giorno..., andarono, e menarlo al fosso. boccaccio, i-246:
2. tr. abbriccare un colpo: menarlo, appiccarlo con forza, con impeto
lo ritrova adesso adesso, e forzati di menarlo qua. va', fa', e
, il cominciò a voler rilevare ed a menarlo più forte ed a prenderlo per lo
piccola barca con pochi, sotto scusa di menarlo al re; e poi lo uccisono
volte il ric- cetto, cominciò a menarlo in modo tale che se degli altri
se non a pigliarlo per mano e menarlo in questo capannétto, là dove egli
bisticci, 3-340: tutto si fe'di menarlo in palagio, per cavarlo dalle mani
: / non doverresti a ognun modo menarlo; / per carità degli uomini ti parlo
adunque, non s'ingiuria; / menarlo seco è cattiva auguria. savonarola,
adunque, non s'ingiuria; / menarlo seco è cattiva auguria. garzoni,
avere un cavallo domato, e menarlo con esso. = deriv.
ella gli faceva animo, era forza di menarlo a la colonna. vasari, iii-135
solevano i giovani a caccia / seco menarlo, di capre sel- vaggie e di
v. s. mi faccia grazia di menarlo alle volte a spasso ai cappuccini,
far di lui magior dilegione, / menarlo a machidante al padiglione. finiguerri, 85
del discente, e per quella via menarlo che più a lui sia lieve. idem
e per lo vino, preserlo e menarlo legato colle catene a re mida.
si fece menare uno toro, e menarlo a l'altare del tempio, e lavolli
a me, che morto son, convien menarlo / per lo inferno qua giù di
del discente, e per quella via menarlo che più a lui sia lieve. m
possa con suo scorte / barlaàm e menarlo al re dinanzi, / cento fiorini
restellarlo, farne mucchi, abbiccarlo, menarlo a casa, porlo nel fienile.
francia per condurlo a'soldi suoi e menarlo nel reame di napoli. gelli,
a credere, dargli a intendere, menarlo per il naso. g.
. locuz. -far frollare un affare: menarlo per le lunghe, lasciarlo maturare adeguatamente
3-30: dodon pregò ch'e'dovessi menarlo, / dicendo: « fammi di
a dargli degli sproni, non a menarlo a guazzare, non a stregghiare.
piacemento, / e così tucto emsanguenato / menarlo davanti a pilato. cavalca, 20-339
anonimo, ix-1035: così tutto ensanguenato / menarlo denante a pilato. poliziano, st
maszei, 26: io aveva già pensato menarlo un dì insino alla vostra casa,
venne che furono levate le tavole; menarlo a donneare. francesco da barberino, i-
temeva che i generali francesi volessero stancheggiarlo menarlo per le lunghe. -traboccare
far di lui magior dilegione, / menarlo a machidante al padiglione. savonarola,
]? perché non t'ingegni tu di menarlo bene e pianamente? egli verrà più
il cominciò a voler rilevare e a menarlo più forte e a prenderlo per lo
, 3-79: il piombo bisogna continuamente menarlo, insino che diventi polvere.
sul 'diritto'e lo lasciai lì senza menarlo a termine, impedito dalle necessità della
cultura filosofica, può in pochi giorni, menarlo a buon termine [il vocabolario]
ella gli faceva animo, era forza di menarlo a colonna... e,
l'ho voluta mettere in necessità di menarlo, quando non le tornasse comodo.
, dove virgilio gli ha detto di menarlo,... ma appena mosso con
il cominciò a voler rilevare e a menarlo piu forte e a prenderlo per lo naso
doveva fare? seguitare ad ingannarlo e a menarlo di palo in frasca?
le cigne, passeggiar il cavallo, menarlo in stalla. grisone, 1-15:
/ e così tucto emsanguenato / menarlo davanti a pilato. poesie bolognesi,
a me, che morto son, conrien menarlo. boccaccio, 21-2-63: l'aiuto
de'suoi prìncipi a pigliarlo vivo e menarlo dinanzi a lui. passione lombarda,
ti guarda di più in casa non menarlo. dominici, 4-83: cerchi chi vuole
'diritto 'e lo lasciai lì senza menarlo a termine, impedito dalle necessità della
iv-160: il cavallo affaticato non è da menarlo subito a bere, perché è pericoloso
levoronsi e cacciarlo fuori della città e menarlo alla ripa del monte sopra 'l quale la
facilità del discente e per quella via menarlo che più a lui sia lieve.
e quelli il presero e legarlo e menarlo al sanatore di bal- dacca.
subito sanguinare in le spalle e poi menarlo alla stufa e farlo stare in la stufa
re iosef, cavato della carcere, menarlo e tondòrolo e diedergli una vesta,
né movere dalla stanzia sua, eccetto per menarlo a mano a farlo scrivere e segnare
movere dalla stanzia sua, eccetto per menarlo a mano a farlo scrivere e segnare in
le cigne, passeggiar il cavallo, menarlo in stalla,... fregarlo,
cavallo, ma allargare le cinghie e menarlo attorno soavemente fin2. letame. -anche
fremo, a solo a solo / veder menarlo sì stretto e legato. lamenti storici
84: si fece menare uno toro e menarlo a l'altare del tempio e lavolli
[cristo] ebbe svario; / menarlo in monte calvario. = deverb.
de l'animale che s'ingrassa per menarlo al macello. leggenda aurea volgar.
e cacciarlo fuori della città, e menarlo alla ripa del monte sopra 'l
me, che morto son, convien menarlo / per lo 'nfemo qua giù di giro