vivere, 7: quelli cui amor mena, corre più tosto e meno li costa
cosmico, xxxix-11-271: quel destin che ze mena seguirò. savonarola, 7-i-27: ognuno
se 'l vostro sguardo sol mi spinge e mena, / come vi piace, ad
legge / di reo profeta e danno eterno mena. bruni, 614: sol tu
ov'aura d'onor ti regge e mena. muratori, 7-iv-444: allora è
libertà in servitù, ché la libertà mena alla rovina la repubblica. leopardi, 1042
giunse ancor, né colpa 'l mena, / rispuose 'l mio maestro, a
l'alma mi toglie e poi la mena, / libera d'ogni pena, /
è noia, / così 'l desir mi mena / a dire. ariosto, 115
invidia effetto / ch'a sospirar mi mena, / ma sol d'una pietà c'
ne l'altrui pace a lagrimar mi mena. mamiani, ii-262: se l'
, ii-262: se l'occasione vi mena a conoscere di persona l'amicissimo mio
sacchetti, 110-36: piglia la scure e mena, e dà con essa al porco
tolse e menoglie. ariosto, 18-12: mena alla testa a quel che gli è
la sferza e digrignando i denti, mena con tanta rabbia che più non si può
menare -diceva mia madre -patacche! chi mena per primo, mena due volte.
madre -patacche! chi mena per primo, mena due volte. moravia, vii-127:
: d'una punta con tal forza mena, / d'ima punta ch'ai petto
salta- bellando a guisa di forsennato, mena qua di punta per infilzarla e là
seduto su una proda, uno spaccapietre mena distrattamente col martello nel mucchio di sassi
la morte eternale, se la morte gli mena nel tempo dell'odio. 36
la leticia, corno se porta e mena, / e cui ben perpensaselo,
che corre, che balla, che mena, che porta in giro tutte le sue
13-15: salta un maestro ch'a traverso mena, / e cresce ad ora ad
/ per lui lo sole si commuove e mena. pontano, 218: non se
ricettacolo n. e di là si mena poi per il condotto z al luogo
valore di in ter. -dai e mena; dàgli, picchia e mena; mena
-dai e mena; dàgli, picchia e mena; mena mena; mena e rimena
mena; dàgli, picchia e mena; mena mena; mena e rimena: a
dàgli, picchia e mena; mena mena; mena e rimena: a indicare perseveranza
picchia e mena; mena mena; mena e rimena: a indicare perseveranza,
, cocciutaggine. vcrucci, 1-24: mena mena che pigli quaglie! tu perdi
cocciutaggine. vcrucci, 1-24: mena mena che pigli quaglie! tu perdi il
in fretta / sul cristallino masso; e mena mena, / lo spezza sì che
fretta / sul cristallino masso; e mena mena, / lo spezza sì che quasi
: / eppur con tutto ciò, mena e rimena, / un verso in quattro
dàgli e ridàgli, e picchia e mena, / non c'era modo che verun
. j: 4 dai, picchia e mena ': segnatamente di due o più
o noiosi... dicesi comunemente mena mena': come dalli 44
[s. v.]: 4 mena che io meno... dàgli picchia
meno... dàgli picchia e mena ': accennando a insistenza di cosa che
qualcosa. 4 dagli, picchia e mena, è riuscito nel su'intento'.
, 6-156: dài, picchia e mena, ho finito con lo spuntarla. papini
dopo due mesi e mezzo, dài e mena, batti e ribatti, domanda e
. 41. locuz. -fare a mena l'uovo: v. uovo.
uovo. -fare la corda che ci mena: essere responsabile della propria condizione infelice
ed e'si fan la corda che li mena, / ove stan questi del sangue
che più dirittamente a buon fine la mena sì è l'abito di quelle disposizioni
giusta bilancia tutte le sue ope- razion mena ad effetto. grazzini, 2-84: colui
quel dolor ch'a morir doppio ti mena. -menare a fiamma: v
fa tremar di claritate l'àre / e mena seco amor, sì che parlare /
a poco a poco a la morte mi mena, / convenemi parlar traendo guai.
/ amor, e così preso il mena a morte. cantari cavallereschi, 208:
] se'colui che alla morte ci mena: / per te dal corpo l'
/ sì dolcemente ch'a morir mi mena. chiabrera, 1-ii-205: se la lontananza
1-ii-205: se la lontananza a morir mena, / pur che più non la miri
: essendo menati alla morte come si mena una vittima cavata della gregge e scielta
dritto ei ne 'l mezzo, e mena l'asta in volta: / caggiono
prendere fermo stato, ma intanto tei mena attorno. -prendere in giro,
se si dicesse che di qua si mena la mano leggiera, non è vero ma
lasciar de'vinti / avanzo, e mena presi i non estinti. gemelli careri,
prese a suo voler l'alme ne mena. baldi, 133: ora che il
quell'empio traditor [amor] presi ne mena? -menare le labbra: borbottare
, e ci dà di mano e ci mena via, e non bisogna dire:
colui / ch'a la morte si mena, / sanza sperar d'aver aiuto altrui
. prov. — il diavol ti ci mena o ti ci ha menato: per
ferro, con cui ad ogni posta si mena la pasta nel tino dal lavorante.
, 180: ad immolar pazzia ve mena a volo / a un idol, corpo
: tutto al solito cortese, / mena in villa una mendica / oppillata e la
protrattile; è comunissimo nel mediterraneo; mena. sanudo, xliv-600: e
scelti in tutto a modo del duca di mena, non ebbero però facoltà di strignere
i pensieri che travagliavano il duca di mena, imperocché, essendo molti 1 prìncipi
, la fia del re de franza si mena per molgier. bibbia volgar.,
. roncaglia, 1-9: qual presunzion vi mena in questi chiostri,...
non si ligassero gli occhi all'animale che mena la mola, egli si volterebbe a
, che mai non resta, / mena li spirti con la sua rapina; /
uomo dotto e l'uomo ragionevole / mena i giorni più afflitti e più molesti.
boccaccio, vi-127: questa / piccola porta mena a via di vita, / posto
. vasari, ii-591: un vulcano che mena con una mano i mantici e con
gli pareva di essere un villano che mena alla fiera un vitello, o un
come la pasta quando la massaia la ri mena. 5. che si piega
, vi-135: con quella parola un colpo mena / del forte brando sanguinoso e molle
dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco, di caldo o
drago / od altra bestia che la libia mena. -riflettere. ottimo, iii-32
, 465: il. duca di mena... [giudicava] ormai impossibile
zione de'suoi sacri misteri, ne mena non con altra dottrina che con la
e con marra mescola e ri mena, / onde quella se incorpora e s'
ognun de la sua gente un mondo mena. tansillo, 8-cxv: la illustrissima
,... [il duca di mena] fu costretto di ritirarsi per aspettar
, iv-130: la porta... mena alla via della montata. m.
... ottimamente si accende e mena un calor più mordace e più durevole
barbari... stimano ed ammirano chi mena vita onesta, morigerata e savia.
iii-250): calci e pugna le mena e non ischerza; / ma l'acqua
a sua greggia il suo pensiero il mena. poerio, 3-158: qui langue la
là dove la via stretta delle virtù mena l'anima dopo la morte a regnare
senta vicina / quale ce 'n trarai mena de morte angustiate. -atteggiamento indifferente
via e larga la porta che ne mena alla morte, e molti sono che per
poco a poco a la morte mi mena, / convenemi parlar traendo guai.
impeto in lui ch'a morte il mena. idem, 20-77: in condur loro
: mortifica il signore e vivifica, mena all'inferno e rimena. 5. agostino
fosse mai possibile una volta, / mena le man che e'pare un berrettaio.
. in quel tal motriglio ch'egli mena / c'è da togliere più che
nato mucchio di noci; e lui li mena su in granaio. ma sentite
schioppi, ella 'fustibus et gladiis 'mena a frugarli, e se li trova
de esse [capre] ve le mena suso nella camera vostra, se ben la
tutto quel che carte, o il caso mena / altro non è che mutazion di
nebbie per lo mortale tasso; la quale mena altrui alle sedie dello 'nferno per gli
dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco, di caldo o
: avere di presente il duca di mena co 'l manifesto uscito a nome suo chiaramente
diversi peccatori, i quali il diavolo mena per lo naso di vizio in vizio
c'à 'l raspo / le man'mena co'naspo. sacchetti, 148: gittate
se pur le due gambe in cerchio mena, / e su quel letto sembra /
nacampiglia, 1-624: il duca di mena, insospettito, aveva tale, nativo
volgar., 143: con la spada mena così pesante e subito colpo sopra l'
navrato da colui / che tutte cose mena a-ssu'piacere / e face a qual si
come il vento e sua fortuna il mena, / venia con le vele alte il
colla tua mano insino al fin mi mena. -come attributo di s.
e 'l gridar della gente che gli mena. -cristiano (la religione)
'l sol cercar là, donde / ne mena il novo giorno, e fiori
dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco, di caldo o
: / veggiamo ancor, se miglior vita mena / il fratei suo che non ha
mastica e dormiglia; / quegli ninnola e mena il can per l'aia /
che dir aspecto / puote ciascun che mena / tutta sua vita nobil e serena.
vizioso fra mille noiosissime spine della coscienza mena la vita. fagiuoli, vii-152:
se mostra sempl'e plana / e mena relegione corno fosse nonana. =
super natura feminarum, xxxv-1-551: fe- mena q'è norida è malveci asai, /
/ s'alcun sensal a spendere vi mena, / inanz'agli occhi chiara norm'
, / notte il carro stellato in giro mena. ariosto, 18-167: quando la
cogliere l'attimo opportuno per e qual mena / maggior piccole dimensioni e il
la mia. verga, 3-51: la mena teneva in mano il nottolino del rastrello
tutti i giovani; cioè quello che mena per la voluttà. delle quali non pure
piacere dell'uom novello, il quale mena verdespina stasera in sulle due ore.
a sedere e non fa nulla che chi mena le mani? pindemonte, ii-344
sedici, i quali andassero al duca di mena a portare le loro querimonie. m
chi sarà duce / sul mar che mena negli eterni mondi? e. czechi,
là, siccome la forza della volontà il mena. idem, 3-182: tutto
berni, 34-33 (iii-159): mena le gambe e l'uno e l'altro
da qual parte sia la via che mena alla cittade stigia. lorenzo de'medici
lxv-78: tutto al solito cortese / mena in villa una mendica / oppillata e
prati o valle ombrose, / mi mena amor, che si nutrica e pasce /
senza alcun riposo / la fiera testa obliquamente mena. 2. secondo un piano
de colui obliqua / che cum busie mena sua vita iniqua. fallamonica, 282
di quel moscaio /... / mena le man che e'pare un berrettaio
, ma, se gli fosse detto 'mena il diavol di nin- ferno '
alamanni, 6-6-4: l'accoglie e 'l mena tosto al padiglione / e gli dice
oclocrazia dei dilettanti della facile letteratura mena a strazio per i giornali la dignità e
quale è detto fiore odorifero che ci mena sempre per via fiorita e gioconda.
han sempre visto la macchina che mena l'uomo per l'aria, e non
: ah ch'amor oltraggiato a furor mena. 4. molestato, maltrattato
fa star dolente / e per orgoglio mena grande oltragio. chiaro davanzati, iv-32:
cammin sia faticoso e stretto / che mena altrui ad esser immortale, / con sollecita
/ da l'omero sinistro il carro mena? idem, purg., 26-4:
che avanti a la stagione el caldo mena. = = da o2 (
che gli mostrali lo piacere / onde lo mena [amor] tene e distringe.
torba corre la tara ondosa; / ella mena tronchi e sassi. s.
onorarte. ungaretti, xi-34: san mena e un legionario martire che si trovò
volgar., 9-11: l'acqua si mena per forma di condotti...
giusta bilancia tutte le sue opera- zion mena a effetto, non ha voluto lasciare impunito
da te receda, / lo qual ti mena nello errar perverso, / et a
lxv-78: tutto al solito cortese / mena in villa una mendica / oppillata e
: dispiacque non meno al duca di mena che al re medesimo questa operazione, parendogli
erano le ragioni che 'l duca di mena allegava per la continuazione della tregua oppugnata
che sopra una campana a due man mena. vasari, 893: è anco di
/ fugge per quella via ch'agli occhi mena. guarini, 146: non e
/ che va colà dove fortuna il mena / fuor di compagna alcuna e di conforto
lascia una viva... insomma mena l'organo ». « che vuol dire
però pato travaglia / ed or mi mena orgoglio, / lo cor mi fende
oi me lasso; / tale mi mena orgoglio / assai più che non soglio,
mia persona, ché cor no la mena. dante, 2-322: amor con lui
un gallo e una gallina, / mena e rimena, dirompi e stropiccia, /
il gange, il tago, il tebro mena, / ed essi stessi in preda
davila, 465: il duca di mena giudicando ormai impossibile di poter espugnare mulano
raguni in un quanto oro il tago mena: / se 'l collo orni et onore
a poco a poco del fiume che 'l mena, / pensando m'arricchire / e
: se hai orrore a andar solo, mena teco il tuo servidore.
affli- t'arment'a crudel mort'or mena? ariosto, 177: restò augello
trista. bruno, 3-569: mena seco a basso la cagnuola, l'assentazione
non piange, / quanto l'error mi mena ove amor vuole. -indicare,
davila, 423: il duca di mena e tutti quei della lega...
. tasso, 1-7-16: con tal furia mena il brando ostico / ch'un monte
.: carlo è tradito dal furfante mena; / ch'empie parigi della gente
egli va gremendo col braccio destro mentre mena le dita su pe'uchi del flauto
.. a buona felicitade, ne mena ad ottima felicitade e beatitudine. petrarca
, 5-80: vassene frettoloso ove ne 'l mena / per le tenebre cieche un cieco
uno solo calle è quello che noi mena a la nostra pace. idem, par
in diversi paesi: perché quella de'vizi mena a regnare l'anime nel paese della
nin- ferno; e quella della virtù mena a regnare l'anime nel paese della
7): pàrtite da mi fe- mena, ancora è vivo lo fogo, leva
verga, 4-258: la zia cir- mena che vedeva la ragazza così gracile, così
di carta o di perga mena riportante un nome da sorteggiare o, a
1-9: più salutevole e utilmente si mena [l'acqua] per doccioni di terra
, 381: terra nera / buon pan mena; / terra bianca / tosto stanca
ad una lupa fera, / e mena drietro a sé sì grande schiera / d'
. pascoli, 1491: chi mena donna sopra il suo paraggio, / poi
per colui che accompagna lo sposo mentre si mena la moglie a casa. milizia,
54: la puttana eh'un suo figlio mena / a dormir seco in casa,
achillini, 104: quando il redoppio mena, strengerai / la man dritta alla
o sia di francia: / tutti li mena a un par la buona lancia.
pietro ispano volgar., 3-63: mena bene insieme e schiuma l'albume d'
ambasciate ritenta criseida, la quale il mena per parole. mazzei, i-131:
da sera, il vento se le mena: la sera non è fatta per le
, cominciata senza participazione del duca di mena, era indizio molto chiaro che gli spagnuoli
a. bonciani, lxxxviii-1-317: chi mena di roncone, lance e accetti,
coltella per tagliare un pezzo del ventre, mena il coltello, partire non si potea
: aci con galatea varie partite / mena di vaghi e leggiadretti balli.
(n): va e mena a paxe'queste pegore e torna a l'
: quali ci [a roma] mena l'ambizione e la speranza lungamente ve
rotti i legami, corrono dove gli mena l'alterezza. redi, 16-iv-
e rivi et a fracasso / arbori mena e ciò che vieta il passo. porzio
, 5-755: questa è la via che mena al passo / dell'a- cheronte.
berni, 31-63 (iii-90): mena a due mani e le redine lassa
. idem, 2-382: il frate non mena buono ad aristarco il comporre vocaboli per
quasi amor le creature / trastulla e mena per le sue pasture, / nel nuovo
chiama la greggia e a pasturar la mena / ove l'erba è più fresca
che son ae'frutti che la guerra mena; / e i pargoli innocenti portar pena
capitani del re... assediarono mena, città più grande che forte, ed
. n. villani, i-2-60: mena dodici seco altri giganti / che gli
: dove il fiero desio lasso mi mena, / convien ch'io volga paventoso
. b. tasso, 1-13-23: mena il ferro ciascun, che nulla pavé
davila, 543: il duca di mena,... pieno di flemma ed
, 39-21: astolfo come pecore li mena / dinanzi ai suoi di guerreggiar più dotti
zoppina. = voce di area mena. (cfr. abr. pedàinè)
immaginarsi pedestre pellegrino per la strada che mena alle montagne. -sm. soldato
, / quali assai peggiorando l'agro mena. 14. perdere eleganza e
pelacani. lippi, 6-44: nepo la mena allora alle sue stanze, / che
15): sotto pelle di virtude mena ai vizi. saccenti, 1-2-5: quelli
3-192: torbido correndo [il reno] mena molta acqua, la quale, angustata
forte. intelligenza, 113: fortuna mena e traie 'l mondo tutto, / e
/ disordinata, e tagli e punte mena; / ma quella è più che con
me lungamente pensante la ragione stessa mi mena in questa fermissima sentenza, che sapienzia
sonare li organi, quando el sona mena le mani e non gli pensa:
insensibili e ciechi aguati li più potenti mena a disertamento, tirando cagione da materia
iii- 324: il duca di mena... non aveva il maggior pensiero
incontanente a chiedere aiuto al duca di mena. -entrare, venire in pensiero
del paese cose d'importanza, ne mena sempre seco uno per consigliarsi e farsi far
ad una lupa fera, / e mena drietro a sé sì grande schiera / d'
delle piaghe corrette er lo corso che mena allo cielo. beicari, xxxiv-120:
già de'raggi del pianeta / che mena dritto altrui per ogne calle. idem
delle piaghe corrette per lo corso che mena allo cielo. b. pulci, xxxiv-460
/ colui ch'attende là per qui mi mena / forse cui guido vostro ebbe a
-a: e saci c'on'ore mena / peramore c'ò inver'te, /
, 3-126: il nemico non ci ti mena in questi monti della grandezza del mondo
da alti: imperocché quanto più ti mena ad alti, si 'l fa per farti
, che mai non resta, / mena li spirti con la sua rapina; /
refiuta, / iacopo ancor, che mena tal ruina / colli scacchi di iacomo,
seguitar lo van talento / che tutte cose mena a perdizione. boccaccio, dee.
è la porta e spaziosa la via che mena a perdizione, e molti sono quelli
careri, 1-iv-299: però quello che gli mena a perdizione è la 'metua '
porto testimonanza a verità, vero che mena 1 umano lingnag- gio alla vita perduratole
. davila, 662: il duca di mena era più afflitto e più travagliato di
davila, 462: essendo il duca di mena non principe assoluto della lega, ma
e la leticia, corno se porta e mena, / e cui ben perpensaselo,
se non come 'l sole che dio mena e conduce. sanudo, liv-571: tutti
e ci dà di mano e ci mena via. poerio, 3-596: malinconia
volgar., 143: con la spada mena così pesante e subito colpo sopra telmo
tortora, ii-188: aveva il duca di mena deliberato di partirsi, preso che fosse
. firenzuola, 2-271: un fiume che mena i più dolci pesciatelli di questi paesi
3-192: torbido correndo [il reno] mena molta acqua, la quale, angustata
che tu non esca, egli ti mena di peccato in peccato e sempre continuamente
che tu non esca, egli ti mena di peccato in peccato e sempre continuamente
pensa che se tra lor fortuna il mena / potrà meglio celarsi in altra vesta.
si avventa e poi nel pettiglióne / mena del ferro e gran partegianone. p
petto / con una voce che sovente mena / le lagrime dogliose a li occhi
capriolo. / melon per sutri lo mena pezendo, / e meglio assai che
: dove ne'piaggioni e greti non mena ghiaia a proposito e buona a formarne
già de'raggi del pianeta / che mena dritto altrui per ogne calle. petrarca
migliore che la ricca, perché ne mena a buono fine con minore rischio e per
se mostra sempl'e plana / e mena relegione corno fosse nonana. lapo gianni
. sennini, 103: però mena 'l bulino e la sua lima /
colpo di piato. tassoni, 7-18: mena la spada a cerco, e a
/ col gregge andamo ove 'l pastor ci mena, / tra verdi colli in una
far fatti, / né ti fidar perché mena la coda. 2. cauto
. -picchia e martella, e mena, e ripicchia, e tempesta:
nella gran cittadinanza, / picchia e mena, ho la speranza / di veder
soffici, 6-156: dài, picchia e mena, ho finito con lo spuntarla.
, entrata la filosofessa fra esse, mena all'una sulla guancia una ceffata con
volto che lei segue ov'ella il mena / si turba e rasserena, / et
portico naturale di archi concentrici, che mena in una vasta caverna. de roberto
percossa che potesse ricevere il duca di mena, il quale la sentì anche al
. tortora, iii-113: il duca di mena teneva tai trattati in piedi.
brasi pestava i piedi e voleva la mena. tozzi, vi-677: egli,
volgar., 143: con la spada mena così pesante e subito colpo sopra l'
altra via e lo piegano a quella che mena a concluder con me?
adosso piena: / cristo figlio se mena corno hane annunziato. lippi, 5-4
/ s'alcun sensal a spendere vi mena, / inanz'agli occhi chiara norm'avete
: vedrà'vi quella che la danza mena, / qual è semiramìs, la
iii-160): ecco marfisa il brando mena: / tristo quel re, se la
la vidi disdegnò pietanza, / mi mena con tant'ira in disperanza / che 'l
(ii-562): ella... mena una vita molto lagrimosa, e mai
querele che fece anche la duchessa di mena per sé. marini, i-374: affliggeasi
star di paradiso, / e si mena la vita la più gaia, / stando
aristippia, 33: ècci antrazio che mena seco li piffari. d'annunzio, iv-1-622
li riscatta, a roma seco li mena, in casa sua li tiene: ove
tortora, iii-270: il duca di mena, che si teneva il più mal
3-8: schiamazzando, col romor che mena / lo squadron delle gru, quando
303: amor per forza il pinge e mena / in loco ove se stesso si
de la palude pingue, / che mena il vento, e che batte la pioggia
bicchiere], dopo che quel che mena il ballo se l'ha tolto di bocca
è sole e piove, il diavolo mena moglie'. ibidem, 195: se piove
persia, se non ch'e'ci mena morendo nelle terre salvatiche, ciò è in
raddolcisce l'ira. bruno, 3-569: mena seco a basso la cagnuola, l'
era portata da'confidenti del duca di mena, dal quale aveano ricevuto ordine di
: tu odirai un pastor che quando mena / il plettro su per le squillante
beicari, lxxxviii-i-237: sopra la lira mena el dolce plettro, / e fammi
/ avanti a quella donna ove ti mena, / quando se'giunta, dirai
[il morto]: / tal ie mena gran dol en la soa portadura,
, 22: suore, che cagion ti mena, / ch'ài sì poco de
che ogni nostro estetizzante e sentimentalistico poetizzamento mena alla falsificazione, quando non pure alla
tippe e tappe e dàgli, picchia e mena, / chi sa quei come sta
sopra i medesimi poli del tomo, mena qualche poco di vento. zonca, 104
ream', / che per forza mi mena / in tormenti e in pena / a
; / veggiamo ancor se miglior vita mena / il fratei suo che non ha polso
dicendo: ah fortuna a che mi mena! / cadde, com'uom che in
saccenti, 1-2-239: il camerier lo mena con creanza / su sopra certi palchi
volerli lasciar ben volentieri: / « fortuna mena 'l prence a grande stato, /
. / drapi longhi qe la polver mena; / reu medego e felon compar.
6-68: d fracassa tai colpi su vi mena [sull'alicorno] / che l'
. grandissimi colpi del pome della spada gli mena sopra il capo. fiore dei liberi
a spezzarsi. 9. che mena vanto di qualcosa, che ne è
volgar., 143: con la spada mena così pesante e subito colpo sopra telmo
che 'ncontri 'l sol quando e'ne mena 'l giorno, / e 'n ponente abandoni
dovila, 542: il duca di mena si pose all'ordine per proseguire la
davila, 535: b duca di mena, avvisato dell'assedio di nojone,.
270: ah, quanto error ci mena / a por la vita in sì
e picciola è la porta che ne mena alla vita: è arduo il conseguimento del
e picciola è la porta che ne mena alla vita, e pochi son che vadano
la via e larga la porta che ne mena alla morte, e molti sono che
gran vertù lo plora: / tal ie mena gran dol en la soa portadura,
naturale di archi concentrici, che mena in una vasta caverna.
più se ingrossa, / a due man mena con tutta sua possa. ariosto,
la vidi, disdegnò pietanza, / mi mena con tant'ira in disperanza / che
fuggitivo ugo accompagni / ove fortuna il mena aspra di guai. mazzini, 1-3
e due mila cavalli ad assaltare il mena, che di primo arrivo prese i borghi
/ spesso a vergogna, e talor mena a morte. 7. conoscitore
fosse mai possibile una volta, / mena le man che e'pare un berrettaio.
): sopra l'elmo a balisardo mena; / e la farsata al capo ben
se la nave è di colui che mena il padrone o se egli v'è suso
grassa di tutti li beni che la terra mena. boccaccio, viii-1-6: fiorenza.
spietato quando infuria; dove batte, mena rovina. carducci, iii-10-214: gli idraulici
prese. verga, 3-44: la mena, appoggiata alla porta della cucina,
era tramezzo al sasso: l'acqua mena via il sasso, l'argento no
per via di suste e di rocchetti, mena la matita sopra una carta perpetua svolta
concludere. verga, 8-386: persino mena, l'ultima jserva] che era rimasta
e di pratoline che fiancheggiano la via che mena alla chiesa, pare che aspettino sempre
, onde speramo l'approveria della nostra mena. -in partic.: preghiera
, 3-126: il nemico non ci ti mena in questi monti della grandezza del mondo
bene da alti: inperocché quanto più ti mena ad alti, sì 'l fa per
ti disfacci, onde non ci ti mena se non per precipizio. bandello, 2-24
precorro amor, ch'a voi mi mena. tasso, 3-37: rinaldo, il
e tarme de la bocca orrende, / mena seco a la preda ed a i
dismisura. g. cavalcanti, i-268: mena l'anima teco / (molto di
702: aveva similmente il duca di mena, parte con la ragione, parte
prence è de ^ dani, e mena un grande stuolo / sin dai paesi
mi prese. forteguerri, 7-47: mena un colpo su l'elmo alla donzella,
, i quali andassero al duca ai mena a portare le loro querimonie ed a
ecalea / trenta armate galee con seco mena / e a lor due capitani presiedea.
po'che amore per so preso mi mena, / perché le viscera tanto mi
/ più presso questa che null'altra mena. 4. prep. per
presso rifuggivano. firenzuola, 216: mena il mio ospite alla più pressa stufa
quando il brazo de lo avversario si mena manzi, facilmente si pò tore la
davila, 421: il duca di mena,... per dare un poco
de l'altra [il mostro] mena, / con tal prestezza che si vede
di calci gli appresenta, / indi mena la coda agile e presta.
rio, il quale diparte da dio e mena nel ninfemo, così è zelo buono
buono, il qual diparte da'vizi e mena a dio e a vita eterna.
142: se... il giudicio mena oninamente l'ape- tito e per nessuno
tày vedutu / ke en preion se mena. testi veneziani, 87: voio
è quello che in pri- son mi mena. bellincioni, cvi-270: amor in sua
di quella fiamma, che con sé li mena. -in contesti allegorici.
imperio e vinto / la notte e prigion mena il brieve giorno. -prigione
ed e'si fan la corda che li mena, / ove stan questi del sangue
tortora, ii-319: voleva il duca di mena, prima che ca- minar più innanzi
, i-26: dio è quello che vi mena, con sì grandi e sì manifeste
con un altro decreto privarono il duca di mena del carico e del titolo di luogotenente
drago / od altra bestia che la libia mena. / indi potrai veder, come
quello spazio che dalla guscianella verso pontetetto mena infino al fiume del serchio, che
proclività che incessantemente a mal fare lo mena. silvagni, lx-155: tali feste
la nave è di colui che la mena il padrone o se egli v'è suso
sua vita sul campo della gloria, mena i conquistatori in trionfo, s'impaccia di
altro poscia odiando tesser vivo, / mena sua vita in doloroso arringo, /
fatevi condurre per quel laberinto oscuro che mena in que'sotterranei, ove il lume
]: molto è stretta la via che mena e produce a vita eterna.
profetessa, / convella profetò tutta la mena. m. palmieri, 3-26-26: più
interne / profondità sotto del rio lor mena. / debile e incerta luce ivi si
può già nutrire ed imperciò cotai terreno mena grande abbondanza di biade, ma in esso
. carducci, iii-3-68: il buffon mena, ch'empie d'inodora / cor-
vergine astrea ritorna e seco / ne mena il tempo del vecchio saturno, / ecco
di villeroi, che il duca di mena desiderava per ogni modo che v'assistesse,
fuggitivo ugo accompagni / ove fortuna il mena aspra di guai. 2.
ch'intorno il suo carro stellifero / mena la notte e per lo mondo spazia /
623: pervenuto [il duca di mena] in quella città il nono dì
: delibera sopra questo punto il duca di mena e risolve di prosseguire la guerra.
le ciglia, / fa bocchin, mena il capo, sputa tondo. -rifl
mare. ungaretti, xi-34: san mena è un legionario martire che si trovò
acqua sprizzò anche oggi miracolosa. san mena è il protettore del deserto libico.
morgante in su 'n un prato il cavai mena / e vuol che corra e che
/ minaccia né vergogna / no 'l mena, no 'l rimove; / prove
sapere dal foriero del papa quanti cavalli mena di rispetto e quanti da vettura per poter
amalfi, 1-262: ogni navilio che mena scrivano deve venir alla corte e far
lochi, usanza è che quando si mena uno alle forche, se una meretrice publica
publico che suona a fuoco, che mena un tale stordimento che non finisce mai.
: questi tre anni, ne'quali non mena frutto, dicono i santi che sono
onde spe- ramo l'approveria della nostra mena. = deriv. do. pugna1
del fallo che nostra alma a morte mena? -per estens. colpo dato a
aspettar suole -e a bere in pindo mena / all'alta vena -i dotti pollerini
: sì come il ferro si pulisce a mena, / così pulificato n'ò loro
, ch'io son que'che li mena. cennini, 3-7: e1 fondamento
l'albore che è senza fion non mena frutto, così la femmina che è
è senza la sua purgazione naturale non mena frutti, cioè non hae figliuoli.
tu caccianemico; / ma che ti mena a sì pungenti salse? rime anonime,
punge e quando taglia, / né mena botta che non vada piena. mattioli
volgar., 3-17: ad amistà il mena non la sua utilità, ma uno
l'occidente è giunta, / che mi mena a fedir in scura punta. collenuccio
linea. piero della francesca, 203: mena una linea da l'angulo a perpendiculare
un poco ad alto: / a questo mena, a quell'altro punzecchia, /
. pascoli, 1491: chi mena donna sopra il suo paraggio / poi
pochi che per questa stretta via che mena l'uomo a regno di cielo vogliono
: sì come il ferro si pulisce a mena, / così pulificato n'ò loro
, ch'io son que'che li mena: / sian là ove volglion, ch'
che gli occhi non offesi al fondo mena. ariosto, 42-96: il puro e
. boiardo, 1-8-46: gran puza mena il corpo tutta fiata. ariosto, 33-121
prostende le ciglia, / fa bocchin, mena il capo, sputa tondo, /
, di giù, di su li mena. idem, par., 1-43:
, chi 'n qua e chi là 'l mena. guicciardini, 2-2-29: per appetito
, lassa lo peccato, che te ce mena traenno: / poi ch'èi scritto
/ tutto che la ragione ancor lo mena, / si come fece per lo foco
: da una parte trasse a sé e mena / la devota di cristo magdalena.
d'aver questa reccheza, / qual me mena a la dureza de quel foco accalurato
ricevere e a fare non ci conduce o mena o qualifica, ma disponeci.
moglie, 8: di quanti uomini ebbi mena, / come mi fue questo omo
fa sua legatura: / 'n quanta ne mena bruttura, lo mio cor no l'
sì ch'a litigio ed a piato la mena, / che l'uom, quantunque
in alto e basso così l'acqua mena. landino [plinio], 416:
via e larga la porta che ne mena alla morte, e molti sono che per
per ch'io mori'qui non mi mena ». idem, par., 21-63
e perché titta / percosse in quella mena un insolente / birre e gli fu
cavallereschi, 228: melon per sutri lo mena pe- zendo, / e meglio assai
colui ch'attende là per qui mi mena / forse cui guido vostro ebbe a
la fia del re de franza si mena per molgier. pontano, 276: videndo
infi, 4-150: per altra via mi mena il savio duca / fuor de la
preso per moglie una regina, / or mena tanta smania per aver corallina? montale
. sermini, 106: dàgli, mena basso! che ti venga la rabbia!
la baldanza di quel conte orlando / mena 'l re cario al mondo tanta rabia.
testimonio de la vita rende / che si mena fra vui. del carretto, 7-28
perocché a raccapitolargli ogni volta sarebbe lunga mena. -figur. compendiare in una
: sì come il ferro si pulisce a mena, / così pulificato n'ò loro
, ch'io son que'che li mena: / sian là ove volglion,
atatori sono detti quando a combattere si mena gente di diversi luoghi raccolta, per diversi
. de roberto, 3-256: donna mena, sulle spine peggio di prima,
2-1-05: maestranza è quella che si mena non per la fabrica della galea,
, maliarda, o ce lo mena giù ». io tremo, e con
colpo, e di riverso / gli mena, e se gli crede il capo torre
giù di corsa per la scorciatoia che mena al castellacelo. 2. avvolgere
canzoni ci si sentiva il cuore della mena, di quella ragazzona bruna che s'inebriava
al miccerello, / che ragghia e mena e fottesi il cervello? a. f
de ^ raggi del pianeta / che mena dritto altrui per ogne calle. idem,
raggiro (ragiro), sm. mena politica condotta subdolamente con ambiguità e anche
« va', e vedi la lor mena. / li tuoi ragionamenti sian là
catena / quell'empio traditor presi ne mena? n. villani, 2-581: ai
, 702: aveva similmente il duca di mena, parte con la ragione, parte
entra con la gran massa dell'acqua che mena, e nessun beneficio con la molta
di calci gli appresenta, / indi mena la coda agile e presta; / apre
: intanto sono dato nella ragna; e mena rimena, quanto più dibatto, ritrovo
7fi giusto duol ch'a lamentar vi mena. chiabrera, i-iv-203: piangendo si
è del ramo dell'albore / ke mena quello frutto ke mena il pedale,
dell'albore / ke mena quello frutto ke mena il pedale, / e altro frutto
il sole indarno il chiaro di vi mena, / che non vi può mai penetrar
contadino di montecarlo: il padule di bientina mena fin qui aria cattiva? e'rispose
ov'amor me, te sol natura mena. lorenzo de'medici, i-216: o
, che mai non resta, / mena li spirti con la sua rapina. a
e con la sua rapina anche voi mena. 7. ant. e
fidandosi totalmente nella intelligenza col duca di mena. muratori, cxiv-4-57: mi rallegro che
guglielmo rappicca. monti, 5-254: mena il brando al bastardo, e quei voltato
/ a consacrarsi a ignota dea lo mena. stampa periodica milanese, i-393:
tu udirai un pastor, che quando mena / il plettro su per le squillanti corde
can c'ha 'l raspo, le man mena co naspo. trattato dalle mascalcie [
l'anima] segue ov'ella il mena / si turba e rasserena / et in
a la filosofia: -grande vicenda ti mena in questa contrada. rappresentazione di s
quelle per lo ratto del fiotto ne mena terra e campi tutti diserta.
è nato, / et co. llui mena la madre: /...
assale che, avventandosele contra, le mena una recchiata così solenne che il muro
te receda, / lo qual ti mena nello error perverso. -rinunciare a
quali [buoni uomini] abbiano podestà mena di provedere, richiedere e procedere sopra
spalle sente la regina, / voltasi e mena un colpo a gran ruma, /
un colpo a gran ruma, / mena a due mano e le redine lassa.
scala dei claustrali, 445: ella mena l'anima assetata e affamata..
, 2-i-241: la strada di mezzo mena primamente alla fontana, detta d'apollo,
dal freno a senno di colui che 'l mena, così la lingua è uno regimine
regimine del corpo tuo, col quale si mena e volge d'attomo.
diversi paesi: perché quella de'vizi mena a regnare l'anime nel paese della
morte..., quella della virtù mena a regnare l'anime nel paese della
femena se mostra sempl'e plana / e mena relegione corno fosse nonana. livio volgar
la sua nave e con esso la mena e dirizza d'un luogo ad un altro
, cioè con quel bastone col quale mena la sua nave, il quale i marinai
continuo pensa allo stato supremo / e mena con virtù sempre suo remo.
, 2-1-05: maestranza è quella che si mena non per la fabrica della galea,
poco a poco del fiume che 'l mena, / pensando m'arricchire / e credone
sì come l'acqua di quel fiume mena. lapaccini, lxxxviii11- 19: chi
del caldo a camminare per un renaio che mena dalla riva del mare a casa sua
dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco, di caldo
che gira la ventura, / mi mena in sua alteza / per la bella
. forteguerri, 5-38: tanti colpi mena e con tal furia / il villano che
tornato è quel ch'a la morte mi mena, /... / tornato
che per novi amori / fa philo- mena occulta tra le fronde / renovano el disio
. / drapi longhi qe la polver mena; / reu medhego e felon compar.
esser amigo d'om qe so- perbia mena, / q'el se * n traz
a mia vita e morte sovente mi mena. a. pucci, cent.,
. bruno, 3-566: il granchio mena seco la mala repressione, l'indegno
lui, perch'egli è piacevolmente alloggiato e mena beatissima vita. deledaa, i-889:
, che mai non resta, / mena li spirti con la sua rapina. idem
, l'una presso all'i- sonzo mena a villacco, l'altra che, per
e santa / a cui guisa si mena e sì l'encanta, / e quando
, 65: è retina che mena il nutrimento secondo la verità alle parti
dante l'allor diè a bavio e a mena. gioberti, 3-119: la retta
beicari, 3-4-120: di uno frate chiamato mena, diacono, revocato alla religione dall'
maria! » / poi raparbe innaltra mena. sacchetti, 191-130: levatosi egli
berni, 19-7 (ii-119): mena a traverso un colpo disperato: /
: / volta la briglia, e mena le calcagna. bandello, 2-44 (ii-
a questa nostra estate / costui ne mena e più beata sorte. -ripetere
. visconti, cvi-357: e1 mena la man bassa / il giovenetto, e
volpar., 9-11: l'acqua si mena per forma di condotti fabbricati ai pietra
il riceve come più può estraniente e mena la spada. p. f. giambullari
ricircolanti e i mesi / e i giorni mena irrequieto. ricircolare (ant. e
pone, / tanto la bacte et mena oltra mesura, / ke le granella sciacina
lo van talento, / che tutte cose mena a perdizione, 7 trovo l'
nato, / e co. llui mena la madre: / inn-egitto recoverate ».
recreente / cui cela mal de fe- mena e no 'l dis palesemente. cantari,
si balla. pulci, rv-171: mena ben la danza in quel riddóne. firenzuola
il legno guerire e perire, ch'egli mena lo legno là dov'egli vuole e
era in piedi redricciato, / e mena il brando a cui non vai difesa.
tortora, ii-61: se 'l duca di mena, il qual dominava la campagna,
376: arco da sera / buon tempo mena; / arco da mattina / riempie
inferiore, zoè de la faza, sieco mena e move le fumosità a le maxille
. bruno, 3-566: il granchio mena seco la mala repressione, l'indegno
/ cum quel sospiro che sempre mi mena, / losengò gi ogli, co'
al puro fonte sacro al sacro monte mena. dolce, 1-127: un di
: un bel fancel è arno, e mena rabbia, / e comincia a svernare
35-25: volto a namo disse: mena / teco tutti i tuoi figli e sta'
or alza, or ficca, or ti mena la rilla! / oh gli è questo
duca di guisa e carlo duca di mena, né meno di loro lodovico cardinale di
pittore che non sa dipingere... mena e rimena il pennello sopra la tavola
ribaldo: / volta la briglia e mena le calcagna, / e prima ch'agrican
trufaldin ribaldo: / volta la briglia e mena le calcagna; / e prima che
to'qui la mia spada, e mena le mani lì. -io n'ho un'
terra nel palazzo, dove / al- mena in zambra soletta giada: / ed allato
non stiano aperte a tutti quelli che mena il muto nella camera sua. g
ii-22: le cattive erbe che tuttavia mena '1 terreno, tosto cresciute le
per ira in rabia se converte, / mena vita affannata e rencrescevole, / zappando
e canto, ch'amor mi dà mena. giamboni, 67: quegli è perfettamente
, / mi sforza e vince e mena al suo talento. albertano volgar. [
. tortora, ii-61: il duca di mena andò circa mezzo 'l mese di maggio
[baiardo] un par di calci mena: / cosi sotto al ginocchio il colse
e 'soi bon cavallieri / mena a roina il popol rinegato; / a
fiere aminta, / a traboccar nel mena. graziani, 275: si rivolge a
un mercante scendeva da'monti: / mena dodici muli, e mule quindici: /
è la pena / che l'odio mena -per ria comenzata? idem, 48-35:
; / suave agli occhi l'onda chiara mena, / e i pesci nel quieto
: torbido correndo, [il reno] mena molta acqua, la quale, angustata
considerazione a ciò che esso duca di mena anteponesse per lo servigio delle provincie.
iv-2-36: su quell'ora ripassava la mena con le compagne. cantavano sempre la
/ che vadan seco ove pietà la mena: / non usa vesti di broccato elette
bocca lo ripiglia, / tanto lo mena enfin ke l'à formato.
mucchio di noci; e lui li mena su in granaio. ma sentite: apre
. i ciascun amante grandi gioì ne mena. tasso, 1-85: così leon domestico
del bagno, 1-xi-71: chi lor guerra mena, / uant'a lor terra,
, e di giù e di su gli mena e trasporta, con tanta forza l'
: / anzi si volse, e mena balisarda, / ch'a piastra fina e
tortora, iii-324: il duca di mena... attendeva a non lasciar
larga via e ampia porta, che ne mena alla morte, vogliano andare. meo
credono ristare ferme in eterno il tempo mena disperati colpi. -restare attonito,
tortora, iii-75: il duca di mena ancora avrebbe conchiusa una tregua volentieri per
, 1-334: la molta gelosia lo sdegno mena, / lo qual non ha rispetto
con ambasciate ritenta criseida, la quale il mena per parole. morone, 99:
. bruno, 3-566: il granchio mena seco la mala repressione, l'indegno
d amalfi, 1-262: ogni navilio che mena scrivano deve venir alla corte e far
1-107: entrata la filosofessa fra esse, mena all'una sulla guancia una ceffata con
ritraversata di sopra dalla ripida via che mena alla città. ritràvio, sm
bruno, 3- 566: il granchio mena seco la mala repressione, l'indegno
costumi, senza virtù e fanciulli, ne mena una festa simile a quella che mostrano
, iii 284: mostrò il duca di mena di stimare la proposta per utilissima alla
sedici i quali andassero al duca di mena a portare le loro querimonie ed a dimandare
punta, / or un man dritto mena, or un riverso, / ora un
colpo, e di riverso / gli mena e se gli crede il capo torre.
rovescione. boiardo, 1-6-4: or mena [zambardo] della spada un riversone;
s'a questo sommo ben la via ti mena, / onde oblianza prima ti riverse
pel sentier, che a l'ombre mena / d'acheronte le cui terribil acque /
fiume osso, il quale, percioché mena belletta, è sempre torbido e mal
la decretata legge, e ogni cosa mena per limitata via. gelli, 15-141
? / e là dove destin crudo ti mena / reggia il lido ti fia,
can c'ha 'l raspo / la man mena co naspo. rustico, xxxv-ii-362:
ne gode il pazzo / lupo e mena un gran rombazzo. arici, iii-76:
/ scesi la via che a borgofranco mena. -smarrito, sbigottito, confuso
e rompe et apre e a straccio mena. altissimo, 8: ruppe annibai
più largo d'un mediocre canale, mena niente di meno assai acqua e corre
anonimo, xcii-i-321: il sanguineo imprima mena furore e poi presto manca e remette le
a. bonciani, lxxxviii-i-317: chi mena di roncone, lance e accetti,
di rose e co'crin d'oro / mena in certa sta- gion l'alba vezzosa
/ chi fin da or gran festa mena; / poi che so tenpo è roso
e di pratoline che fiancheggiano la via che mena alla chiesa, pare che aspettino sempre
, 3-51: tutt'a un tratto [mena] si fece rossa rossa. fogazzaro
380: rossor da sera / buon tempo mena; / ma s'e's'innalza
; consiste nel far compiere bianco rotato / mena il soccorso a le pelasghe tende. testi
343: il ruotolo, la mena, il ruotolozeroi. garzoni, 1-196:
quanto ai pesi]... la mena, il ruotolozeroi. = dall'
boiardo, 3-3-12: da l'altro lato mena un roversone, / e monca il
che de l'altre virtù conduce e mena / ai recessi reconditi e secreti; /
spietato quando infuria; dove batte, mena rovina. bocchelli, i-iii- 770
gli schioppi, ella 'fustibus et gladiis'mena a frugarli, e se li trova,
. gadda conti, 2-127: vi mena una viottola acciottolata, a lunghi scalini
sollione che rugge, né canicola che mena vampe di rabbioso fuoco il vostro studioso
le fiondi e la mina / che mena il suo cavai per quella strada / drieto
: la bufera infemal... / mena li spirti... / voltando e
vuol tenere, la qual vi ci mena con angosciosi tentamenti
orecchie del continuo intronate dal romore che mena l'acqua grandissimo, hanno anche il
: appena esce un libro nuovo e mena un po'di rumore, ecco tutti si
a te laudare un bel pensier mi mena i... i und'io ricorro
spin el te tira, e chi no mena tosto, el sbrega po'.
ciol parte, che a guardar ne mena / lanose greggi e ruvide caprette.
: uh, che ostinatacelo! quanto ruzzo mena per un nonnulla! soffici, ii-167
un mercante scendeva da'monti: / mena dodici muli e mule quindici: / e
n-ii-434: il sacerdozio così ordina che mena a la luce e introduce a'divini misteri
questi inferi odiosi dell'orco a cui mena caronte i morti di qui e le
avvocato fa le cause e il barcaiolo mena la barca, sacri e sacripante ».
che una tal cosa 'puzza che mena la saetta'. p. petrocchi [s
, ti dispone come silopo, ti mena come cassia e ti sbora come solasso
, lxv-78: tutto al solito cortese / mena in villa una mendica / oppillata e
tu caccianemico. / ma che ti mena a sì pungenti salse? » buti,
verone, perché bastano quelle che vi mena. pallavicino, 1-267: chi s'
ordine della salute. la legge ti mena a cristo; cristo ti mostra e dà
: carlo di loreno, duca di mena, luogotenente generale dello stato e corona
foreste del centro deh'india, e mena vita notturna. = etimo incerto
/ di serpenti, e di sì diversa mena / che la memoria il sangue ancor
/ e la sanguigna spada a cerco mena. caro, n-1060: cadde il
anonimo, xcii-i-331: il sanguineo imprima mena furore e poi presto manca e remette
quale era sanguinoso tutto quanto, / e mena intorno con mina di brando. ariosto
se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco, di caldo o
de la santa greggia / che domenico mena per cammino / u'ben s'impingua se
si vantava di sapere l'aritmetica a mena dito. -sapere qualcosa come l'
onesto, ma per difforme calle. questo mena i peripatetici, quello i cirenaici e
un gallo e una gallina, / mena e rimena, dirompi e stropiccia, /
savoro à 'l mi'pomo, / che mena il piciolletto albosciel mio. andrea da
, in: ha presso un lago che mena carpioni / e trote e granchi e
a chi più gira, a chi più mena, / la vecchia patapuffa e la
quale lo seculo partito dai peccati si mena. fiori ai filosofi, 132:
, 4-149: per altra via mi mena il savio duca. idem, purg.
se lo striglia / e se lo mena a spasso. ojetti, iii-255: monicelli
egli si scaglia / e il ferro mena in giro, a un punto stretto,
rendere la tempesta che fa e che mena questo bestione, coi suoi pattini ferrati
in sen. verga, 3-44: la mena... si sentiva il cuore
tartassa il cembalo, e veloce / mena le dita. nievo, 1-562: il
. cavalcanti, 1-ix-56: però li mena [gli spiriti] per fidata via
far fatti, / né ti fidar perché mena la coda. lippi, 1-9:
ventosa, ti dispone come silopo, ti mena come cassia e ti sbora come soiasso
non refiuta, / iacopo ancor, che mena tal ruina / colli scacchi di iacomo
allegri, 241: chi vi mena il cavai, vi può recare / anche
un gallo e una gallina, / mena e rimena, dirompi e stropiccia, /
la via non è scalcata, non ti mena mai al termine; ma se tu
, allora t'è utile, allora ti mena al termine ed al fine. qual
. e quale è la via che mena e va a dio? questa via è
sacchetti, 110-37: piglia la scure e mena, e dà con essa al porco
). verga, 3-44: la mena... si sentiva il cuore che
volgar., 1-3-75: ponsi iunone che mena fuori e mena in casa, quasi
: ponsi iunone che mena fuori e mena in casa, quasi che sia qualche potere
scema: / per altra via mi mena il savio duca. cesari, i-79:
pregio di tanti perperi la botte di mena di napoli, la quale si ragiona
scemo il sol là donde / ne mena il novo giorno. magalotti, 4-197:
[l'amore] a tal pazzia li mena / che li fa di ciascun favola
.. domanda mangiare nel sonno e mena la vana bocca ed affatica i denti,
ulcerata. lippi, 6-44: nepo la mena allora alle sue stanze, / che
» / poi raparbe inn. altra mena. / a tutti schiarò la serena /
/ la pasta è fine quanto più si mena; / se sudi qualche goccia per
crin la via mostra che a la curia mena. bacchetti, i-iìi-364: dirò col
là, ai giu, di su li mena. idem, par., 18-75
: forte cridando, un par de calci mena, / di sotto dal genocchio il
pianti e suspiri a sì di me mena! 3. figur. dare libero
che le persone. 'dà certe sciabolate. mena sciabolate a dritta e a sinistra'.
se pone, / tanto la bacte et mena oltra mesura, / ke le granella
difendendo, e che non vi mena nullo testimonio a suo sciente. guittone,
suo scentro di questa via che li mena a loro salvamento e prendono l'altra,
al vento e come il mar tempesta mena, / raccontò tutto (e molto ne
è scindere lo spirito; e questa scissura mena sempre a una falsa soluzione, sia
, al capo, al petto 7 mena dritti e riversi, e mille e mille
occhio dietro al suo ben radduce e mena. giulio strozzi, 16-65: noi
, 84-54: e'fiorentini, dopo questa mena, ne. scionire, tr
/ di serpenti, e di sì diversa mena / che la memoria il sangue ancor
serpenti, dico, di sì diversa mena, di così diverse maniere, che la
foreste, principalmente sulle betulle, e mena vita notturna. = voce dotta,
/ assenzio, salvia e isapo ancor mena. serpetro, 234: le foglie della
il caval- lier con quella al fiume mena. lorenzo de'medici, 7-134: se
pietre e di scogli, e all'ultimo mena a morte. petrarca, 80-10:
ch'a litigio ed a piato la mena. boiardo, 1-4-74: il re gradasso
se pone, / tanto la bacte e mena oltra mesura, / ke le granella
/ da'mali scontri che 'l diserto mena. v. ariosto, 1-iv-773: oggi
: essere in ottime un renaio che mena dalla riva del mare a casa sua.
1-129: l'aucello camelon ne guida e mena, / per lo buono exenplo,
», / mi rispuose, « ci mena a lesue rive / ed e lo più
/ e sì per prati ed argini ci mena / la scortissimanostra scorta fida, / che
e'se ne pente, / perché mena le mani, e non accenna: /
si scuda e dal pian che le mena. = denom. da scudo.
marzapane, comesdilinquisce dietro quella civettuola che lo mena per il naso. butti, 104
viaggio delle mondane cose... mena, di necessità è che subito caso lo
; / e poi dirittamente / fiorisce e mena frutto; / però mi sento isdutto
. davila, 535: il duca di mena, avvisato dell'assedio di nojone,
/ e la fune annodata in quella mena / e l'acqua ch'era assai
: dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco, di caldo
/ ove ogni notte amor seco mi mena. pascoli, 957: vivo di pan
« va'arditamente, / e mena teco buona compagnia »; / mamolto ne
no. gliel porìa. / quella mena conseco alcuna gente, / la ual
ch'egli dice, che ovunqueva con seco mena, anco conosco: questa è sua moglie
memoria ke m'acor'e mal me mena; / la catena m'enterrena / d'
e di là, dov'altri 'l mena, / secondando la piena. mag
pietra e fa venire i mestrui e mena fuori la secondina. m. savonarola,
: lui, segaiolo che se lo mena. -caratterizzato da frequenti pratiche di
: egli del brando a quella bestia mena, / ma segna il pelo, ove
davila, 445: il duca di mena, intesa la felicità del principio e
e non hanno riguardo che essa seguitata ci mena allo inferno e alle pene ettemali.
appena arrivano ai manubri, giorgio la mena per tutti i viali del giardino,
dir dell'uom salvaggio / che ride e mena gio'de lo turbato / tempo, dell'
ogni consorzio umano / ei fugge e mena sì selvaggia vita / che diresti che
, 4-ii-516: per le arene auree che mena il sottil in loco sicuro, accioché
. iacopone, 12-48: lo peccato mena l'alma / al sepolcro de lo
se mostra sempl'e plana / e mena relegione - corno fose nonana; / ma
vidi, disdegnò pietanza, / mi mena con tant'ira in disperanza / che
invola / sì dolcemente ch'a morir mi mena. betussi, 3-419: mentre senso
/ al puro fonte sacro al sacro monte mena. -ant. terreno di scontro cavalleresco
1-1-206: streito senter / e spinosa mena in cer. v. franco, 237
/ seco in cor gio- venil fastidio mena, / tutti d'accordo fur di restar
intenzione separato dal campo del duca di mena,... pervenne salvo a meos
. iacopone, 12-47: lo peccato mena l'alma - al sepolcro de lo
380: rossor da sera / buon tempo mena. ché tu m'hai dato proscripto
il per vento se le mena. ibidem, 166: la collera della
303: allora amor per forza il pingee mena / in loco ove se stesso si riprende
. silone, 8-11: sul viale che mena alla basilica c'è una fitta ressa
scema: / per altra via mi mena il savio duca, / fuor de la
». d'annunzio, iv-2-40: mena, in mezzo all'altre due, aveva
. boccaccio, vii-56: qualor mi mena amor dov'io vi veggia, / ch'
e senza alcunriposo / la fiera testa obbliquamente mena. caro, 6-363: qui pria
a poco a poco a la morte mi mena, / convenemiparlar traendo guai. idem,
mia persona, ché cor non la mena. -privare di porzioni successive di
è stigar d'uomini rei vi mena. tansillo, 1-84: avendo la so
/ e credendo il cugino sfracassato, / mena col ceppo come disperato.
, e pien divoglie acerbe e dure / mena un colpo su l'elmo alla donzella
santo papa, mandaci il bon mondo mena loro. buonaccorso da montemagno il giovane,
eludere la forza della dimostrazione, che mena a riguardar l'assoluto come una causa
par di calci gli appresenta, / indi mena la coda agile e presta; /
o su una superficie lidai nascondigli e mena ruina lungo le riviere. bersezio, 34
dalle mani di quattro,... mena con stizza un colpo a coloro che
beicari, xxxiv-118: vedendo che san michele mena traiano dal lato destro, sì lo
, nulla curando il sibilo che loro mena dietro la gente. 3.
la grandissima siccità è arsa e non mena frutto e non se po abetare, e
né sfogar quel desio che in grecia il mena, / se nongli toglie un crin,
/ significando ad vui / una fe- mena enanti / con soi dulci predicanti, /
casa dove libero nacque, e si mena una donnicciola che gli sia donna e signora
xxxvii-89: la non era mai sì lunga mena, / se i capetanicon la lor bandiera
che in guienna sotto il duca di mena comandasse come luogotenente della provincia il maresciallo
corte, ma particolarmente il duca di mena, per far conoscere al legato la
/ vorria trovar che su nel ciel ci mena. m. cerrono, 301: sin
malvagia, che a morir mia vita mena. lorenzo de'medici, ii-295: quando
poiché colui che al vero fin ne mena, / ne diè sentenzia e tu in
/ talor di laghi espressi a perir mena / i sitibondi nel deserto aprico.
, 8-114: se la lucerna che ti mena in alto / truovi nel tuo arbitrio
fiamma ardegli in petto / ch'ei mena smanie. c. i. frugoni,
prende per mano coragino e tantossto el mena a sua dama e a suoie altre
103: in vendetta di monsignor lacco mena gran colpo sopra danain, e tutto insieme
, / ciascun amante grande gioi ne mena / per lo soave tempo che s'avanza
adosso piena: / cristo figlio se mena, -corno hane annunziato ». /
palladio volgar., 9-11: se si mena [l'acqua] per forami, vo-
, dice il pensier ch'a ciò mi mena, / aver veduta angelica bellezza /
sacchetti, 110-37: piglia la scure e mena, e dà con essa al porco
mi spinge tra questi affetti terreni, mi mena a credere ch'io sia quel ch'
che egli va premendo col braccio destro mentre mena le dita su pe'buchi del flauto
è sole e piove, il diavolo mena moglie. ibidem, 196: sole a
e grande tavole e gran festa, e mena grande allegrezza con queste sue femmine,
se medesimo, la quale senza mezzo mena e conduce l'uomo a mondizia di
sollazzato tanto a spese de'filosofi, mena in teatro democrito e fa lui domandare>erché rida
mezzo alle vampe a'un sollione che mena al delirio... che sarà il
torce et ora altronde per viva forza mena, / vietami ch'a solver di
costui, e si chiamava il mena. / la mano sua ell'era man
mia volontà m'à somosso e mi mena / addir cosa, conforto unde te vegna
sonaglio / sopra dudon con tanta forza mena / che spesso agli occhi gli pon
ad avvisare da parte del duca di mena,... sentì per la via
dudon preme e carca, / e mena a condizioni acri et amare. / gli
.. / ciascun amante grande gioì ne mena / per lo soave tempo che s'
appartengono a divinità, e che ci mena a fare opera che ci meni a vita
ardimento, / mi sforza e vince e mena al suo talento. attribuito sormonte. filicaia
. davila, 625: il duca di mena, sorridendo alla profferta di queste magnificenze
davila, 421: il duca di mena... sospinse innanzi due reggimenti guidati
. cavalcanti, i-iv (4): mena seco amor, sì che parlare /
frigger, tieni i ferri stretti, / mena le forme e scuoti acciò s'assetti
per ti, dona, a morte mi mena. boccaccio, vii-192: s'io
, deliberarono di dolersene al duca di mena, il quale e per sollevazione della città
femena se mostra sempl'e plana / e mena relegione corno fose nonana; / mai
a poco a poco del fiume che 'l mena, / pensando m'aricchire. /
t. valperga di caluso, 48: mena un sottomano così fatto / ch'a
non temè, se fusse bisognato, esser mena ta presa con le catene
: questa febbre pestifera... ci mena di lungo a morte, se il
nella pellegrinazione di questa vita, che mena alla patria, faccia più spacciato il
del morir certo e sicuro, / ma mena pur gran colpi della spata. ariosto
già de'raggi del pianeta / che mena dritto altrui per ogne calle. boccaccio
acqua lustrai del limaccioso immondo / fosso che mena per via cupa ed orba / del
tortamente abonda / de la gran gioi che mena / per voi, madonna. fatti
il cavallo] tra del dente / mena la coda e poi sparar si sente /
bestia pazza, / con frusberta gli mena e già non falla: / mezza la
sorge il turbine, e gran strepito mena, / spazza gli ultimi fiori ed
, nel pieno vigore degli anni, mena vigorosamente lo spazzettóne. a. busi,
, quasi là dove cominciava la giravolta che mena al convento. -fossa scavata nel
giorno di novembre spedito dal duca di mena innanzi. cesarotti, 1-xxxiv-166: un uomo
nel beato regno / al quale ne mena speme per effetto / di quella luce
ch'a vita e morte sovente mi mena. m. frescobaldi, 2-1 io:
la porta che nello spessore della muraglia mena alla cappelleria. covoni, 525: ve
per furia idrofoba / che giù gli mena, / così nel baratro / sbocca
per ira in rabia se converte, / mena vita affannata e rencrescevole, / zappando
, / gagliardo e con furore / lo mena a tempo e n'esce un buon
, ma spietatoquando infuria; dove batte, mena rovina. idem, ii-91: è un
poco d'asperor, / la fin mena en gram dozor. ottimo, i-69:
eretico e scomunicato, sperava il duca di mena che dovesse spingere tutte le sue forze
, 1-1-206: streito senter / e spinosa mena in cer. petrarca, 25-12:
e, il tago, il tebro mena, / ed essi stessi in preda al
bella e valorosa polinesta / colpo non mena mai ch'ella non tagli / a questo
gonfia le teste e poscia in alto mena / e poi da alto fa cadere a
ad l'alma vale, / ferma la mena per diricata via, / 'seguendo
internai, che mai non resta, / mena li spirti con la sua rapina.
credono in generale che dall'aria ch'esso mena giù emanino le particelle spiritose di che
la noge è strapassada, lo dì mena splendor, / et eco el ne veniva
scienzia e che di sotto risguarda e mena è l'animale sperienzia delle cose sensibili,
). de bonis, 72: mena animali anco che son sì bructi, /
de'crepi, duca d'orbatello, / mena il suo terzo, che ha il
per lo dono di consiglio, si mena e conduce più dirittamente per lo sentiere di
la memoria ke m'acor'e mal me mena; / la catena m'enterrena /
che una fontana più d'acqua non mena. settembrini [luciano], iii-3-39:
puzza del suo cavalierato che non ne mena il mainoldo da mantova. landò,
non so che cosa / coll'aspersorio mena dolce e spruzzola / uomini e bestie,
come vede spuntar l'aureo mattino, / mena fuori goffredo il campo instrutto. lemene
ciglia, / fa boc- chin, mena il capo, sputa tondo, / par
cognioscere la ragione di questi squadramenti, mena per li punti del''a'et del 'c'
li punti del 'b'e del 'd'mena 2 linee equidestante al diamitro.
/ po'che amore per so preso mi mena, / perché le vi- scera tanto
. argoli, 58: or torna e mena, o sol, la luce ascosa,
tu odirai un pastor che, quando mena / il plettro su per le squillante corde
squisito: / eppur con tutto ciò mena e rimena / un verso in quattro dì
invasato dalla bile di giovenale, che mena te staffile a due mani, e
, 13-170: in stagione a tua casa mena donna, / non mancando tu molto
, 381: terra nera / buon pan mena; / terra bianca / tosto stanca
uno star di paradiso, / e si mena la vita la più gaia, /
. cavalca, 19-200: va'e mena queste pecore a pascere e toma all'
stellante / tardo boote e qual custode mena / l'orsa maggior nottivaga.
164-3: notte il carro stellato in giro mena. poliziano, st., 2-27
21: intorno il suo carro stellifero / mena la notte e per lo modo spazia
iesù oltre è passato / legato 'l mena quella gente ria / el santo ha tucto
: testo stenografato. più usuale, benché mena stenografica; stenografia meccanica. l.
convento dei bianchi / il vecchio si mena stentando. - funzionare con fatica
fue cieco. sansovino, 6-14: mena l'elefante e volta le spalle sue
proprio ben nimica altiera, / ne mena i giorni sterilmente tutti, / e
è un fiume che argento e sterpi mena. agostini, 4-8-2: entra nel petto
mese mangia carne, / ogni sterpo mena ghiande. = allotropo popol. di
me lungamente pensante la ragione stessa mi mena in questa fermissima sentenza, che sapienzia
tasso, de là, per qui mi mena / forse cui guido vostro ebbe a disde11-
con lieta fronte. peri, 18-9: mena sua vita in doloroso arringo / spaventato
son chiusi; / lo disio che li mena quivi è stinto. livio volgar.
di serpenti, e di sì diversa mena / che la memoria il sangue ancor mi
1-149: ogni error seco suo stipendio mena. musso, ii-388: chi è in
i ferrati stivali / a ulas- so mena il ferro ricciardetto, / che vuol troncargli
casa, in cima a una scaletta che mena al solaio, dove c'è uno
del publico che suona a fuoco, che mena un tale stordimento che non finisce mai
'l destina in tutto di stordire: / mena un gran colpo quel baron soprano.
là, di giù, di su li mena. ottimo, i-75: stornelli..
giorno che fu rotto il duca di mena a tun fu anche disfatto il conte di
d'interpretazione. quanto più ti mena ad alti, sì 'l fa per farti
insensibili e ciechi aguati li più potenti mena a disertamento. p foglietta, 165
, ii-242: lo sciagurato mugnon gioia ne mena, / avendola già giunta per istracca
seguitare. / sì dolcemente straccando mi mena, / ch'altro non cheggio se non
schioda e rompe et apre e a straccio mena. -fenditura, buco, rottura
innestato, ma l'errore, che gli mena fuor di strada, gli travia a'
d'arme,... alla quale mena picciola stradèlla e strette foci e maligni
, 6-i-585: nelle stragi che l'amore mena nel mondo, alcuni pochi soccombono alla
la noge è strapassada, lo dì mena splendor, / et eco el ne veniva
xi-1176: giorni stentati -da noi si mena. / siam mal pagati, -siam
: questi erano mal soddisfatti del duca di mena per averli in molte occasioni..
/ orlando lo distacca e dietro il mena, / strasinando alle spalle, per il
via e picciola è la porta che ne mena alla vita ». elucidano volgar.
., 166: la via la quale mena nui in vita eterna è molto stregia
pena] sì stretto a la morte mi mena. 73. locuz.
lo striglia, / e se lo mena a spasso. cassola, 6-98: fai
. buti [tommaseo]: mena la strégghia fortemente a stregghiare il cavallo
riveder la vostra gran bieltate, / mena spesso fiate / gli occhi lontani in doloroso
la lingua, di cui il cammino evolutivo mena non alla verbosità ma allo stroncamento fonetico
dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco, di caldo o
, un gallo e una gallina / mena e rimena, dirompi e stropiccia, /
nuova della rotta che 'l duca di mena aveva ricevuta la qual stupefece quel popolo.
iv-2-36: su quell'ora ripassava la mena con le compagne. e. cecchi,
sterminato mucchio di noci; e lui li mena su in granaio. pratesi, 1-70
. n. villani, i-3-102: mena egli ratto e subitano il brando, /
sui / seco abbia, occultamente leon mena / col compagno alla torre. porcacchi
di senno chi di sua roba mena superbia. metastasio, 1-iii-114: ho superbia
tanti n'ammazza, quanti calci ei mena. bonarelli, 1-175: un amoretto
. anonimo, i-461: or mi mena orgoglio, / lo cor mi fende e
però paté travalglia / ed or mi mena orgolglio: / lo cor mi se 'nde
boiardo, 1-5-3: a due man mena il principe di saldo, / e nella
ardimento, / mi sforza e vince e mena al suo talento. gallo da pisa
esser amigo -d'om qe soper- bia mena, / q'el se'n traz talfìada
doni, 5-65: come i cappelletti tangheri mena le mani. redi, 16-i-8:
miglio fuor di porta. - e anche mena tara per uso. 6. ricalcare
., 164: ecco la pastorella mena al piano / la bianca torma ch'è
tartassa il cembalo, e veloce / mena le dita. imbriani, 6-40: l'
per lo mortale tasso, la quale mena alle sedie dello inferno per mutoli silenzi
. monti, i-5-19: cammin facendo mena schiaffi a quanti / con indiscreta illiberal
se tu mi vuoi servire, / mena l'anima teco / (molto di ciò
di molte disgressioni laudò il duca di mena del zelo e del valor suo. c
feraguto, con la spada bassa / mena un traverso con molta tempesta / sopra
cominci diviene argoglioso / e della caccia mena gran tempesta. buccio di ranallofiv- ^
, di giù, di su li mena. boccaccio, viii-1-10: nel tempo nel
: rossor da sera / buon tempo mena; / ma s'e's'innalza,
/ tu se'la via -eira vita ce mena; / de tenabra - traesti de
tu se'la via c'a vita ci mena; / di tenebria traesti e di
latini, i-1535: così ten questa mena; / e chi lo 'nvita a cena
, 509: tenta il duca di mena un'impresa sopra manta, e gli riesce
/... ed ella a tergo mena / l'altre stelle minore / che
ultimo dove si coniungea due vie che mena a tamnas: imperciò che era cresciuto
se'la via c'a vita ci mena; / di tenebria traesti e di pena
toscani, 284: camera terrena corta vita mena. = voce dotta, lat.
-come personificazione. bruno, 3-566: mena seco il leone il tirannico terrore, spavento
e tappe, e dàgli, picchia e mena, / chi sa quei come sta
l'asino tira, / ed umilmente lo mena alla stalla. nardi, 3:
polo volgar., 3-234: questa barca mena ben xl mari = comp
si gratta continuamente i coglioni, se lo mena e se lo tocca.
quale fole de memoria de omini, e mena a lete tucte le famose cose.
. ottimo, i-518: la vecchia mena per la mano colei, e recatola
. / non pigliar parte; ciascun mena a tonda, / navicando con tutti
il cimiero. boiardo, 3-7-51: mena a duo mani e gionse nel cimiero /
boiardo, 3-7-50: tuttavia parla e mena durindana, / ad ambe mano un
., 164: ecco la pastorella mena al piano / la bianca torma ch'è
sopra i medesimi poli del tomo, mena qualche poco di vento. b
corte, ma particolarmente il duca di mena, per far conoscere al legato la sincera
: / tanto fetore e tanta furia mena, / che arde ogni cosa, e
il meo cor lasso [amore] mena, / onde 'l vago desir perde la
/ chi l'orso bianco di russia vi mena. filicaia, 2-2-7: né guari
sappia ligare e sogliere; uno cieco mena l'altro, e trambidói cascano in
che gli occhi non offesi al fondo mena. forteguerri, 6-52: fatto l'aere
amor della toa madre al to regno ne mena. e tracontento, ne'libri si truova
lunga corda. intelligenza, 113: fortuna mena e traie 'l mondo tutto, /
a poco a poco dal fiume che 'l mena, / pensando m'aricchire. fatti
, conc., iii-354: il de mena, quantunque ingannato del pari che il
fato el tracorso con la voglia al mena / dirò poi de romagna con ravena.
po'astringente, facilita la digestione, mena alla traspirazione e facilita la distillazione dell'orma
abbandonati, che fiancheggiano la via che mena al sepolcro del profeta. moravia,
tutte quasi amor le creature / trastulla e mena per le sue pasture, / nel
. tortora, ill-ioi: il duca di mena rendute che ebbe le dovute grazie al
, 538: avea stimato il duca di mena che il procedere trattenuto ed artificioso degli
paté travalglia. / ed or mi mena orgolglio: / lo cor mi se 'nde
ma feraguto, con la spada bassa / mena untraverso con molta tempesta / sopra alle gambe
ii-151): sta cheto, e mena un traverso, o fendente, / e
venti. forteguerri, 10-57: la mena orlandino in tal roverso / su quelle
che fa tremar di chiaritate tare / e mena seco amor, sì che parlare /
sua mensa, / la tremebonda man mena, e discosto / sente da quello,
incenera, / e strage e morte mena. 5. figur. falso
'mperier possente. boiardo, 131-3-7: mena un gran colpo del brando trinciante /
sua vita sul campo della gloria, mena i conquistatori in trionfo, s'impaccia di
pre- cezzione de suoi sacri misteri ne mena, non con altra dottrina, che
c. giamboni, 4-405: mena, da agrippa nella battaglia del mare
sem iii-125: un cristiano mena una tristissima vita in algeri. maz
raggiunta, che le furor lo mena. bruno, 3-816: cominciò a farsi
aqua corre in giuso e su mi mena. giamboni, 217: posto fine la
quand l'om en elle enfiase -corno 'l mena reamente. m. villani, 9-55
volto che lei segue ov'ella il mena / si turba e rasserena, / et
/ sorgi il turbine, e gran strepito mena, / spazza gli ultimi fiori ed
viscere con la sua vita scandalosa che mena con quel suo maledetto amasio. che
fortemente abonda / de la gran gioì che mena / per voi, madonna. dante
mai le sue forze con quelle di mena, anzi fece la guerra riducendo alla sua
anzi l'ultimo dì qua giù ti mena? idem, purg., 1-58:
ultimo dove si coniungea due vie che mena a tamnas. boiardo, ii-25-
che non è il vegliardo, che mena sua vita dissolutamente, ch'è con esso
mezzo di que'di maganza / e mena colpi di drieto e davante / con durlindana
buono, xvii-192-1: se long'uso mi mena / che natura convertte / nom sono
eo prima solo / e saci c'onore mena / per amore c'o inver te
tuo, e li bizognosi e vaghi mena in nella casa tua. -che
5: questa [volterra] si mena rame et ariento, / e solfo e
gran vallone. boccaccio, viii-3-244: poi mena loro in un vallone ornato / d'
ancor le fiamme, / il caldo vampo mena furia al cielo. anguillara, 1-133
era stato, / onde marsilio d'ira mena vampo. tassoni, ii-2-132: vediamo
certo lo si crede, e vampo mena, / perché d'achille neghittosa è l'
come mio rivale e emulo, e mena gran vampo, e trova anche chi
de la santa greggia / che domenico mena per cammino / u'ben s'impingua se
quelli domanda mangiare nel sonno, e mena la vana bocca ed affatica i denti,
mi di': e i vapori chi mena? alcuna virtù celestiale. chi muta
. n. villani, i-3-102: mena egli ratto, e subitano il brando,
vestite già de'raggi del pianeta / che mena dritto altrui per ogni colle. niccolò
lodare che non è il vegliardo, che mena sua vita dissolutamente. bandello, 1-21
lei segue ov'el- la il mena / si turba e rasserena, / et
il crin gl'inonda, e voltolando il mena / al mar, che lava il
ch'attende là, per qui mi mena, / forse cui guido vostro ebbe
de una zampa, or de l'altra mena, / con tal prestezza, che si
lo fa star dolente / e per orgoglio mena grande oltragio. ser nascimbene, xvii-107-52
dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco, di caldo o
che vai? baldini, 14-56: chi mena vanto come guido mazzoni, d'avergli
zuffato? n. agostini, 4-4-19: mena un gran colpo irato e furioso: