affidatura » si pagava da coloro che menavano gli animali a pascolo nelle terre regie
senza uso d'arme, le genti sicure menavano agevoli riposi. poliziano, 87:
dante, purg., 31-24: ti menavano ad amar lo bene / di là
per le spalle a'sergenti che la menavano, a lei disse: -via avanti,
ritrovai a discendere per certe strade che menavano al basso della città, strade sempre
del prisco arminio i caporali che a bastonate menavano attorno quel bastardo esercito di dieci favelle
del prisco arminio i caporali che a bastonate menavano attorno quel bastardo esercito di dieci favelle
non sappiendo il caso del romore, menavano i loro bastoni, dando or all'uno
bifolchi a passi lenti / i greggi ne menavano e gli armenti. tasso, 13-3
* liberale; e mentre i suoi menavano: « questa per pio nono! »
da s. c., 236: menavano prede, e cambiavano con mercatanti a
prisco arminio i caporali che a bastonate menavano attorno quel bastardo esercito di dieci favelle
l'assalto de'tedeschi, che malamente menavano la schiera de * franceschi, e
bifolchi a passi lenti / i greggi ne menavano e gli armenti; / ed,
del mattatoio fetido e sanguinante, i garzoni menavano all'anello e alla corda il bove
, ix-166: il biastemavano, e menavano il capo. e dicevano: va,
prisco arminio i caporali che a bastonate menavano attorno quel bastardo esercito di dieci favelle
magno volgar.], 18-33: menavano la loro vita celestialmente. =
mattatoio fetido e sanguinante, i garzoni menavano all'anello e alla corda il bove
dispregio, a * loro ragazzi che menavano i cavalli all'acqua, faceano spregiare
gadda, 393: i giornali repubblicani menavano già una campagna di quelle, perché
: « ave, rex », gli menavano nel fòro e gli rimenavano la sera
] colto le spade! -ne gli menavano in prigione caldi caldi. 14.
. lamberti, 31: poche di esse menavano una vita galante, ed anzi rimarcavasi
giov. cavalcanti, 16: e menavano festa nelli loro concetti, perché vedevano
mattatoio fetido e sanguinante, i garzoni menavano all'anello e alla corda il bove
..., non pochi di essi menavano una vita un poco libera; tutti
, e fare coverte a'buoi che 'l menavano. s. degli arienti,
giov. cavalcanti, 16: e menavano feste nelli loro concetti, perché vedevano
: « ave, rex *, gli menavano nel fòro e gli rimenavano la sera
sì nobile vergine sì vilmente ne la menavano, come uomini furiosi si dierono tra'
il giorno dopo in assai mesto corteo. menavano a impiccare un letterato teologo e un
bere. leggende inedite, 1-192: si menavano a destro bene quindici miglia di cavalieri
rimossa ogni fiaccola e rimasi al buio, menavano aspramente il flagello. disciplinare1 (
gianni, aveano presi costoro e gli menavano al castello. g. m. cecchi
vita in sembianza di varie bestie menavano. lemene, ii-170: ben dicesi,
le loro abitudini, l'esistenza che menavano da più di dieci anni..
. e divertisce oltre le solite vie che menavano al granaio del padre di sua famiglia
gente, che sopra il lor dosso / menavano le mani a più non posso.
con incerti passi venne nel bosco: così menavano colpi gli fati. intelligenza, 149
taccia segnatamente i toscani di vanità, perché menavano vanto del loro idioma municipale, come
io menava alcuna volta le reti che menavano i pesci; alcuna volta, sedendo
sicilia senza eredi. quelle piante esotiche menavano frutti, perché il favore principesco le
li pastori troiani, che con grida grande menavano in fretta uno giovano co le mani
far maggior fardello, / ogni cosa menavano a rastrello. pulci, 2-22: mangiàm
trovarono un fascio di lettere; e lo menavano in gabbia. nievo, 660:
67): li sergenti, che il menavano, per reverenza del valente uomo il
le pic- ciole zitelle se ficcavano e menavano a desonore. aretino, 8-347:
a passi lenti / i greggi ne menavano e gli armenti; / ed, addolcendo
, i-2-45: le difficoltà, che menavano a quelle escogitazioni, ci sembra che siano
. bacchetti, 2-74: i garzoni menavano all'anello e alla corda il bove riluttante
un fascio di lettere; e lo menavano in gabbia. -da gabbia: degno
delle gambe a tutte le bestie che menavano le carra. crescenzi volgar., 11-47
: udì gazzarra che le masnade orsine menavano a piè del colle. pea, 5-67
giarróne. ramusio, iii-391: li menavano certe sue sorelle e mogli con molti
fiumi e dalle condizioni della vita che vi menavano, eran fatti, più che una
lo 'mperadore, uno di quegli che li menavano si ginocchiò dinanzi da lui. compagnia
lacero dalla lotta, che i carabinieri menavano in prigione. palazzeschi, 4-275:
quell'andata, con quella donna che menavano. s. degli arienti, 318:
, chiese a coloro che a guastar la menavano, acciocché ella non fosse riconosciuta,
accorto da vedere il guasto ch'esse menavano fra le loro compagne. cardarelli, 1-131
fanciulli, i quali per le strade lo menavano attorno. = denom. da
ed erano sì noiate dalla polvere che menavano quelli che passavano inanzi, che l'
tributo o censo imposto ai pastori che menavano al pascolo le lor pecore per i
vostri un lor fratello, che essi menavano in prigione; peccato nel quale ogni
che i novelli cristiani... menavano..., tanto incolpevole ne'costumi
2-ii-131: gli antichi ungheri... menavano una vita incolta e barbara. desideri
che fosse. benzoni, 1-93: menavano la testa sconsolati, parlavano tra di
modo che a mezzo giorno tutte le schiere menavano molto valorosamente le mani.
un fascio di lettere; e lo menavano in gabbia. capuana, 14-110: erano
mezza corrotta... colà presso menavano certe acque limacciose, nel riseccarsi la state
. giov. cavalcanti, 16: menavano festa nelli loro concetti, perché vedevano
forte l'assalto de'tedeschi che malamente menavano la schiera de'franceschi e assai gli
, prendevano, adoperavano, brancicavano, mal menavano le cose e le persone che potevano
, 16 (288): lo menavano in gabbia; ma che? i suoi
/ cibi, messi davanti, sì menavano / le mani. -mescolare le
dietro punti, e da coloro che li menavano non possendo essere retti, e dato
tre famigli e con una donzella che ne menavano a marito in guascognia. rappresentazione di
. patrizi, 1-i-259: gli ateniesi menavano questa processione dal tempio di dionigi a
landolfi, 2-93: le mamme imponenti menavano alla messa le figliuole, non solo per
. buti, 1-748: così costoro menavano l'unghie a grattarsi. sacchetti,
.]. benzoni, 1-93: menavano la testa sconsolati, parlavano tra di loro
-di animali. ugurgieri, 44: menavano [i serpenti] le lingue molto
forte l'assalto de'tedeschi che malamente menavano i francesi e assai gli fecero rinculare
che toglievano moglie e poi non la menavano. salvini, 22-449: savia penelopea
pietro, e andrea suo fratello, che menavano le reti in mare, imperciocché erano
: erano sì noiate dalla polvere che menavano quelli che passavano inanzi, che l'una
d'oro, cioè arbori, che menavano pomi d'oro. storia di uno
livio volgar., ii-1-217: due vie menavano a luceria: una vicina alla riviera
e dalle condizioni della vita che vi menavano, eran fatti, più che una
volgar., i-2-40: li uomini menavano la vita senza cupiditade e ciascuno era
uso d'arme, le genti sicure menavano agevoli riposi. boccaccio, iv-98: quanto
tanta prescia meni? ulloa, 59: menavano smanie per esser così ributtati da quel
0 il gallo e quelle genti / menavano allegrezza in tutti 1 luochi. salvini
i mie'disiri /... ti menavano ad amar lo bene / di
, che fu ferito nel braccio quando menavano a lorenzo, egli entrò. sacchetti
arena altresì e fino a'fiumi ne menavano col corso delle lor acque menomissimi pezzi
ministri della giustizia lo presero e ne lo menavano legato per metterlo in carcere. tasso
che toghevano moglie e poi non la menavano. -volere la botte piena e
pietro, veg- gendo che lo menavano, si prese uno suo morsellieri,
cavalli che mostravano lo suo carro e menavano, ombrati per lo mostro marino,
segnatamente i toscani di vanità, perché menavano vampo del loro idioma municipale, come
. ghislanzoni, 1-6: i milanesi menavano gran vanto della loro pulitezza; e i
ed erano sì noiate dalla polvere, che menavano quelli che passavano inanzi, che runa
ix-407: loro manucavano e bevevano e menavano mogliere e facevano nozze. andrea da
, 3-97: l'alfieri a bandiere spiegate menavano alquanti prigioni con abiti oltramontani molto bene
cavalli che mostravano lo suo carro e menavano ombrati per lo mostro marino che mandò
insegna de'consoli, eccetto che essi non menavano più che sei littori quando essi usavano
co'loro seguaci..., menavano festa nelli loro concetti, perché vedevano
una quantità di cavalieri persiani, che menavano via seicento cammelli di quelli dell'esercito
in abito griso, ballando, se menavano in meggio incatenato uno amore.
: altri cittadini grandi e popolani che menavano messer ramondo e l'oste a loro guisa
sacerdoti della pagode, i quali ivi menavano vita penitente. forteguerri, 7-61: il
salvatiche, anzi correano sopra i ladroni che menavano le bestie. g. morelli,
e rimase scalzo, e sì il menavano correndo, per paura della turba. leggenda
suspiri ed angosciosi lamenti li giorni loro menavano piangitizi. = deriv. da piangere
facesse, quelli che erano di consiglio menavano quando erano richiesti a'consigli li loro
1-2-9: le scorte, intanto che ne menavano paolo, dato volta, l'ebber
.. sopra il lor dosso / menavano le mani a più non posso. goldoni
l'augurio delle galline che dietro si menavano al campo dentro la stia: perché
orto d'oro, cioè arbori che menavano pomi d'oro. tasso, n-iii-1084
mezzo al sordo rotolìo delle carriole che menavano i bauli. di giacomo, ii-854:
. ecco li pastori del re priamo menavano un greco pregione con le mani legate
pulo d'isdrael e tutto loro bestiame menavano in preda. m. villani
altri cittadini grandi e popolani... menavano messer kamondo e toste a loro guisa
tamarindo. ranieri, 93: lo menavano [leopardi] ora all'una ora all'
di barberia e di biserta, che menavano una vita peggior della morte, lo inteneriscono
dietro punti, e da coloro che li menavano non possendo essere retti, e dato
milizia perché gli uomini a cavallo seco menavano 'ragazios 'che avessero cura del
un prato e di molte redole che menavano là per questo piano alla rinfusa.
facesse, quelli che erano di consiglio menavano quando erano richiesti a'consigli li loro
facevano gran resistenza a coloro che gli menavano prigioni. viaggio di i. soranzo,
gli ambasciatori inviati da arrigo iv a canossa menavano trattati caldissimi per ottenergli dal papa d'
molto sani e acque di fiume le quali menavano di molte balie pesci; e questo
i-3-56: da tutte le parti di quella menavano le braccia quasi innumerabili lavoratori, i
. ghislanzoni, 1-6: i milanesi menavano gran vanto della loro pulitezza; e
forte l'assalto de'tedeschi che malamente menavano la schiera de'franceschi e assai gli
un'aria mezza corrotta che colà presso menavano certe acque limacciose nel riseccarsi la state
(i-iv-498): li sergenti che il menavano, per reverenza del valente uomo,
, 16 (288): lo menavano in gabbia; ma che? i suoi
tra il rustico e l'eroico che essi menavano. gozzano, i-244: ma a
la sanità. gioberti, 1-iii-408: menavano la vita più dolce e sbracata del mondo
famigli e con una donzella che ne menavano a marito in guascognia; e tre malandrini
schiatta naturale. algarotti, 1-iv-167: non menavano mai moglie se non che della propria
, e con la lunga scopa imconoscibile menavano lente spazzate gorgoglianti stemperando la schiumaglia,
scontrò una quantità di cavalieri persiani che menavano via seicento cammelli di quelli dell'esercito
, 3-317: ubbriachi com'erano, si menavano a scatti, presi da attacchi di
che in tutte altre, suole menavano una piena di francesismi, di barbarismi,
i fiumi] erano ingrossati grandemente e menavano gran furia. fagiuoli, xv-134:
nicoletti, lxx-224: bianchi e neri menavano allora così terribile smania che fra continui
, anzi correano sopra i ladroni che menavano le bestie. g. bentivoglio, 4-1244
e piena di miserie e di stenti menavano, con vivande e vestiti e con
s'erano gettati [nell'approccio] e menavano le man basse adosso alla fanteria imperiale
, 3-317: ubbriachi com'erano, si menavano a scatti, presi da attacchi di
che a mezzo giorno tutte le schiere menavano molto valorosamente le mani.
. giuseppe flavio volgar., ii-167: menavano con esso loro cavalli ornati molto riccamente
, i-74: con la lunga scopa irriconoscibile menavano lente spazzate gorgoglianti stemperando la schiumaglia,
. landolfi, 2-93: le mamme imponenti menavano alla messa le figliuole, non solo
al tempo degli avoli nostri i contadini menavano in sull'aia certi loro balli gagliardi
. ira, tristezze e furore lo menavano. campofregoso, 1-24: de la mia
avendo dissipato le loro testudini, gli menavano per mala via cadendone al continovo un numero
e doppie sodducevano le genti, e menavano in mina d'anima e di coroo
landolfi, 2-93: le mamme imponenti menavano alla messa le figliuole, non solo per
fiumi e dalle condizioni della vita che vi menavano, eran fatti, più che una
mio che prima della recente rivoluzione francese menavano sì gran vampo, son divenuti assai più
alcuni pochi vil- lanotti nudi, che menavano un ballonchio e avevano le code e