: se la madre, in cambio di menarla ad ogni ballo, in cambio di
chiesa, 5-86: le proposi di menarla a spasso... la bambina si
, 1-9: l'ultimo modo è di menarla [l'acqua] con cannoni di
, io stesso ebbi l'onore di menarla in salvo. verga, i-102: il
, 1-9: l'ultimo modo è di menarla con cannoni di piombo, i quali
al chiaro lume, ma delle tenebre menarla all'ombra. boiardo, 2-9-18: cangiosse
facendola di colà ove era trarre e menarla via. idem, dee., 6-1
parti, io stesso ebbi l'onore di menarla in salvo nel mulino della prateria.
: se la madre, in cambio di menarla ad ogni ballo, in cambio di
la forza di tendere a quello. 4 menarla 'è meno usi tato, e
che maestra e conduttrice era fatta a menarla al re. aretino, 8-286:
sua madre avesse mandato per lei, per menarla a un corteo a battezzare non so
le guardie dovettero sguainare le daghe per menarla in prigione, in mezzo ai fischi,
figliuola, quando tu l'hai oranata per menarla al vepressione del gas contenuto in un
che non ha potuto oggi disporre a menarla. serdonali, 10-44: pregammo il
sendo di pochi anni, cominciò a menarla a certi monasteri di santissime donne,
. bisticci, 3-553: cominciò a menarla a certi monasteri di santissime donne,
la m'ha fiaccato tossa / con il menarla a spasso. manzoni, pr.
gaudio, era disposto al tutto / menarla seco. pellipari, 21: tosto in
alla malgarita, s'egli voleva davvero menarla per donna... il ghiottone sfavillò
d'una buona metaforica frusta, e menarla rabbiosamente addosso a tutti questi moderni goffi
bisogna fare la pasta dura, e menarla bene alle gramola, e vi vorebbono certi
, bisogna fare la pasta dura e menarla bene alle gramola, e vi vorebbono
e poi / pigliar la terza e menarla al giordano / quando egli è grosso,
. imbriani, 2-124: continuò a menarla in casa i d'aguglione, sebbene il
gaudio, era disposto al tutto / menarla seco. molza, 1-190: converse
9. locuz. lambiccarla: menarla per le lunghe. aretino, 1-189
mandare le cose per le lunghe, menarla. varchi, 24-29: gismondo,
xvi-94: spero a sì stretto partito menarla che ciò cercherà ella stessa. rajberti
certo ch'egli solo sarebbe abile a menarla a capo [la questione]. de
il sole, ché il padre usava menarla sempre seco pei monti a caccia.
, 1-9: l'ultimo modo è da menarla con cannoni di piombo, i quali
, e il suo primo ostacolo per menarla innanzi utilmente e speditamente fu l'articolo
date l'ordine, / ch'io vò menarla, l'asso, 19-85: gli
andare lo sposo a casa sua o menarla seco e metterle un otoio nel piede.
e partigiane assai, / e da menarla a tondo spadon lunghi / e penetrabilissimi
trafugarla sopra uno stambecco di smime e menarla meco alla vita del deserto, fra
: e così pro- misse e di menarla nel suo reame. e fatta la promexione
la giovane nella sala la presono per menarla via. la giovane cominciò a resistere
la fé vestire a omo per menarla in casa del ruzza, e disse che
/ e partigiane assai, / e da menarla a tondo spadon lunghi, / e
veniva fatto, egli scappava in cappella a menarla scopa col sagrestano. verga, 8-137
pigliar per moglie una gentildonna romana e menarla cosi alla sfuggita non mi par che passi
e partigiane assai, / e da menarla a tondo spadon lunghi. fagiuoh,
sopra uno stambecco di smime, e menarla meco alla vita del deserto. =
rispetto. -menare qualcuno a tonda, menarla tonda: agire secondo le proprie intenzioni
necessitato non avere respetto a'preti e menarla tonda. -più tondo che vo
gaudio, era disposto al tutto / menarla seco; e sopra un bianco ubino
menare, tr. (méno). menarla: infastidire qualcuno, in partic.
i-309: il professore di lettere continua a menarla giurando che lui non è ancora riuscito