua si
bisticci, 421: di poi lo meno in una ricchissima camera, e fecegli
l'altre creature non razionali, e poco meno m'agguagliasti alli angeli. s.
oggetti che per esso rimiriamo, non meno che ei ce gl'ingrandisca.
un altra condictione molta nobilitata, non meno dalla repubblica che dalle loro opere virtudiose e
sede la sicana trinacria, paese non meno da rara fertilità nobilitato che da innumerabili
: quanto non è gloriosa nel poeta meno antico quella affermazione dell'io, che,
egli chiaramente, nobilmente ed eruditamente non meno le dottrine d'aristotele che le difficoltà
nobiltà; e si dee, non meno che la classe di sacerdoti, riguardare come
guido degli scultori, non meriterebbe forse meno prospero clemente di esserne detto il correggio
grande come firenze, innanzi più che meno, contando i borghi di fuori.
percuotere, battere, picchiare più o meno violentemente con i pugni. g.
li matti adoperasi così, o al meno adoperavasi a tempo mio. orioni,
). molineri, 2-114: né meno stridente era il contrasto nelle loro mosse
visto molte volte nell'orinare petruzzole poco meno che nicciole grosse. domenichi [plinio]
/ che non giuoca alla buona e meno a'goffi: / a'noccioli bensì si
, di sostanze minerali, diforma più o meno tondeggiante. cenmni, 91: se
noccioli delle nebulose e il più o meno infittire della loro materia, si cavi pressoché
è imposto. -intenzione più o meno velata o indiretta di un discorso,
caduche, tondeggianti, più o meno acuminate, con bordi seghettati;
grosso, cenerino, con scorza più o meno screpolata, chioma ampia, ramificata,
il noce è meglio, perché ingialla meno). 4. per estens
è chiamata da ippo- crate saluberrima e meno nocevole alle infirmità per morire. ulloa
. segneri, iv-164: tra questi il meno per avventura nocevole potea giudicarsi leone,
nasso, è simile a questo, ma meno verzicante: et è sottile e maninconico
di cinque dita, senza più né meno, o di tre articoli o nodelli per
sf.). avvolgimento più o meno elaborato di un filo su se stesso
a pie d'uccellino, che è il meno artificioso e 'l più agevole a sciorsi
fatti e di vicende complicate, più o meno intricate e anche ricche di equivoci e
-nodo di tosse: accesso più o meno violento e prolungato, che impedisce la
nella quale ci si trova più o meno volontariamente e consapevolmente coinvolti e dalla quale
nelle sue norme e convenzioni, più o meno costrittive per chi ne fa parte;
). -punto più o meno completamente strutturato del corpo umano nel quale
almeno. d'annunzio, v-3-66: la meno rapida delle nostre sette corazzate migliori fila
-anche: gruppo di armati più o meno numeroso, ma scelto e agguerrito,
provati, ai quali vengono congiunti altri meno esperti o affatto nuovi, per ingrossare quel
che è annodato a intervalli più o meno regolari. buonarroti il giovane, 9-523
, 1077: gli arbusti farebbero di meno dei cartelli col nome latino, attaccati
per le dimensioni maggiori e i sintomi meno netti). -in partic.:
le articolazioni rigonfie di tumoretti più o meno grandi. -che rivela rigidità,
, a poco a poco gli vennero meno i vestimenti e rimase ignudo, sicché
de'germogli infettano i campi; né meno la nogara come nociva alle viti.
noi in quella età, e molto meno incomodi e noie e lacci e strettezze
stende a poco, cioè a molto meno di ciò che possono gli spiriti maligni loro
: -doveva io dire che aspettavamo così meno noiosamente la morte del marito? -peggiore la
francesco avremo a parlar più largamente e meno noiosamente, io spero, nel futuro
confine, al di là del quale era meno facile che incontrasse qualche noioso del suo
divenuta bianca noiosa a se stessa, meno compariva vogliosa di gaudio con altri.
ha nome / speranza, e meno infida ama i coloni. moravia,
in timor, di pena in pena / meno questa noiosa e mesta vita / (
del valore di sedici dobble, poco meno, dicendogli che servivano per il nolo
signore chiamò, perché la terra è meno mutabile. ariosto, 29-26: alma,
i nomi collettivi che col numero del meno significano moltitudine, come popolo, gente
, conv., iii-xi-11: questi cotali meno partici- pano del nome del filosofo che
odierna 'crisi nomenclativa che infierisce non meno della crisi economica. = deriv.
ambiente in cui si assegnano più o meno facetamente o malignamente nomi o nomignoli.
, e alcune più e alcun'altre meno, le quali i volgari nominavan gavòccioli.
nossignore. nomméno, avv. non meno, ugualmente, nello stesso modo.
= comp. da non e meno, con assimilazione regressiva. nomo1
dovevano essi, secondo platone, avere meno di cinquant'anni, né più di
caso vi si interpongono obbligatoriamente, a meno che si tratti dell'inf.,
: forza alcuna noi può sottomettere, meno la nequizia del proprio volere. deledda
momento antecedente a questo, più o meno lontano nel tempo e indeterminato.
contro al tempo, peccando prima nel meno che nel più. sentieri, ii-143
). cavalca, 20-79: poco meno che non annegammo in profondo. petrarca
due volontà si muova, non può a meno di non rispondere l'altra. goldoni
si amino due coniugati, non può a meno... che non trovino frequenti
lasciata. sicché non potè far a meno di non dire che, questa volta
eccoci ben lontano dagli spettri ma meno forse che noi credi. montale
, ch'io non te ne avrò di meno cara; ma questo fornito, un'
non nobile, non ricco, coraggioso ancor meno, s'era dunque accorto..
essere1, n. 1. -non meno: v. meno, n. 17
1. -non meno: v. meno, n. 17. -non meno
meno, n. 17. -non meno che: v. meno, n.
. -non meno che: v. meno, n. 18. -non passò
, n. 12. -non di meno, non dimeno: v. nondimeno.
. alcuni danari il dì, ma meno al non cavaliere che al cavaliere.
n. 26. -non più nè meno: v. meno, n. 17
-non più nè meno: v. meno, n. 17. -non esser
men che non balena: v. meno, n. 17. -poco
, n. 17. -poco meno che non: v. meno, n
-poco meno che non: v. meno, n. 18. -non potere
n. 18. -non potere a meno o di meno di fare (o non
. -non potere a meno o di meno di fare (o non fare)
non fare) qualcosa: v. meno, n. 19. -non
19. -non potere fare a meno o di meno che accada o si
-non potere fare a meno o di meno che accada o si faccia qualcosa,
faccia qualcosa, non potere fare a meno o di meno di fare (o
, non potere fare a meno o di meno di fare (o non fare)
o non fare) qualcosa: v. meno, n. 19. -non richiedersi
-non richiedersi, non volerci, non bastare meno di una data cosa: v.
di una data cosa: v. meno, n. 19. = voce
non fu d'un secolo intero, al meno giunse sino all'anno nonantèsimo ottavo.
richiamare l'attenzione sul minore o sul meno significativo e viceversa: oltre che,
4-1 (1-iv-360): non dovevi ai meno conoscere quello che gli ozi e le
millenni. -tanto più, tanto meno, a maggior ragione. cavalca,
non che altro: almeno, per lo meno, se non altro. -anche:
nondiméno (disus. nón di meno, nón dimenò), cong
trovare che egli facesse altro e non di meno sempre e'farisei, scribi e
d'eleganza femminea, austero non di meno, che pareva anche più delicato appetto
, ma non sì che però di meno gli angioli pur non facciano ciò.
passavanti, 68: non però di meno si richiede e la confessione e la
armi essercitato ti sii, non dovevi di meno conoscere quello che gli ozi e le
antico essere guasto, non pertanto di meno ebber pure in ciò gran vantaggio.
rimprovera e non ci ama pero di meno. 6. nondimeno che:
= comp. da non, di1 e meno (v.). nondisgiunzióne
pure 'a nonmagrè ', come meno corrottamente de'fiorentini dicono i lucchesi;
dei nostri nonni: nel passato più o meno lontano (ed esprime per lo più
. gozzi, i-129: non ci voleva meno della detta tragedia, perché il contratto
d'otto noni, i quali sono poco meno d'un miglio. manzoni, pr
riprese che nelle pianele aveva fatto meno un coreggiuolo. questo mede
'nonupla di crome '; e i meno usitati sono: la 'tripla di
di sangue. micheli, iii-1-336: non meno si rende utile [certa pietra]
nord e il mezzogiorno sono per lo meno indifferenti ai miei mali. cantoni,
candela di sego, e gli aranci da meno che le patate. c.
riferimento al rapporto di derivazione più o meno diretta che lega un artista ai suoi
: il non chiaro o per lo meno poco normale impiego che egli faceva delle sue
esame, non pare, per lo meno, normale. 7. che
molti, parecchi mesi fa, erano i meno sfavorevoli all'indipendenza algerina, sperando che
possa parlare di iniziativa: o per lo meno di normatività di tale iniziativa. esso
una smentita. idem, 4-228: meno certo è però questo diritto da parte di
igrosco pico, di odore meno pungente della nicotina e poco volatile
del nostro cacio lodigiano. meno rispetto a un'azione compiuta dal soggetto.
penitenziario in rivolta eh'è più o meno l'odierna narrativa americana, è questo
meglio a roma, o per lo meno a venezia. -nossignora! ci vuol
. leggi e bandi, xxxviii-25: né meno sia lecito ad alcuna persona..
vipere e di altre serpi, non meno che in quegli de'ramarri, delle
appartiene al linguaggio parlato, di usocomune, meno dotto (con riferimento alla tradizione e
nelle altre sue perfezioni non è né meno perfetto al modo ordinario, ma in uno
nostra e dove l'uomo abbia a far meno. lippi, * -73: la
botta, maligni, quanto per essere meno regolare del bene, 4-1146: quelli che
di questo genere di persone ampia e meno materiale; la nota si limita e quasi
note e guenze giuridiche più o meno gravi). tramater [s
notte. svevo, 1-109: cantava meno vivacemente e si soffermava su qualche nota
significativa, modificandone in modo più o meno sensibile l'essenza, il carattere,
e anche cospicue, di possidenti più o meno antichi. -sostant. scala
parti, che può essere più o meno lungo e può sostenere le antenne.
o vogliamo dire i notari, e molto meno i messi e i lettori. gir
, 550: non posso fare a meno di non registrare alcune altre particolari circostanze
uno storico, egli deve né più né meno esaminare attentissimo e osservare non solo.
il collenuccio, il quale si mostra non meno maligno che ridicolo. groto, 7-5
che sono poco conosciute in europa e meno notate sulle carte geografiche. -legalizzato
propria iniziativa l'azione penale, a meno che non si tratti di reato per il
, annuncio, avviso, più o meno preciso o particolareggiato, di un fatto
verso i movimenti della carne, né meno trapassavano i termini dalle leggi fermati,
i termini dalle leggi fermati, né meno aveano, delle altre femine fuor che
alto': e secondo una serie non meno esecrabile di neologismi riferì di aver * noti-
e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l'aspetto de'suoi
20-276: le lingue madri note sono meno assai, assai. dico note, perché
prima o poi, o più o meno, nella società elegante di roma e in
cerchia di notorietà nazionale, e molto meno 'internazionale ', che li rende possesso
sua presenza nei ritrovi mondani era più o meno costante. aveva una moglie bella (
, e forse anche un po'po'meno perfida. alvaro, 11-247: a parte
a traforar le porte / del non meno di voi rivale armato. poerio, 3-64
cose. chiari, 2-ii-103: ogni altra meno presente di spirito creduto l'avrebbe un
quell'abortito 'notturnino 'dall'aria poco meno che medioevale. =
nuovo, perciò sospetto di falso o meno pregiato. burchiello, 1: il
un'obbligazione pree novatore (meno corretto nuovatóre), agg.
sono poche: bisogna, per lo meno, stare alla cifra di mille!
dopo un seguito di avventure più o meno incredibili, beppino liberava da una
a'miseri disperati e alle republiche non meno di voi [la tragedia], e
carducci, iii-14-134: il boiardo novella non meno largo e ride non meno libero dell'
novella non meno largo e ride non meno libero dell'ariosto; e nessuno mai
parentado medici-gonzaga, i-54: non punto meno di me deve il sig. principe
.: chi raccoglie, più o meno sistematicamente o professionalmente, notizie per riferirle
cameroni, 33: tanti autori di meno noverava la nostra letteratura, quanti patrioti
straordinario mi successe nel viaggio, a meno che non si voglia noverare nelle cose
il basso, si vedono i peccatori, meno e più volontari d'ignoranza; dell'
e si abbigliano come giovinette per apparire meno attempate. fagiuoli, ii-78: quanto
modelli ispiratori, in modo più o meno volontario e pedissequo, gli argomenti,
: dieci mila veterani, anzi molto meno, bastanti sono a rovesciare e disperdere
, alle quali piaceva più giovannino, meno novizio di me. graf, 5-651
di una nova, ma con esplosioni meno violente e caratteristiche spettrali diverse.
2. consapevolezza soggettiva (più o meno chiara) che una persona ha dei
anche le nube). addensamento piu o meno esteso di particelle liquide o solide (
avesse accecato molto paese, non di meno in quel di napoli n'aveà offuscato
alzate, marcino con più leggiadria, meno sien conquassati i lor colli e sopra le
tritio, litio). tempi più o meno lunghi, interessando aree di -fisica nucleare
apparenza, qualità, consistenza più o meno precisamente distinguibili e valutabili. -per estens
un nucleo di vibrazioni, più o meno rapide, di ciò che erroneamente vien detto
sarebbe di pietra arenosa dove più, dove meno compatta. santi, una specie di
endocarpo, unitamente ad una parte più o meno grande di sarcocarpo. il nocciolo prende
quando vi sono parecchi noccioli più o meno distinti l'uno dall'altro, come
endocarpo, unitamente ad una parte più o meno grande di sarcocarpo... quando
quando vi sono parecchi noccioli più o meno distinti l'uno dall'altro, come,
quando vi sono parecchi noccioli più o meno distinti l'uno dall'altro, come,
semplicemente e nudamente contati, possa venire meno leggiadro il sonetto ed appariscente. manni
il vino che di quelle si fa meno acquoso sarà, ma più poderoso e meglio
. montale, 7-215: nei suoi aspetti meno gradevoli la città fa pensare alla vita
, vere, / le avrei non meno dileguar veduto. ojetti, i-498: a
-assenza di ripari atti a rendere meno fastidioso il contatto con un materiale duro
moltiplicate e le sue curve forzose sembrano meno a raccomandarsi che il più libero sviluppo
possono ingrandire, si vedranno più o meno nitide ma non di maggiore dimensione che
, bisogna trasportarli come sono né più né meno nella poesia. carducci, iii-26-218:
tutti gli allievi riuscivano, più o meno, a mettere insieme un nudo e cioè
. tendenza morbosa a denudarsi più o meno completamente. = voce dotta, comp
cioè verdi, chi più acceso, chi meno, fanno vene e nugolette bianche per
percorso da nugoloni rapidissimi erranti più o meno grigi, più o meno bianchi,
erranti più o meno grigi, più o meno bianchi, più o meno intensi.
più o meno bianchi, più o meno intensi. 2. figur.
l'inchiostro, / e la parola meno, e l'onor nulla. d'annunzio
, n. 14. -manco, meno che nulla: quantità irrisoria e trascurabile
accadde nulla di nulla. -nulla meno: v. nullameno. -poco 0
diceva egli stesso, furono prima ridotte meno che a mezzo, e poscia a
di dirvelo: fareste meglio a discorrer meno, e a risparmiarvi la troppa confidenza
darsi come le prime, nulla di meno. -nulla più, nulla meno
meno. -nulla più, nulla meno: esattamente, proprio. ghislanzoni
lo hanno già riconosciuto -nulla più, nulla meno del signor aristide altomare.
bembo. 9-1-304: nulla di meno egli venir non ci volle.
più capricciosa ed intricata: nulla di meno le nostre ridenti speranze hanno ragionevoli fondamenti
: il dal poggio era l'uomo meno indagatore che la provvidenza avesse posto al
santo per sé, congiurano nulla di meno tutte a una varia allegra fantastica unità
padre cristoforo,... nulladi- meno la trista certezza fu un colpo per tutti
darsi come le prime, nulla di meno. -addirittura, proprio (ed
c'è un poemetto epico (nulla di meno) in due canti intitolato 'la
= comp. da nulla, di1 e meno (v.). nullafacènte
.. /... nulla meno / piuttosto che aver te per mio nemico
9-27-2-66: era pietà e misericordia nulla meno che eroica quella che conduceva tobia il
combattere, oppor forza a forza nulla meno. -addirittura, nientemeno (anche nell'
che rispondesse con modi ambigui? nulla meno. rispose apertissimamente. = comp.
. = comp. da nulla e meno (v.). nullaménte,
del sentire il vero, e venga meno anche al semplice buon senso che gli
giorno naturale, di 24 ore, meno (rispetto alle tavole) ed esser giunto
presero motivo le rivoluzioni civili che poco meno che non sovvertissero quel potentissimo regno.
metallo che era valuto o numerato per tanto meno 10 venga ad essere in appresso quel
che era valuto o numerato per tanto meno lo venga ad essere in appresso quel
economica resta tale anche quando adoperi il meno possibile di segni numerici e algebrici,
quello che le sue parti giunte fanno meno che '1 numero: come è 8 che
quarto, ottavo aggiunto fanno 7 che è meno di 8, però è detto numero
: nel calcolo statistico, più o meno, rocchetti di legno, ciascuno de'quali
(30): « quindici meno per lo più economico in genere) assume
numeri! -disse marineri -per lo meno un ambo lo prendiamo sicuro.
singolare, ant. minore, del meno, dell'uno) e la molteplicità
s'è detto che gregge nel numero del meno e genere di maschio non si trova
oltra il singulare, ovvero numero del meno,... e il plurale,
col femminile, e il numero del meno con quello del più. rosmini, 2-1-88
'al terzo caso del numero del meno per il genere femminile. 21
per tutto viene serbato: l'oratorio meno ven praticato nel mezzo, più nel principio
colà son mondi di luce e niente meno che altrettanti soli. leopardi, iii-16:
archeologia e nella numismatica io sia poco meno che idiota, e perciò non possa
iii-22-203: niuno scrittore ungherese, né meno il weszerle autore dell'opera più compita su
, consolati e altri stabilimenti più o meno inutili. papini, x-2-528: il
36: i capitani ducheschi avevano non meno riguardo alle loro difese che i nostri
ogni alberello / perché quel rio malor meno gli noccia. 3. essere
. -casa nuotante: imbarcazione più o meno piccola adibita ad abitazione, che si
in cielo, dovrebbe infiacchirsi, venir meno di mano in mano. gioia,
il giovane, 9-480: noi non meno / curiosi di te saremti al fianco
-relativo al presente o, quanto meno, a un periodo di tempo trascorso
politico anche i negri e le comunità meno privilegiate. il mondo [20-1x-1960
essere rappresentato graficamente da ondulazioni più o meno ampie sulla superficie del cono di precessione
di altri simili uccelli, special- mente meno feroci, assiste anche il padre.
i cibi, acciocché ella non venga meno, così li continui nutrimenti della mente
incurabile, 10 non posso far a meno di sciamare: -rispettate i cani!
questo, ch'egli si fa con meno umore, e subito ch'è inzuppato,
... arrostito più nutrisce e fa meno ventosità e fa stitico. gelli,
sanno di politiche i poverelli, ma tanto meno s'intendono di furberie; non stanno
non stanno su le creanze, ma ne meno si nodriscon d'invidie. forteguerri,
gualdo priorato, 3-iii-50: professava non di meno donna olimpia buona intelligenza col cardinale astalli
[i granelli di certo grano] meno midolla farinosa e più corteccia fur- furacea
molte qualità, per le quali divengono meno atte a convertirsi, e più tardi cedono
visse [la pittrice] fosse stato meno reo di questo e più nutritore di
nutritura. bruno, 3-46: non meno in noi si piantano per forza
per simil. accumulo visibile, più o meno compatto e ampio, di vapori,
4. che presenta macchie più o meno estese di colori diversi (un marmo
piovene, 7-425: per le vie meno popolate del solito la gente va quasi correndo
bene alcuni, qual più e qual meno, intesa la natura e ispiegate le proprietà
l'aria è nuvolosa ed umida e meno pesante per li venti australi. manzoni
ultimo termine della serie, oppure tutti meno il primo, oppure anche il primo
verso il cielo... che di meno avria macinato un mulino. poliziano,
, con implicita esclusione (più o meno assoluta) di qualsiasi possibilità diversa da
due o tre giorni u più u meno, segondo lo costume de la citade,
, sf. invar. zona più o meno estesa all'interno di un deserto,
la pena, e non più né meno che la giustizia. castellani, xxxiv-342:
4-135: severo il verno in pria, meno t'infesta / quana'uso già vi
che un branco d'animali più o meno obbedienti alla voce o alla verga,
l'uomo, e non più né meno, e quando fa cinque dita ne la
la mano, o non più né meno. albertano volgar., ii-120:
: il scioccarello, gettando il tutto dove meno doveva, con tanto oro alla mano
freno / donna, di te non meno / savia e gentil, né men
: la testimonianza d'un signore non meno autorevole, né meno dotato di nomi
d'un signore non meno autorevole, né meno dotato di nomi, ci obliga a
nelle sue carte si vede: dovesse il meno avere anni venti. macinghi strozzi,
passato. porzio, 3-30: né meno potevano nel segretario e nel conte di
celibatario obbligato, è più sincero e meno impuro. -in relazione con una
l'espandersi del bracciante e di forme meno senili di mezzadria. 12.
braccio uno, o poco più o meno, secondo la sua robustezza, tirato e
ogni cosa sembrerebbe... meno grave e importante di questo meccanismo dei
e ricevuta, il secondo sulla non meno fittizia obbligazione morale che impone il vincolo
nell'inferno qual più basso e qual meno, secondo la sua colpa. s.
marini, i-47: egli si dolse non meno per la morte del adre che per
sotterranee dimore, a cerveteri, e tanto meno nelle più recenti, appare l'
obbrobrio sempiterno, che mai non vien meno. bibbia volgar., viii-95: molti
è obbiettivo nella vita, e tanto meno l'obiettivo della macchina, l'obbiet-
deviare il doloroso colloquio in obbietti alquanto meno tristi, si levò pronta ad appagare
obbiezione più grossa è il figlio: non meno reale, pel suo esistere in sordina
sale asperso, e non erano queste oblazioni meno gradite di quelle. f. negri
, che poco stimar la vita o meno la morte puot'essere maggiore? delfico
storico, ecc.; il venir meno della fama, della rinomanza; disconoscimento
si a sesta che se fosse più o meno obliquo, nelli cieli delle spere e
uno de i poli è più o meno elevato sull'orizonte e l'altro polo è
1-15-46: del vostro amedeo non venne meno / l'ardor de l'opre ed il
una determinata azione; non principale, meno importante o per nulla importante (anche
per farsi credere, allora credete lor meno. -per obliquo: in modo subdolo
è scomparsa in un tratto più o meno grande. 4. bot.
azioni avvenute in un passato più o meno lontano; mancanza di ogni fama.
. medie. disus. perdita più o meno globale e duratura della memoria; amnesia
in francia. tasso, 2-1-256: né meno porrò in oblivione il signor battista guarino
anche vive in uno stato di più o meno totale oblio degli altri, del mondo
, xiv-85: non posso fare a meno di pensare con invidioso rammarico alla corsia
funzioni analoghe, di forma più o meno rotondeggiante. c. e. gadda
ma varia alquanto in più o in meno, essendoché gira intorno alla terra stessa
figur. annebbiare, indebolire, rendere meno efficace, attento, chiaro (una facoltà
con la particella pronom. venire parzialmente meno; essere confuso, alterato. savonarola
e dimensione di megalomania. -venuto meno, cancellato (una condizione spirituale,
all'ordinario)..., è meno infelice. = voce dotta,
descriminazioni fra i più usati e i meno usati, fra i moderni e gli obsoleti
di un sentimento; rendere inefficace o meno attiva una facoltà, fiaccarne il vigore
ombra, oscurarsi. -anche: diventare meno luminoso, spegnersi. carlo de'medici
3. figur. reso inefficace o meno attivo, privato di vigore (una
ibidem, 1225: 'zampa d'oca': meno usato di nell'egitto, con
oggetto si riuniscono in società più o meno numerose, raccolgon frammenti di canne,
colta, ma è più istruita e meno oca di tutte le italiane che allietano
la via a la donna d'esser meno che onesta. panigarola, 1-23: levi
a celebrare fatti e avvenimenti più o meno importanti e solenni, talora su commissione.
4. figur. il venir meno; fine, termine, cessazione,
in romagna, 2. venuto meno, reso inefficace o impotente accettazione da
parole che poco costano a dirsi e meno ancora a scriversi, non essendo neppur
figur. cavità o apertura più o meno profonda. graf, 5-118: dietro
. ricevono la virtù di ringrandire più e meno gli oggetti sopra tesser loro naturale:
io per questo né lasciai di notare né meno di parlare. bresciani, 6-xii-149:
bisogna presso all'occhio mettere un vetro meno acuto e scorciare il cannone, altramente
-apparizione breve e improvvisa, più o meno intensa, del sole (nell'espresione
quella potenza che irradia. -in meno o a manco di un'occhiata', in
.. / che chiude il fosso in meno d'una occhiata / e a'
: un'immagine sacra occhieggia nella parete meno buia. comisso, 7-281: per
bada che l'uc- chiellaia scelga fondelli meno grandi e attacchi beni i picciuoli.
linee lattee ed alcune azzurrile più e meno grosse, le quali inegualmente si raggirano
l'atto del guardare, sguardo più o meno rapido o attento (anche in relazione
per simil. foro di forma più o meno circolare, praticato per usi determinati o
alla banda destra, poco più o meno di due palmi lontano all'occhio della briglia
abbia forma o aspetto più o meno circolare, tondeggiante, per lo più
all'ingiù. spallanzani, 4-i-286: meno porosa è questa lava. la grana ha
: spazio delimitato di forma più o meno tondeggiante. fogazzaro, 3-109: ci
): -anche: apparizione più o meno fugace o splendente del sole.
terre, e gli si lasciano più o meno occhi, quanto ha polso: se
appunto dell " occhio 'più o meno grande di un carattere. -occhio
sopra la volta, poco più poco meno, a regola d'occhio. bigiaretti,
un epistolario non si può fare a meno di aver sotto gli occhi sempre tutto
ingresso, cercando di dar nell'occhio il meno possibile. cassola, 4-11: non
alla polizia, la quale non era meno feroce, ma era più vessatoria e
non veder altro fa che e'paia sempre meno di strano. 0. rucellai,
, 21-59: gli promesse inanzi più che meno / di quel che domandò donargli,
con l'occhio, acciocché ci sdruccioli il meno che sia possibile. -stare
buon potato, più un occhio e meno un capo. (s'intende della
-chiazzato di macchie di forma più o meno tondeggiante, di colori o di sfumature
ai formaggi che presentano buchi più o meno grandi, dovuti allo scioglimento di parti
che ha forma o aspetto più o meno tondeggiante, circolare, e per lo più
. in ogni parte / fioccan non meno tempestosi i dardi / dalla faccia quadruplice dei
sulle pettorali una seconda macchia più o meno appariscente); razza baraccola, quattrocchi
5-400: il nostro mandarino appare troppo meno edotto d'usi e costumi occidentali di
e si accostano, in modo più o meno profondo, alle usanze, ai costumi
e alle civiltà occidentali o quanto meno marginali rispetto a esse, giunsero nel
fronte, n. 12. meno per cui un componente solubile rimaneoccoltare e deriv
tre volte la settimana, e più e meno secondo le occorrenze, parlato con i
di quello occorse in una infermità poco meno che mortale. lombardello, 1-i-308:
tenzione di dio, vien meno il nostro intelletto. c. bini,
per essere compreso e una più o meno notevole capacità di penetrazione; che non
occulti. alberti, 345: sempre riputai meno pericolo tenere ogni mia cosa preziosa quanto
gl'inglesi erano quelli la cui presenza meno si avvertiva. la stampa [7-vi-
estendersi per un periodo di tempo più o meno lungo. - anche: far trascorrere
che un altro, secondo che più o meno ciascuno può lavorare con la mente.
del quale niuno sa peranco far a meno. pirandello, 8-1024: figlio mio -permetti
che costa il 20 per cento in meno di uno libero. 4.
: siate più occupato, o vero meno vacuo, in casa che fuori. aretino
prendervi la fatica di leggere nell'ore meno occupate questa mia lettera. g. gozzi
pietra, che qui è il mezzo meno costoso, tutto quello che hanno dovuto
727: da questo immenso oceano non meno di luce che di potenza traggono doppoi
zata di color di ruggine più o meno carico, secondo che in esse sfoglie
in esse sfoglie si è mescolata più o meno ocra ferrosa. spallanzani, v-101:
chiama ocra d'oro, un giallo poco meno che arancio, di bellissimo effetto sopra
l'una e l'altra dal più al meno di efficacia temporanea, mentre le operazioni
e ne registrò nel suo odeporico non meno di 1112. pananti, i-153: io
amai se m'amaste: ed or non meno / v'amo, che voi m'
ingannar più chi più si fida, e meno / amar chi più n'è degno
che a lui sono più amabili e meno, e più odibili. cavalca, 20-299
. falier, lii-3-25: niente di meno la vicinanza loro ed il timore li
, ma odiosa ad ognuno, non meno che ti sia divenuta a me.
lo spirito occupato da pregiudizi o indicare meno pre- gievoli sentimenti. proverbi toscani,
li stessi tragici greci son cosa non meno puerile che odiosa. ferd. martini,
odissea di pulcinella, che, non meno stregato di ulisse, naviga in una mare
a quella del cocodrillo. il capo è meno lungo, con due ordini di
e tale sensazione dolorosa, più o meno intensa, è sintomo di nu
: dolore di denti ora più or meno violento, secondo la forza della infiammazione
di cui le esterne sono più o meno accorciate. = voce dotta,
, ricoperta sempre di uno strato più o meno fitto di smalto che si produce generalmente
tanto odore di soavitade vi rimase che poco meno er sette dì era sentito da coloro
tanto son belle; e sono non meno odorifere che sieno i bossoli dalle spezie
detti per lunghezza di tempo mai dover divenire meno piacevoli e graziose a chi l'udisse
più vicini alla capacità sua e perciò meno offendenti la sua ideale superiorità. manzoni,
il re medesimo d'inghilterra più o meno manifestamente il confortavano al non offendere con
lo facesti, / amore di tanto meno li piacesse in grato / che quando
una medesima maniera servata, mossi non meno da tema che la corruzione de'morti non
è più lieve e... meno [della lussuria] ad dio offenda.
belliche coordinate su un fronte più o meno esteso o su più fronti, che tende
gagliardissima e offensiva alla vista, poco meno della primaria e diretta del sole.
, sì, ma non per questo meno offensiva. calvino, 1-332: quest'of-
: versava l'allegrezza le lagrime non meno degli occhi della moltitudine che da quegli
maggiore, migliore, minore, più, meno offerente, con riferimento all'entità
in lor difesa. batacchi, i-29: meno fuoco, bagascia! io non credea
licenziato gli altri scolari, e per meno offesa di coloro voleva anche licenziare m
nel petto dell'invidioso seccarsi o venir meno, ma sempre vivere e starvi verde
il riscontro di quella bellissima vergine non meno che gli occhi offesi fuggono gli splendori
d'un'offesa fantasia. -reso meno nitido, disturbato, impedito, ostacolato
padre per la sua liberazione, non di meno essa si sta laggiù per lungo tempo
negri, 1-347: non è stata da meno dell'altre questa parte del mio
trasversali, e sono quelli che offrono meno varianti e correzioni o nessuna. b.
che il sereno / del dì venisse meno: / ed offuscando il sole, /
la sonorità. 11. venir meno, deteriorarsi, guastarsi. liburnio,
dal crepuscolo. 3. reso meno acuto o gravemente miope; intorbidito (
ritoccarle a guazzo. -reso meno vivo, meno intenso; diminuito di
guazzo. -reso meno vivo, meno intenso; diminuito di intensità.
l'addomine molto compresso più o meno arcuato a guisa di falciuola,
disco, lunghe e sottili, più o meno cilindriche, flessibili come serpentelli e spesso
nello scolo di un materiale più o meno denso dagli occhi, ordinariamente di natura sifilitica
non lo chiamava più 'mussolini'e tanto meno * duce ', ma costantemente 'il
, me ne sa male pe'teorici, meno che mai, -ma quelle poesie nelle
cosa nuova, in oggidirci, e mostrarci meno pazienti e umili di quello che siamo
recentemente, di una retta più o meno inclinata), che ha lo scopo
ogivali nasce dalla loro ampiezza, non meno dalle forme angolari ed acute. carducci
386: l'austria assolda presentemente non meno diecimila spie nel nostro infelicissimo regno. e
, avv. a intervalli più o meno ravvicinati e regolari; di tanto in tanto
parte del gnippo, della collettività più o meno ampia a cui ci si riferisce (
... non posso far di meno. ghislanzoni, 16-180: oh! che
uno solo, e i servi fossero meno stupidi, la mia mano basterebbe. manzoni
d'alquanto idrogeno e di un po'meno d'ossigeno. la composizione fisica o
cocchi, 5-2-119: dalla minore e meno sincera oleosità de'freschi vegetabili par che
e l'elezione di quel chilo che è meno abbondante di parti oleose o pingui sono
e d'altri effluvi ed olezzi più o meno marzolini, ch'era una delizia annasalli
olfattivo, mentre il limite laterale è meno preciso. -circonvoluzione olfattiva mediale o interna
dar segno di alcun sentimento, a meno che non diano una scossa capace di formare
, con riferimento al funzionamento più o meno agevole di una struttura, di un
dell'articolo; secondo alcuni, forse meno verosimilmente, deriv. dal lat. oleum
per sorpresa... e né meno è la repubblica oligarchica d'un partito
d'un partito anche ottimo, e tanto meno la repubblica dittatoria d'una fazione.
: il rezzonico non volle esser da meno del rivale, e rincarò la dose del
a un altro tipo di bellezza, meno classico, ma più vezzoso e più seducente
coltura delle piante che li producono è meno estesa e il loro prodotto meno pregiato di
è meno estesa e il loro prodotto meno pregiato di quello dell'olivo);
sovraggiunte occupazioni che non mi concedono né meno un quarto di ora di libertà.
odore paterno che mi fa venir meno il cuore di tenerezza. = voce
, agg. che ha forma ellitticapiù o meno allungata, simile a quella dell'oliva odelle
, agg. che ha formaellittica più o meno allungata, simile a quelladell'oliva o delle
o verso mezzodì, più o meno olivastri o bianchi. marchetti, 4-196:
sm. piantagione di olivi più 0 meno estesa. - anche: bosco di olivi
pierantonio micheli notasse nel territorio fiorentino non meno di trentadue tra specie e varietà d'
/ il numer de le loro è meno esausto. s. maffei, 52:
crescevano con molto contento e con poco meno che opinione di felicità. nievo, 1-190
di riguardo, di rispetto, venir meno a un dovere di cortesia, di
8-422: essa non poteva fare a meno di oltraggiarla [la memoria] favorendo
regno! milizia, i-95: si oltraggi meno l'umanità, e si osserverà meglio
ragazzi, invitandoli a dimostrare (niente meno nel secolo di darwin!) con ragionamenti
i-339: dio dissimula, ma, quando meno si pensa, sfodera la spada della
alla storia, sì che non vengan meno per oltraggio del tempo o degli uomini.
lupis, 3-67: aveva il carceriere poco meno di
un resoluto presupposto di voler far la meno oltraggiosa e sanguinosa guerra che potrà e
individualità che non si può fare a meno, anche odiando i suoi princìpi, di
e sparte che tutto il volgo e la meno scelta parte del popolo s'affatichi e
: le osservazioni sono sempre più o meno inesatte, e le tavole comuni dei
anni, o poco più o poco meno: e questo tempo si chiama senio.
uno verruto nella spalla manca, che poco meno aveva passato d'oltre in oltre.
li farà [gli uomini] non meno vili che miseri; ed aggiungendo oltremodo
tornava dal- l'oltremondo, diede non meno di cristina rossetti ragione ai vivi.
da cui sporge una prominenza più o meno accentuata (capezzolo ombelicale) che presenta
presenta uno o più incavi più o meno accentuati (un frutto, un tallo
lo tagliano. baldelli, 5-4-213: né meno avanti che sia passato questo termino si
: le membra del pesce, che sono meno mobili, come è l'ombilico e
. punto mediano, zona centrale più o meno estesa, parte più interna di una
ravvolta a elice, di forma più o meno allungata e per lo più con una
di un corpo opaco che risulta più o meno debolmente illuminato dalla luce riflessa circostante
riga, e per l'ampio non meno magna, di corbi, che tutta
egli le piacesse assai, le piaceva però meno della bella immagine vista nel lago.
1-612: mi scarseggia il tempo, non meno del foglio, per poter esprimere appieno
di macchioso. -segno più o meno accentuato o sfumato delle ciglia, dei
. figur. sospetto, diffidenza più o meno lieve nei confronti di qualcuno per l'
!), riusciva più vera; ma meno significativa e potente però, mancandole la
conquista del pane e del companatico non meno indispensabile del pane. -silenzio
un'istituzione, in modo più o meno determinante, sulle convinzioni, sulle decisioni,
o col tratteggio, zone più o meno scure, ombrose (dette ombre mezzane
quale generalmente intendono quel colore più e meno scuro che, degradando verso il chiaro,
garbavano questi progetti. -in modo meno grave, meno sensibile. leggenda aurea
. -in modo meno grave, meno sensibile. leggenda aurea volgar.,
-fare ombra a un sentimento: renderlo meno intenso, diminuirne la purezza o la
de sanctis, ii-11-287: gioberti, meno filosofo che oratore, fa come gli
imprecisi] libero e immune sarebbe non meno ingenuo della pretesa di liberarsi del linguaggio,
l'acconciatura); segnarlo più o meno lievemente annerendolo (la peluria, la
essi chiamano ombre, cioè colori più e meno oscuri, per dare alle loro pitture
fanciulla. 12. cercare di rendere meno evidente, dissimulare. bacchetti, 2-ix-19
umbratili cugine, smarrite quale più quale meno al cospetto del grave pater familias.
.. c'era una gentilezza non meno sorridente, ma più ombrata, più
gli apelli e raffaelli non arrivano né meno ad ombreggiare. -concepire un progetto
vuol dire dar ai suoni più o meno di forza secondo che richiede il buon gusto
filetto a cui è accostata una sfumatura meno intensa per dare l'apparenza dell'ombra e
di una superfìcie leggermente più scuro o meno nitido. -per simil. lieve
, ecc.), più o meno accentuate a seconda dell'uso estetico o
marina. 7. fis. omega meno: particella con carica elettrica negativa ipotizzata
mia figlia se ne ricorderà un po'meno, perché avrà il pensiero chi sa a
costrizioni vessatorie anche in dosi più o meno omeopatiche. piovene, 6-226: un
1), del quale risulta alquanto meno stabile. = voce dotta,
in larghezza non più che due dita meno del tutto il traverso, salendo da questo
fuori della cerchia delle persone più o meno direttamente legate alle società criminali, determinando
e per motivi di convenienza più o meno contingente. piovene, 6-293:
, in spirito di chiusura più o meno ostile, dichiarata ed evidente nei confronti
orrenda. -l'insieme degli aspetti meno nobili ed elevati di una determinata personalità
, 1-166: a teatro ad annetta importava meno lo spettacolo sulla scena che quello in
che pretese darci ad intendere quella non meno empia che ridicola maniera di generare gli
32-128: l'allegrezza l'uccidea non meno / che ne fusse il dolor dianzi
che il quaderno di una delle materie meno omicide -la topografia -era fatto a
appare di un'illiceità più grave o meno grave. -in partic. omicidio rituale
uomo di statura più o meno piccola. -anche: nano (e può
. 3. riproduzione più o meno precisa, di dimensioni ridotte, della
uomo di lettere non lo era lui di meno, del chiaravalle ragionava; con dire
prezzo conducono chicchessia in quei luoghi più o meno distanti, dove sono deputate a fare
.. per essi (per lo meno in sicilia), è normale dire *
per la cultura che si collega più o meno direttamente alla tradizione biblica: adamo,
quell'altro: -pur la donna è da meno che non è l'uomo, però
, appresso ciascuno lo ignobile sarà molto meno estimato che il nobile. sbarbaro, 1-112
e polemicamente, talora con più o meno intensa connotazione spreg., in contrapposizione
e terra altra più grossa, altra meno e altra sottile? e adunque falsità per
svanita nella misura in cui quella storia meno aveva del suo proprio carattere e più
4-84: il terzo stato era il meno omogeneo degli stati. bigiaretti, 11-205:
più o men copiosi, più o meno omogenei, tutti e sempre mutabili.
importino ognuna egual tempo sia più sia meno esteso. -congenere; paragonabile,
i popoli più diversi, gli elementi meno omogenei, tedeschi, italiani, ebrei,
uguale rispetto ad altri gruppi più o meno estesi di parole. p
a ricevere l'altro i. r. meno pelato di categoria superiore. pirandello,
ed è dominante come causa della forma meno grave... secondo il linguaggio
essere attuato in vari modi più o meno efficaci (pratica del coito interrotto,
che gli 60. raonesi d'argento meno 4. grani sono once una corrente di
oncie per libra, né più né meno. boccaccio, dee., 4-10 (
dì seguente sminuito il pane diece oncie meno di quello che vivente masaniello si vendea
sopradetta, e così vada deponendosene sempre meno, crescendosi la caduta a sei oncie
oscillatorio e vibratorio periodico, più o meno regolare, che si propaga con una
-onde atmosferiche: movimenti ondosi più o meno regolari, prodotti da forze di varia specie
m fino a io-16 m e anche meno, mentre la loro frequenza varia da
tra infami lacci. onde si aspetta meno / sorge talora il difensore. carducci,
. boccaccio, v-251: essendole venuta meno materia di dovere dire di sé alcuna gran
alte chi è più 'ngegnero, / e meno chi più sente de palchima. /
ondeggiamento, un andare e venire più o meno manifesto della terra. b. croce
, ritmici; sussultante (più o meno dolcemente). patrizi, 2-28:
malattia, cominciano a far getto non meno di lagrime che di roba. b.
-oscillare, vibrare; muoversi più o meno ritmicamente. -anche con riferimento al terremoto
. letter. che ondeggia più o meno lievemente, che oscilla dolcemente. prati
). letter. ondeggiare più o meno lievemente, oscillare dolcemente, dondolare.
. cassieri, 1-80: « meno cinque, meno quattro... meno
cassieri, 1-80: « meno cinque, meno quattro... meno quattro.
meno cinque, meno quattro... meno quattro... » mormorò aderendo
designati col termine latino modus o, meno propriamente, col termine italiano 'modo
che può presentare difficoltà pratiche più o meno gravi e a volte anche insuperabili,
, di composizione ricca, e sempre meno convinto dell'onestà, della necessità del
-sacralità. boccaccio, viii-2-161: non meno stupore genera negli uditori aver con questa
capo onestamente inchino. -senza venir meno alle proprie convinzioni, senza compromessi.
onestamente provvedersi. -senza venir meno alla decenza; in modo castigato,
in testimonio del loro più grande e meno onesto affetto. chiari, ii-28: di
, adeguato; convenientemente; senza venir meno alle convenienze sociali o morali.
. tarchetti, 6-ii-270: siamo poco meno che tra i pellirosse. dubito se
padroni non sono ignote le prattiche vostre meno dicevoli, sebben mostrino di non saperle
vilissimo,... così molto meno ricusa quello di medico, eh'è sì
, non disegnò, non dipinse mai cose meno che oneste. g. gozzi,
ad accender l'animo e provocarlo non meno allo sdegno che alla libidine, ond'è
, di pensar cosa in parte alcuna meno che convenevole alla loro onestissima vita.
sf. medie. scollamento, più o meno accentuato, del bordo libero delle unghie
, comica e, in pari tempo, meno e più che semplicemente comica.
credulitade. bruno, 3-351: non meno per non volere che per non possere la
e filologo, onnisciente o poco meno, non c'è terreno che non calchi
: due volte s'inoltra [il meno] con origlio per correre parallèlo al
a sospirare ad un tempo e a sorridere meno orgogliosamente su le debolezze del prossimo.
più vale, / ed à meno di vertute. dante, purg.,
la sua patina orientaleggiante, è quanto di meno orientale si possa immaginare.
popolo colto a cui l'orientalismo convenisse meno che all'inghilterra. carducci, iii-5-433
la civiltà europea si orientalizzerebbe più o meno largamente. = denom. da orientale
si uniformano, in modo più o meno profondo, alle usanze, ai costumi,
curiosità nuova si orienta verso le espressioni meno elaborate. = denom. da
romana; ma converrebbe determinare in modo meno equivoco, giacché ci sono anche le chiese
difficili. bartolini, 20-341: meno che mai borghese sono stato; /
alto sino a 70 cm, più o meno peloso, foglie picciolate e ovate,
a sparuti nuclei che assommano complessivamente a meno di duecento individui. = voce
. sp„ 31 (526): molto meno pretendiamo di rendere inutile a chi voglia
... son tutti più o meno originali per l'evidenza e la forza
e cose che lo colpirono in letture meno frequentate. tecchi, n- 106
poemetti per far qualcosa che non valeva meno dell'originale. -autore che funge da
, 1-iii-141: cominciossi così a studiar meno l'originale, che ci è dinanzi agli
storie orribili, diede prova di un sentire meno depravato e di originalità maggiore. e
, a discrezione, pendendo sempre nel meno che nel più. b. davanzati,
dove l'abbondanza delle piogge suole rendere meno ricco il ricolto. 8.
peccati / omne speranza m'è venuta meno, / e fortuna irata con crudelitate /
noi ritroveremo in tutti un pendio più o meno sensibile. gioberti, 1-iv-93: appena
che si ripete a intervalli più o meno lunghi; caratterizzato dal ripetersi a intervalli
caratterizzato dal ripetersi a intervalli più o meno regolari di fenomeni o di circostanze per
anzi alcune città, l'una più o meno dell'altra, sogliono produrre uomini acuti
, viene ancora ad essere più o meno atta la persona a raziocinare e riflettere.
troncar sì preziosi istanti / in cui non meno de la docil chioma / coltivi ed
generalmente si parli di geni più o meno penetranti o espressivi, si deve notare
-aprirsi la via in un corpo più o meno compatto; entrarvi dentro. crescenzio
fumi e vapori, e similmente offende meno la testa e penetra meno alle giunture.
similmente offende meno la testa e penetra meno alle giunture. marchetti, 5-284:
appetito e 1'accendono ora più et ora meno. varano, 1-44: in tutti
-indagare (e giungere a risultati più o meno rilevanti, ma sempre lodevoli) intorno
luce questa verità, la quale poco meno che dugento anni era stata dentro
di rilevare l'indole e le caratteristiche meno evidenti di qualcuno. p.
. parini, giorno, iv-586: i meno acuti a penetrar nell'alte / dell'
più sono gravi,... tanto meno son possenti a penetrare l'aria.
sustanzia molto sotille e penetrativa e non meno vaporativa, unde per questo el cervello e
si fonda negli esempi, non persuade meno: ma quello che viene da gli entimemi
anzi le stimassero invenzioni perniziosissime, niente meno nemiche del genere umano di quello che
. -riconoscere nelle caratteristiche anche meno evidenti (caratteri, aspetti, situazioni
cose e ne'nostri giudici minore e meno penetrevole la veduta, tanto più né agli
ancora oggi sono i più attivi, meno tossici e più usati e diffusi in clinica
possa lo speziale mandar via nessuno, né meno pigliarne senza licenza di monsignore o del
periodiche che avvengono in modo più o meno graduale. -penne copritrici'. v. copritore
la barba... né più né meno pugnente che le penne d'uno istrice
'n mezo il corso il mio voler vien meno / senza la desiata vostra aita.
: qualsiasi strumento, di forma più o meno simile, usato per scrivere a mano
ricovero? dovila, 116: né erano meno ardite le penne degli ugonotti di quello
in italia sì in francia non fosse la meno naturalmente poetica del mondo, negata assolutamente
penna con tratto più o meno spesso, costituito da una cannuccia, per
tratto, linea, frego, più o meno lungo e spesso, tracciato con una
qualche opinione diretta può essere forse stato meno circospetto di quello che si doveva,
questa straordinaria providenza colpisce la fantasia non meno che la ragione,... perché
tenemmo dal caricar le tinte, dispiacendoci meno che il quadro paia un poco languido e
uno strato di sostanza liquida, più o meno spessa, su una superficie o
al vento e la grossa ancora sia meno in pericolo di sfiancarsi. guglielmotti,
con essa, per tenerla più forte e meno soggetta a cedere o a sfiancarsi.
bastimento verso i punti che mi sembravan meno pericolosi. graf, 5-839: molti a
ricordo di fatti o persone più o meno lontani nel tempo; indeterminatezza. pascoli
del vero è sempre difettuosa, più o meno mescolata d'errore, vaga, trascorsa
fatica o, anche, disagio più o meno intenso. -in partic.:
l'impazienza di eseguirlo, resero non meno penose che eterne a leonilda le ore di
. opinione, giudizio, parere più o meno fondato, articolato, definitivo, anche
... metteteli in altri per meno tempo che potete perché nel tempo assai
. ha un'andatura... meno disforme da quello che si potrebbe dire
tempo: è del parini più pensante e meno settecentesco. tarchetti, 6-i-650: non
quanto più mi sforzo, / allora meno pozo - avere abenti. giamboni,
che, vere, / le avrei non meno dileguar veduto.
3-238: li musici e scrittori esquisiti meno sono attenti a quel che fanno, e
per la stagione manco aspra fosse ritornato meno incomodo. foscolo, iv-354: quand'
decidere, insomma, se accettavo o meno la sua interpretazione. -con partic.
penso e più... (o meno...): con riferimento
la concludo con lo essortarvi a pensar meno che potete nei principi.
avrebbe mai pensato che? ', quando meno si pensa, ecc.);
: cristo ti dice che verrà quando meno tu te lo pensi. muratori, iii-254
scampi e consigli e di colpirli quando meno sei penseranno. tommaseo [s.
esser venuta? ci dan poi dentro quando meno se lo pensano. che ti pensi
parlargli in tal forma. -chi meno si pensa: dal quale non ci si
ché questi saranno fatti voi da chi meno vi pensate. -come si può
né per ciò cosa del mondo più né meno me n'è intervenuto; e per
-pensa molto, parla poco e scrivi meno: v. parlare1, n.
filati e ragionamenti ben pensati e molto meno di far versi. ardigò, vi-131:
ogni paese, dove più, dove meno, i legislatori sono stati sedotti da
, dar da pensare con più o meno dolorosa tema. tarchetti, 6-ii-167: di
, i-iii- 129: pochi quattrini, meno pensieri. -a ogni passo nasce un
pensili con sei grosse funi attraversate da altre meno grosse a guisa di rete, poi
stabilmente o per un periodo più o meno lungo. - anche: chi alloggia
-figur. che ha abbandonato, più o meno volontariamente, un atteggiamento, una convinzione
altri scopi e adesso non potè a meno di pensare che, se avvenisse una
fra qualche mese da poter fare a meno anche di quella. -la somma di
: col padre noi avevamo veduto venir meno ogni mezzo. faceva mestieri ricorrere al re
avrei potuto cercarmi un altro ritiro, meno forzato del monastico. imbriani, 7-149
1-408: la città pentagona talora, quando meno se lo aspetta, riserba delle improvvisate
soldati, 6-192: tralci più o meno angolosi, foglie trilobate o pentalobate.
3. recedere da un proposito; venire meno a una promessa, a un impegno
è raccolta in su le vie e poco meno che fango. e. cecchi
co'il pentolo ae fra pacifico avevi meno lusso... -vedi cosa vuol
, ma forse una causa più o meno giusta per questo possiamo supporre ch'egli
, e la gente vi sia d'assai meno di quel che finterne forze potrebbero sostenere
dalla gru, sciolta ogni legatura, meno la piccaressa, che la tiene per
impotente disperazione io non potei far a meno di riderne. verga, 8-84: si
d'abbandono come sul punto di venir meno fra braccia invisibili. ojetti, ii-240
come condimento nei paesi di origine ma meno pregiata del pepe nero. balducci
abito o sopravveste che riproduce più o meno fedelmente la foggia del modello antico (
forse una speciale romantica tenerezza, non meno digestiva dei peptoni nel bicchiere.
108-5: prima poria per tempo venir meno / un'imagine salda di diamante.
: v. dappertutto. -per lo meno: v. perlomeno. -per lo
, appresso ciascuno 10 ignobile sarà molto meno estimato che il nobile. straparola,
che tardi / per coltivare ornai verrebber meno. petrarca, 366-95: de mille
288): ci dan poi dentro quando meno se lo pensano; perché, quando
del quale niuno sa peranco far a meno. = comp. da per
credo che il nonno sia stato infinitamente meno 'per bene 'di
spiegazioni di guglielmo, sebbene la bontà o meno dell'acquisto non li riguardasse, dato
v.). percèsoci (meno corretto percesòcidi), sm. plur
normale percetto è da considerare determinato o meno da dati mnestici, esperienziali, dovuti
mnestici, esperienziali, dovuti (o meno) a fatti transazionali tra la nostra
ella fosse tremante non la conobbi meno, e mi precipitai ad aprire col petto
queste cose del mondo, perciocché sono tutte meno di sé. bembo, 10-iv-29:
l'identità, forse la causa sono meno facilmente disintegrabili, non sono peraltro degli
in genere, un luogo più o meno esteso, sia con l'intento di
mi riprometteva di fargli percorrere, in meno di cinque giorni, tanto cammino di
ne possono rendere l'uso più o meno agibile o condizionarlo a particolari limitazioni o
canzoni: la più notevole, la meno difettosa e forse la più antica che
di spazio o di strada, più o meno lungo, che si percorre a piedi
percòssa, sf. colpo più o meno violento in- ferto a qualcuno mediante schiaffo
) dolore ed eventualmente lesioni più o meno gravi; l'effetto che ne deriva.
papa, 5-56: secondoché più o meno gagliarde sono le percosse che dall'aria
nervose del nostro orecchio, più e meno gagliardo ancora è il suono e 'l
eloquenza, né le declamazioni, né meno le più sublimi verità sono bastate a
3. battuto, colpito più o meno violentemente, sollecitato (un corpo,
fu sì acerba questa dissensione che non meno a'percussi che a'percussori apportò terrore e