con la turba dei tristi e de'mendici / tra poveri infelici, ignudi, abietti
lingua di dodici pescatori, scalzi, mendici, illetterati, spregevoli, e quel
augurare una necessità simigliante [a quella de'mendici]. parini, giorno, 11-793
frattaglie tutte / friggersi e manicarsi de'mendici, / ch'essi avean pasturati co'baroccoli
, d'ogni cosa / bisognosi e mendici. a. f. doni, i-127
gente, / cambiando condizion ricchi e mendici. boccaccio, dee., 2-6
gente, / cambiando condizion ricchi e mendici. fiore, 132-2: malabocca sì
l'andò subito a ripartir tra i mendici. monti, x-1-393: e primamente congregati
nella felicità son miseri e nelle ricchezze mendici e nelle loro venture sciagurati. magalotti
cattaneo, ii-1-385: l'asilo dei mendici di bordò dopo cinque anni d'esistenza
, 206: se vediamo oziosi i mendici, lo sono o per esser fisicamente impotenti
facultosi è propria la superbia, de'mendici la disperazione. goldoni, vii-1172:
volendo possedere le ricchezze, voi diventate mendici e cadete in somma miseria; volendo
. cattaneo, ii-1-385: l'asilo dei mendici di bordò dopo cinque anni d'esistenza
cibo da gatti o da uomin mendici. soldani, 1-32: quest'è ben
frattaglie tutte / friggersi e manicarsi de'mendici. = deriv. dal lat
, 9-177: i ciechi, se sono mendici, si fanno lavorare nel mulino e
richieste di quei guidoni, poi ch'erano mendici e feccia del volgo. nuovo modo
lingua di dodici pescatori, scalzi, mendici, illitterati, spregevoli. giannone,
sudiciume. bisaccioni, 1-139: restano mendici, e si muoiono di freddo e
/ incolte, indotte, zotiche e mendici. boiardo, canz., 65:
indeficiente somministratore e dispensiere, inverso de'mendici stretti siamo e tenaci. =
/ incolte, indotte, zotiche e mendici. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-86
pittori], di zelo e di pietà mendici, / ne'dì festivi a lavorar
b. davanzali, ii-358: certi mendici grassi e grossi e oziosi,.
, i decrepiti non ringiovaniscono, i mendici non tesoreggiano, gl'ignoranti non si
/ e acciò che non sien forse mendici / d'onor di sepultura, laverete /
/ lasciando i miei qui miseri e mendici. s. agostino volgar.,
amenta, 140: stan situati quei mendici / l'un sopra l'altro,
or'è d'uomini bassi e di mendici. tasso, n-iii-892: ne l'arte
/ con la turba de tristi e de'mendici. parini, iii-12: venerabile impostura
senza dubbio essere più propria a religiosi mendici, missionari, pellegrini e stranieri.
delle pecore i pastori sempre si veggono mendici. zane, li-2-283: tutto fu
povertà, concedevano in sussidio ai signori mendici le gabelle provinciali. d'annunzio,
gente, / cambiando condizion ricchi e mendici. oliva, 520: in soccorso
oliva, 520: in soccorso de'mendici e per vivere affatto nudo su la dura
alcuni artigiani più meschini, sopra i mendici, sopra i salariati che appena hanno di
erano entro la reggia stessa ospizi di mendici e d'infermi. pascoli, ii-1655:
; / or sono ignudi, miseri e mendici. pulci, 2-48: digli dove
ancora le strade piene d'infiniti pover'e mendici. panigarola, 2-130: ogn'uno
/ lasciando i miei qui miseri e mendici. boccaccio, 1-ii-78: la mia vita
/ facendo voi d'ogni suo ben mendici. aretino, 9-243: beati coloro il
piagne e sospira, / perché sempre mendici egli vi mira. -gramo,
obbrobrio atterra, / perché ne'suoi mendici cenci affisa / l'ostinata grandezza
. segneri, iv-496: il sovvenire mendici, il sollevar miserabili, il dare,
/ rimase dietro, e quasi fra mendici. / pensò, poi ch'in miseria
/ or sono ignudi, miseri e mendici. / u'sono le ricchezze? u'
: né solo si sostenta la necessità de'mendici, ma la pronta munificènzia verso di
, ma solo gli ecclesiastici poveri e mendici. molte famiglie catoliche mondareb- bono nespole
: i menanti mendaci a par di mendici, che perciò professar non ponno la verità
chi annoverar potrà gli orbi e mendici? c. i. frugoni,
: i menanti mendaci a par di mendici son miei nemici giurati perché col fumoso
passabilmente vestito: tutti sono laceri e mendici. borsi, 224: per conto mio
? tu vorresti vedere un morbo di mendici. = deriv. da pezzaio
delle pecore i pastori sempre si veggono mendici. cebà, ii-23: temistocle..
. b. davanzati, ii-357: certi mendici grassi e grossi e oziosi, che
, 431: quel misero pigolare de'mendici. d'annunzio, v-3-422: le
i-v-156: 'tocomio ': ospitale pei mendici. m. a. marchi
ptocomio ': spedale o ricovero de'mendici, ov'essi trovavano l'abitazione ed il
tocodochio ': ospizio di carità pei mendici. m. a. marchi, 1-ii-141
lascio] i cavalli, ornai fatti mendici / del lor signore? ove quel ben
. frugoni, 1-146: ripartite ai mendici quelle sostanze alle quali avevano diritto,
radicèlla del nostro albero non rimarrebbono però mendici. = dimin. di radice.
dio padre degli orfani e tutore de'mendici, non ristrinse la divina protezione o
gente, / cambiando condizion ricchi e mendici. boccaccio, viii-1-122: il ricco seppellito
cattaneo, ii-1-385: l'asilo dei mendici di bordò dopo cinque anni d'esistenza
mano le misere vite de'più schifosi mendici..., rinettandoli dalle loro immondizie
. oliva, i-2-204: a'febbricitanti mendici si stemperano torbidi beveroni con iscamonea,
possono darsi altro che, come a'mendici, per limosina, e perciò scarsamente
a rimescolarsi co'più schifi e stomacosi mendici e ad abbracciarli a vista d'ognuno
mano le misere vite de'più schifosi mendici e rinnettandoli dalle loro immondizie. e.
gente, / cambiando condizion ricchi e mendici. / efiortera'ne scritto ne la mente
né solo si sostenta la necessità de'mendici, ma la pronta munificenzia verso di tutti
che della lingua di dodici pescatori scalzi, mendici, illitterati, spregevoli. cesarotti,
, vii-362: tutti i popoli, i mendici ed i più salvatici villani usano gli
oliva, i-2-204: a * febbricitanti mendici si stemperano torbidi beveroni con iscamonea,
a rimescolarsi co'più schifi e stomacosi mendici e ad abbracciarli a vista d'ognuno.
di quei guidoni, poi ch'erano mendici, e feccia del volgo; nominandoli con
, / cambiando condizion ncchi e mendici. boccaccio, 9-89: come del pirata
dio, padre degli orfani e tutore de'mendici, non ristrinse la divina protezione.
, con sue parole tutti gli altri mendici disprezzava. = comp. da tutto
, 116: aiuta- vali [i mendici] particolarmente fulgenzio, non solo ad uscire
che fanno cambiare condizione a'ricchi e mendici e vietano a'sacerdoti d'acquistare tesoro per
incanto, / tra un pigolio ai passeri mendici. d \ annunzio, iv-2-1312:
, / incolte, indotte, zotiche e mendici. sermini, 60: gionto al