di raccontare, nel pittoresco e mordente meneghino di porta ticinese. deledda, ii-57
maschere italiane: gianduia, stenterello, meneghino); cappello militare (come la
svelto, sorrise e borbottò qualche cosa in meneghino, che il signor aghios non intese
paragone, dicendo, con un vecchio motto meneghino, « ciucco come la giustizia »
progressiva dei tessuti fanciullaccia, che parlacchiava il meneghino con invivegetali, dovuta all'azione di
provinciale e chi sa che l'asino di meneghino e i conigli americani non abbiano a
. carducci, iii-16-m: nell'invito meneghino v'era egli un zinzino d'intenzione,
. percoto, 375: tinorio, meneghino il guercio, e la buona lana del
, erano i luoghi sacri dello spirito meneghino e del gigionismo. savinio, 469
dei morti. foscolo, xviii-75: io meneghino fenestra 4 girovago ', stando oggi
e cresciuta e s'ingegnava perfino col meneghino dei portinai. moravia, ix-192:
panzini, iii-782: il grosso lattaio meneghino, che fa i grandi gelati di panna
. ghislanzoni, 14-146: si parlava meneghino su tutta la linea. carducci,
dismo, del barocchismo e del romanticismo meneghino fosse ringorgata da tutta l'europa su
porta madri mie dilettissime in cristo; io meneghino fenestra girovago, stando oggi in bologna
stirpe. = deriv. da meneghino. meneghino (meneghìn),
= deriv. da meneghino. meneghino (meneghìn), sm. teatr.
(1630-1699) con la commedia i consiglidi meneghino (1697) e resa poi famosa da
[in maggi, 421]: il meneghino è una invenzione del maggi. egli
animo generoso. ghislanzoni, 1-32: il meneghino moncalvo, recitando alla stadera o alla
carducci, iii-16-90: il maggi creò il meneghino, tipo del vecchio servitore già antiquato
amico, e soprattutto in quello stile da meneghino. tenca [in maggi, 421
, 141: chi riconosce infatti 11 meneghino di oggidì, nella pittura che ce ne
presento il sig. angelo sommaruga, 'meneghino puro ', il quale ha nullameno
iii- 782: il grosso lattaio meneghino, che fa i grandi gelati di
gabri un lento martirio. ogni buon meneghino voleva masticare almeno una molècola di me;
io, te, alberto e l'amico meneghino, dovremo aspettare un'ora buona.
arcadismo, del barocchismo e del romanticismo meneghino fosse ringor- gata da tutta l'europa
/ di riso e rane, trionfo meneghino. pasolini, 9-85: ha [
. ghislanzoni, 14-146: si parlava meneghino su tutta la linea. al corso
: e 'don alessander 'non parlava meneghino? 5. sm. dialetto
, sorrise e borbottò qualche cosa in meneghino, che il signor aghios non intese.
i-282: semilli lo lasciò parlare nel suo meneghino sorridendo a pena. soffici, iii-371
più di dieci anni. parlo anche il meneghino. borgese, 1-225: ora conosceva
e cresciuta e s'ingegnava perfino col meneghino dei portinai. 6. locuz
-parlare alla meneghina; dirla in buon meneghino: parlare chiaro, senza eufemismi.
, iv-415: 'dirla in buon meneghino!: dirla chiara. = voce
, non può stare che il gran meneghino carlo porta. papini, iv-1053: modellatore
gabri un lento martirio. ogni buon meneghino voleva masticare almeno una molècola di me
animo. ghislanzoni, 1-32: il meneghino moncalvo, recitando alla stadera o alla
arcadismo, del barocchismo e del romanticismo meneghino fosse ringorgata da tutta l'europa su
'rocchettóne', forma superlativa (in meneghino, 'el roc- chettè) significa quello
, non può stare che il gran meneghino carlo porta. 8. ant
espressione fu sempre il più saporito linguaggio meneghino. frateili, 5- 155: mi
'specialità'/ di riso e rane, trionfo meneghino. moravia, xiii-181: su quell'
], 278: se il nome del meneghino tecoppa non garba, ce n'è
: anche quando è tribolato dalla miseria [meneghino]... pare che ritrovi
, del barocchismo, e del romanticismo meneghino fosse ringorgata da tutta l'europa su
nella ruvida e potente verità del gran meneghino è... lascio dire a lei
. nievo, ii-848: o meneghino, che dio ti salvi e ti accorci
'codini'). correnti, 2-27: meneghino, attendi a me; quando questi taglia-code