contro il vincibile, speriamo, lazzaronismo menefreghista dei castrati. campana, 290:
menefrego (v.). menefreghista, agg. e sm. e f
che l'altro ». per un menefreghista di quel calibro erano addirittura sprecati.
di adriani, il suo muso da romano menefreghista e sfottitore. cassola, 2-334:
de roma », grasso, indolente e menefreghista. 2. che rivela un carattere
, quel « pronto », stracciato menefreghista e pieno di mistero. bernari, 6-
un'aria che in caserma chiamavano « menefreghista ». = deriv. da menefrego
(plur. m. -i) menefreghista. tecchi, 5-12: riccardo è
e ostentatamente ha atteggiamenti da strafottente, menefreghista. - anche sostant. pasolini,
di andriani, il suo muso da romano menefreghista e sfottitore: « mi scusi,
visto tutto il panorama ». r menefreghista, agg. (plur. m.
sensibilità quale la massa borghese amorfa e menefreghista è ben lontana dal solamente fiutare.
lontana dal solamente fiutare. r menefreghista, agg. (plur. m.
sensibilità quale la massa borghese amorfa e menefreghista è ben lontana dal solamente fiutare.