: poi de la gemma adultera e mendace / gli fa chiaro veder l'arte fallace
questo suo parlare non solamente mi par mendace, ma ancora arrogante. bembo, 5-2-100
che paresse giustizia. goldoni, i-1063: mendace, scellerato. credete ch'io
qual viveva con arte buffonesca, loquace, mendace, traditore spesso del suo padrone per
eccesso mio, che ogni uomo è mendace », però che ogni uomo nelle offese
. manzoni, 1132: lingua mendace che invoca gli dei / essendo in
era '•tato issato a guisa di stendardo mendace) sulle antenne della truffa: con
buona fama per una iraconda, cervicosa e mendace prevenzione contro di me, espurgate la
non lo deplori; era una grandezza mendace, una contrafazione della conquista austriaca.
. galileo, 4-1-357: mordace e mendace lingua, apparecchiata sempre a lacerare e
marino, 11-187: a la lingua mendace il fren dislaccia / e 'l periglio
era stato issato a guisa di stendardo (mendace) sulle antenne della truffa: con
per ridurlo ad una umanità inferiore e mendace. disumanizzare, tr. rendere disumano
ancora e allontanati / sarem da dura opinion mendace. manzoni, pr. sp.
in errore; fallace, ingannevole, mendace. ritmo di s. alessio,
= voce dotta, lat. falsificus * mendace ', comp. da falsus 1
e se si trova in ciel lingua mendace. delfino, 1-145: ma già sento
/ che non so s'è mendace o pur fedele. metastasiio, i-io:
, 254: tu non chiamerai già mendace l'occhio o lo specchio, se non
metastasio, i-24: che pietà? mendace il labbro / fedeltà mi giurava,
, 7-10 (2086): lingua mendace e più d'ogn'altra fella, /
/ e in finto aspetto e con parlar mendace / mandala a svegliar l'ire in
5. locuz. lingua forcuta: mendace, perfida, maldicente, traditrice.
sarà sgombra la società dal giuntatore, dal mendace, dal pusillanime, dallo schiavo.
era stato issato a guisa di stendardo (mendace) sulle antenne della truffa: con
non la consente, / e con lingua mendace al volgo impone. lami, 2-16
son quei vani fregi, / onde mendace musa il vero oppresse. d'annunzio
valca, ii-203: ogni uomo è mendace, e puossi ingannare di sé
soldani, 1-16: troverà cagion, benché mendace, / perché 'l petto t'
inobediente fui, / non sarò già mendace. di breme, conc., iii-478
paura. galileo, 4-1-357: mordace e mendace lingua, apparecchiata sempre a lacerare e
non la consente, / e con lingua mendace al volgo impone. tommaseo (s
una vecchia lingua. -lingua bugiarda, mendace: persona che mente, che ha
mentire. garzo, xxxv-n-304: lingua mendace / con dio non ha pace.
lodante recan biasmo di vano, di mendace o di arrogante. 2. encomiastico
, / col suo strepito vii turba mendace. battista, iv-120: mi querelo
/ sprezza qual rea la gioia sua mendace [del mondo], / e
effetto / e vera in carlo, non mendace e finta, / fu sì la
con raggiri e menzogne; bugiardo, mendace. marsilio ficino, 3-164: platone
misero me sinone, già non mi farà mendace e vario. beicari, 5-18:
... / non fu mai mendace parlatore. aretino, vi-62: messer
: messer jacopo nostro non è viro mendace né loquace, sì che ascoltalo,
sin dentro all'inferno. vano e mendace è certamente colui che tali cose afferma
. genovesi, 1-17: tu sei mendace. tu parli il linguaggio delle passioni e
, e vedere s'io qui venni mendace o narro sincere novelle? saba,
sincere novelle? saba, 301: mendace / non sai s'io sono, o
o bugia, io sarei sempre il mendace, e non mai v. s.
. goldoni, x-97: è un mendace costui, nessun gli creda. fantoni
creda. fantoni, ii-255: di mendace, / di loquace / presso d'essa
sempiterne; al quale nome con bocca mendace confuggirono, per potere godere la vita
. a gran periglio / va per lingua mendace / chi non ha il piè fugace
. galileo, 4-1-357: mordace e mendace lingua, apparecchiata sempre a lacerare e
tutti i buoni. metastasio, 1-i-21: mendace il labbro / fedeltà mi giurava /
snervato e infermiccio aggiunge animo vile, mendace, pieno d'ogni impudenza e svogliato
villani, 10-100: fu di sue promesse mendace, e di ciò, come di
: io non voglio esser verso te mendace. pallavicino, 1-468: l'immensa quantità
ella non fosse vera, iddio sarebbe mendace. goldoni, xiii-386: mi si
lusinghiero, / i spiriti mi accende, mendace consiglierò. bettini, 56: tu
ad intendere... ch'io sia mendace e che essa è buona femina.
femina. costo, 1-105: l'accusator mendace è un testimonio verissimo dell'innocenza del
, 185: benché talvolta un testimon mendace / sentenza favorevole riporti, / alla
, iii-524: sarebbe orrenda bestemmia dir mendace l'evangelista. goldoni, xiii-931: v'
6-41: male seppe interpretare la parola mendace. boccaccio, i-267: ricordandosi di ciò
vorei / che le parole mie fusser mendace, / che serian manco li eiulati mei
: questo suo parlare non solamente mi par mendace, ma ancora arrogante. bracciolini,
1-5-187: se non è mendace il grido, / promulgar amore in
di culla, / e arcana ma non mendace è la tua promessa.
effetto / e vera in carlo, non mendace e finta, / fu sì la
.. un cuor simulato, una fede mendace. casati, ii-1-853: scesi a
: lassate ogni intenzione / di scienzia mendace, / che mandar vi può in fornace
... però ch'egli è mendace. ariosto, 42-26: ad accusar
la grotta; / ch'a lor mendace suasion s'immerse / nel mar d'
ingannati cote- storo dall'apparenza falsa e mendace che lor ministra la fantasia. i
possanza e sola sua forza, sia mendace e piena di mortiferi dardi? b.
che mi traffigge e sface / colla vista mendace / del ben perduto! palazzeschi,
tua fallace bellezza, la tua grazia mendace, la tua vittoria. —
occhi de'mortali / sì ch'ellor viver mendace / rico- noschino e lor mali.
: a messina poi, dopo il mendace sorriso dello stretto subito sbugiardato dalle riarse
finta è la tela et è 'l color mendace, / s'altri in aperto agone
scrittura / che non so s'è mendace o pur fedele. ferd. martini,
s'io avessi vinto, ed è mendace e diffamante come tutte le storie nate
ebreo, 254: sarebbe falsa e mendace questa nostra cognizione di lui, poi che
f. frugoni, 3-iii-27: non fu mendace il suo calcolo, poiché all'alzarsi
, rende l'uno e l'altro ugualmente mendace, portò nella città di eno,
. 8. log. sofisma mendace: v. sofisma. 9.
al verace, negasi il vero al mendace. proverbi toscani, 289: credesi
al verace, negasi il vero al mendace. = voce dotta, làt
in perpetuum » una bugia, uno mendace, sia piccolo a suo senno, iddio
falsità ', da mendax -àcis 1 mendace '. mendacità, sf.
corrispondere a verità, errare, risultare mendace (un'affermazione, un discorso, uno
una speranza, un'illusione), mendace (una promessa). guidi,
gola qualcosa: affermarla in modo sfrontatamente mendace. aretino, 20-226: tu non
mentite al capitano. 2. affermazione mendace; contegno ingannevole; bugia, menzogna
. e letter. in modo mendace; falsamente, bugiardamente, inganne
del suo propio, percioché egli è mendace e 'l padre della menzogna. proverbi
menzogneraménte, avv. ant. mendace mente. fra giordano
che diffonde il falso; bugiardo, mendace. -anche: insincero, malfido,
* menzognere 'differisce da 'mentitore, mendace, bu 461: '
sosteneva lo spetudine di dir menzogne. mendace poi si applica propriarone delle galee.
di que'bracciuoli sottili come * parola mendace, mondo mendace '. e bugiardo,
sottili come * parola mendace, mondo mendace '. e bugiardo, che servono a
è aggettivo, e lo stesso che mendace ». meònide, sf. ornit.
. / sfacciato, ardito, temerar, mendace, / muinardo, adulator, impio
, candide e lutee mustelle a la mendace gallante, sciuri inquieti e somno- chiosi
goldoni, x-393: olà, frena, mendace, / quel tuo labbro loquace,
de la grotta, / ch'a lor mendace suasion s'immerse / nel mar d'
servile e prezzolato, è un'opinione mendace e riprovevole. carducci, ii-10-107:
/ soccorrela dei servi / l'ostacolo mendace / a dirmi ch'ella giace / o
s'ella non fosse vera, iddio sarebbe mendace. alfieri, iii-1-125: se le
morta, / e non fu mai mendace parlatore. -in partic.:
isolato e compiuto. saba, 301: mendace / non sai ch'io sono,
volta è un po'pavona e deliziosamente mendace. 5. locuz. fare la
mi svelse / la peccatrice, frivola e mendace / lingua. -abitato da
: a messina poi, dopo il mendace sorriso dello stretto subito sbugiardato dalle riarse
premer lo sdegno / e colorirlo d'amistà mendace, / tu per te stesso il
trasfigurarsi in me seguace e fugace, mendace e verace. -fornire un indizio
morte. goldoni, xi-118: un labboro mendace, / se parla, se giura
culla, / e arcana ma non mendace è la tua promessa. gozzano, ii-198
i-vm-187: la fortuna, per farlo mendace [dante] e per ricoprire con la
quelle applicar non si possono a lui provocatore mendace e calunnioso, ma a me ed
pullarie, candide et lutee mustelle te la mendace gallante. = voce dotta,
/ la sacrilega lingua, empia, mendace. = comp. dal pref
egli era, ri- spuose: o mendace nemico d'ogni verità, che hai tu
. roverbella, xxxvm-164: descacci ogni mendace / raportator. fausto da longiano,
non importa che nel resto sia stato mendace. bandetto, 1-5 (i-71):
reco'questo verbo: / non eser sì mendace, / che'l biasimar altrui tropo
/ perseverò insin che fu confitto / quel mendace sermon, che ancor rinsona, /
servile e prezzolato, e un'opinione mendace e riprovevole. massaia, x-16: son
: di latona figlio, / mendace apollo. tu sai pur che un tempo
dell'umana ragione che nelle sue stadere è mendace, e sì ce le scambia con
sbugiardare), agg. smascherato come mendace (una persona). massaia
, candide e lutee mustelle, e la mendace gallante, sciuri inquieti e somnochiosi glyri
papi, i-77: va', disertor mendace, al tuo gastigo / ritorna,
sedurre da onore falso né atterrire da infamia mendace. -attrarre in modo irresistibile,
da ponte, 1-560: già quel mendace labbro / torna asedur costei: / deh
guisa d'un mantello sopra una faccia mendace. i sepali si raggrinzano e si colorano
mi trafigge e sface / colla vista mendace / del ben perduto! boine, cxxi-iv-
del fidato amico si disfida / e del mendace e 'ngannator si fida. agostino
dacio, incontenente se ne partì lo mendace spirito e infidel. guido delle colonne volgar
umana ragione, che nelle sue stadere è mendace. gozzano, i-283: fanciullesca è
, 7-81: quel fianco strofinoso, quella mendace allegria delle ginocchia e dai tacchi.
. ariosto, 42-26: a lor mendace suasion s'immerse / nel mar d'amore
sublimi, cioè superbi, e lingua mendace. musso, ii-404: le disoneste
-dichiarazione, annuncio (anche falso e mendace). sercambi, iii-112: misse
affettata e vana / superstizion di nobeltà mendace. 9. dogmatismo ideologico.
ostilio tramava per la selva l'intriora del mendace uomo, e le spine sparte gocciolavano
sanudo, xxxv-m: è mala persona e mendace, non atende mai a promessa ch'
d'affettata e vana / superstizion di nobiltà mendace. brusoni, 5-201: mi fece
esser fragile: e si sa essere mendace colui, il qual dice no aver peccato
, quella verbosità inutile e spesso ancora mendace. cesarotti, 1-xxviii-53: ecco una causa
falso al verace; negasi il vero al mendace. ibidem, 299: chi si
più versipelle del casamento. 2. mendace, ingannevole (un discorso).
m. praz, 2-308: pettegolo, mendace e scandalista, nulla amava quanto scriver