portava il berretto sull'orecchio. -compare menico vuol morire becco! -disse egli per
dato due baiocchi di bastianazzo e di menico della locca, colla provvidenza e il
3-40: se non torna tuo fratello menico tu resti il barone della casa.
alla bisogna. firenzuola, 112: menico, che molto bene conosceva il vecchione
non era compiuto il mese dacché a menico trinca gli era morta la prima moglie
., 8 (134): arriva menico di corsa, li riconosce, li
potemo dire di santo do menico: ecco dunque che non solamente non fue
8 (141): supponeva che menico gli avesse trovati tranquilli in casa,
sappia, eccellenza, che un certo menico tarocchi desidera la permissione di poter erigere
casa o palagio, forma primieramente menico tarocchi desidera la permissione di poter erigere di
, x-821: andossi adunque con la polissena menico a letto; la quale troppo pregare
pregare non si fece, perciocché esso menico era un bello e gagliardo giovanetto. marino
., 8 (131): era menico, che veniva di corsa, mandato
pis. e lucch., dell'onomastico menico, alter, di domenico; voce
pupilli. = deriv. probabilmente da menico, abbreviazione del nome proprio domenico,
[s. v.]: « menico: minchione. 'che menico! è un
]: « menico: minchione. 'che menico! è un gran menico! '
. 'che menico! è un gran menico! '». menicatto,
brodo. = dal nome proprio menico * domenico '. menilite,
la quadratura delle spalle [del garzone menico]. p. petrocchi [s.
, 8 (134): arriva menico di corsa, li riconosce, li ferma
andò a una casa vicina, a cercar menico, ch'era un ragazzetto di circa
sopra e intorno le palle, e menico le vedeva qua e là sollevare un nuvolino
antifrastica). firenzuola, 2-116: menico, che molto bene conosceva il vecchione
a una casa vicina, a cercar menico, ch'era un ragazzetto di circa
questa pasta. firenzuola, 2-107: menico... era uno uomo da trar
: appena in caserma -disse il buon menico -parlerò io coll'ufficiale di picchetto, e
li lascia tutti in mano, povero menico. moretti, i-435: i figlioli,
a una casa vicina, a cercar menico, ch'era un ragazzetto di circa dodici
: gli ascoltatori compresero più di quel che menico avesse saputo dire: a quella scoperta
a una casa vicina, a cercar menico, ch'era un ragazzetto di circa dodici
diogene rassopito. bersezio, 2-65: menico rispose lui per scipione, a cui
, 8 (131): era menico che veniva di corsa mandato dal padre
sp., 7 (108): menico era bravissimo per fare a rimbalzello.
il parlamento. dotrattato di pace. menico da prato, 1-ii-339: io, rinovellando
): « ho capito », disse menico: « quello che ci accarezza sempre
non è da dir per questo che menico avesse fallita la strada, giacché era stato
quantità delle predette cose prendi borrace ar- menico. tutte queste cose pestale, e stacciale
e caramelle. pascoli, i-135: menico ora è iulo, che sgambetta vicino al
in sordina, / sorride al suo menico. 8. locuz. sghignazzare a
; e sgretolò il groppone / a menico de'crolli ancor garzone. monti, 16-
, di una difficoltà, di povero menico. imbriani, 6-45: il ministro.
(108): bisogna saper che menico era bravissimo per fare a rimbalzello;
notissimo ladrone. molza, 2-124: avea menico, non di vannozza ma d'un'
verso la testa. bresciani, 6-xiv-71: menico sprangava pugni di libra.