: ciascuno, il quale vuole saviamente menar sua vita seguendo le virtù, deve i
, schiamazzano: tutti voce: buoni a menar le mani, però: ch'è
, 8-67: oggi veduta una donna menar colpi d'accetta s'una ceppaia lungo un
acculattar le panche, / e sol menar le man sulla tovaglia. g. gozzi
essere un raffinamento d'arte, quel menar ruvidamente la frusta addosso al mio amor
raunati i compagni, avventurarmi, / menar le mani e ne la rocca addurmi.
non di un principiante, che appena sa menar ramai, ma di un comandante agguerrito
con stadere, con misure, / menar vedrem 'n un tratto e piedi e mani
non si fuggano i remieri, e menar gli schiavi e buonavogli a far acqua e
peso della tua. -andare altèro: menar vanto. petrarca, 13-14: da
alta ove si avvezzava la gioventù a menar le mani. pavese, i-17:
fantesche / tuttora più fresche / a menar le tresche, / trottare ed
tua celeste verghetta, non cessano di menar le labbra e borbottano. oriani,
e con gli altri mi metto a menar d'anche. 3. dimin
machiavelli, 631: tu hai oggi a menar moglie, apparecchiati, vanne a casa
, se le stagioni ritornino a menar di questi frutti, e ad ammi
sapranno fare alcuna arte, sì potranno menar la vita loro orrevolmente. canti carnascialeschi,
aretino, iii-151: eccolo che nel menar la lingua su pe i labbri assaporo fegatelli
alta ove si avvezzava la gioventù a menar le mani, non a dar la
. dottori, 1-31: attende a menar colpi, e non favella. segneri,
raunati i compagni, avventurarmi, / menar le mani, e ne la rocca addurmi
alta ove si avvezzava la gioventù a menar le mani, non a dar la caccia
barberino, 157: questa badessa convien menar tale / in sé suo vita che sia
passo con tanta galanteria e faceva un menar d'anche così piacevole, che un
fauni, e ne le feste illustri / menar le ninfe sanatrici i balli. d
all'uso di scendere, e darsi a menar giù per quelle correnti, e deluder
tr. percuotere, colpire; dare, menar colpi: con la mano,
soldi. -battere la cavallina: menar vita scioperata, dissoluta (cfr.
/ che far si possa, di menar le calcole / e batter fisso. ella
agli uomini di bestemmiare il signore e di menar seco delle ribalde. moretti, 17-79
[alla rozza] e presi a menar bestialmente le gambe. baretti, 1-24
voi, compagni, / che bel menar di gambe, / e come, rivoltandosi
rinodatosi la brachetta, sempre cincischiano col menar de le labbra il miserere. berni,
egli mancava ben che fare a voler menar questi fratacci brodaiuoli a mangiar il vostro,
noi, reggimenti novi di zecca al menar delle mani, coi carreggi verniciati di fresco
vi lasciate mangiar la torta in capo, menar pel naso come le bufole e com'
un pagano appetto, / e poi menar delle zampe dinanzi: / che pensi tu
giocatore i tratti mali de'dadi col menar ben le tavole. varchi, 8-1-230:
. papini, 25-310: finsi di menar buoni i suoi discorsi colla speranza di
. sf.). i poi menar tanto staccio o burattello / che n'esca
sguazzerebbe. verga, 3-89: si lasciò menar via e metter alla tavola d'abete
ariosto, 1-17: che quanto può menar de le calcagna / colei lo caccia
piè per la campagna / si diedono a menar de le calcagna. -osservare
, 8-9 (309): or che menar dì calcole e di tirar le casse
2. locuz. far le edicole, menar le calcole: in senso osceno.
bucinasse, ella a cui piaceva troppo menar le calcole, punto non si turbò
sole, / per chinar pioggia o menar fosco tempo. ariosto, sai.,
, come lei, era stanca di menar le gambe e che bisognava imitarla e sedere
caporali, i-30: perocché, mentre si menar le mane, / molti per tema
cameraccia, e parte in forno / menar que'valorosi paladini. 3
, 7-ii-173: allorché si avea da menar le mani nelle giornate campali, si sceglievano
reggere l'aratro pei campi e a menar la falce pe'prati, onde gli uomini
arme risonar s'udia, / ma menar si sentir prima le mani. castiglione,
tagliar canari, essercitar gagliarde, / menar pavane, ed agitar nizzarde.
. cecchi, 14-5-2: egli ha volsuto menar seco madonna apollonia per l'uscio di
le montai a cavalcioni e presi a menar bestialmente le gambe; e la mia prelibata
fauni, e nelle feste illustri / menar le ninfe salvatrici i balli. marcello,
119: che voi dir quel menar di capo e quel maravigliarsi che tu
[nemico], o l'arcobuso, menar l'artiglieria, piantarla, caricarla,
loro [ai soldati]... menar l'artiglieria, piantarla, caricarla o
, 8-9 (309): or che menar di calcole e di tirar le casse
le montai a cavalcioni e presi a menar bestialmente le gambe. carletti, 115
via il ragazzo, / l'altro di menar moglie, ché la bestia / è
cercando d'alcuno, il qual seco menar potesse al suo servigio, venne questa cosa
gran camillo / sgombrar l'oro, menar la spada a cerco, / e riportare
per la campagna / si diedono a menar de le calcagna. carletti, io
egli era già armato, cominciando a menar maggior tempesta, e chiamando li fosse
1-138: milone, il quale mai soleva menar seco i giovani cantori della moglie,
bel sole, / per chinar pioggia o menar fosco tempo, / grazia e mercé
40. prov. chiudere un occhio e menar il buon per la pace: fingere
ben che la vostra professione / è menar più la lingua che le mani. redi
rinodatosi la brachetta, sempre cincischiano col menar de le labbra il miserere, il domine
glioni di fatto, / e 'l menar delle man non vi rincresca.
/ a tirar archi, e a menar lancie e spade. anguillara, 14-196
: * chi ha del panno, può menar la coda '. perché la ricuopre
colpeggile, intr. (colpéggio). menar colpi frequenti. guido delle colonne
. ma sarebbe adesso fin anche soperchieria il menar colpi contro di una moribonda. d'
sì tristo / si dispose solinga a menar gli anni. / quindi escluder da
nostra nave dovevano essere nel vedere menar via da quei barbari il meschinello del
baretti, 2-62: ve la voglio menar buona, signor filologo, che quelle
a reggere l'aratro pei campi e a menar la falce pe'prati, onde gli
guardi che non le conviene cotanto alternamente menar sua contenenza, e ben porria più largo
tagliar canari, essercitar gagliarde, / menar pavane, ed agitar nizzarde. parini
lavande sagre, incominciaron ad edurre o menar fuori delle corporature gigantesche de'lor figliuoli
bandi, 327: si dette a menar giù col calcio [della carabina] non
dar fede alle altrui parole, nel menar buone le altrui ragioni. guerrazzi, i-190
i-211: quando lo marito si crede menar moglie che vergine sia, aperta la
non si dovea tanta gente pagana / menar però così qua tapinando: / certo
: son buono a caccia e per menar di sprone, / e molti ciuchi
, il vaso dall'acqua, il menar della gamba, il rinozzare, l'apuntare
la mischia; / e terminò di menar pur al bierzo / d'una percossa,
] i tratti mali de'dadi col menar ben le tavole. speroni, 1-5-442:
hai fatto altro tutto il giorno che menar di ganascia! 7. locuz
della grazia mirabile acquistata da poco nel menar a tondo la furlana. praga,
sopra tutti lor marfisa forte, / al menar de le man non furon tardi,
1-14: ben puonno dietro a voi menar la sera / vostre luci leggiadre,
per argento, e lo spese male in menar vita delicata e dissoluta. tasso,
idem, i-116: onde bisognava subito menar la spada, ed in quel paese di
gli strumenti, / e ad un tempo menar la lingua, e i denti.
quanto possono servir alli spagnuoli di menar gente dal mare in piemonte per la
che si mette in lite, e poi menar la questione in lungo, con speranza
qualche banda non s'abbia tosto a menar le mani: cosa divotamente desiderata da
naso, quantunque sieno tre bravacci atti a menar la durlindana di taglio e di punta
voto ad alcun loro iddio, di menar tutta la vita in digiuno senza eccettuarne
incurante d'illustri dimestichezze, sdegnoso di menar fama dal commercio col gregge pettegolo dei
33. disus. presentarsi con ostentazione, menar vanto, darsi arie, voler comparire
guardi che non le conviene cotanto alteramente menar sua contenenza, e ben porria più
in quanto possono servir alli spagnuoli di menar gente dal mare in piemonte per la
, 1-22: chi non vuole al menar, presto esser stanco, / meni
tanto a caso, / che si lascia menar sempre pel naso. bracciolini, 1-1-17
e buona, / volea con seco menar quel dolente, / e fargli villania di
/ la temeraria italia alto romore / menar parlando di scienze e d'arti? mazzini
, volente, io son dispostissimo a menar per moglie: sempre però inteso che
e buona, / volea con seco menar, quel dolente, / e fargli
dal sonno che dal vino, sentendosi menar via, pensò di certo che fussero i
più non posso / gli cominciò a menar le man pel dosso. redi,
mamma, s'era dovuta adattare a menar l'ago mattina e sera in due
dozzina. -campare a dozzina: menar vita grama. -anche al fìgur.
non allungò più oltre il tempo a menar duolo che all'undicesimo giorno, e
ancor quantunque in giubberello, / attesero a menar la durindana. baretti, 1-379:
, quantunque sieno tre bravacci atti a menar la durlindana di taglio e di punta
fraticel si messe; / ch'a menar vita solitaria e santa / luogo oportuno
caporali, i-30: perocché, mentre si menar le mane, / molti per tema
34-67: nel cerchio de la luna a menar faggio, / che dei pianeti a
e vede- rassi l'arte / di menar l'armi in che c'esercitiamo. cicerone
con l'esercito suo in esercizio e fatica menar la sua vita, che con ozio
quanto a lui bisogna, / ben seppe menar guerra e far concordia.
contrade; / ed ora non accade / menar tanta superbia e puzzo espanto, /
, 4-7 (438): dove egli menar la voleva, acciò che quivi più
che sia questo il punto estremo a cui menar ci dovesse questa, a mio credere
di necessità chi non vuol sempre / menar la vita tra le spine e gli aghi
n. villani, i-3-45: seguitando a menar l'arme intorno / per la condensa
: devea vita solitaria e fera / menar più tosto, che commetter fallo /
tra per la voglia che avevano di menar le gambe, tra per l'ambizioncella di
fantesche / tuttora più fresche / a menar le tresche, / trottare ed ambiare.
della grazia mirabile acquistata da poco nel menar a tondo la furlana. saba,
malatesti, 1-171: s'io ti veggo menar la faverella, / tina, anch'
gli ostacoli; scatenarsi, sbrigliarsi; menar colpi, fendenti, ferire all'impazzata
egli parve ottimamente fatto ad agesilao di menar tutto l'esercito. =
, 80-1: chi è fermato di menar sua vita / su per tonde fallaci e
della lor patria e da se stessi menar felice quel tempo che poi lor resta.
, e ne le feste illustri / menar le ninfe saltatrici i balli. goldoni,
. / né alor sapea festar, né menar gioco. 2. tr.
, finirebbe di disertar la campagna, e menar del tutto al niente la ricolta già
zaffar la plebe fra le braccia, menar per il dito grosso ch'è la presa
4-854: devea vita solitaria e fera / menar più tosto, che commetter fallo /
/ che far si possa, / di menar le calcole / e batter fisso.
sola. 9. locuz. menar folgore: muoversi con particolare rapidità e
è stampata. idem, 1-5-70: -fatti menar buono centocinquanta lire della ferita della mano
came- raccia e parte in forno / menar quei valorosi paladini. 7. passione
canti carnascialeschi, 1-23: conviene in quel menar che cura s'aggia / per menar
menar che cura s'aggia / per menar forte, che di fuor non caggia
zaffar la plebe fra le braccia, menar per il dito grosso ch'è la presa
dal mare aperto non vi si posson menar le navi perciocché quel lato della città
acci denti che occorrono nel menar le mani, e di spezzarsi le
sole, / per chinar pioggia o menar fosco tempo, / grazia e mercé del
tra per la voglia che avevano di menar le gambe, tra per l'ambizioncella
). baldi, i-54: vita menar tra le fraterne mura / dolce altrui
sul far poi questione e in sul menar le mani, hanno fatta mala prova.
, 20-346: lascia il poliedro e fa menar dal paggio / altro destrier, ch'
incominciò a frequentare le elemosine e a menar più spesso i poveri mendichi a casa
. fogazzaro, 5-52: invece di menar la lingua, non fareste meglio ad
ch'egli avea veduto... animosamente menar le mani in mezzo la furia della
pentì quel cavalier furioso, / féla menar davanti in sua presenzia. marsilio ficino,
di ciurma e di valentuomini per menar le mani al bisogno, insieme
. cecchi, 1-24: non fa bisogno menar galloria per avere scoperto un erroruzzo altrui
voi, compagni, / che bel menar di gambe? p. della valle,
: tra per la voglia che avevano di menar le gambe, tra per l'ambizioncella
uomini da guerra fosser stati pronti a menar le mani, come notippo le ganasse,
hai fatto altro tutto il giorno che menar di ganascia! -trattare bene la ganascia
ganassa, / né a mensa più potean menar le mani. 4. prov
veramente a me fora più lieve / menar in libia, in scizia i miei verdi
domenico, 27: la garzonetta, che menar si dovea, essendo già morta.
m. villani, 1-84: menar la preda della loro vittoria a vinegia
, tirar le casse a sè e menar le calcole. paruta, 4-1-213: voi
uomini, / abbruciar delle case, menar via / de'bestiami, rubare, assassinare
corregge] i tratti mali de'dadi col menar ben le tavole. tasso, n-ii-491
domandargli giovani. piccolomini, 38: il menar gli anni gioveni senza conosser amore,
mamma, s'era dovuta adattare a menar l'ago mattina e sera.
, / tutta tua giovinezza / non dei menar, ben sai. s.
capitani / di qua e di là sapean menar le mani. tasso, 3-30:
di capitanio, e che 'l podestà potesse menar vicario e giudice di malefizio. angiolini
con sua tanta lode, / preso menar tra due sorelle morte: / l'una
mosterolli / oltre, quanto 'l potrà menar mia scola. 8. letter
armato con uno spiedo, e fattosi menar da una gondola per canale, entrò
artificialmente nel terreno, a uso di menar acqua per l'irrigazione, o per mulini
/ felice te, cui dassi / menar i giorni e l'or e / in
gramo: portare sfortuna. -ti possa menar gramo!: come imprecazione. bocchelli
bocchelli, 2-59: che ti possa menar gramo. c. e. gadda
menato / nel mondo su, come menar si sòie / un fero toro a forza
guadagnarti il pane dove c'è da menar le mani, invece di stare a grattar
tra per la voglia che avevano di menar le gambe, tra per l'ambizioncella di
, povero,... sdegnoso di menar fama dal commercio eoi gregge pettegolo dei
siano accordati con quei del traghetto a menar meretrici alla pastura, accordandosi l'arte
, / passi e gruppi intrecciar, menar caròle. 13. pitt.
che tu fossi il compagno / a menar sì bell'asina a guadagno.
a trapassare il grado civile, e menar fuori per sua sicurtà qualche guardia del
i popoli, che hanno voglia di menar busse a chi tien loro i piedi
o di pafo o di citerà / a menar vita ignobile e privata, / pur
. carducci, ii-16-255: se vuoi menar piero lo imbrancheremo tra gli scolari. bocchelli
si sono impaniati! / e volevon menar pure i bastoni, / ma non potean
a trovarci qualche altra causa, a menar buona qualunque ne venisse messa in campo
spese male [l'argento] in menar vita... dissoluta. targioni pozzetti
rinodatisi la brachetta, sempre cincischiano col menar de le labbra il 'miserere ',
: noi, reggimenti novi di zecca al menar delle mani, coi carreggi verniciati di
infinocchiare da aristotile, ma vuol esso menar lui per il naso. azzolini, 115
/ si li miei occhi, che menar lo core / a la battaglia, ove
testa nel sacco e come tanti buffali lasciarci menar per il naso da papi e da
veramente a me fòra più lieve / menar in libia, in scizia i miei verdi
prepotente fosse disposta... a menar le mani, costoro ammettevano senza difficoltà
vedo che ingrugnate e che non mi volete menar buone queste ragioni. marrini,
pentì quel cavalier furioso, / fèla menar davanti in sua presenzia. bianco da siena
che 'l detto re non poteva più menar la spada. giov. cavalcanti, 104
olivo, / che non fosse innestato, menar pere. della casa, ii-26:
e newton, che non si ricordarono di menar moglie, sono rei d'innumerabili migliaia
mi lamenti ancora in paradiso, / se menar non vi posso i giorni quieti.
vedranno... i nemici dall'altro menar festa e insolentir sulle loro miserie?
... le son coserelle da non menar tanto per l'allegra due gambe di
sì male, che la non può menar la lingua. delfino, 1-206: spesso
stiavo / poltrone. io ho tolto a menar l'orso a modana: / ma
antonio, uomo di prima forza nel menar le mani, e capace di sbaragliare i
case e sotto a trabacche intufate, e menar vita pigra e senza muoversi. f
l'apetito, che desiderava altro che menar de masella, cominciò, per non
delle squadre che con letizia s'affrettavano a menar le mani. assarino, 2-ii-524:
e con misura le fa ballare, / menar le lanche su per le banche.
proprietà a fine di far quattrini per menar vita più larga. bocchelli, 1-iii-79:
cristo, anzi m'accorsi / dove volea menar mia professione. ottimo, iii-569:
: l'accennare da un lato per menar dall'altro è una di quelle vecchie
, con stadere, con misure / menar vedrem n'un tratto e piedi e mani
e'non mi pareva d'avergli a menar buono queste leggiacce, com'al veder e'
etade e d'ogni sesso, / menar la gioventù danze leggiadre, / conforme al
fagiuoli, 1-5-349: vi lasciate menar pii naso a questa foggia dal vostro
per riuscire un soldato perfetto; a menar le mani sarebbe andato di lena,
. b. corsini, 19-78: nel menar le man contro 'l nimico / timido
. citolini, 272: dipoi è il menar moglie, metter i sposi a
petrarca, 80-2: chi è fermato di menar sua vita / su per tonde fallaci
carga e imbroiada che non si poi menar fuora si la non si liba. p
, lxi-80: or non poteva / menar mia vita vedovetta e casta, /
boccaccio, i-165: incominciò a menar lieta vita, contentandosi dell'aiuto degl'iddii
proprietà a fine di far quattrini per menar vita più larga. c. e.
petrarca, 80-3: chi è fermato di menar sua vita / su per tonde fallaci
onze. 4. locuz. menar la lonza: affaticarsi molto. berni
quella lordarèlla che io soleva menar meco, mi risponde: « madonna
in crapule e bagordi, / vita menar licenziosa, oscena, / immersi in
8-3 (248): quanto egli potè menar le braccia e'piedi, tanto le
perché, aggiunta all'usata fatica di menar le calcole e di tirar a sé,
palato, / potendo a mio piacer menar le nocca e maciullar le polpe entro
pataffio, 5: poi gli fece menar la vivuola, / pagandol poscia del
noi insegnar folentier tutte / a talian menar trombone. chiabrera, 1-ii-284: la bella
ne la fucina, mettervi il ferro, menar i mantici, bollir il ferro e
perché, aggiunta all'usata fatica di menar le calcole e di tirar a sé,
però che sua malizia / non ti porla menar da me altrove. pallavicino, 1-499
, e quindi anche i foschi requisiti per menar la vita cattiva della malmaritata. pratolini
comuni. 8. pronto a menar le mani, rissoso, attaccabrighe.
schierarsi in campo anch'essi e di menar le mani contro quei turchi manigoldi.
a padiglion di fatto / e il menar de le man non vi rincresca. ariosto
, al mio parer, mai con menar de mani. nardi, 254: avendo
pili, avanti ch'ei venissero al menar delle mani, voltaron le spalle. p
, 5-125: • s'incominciava a menar le mani molto virilmente da ambe le parti
mi saltarono addosso, e cominciarono a menar le mani maledetta- mente. nievo,
alta ove si avvezzava la gioventù a menar le mani, non a dar la caccia
lui da quella loro zuffa trascinato a menar le mani, senza più pensarci armato
(ii-769): gli studenti sogliono menar le mani con le donne, acciò che
, viii- 57: mi conviene menar le mani, perché son solo e senza
foraggiare quella volta, e che bel menar di mani che tutti facemmo. fagiuoli,
sono sognato, il fo far tombole e menar le mani che pare un pazzo.
bravi acculattar le panche / e sol menar le man sulla tovaglia. note al malmantile
, 2-483: 'fa un bel menar di mani ': vi studia, s'
marmorini. roncisvalle, 1-16: nel menar del brando per riverso / nel pilar de
: siam noi tante marmotte / da menar via sì lentamente intorno? / così si
si dice) / la tam- pella menar a martingallo. 2. cintura
, che non son buoni che a menar le gambe. [ediz. 1827 (
martori, che non son buoni che da menar le gambe]. tommaseo [s
di volpine frodi, pensò che per menar tranquillo e sicuro il resto dei suoi
l'apetito, che desiderava altro che menar de masella. pulci, 2-23: ognuno
, perché egli tratta di materia da menar le mani e non da scherma. d'
sangue'... or questo è ben menar la mazza. -gravare qualcuno con
s'io son giuda o gano, / menar la mazza tonda come cieco. pulci
palazzeschi, 1-162: era suo costume menar vita solitaria e meditativa. slataper,
! caro, 3-1-339: vi potrete menar con voi fino a sei o otto soldati
tempo, t'insegnarò a baciare, a menar la bocca. della porta, 7-22
. aretino, 20-198: sempre cincischiano col menar de le labbra il 'miserere *
, xxv-1-119: che voi dir quel menar di capo e quel maravigliarsi che tu fai
il valore del verbo, fa vedere il menar delle sanne e lo sdrucire che faceano
malatesti, 51: s'io ti veggo menar la faverella, / tina, anch'
comandati da un ufficiale, principiano a menar colpi a tutta forza contro il portone
gli ufficiali travestiti da corrieri cominciarono a menar bacchettate per aprirsi il passo; gli ussari
per aprirsi il passo; gli ussari a menar piattonate. barilli, ii-90: in
il potrà portar su l'acqua, menar lo schidone e far fuoco, acciò che
, e vederassi l'arte / di menar tarmi in che c'esercitiamo. girone
gli usano [gli asini] a menar la carretta. betlincioni, ii-58: un
a germinare e, venendo a merito, menar secondo la propria spezie convenevol frutto.
, 6-76: le vivande lasciava corrompere e menar vermini. -per estens. contenere
dimenate / le carte, che in menar ciascun l'adopra. 21. per
giunture qua e là scommesse cominciò a menar tant'acqua che lo sperar di seccarla
, 80-1: chi è fermato di menar sua vita / su per tonde fallaci e
fr. della valle, iii-311: menar in te pensando i giorni interi, /
, 50: elesse... di menar vita solitaria. petrarca, i-1-86:
della fresca etate / fu costretta a menar vedove tore. magalotti, 14-3:
uscirà fuora / l'alma aurora / a menar più bello il giorno. testi,
): pensossi di volere molto cautamente menar questo amore. storia dei santi barlaam
ponno i santi piei / lievi balli menar graditi tanto. patrizi, 1-i-209: il
ben scorger la puoi / dolci balli menar per questi campi. saluzzo roero,
2-813: io stesso / vidi pirro menar ruina e strage. boterò, 9-84:
condensati insieme, le artiglierie vi possono menar dentro la più gran rovina. d'annunzio
2-2-255: altri, il cui ufficio era menar un orribil fracasso, battendo sconditamente certi
, per li aogadori extraordinari fo principià a menar certe sentenzie fate contra sier francesco di
, sier francesco bolani avogador disse volea menar la soa intromission. -addurre
: suol [il vento occidentale] menar bonaccia e serenità. salvini, 23-80
/ sollevò il braccio, e di menar fece atto. nomi, 3-85:
in sul mattino, / cominciando a menar tra capo e collo. fagiuoli, 1-3-293
lo stivale] a caccia e per menar di sprone. e. cecchi, 5-55
boccaccio, ii-233: ogni foglia che menar vedea, / credea che fosse ninfa,
mangia biada, / le sue zampe a menar comincia in fretta / sul cristallino masso
italiana immobilità. -che ti possa menar gramo!: v. gramo, n
fretta: ancora non hai imparato a menar la bocca, né a giocar di scrima
in casa, pensando come più acconciamente menar potesse ad efetto i suoi pensieri.
... teco, o volessi / menar la spada a cerco, o correr
carducci, iii-16-234: ecco cotesti farabutti a menar giù un articolo, come qualmente quel
far dimoro, / e molti ne menar presi e legati. donato degli albanzani
tua celeste verghetta, non cessano di menar le labbra e borbottano, proferendo aria in
nella nostra nave dovevano essere nel vedere menar via da quei barbari il meschinello del
incominciò a frequentare le elemosine e a menar più spesso i poveri mendichi a casa,
'l passo studi; / che quanto può menar de le calcagna, / colei lo
lxxviii-iii-86: pe'cerchi / ti vo'menar, vedendo l'alte storie / fatte di
lasciate mangiar la torta in capo, menar pel naso come le bufole e com'un
, e, venendo a merito, menar, secondo la propria spezie, convenevol frutto
, qui le inermi genti / onde facil menar preda ti giova: / son forti
fuori di fiorenza, possa né debba menar seco più che uno compagno. simone
mestiero dell'opera loro, tornarono a menar le greggi al campo. landò, i-21
l'aver compagna in casa / al menar della mestola, non piace. manzoni
, di tenervi forte, e di menar le mestole più ch'i'posso.
: non parlo io ora della popopoi menar attorno in processione / dieci sbarbati e venti
con stadere, con misure, / menar vedrem n'un tratto e piedi e mani
. aretino, vi-521: ecco che nel menar la lingua su pe i labbri assaporo
alcuna, ch'io sappia, può menar vanto d'averne uno migliore.
: ma, dottor mio, mi conviene menar le mani, perché son solo e
, 14-493: i cristiani di quel paese menar sotto la tirannide de'turchi vita acerbissima
sfondar loro i palchi delle case, menar via le robe;... era
. di costanzo, io7: potendo menar men dura vita, / tu stessa aggravi
grande maraviglia, e quelli, factosi menar al loco dove el supradicto spechio dimorava
carro dei potenti, non volevano saperne di menar le mani. pisacane, viii-329:
il tempo dentro il quale / dovrò menar mia vita a voglia altrui: /
394: i più hanno il capriccio di menar moglie, fanno sovente di capricciosi mogliazzi
ragazza, volente, io son dispostissimo a menar per moglie: sempre però inteso che
. borghini, 2-28: -quando pensate voi menar la moglie? -io ti dirò stasera
accordarla i mandarini colla lor libertà del menar più mogli. -rimanere come la moglie
47: - fuggiam, non vo'menar più colpi al vento. / -parti
bra, 33: la vuol menar via ad ogni modo ed ella, paz-
no a'gusci schiaccia, / ma a menar forte ell'esce de'mortai. bibbiena
petrarca, 80-3: chi è fermato di menar sua vita / su per tonde fallaci
* scacciare le mosche 'vale scherzevolmente menar colpi di spada, o di bastone,
palio, le mosse, la corsa, menar il cavallo a mano a le mosse
comportare che loro sia fatto motto di menar moglie. canaldo, 184: a
fu. belo, 16: mi vole menar [il frate] in un luogo
sue...; e così il menar i mantici, sonar organi, mutar
, e sanno a maraviglia l'arte di menar pel naso i gonzi, che sono
? goldoni, xiii-812: dura vita menar vorrei negletta / entro a cupo recinto
determinò il tempo e 'l luogo a menar duolo, ordinando che chi voleva piangesse
tagliar canari, essercitar gagliarde, / menar pavane ed agitar nizzarde. b. corsini
, 1-9-74: potendo a mio piacer menar le nocca. fagiuoli, 1-3-278: -state
a dormir si è messo / di menar smanie ornai noiato e lasso. bettinelli
più, se non la fosca etade / menar tacendo in doglia aspra e noiosa?
e di buona ventura, io voglio menar tutto il popolo d'alba ad abitare
a più non posso / gli cominciò a menar le man pel dosso. manzoni
i pili, avanti ch'ei venissero al menar delle mani, voltaron le spalle
ciel faci volanti / correr sublimi e menar seco un lungo / tratto di luce in
forse / di liberare, o di menar captivo, / o pur il disleal dagli
. 27. -chiudere un occhio e menar il buon per la pace: v
, talmente- ché a caso cominciando a menar colpi da cieco... molti
petrarca, 80-2: chi è fermato di menar sua vita / su per tonde fallaci
io spero bene di saperne tanto da menar a bevere questi piccoli negozianti del cantone che
titolo d'onore: essere orgoglioso, menar vanto. -recarsi, reputarsi a onore
io spero bene di saperne tanto da menar a bevere questi piccoli negozianti del cantone
. / la pazza licenza ogni matrona / menar a spasso in mezzo del bordello:
malvagi. pallavicino, ii-456: volle menar seco il maliscalco piero strozzi..
, i flauti; e così il menar i mantici, sonar organi, mutar registri
le biade, / che nel tempo novel menar conviene / la pecora e l'agniel
/ ed era pur tua gloria il menar presa / anima sì ritrosa.
e l'interno suo proponimento avverso al menar delle mani. gioberti, 12-i-61:
dice, che egli abbi tolto a menar l'orso a modona. p. nelli
la mia penna mal saprosa toglie / a menar l'orso a modana. g.
perché nell'ultimo / voi piglieresti a menar l'orso a modana. buonarroti il giovane
una cosa pigra e lassandose da la unda menar ad modo de alaca, assalta li
8-3 (1-iv-688): quanto egli potè menar le braccia e 'piedi, tanto
ospiti. intelligenza, 286: menar la bella alena a su'ostale.
le terre intorno a roma e di menar preda ogni giorno fin sotto le mura.
, 3-155: vi pare che vi lasceranno menar sempre pel naso quel buon uomo di
delfico, i-442: fortunati se, senza menar ciclopica vita, avessero preferito alle stoffe
la libertà e la forza delle gambe nel menar co'piedi le calcole. cicognani,
, 8-9 (1-iv-748): or che menar di cal- cole e di tirar le
. -chi ha del panno, può menar la coda: v. coda,
. monti, x-5-418: vado a menar beato / vita da papa.
sputacchia, / e 'l capo fa menar [la vecchiaia] per parlassia. egidio
6-ii-61: dispiacque grandemente al congresso questo menar per parole e massimamente quel protestare della
che '1 gregge suo canuto e bianco / menar ai salsi paschi ha per costume.
un sol di questi / che vuol menar questi animali in pasco, / pero che
. betussi, 3-98: cominciò a menar le mani contra quei che pasteggiavano e
della sua paterna affezzione avrei potuto menar finora una vita sì oscura e tormentata.
tagliar canari, eccercitar gagliarde, / menar pavane ed agitar nizzarde. c. dati
: come si rabbuia, la vuol menar via ad ogni modo, ed ella,
la fama, / ed in giro menar le loro tracce / senza distinguer tra
voltò con le ginocchie in suso per voler menar calzi, ma el signore, robusto
, vale a ire: a menar la penna. sbarbaro, 4-30: una
alle noie che ne reca mai sempre il menar sua vita di continuo co'propri.
citolini, 504: far arrosto, menar lo spiedo..., insalarlo,
. garzoni, 1-686: fare arrosto, menar lo spiedo,... insalarlo
di danaro, e fu costretto a menar vita abietta e vile. monti, iv-91
d'oro fino, / e li fece menar nel tenitoro / dentro quello steccato peregrino
vadino animosamente avanti e loro senza pur menar un colpo la passano. -stimare
genovese, 37: or te voi ben menar per mente / corno lo pecao è
, con stadere, con misure / menar vedrem n'un tratto e piedi e
a'gusci schiaccia, / ma a menar forte ell'esce de'mortai. bibbiena
34-67: nel cerchio de la luna a menar faggio, / che dei pianeti a
, / teco ancor quella / cerca menar. manzoni, pr. sp.,
: tutto serve, quando si vogliono menar le mani. picchieremo in due fìnquando
petrarca, 80-3: chi è fermato di menar sua vita / su per tonde fallaci
. c. croce, 136: il menar delle mani dispiace fino ai pedocchi.
puonno i santi piei / lievi balli menar graditi tanto. d. bartoli, 2-1-58
che tanto non s'era saputo studiare di menar i piedi che fosse giunto sì tosto
/ e per la terra lo fa menar, / corno latrone lo fa 'nfrustrare.
cader nel fosso, / e nel menar del brando per riverso / nel pilar de
pili, avanti ch'ei venissero al menar delle mani, voltaron le spalle. simeoni
ritorna / l'animo, e di menar forse gli duole / la vita all'
me, e mi pareva pure di menar la zappa con una rapidità degna de'
24: da governar i buoi, menar i muli / (come dir dalla striglia
, / accorti e ben creati, / menar a spasso i figliuol di coloro /
[di pestilenzia] non è bono menar donna né procurar novo matrimonio; e similmente
malvaggio e tristo, / ch'a menar via mia moglie m'abbi visto?
pasquinate romane, 90: vi lassate menar da le putane / tutti legati con
ha voluto sinora battagliare con tutti e menar le mani alla popolesca o piuttosto fare alle
sendogli riuscito di fuggirsene, continuò a menar una vita raminga fluttuante in una perpetua
: gli sposi, allor che deono menar la moglie a casa, soglion molto la
veramente a me fora più lieve / menar in libia, in scizia i miei verdi
più non posso / gli cominciò a menar le man pel dosso. rosa, 2-249
fatta preda di barbari, esser costretta menar la vita in miserissima servitù. boterò,
crisma: le son coserelle da non menar tanto per l'allegra due gambe di
far dimoro / e molti ne menar presi e ledati. andrea da barberino,
indefesso e buono tutt'al più a menar le mani. de roberto,
frano prezzato d'accordo mezza piastra la dee menar uono quando gli pago il salario
mestiere dell'opera loro, tornarono a menar le greggi al campo, ed oltramodo allegri
o di pafo o di citèra / a menar vita ignobile e privata, / pur
grandi et i più forti, / a menar tra di lor fieri le mani,
le vostre figliuole solamente quelli che vogliono menar moglie, o ve lo fanno ancora
, anzi m'accorsi / dove volea menar mia professione. buti, 3-694:
sappiam ben che la vostra professione / è menar più la lingua che le mani.
cielo e segretissime, e quando è ben menar moglie. nuovi documenti intorno a fra
per la campagna / si diedono a menar de le calcagna. saraceni, ii-549
propagazion della specie, fece risoluzione di menar moglie. viviani, vii-364: gli serviva
a trovarci qualche altra causa, a menar buona qualunque ne venisse messa in campo
zion della specie, fece risoluzione di menar moglie. moneti, 3-11: oh
a'prosciugamenti, la toscana può di certo menar vanto di aver condotto a termine di
34-67: nel cerchio de la luna a menar faggio, / che dei pianeti a
6-ii-61: dispiacque grandemente al congresso uesto menar per parole e massimamente quel protestare ella
è cosa del mondo che mi faccia menar buono parecchi peccati mortali del comunismo, la
e tre o quattr'anni a dietro per menar moglie, dopo il divorzio d'una
infuocato alla testa, gran prurito di menar le mani, grande smania di moto,
, le mosse, la corsa, menar il cavallo a mano a le mosse,
strepito del mondo ritirar si volessero per menar vita dolce ea agiata, a fermar
strepito del mondo ritirar si volessero per menar vita dolce ed agiata, a fermar
ben cavalcare /... / e menar destro e bene / questo pungétto.
questa o quella lordarella che io soleva menar meco, mi risponde: « madonna
ho tanto battuta quanto io ho potuto menar le mani e non so a quello
dirizzare il becco agli sparvieri; a menar l'orso a modana; a piallar
boccaccio, ii-240: sentii e vidi menar foglie / di freschi quercioletti.
lamenti ancora in paradiso, / se menar non vi posso i giorni quieti. praga
mandaron vettura! colle scarselle / e menar gli asin colle campanelle, / che
vidi giammai sì presta streg- ghia / menar da servo che 'l signor solleciti.
e per quegli buoni ragadi / né menar dietro pagi. buti, 2-288: li
.. /... col dolce menar ricrea la gente, /..
ma sendogli riuscito di fuggirsene, continuò a menar una vita raminga e fluttuante in una
e grani, / ché il vi bisognarà menar li bracci. lomazzi, 204:
cosa pigra e, lassandose da la unda menar ad modo de alaca, assalta u
ed altre cotali, fu consigliato a menar seco il ferruccio. pascoli, i-367
che in mente io serbo / foco menar gran vampa; e acquistar nerbo / l'
imperi. goldoni, xiii-812: dura vita menar vorrai negletta / entro a cupo recinto
1-iii-35: le forosette, che in menar carole / ivi go- dean, chiudono
, e suo danno se si ascia menar pel naso dalle donne. carducci, iii-13-99
uscirete di fore / provvisti in punto da menar le mani /...
grado di evidenza che una retrogradazione continua menar potrebbe alla total dissoluzione della umana specie
« benvenuto, se tu ti vuoi menar la mia angelica a roma, lassami
quel can ribaldo / che vuol teco menar cotanto vampo: / combatter a cavai sopra
tua [di cupido] gloria il menar presa / anima sì ritrosa e ribellante.
questi i lochi solitari eletti / per menar vita casta e contemplante? / et
a far delle polpette, / a menar striglie, ad arricciar basette. alfieri
i-279: bella immagine, questa, del menar dante per mano, dovendogli rifuggire anche
d'ortica, a luca, / o menar, com'ei fa, trinci alla
chi un'altra lasciando, tendevano solo a menar le calcagna. molti senza esser tocchi
, ed i nemici dal- altro menar festa e insolentire sulle loro miserie?
. guglielmotti, 742: 'rinfrescare': menar la lanata con acqua e aceto nell'anima
è fatto degno / sotto tuo dizion menar suo vita. aretino, 22-101: se
rinodatisi la brachetta, sempre cincischiano col menar de le labbra il 'miserere', il
riscatto / a dare l'oro, a menar la fanciulla: / che nessuno per
non vidi giammai sì presta stregghia / menar da servo che '1 signor solleciti.
di facile viene alla mischia e al menar delle mani. magalotti, 9-1-69:
la giornata, e ne bisognerà saper menar le mani... farai tu il
i grandi e i piu forti / a menar tra di lor fieri le mani,
raunati i compagni, avventurarmi, / menar le mani e ne la rocca addurmi.
pili, avanti ch'ei venissero al menar delle mani, voltaron le spalle: e
capitanio respose che... voleva menar seco dui fanciulli de li principali,
accordarla i mandarini colla lor libertà del menar più mogli. -rinunciatario (una politica
gelosia che non permise / di veder menar via la sua rivale, / e gli
mila soldati di robusta età e al menar le mani valorosi. marini, i-229:
a lor costo, onde sete per menar vita romitesca, acciò la fame vi sia
marino, 1-5-100: che ti giova menar tra felci e i faggi / spezzati
chi è fatto degno / sotto tuo dizion menar suo vita. lapaccini, lxxxviii-ii-2:
riposo del ricevuto affanno, incominciò a menar lieta vita. trissino, 2-3-268:
dardi e, quando s'avevano a menar le mani d'appresso, lasciavan le redini
16-52: « d'uopo è nell'awenir menar le spade, / non salir monti
pace sia ridotta a conclusione / e poi menar attorno in processione / dieci sbarbati e
che visse, sull'arti segrete / di menar la fortuna per il naso. de
forte, / dicon che è buona per menar le mani / ne * pubblici steccati
uno scempio, un gocciolone che si lasciava menar pel naso da tutti. baretti,
petrarca, 80-3: chi è fermato di menar sua vita / su per tonde fallaci
in cotal loco / motti, scrizi, menar le man e i piedi!
a un pagano appetto, / e poi menar delle zampe dianzi: / che pensi
di schierarsi in campo anch'essi e di menar le mani contro quei turchi manigoldi.
otto versi a fargli levar il braccio e menar giù alla scapestrata e fattolo sudare ed
6-ii-61: dispiacque grandemente al congresso questo menar per parole; e massimamente quel protestare
ben che la vostra professione / è menar più la lingua che le mani. magalotti
le giunture qua e là scommesse cominciò a menar tant'acqua che lo sperar di seccarla
soletta / tutta tua giovinezza / non dèi menar, bensai. marino, 1-20-200: se
benefizio lo deveo de far noce e de menar spoxe hi tenpi sancti tufi son ordenai
2-2-255: altri, il cui ufficio era menar un orribile fracasso battendo sconditamente certi lor
giunture qua e là sconnesse cominciò a menar tant'acqua che lo sperar di seccarla,
mosterrolli / oltre, quanto 'l potrà menar mia scola. buti, 2-501: 'quanto
. buti, 2-501: 'quanto 'l potrà menar mia scola', cioè la mia dottrina
: tenei questa scoria ago che loposai meglo menar. de pisis, 1-249: il boaro
per le giunture quae là scommesse cominciò a menar tant'acqua che lo sperar di seccarla
chi è fatto degno / sotto tuo dizion menar suovita. carducci, ii-18-381: il secolo
/ la temeraria italia alto romore / menar parlando di scienze e d'arti? /
5-70: intorno ad un fanciullo armati / menar gli altri fanciulli in cerchio un ballo
di volpine frodi, pensò che, per menar tranquillo e sicuro il resto dei suoi
altrui la fama, / ed in giro menar le loro stacce / senza distinguer tra
farina aver di gran calvello, / poi menar s. bernardo da siena. 981:
mozzi varchi, 18-3-187: cominciò a menar di punta traile uccisi. pirandello, 7-479
l'apetito, che desiderava altro che menar de masella, cominciò, per non suscitare
delmondo, ascosa, oscura, / vita menar vorrà dolce e sicura. tommaseo,
a dormir si è messo, / di menar smanie ornai noiato e lasso. passeroni
accioché poi mancandoci, non abbiamo a menar la vita sempre in lagrime ed in dolori
cecchi, 7-2-5: vogliam di più / menar per guardia di nostra persona / quelli
conigli,... e con concorde menar di zampa e di mascella maravigliosamente farei
di nostro signore e suo ho da menar fra perpetue necessità una vita sollecita et
lo possamo lassare quando lui ne voi menar donde possemo minare. 12.
e cantare 'l'acqua corre la borrana'e menar le ridda e il ballonchio. anonimo
ch'intorno ad un fanciullo armati / menar gli altri fanciulli in cerchio un ballo /
sappiam ben che la vostra professione / è menar più la lingua che le mani.
miseramente vivere, e quelli avendo sforzato di menar felice vita. = comp
. / s'io non me affretto di menar le mane, / a questa sera
vedervi ancora aspetto / colla spada così menar le mani, 7 ond'il
.. riconosco che il tuo cavaliere sa menar le spazzole. 14. dimin.
: ma mi dispiace più che nel menar delle mani mi ha mezo spelata questa vestuccia
amici, / che fuor del circo lo menar gittante / atro sangue, e i
numero degli italiani ardenti e risoluti a menar le mani è scarso tuttavia e sperperato di
il nemico a cui siamo vicini per menar a fine alcun nostro disegno, dobbiamo
sono, come pifferi, pronti al menar delle mani, i quali sono i bravazzi
. marino, 1-5-100: che ti giova menar tra pelei e i faggi / spezzati
avrei seguito i vostri consigli senza lasciarmi menar per il naso da quello lì che
guazettini e potacchi, e con concorde menar di zampa e di mascella, maravigliosamente
prometter sposar e il dì medesimo / menar a casa gli la fèr. tesauro,
mi è parsa una sputapepe da non lasciarsi menar pel naso. giuliani, ii-186:
etade e d'ogni sesso, / menar la gioventù danze leggiadre. g. gozzi
/... / e mi vò menar detro squa- driglioni, / ché già
, con stadere, con misure / menar vedrem n'un tratto e piedi e
di ducati 120 al mese, e dovesse menar cum lui cavalli e due staffieri.
lieo figliuol di giove, / a menar leggiadre danze / nelle tue sacrate stanze
avanti, come prima si fosse incominciato a menar le mani a caldiero.
: -dite, amico, come vi piace menar le mani? -quando porta l'
/ in tanti steccarne trasformati, / menar colpi da ciechi orrendi e fieri /
fatica odiava a morte; / non voleva menar le man né i denti. l
reca superbia l'avervi data occasione di menar sì belle stoccate, mentre ho ardito di
la morte. boccaccio, viii-3-220: il menar moglie per aver figliuoli,..
non vidi giammai sì presta strégghia / menar da servo che 'l signor solleciti. g
vico, 5-197: gli uomini dovevano menar la vita nelle selve o nella città
, 463: tirar di balestra, menar arteglieria, piantarla, caricarla, o
l'arme gli uomini armigeri inclinati a menar le mani. massaia, iv-187: nella
tanto non s'era saputo studiare di menar i piedi che fosse giunto sì tosto come
del del faci volanti / correr sublimi e menar seco un lungo / tratto di luce
e brutta, / lascia or mai di menar tanto fracasso: / uccella a'barbagianni
è fatto degno / sotto tuo dizion menar suo vita. machiavelli, 1-i-41: tenne
mio gradito, / lascialo fare e menar ben la susta. -frustata,
del vento occidentale, che appunto suol menar bonaccia e serenità. 13.
: io con taciturnità sono cercata di menar via. bisticci, 1-ii-210: domandandolo
, senza darne conto a nessuno, menar la vita che più loro talentava.
il tardi assai, / pur si fece menar quivi il cavallo. 10
a tempo. marchetti, 5-70: menar gli altri fanciulli in cerchio un ballo /
un'altra lasciando, tendevano solo a menar le calcagna. c. campana,
, tirar le casse a sé, e menar le calcole, e qui vedrete le
, uom corpulento, / ma nel menar le man contro 'l ninalmente invisibile,
avea veduto i cristiani di quel paese menar sotto la tirannide de'turchi vita
sognato, il fo far tombole e menar le mani che pare un pazzo.
tu dèi specialmente renderti coraggioso, e menar a tondo la spada senz'alcun rispetto.
di acqua rosa che basti a poter menar l'indaspro, che non sia né tosto
schioppo da racconigi. 53. menar colpi di spada, di coltello, stoccate
del ciel faci volanti / correr sublimi e menar seco un lungo / tratto di luce
. n. agostini, 4-8-57: di menar una stoccata finge / verso di questi
ii-113: a benefizio de'vostri eredi menar volete in questo mondo una vita travagliosissima
scopran lor le ninfe nostre / come sappiam menar carole e tresche. muratori, 7-iii-390
fantesche / tuttora più fresche / a menar le tresche, / trottare ed ambiare.
e corte, / quando lanze suol menar, / metter drente e poi cavar.
/ da una tratutt / a talian menar trombon. versa e da dua leuti
fantesche / tuttora più fresche / a menar le tresche, / trottare ed ambiare.
, cercare di sottrarre o di ottesciata menar due volte all'uccellatoio. alaleona, 19
fuora / l'alma aurora / a menar più bello il giorno. aleardi, 1-422
, che quelli dal fondo incominciarono a menar vampo e furore, e faceano tanto fracasso
da ogi innanzi sulo aio pensato / menar mia varca senza compagnia. =
provveditori sora l'arsenal, zercha se- menar canevi nel vasto di padoa e trevixo.
difender la pace loro, inclinavano a menar le mani. -lungamente sfruttato (
funi, con stadere, con misure / menar vedrem n'un tratto e piedi e
: qua venuto un giorno / a via menar del re laomedonte 7 i promessi
a dormir si è messo / di menar smanie ornai noiato e lasso, / voi
gie. chi ha del panno, può menar la coda... chi ha poco
e buona, / volea con seco menar quel dolente / e fargli villanìa di
vita: risollevarmenteché a caso cominciando a menar colpi da cieco, di che si
pataffio, 5: poi gli fece menar la vivuola, / pagandol poscia del lume
del ciel feci volanti / correr sublimi e menar seco un lungo / tratto di luce
eccoa dormir si è messo / di menar smanie ornai noiato e lasso, / voi
dellasua affannosa missionepressoilnostro alleato, che lasciarsi menar pel naso. cornacchiévole, agg