/ abbacchiato ne va dov'e'nel mena. salvini, vii-567: abbacchiato da bacchio
quando all'uno accenna, all'altro mena. / all'uno e all'altro sì
abondanza / seco in cor giovenil fastidio mena. imitazione di cristo, iii-18-1:
, così il mero esercizio della tecnica mena diritto alla maniera ed all'accademismo.
aver questa reccheza, / qual me mena a la dureza de quel foco accalurato
furore i torvi animi avvampa / e ciechi mena con la sua rapina / ove pietade
quando all'uno accenna, all'altro mena. caro, 5-621: in molte guise
/ che 'l furor litterato a guerra mena. capellano volgar., i-77: non
: di questo loco è la via che mena all'onde di tartareo acheronte. questo
3-250): calci e pugna le mena e non ischerza, / ma l'acqua
addosso piena: / cristo figlio se mena, corno hane annunziato. dante,
tremar di chiaritate l'àre, / e mena seco amor, sì che parlare /
: ecco progne e filomena / l'ore mena / carolando in sugli albori: /
, 227: dopo che quel, che mena il ballo, se l'ha tolto
cammino che ragionato n'avete, che mena altrui a vita attema. paolo da certaldo
quella efficacia [sociale], che non mena e non menerà mai al fantastico e
, la quale a tanto stento vi mena per la più trista! leopardi, 32-250
pelli bellissime. battista, iii-395: mena per pascolar l'erbe il pastore / l'
agni della santa greggia / che domenico mena per cammino / u'ben s'impingua
. davila, 447: il duca di mena... mandò due grosse squadre
, che, come la duina, mena giù al baltico di così belle alberature
: ecco progne e filomena / l'ore mena / carolando in sugli albori: /
, in mare,... non mena pesci; non v'alia uccello.
sorge il turbine, e gran strepito mena, / spazza gli ultimi fiori ed i
che a morire -questo amor sì te mena, / da poi che non allena,
li priega / per quello amor che mena, ed ei verranno. fiore di virtù
incamminato su quel lubrico sentiero, che mena alle alterazioni in documenti pubblici. codice
già de'raggi del pianeta / che mena dritto altrui per ogni calle. idem
già de'raggi del pianeta / che mena dritto altrui per ogni calle. idem
fa torrente, e in guerra / mena le torbid'onde; apre e divora /
, i-243: suave agli occhi tonda chiara mena [il fiume], / ei
sua beneficenza, gli animi in prima mena alla celeste mensa, abbondante di ambrosia
): ma trasse il brando, e mena a quella e questa / schiera,
anello oggi, / e domattina la mena. d. bartoli, 4-1-106: prima
vien per lo campo, ed una furia mena, / che pare un fiume o
dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco, di caldo o
che con tua forza al fin mi mena. boccaccio, dee., 10-10 (
adosso piena: / cristo figlio se mena, corno hane annunziato. g.
anzi l'ultimo dì qua giù ti mena? ». m. villani, 9-79
: so ben tutti gli appalti a mena dito, / che fra te si son
: l'uno de'tanti incomodi che mena seco la vecchiaia, è lo appassire dell'
aver questa recchezza, / qual me mena a la dureza de quel foco accalurato
cosa appella, / e co'suoi punti mena il can per l'aia. note
.. il terzo or qui ne mena. s. borghini, 1-15: regnando
aprii molle amorosa / vita seco ne mena il suo diletto. sarpi, ii-222:
aprii molle amorosa / vita seco ne mena il suo diletto. idem, 16-15:
s'apre in nera voragine, che mena / alle stanze de'morti orride e cupe
galli, russi, britanni, e quanti mena i seco aquilon gelato ai nostri liti
petrarca], ii-278: la terra arata mena frutto abbondantemente. berni, 24-57 (
8-113: se la lucerna che ti mena in alto / truovi nel tuo arbitrio tanta
solitario che d'arbusto in arbusto mi mena fin sulle cime. papini, 8-39
che ci fa ceffo centi vapor ch'espero mena / tetto arcano e solingo...
ardimento, / mi sforza e vince e mena a suo talento. latini, rettor
, 189-9: va arditamente, / e mena teco buona compagnia. fatti di cesare
la montagna e una fiumana, che mena pochissima acqua ma che si congiunge alla
infilo dritto dritto lo stradone, / che mena a pisa. -rimettere,
rie, / in ogni mensa alto giudicio mena. aretino, i-20: manucano a
simintendi, 1-216: l'arrappatore mena i carri; e chia
, scanna, mangia, a strazio mena / l'infermo gregge in sua balìa
, / per le brune campagne a pascer mena; / altri di verdi rami il
so che cosa, / coll'aspersorio mena dolce e spruzzola / uomini e bestie,
, e aspra è la via, che mena a vita. bartolomeo da s.
: quei della palude pingue, / che mena il vento, e che batte la
10 misero corpo; e la magrezza mena la buccia all'ossa. boccaccio,
, 1-39: ma 'l sol non mena mai sì puri giorni, / che non
ordine del parlare... mena più avacciamente là ov'egli vole andare.
ch'attende là, per qui mi mena / forse cui guido vostro ebbe a disdegno
centro de la terra dura, / che mena ogni uom, che passa,
i torvi animi avvampa / e ciechi mena con la sua rapina / ove pietade è
di perpetua bufera avvolgente come quella che mena la schiera ov'è dido.
azioncèlla. segneri, 11-36: ci mena [dio] spesso buone molte azioncelle
e poetico degli anglotedeschi... ora mena strage in francia, e vi produce
quel baron possente / a due man mena sopra al bacinetto, / e quel
berni, 4-75 (1-114): mena del bastone, / e colselo di sopra
, ii-446: mentre il segator di violino mena l'archetto, ecco un gatto che
mano, ora pensati / se egli mena da ballo il giovanetto; / non fórno
brasi pestava i piedi e voleva la mena, che gliel'avevano promessa, come
brasi pestava i piedi e voleva la mena, che gliel'avevano promessa, come fa
sonaglio / sopra dudon con tanta forza mena, / che spesso agli occhi gli pon
ha commissione di subito impiccarte, e mena il boia seco. fuggi, diléguati presto
agguagliata alla fata morgana, / che mena seco tanta baronia. ariosto, 38-78
s'era fatta comare di basilico con la mena. 3. basilico selvatico.
libraria. boiardo, 2-17-31: poi mena a sorridano un gran roverso, /
volgar., 137 (188): mena la nave dieci battelli per prendere de'
quei della palude pingue, / che mena il vento, e che batte la pioggia
chi batte; chi percuote; chi mena colpi; chi batte le mani.
da una donna semplice menato come si mena un montone per le coma in beccheria
): pugna e percosse tuttavia gli mena: / da beffe quella festa non andava
la quale ella sta e che la mena. landino, 63 [inf.,
del paese del poggio, sulla via che mena a carmi- gnano, costruita nel sei
/ colla tua mano insino alfin mi mena, / che di mia fantasia truovi ogni
berignolo, condotto e fossetto che mena l'acqua nella gora dei mu
quel moscaio, /... / mena le man, che e'pare un
e con l'altra inalberato una storta, mena con stizza un colpo per tagliar tutte
rendere la tempesta che fa e che mena questo bestione, coi suoi pattini ferrati
in un tempo lungo: ma chi mena la sua vita in una beveria poco
saltare a prendere il primo tranvai che mena verso il suburbio della città. pavese,
quale con giusta bilancia tutte le sue operazion mena ad effetto, non ha voluto lasciare
10-73: titta / percosse in quella mena un insolente / birro e gli fu grave
, 7-58: ulivier come un lion mena vampo / e per dolore il cor se
bituminosa, che ottimamente si accende, e mena un calor più mordace e più durevole
esso è discolo e bizzarro, e che mena le mani, tanto che i maestri
ha commissione di subito impiccarte, e mena il boia seco. fuggi, diléguati
lo mare bonaccioso di subito tempesta lo mena. libro di prediche [crusca]:
per le scale. verga, 3-106: mena smette finché non lo trova. uscì
ed a destra e sinistra il brando mena; / chi mezzo il capo, chi
, / cotal ranaldo avanti sé li mena. sannazaro, 3-71: poi spargendo un
e chiama lei quand'ella i bracchi mena / per le campagne, e gli discioglie
/ e da destra e sinistra il brando mena; / chi mezzo il capo,
, / cotal ranaldo avanti sé li mena. bandello, 4-6 (ii-687):
tutta la sua persona è sanguinosa; / mena a due mane quel brando tagliente,
rigni, e stracca il famiglio che 'l mena coi salti e con le braverie.
] è discolo e bizzarro e che mena le mani,... e però
ricciato rembracciava il scuto, / e mena il brando, e non è dritto
1-6-66: dodeci milia di bella brigata / mena il danese ogieri alla battaglia. bandello
in aria quel matrimonio di mio figlio colla mena? de amicis, i-990: qui
... che da tanti secoli mena a migrar due volte l'anno, con
assottigliano lo misero corpo; e la magrezza mena la buccia all'ossa. arrighetto,
, che mai non resta, / mena li spirti con la sua rapina. buti
i titani là dentro eterna e nera / mena in volta la pioggia e la bufera
, 472: e il buffon mena, ch'empie d'inodora / corruzion
segneri, 11-36: [dio] ci mena spesso buone molte azion- celle, peraltro
sua vita sul campo della gloria, mena i conquistatori in trionfo, s'impaccia
far danno e ruberie, in prima mena lo riprese, e poi incontanente lo
il gran sire va alla caccia mena seco l'uno di questi due fratelli con
così la pena, c'ho, mi mena e caccia, / che mi fa
ciechi: e se 'l cieco mena il cieco, l'uno e l'altro
/ dritto ei nel mezzo, e mena l'asta in volta: / caggiono
passavanti, 232: se 'l cieco mena il cieco, l'uno e l'altro
del grano è quella la quale naturalmente mena ebbio, giunco, gramigna, trifoglio,
/ e la fune annodata in quella mena, / e l'acqua ch'era
gridare anch'essi: « dàlli! mena! uh! uh! ».
/ volta il destriero e le calcagne mena, / e di pigricia accusa il suo
(51): v'ha fiume che mena diaspido e calcidonio, e portanlo a
giuoca di schiene [il destriero] e mena calci in frotta. c. dati
canti carnascialeschi, 1-117: sotto si mena la calcola bassa, / lo stangon
dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco, di caldo o
qualche ora, dài, picchia1 e mena a forza di spinte e di puntelli,
già de'raggi del pianeta / che mena dritto altrui per ogni calle. idem,
, ah, ah, so ch'egli mena le gambe, io, e non par
avevano invitato la piedipapera a pettinare la mena, -bella pettinatura che le aveva fatto!
sostenere sete, e dicesi che senza errore mena altrui per la via ove s'erra
alcuna volta iddio stesso addirizza, e mena in giro. segneri, i-186:
agni della santa greggia / che domenico mena per cammino, / u'ben s'impingua
0 pane 0 bastone: levarsi mena il can per l'aia '. buonarroti
appella, / e co'suoi punti mena il can per l'aia. baretti,
. pananti, i-284: quegli ninnola e mena il can per l'aia. guerrazzi
varrò la canna d'india in volta mena, / e tra le file or qua
; / drapi longhi qe la polver mena; /... / far compagna
; abbonda / de la gran gioia che mena / per voi, madonna, tanta
staffetta insino a parnaso, dove, mena e rimena, mi venne finalmente fatta
, e molti suoi tesorieri ne mena seco che la dispensano e distribuiscono a larga
(69): quando un signore mena in oste centomila cavalieri, ad ogni mille
a qualche ora, dài, picchia e mena, a forza di spinte e di
ragazzi c'è il caporione, che mena gli altri e li aizza. rajberti,
il nemico, e un gran colpo gli mena: / quel per la poppa saltai
la materna carezza. verga, 3-56: mena l'accarezzava colla mano, la povera
dudon preme e carca, / e mena a condizioni acri et amare. / gli
ii-65: il rosignuol dolci carole / mena nei. rami allor del verde stelo
; e benché il sentiero che vi mena sembri piuttosto un inerpicatoio, pure chi
tiene, / giorni oziosi e travagliosi mena; / e del tornare alla sua patria
alla carriera per una straduco la che mena a ramuscello, ed io restai là
sole / dall'omero sinistro il carro mena? fiore, 217-10: ma non volle
: notte il carro stellato in giro mena. s. agostino volgar., 4-72
, 1-3: febo il carro temperato mena, / ché 'l suo fetonte l'ammaestra
e vinto / la notte, e prigion mena il brieve giorno: / nel ciel
fiamme cinto / lieta il carro stellato mena interno. ariosto, 31-94: le lancie
che stride: parla di più e mena più scalpore chi dovrebbe tacere.
/ e la fune annodata in quella mena, / e l'acqua ch'era
6-13: questa è la via, che mena a casa calda, / perch'ella
la vaga tessaretta, la quale con piedi mena le calcole et con le mani fa
che teneva la cassa particolare del duca di mena. goldoni, vii-1087: quest'anno
7-60 (i- 198): mena marsiglio, mena balugante, /..
198): mena marsiglio, mena balugante, /... / e
, che quello avere che frutto non mena, catasto non merita; perocché voi avete
moglie sua, ch'era tuttavia catecù- mena, di non indugiare il battezzarsi. magalotti
/ un giorno il guardian fuora li mena, / legati ambe le braccia di catena
e brachi in cadena / e livrer da mena. ariosto, 8-66: maraviglia ho
rinaldo: « a quel sasso mi mena, / ulivier, dove tu il vedesti
boiardo, 2-3-48: davanti a gli altri mena il capitano / duo cavallieri a guisa
del lavatoio, e si udiva pure mena a piangere cheta cheta in cucina.
, / altri lubrica conca in giro mena. nievo, 1-26: sapreste dirmi
del suo cavalierato, che non ne mena il mainoldo da mantova. marino
della difesa aveva [il duca di mena] tutto riposto nel signore di villars,
, / la gran cavalleria che seco mena. tasso, 20-60: lastricato co
che più dirittamente a buon fine la mena, sì è l'abito di quelle disposizioni
... / ed ella a tergo mena / l'altre stelle minore / che
molt'anni, / a guisa che si mena un che per fallo / a fuoco
8-113: se la lucerna che ti mena in alto / truovi nel tuo arbitrio
cervello / abbia gambe, e così mena le seste. panciatichi, 46:
a ciò che meglio intrar tu possa / mena teco largheza / ordinata prodeza / e
, / e giuocar che se ci mena una femmina / bella sì com'è questa
domane già quindici / giorni, mi mena. firenzuola, 648: anche giovanni,
. idem, 3-118: adesso che mena si marita, vedrete che compare mosca toma
di chiaritate l'àre, / e mena seco amor, sì che parlare /
d. frescobaldi, ii-515: mi mena amor verso sì fatta fiamma, / che
e dove le cosce s'incavigliano alle mena ture dell'anca. 25.
gente cammina pian piano / sull'erta che mena alla chiesa. / è un lungo
e tal furia alla china il carro mena,... / che mi fa
muoiono. ariosto, tosto comare mena di padron 'ntoni, che la vedeva
colla tua mano insino al fin mi mena, / che di mia fantasia truovi
: « ora addio, * conchiuse mena; « anch'io ci ho come una
avevano invitato la piedipapera a pettinare la mena, -bella pettinatura che le aveva fatto!
! oh, che ciarlone! / ché mena più la lingua che le mani.
i torvi animi avvampa / e ciechi mena con la sua rapina / ove pietade è
, 232: se 'l cieco mena il cieco, l'uno e l'altro
della spada. ariosto, 25-11: mena la spada a cerco, et a chi
[la notte] il carro stellato mena intorno. bembo, ix-47: mentre
interne / profondità sotto del rio lor mena. / debile e incerta luce ivi si
d'amore e a ben fare lo mena, che se li buoni fatti accresce in
questa montagna esce un gran fiume che mena sassi grossi, e vengono rovinando e
santa da attaccarsi al muro, quella mena! * cominciò a sbraitare la vespa
4-267: per lui la guerra era una mena di « quei tali », un
vi surge dentro un'erba, che mena coccole rosse in grandissima quantità. bembo,
? d. frescobaldi, ii-515: mi mena amor verso sì fatta fiamma, /
di cui si cava l'elaterio, che mena fuori del corpo violentemente le sierosità,
! oh, che ciarlone! / ché mena più la lingua che le mani.
persona. verga, 3-129: la mena aiutava anch'essa a pestare il sale
in un vicolo / tutto buche che mena dritto al fiume, / collaudo del buon
sequele e ritmi e metri, non mena e non può mai menare ad alcun risultato
verga, 3-118: « quando mena si sarà maritata, * rispondeva 'ntoni,
/ colla tua mano insino al fin mi mena. del tuppo, 517: ohimè
semplice maniera / lo scioglimento dell'intreccio mena, / e quando men si aspetta
, 55-58 (iv-323): non mena colpo, che non faccia colta.
dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco, di caldo
non pende, /... / mena seco a la preda ed a i
necessitate / del ben che la fortuna seco mena, / pigrizia lo comanda a povertate
era fatta comare di basilico con la mena, tanto che aveva fatto cucire alla
vinto / la notte, e prigion mena il brieve giorno: / nel ciel seren
fiamme cinto / lieta il carro stellato mena intorno. ariosto, 27-74: d'
suo stato / ed a fine laudato / mena a suo cominciato, / poi c'
che più dirittamente a buon fine la mena, sì è l'abito di quelle disposizioni
di tal battaglia era ben uso, / mena il bastone e colse a mezo 'l
lume / che va colà dove fortuna il mena, / fuor di compagna alcuna e
, e sì mi cita, e mena l'orafo, / per testimonio. -odi
non ci pensate a maritar la vostra mena? » chiedeva sottovoce la zuppidda a
dello inferno. intelligenza, 113: fortuna mena e traie 'l mondo tutto, /
del vetro, 106: rubini di buona mena si concia in quello taglio che l'
negozio dei lupini andava bene, la mena avrebbe avuto la sua dote in contante,
che dudon preme e carca, / e mena a condizioni acri et amare. guicciardini
. peregrini, xxiv-186: la locuzione mena seco tutte le sue varietà; cioè
'n su la morte mi conduce e mena. angiolieri, vi-1-370 (60-5):
vendetta è di lui ch'a ciò ne mena. boccaccio, dee. -pr.
xxiv-186: le figure. la locuzione mena seco tutte le sue varietà: cioè verso
d'amore e a ben fare lo mena, che se li buoni fatti accresce
, xxiv-186: le figure. la locuzione mena seco tutte le sue varietà: cioè
'n su la morte mi conduce e mena: / ma non m'aucide e tenemi
ogni suo dritto servo, / mi mena con la sua dolce man destra, /
538: aveva stimato il duca di mena, che... procedesse dalla natura
negozio dei lupini andava bene, la mena avrebbe avuto la sua dote in contante
del rosario che mi diranno maruzza e la mena. alvaro, 7-98: come per
bologna, 1- 102: gli mena a uno bellissimo albergo d'alcuno suo
determinazione, e solo il duca di mena perdé alquanto di quella confidenza che aveva
di fare altrui a suo potere, e mena mala vita, il mostra alcuna volta
valli. verga, 3-129: la mena aiutava anch'essa a pestare il sale,
e, la testa abbassando, / mena una gran cornata al conte orlando.
. d'annunzio, iv2- 40: mena, in mezzo all'altre due, aveva
viaggio. verga, 3-103: « comare mena la fanno sposa, » si diceva
/ dritto ei nel mezzo, e mena l'asta in volta: / caggiono i
e stu trovi ridolfo, e tu lo mena / qui teco. foscolo, v-
. verga, 3-136: maruzza, mena, e le vicine, che strillavano
porto, coll'aiuto di dio! la mena non avrà nulla da desiderare, ed
terreni animali,... vi mena al vero bene la naturale intenzione; e
il re ne liberò il duca di mena, costituendosi pagatore per lui, e
rassetta la cotenna. tassoni, 6-33: mena al primo ch'incontra: e a
/ chiama la greggia e a pasturar la mena / ove l'erba è più fresca
il colpo, e di riverso / gli mena, e se gli crede il capo
arme de la bocca orrende, / mena seco a la preda ed a i perigli
ché quella voglia a gli alberi ci mena / che menò cristo lieto a dire eli
i borghicciuoli del paesello, ma non mena direttamente fino a loro, e secondatili a
in quel momento comparve la zia cir- mena in cima alla scala, con lo scialle
a sedere. verga, 3-56: mena crollava il capo e il seno le si
, o che vita beata mena il buon duca ercole; sospiri, rancori
ne'primi giorni sul prato fiorito / mena sua vita in allegrezza, e in festa
tagliare e cucire della roba, e mena non domandava nemmeno per chi servisse
colui ch'attende là, per qui mi mena, / forse, cui guido vostre
fa star dolente, / e per orgoglio mena grande oltraggio: / cui ilio prende
, 1-276: null'altro in argo il mena / che desio di vedere il loco
. lippi, 6-44: nepo la mena allora alle sue stanze, / che i
: vi avrei sposata io, comare mena, ché in cuore vi ci ho da
e voi non mi dite nulla, comare mena? la ragazza aprì la bocca due
or chiarione a guisa di serpente / mena a due mani e ne telmo l'
la via mostra che a la curia mena. panzini, 11-66: l'imperatore tiberio
crin la via mostra che a la curia mena. alvaro, 7-252: lo stesso
ch'attende là, per qui mi mena, / forse, cui guido vostro ebbe
. varchi, v-148: e tanto mena le braccia colui che suona il dolcemele
8-12: più e più volte questa danza mena / ulivier nostro pur celatamente. machiavelli
, 19-25: -in somma il granchio / mena tutta la danza. -io per me
fare poco concetto del suo principe: mena la sua danza, sì come le più
emilia cantasse. pulci, iv-171: e mena ben la danza in quel riddone,
i-107: son dato nella ragna; e mena, rimena, quanto più dibatto,
, 313: prevedeva il duca di mena che diminuendosi del continuo e debilitandosi le
: morgante per la man sempre la mena, / però che l'era ancor pure
fu di quegli uomini che mentre la mediocrità mena rumore, non si fanno sentire e
tal furia a la china il carro mena, / e pommi in tal travaglio,
il vizioso, il deforme, che mena alla dissoluzione de'corpi politici, rigettatelo.
le bende del sagrato capo, e me mena allo tuo tempio, o febo,
l'orrida / compagnia nera, / mena licoride, / mena glicera. d'
compagnia nera, / mena licoride, / mena glicera. d'annunzio, iii-2-222:
: l'usura è peccato mortale e mena al ninfemo; ed eziandio il peccato semplice
santi padri, l'osservazion delle quali mena l'uomo ad altezza di perfezione.
perfida e simulatrice, che accusa e mena alla forca colui che ha tradito, può
a sollazzo, / e be'lo mena a destra ed a sinestra; /
misse mano a ima spada, e mena uno colpo a àndromes sopra la sua
là, di giù, di su li mena. boccaccio, vii-68: di quinci
: di qua, di là la mazza mena tonda, / dovunque e'passa ogni
50): v'ha fiume che mena diaspido e calcidonio, e portanlo a vendere
/ infin ch'a basso lor superbia mena. tavola ritonda, 1-242: stava legato
uno solo calle è quello che noi mena a la nostra pace; e però,
lussuriosa e non temprata giovanezza lo corpo mena voto alla vecchiezza. aretino, 9-102
a digrossare l'ariento, che ci mena di contado contadini a dirozzare. biringuccio
tanto che a forza al crudo fin mi mena, / né arte de apollo a
colgono, che giù da'monti ne mena il dilavamento e la forza de'torrenti
febo i giorni oscuri e tristi mena. v. franco, 325: senz'
dimoramento, anzi monta a cavallo e mena seco cotale compagnia per essere bene sicuro
quella che noi, qui dimoranti, diritta mena al tempio dove oggi fummo.
dio d'amore; che mi porta e mena. giamboni, 4-139: crescendo
gente insegna il santo spirito, e mena e governa per questi sette doni, e
dipinge: chi ha abbastanza denari, mena la vita in pace, al sicuro dai
diramazione importante della clementina è quella che mena a sasso-ferrato per s. quirico. cattaneo
è l'opra della ragione, che mena per i propri mezzi l'azione al suo
che più dirittamente a buon fine la mena, sì è l'abito di quelle
vestite già de'raggi del pianeta / che mena dritto altrui per ogni calle. bibbia
mandritto). boiardo, 2-4-44: mena a due mano irato e fulminando /
, i-46: un solco a dritto mena / lievemente segnato, entro cui segua /
, 1-20-61: la sua pasta / mena e rimena e la dirompe e spiana
, un gallo e ima gallina / mena e rimena, dirompi e stropiccia, /
fare a digrossare l'ariento, che ci mena di contado contadini a dirozzare. alberti
, 3-126: il nemico non ti ci mena in questi monti della grandezza del mondo
di taglio la donzella, quando / mena di punta; e tutta intenta mira
19-52: morgante per la man sempre la mena, / però che l'era ancor
sequele e ritmi e metri, non mena e non può menare ad alcun risultato,
faccia: ella scuopre gli secreti, e mena gli disarmati alla battaglia. luca pulci
sozza cosa e troppo pericolosa. ella mena l'uomo sanza arme a morire, ella
colui ch'attende là per qui mi mena, / forse, cui guido vostro ebbe
convento dei bianchi / il vecchio si mena stentando. ungaretti, iv-50: i
, / dritto ei nel mezzo, e mena l'asta in volta. d'annunzio
ne disgombra / le nubi, e zeffir'mena, ed opra in guisa, /
distringe. boiardo, 1-4-48: ranaldo mena colpi a dismisura: / non dimandar se
fremendo / disordinata e tagli e punte mena. gemelli careri, 2- ii-276:
guerrazzi, 6-58: la libertà disordinata mena sempre alla licenza. gobetti, i-45
a un tratto la città, e mena seco la moglie d'un amico suo,
(i-119): disperatamente un colpo mena / che, se non era l'elmo
credono ristare ferme in eterno il tempo mena disperati colpi. landotfi, 8-194:
come micci. ariosto, 39-2: mena de l'azza dispettoso e fiero. denina
il vizioso, il deforme, che mena alla dissoluzione de'corpi politici, rigettatelo
senza pari. / a lei mena i tuoi balli, a lei distilla /
'ntomo piove, / taglia et uccide e mena a destruzione. d. bartoli
/ e questa e quella man le casse mena, / e mentre il pugno or
gran fiume... schianta e mena seco tutti gl'ingombri col solo impeto
dalla mammella, ma spedito il mena. fed. della valle, 229:
mano in tutte queste diversificazioni sarebbe lunga mena a dire. ottimo, iii-555:
divertito per alcune sue bisogne dalla via che mena più diritto da napoli a roma era
al fiume? e qual disio / mena quest'alme? e qual grazia o divieto
/ che per dolcezza noce / e mena a tal ch'ogni difesa è frale.
e 'l pelo, / a che mi mena il trapassar de l'ore, /
,... ciascuna di esse mena seco ancora la famiglia, secondo la facoltà
volgar., 9-11: l'acqua si mena per forma di condotti fabbricati di pietra
maruzza, e conchiudere quel matrimonio della mena. d'annunzio, iii-1-902: non
. varchi, v-148: tanto mena le braccia colui che suona il dolcemele
, ix-304: la speranza mi lusinga e mena / d'oggi in domane, e
300: usanza è che quando si mena uno alle forche, se una meretrice
nessuna, si dice: * e'mena il can per l'aia'; e tal
doviamo affirmar questo che, posto, mena seco tanti inconvenienti e, senza faurir leggi
la buona donna... / mena d'ancille seco un drapelletto / e quando
per sentieri e per dirizzaménto ch'el mena più avacciamente là ove elli vole andare
disdegnoso, / e quella intorno fulminando mena / contra di gano e di tutta sua
segno di virgo. lippi, 7-76: mena a due gambe di spadone, /
vestite già de'raggi del pianeta / che mena dritto altrui per ogni calle. petrarca
finalmente andrai alcun'ora là ove ti mena la tua cupidigia effrenata e furiosa. machiavelli
o sia di francia: / tutti li mena a un par la buona lancia.
boiardo, 1-6-5: il colpo mena tanto infulminato, / che durindana facea
e pena per le lor colpe, mena [virgilio] ne'campi elisi, cioè
la vana prudenza di noi mortali, mena alla salute e alla pace per quelle
naso emunto, dalla orrenda strage che mena questa infame malattia sul corpo umano?
/ quanta ve n'entra, e mena a compimento; / quand'hai menato,
costume osservato. verga, 3-19: la mena entrava nei diciassett'anni, e cominciava
e si metta nel naso, imperocché mena fuori la flemma e mondifica il cerebro
cella; / che da tacque diluto vigor mena / de le erranti radici in ogni
miei spiriti d'erranza / là 've li mena amor, quando ragiona / di quella
. ariosto, 17-39: disir mi mena, e non errar di via, /
cammina pian piano / sull'erta che mena alla chiesa. / è un lungo
la morte ce ne trae, e mena all'esamina. = deverb. da
i figli /... / mena seco alla preda ed ai perigli, /
pasciuti / agnelli esercitando, ogni dì mena / sovr'aerie colline, ed a
vita for che in ciò ch'allegro mena. g. m. cecchi, 1-1-81
che della torre nel muro incontanente si mena. garzoni, 1-194: accomodati a
quello che non posson portare; costoro mena con cose triste in loro esperimento e
, 1074: la primavera in fior mena tedeschi / pur come d'uso. montale
l'odio che dietro al predator la mena. b. cavalcanti, 2-39: il
credono ristare ferme in eterno il tempo mena disperati colpi. moravia, v-431:
4 che il furor letterato a guerra mena '. = cfr. eunucomachìa
la lingua, di cui il cammino evolutivo mena non alla verbosità ma allo stroncamento fonetico
., 9-11: l'acqua si mena per forma di condotti fabbricati di pietra
gambiere di terra. e se si mena per forami, voglionsi sì sodare, che
tutto il regno come una facella / mena a roina e mette a foco ardente.
mente al caso, e che ti mena fuor di via. 4. letter
volgar., 79 (105): mena con seco bene diecimila falconieri, e
davila, 509: tenta il duca di mena un'impresa sopra manta, e gli
avviare quel povero teatro sulla scorciatoia che mena diritta al fallimento. comisso, 7-345:
dorate / là 've l'egra giovinetta / mena in doglia le giornate, / e
rie, / in ogni mensa alto giudicio mena! tasso, 16-19: ei nel
, 3-1-88: di far le cordelline a mena dito, / or trine, or
carducci, 1074: la primavera in fior mena tedeschi / pur come d'uso.
bracciolini, 1-20-61: la sua pasta / mena e rimena e la dirompe e
2-10-17: sopra de l'elmo a balisardo mena, / e la farsata al capo
/ del cavallier ben degna che la mena. tasso, aminta, 185: non
sozza cosa e troppo pericolosa. ella mena l'uomo sanza arme a morire,
adulterio, la quale sopra lo suo merito mena 11 strani. f. villani,
, lachesis fila, cioè a dire che mena la vita, atropos taglia il
mia madonna d'oggi in dimane mi mena di parole, né mi lascia con polissena
perché doviamo affirmar questo che, posto, mena seco tanti inconvenienti e, senza faurir
altri magistrati, che il duca di mena senza partecipazione sua né d'altri gli
/ che per esser maggior più feccia mena, / bisogna spesso risciacquare il fondo
savinio, 10-197: questa cittadina mena gran vanto perché a poca distanza
, 1-15: l'opera del diritto uomo mena ver vita, e 'l frutto delli
vita, e 'l frutto delli felloni mena a perdizione. cantari cavallereschi, 109
a destra ed a sinistra il brando mena: / a chi la testa, a
bene questa ferita, e poi mi mena dove è la folta battaglia, che
., 1-294: la ragione stessa mi mena in questa fermissima sentenza, che sapienzia
frigger, tieni i ferri stretti, / mena le forme, e scuoti acciò s'
, pervennono alla porta del ferro che mena alla cittade, la quale miracolosamente e subitamente
: non molti passi dietro se la mena, / ch'a piè del monte han
a dir mi resta / come si mena pel forno la pala; / e poi
volto / a braccio seco festeggiando il mena. ariosto, 25-46: noi suoi
fiabe sbombardate. lippi, 3-62: mena gente avanzata a mitre e a gogne
iii-20-88: sopravviene il furioso vento che mena la polvere e il calore in compagnia dell'
, in me nasce un timore / che mena dentr'al cuor nuovi martiri. panda
, e stacca il famiglio che 'l mena, coi salti e con le braverie.
quella fiamma, che con sé li mena. -bagliore, luccichio.
/... / come si mena il corso antiquo in giri, / così
che avanti a la stagione el caldo mena. ariosto, 43-38: ma il veder
, iv-52 (8-53): però li mena per fidata via: / e poi
/ fida speranza lei richiama e mena / per lunga via d'orme seguaci impressa
danari sono spesi nel piato che si mena a parigi contr'ai figliuoli di landuccio
figli, /... / mena seco a la preda ed a i perigli
. lippi, 6-44: nepo la mena allora alle sue stanze, / che i
pien di paura. / però li mena per fidata via: / e poi le
, lachesis fila, cioè a dire che mena la vita, atropos taglia il filato
, / com'è la via che mena in quell'asilo. caro, i-164:
filare è ghiaioso e grosso, il secondo mena nodi e fessure, il terzo è
, lachesis fila, cioè a dire che mena la vita, atropos taglia il filato
, entrata la filosofessa fra esse, mena all'una sulla guancia una ceffata con
limpidissima spazza continuamente ogni lordura e la mena all'aperto in una larga fossa, donde
: l'undecima [parte] ci mena, / nella sua corte a cena.
gioia e pena, / come ventura mena. guittone, xxvi-5: perché no
pena / se conoscenza di dio no li mena. dante, par., 27-60
l'intreccio e l'ultima fine a cui mena. -lieto fine: conclusione di
più ritardare di soccorrere il duca di mena, deliberò di farlo, ma perseverando
che con tua forza al fin mi mena! livio volgar., 1-44: [
che più dirittamente a buon fine la mena, sì è l'abito di quelle disposizioni
di nulla si cura, / e mena colpi grandi oltra misura. ariosto, 1-28
fantolin che si travaglia, / e mena razzi e scaglia / di fionda. dcledda
quelle per lo ratto del fiotto ne mena terra, campi tutti diserta. fazio
d'intorno quasi maggior parte, / che mena pesci più ch'altro lagume, /
è piena a meraviglia. / costei mena la schiera a gran flagella. ariosto,
scaldato e si metta nel naso, imperocché mena fuori la flemma e mondifica il cerebro
tutto co'passi suoi seco si mena, / pur come 'l gange aprendo
, come secca foglia, / che mena il vento, e non so dove fugga
i-2-304: lungo il sentiero che a livorno mena, / vidi talora lo stallon foioso
/ leggier diletto e vii voglia li mena. m. villani, 4-54: pensando
la lingua, di cui il cammino evolutivo mena non alla verbosità ma allo stroncamento fonetico
300: usanza è che quando si mena uno alle forche, se una meretrice
volgar., 9-11: l'acqua si mena per forma di condotti fabbricati di pietra
frigger, tieni i ferri stretti, / mena le forme e scuoti acciò s'assetti
: colui ch'attende là per qui mi mena, / forse, cui guido vostro
'n su la morte mi conduce e mena. iacopone, 12-31: lo peccato sì
i-54: il vento dell'obedienza tanto forte mena l'anima nella navicella dell'ordine,
valle di ledro, sulla via postale che mena a riva, anche egli munito di
abonda / de la gran gioì che mena / per voi, madonna, tanta
gemma). latini, i-962: mena tuttavia / le pietre preziose / e
limpidissima spazza continuamente ogni lordura e la mena all'aperto in una larga fossa, donde
è ghiaioso e grosso, il secondo mena nodi e fessure, il terzo è mirabile
fr. martini, i-186: se mena di mantaci per frabica a acqua da
rendere la tempesta che fa e che mena questo bestione [la trattrice per i mortai
3-6 (i-60): tal fracasso appunto mena / colui cadendo in terra con la
e rivi, et a fracasso / arbori mena e ciò che vieta il passo.
fronte porto. ariosto, 16-49: mena fusberta sanguinosa in volta, / che fa
che più dirittamente a buon fine la mena, sì è l'abito di quelle disposizioni
'l volto. testi, ii-141: mena, o ciel, mena quel giorno,
, ii-141: mena, o ciel, mena quel giorno, / che la cruda
maglia. boiardo, 1-4-48: ranaldo mena colpi a dismisura: / non dimandar se
via della confusione, la quale accidia mena alla morte dell'anima, sollecitamente scaccia
/ spesso a vergogna, e talor mena a morte. abate isaac volgar.,
', quello veemente che troppo ti mena, e stringeti a precauzioni. panzini,
data / ch'a la morte ci mena tutti in fretta! pulci, 5-14:
: vassene frettoloso ove ne 'l mena / per le tenebre cieche un cieco duce
frigger, tieni i ferri stretti, / mena le forme, e scuoti acciò s'
[verona] ha presso un lago che mena carpioni / e trote e granchi e
; / e poi direttamente / fiorisce e mena frutto. guittone, 1-1-185: prode
6-13-127: pesantissimi colpi ed infiniti / mena il buon febo, e ben mille fucili
l'acqua..., se si mena per forami, voglionsi sì sodare,
ariosto, 17-60: quando alla spelonca mena / il gregge l'orco, e noi
.). boiardo, 2-4-44: mena a due mano irato e fulminando /
fumare il cammino / di polvere che mena la sua gente. caro, n-1435:
vertiginoso scamandro: / l'una ne mena acqua tiepida, e intorno per l'aria
6-13-127: pesantissimi colpi ed infiniti / mena il buon febo, e ben mille fucili
capo ha dentro e fuor le gambe mena. libro di sydrac, 69: l'
. / l'orgoglio stesso lo sostenta e mena / più che mai crudo a furiar
si scuda e dal pian che le mena; / e con gli effetti suoi lega
finalmente andrai alcun'ora là ove ti mena la tua cupidigia effrenata e furiosa.
possessore / spesso a vergogna, e talor mena a morte. boccaccio, dee.
che fai tu? qual furore ti mena? ariosto, 23-132: il quarto dì
papaveri ne l'orto, / cotal fraccasso mena il paladino. citolini, 184
suo dimorare a fronte del duca di mena, trincerato gagliardamente ne'sobborghi di lan
viluppo di cautele e di dissimulazioni, vi mena dentro due gran gomitate, se ne
poi tornar iocondo; / che quindici galee mena captive, / oltra mill'altri legni
valle di ledro, sulla via postale che mena a riva, anche egli munito di
volgar., 9-11: l'acqua si mena per forma di condotti fabbricati di pietra
e la leticia corno se porta e mena, j ma cui ben perpensaselo com è
,... e la gente intorno mena gazzarra e vi denuda sfacciatamente sul viso
dotti, 6: purché i mena all'osteria, / la puttana e la
, russi, britanni, e quanti mena / seco aquilon gelato ai nostri liti,
gemme. latini, i-960: mena tuttavia / le pietre preziose / e
del sangue di gonzaga, cotanta puzza mena. g. m. cecchi, 21-30
: i duchi di loreno e di mena... s'accordarono, benché segretamente
guerrazzi, 6-58: la libertà disordinata mena sempre alla licenza, e la licenza
ancide alcun, che 'l furto a morte mena, / privo di speme e ghiacciato
vegomi cieco, e non so chi mi mena, / ma sento ben eh'amor
contare quelle sode battagliate che quel gigantaccio mena? giusti, 2-160: la bibbia
scritti dalle duchesse di nemurs e di mena. -compiutamente, senz'altro.
. pulci, 21-89: l'altro gli mena con una giannetta; astolfo vede la
testa, / giuoca di schiene e mena calci in frotta. -in senso
sonaglio / sopra dudon con tanta forza mena, / che spesso agli occhi gli
l'occidente è giunta, / che mi mena a fedir in scura punta. /
gioia e pena, / come ventura mena. rustico, vi-180 (42-1)
/ fermo su piè non sta, / mena dolci carole, arso, infocato /
obbliga a far l'un come si mena un montone per le coma in beccheria.
sterminato mucchio di noci; e lui li mena su un granaio. leopardi, i-238
164-3: notte il carro stellato in giro mena. ariosto, 16-65: menava ariodante
ch'è detta tempe, dove in giro mena / il peneo l'onde sue torte
capo ha dentro e fuor le gambe mena. giudeésco, agg. (
'l giunse ancor, né colpa 'l mena, /... a tormentarlo.
ch'a morir quella via dritto ti mena. gelli, 17-169: -questo è
boia aspro si volge / e dice: mena sul palco costoro. giannone, 1-iii-197
276-5: giusto duol certo a lamentar mi mena. pulci, 1-59: io ti
con giusta bilancia tutte le sue operazion mena ad effetto. michelangelo, i-5:
la stima esagerata di cui il de mena gode. cantoni, 808: il
lippi, 3-62: mena gente avanzata a mitre e a gogne,
questa vita lusinghiera e fugace che ci mena a diporto per golfi ameni e incantevoli
. leonardo, 2-77: l'odorato mena con seco il gusto nel cane e
lemene, xxx-5-259: quella gran nante mena loro. zanobi da strada [s.
ii-4: la vana speranza che ti mena, / leva dal cor, e fa
mucchio di noci; e lui li mena su un granaio. conciliatore, iii-84:
: di nulla si cura, / e mena colpi grandi oltra misura. castiglione,
giamboni, 10-33: grande vicenda ti mena in questa contrada, quando ci vieni
pulci, iv-171: la beca mena ben la danza in quel riddone,
can ch'ha 'l raspo, le man mena co'naspo: / or vidisse sonare
i-1-85: con più gravi / leggi mena sua vita aspra et acerba. ariosto,
al fiume? e qual disio / mena quest'alme? e qual grazia o
dimmi qual è l'amor che qui ti mena? / ch'esser non può eh'
agni della santa greggia / che domenico mena per cammino / u'ben s'impingua
'l sosterranno. boiardo, 1-8-64: mena un gran colpo quel baron soprano. /
: maledetto sia quel cane che festeggiando mena la coda quando è a te davanti
elsa] ha questa natura che mena pietra come molte altre acque menano solfara,
la palla, con vantaggio ad essa mena, / e il tutto osserva, e
pascoli, 482: da pratuscello / mena il branco alla pieve, a quei
della pescaia superiore per la strada che mena al campo de'gualchierai. gualchieratóre
boiardo, 3-1 io: ecco la pastorela mena al piano 1 la bianca torma che
aperti alla paura guardanti là dove non mena il vostro andar snodato. 2.
guerire, e perire, ch'egli mena lo legno là dov'egli vuole.
quel che val di grieve e poppi mena. lippi, 6-48: preziosi liquori
detta è femena, perch'ella sé mena e sé guberna. bibbia volgar.,
ten vai, / lo cor mi mena gran guerra. dante, purg.,
, ii-278: la vecchiezza bene guidata mena e produce frutti ed operazioni più sode
, 1-443: or va, fuor mena, / generoso patròclo, la donzella,
boiardo, 2-3-48: davanti a gli altri mena il capitano / duo cavallieri a guisa
prega 1 per quell'amor che i mena; e quei verranno. -con
idalia luce, che il bel dì ne mena. g. l. cassola, 9
gran vertù lo plura / tal ie mena gran dol en la soa portadura.
discortesi. monti, 5-19: cammin facendo mena schiaffi a quanti / con indiscreta illiberal
se vieni ove la mia man ti mena, / sicuro ti trarrò con tal diecto
se non chi rode / e chi mena masse ile, / voltar de marelle,
crusca imbozzimato. verga, 3-78: mena, mentre imbozzimava l'ordito, aveva il
imbroccata la via più dritta che vi ci mena. alvaro, 7-73-si fermò per vedere
non come il pensier che la vi mena. idem, purg., 17-21:
strada maestra che da forlì... mena in toscana. -sepoltura per
, 180: ad immolar pazzia ve mena a volo / a un idol corpo senza
del limaccioso immondo / fosso, che mena per via cupa ed orba / del
che in quel tal motri 'mo ch'egli mena / c'è da togliere più che
bruno, 3-82: dopo che quel che mena il ballo se l'ha tolto di
, scanna, mangia, a strazio mena / l'infermo gregge in sua
davila, 447: il duca di mena, sdegnato dalla temerità loro di spingersi
impeto in lui ch'a morte il mena. davila, 393: gli altri che
che non sa dipingere,... mena e rimena il pennello sopra la tavola
agni della santa greggia / che domenico mena per cammino / u'ben s'impingua
con giusta bilancia tutte le sue operazion mena ad effetto, non ha voluto lasciare
: al giovene inaccorto /... mena di punta. l. strozzi
migliore di non inacerbire il duca di mena. papi, 2-1-47: la fattasi unione
con l'altra inalberato una storta, mena con stizza un colpo. varano,
là, di giò, di su gli mena '... espressione felicissima ed
villani, 8-35: uno de'tartari ne mena seco dieci 0 venti o più de'
primiera, / e quattro giorni vi si mena il trapano / senza bucarle, quando
d'amore, che mi porta e mena, / e 'namorosa voglia mi conduce /
dove, incauta, il mio dolor mi mena? g. chiarini, 217:
piede / apostata bugiardo, e seco mena / di rei seguaci un'affollata piena
capanna incenera, / e strage e morte mena. f. casini, 1-113:
, io: la sventurata felicità li mena labili e inchinevoli alla morte. n.
per lo mortale tasso, la quale mena alle sedie dello inferno per mutoli silenzii
presuntuosa oclocrazia dei dilettanti della facile letteratura mena a strazio per i giornali la dignità
. dovila, 406: il duca di mena, partito incognitamente da lione la medesima
pulci, 25-311: la gran libia mena / molti animali incogniti alle genti, /
datila, 595: consigliarono il duca di mena di ridurre l'assemblea nella città di
io vo qui, dove amor mi mena, a pascere / gli occhi d'
: quei della palude pingue / che mena il vento e che batte la pioggia,
/ che 'ncontri 'l sol quando e'ne mena 'l giorno, / e 'n ponente
: 'incorrezione ', vizio di chi mena vita scorretta e men che ordinata.
: l'incostante luna / in giro mena, e seco lei la terra. arici
/ con chi i suoi servi amor legati mena, / e ben di questo e
e sùbito corre alle reni e ne mena seco tali frutti [i poponi] indi
suo scentro di questa via che li mena a loro salvamento, e prendono l'
indulgenze, saliva ginocchioni la scalinata che mena alla grotta. pascarella, 1-108: mi
18-4: lasciando lontana ogni pietade, / mena tra il vulgo inerte il ferro intorno
, che mai non resta, / mena li spirti con la sua rapina. vangeli
l'om en elle enfiase corno 'l mena reamente. idem, xxxv-1-528: niu'
/ infilo dritto dritto lo stradone / che mena a pisa. ric cardi
potuto cavare aiuto nessuno dal duca di mena. giannone, i-ii- 246:
, / s'a vendersi si mena una vitella. tornielli, 497: chi
non può campare: / il colpo mena tanto infulminato, / che durindana facea
bresciani, 1-i-23: la parabola ci mena dritto al confessionale, ma non al
/ il giusto duol ch'a lamentar vi mena. caro, 4-121: talvolta ascanio
/ m'ingemma in pindo vergine ca- mena. marino, x-241: l'istro,
ogni sua via / scopro, se mena all'ingombrata spiaggia, / o alla
: schianta [il fiume] e mena seco tutti gl'ingombri col solo impeto
se ingrossa, / a due man mena con tutta sua possa. sarpi, i-1-237
da misericordia, disse al famiglio: mena questo fanciullo a casa, e fagli
giovanni crisostomo volgar., 1-1-35: lunga mena sarebbe a volere ora innumerare tutti li
marcia. idem, iii-3-68: il buffori mena, ch'empie d'inodora / corruzion
contra virtude, lasso, chi ne mena? / non altro che l'inordinata voglia
da rii pensieri / ognor seguito, ei mena gli anni; e forse / per
: si battono... e gli mena un'inquartata. = deriv
io vo parlar del mal lezzo che mena, /... / tolgo a
... l'inscizia del vero lo mena qua e là come cieco. l'
insensata. b. corsini, 14-58: mena bastonate / sull'estinto giuntone aspre e
berni, 27-12 (ii-300): mena al cugin con maggior forza ed ira
/ è lo nemico che a morir ne mena / la creatura, dove pò salire
mense. boterò, 6-90: il mena, intanto, insospettito del signor di
.. appo le spalle il sol si mena, / di sua stessa belleza insuperbita
6-vi-190: carlo alberto... mena pratiche, già intavolate da un pezzo,
a stretti consigli co 'l duca di mena. zucchetti, 47: si può comprendere
magno volgar., 3-82: quando mena la mente di ciascuno ad investigare la
interne / profondità sotto del rio lor mena. -che non ha comunicazione con
e rimase ancor esso del duca di mena mal soddisfatto. foscolo, xiv-260:
iii- 260: aveva il duca di mena invitato il duca di nemurs...
che più dirittamente a buon fine le mena, si è l'abito di quelle disposizioni
frigger, tieni i ferri stretti, / mena le forme, e scuoti acciò s'
, cominciata senza participazione del duca di mena, era indizio molto chiaro che gli
intruonamento della testa, / che ti mena alla morte passo passo. g. visconti
orecchie del continuo intronate dal romore che mena l'acqua grandissimo. alfieri, 5-184
è invasato dalla bile di giovenale, che mena lo staffile a due mani, e
., 3-17: ad amistà il mena non la sua utilità, ma uno invitamente
/ sì dolcemente ch'a morir mi mena. ferrino, lvi-76: stella,
, 5-339: con queste naturali esperienze mena gloria di evitare i nodi che involgon
cui l'uomo s'involge e il viver mena, / a quel che ascolta e
potuto cavare aiuto nessuno dal duca di mena. siri, xii-998: involta in
spesso a vergogna, e talor mena a morte. boccaccio, dee.,
, tanto è lo strepito che vi mena l'udienza. cesarotti, 1-xli-105: il
ha dentro e fuor le gambe mena. bibbia volgar., ix-152: allora
penitenzia, disciplina, sua vita sempre mena per le passate cose. 4
/ lungo instigar d'uomini rei vi mena. -in relazione con una prop
che entrano a te ista notte? mena loro qua, acciò che noi li conosciamo
: le chiese il bandolo / che mena al varco, / e schiude i
è addosso piena: / cristo figlio se mena, come hane annunziato. masuccio,
petto / con una voce che sovente mena / le lagrime dogliose a li occhi
e stando sempre malinconica, intendo che mena una vita molto lagrimosa. i.
già de'raggi del pianeta / che mena diritto altrui per ogni calle. idem,
intorno quasi maggior parte, / che mena pesci più ch'altro lagume, / dove
tagli e punte a furor quivi si mena, / quivi ripara or scudo, or
, 1-23: quegli che buona vita mena e buono essempro mostra agli altri,
è vicino, / or a traverso mena una lanciata. sozzini, 127: ebbe
aqua corre in giuso e su mi mena, / e sto in sollazo e vivo
là, di giù, di sù li mena. ariosto, 16-76: le cui
sapeva... che il duca di mena avrebbe fatte a tutti larghissime condizioni.
, lassa lo peccato, che te ce mena traenno. trattato del ben vivere,
lasciata la cura del campo al duca di mena, partì la sera de'ventinove d'
ma lasciando lontana ogni pietade, / mena tra il vulgo inerte il ferro intorno.
da siena, ii-212: la vita sua mena lascivamente con tanta immondizia che da lui
intensa e virile di quella che ora mena..... dovrebbe..
, se non come 'l sole che dio mena e conduce. fazio, i-2-84:
e i lisci lastroni della via sacra che mena sull'ultimo terrazzo, ai ruderi del
in alto e basso così l'acqua mena. ugurgieri, 243: egli fa resistenza
azzurro, pareva davvero la strada che mena in cielo. govoni, 182: la
, rotti i legami, corrono dove gli mena l'alterezza. -fascia,
ardenti / e con un duro fren mi mena e regge, / trapassa ad or
, qual con più gravi / leggi mena sua vita aspra et acerba / sotto mille
edificanti. ungaretti, xi-34: san mena è un legionario martire che si trovò da
, / quest'è la porta che vi mena dritti / al ricco alloggiamento di plutina
consiglio dell'unione, il duca di mena con un editto fastoso e pieno di parole
morir certo e sicuro, / ma mena pur gran colpi della spata. g.
la sua sustanzia è viscosa, onde lenificando mena fuori la collera dal fegato, dallo
di calci gli appresenta, / indi mena la coda agile e presta; /.
leonessa i figli /... / mena seco alla preda ed ai perigli.
/ che 'l furor letterato a guerra mena. serdini, 1-61: ma va pur
, leva su e vieni, e mena teco viviano suddiacano e juniano accolito,
è invasato dalla bile di giovenale, che mena lo staffile a due mani, e
i confini per lo gran lezzo che mena. siri, 156: nell'alluvioni
là, di giù, di sù li mena. petrarca, 179-5: ovunque ella
sia di francia: / tutti li mena a un par la buona lancia. vimina
: quella voglia a li alberi ci mena / che menò cristo lieto a dire '
economica. giamboni, 4-404: mena, liberto di pompeio, con navilio
, xliii-160: non ten d'amar gran mena / corpo, a cui a pena
arici, i-46: un solco a dritto mena / lievemente segnato, entro cui segua
landola, un fiumiciattolo nero, e che mena in sé feccie e lordezze di ogni
noia, / così 'l desir mi mena / a dire. ariosto, 8-39:
sapesse, e qual strata vi mena. della casa, iv-135: linguaggio e
, /... / verso parigi mena la donzella? giraldi cinzio, iii-7-118
con chi i suoi servi amor legati mena, /... / chi è
spesse volte la verga e la si mena tra mano, ed alcuna volta si
vero a forza a non negar mi mena, / né stran mi par quando d'
mi fura, e 'n ciel mi mena, / m'avea tolto dal mondo e
ten vai, / lo cor mi mena gran guerra; / di ciò che più
landola, un fiumiciattolo nero, e che mena in sé feccie e lordezze di ogni
l'acqua che sta oziosa e non mena via quel cotai fango. trattato delle
memorande e strane, / in giro mena le sue luci accorte. foscolo, 1-161
8-112: « se la lucerna che ti mena in alto / truovi nel tuo arbitrio
lume a mano, / e mi mena a dormir nella soffitta. manzoni, pr
di volterra, 5: questa si mena rame et ariento, / e solfo,
braccia, e anco feciono / a mena l'uovo, a mona luna. lippi
iii-?. primavera in fior mena tedeschi / pur come cì io pasqua
macchie e rivi et a fracasso / arbori mena e ciò che vieta il passo.
. pino, 3-24: perché detta mastra mena sempre seco una serva, farò che
/ salta un maestro ch'a traverso mena, / e cresce ad ora ad ora
è di lui ch'a ciò ne mena, / lo qual in forza altrui presso
rotta una maglia, / verso parigi mena la donzella? -trovare la maglia
separerai dall'uno lato, e questi mena con teco alla battaglia. donato degli albanzani
datila, 440: il duca di mena con un editto fastoso e pieno di
: tra'folti pel delle sue gambe mena / diverse forme mostruose e magne.
, / che sopra il sesso mio mena il flagello. pananti, ii-25:
e di molto venerando, / ti mena, un vecchio sui piedi malcerto;
che tolle peggio e ben eh'a meglio mena, 1 sommo, eternai ben chiamar
malvagia iniqua sorte / che pazzamente ti mena a la morte. salvini, 41-412
navrato da colui / che tutte cose mena a-ssu'piacere / e face a qual si
valle,... alla quale mena picciola stradella, e strette foci e maligni
, stando sempre malinconica, intendo che mena una vita molto lagrimosa e mai non
, però che ieronima era malissima fe- mena, e che lui, più forzato che
là, di giù, di sù li mena. 3. che manca di
d'ira e di maltalento, il mena in campo a parlare a'soldati che l'
non men di lui la mazza e mena / ercole or mandiritti, or manrovesci.
quel feroce. monti, 20-591: gli mena / un mandritto il pelide alla cervice
., x-m: il manducare non ci mena a dio; né se noi non
ancor da mane a sera, / ne mena i giorni e 'l viver nostro inseme
sente camminar bel bello, / ei mena quanto puote il manganello. panzini,
che sopra una campana a due man mena, / un uom di ferro armato
irregolare esaltazion dello spirito, la quale mena ad atti esterni impetuosi e sfrenati. altri
del ventilatore ': quel tubo che mena la fresc'aria abbasso. fanzini, iv-399
che ella a voglia sua presto ti mena. tasso, 19-76: di
, così m'assolve, / così mi mena a una bell'alba eterna / e
per la campagna, tenendo il duca di mena la mano destra, il marchese del
.. / quando ventura qualcosa mi mena, / io mi voglio aiutar con
sedere e non fa nulla, che chi mena le mani? redi, viii-
è messer giulio, / il qual mena le man com'un bel piffero. b
come i berrettai. lippi, 10-53: mena le man, che e'pare un
soli ch'egli manoduce, / né mena chi non ama ardentemente. cuoco,
boiardo, 2-28-24: rugier lo aspetta e mena un man- roverso, / e sopra
7-1 io: pensati di esser colui che mena i mantici per accender il foco a'
egli va premendo col braccio destro mentre mena le dita su pe'buchi del flauto
tieri che ti conduca, / e mena teco qui checco da sala / che 'npegniò
quel che nel mio marsupio e cru- mena non vi alloggia più che un vedovo solido
/ tanto martello, ch'ei ne mena smanie. bizzarri, 35: e tanto
/ avanti a quella donna ove ti mena, / quando se'giunta, dirai
in fretta, / la vecchia giugne e mena le mascelle. -costringere le mascelle
e dormiglia; / quegli ninnola e mena il can per l'aia. bresciani,
: 'arco da sera buon tempo mena '(o 'ne mena ')
buon tempo mena '(o 'ne mena '); arco da mattina
cecchi, 1-ii-61: o fa così: mena teco cotestor duoi, e fa loro
: l'arbore in su la via non mena li suoi frutti a maturità. m
o perché le promesse del duca di mena fatte in altri tempi facessero sperare loro molto
secundum magnani misericordiam tuam '», e mena la màzzà. -segno distintivo
ordinato d'amazar panfilo e tacito lo mena a la maza. passeroni, 6-79
. pulci, 18-181: costui pur mena almen la mazza tonda. varchi, 24-12
ma in livorno, dove la giustizia mena la mazza tonda. tommaseo, 15-394:
, 3-126: il nemico non ci ti mena in questi monti della grandezza del mondo
colui c'attende là, per qui mi mena ». tarchetti, 6-ii-591: stamattina
più largo d'un mediocre canale, mena niente di meno assai acqua e corre
. / drapi longhi qe la polver mena; / reu medego e felon rompar.
aver questa reccheza, / qual me mena a la dureza / de quel foco accalu-
ten vai, / lo cor mi mena gran guerra. giacomino pugliese, 181:
di serpenti, e di sì diversa mena / che la memoria il sangue ancor mi
a cena, / del tradimento era mena: / ciascun avea gran pena /
pericolo di non aver eredi. la nostra mena -dice questa sorte di femmine ribalde
, / com'ella profetò tutta la mena. m. villani, 9-26: con
volerla a vanni suo marito contare la mena di ditti preti e, subito ritornata a
/ che valse più che tutta l'altra mena. calogierà, xl-88: se noi
sarebbe sì facile uscirne presto di questa mena. pavese, 4-267: per lui la
: per lui la guerra era una mena di « quei tali », un pasticcio
, sì come bona gente, acordo né mena col saladino non volsero fare alcuna:
senta vicina / quale ce 'n trarai mena de morte angustiate! cione, xvii-519-7
.. va, e vedi la lor mena. buti, 1-452: 'or va'
co'savi gran consiglio e udio la mena di tutti e tre costoro. boccaccio,
/ rimase adunque le ninfe in tal mena, / sempre quel fiume mensola chiamaro.
a giuocàr, non sarei in questa mena, / e così quando co'ribaldi andavo
/ il combatterò, e dopo lunga mena, / que'ch'eran dentro di notte
: / alora febus, vegendo quella mena, / che per vaghezza a lui
di serpenti, e di sì diversa mena / che la memoria il sangue ancor mi
, / di neuóa pietà non v'era mena. trattati dell'arte del vetro,
del vetro, 106: rubini di buona mena si concia in quello raglio che l'
latini, i-1533: così ten questa mena; / e chi lo 'nvita a
/ e rigan quel paese per tal mena, / essendo terra fruttuosa e piana,
di pena, / talor per una mena / che gente dica: quegli è ben
saggio. 6. region. mena delle pecore: transumanza. 7.
7. locuz. -andare per lunga mena: non arrivare mai alla fine.
, / questa cosa andarà per longa mena. -dare mena a qualcuno:
andarà per longa mena. -dare mena a qualcuno: infondergli coraggio, ispirargli
trov'e canto, c'amor mi dà mena. -essere in sulle mene:
. -essere lunga o troppo lunga mena: richiedere molto o troppo tempo;
e di parte, che sarebbe troppa lunga mena a dire. novelle adespote, vi-369
e a contare le sue belezze sarebbe lunga mena a scrivere. marco polo volgar.
quelle della terra ferma sarebbe troppo lunga mena. v. borghini, 6-iii-361: troppa
v. borghini, 6-iii-361: troppa lunga mena sarebbe, e forse anche rincrescevole,
introducesse questo uso. -fare bella mena di sé: comportarsi in modo esemplare
xliii-33: la via eh'a ciò tom mena [all'acquisto dell'onore],
amico sia; / far di sé bella mena / con vita onesta e gente,
sue propie mene. — tenere mena di qualcosa o di fare qualcosa:
, xlviii-159: non ten d'amar gran mena / corpo, a cui a pena
, sf. bot. ant. erba mena: gramigna. proverbia super natura feminarum
: for- mento et erba mena no nase d'una semenza, / tute
espressione gerg. lomb. dei tipografi mena bò 'mena buoi ', con allusione
lomb. dei tipografi mena bò 'mena buoi ', con allusione alla funzione di
minaccia e deriv. menaculo (mena culo), sm. ant. persona
. menhaden. menadito (disus. mena dito), sm. invar. nella
questo si vantava di sapere l'aritmetica a mena dito. buginoli, iv-79: voi
di cosa (lett., che mena cose grame). bocchelli, 2-150:
colui ch'attende là, per qui mi mena / forse cui guido vostro ebbe a
bene questa ferita, e poi mi mena dov'è la folta bataglia, che per
sterminato mucchio di noci; e lui li mena su in granaio. bersezio, 3-336
ti pm: conviene ire, mena teco compagnia fidata e imo buono e grande
: / oh dotta compagnia che seco mena! caro, 3-1-339: vi potrete
i-26: dio è quello che vi mena, con sì grandi e sì manifeste
vestite già de'raggi del pianeta / che mena dritto altrui per ogni calle. idem
anzi l'ultimo dì qua giù ti mena? / e chi è questi che
quel per ch'io mori'qui non mi mena. idem, purg., 23-73'
23-73'-quella voglia a li alberi ci mena / che menò cristo lieto a dire
intelligenza, 191: menatem'ove fortuna vi mena, / ma verso roma non prendete
tua ventura o nostra or qui ti mena? chiabrera, 1-i-419: dovunque il vago
: dovunque il vago piè talor mi mena / sotto straniero cielo a viver lieto,
, iii-4-260: la primavera in fior mena tedeschi / pur come d'uso. fanno
, 9-1263: qual buon vento ti mena, dopo tant'anni, al tuo paese
di esse sopra il deliziosissimo prato ne mena a lei, ove, vagheggiata da'
/ non molti passi dietro se la mena. nardi, 45: furon menati davanti
sua vita sul campo della gloria, mena i conquistatori in trionfo. aleardi,
avanzo) il terzo or qui ne mena. siri, 1-vii-539: pappenhein..
, 1-ix-145: questi nel dì seguente mena i troiani e gli etiopi alla battaglia.
destriere a sollazzo, / e be'lo mena a sinistra ed a destra, /
i veloci cavalli. aleardi, 1-311: mena solinga a pascere la vacca. fucini
'l capo ha dentro e fuor le gambe mena. buti, 1-748: così costoro
egli va premendo col braccio destro mentre mena le dita pe'buchi del flauto.
ed egli corre lieto e ridente, e mena le manine come vede fare la madre
ecco intanto il padron viene; i mena subito la coda / il somaro irsuta e
quello / con tanta fretta i lunghi passi mena / che con gli occhi ruggier lo
volto che lei segue ov'ella il mena / si turba e rasserena, / et
che gli occhi non offesi al fondo mena. poerio, 3-54: dimandi se per
volgendo liberi / dove il desio li mena, / schiette io ne colga e floride
sia di francia: / tutti li mena a un par la buona lancia. g
« se lo sa la mamma, mi mena », disse sottovoce. -recipr
punge e quando taglia, / né mena botta che non vada piena. bandello
a l'or che il fabro i colpi mena. muratori, 4-70: talvolta ride
un rigattiere leva la mano aperta e mena colpi micidiali su una pezza di stoffa
la testa, / giuoca di schiene e mena calci in frotta. berni, 7-34
/ forte ringhiando, un par di calci mena. -con riferimento a un danno
11 magnifico astorre a porta sole / mena la donna sua del sangue ursino.
gioia e pena, / come ventura mena / la rota in falsa parte.
che non sa dipingere... mena e rimena il pennello sopra la tavola
i mantici e l'instrumento che gli mena. 10. brandire, agitare,
riceve come più può destramente, e mena la spada, credendosi di ferirlo sopra
, 16-24: la sanguigna spada a cerco mena: / non riguarda né al servo
3-71: ferraù non risponde, e intanto mena / a rinaldo la frusta in su
', cioè con quel bastone col quale mena la sua nave, il quale i
/ da l'omero sinistro il carro mena? petrarca, 164-3: notte il
: notte il carro stellato in giro mena. pulci, 1-3: era nel tempo
. / e febo il carro temperato mena. aretino, v-1-343: menisi apollo
molti dinari per lui se trafica e mena. / per modo che in tuto el
infemal, che mai non resta, / mena gli spirti con la sua rapina,
, di giù, di sù li mena. zanobi da strata [s. gregorio
e giosafatte, 79: il vento mena le navi per mare. crescenzi volgar.
lungo un torrente assai profondo, che mena pietre d'una grossezza così prodigiosa che ima
. / drapi longhi qe la polver mena; / reu medego e felon compar.
la grandissima seccità è arsa e non mena frutto. g. cavalcanti, i-303:
dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco, di caldo o
frumento, / quali assai peggiorando l'agro mena. soderini, i-423: ogni letame
della condizione di quello e qual biada mena più volentieri. -produrre attraverso un processo
e di quale viene fiato e quale mena vermini. berni, 136: a
/ che per esser maggior più feccia mena, / bisogna spesso risciacquare il fondo.
/ in mezzo ipotania, / e mena tuttavia / le pietre preziose. giamboni
ch'egli [il fiume tigris] mena non possono vivere in altro lago. bibbia
pulci, 25-311: la gran libia mena / molti animali incogniti alle genti. berni
ni: ha presso un lago che mena carpioni, / e trote, e
: il medesimo [l'olio balanino] mena del corpo, ma nuoce allo stomaco
pietro ispano volgar., 3-63: mena bene insieme e schiuma l'albume d'
pesta e metti in iscodella invetriata e mena le ditte polvere insieme con una mazzetta
la pasta è fine quanto più si mena. ricettario fiorentino, 3-79: il
che noi, qui dimoranti, diritta mena al tempio dove oggi fummo. livio
per quella via ch'a pisa il mena. caro, 1-643: vattene or
vattene or lieto ove 'l sentier ti mena. tasso, 17-1: gaza è città
/ su quella via ch'inver pelusio mena, / posta in riva del mare ed
/ de l'infelice a la gran piazza mena. gemelli careri, 2-i-197: la
s. antonio e che mena al borgo dello stesso nome, fu già
. il passo che della reggia fuor mena. cesari, 1-2-115: taceano già tutti
portico naturale di archi concentrici, che mena in una vasta caverna. pascoli,
ogni sua via / scopro, se mena all'ingombrata spiaggia, / o alla
, ad esempio, sul treno che mena a. -con riferimento a concetti
e picciola è la porta che ne mena alla vita ». dante, conv.
; la quale... ne mena ad ottima felicitade e beatitudine. s
morte ria luogo non ha, vi mena. peregrini, 3-207: camina tutta
, ma per difforme calle. questo mena i peripatetici, quello i cirenaici e
, deviano spesso dalla strada che vi mena, e perdono il bene reale per correr
[ediz. 1827 (424): mena al fondo dell'inferno]. govoni,
/ lungo la via trita / che mena dalla nascita alla morte? -per estens
/ ov'amor me, te sol natura mena. palladio volgar., 9-11:
volgar., 9-11: l'acqua si mena per forma di condotti fabbricati di pietra
tra la montagna e una fiumana che mena pochissima acqua. boterò, 35:
landolfi, 2-43: il piccolo acquedotto che mena l'acqua a p.
fuor delle mura, alla fonte che mena buon'acqua di vena. -fare
in alto e basso così l'acqua mena. crescenzi volgar., 9-14: non
: come fulmine va sul fil che il mena. -avvicinare, accostare, congiungere.
, qual con più gravi / leggi mena sua vita aspra et acerba / sotto
siena, ii-212: la vita sua mena lascivamente con tanta immondizia, che da
aprii molle amorosa / vita seco ne mena il suo diletto. chiabrera, 1-iii-137
più di pria nel pianto / suoi giorni mena.
che 'ncontri 'l sol quando e'ne mena '1 giorno, / e * n
medesimo, il quale ora la stagione mena malvagio, m'è favorevole. sannazaro
ancor da mane a sera / ne mena i giorni e 'l viver nostro inseme.
bello il giorno. testi, ìì-141: mena, o ciel, mena quel giorno
, ìì-141: mena, o ciel, mena quel giorno. f. m.
e te col tuo fratei giugno ne mena. fiacchi, 40: allor che
vena, / la qual ben tutto mena, / preziosa reina -celestiale, / per
in semplice maniera / lo scioglimento dell'intreccio mena / e, quando ben si aspetta
virtù morali, 15: chi onorevolmente mena la sua povertade. 26.
, 3-82: dopo che quel che mena il ballo se l'ha tolto di bocca
franconia: e il principe di brunswich mena il ballo. 27. provocare
collera freme, per furore mugola e mena rovina. algarotti, 1-v-157: uno
, 6-i-585: nelle stragi che l'amore mena nel mondo, alcuni pochi soccombono alla
vento, tanto è lo strepito che vi mena l'udienza. rajberti, 1-130:
1-130: se egli [il gatto] mena tutto quel chiasso notturno è perché gli
d'oro, non pel fracasso che mena il buratto della crusca, ma perché le
marchese di san martino è quello che mena le tavole; ma guai al
ardente. leonardo, 2-771 l'odorato mena con seco il gusto nel cane e
tutto quel che l'arte o il caso mena, / altro non è che mutazion
/ che l'ombra della terra opposta mena. simintendi, 1-34: ruinante con
. gocce di pioggia... mena l'uragano. -presentare alla vista
filare è ghiaioso e grosso, il secondo mena nodi e fessure, il terzo è
non è da attendere: / fortuna mena a noi nostr'allegrezza ». libro di
libro di sentenze, 1-45: ricchezza mena mali costumi e riempie lo mondo d'orgoglio
la lunghezza e non sai tua fortuna che mena seco. tati- siilo, 1-334:
, 1-334: la molta gelosia lo sdegno mena, / lo qual non ha rispetto
. cino, iii-121-5: quella ch'orgoglio mena, i ferezza e crudeltà verso colui
: / ognun molta arroganza e rabbia mena, / come ha fatto costui,
: egli [il diavolo] ti mena di peccato in peccato, e sempre
i'la vidi disdegnò pietanza, / mi mena con tant'ira in disperanza, /
da una donna semplice menato come si mena un montone per le corna in beccheria.
cieco non s'awede / ch'ella 'l mena e l'aggira; / e s'ei
popoli lo seguano, dica dove li mena, e faccia loro toccare con mano
grosse fiere aminta, / a traboccar nel mena. 34. ispirare, influenzare
traval- glia, / ed or mi mena orgolglio: / lo cor mi se 'nde
. iacopone, 12-47: lo peccato mena l'alma al sepolcro de lo 'nferno.
mia persona, ché cor no la mena. neri de'visdomini, 252: pericolo
priega / per quello amor che i mena, ed ei verranno. idem, inf
se'tu caccianemico. / ma che ti mena a sì pungenti salse? cavalca,
: tutto che la ragione ancor lo mena. petrarca, 147-2: quando 'l voler
ardenti / e con un duro fren mi mena e regge, / trapassa ad or
: affrontatosi con il medesimo duca di mena, gli sparò valorosamente la pistola nella visiera
diritte, ma la fine loro li mena alla morte. dante, conv.,
, ritraendoli da quello celestiale sguardo, li mena alle cose, le quali sono
sua sustanzia è viscosa, onde lenificando mena fuori la collera dal fegato, dallo
, 2-9-3-118: quella ver mena... s'attacca in terra,
con acqua calda un poco, e mena nel catino co la mescola fortemente e
/ a destra ed a sinistra il brando mena. cesarotti, 1-xiii-185: come qualora
ogni mese mangia carne, ogni sterpo mena ghiande'... il lambruschini ce ne
contentaron dell'onesto. -maneggio, mena; intrigo, intesa, trama.
l'alma mi toglie e poi la mena, / libera d'ogni pena, /
, rammentandosi dello austero tempo seguente, mena, come si dice, le mestole in
. fagiuoli, 1-1-301: e sai se mena le mestole quando manica!..
pur in ragionamenti con lei, e mena le mani. -rifl. sottoporsi
per ch'io mori'qui non mi mena. romanzo di tristano, 112: io
riposo il paladino; / ma fulminando mena durindana, / e non risguarda grande o
complice, mezzano, aizzatore di quella mena, e piombò di botto nel maschio
, 14-9: la ragione stessa mi mena in questa fermissima sentenza. dante,
, il miarese, il ruotolo, la mena, il ruotolozeroi. garzoni, 1-196
il miarese, il ruotolo, la mena. = voce dial. di area
corpo al miccerello, / che ragghia e mena e fottesi il cervello?
un rigattiere leva la mano aperta e mena colpi micidiali su una pezza di stoffa
venivano. monti, 20-594: gli mena / un mandritto il pelide alla cervice;
primo onore / la falce in giro mena, / e colà miete ove le
, la sera, che il duca di mena o non era quel capitano che
affezionatissimo. de roberto, 3-255: donna mena si sentiva adesso il coraggio di un
la quale a maggior morte ognor ze mena. — privare, menomare.
la quale a maggior morte ognor ci mena. de luca, 1-15- 2-79:
. francesco da barberino, iii-232: mena tal compagnia / di savi e di
davila, 423: il duca di mena e tutti quei della lega...
tutti coloro, / che 'l tempo mena a morte; e chi ben mira,
un oggetto. ariosto, 39-2: mena de l'azza dispettoso e fiero, /
-affare, faccenda, intrigo, mena. n. franco, 6-25:
, latrocino. lippi, 3-62: mena gente avanzata a mitre e a gogne,
che meglio intrar tu possa, / mena teco largheza, / ordinata prodeza /
-vado correndo, nunzio felice, a fiori mena mia signora. -ferma, so che