: abbi discrezion ne le mani, e menale pei bossoletti bellamente, e non ti
intelligenza e di una feno menale imaginazione. animale estetico per eccellenza ed
le fave] saranno ben cotte, menale con la mazza; poi le distempera
= deriv. da menaide. menale, sm. (plur. anche -e
montepulciani, / e di telai, di menale e di reti, / che volentier
un canale, nel quale s'investe il menale, da vitruvio ductario fune chiamato.
quali si fa passare la fune che menale si chiama. crescenzio, 1-82: di
. baldinucci, 97: 'menale ': fune che si fa passare attorno
e per la girella superiore si passa il menale dd: questo si cala e si
di montepulciani / e di telai di menale e di reti / che volentier i'
quale, raggirato, vien conducendo il menale, e solleva il peso comodissimamente.
detto. milizia, iii-436: nicodamo di menale scolpì una pallade, ercole che ammazza
. milizia, iii-436: nicodamo di menale scolpì una pallade, ercole che ammazza il
montepulciani, / e di telai, di menale e di reti essere del setaccio-, fare
cosa rappresentano le ultime antefisse. la menale suona le sollazzevoli nacchere. 5