dolce ed un poco più tenace e men facile a quagliarsi. cesarotti, i-xu-318
cui mi sovene / non voi'che men per morte mi sovegna, / di
: qual più ti serve a fé quel men ài caro. anonimo, i-609:
grammatici: gentildonne milanesi a ogni modo men leggiere forse, ma più pesanti delle
riferisce al mezzo, dicendo dover esser men grave di quello. b. fioretti,
. f. galiani, 4-73: men facile a risolvere è l'altro caso
qualmente in inghilterra i muli sono poco men rari degli elefanti. casti, 1-9-
/ empio desir, verrai / tu men, e quando, nel mio petto mai
, s'io non erro, assai men quantitate / quietar il mar da'venti
dovuto / muover del luogo suo, men faticate, / non che 'l cuor
pria, / sol verso borea è men secura alquanto; / ma da'primi
le munia / d'alti ripari il suo men forte canto, / o v'accogliea
, più o meno forte, piu o men virtuosa. stampa periodica milanese, i-434
la femina di pari quantità altomo pesa men di lui. fascicolo di medicina volgare,
anzi tanto è più desta, / quanto men traviata / da le fallaci forme /
core / che quanto più lo bagno men s'ammorza.
quanto una fava d'ocria chiara, men che mezza fava di nero. statuto
nido, / ciascuna de le tre saria men bella, / et essa sola avria
scoprendo sempre qualche quarto falso, e i men perfetti qualche cosa ai sincero. a
? o in amore / sorda non men che sciocca! campanella, 1027:
vedove e pupilli, che rapite a li men possenti, che furate e occupate l'
che co 'l tuo dir, non men verace 7 che pietoso, mi dài sì
dardue duca e'[pompeo] sia 'l men reo, / ed è eletto duca
] che succeda sarà più ragionevole, men rapace. c. gozzi, 1-947:
alcun diletto, ne rendon la vita men noiosa. manzoni, pr. sp
la religione cristiana in concetto di niente men che le loro sette sollecita e pia
/ i bei versi per ciò saran men belli? -ragliare e portare il basto
alfieri, 1-713: il loco, / men capace che il foro, assai men
men capace che il foro, assai men feccia / ragunerà di plebe.
ciel per suo sonare, / e molto men chi ne crede portare, / morendo
le arti più secrete, e già men bruna / l'aria rendea, per
guerra da principio a fine, in men volume che non fece ditti, tutta ristrinse
a un'altra volta, / acciò men sia noioso a chi l'ascolta. tansillo
greci e tra 'romani, non men del ferro impiegato nelle armature. galanti,
, i-363: in brieve tempo vien men quel reame / dove si cambia la
ho preparato prima un buco, / che men d'un grosso un po'la buccia
amore e più querula e rammaricosa e men considerata nel parlare e più loquace. ricci
viti appioppati, perché lasciandovi sodo fanno men frutto, e ciò rammorbida il terreno,
aretino, 22-80: il parlare, non men saggio che devuto e non men devuto
non men saggio che devuto e non men devuto che nobile, ramorzò tira di massenzio
2-iii-171: non è da farsi né men capitale di certi rami che nascono inaspettatamente
ne'suoi rami italici fioriva / bella non men la regale pianta. g. bentivoglio
il corpo dello strumento. s'adopera, men che si può, ad attrarre il
ogni periodo sentirà sempre d'oscurità pe'men letterati, di rancidume pe'lettori di
parte vostra, faccia più corta e men pesante che può questa lunga biografia e
alfieri, 9- 89: sarian men gli olandesi e più i ranocchi, /
. pascoli, iv-2-20: manco superbia, men disprezzo di chi sa, signori ranocchioni
spina regia, la cicerbita e più e men salvatica,... il ra-
al genio rapace del corso / un vinto men grande succede. -in una
ne la tenacità che gli sostiene, non men crudi che duri. grillo, 21
. chiabrera, i-i-77: dell'ali tue men forte / aquila poggia, ancorché
e pupilli, che rapite a 11 men possenti, che furate e occupate l'altrui
dici poi di coloro che, non men forti che arditi, sprezzando ogni bene
/ da mano ingrata e per cagion men degna. s. maffei, 7-59:
vago ganimede dalla sua, essere potrebbe men discaro alla sua compagna d'averla perduta
spesso rappattumatisi nello stesso componimento, quando men si aspetta diventino una cosa stessa.
disegni dell'inimico, rappellò dalle piazze men esposte alli di lui attentati porzione de'
'rappiacevolire ': render piacevole o men spiacevole. non ha 11 senso iterativo.
andranno in cielo, / degli angeli non men glorificati, / avran sì come stella
divenuto possibile, mostrandosi il suono poco men che visibile con farlo spec- chiar nell'
rappresentato il paradiso, opera della non men felice che veloce mano del tintoretto.
. foscolo, xv-46: non è men vero che tutte queste spese sommate sono
io che ella non mi conosca né men per rappresentazione e non le mando il
si viene a rarefare; essendo rarefatta, men sostiene le cose più di lei ponderose
, 7-i-126: l'aria, corpo men raro che il fuoco, più s'illumina
da parte vostra, faccia più corta e men pesante che può questa lunga biografia e
, le particolari fattezze, e poco men che non ne cavavano il ritratto, per
, iv-5-46: la castità è poi de'men perfetti. /... /
cosa. siri, vi-706: nulla men arduo appariva il rassettamento de'gravami di
/ fusse l'altier, già poco men che vinto, / il quasi vincitor
/ sei di fortuna e di poter men ebro, / tu il fratello rattempra.
si sloca più facilmente prima e poi men fidelmente vi si rattiene. nomi, 3-11
giovane, la quale non era però men pudica che bella: di che accorgendosi
ratto a battere. cesarotti, i-vm-258: men ratto / folgore si disserra, aquila
iii-10-43: quella che nella vista è men difforme / e che par men molesta
vista è men difforme / e che par men molesta in questo loco / e che
sua verginità, né come nemico la volli men che onestamente avere. landino, 82
. bartoli, 2-4-254: né più né men ci voleva che una cotal minaccia *
el collo mozo! / ché poco men che non m'ha sbudellato, / sì
la stampa... sarebbe il men violento e men fallace strumento per ravvivare
... sarebbe il men violento e men fallace strumento per ravvivare la morta attività
castigliani regnò sempre- mai un'antitesi non men ostinata e crudele cu quella che oggidì
2-3-48: questo novello 'arcadicum ger- men 'merita d'esser costituito sopra le ragioni
trar qualche coserella e rivestirla di forme men rozze che io far soglio e mandargliela.
e dà occasione al lettore di sospicar men che bene. 4. raggio
cosa piu facile sia scala e guida alla men facile. citolini, 530:
deve procedere ad ogni pausa da un men dovizioso molteplice, cioè da una molteplicità
, da le fiamme incese! / ancor men duol pur ch'i'me ne rimembri
velen spontaneo elegge / quel ch'è men tristo; e macolar ne suole /
io sottentro, il ricingo e in men che il dico / l'atterro. faldella
che è la maggiore fortezza, il rimanente men forte del primo non dovere seguire l'
che per lungo uso o per men buona qualità della stoffa, si rompe nelle
5-1067: dalla tua polvere intrisa / men di sudor che di sangue, / aove
recitare di mala voglia e in modo men che mediocre. l. arruga
q'è reclus soto terra: / men vai lo sen de l'omo ch'ad
': che si può redarguire più o men giustamente, e di detto e di
ippogrifo a terra / ch'esser ne può men periglioso il salto, / kuggier con
/ che gli occhi il vidder già quasi men vero. bruni, i-134: ben
convincerlo a far bene, / per lo men di sei nervate regalatelo, se viene
/ d'ancor reggere il ciel non men d'atlante, / e non dyuna
molesto, / della qual con dru- men reggeva il freno. marino, 2-i-98:
reggimento. ivani, 57: dove men virtù che parìa vale, / ogni bel
lui poca salute e 'l di lui men robusto fisico temperamento esigeva forse un tal
basi dell'industria nazionale, non è men vero che, allorquando le arti dell'industria
vàllisneri, i-317: non sono sempre né men veleno agli uomini... l'
, in altra etate, / ove il men che risplenda e il sangue regio.
notabili scrittori, vuoisi supporre che sieno men vivi e meno crescenti fra il volgo.
velen spontaneo elegge / quel ch'è men tristo; e macolar ne suole / la
cui mi sovene / non voi'che men per morte mi sovegna, / di quella
sogno ch'egli sia non men perfetto astrologo che abbachi- sta.
dar poco vento, gli si dà men acqua: tutto va a regola dell'acqua
più d'un giro, unendoci non men con dio che col prossimo.
.., niuno fra noi dèe ora men conoscere di quel che si conoscesse una
, ma un po'meno, e suona men biasimo. 3. che
b. segni, 4-101: non è men fatica a correggere uno stato che a
... e gloriosissima imperatrice poco men che non dissi di tutte le altre lingue
, senza epiteti né aggettivi e co 'l men possibile di relativi. =
adesso più religiosamente osservata: e anche men turpe nel grosso de'preti l'ignoranza
latino, erano allora per la più parte men lontani tra loro e men diversi che
più parte men lontani tra loro e men diversi che oggi non siano.
xv-513: solo le reminiscenze e le men liete mi tenevano compagnia, e solo d'
si ripieghi, il fondo / non è men cupo. -attività, operazione.
iv-1-265: non era in lui nem- men l'ombra del sospetto, che la causa
fattened to a lesser with by force of men towed and drawne. siri, viii-570
, xvii-83: folle chi crede (or men rammento edoglio) / a parole di donna
, / o me constante o lei rendi men schiva. piccolomini, 1-259: con
montale, 15-713: tu che rendi men che nullo questi / gioielli se ti mostri
sì chiaro in breve rendevasi che non men caro ai romani era fatto che ai
se ti basta / renderla vèr carlon men renitente, / dieci scudi ti dono
odiar et aver care, / fra lor men rei e assai più scelerati: /
e credo de'duo duca e'sia 'l men reo. machiavelli, 1-i-485: con
antichi e prendesse norma dai musaici di men reo gusto che in più chiese di roma
i-ii-13: de li due sentieri prendere lo men reo è quasi prendere un buono.
de'padroni, le migliori o le men ree, che sono di faccende, non
porro niuna cosa sia buona, pur men reo e più piacevole alla bocca è il
. 24. locuz. alla men rea: nell'ipotesi meno pessimista.
di ferro, di fuoco o alla men rea di stenti. -avere la rea
rimedierà nella seconda recita: anzi ne men questo sarebbe seguito, se si fosse
te agogna / voglio curar o farlo men repente, / perché levar non puossi,
falso testimonio / vende pel quarto e men d'un leopoldo. s
carducci, iii-5-269: avversano ogni erudizione men che mezzana essi che al di là de'
un punto e disciplina e norma / e men tre va con repolon piu
quei medesimi tempi, si trovo in non men gravi che vàri travagli di guerra,
in unione o con l'unire / le men scagliose pietre. -con riferimento a
carne in li reprobi non ven mai men in li tormenti. gilio, l-ii-63:
ciel cadente fulmine / l'aria conturba men / di quel ch'i sensi reprobi
. (i-iv-22): reputianci noi men care che tutte l'altre? v.
e mandorono le colonie, intrattennono e'men potenti, sanza crescere loro potenzia,
in mano ho giudicato d'esser loro men grave, tutte le cose mie.
9: tutte quelle cose che saran men tocche e più intiere le mandi subito alla
fece menare a pisa, credendo quivi men male che in altra parte menare il residuo
dante, purg., 31-70: con men di resistenza si dibarba / robusto cerro
mani, cosa quanto più manifesta, tanto men saputa. bontempi, 1-1-2: il
piaghe mira, / italia mia, non men serva che stolta. 4.
i-244: gli altri due anni successivi men anco mi furon liberali di successivi respiri
la lieta brigata. -in men che non si dica. cantari,
anco. / pensa talor di fingersi men forte, / e porger nudo alla
. che operali, che spesa, non men per il primo fabbricar la macchina che
. martello, 6-ii-610: ti vorrei men fero nel disprezzar quest'aura / vital
: quelli che s'industriano colorire con tinta men rea la faccenda affermano avere voluto la
lei non per soave / cura figliai men grave - è l'età ria.
del suo per l'impresa di je- men. bellori, 2-357: vennero costretti gli
, se chi promuove ad alcuna cura il men degno sia tenuto a restituzione. tutti
9: non è... men falsa la diffinizione di coloro che il
il cor laccio tenace, / né men col grave incendio amor m'offende.
, facendolo passare dove il fiume era men rapido e men difficile e dove non c'
dove il fiume era men rapido e men difficile e dove non c'era contrasto,
tema al cor me ne ristringo, / men pento, men vergogno e me ne
me ne ristringo, / men pento, men vergogno e me ne dolgo. g
crisostomo volgar., 3-15: niente men molti se lassan prender a la soa [
molte volte retrograda, / onde ha men libertà a ogni arrido. g.
e il rettangolo della finestra ora vaneggiava men nero, prossimo e lontanissimo, punto
retto / quanto in tanto aspetto / men d'onor e onor esser voi poe.
n-ii-400: i rettori sono spesse volte men ricchi d'alcuno scolare. pacichelli,
ariosto, 2-40: come quel che men curato avrei / vedermi trar di mezzo
tosto ei verrà, ché non ha men desio / di posseder sofia / che di
carcano, 20: in un corpo men logoro dall'età e dai duri e
e piemonte, riaccostando a sé le città men forti o men costanti e lo
sé le città men forti o men costanti e lo stesso marchese d'este.
giallo e altre tinte vivaci, era poco men larga d'una mano e passava d'
animale. bonarelli, xxx-5-150: io men ritorno / a riveder la greggia,
colpi del cavaliere, da filo non men possente apparirono ribattuti. 7
alfieri, 1-15: a dio, non men che al proprio re, rubelli.
men che reverenti alle memorie santissime dei nostri
la sera, acciò le piante sieno men soggette a ribollimento. c. ridolfi,
... avrebbe anche all'orecchie men letterate significato e dolore e disprezzo e
d'una fioritura di bottoni, certo men piacevoli alla vista de'bottoni di rosa
da lui tenuto / il più facile e men pericoloso: / quindi di brame ributtanti
dentro le mura, si può con men pericolo difendere il resto e talvolta ributtargli
lo ributta indietro e lo rimanda / poco men che del lago all'altra banda.
preziosi vestimenti. cennini, -175: men fatica ti sarà a lavorare ogni cosa in
siete o del pari o di poco men ricambiato. g. giustiniani, lxxx-3-1060:
, d'essere / belli e politi non men si profumono / che si facesson mai
nobile imitatore che le nostre scimie, men servile ricantatore che i nostri pappagalli.
le mani anco de'più vili e men curanti uomini; facciasi poi questa tal mutazione
pago dell'ospitalità concedutami in questa terra men infelice dell'altra italia, avrei tentato
/ l'orientale albergo, e al- men tre picche / sopra il nostro orizzonte erasi
farà maggiore effetto e andarà più lontano del men ricco e più corto. montanari,
, per la lor durezza non si fa men cedente, né per la ruvidezza loro
cedente, né per la ruvidezza loro men liscia né per la loro immobilità meno
scorrente né per per la loro coerenza men ricercante né per la loro corpulenza men liquida
men ricercante né per la loro corpulenza men liquida e trasparente. ricercapersóne (
moderno: contorni più pieni, panneggiamento men trito, morbidezze più ricercate. r
cavalleria e l'armadura leggiera, non men presto fattasi innanzi, gagliardamente gli ricevette
3-41: caccianli i ciel per non esser men belli, / né lo profondo inferno
: 'ricevibile': che può essere più o men facilmente o convenientemente ricevuto. non
vi-123: nel ricever doni non mostrarsi men lieto a'donatori che a'ricevitori delle sue
almen quand'io mirai / l'infelice zopiro men possente / della mia religion sentii l'
egli correva d'uomo sanguinolente e non men presto ad incrudelire che facile a sdegnare
, / in che la sua famiglia men persevra, / ricominciaron le parole mie
. foscolo, iv-344: oh quanto è men doloroso r andare accattando di porta in
/ ne rendè tutto il regno in men d'un mese. / poi per ricompensarne
ricomprar cerca / la libertà perduta a men che puoi. -ottenere nuovamente i
un rimprovero. baiatri, 124: men parto più spelato d'un pulcino / ruminando
bacchetti, 2-xv-12: il mio libro men d'ogni altra cosa vuole agitare o
ella, che vide / me venir men, con un pietoso sguardo / riconfortommi.
algere, mandò all'usanza valenti italiani e men cauti a reconoscere. gioacchino da coniano
4-61: magnanima... non men che bella, / raltrui duol riconsola e
tutto 'ntomo / ti ricopro, e via men vo. loria, 5-50: gerolamo
dal freddo tempo e da l'età men fresca, / fiamma e martir ne l'
satollando vai / l'acre dolor che men ti morde allora. -ricorrenza di una
. meglio commemorazione o memoria, se men solenne; o menzione, se il cuore
que'difetti in cui caggiono, sebben men sovente, eziandio 1 grandissimi.
lxvi-i- 383: la ricotta è men nociva allo stomaco che non è il
poessi reemer du denar, tu porre al men re- crovar un pugno de farina.
estraggono altrove ricchezze, ricuseremo noi i men sudati e più certi tesori che la
che 'l parlare / e rider vostro fosse men sovente. dante, pure.,
: ^ ridestàbile': da potersi più o men facilmente ridestare. = agg
diedero [i due giovani], riconosciuti men che sani della mente, lasciaronsi andare
è cosa che in qualche modo connette la men vecchia storia della nazione con la più
paese, / per farsi più ridicole e men belle, / adottar, né reggendo
un immenso mausoleo nella piazza tien an men di pechino e il suo corpo è oggetto
ad intendere che il lodarvi non mi sarebbe men caro di quel che mi sia dispiacevole
di cuoio, odorano d'altri pranzi men tristi. = comp. dal
degli albizzi, 1-74: la mostruosa vai men che se- nuea / insensual di sciocca
più copiose, redundanti e feraci non men di dottrine che di forti argomenti.
confusione per li giudici meno aperti e men penetranti. 15. sm.
488: platone stesso fu forse men che filosofo benché ridondi di favole?
ei chiamava 'la bella mano', sono men barbari de'loro contemporanei e non ridondano
ridotto per alfabeta delle più oscure e non men utili diz- zioni tosche, opera non
corpi quadrati in distanzia grande appariscano tuttavia men quadri riducendosi a rotondità. castelvetro,
/ sotto notturno cielo, / mentre solo men vo tradito amante / e di fille
le quali virtù preparano alle nazioni sorte men tetra, rifanno nell'esilio la patria,
ne dirò il modo più consueto e di men dubbio effetto. -figur. redimere
delirio s'era spiegato più tardi e men feroce della sera innanzi. dizionario politico
non solamente la meno pregiata favella e men degna da'romani riputata, ma ancora la
dovevano avere un senso fine, poco men che di bestie, per distinguere le
razioni tue copie in se stessi / e men le buone e più le rie faranno
, i-1349: la raccolta adunerà il men peggio delle mie liriche eaite e inedite e
di tanti secoli comprobata, caduta in men d'un anno in mano degli oppugnatori.
non esser mai più oggetto d'occhi men belli) par che non sappia e non
del più savio del mondo ebbe principio non men dal vino che dalle donne. zannoni
a più di duemila, dove concorsero non men di duecento tra capitani, luoghitenenti,
l'interposizione di un terzo più o men distinto strato sociale, ma non è
di eccellenti mano di scriverle men tristamente; più leggibilmente è impossi
, anzi molti ve ne ha dei men che mediocri. fagiuoli, vl-iii: egli
rigenererà prestamente e si rigenererà più dolce e men viscoso. malpighi, 1-204: osserviamo
se scopriva qualcuno in relazioni tanto importanti men che fedele, da'primi banchi agli
rigidamente operando cacci avanti a te i men possenti. cristoforo armeno, 1-280:
: sarebbe la clemenza virtù inferiore e men nobile e generosa, s'a lei si
e a gennaro andrò a cercar verno men rigido a roma. di giacomo, ii-651
, è sem pre poco men della terza parte della corda o base dell'
pochi passi, meno verde e men rigogliosa d'erbe e di fiori la piazzetta
: ordinandogli che fusse più moderato e men rigoroso. roseo, v-152: le leggi
in serbo. tesauro, 2-127: men formidabili son oramai le indefesse ruote,
con pio riguardo / vaticinando morte, men gagliardo / noi fece alla sua impresa
noi fece alla sua impresa, o men costante. s. gregorio magno volgar.
mie / vadan le squadre armate. men riguardi, / men stolidi consigli.
le squadre armate. men riguardi, / men stolidi consigli. d'este, 92
perché non scemi valore e non si faccia men atta al suo uso.
dice più e meno affettuosa e men riverente. in quest'ultimo senso 'tenere
p. verri, 2-vi-112: è men male perdere delle provincie che il rilasciare
in certi tempi astretto darsi ad altra men virtuosa e così manco profittevole ed onorata
dic'ella, che lo stile fosse men rimesso alcune volte, poi ch'afferma avervi
dove rilassamento e oscitanza tale che poco men che si dubita non esser d'un
, più pesante, più infingardo, men atto a resistere al freddo, che rilasci
.. per essersi screpolate più o men fittamente, dando adito al prodursi,
queste ultime incidenze di munster, niente men dilicate che rilevantissime, riceva il lettore
che metterla a tal serra / gli rilevava men d'una castagna, / a'pistoiesi
e ministra. parini, 295: non men che 'l suono, / celeste avete
ributta indietro e lo rimanda / poco men che del lago all'altra banda.
non voglio: / rimanetevi in pace, men vo. verga, 8-176: salute
dante, purg., 30-47: men che dramma / di sangue m'è
bruni, 208: sì, sì, men vanto e pregio / di lodar primavera
2-77: 'bene veniat ille'a cui non men convien nomenclatura della rimbombante fama dalla tromba
de bonis, 35: poco temp'è men d'anno e più di mese /
[delle melangole] delle ronchiose e men ronchiose, e di quelle fatte a foggia
, iv-5-46: la castità è poi de'men perfetti; / ma, se si
salviati, 19-19: 1'arei di men tirato / un carro, tante fregagioni,
vie meno ree ad un qualche scopo men reo. gozzano, i1-100: il sonno
da le fiamme incese! / ancor men duol pur ch'i'me ne rimembri.
sempre avrà pieni, / finché fortuna men dura e molesta / più che mai bella
fagiuoli [tommaseo]: sordido non men di ceffo che di vestito, il
, quanto / più ne dicessi, men ne crederei. b. davanzati, i-85
che i piaceri del corpo non son men nobili di quei dell'animo. -rimettersi
s. v.]: a chi men si rimette, meno ama.
a'suoi [del vescovo] piedi, men che fante e men ch'uomo.
] piedi, men che fante e men ch'uomo. bersezio, i-123: agapito
: le loro dicerie non sono men basse di quei suoni sconci con cui il
, / ma d'ortensia in orar non men faconda, / pria cinque volte o
savere, / ed io mi sento men che nom fa tatto, / qual uom
un colle 'rimunito', a me significa men che nulla 'un colle riunito'. carducci
in altre, sempre ritagliando le conduce in men materia. -trasformare per mezzo
qual cosa ci resta quaggiù sicura? men formidabili son oramai le indefesse ruote,
tutto 'ntomo / ti ricopro, e via men vo: / e doman ritornerò /
insensato, ombra funesta, / né men spirto mi dà, moto mi presta,
schifare / per poter poscia / con men d'angoscia / scamascialare, / non
schifare / per poter poscia / con men d'angoscia / scama- scialare, /
sua non esca, / avendo compagnia men gli rincresca. bandello, 1-44 (i-429
tutta la vita, rincrudelendo nelle ore men buone come una nostalgia.
le passioni per rinettarle d'ogni elemento men che nobile nella sua mente, come
core / che quanto più lo bagno men s'ammorza. bembo, 10-viii-254: io
/ dal freddo tempo e dall'età men fresca, / fiamma e martir ne l'
, / mia vita è da pregiar men d'una nespa. -diventare più
il re] sembra ringiovanito e pare men grasso è panciuto, cosa che lo deturpava
, se mancano i lustri, se vengon men gli anni, se spariscono i mesi
: a te l'altrice, / non men di mostri e di nocenti belve /
., si proverà, dico, non men pienamente che esse sono state prese dal
convertirli. imbriani, 2-258: rinsavisco e men duole. ahi, checché un tempo
chiamano bira questa bevanda, che non men inebria del vino, essendo fumosa,
]: 'rintracciabile': da potersi più o men facilmente e felicemente rintracciare.
e notare tutto che potesse per più o men diretto modo accennare all'amor mio;
più, segnatamente di senso di vita men vegeta. giuliani, i-490: quand'
studiosamente il filo a'coltelli perché, men presti al taglio, più lunghi fossero al
dalle mani di romolo nacque armata non men di pallade,... dal mansueto
simili tristi la rena rintuzza / non men cocente che distraete piombo. 17
. assarino, 2-i-442: rintuzzati e poco men
. caporali, lxv-77: sarebbe il men de'mali, / se, passati
inferma già di tre mesi, condotta poco men che aire- stremo, a lui raccomandandosi
i-497: non isperar che a te men ria / sorte arrida. -infausto (
se mancano i lustri, se vengon men gli anni, se spariscono i mesi,
la calca / della piazza maggior con men periglio / di mistie e di riotte.
una marmaglia... incominciò i men pratichi a sommuovere... né il
dove, appena giunti, ecco, onde men l'aspettavano, nuova da consolarli.
onde, cadendo il peso delle contribuzioni con men giusto e proporzionato riparto, puochi ne
alto o più a basso in luoghi men custoditi, con troppa incertezza poi si restava
, / nulla rifletta e a sé né men ripensi. -per estens. ricredersi
19-109: sempre coloro / che n'hanno men voglion vendere il senno / e fare
popolo sono credute per vere femmine e poco men che adorate per eroine ricettate tra stelle
. marino, 1-9-115: moverà non men dolce il tebro poi / su le
, strade e stradette, più o men ripide, o piane. svevo, 8-300
. 11. aw. in men che non si dica, di filato,
dirò il modo più consueto e di men dubbio effetto. -ricostituire e riorganizzare
.]: 'ripigliare fiato': nel senso men lontano dal proprio ricominciare a respirare liberamente
tosto ei verrà, ché non ha men desio / di posseder sofia / che
parola. capriata, 647: né men del pontefice riposava sulle parole de'francesi
persone riposate, perché non ti daranno men denari che costumi. fausto da longiano,
petrarca, 126-24: la morte fia men cruda / se questa spene porto /
la continuata rima alquanto spazio, e men vicina ne la fa essere che se
ripostino / f f oco men che aggranchiata, e con istenti / contando
/ contentarsi del più, se'l men le nego. desideri, lxii-2-v-8: per
guerriero / queste misere soglie, allor men fero / volgiate a questa e più benigno
canto, già intermesso perché mi parve men riverente inframettermi al solenne dolore vostro e
s'ammiri / se ne riprende perché men si piagna. -in relazione con
11-iv-11: né i migliori imperadori furono men riprensibili che i migliori cittadini. emiliani-giudici,
più volte. graf, 5-1042: men vado. lasciate / spettegolare a distesa
savere, / ed io mi sento men che nom fa tatto, / qual uom
... una via più spedita, men ripugnàbile e più conforme al genio moderno
ripulire la lor superficie è operazione poco men che istantanea. -per simil.
il talamo. / e del compagno i men sereni giorni / irradi coll'ingenuo /
dalla tua polvere intrisa / men di sudor che di sangue, /
da castel fiorentino, lxxxviii-ii-259: né men ripulsa leggo dianira / da quel possente e
ripulire la lor superficie è operazione poco men che istantanea. -intr. essere
la spagna, 18-15: in men che non si andrebbe cento braccia,
, cassà e anullà, risalvando ta- men quelli che fosseno apresentadi a le preson per
amore della filosofia, il quale non men della vipera miseramente pugne,...
tutto 'ntomo / ti ricopro e via men vo. cesari, 1-1-342: noi veramente
compiute d'opere del parini, l'altro men noto. 4. relig. nella
di dio pur lice / esser figlia non men che genitrice, / vergine e genitrice
267: il bousquet mi rispose che non men egli che quelli della sua compagnia si
dei colpi della fortuna, lo rendevano men atto a far resistenza al dolore,
provincia si perda / e rischiar è men male / gli pochi, che cotale /
sia questo punto e quanto importi non men per regolar la nostra vita che per
.. nel proprio può dire chiarezza men viva che rischiarare, il primo farsi
viva che rischiarare, il primo farsi men buio o men torbo o men tetro.
, il primo farsi men buio o men torbo o men tetro. 8
primo farsi men buio o men torbo o men tetro. 8. rimettersi al
in diverse provincie d'aria più e men temperata e in varie specie d'uve
quella che assicurasse appieno deu'essere il men buono, facendolo necessario, e ne
la sustanza della calamita più porosa e men sincera... fa che non tutti
fatto come la maestra, ma assai men lungo, incavigliato con essa e tenuto saldo
se fosse pigra la mano al taglio e men risentito l'artefice alla esecuzione. r
, distrutto. tesauro, 2-187: men pulito parlarono i romani che i toscani
sapienti spiriti riserrati in una rigione non men dura che strana. astolfi, 1-144:
ariosto, 1-iv-87: in tal pazzie non men de'ricchi i poveri / fan lor
risico / di resto venir per lo men tisico. pananti, i-16: or qui
dentro solimato, / che non è men mortai che 'l risagallo. ricettario fiorentino,
dentro le mura, si può con men pericolo difendere il resto e talvolta ributtargli
, 1-1-207: non mi è stato men grato il ritrovarmi ancora fra 'viventi dopo
tristi / partiti abbiam a prenderne il men reo. straparola, i-219: orsù,
di mortai risonanti, / più e men cupi a far bassi e soprani! martello
significati di cotesto francesismo retro colse il men proprio e più utilitario, e faceva boccucce
rispettivamente in sicilia stessa e roberto con men pericolo a roma. 4.
, / non arà decti in taxar te men scaltri, / ché a dire il
l'ombre delle mie imperfezzioni, si rendino men difettosi e non sii per apparir se
, 22-27: crebbe la bambina non men vaga che dolce: crescendo ella,
uanto... da quegli che men sapevano di lui o da'suoi iscepoli
primo. arici, iv-228: non men tosto / colle trombe guerriere all'alte
v'ebbe assai che fare e non men che patire. tommaseo, n-122: in
, ii-3-171: due condizioni ci rendono men gradita la medicina: e perché
giovane, 9-57: dico che non men di voi / bisogno ho, passeggiando /
delle pubbliche imposte a favore delle classi men doviziose'. pareva a tutta prima che
almeno. pianterò l'edizione sino a tempi men tristi. tommaseo [s. v
, perch'io sia liberato o tenuto men ristretto ch'io non era questi anni
dolce, axv-2-208: esser più ristretti e men trabocche- voli nei piaceri di venere.
di travaglio, / tesserne privo non è men dispetto. f f
, ii-8-331: io credo che il soggiorno men rigido e l'aria impregnata dei sali
miravaio attentamente l'imperadrice, stupita non men dalla beltà che dalla viva somiglianza della
monete corressero a peso. fu questo consiglio men cattivo del primo, ma neppure buono
altre, sempre ritagliando le conduce in men materia. a. falconi, i-io
in casa: ed è parola di punizione men aspra che il carcere o la prigione
di usar le ottave, non fosse men male dare a ciascun verso quella misura
ria sorte / sotto voce, per esser men sentita. -avere rispetto di qualcuno
medici, 96: -noi ritenesti al men per sin che t'udisse? /
fu pe 'l braccio ritenuto da un altro men crudo. m. adriani, iv-272
i. frugoni, i-3-130: l'alme men nobili / in lungo avvolte / sopor
del mangiare e del bere temperatamente al- men duo volte il dì, usando pasti leggieri
petrarca essendo più affettuoso d'orazio e men sensuale di saffo potè ritenere l'eleganza
ha una bocca che non sa ritener né men la sciliva. -ritenere il piè:
indentro', reprimere la propria baldanza, men per merito che per forza.
. il ritmico, per cominciare dal men degno, è quegli il quale compone 1
tutto 'ntomo / ti ricopro e via men vo: / e doman ritornerò / quando
lungamente era dimorato, ne l'ora men calda e noiosa del giorno, cominciando
ritorna frequente in isocrate, e con men arte in certi prosatori gesuiti, la
per cambio, e così guadagnarvi in men d'un mese il dieci per cento.
appresta una capillosa materia, che non men che canape o lino si fila e tesse
metastasi, i-lv-358: il mio non men che vostro signor bonechi mi avvertì d'
costoro, e avendo ella a esse men saviamente più volte gli orecchi porti e
... al- l'uom fa men molesta / la via trita e ritrita.
giovane, 9-226: sete voi per udirci men ritrose? caimo, 6: non
campana, i-91: conveniva lor esser men ritrosi, deponendo anche con dignità alquanto
g. visconti, 2-5: non men ritroso procederanno quelli che con ficta filosofia
, 164: vinsero sempre le armi fiorentine men tre che le furono mere
ale porta, / e lo ritruova in men che non balena. castelvetro, 0-1-248
el collo mozo! / ché poco men che non m'ha sbudellato; / sì
: coteste colonne, riuscendo per avventura men lunghe di quello, in quel sito,
o teorie. metastasio, 1-iii-41: men che discretamente parlano nel lor giornale delli
poteva scegliere, il più inoffensivo e men pericoloso. 17. risultare oggettivamente come
iii-465: l'appetito vi farà riuscire men cattivo il pranzo. g. gozzi,
tacito a vitellio: « inerat ta- men simplicitas, et liberalitas, quae ni adsit
donna, / er coglier fiori, men già lungo la riva. ghirardacci, 3-287
sgomenta. mariotto davanzati, ciii-214: i'men girò soletto / e cercherò la riva
sir possente / viene, e, non men che im- perador temuto / def tenebrosi
immediatamente rivelerà la sua infezione ed apporterà men pericolo agli altri, che tosto si
/ per farmi de'suoi servi il non men degno. m. palmieri,
canto, già intermesso perché mi parve men riverente inframettermi al solenne dolore vostro e
de'turchi contra quella nazione, poco men cattiva de'medesimi turchi. 2
fratello, il cui nome, non men che il suo, non solo in queste
borbonici riverniciati e uomini privi d'ogni men che modesta coltura, prestava il fianco
invano / se m gisse il colpo o men gli fusse cmdo. / si riversa
campanella, 5-107: se il picciolo e men sensibile si sente, molto più il
sua natura proprissimo a dandire ogni pensiero men che giocondo; rivestito poi nella nostra
chiama / all'ultimo soccorso; / né men ti chiaman le riviere argive; /
mercato in cui la rivista pioniera « men » aveva già raggiunto le 600. 000
tutte mie vertù spedare larga, né men per questo nel venir allarga, lo
dito attuffo, e sommerge quel più o men che voglio dentro una tazza piena d'
verso, gli parve il meglio o il men male, fu di guadagnar tempo,
né io scio che adesso el troverai men stolto. savonarola, iv-508: rivolessi
, / e tu signor con lei non men me ascolta. laude dei bianchi toscani
quando tu solvi, / che, non men che saver, dubbiar m'aggrata.
può essere meno attenuato di robicciuola, men dispregiativo di robetta, e quasi vezzeggiativo:
robùccia; mentre io lo tengo fra le men pessime delle cose mie. ma oramai
non più rosea guancia, / il men robusto fianco, il piè men fermo /
/ il men robusto fianco, il piè men fermo / mi fan tacendo ricordar che
dante, purg., 31-71: con men di resistenza si dibarba / robusto cerro
, 2-1-65: pensier robusto nell'età men forte / e sì guerriera ebb'io contro
adoprando fusacci..., non men grossacci che sporcacci, e nel filare
84: coteste colonne riuscendo per avventura men lunghe di quello, in quel sito,
ringrazio amore, / che m'ebbe poco men fin da le fasce, / e
machiavegli: / perch'à gran capo e men cervel ch'un oca. speroni,
il tuo febo a segni invoco, / men dal grave silenzio mi riscuote. g
ci stiva / che non c'è men dolor ch'altri tormenti: / deh,
detto / contra noi cosa che sia men che degna. tasso, 19-
e sana / esser nel monimento in men d'un anno. 5.
pien di romanìa / gli consumai in men di tre giornate. messisburgo, lxvi-1-266:
a romantizzare la camorra. niente di men romanzesco. 2. intr. anche
di fuggir giova, / vie non men che le vespe e i calabroni.
regia, la cicerbita, e più e men salvatica, la rombice, l'acanto
vedete, vanno grassi e tondi / con men fermezza che foglia di pero. giuliani
me da questo mio romito monte, / men noioso e piu bel che 'l vaticano
ovidio], 178: io nondi- men talora / ti romperò lo ragionar cortese /
tale / qual è né più né men ogg'il poeta. / l'un par
in cammino. -oh, rompe dove men si pensa. -scaturire (una
d. bartoli, 1-1-46: né punto men si credeva doversi per riparare alle cannonate
sì orrendi colpi le batte che, men salde che fossero, non si credevano poter
/ ma, se fie più o men, la romperai. ». -romperla
avea già fattoio di mill'altri, in men d'un anno mi consumò tutta quella
de'passaggeri vi son miseria di poco men che ogni giorno. 10.
. idem, purg., 32-58: men che di rose e più che di
mezzo ascosa, / quanto si mostra men tanto è più bella. / ecco poi
di color giallo come il bosso e men grave, ma un odore acuto come
dall'onta di tante cose misere o men belle, uscite di mano all'artista che
ella se ro- sega alquanto et è men del sardio assai. 9.
con del vino rosso che quasi insensibilmente è men grave dell'acqua, lo vedremo subito
: / or come già, 'n men che non dico, presto / t'aparve
cussi rastita se rende a le pregnante men nociva: quamvis sia apperitiva, di
grado al sol distanti, / e men sono minuti e men commossi.
distanti, / e men sono minuti e men commossi. -che gira su se
il sole i chiari rai, / qui men eh'all'altre region s'appressa,
: sono del suo destrier l'aure men pronte; / par che voli su l'
: qual cosa ci resta quaggiù sicura? men formidabili son oramai le indefesse ruote,
diametro del cerchio rotolato e sempre poco men della terza parte della corda o base
rotoli, e ogni rotolo è tre libbre men un quarto. spallanzani, 4-ii-403:
ripulire la lor superficie è operazione poco men che istantanea. arici, i-315:
si passa ad un carattere più rifondato e men cattivo. -che ha o
corpo penetrativo, esser constituita d'atomi men ritondi dell'acqua, percioché dove ciò fosse
corpi quadrati in distanzia grande appariscano tuttavia men quadri, riducendosi a rotondità. palladio
.. con conveniente longezza e poco men che perfetta rotonditade cossi bene e dolcemente
copioso m carattere corsivo, perché prende men luogo, et il meno copioso in
foscolo, gr., 24: men lunghe le funeste ire pregavi / di
: credete pur, signor, che men d'un paio /... /
più amanti della giustizia, e quindi men dotti nell'arte della calunnia, rovinò
in oblio, né macchia alcuna / faccia men bel l'inviolato nome. fucini,
scrittor ch'io mi sia, al- men di questo spero d'esser lodato, che
andreini, i-86: 0 non men falso nel cuore che negli argomenti, pensate
antichi e prendesse norma dai musaici di men reo gusto che in più chiese di
di roma durano ancora e presentano disegno men rozzo, mosse meno forzate, composizione
bettinelli, 1-ii-243: anche in firenze non men che in grecia erano come tesori stimate
un andamento più largo e posato e men rubesto. 9. che ha
de'valorosi insubri / sotto un astro men reo la fama io veggo / volar dagli
). alemanni, 6-1-13 ^: men si piegò al suo dir ch'un fermo
fare a te! questa è non men bella del dispetto che facevi a ruffacane nel
fastigo contegno / ch'el crede ognun men ch'esso di onor degno. c.
oro e d'argento? / ella ognor men satolla e più spietata, / qual
attraversandolo. gherardi, lxxviii-iii-384: mentre men già fra gli alberi santi, /
sì vago lume / che luccicar men vaghi a la mattina / i rugiadosi prati
sua mina. agostini, 1-60: men male sarebbe ogni dì provedere alla mancanza
peggio, anco la vita / tosto vien men che tu non credi ai sensi,
che e'fecero dar ne'rulli poco men che affatto il povero tasso, quando
cangiata e che fra non molto, men romorosamente forse, ma con più lunga efficacia
gettar un motto contro a tante non men romorose che stolte declamazioni. carducci,
quando ti vide a rota lo 'npri- men; / e stu non ài mergede,
potean darsi in rustical magione, / non men ch'ai nostri dì ne'gran palagi
i-809: date il rustico giglio e se men alte / ha le forme fraterne,
parla in un modo, il plebeo men male, il cittadino più acconcio, il
. tommaseo, 2-i-107: le cose men prossime sono talvolta le più poetiche,
. magalotti, 2-1 io: né men voglio quel diluvio / che gorgoglia in
in un bel corpo; non è men bella, sfiorito il volto, sotto ruvida
, / un altro d'arpe aìrarmonia men viva, / ma non già men soave
aìrarmonia men viva, / ma non già men soave e men gentile, / un
/ ma non già men soave e men gentile, / un altro a suon di
fagiuoli, xi-16: con gentilezze / non men che con prestezza, / in aria
. comen ^ ai pu a venir men de dolor. sacchetti, 160-4: in
è legname che ha odore grato, men acuto dell'arcipresso. tanara, 2-454:
mal si può dar, ch'è poco men che vota. gemelli careri, 1-i-76
elastico'(che più comunemente e forse men propriamente chiamano materasso elastico) è quello
, gr., 165: al cor men fece / dono la bella dea che
il cor vi sacro, a cui men grave è servir voi che d'altra esser
pregio intendi, / sdegnando ogn'altra men gentil fatica, / il pennel dotto a
li vedete meno arditi ne'pericoli e men pronti quando occorre a sacrificar la vita per
il ridicolo d'ogni cosa, non era men rapida in saettarlo. mazzini, 1-66
bench'armida in lui saetti, / men può nel cor superbo amor di donna /
d'ardore, / e, se men voi ferir, più fere il core.
'l fora, sì che non hanno men cara la fuga sicura che la vettoria incerta
arciere e sagittarie ciglia / bella, ne men che bella onesta e saggia. abnani
borbonici riverniciati e uomini privi d'ogni men che modesta coltura, prestava il fianco
e lei, ch'ogni altra vesta / men le si convenia. varchi, 27-35
povero diavolo; ma impari / a esser men libertino e men salace, / poiché
ma impari / a esser men libertino e men salace, / poiché i vizietti suoi
. p. verri, 3-i-36: sarai men ricco? tutti i mali che vagamente
lascia il meglio per attenersi a cose men buone. tommaseo [s.
gioia non senti, / che saldi men che cera e men ch'arena, /
, / che saldi men che cera e men ch'arena, / verso la fama
/ che gli rendea l'aiuto lor men saldo, / questa donzella, che la
a regola nel mangiare con fuggire cibi men utili e sani per paura di male
. cesarotti, 1-xxxii-68: ravvisò non men gl'infetti germi / che, serpeggiando
coltivazione ol / percoteranno, / non men che i sali / tre volte il suolo
soffrili / e giustizia e speranza fa men duri, / drizzate noi verso li alti
segno / de la celestial c'ha men salita. -grado di grazia.
mura? altri le saglia / ed esponga men degna ed util alma / (rischio
suo alunno famoso; / ma non men che a la salma / porgea vigore all'
1-4-28: questa infelice salma / non è men grave all'alma / che al corpo
salma ignuda / con fente, di cui men grandi ancora / bastato avrian per una
umile salmista, / e più e men che re era in quel caso. boccaccio
pare [a maria] d'essere la men dotta donna del mondo se ben
prefazioni e illustrazioni e altre salsiccie, il men che si può sarà meglio.
meno appare tanto è più bella e men distrae le mente degli uditori i quali
assai minor salto, perché la terra sfuggirebbe men tre il saltatore fosse per
in breve, ha più movimento e men forza del giambo che dalla breve insorge
suo contraria è troppo / e va men lenta in aria, in aria s'alza
, germogliano fecondamente frutti di conseguenze non men salutevoli per nutrimento all'azione che graziosi
medesime piene d'infiniti, salutevoli non men che dilette voli, sapori. palladio
vivi. getti, iii-80: io men andai piu là e nascosigli [i quattrini
salvare: è un drappello più o men numeroso cu soldati che proteggon quel luogo
ciò [l'indossare vesti colorate] di men salvate. parafrasi del decalogo, v-420-4
solo non siagli importato d'usame un men noto e del suo definibile e degli
in poca acqua et altre volte una men potente si salva in gran pelago con
, me ne cadde un altro non men tremendo sul capo. foscolo, gr.
quando tu solvi, / che, non men che saver, dubbiar m'ag- grata
a fantasie scaldate dalla più colorita e men digesta letteratura rivoluzionaria, aveva assunto sembianze
pecore e'non divorasse? / già men lor sangue non desiderasse, / ma vie
questo qua sù si comporta / con men disdegno che quando è posposta / la (
) chi è pingue di facoltà sia men reo di sangue, che chi n'è
che, se rimanessero al mondo viverebbono men che secondo lor grado perché il paese
per eccellenza d'animo non era certo men nobile di lei. -sangue blu
] hanno meno di sangue, come men validi, non rispirano l'aria per rinfrescarsi
le dolci tempre / d'amor rende men fiero. pinaemonte, ii-419: la tronca
il crin, calvo la chioma, / men dolci a le sue vigne / dà
4-79: piacerebbemi, coll'insegnamento delle men sanguinolenti dottrine, diminuire la calamità della
sanguinosa / spesso far suole il capitan men degno. b. davanzati, i-14:
; ordinamenti sanitari, cordone sanitario; men bene corpo sanitario, come dicono nella
ch'a questo suon né più né men s'avventano, / com'un villano
/ asterrà pio dalle devote frondi / men si dorrà di consanguinei lutti / e
, santità, denari e fede sempre men che non si crede. proverbi toscani
tondo. 7 non mi parean men ampi ne maggior / che que'che son
compose / e con la santoregia, né men timo. ricettario fiorentino, i-b-i:
contro a questo santuario un altro non men degno di considerazione n'ammi
, 222: 1 più savi, men sanno. ibidem, 223: tutti
sai. ibidem, 202: chi men sa, men si duole...
ibidem, 202: chi men sa, men si duole... chi fa quel
sapere, aggiunge affanno; / e men si dolgon quelli che men sanno.
; / e men si dolgon quelli che men sanno. proverbi toscani, 74:
meno arcaico e in due o tre men sapiente di moderno. 3.
. bartoli, 1-7-11: né punto men profittevole era il conversare dimestico di tutti
quantunque piccoli e fanciulli sieno, ad aver men cari quegli cibi che, quantunque rozzi
ah'un de'capi dove è un po'men larga che alla base, e questa
chinando gli occhi a terra, non men rimasi attonita e stupida che s'io
. breme, 4: il men male è l'incontrarvi ad ogni passo un
intorno meni / e i magnati non men ch'i popolari / batti quai nelle tempie
legiadra nota e più altezza. / men satir mi parea e più vezzoso,
, satollando vai / l'acre dolor che men ti morde allora. fantoni, iii-37
e d'argento? / ella, ognor men satolla e più spietata, / qual
costoro, e avendo ella a esse men saviamente più volte gli orecchi porti e volendosi
il sapere a lui non chiedente beni men alti. -acuto nell'osservare o
del zio / e di sé poco e men cura di dio. n. franco
viii-3-220: non è alcuna volta il savio men solo che quando egli è solo.
capellano volgar., i-27: son men che savia, e le tue parole
volsi 'l viso, e 'l passo non men tosto, / appresso a'savi.
per alfabeta delle più oscure e non men utili dizzioni tosche: opera non di
ibidem, 222: i più savi men sanno. ibidem, 233: ogni pazzo
/ già di bere a forlì con men secchezza, / e sì fu tal che
mi mostrerete con effetto, / non men del mio v'andrò certificando. saraceni
medicina, 1 5: ma g'ave men lo fabro / qe no cungò lu
, le circostanze e il più o men forte sentire dello scrittore. nievo, 697
affatto sbaldanzita. alfieri, 1-637: men terribil saùl nell'aspra sorte / che nella
se non nella filosofia razionale dovrebbero essere men vergognosi gli abbagli e quindi, poi
, per un certo rispetto, la men sicura, e nella quale ogni storia c'
isbalzarlo dal trono. foscolo, vi-215: men duro è l'avere pessime leggi,
le parti, e quest'uomo non sarà men pronto a riconoscere quelli degli altri che
filosofi e dei filosofi più ingenui e men colti. -mutare, stravolgere uno
far de la trovata fera / non men co 'l dente che co 'l pié sbarraglio
/ e gli fan sospettosi, / né men che gli animosi avvezzi a risse,
, la cui delicata faccia è non men lascivamente che quella delle donne riguardata.
i tacchi': di calzatura, ridurli men alti. arneudo [s. v.
1-20: il mal, che tocca poco men che a ognuno, / sbattilo dal
vergogni, / ché questo è poco men che sbattezarti. idem, vi-37: se
quartana, / spendeva in farlo suo men di tre ore. / se quel suo
. aretino, 26-78: d non men divino fisico che illustre isto- rico si
sbiadar de fiandra, ed era assai men male / data averla per moglie al
cedere meno alla corrente, volle prenderla men di sbieco e più di petto,
nostro mal grado trapela e sbocca quando men cel pensiamo. goldoni, x-629:
, 5-3 (1-iv-467): è molto men male esser dagli uomini straziata che sbranata
sotterrò uno, il quale non era men bravo con l'arme che valente con
reina [elisa- betta i] sentimenti men fieri, ond'ella non si rendè a
] col pascerli. poi sbucciatine i men duri, ne masticavano le cortecce, sugandone
trabocca / che sbuccerìa più anguille in men d'un giorno / che non van
una folata; / e per lo men per una settimana / dura la maladetta tramontana
granito non debbono impiegarsi con altri marmi men duri, come si può osservare in
smembrare. boccaccio, vi-90: non men di voi fui già bella istatura:
pubbliche spese, / i vostri scortichini al men si pagan bene: / bravi!
: diminutivo di scaffale. può essere men piccolo dello scaffalino. lucini, 13-57:
, / quel ne 'nsegnate che men erto cala. idem, purg.,
cosa più facile sia scala e guida alla men facile. ruscelli, 2-377: questo
stesso muratori, se ne ha di men lunghe, non sempre è sicuro di non
, molto più del leopardi, e men corretto scrittore, sebbene elaborato, anzi
a fantasie scaldate dalla più colorita e men digesta letteratura rivoluzionaria, aveva assunto sembianze
. tommaseo, 18-ii-1045: rime ritroviamo men casuali che necessarie negli antichi orientali,
intrate quinci / ad un scaleo vie men che li altri eretto ». chiose sopra
le ferite, e la guarigione viene in men d'otto giorni. nievo, 755
agguaglia. imperiali, 4-431: né men de lo scarpel qui 'l pregio essalti
di persone': indebolirla o tentare di renderla men ferma nel fatto o nell'opinione altrui
; / ma la basoffia sua non è men cotta. c. bini,
guarda più tosto morire che quello che men si guarda. marco polo volgar.
(3): per poei'a lo men scampà'li crudé'tormenti che li fava
colpa. goldoni, x-114: al- men queste mie lagrime / la colpa scancellassero /
potendosi scàndere e misurar co'piedi non men che la poesia sua sorella. cameroni,
veder naturalmente l'essere fornito di più o men sue determinazioni, secondo lo scanno che
lai', forse la catacresi sarebbesi fatta men licenziosa. ma quale egli l'usa è
siano, con punte più sottili o men bolse si dividono e si scapezzano e
, ma perché fu nel suo parlare men cauto; quell'altro scapitò di ricchezze
ricchezze, ma perché fu ne'suoi fatti men avveduto. p. verri, 2-195
: nell'orrida età, nei dì men lieti, / in queste crude guerre teatrali
pompeo non era morto povero e nem- men dissestato e scardinato come capita ai commercianti
..: / iesù, in vie men che non si ficca 'l punto, /
sul seno / da suella parte ove men caldo è l'anno. massaia,
po'schisare / per poter poscia / con men d'angoscia / scarnascialaré.
vi fur diversi: / più e men senno, più o meno affetto / gli
arso / si salvi, et expettar fato men tristo, / prima che 'l buon
sono stati più scarsi li latini e men larghi saranno i nostri, come coloro
gono secondo i giuochi a scartare le men buone e perché aviene che alcuno
spagnuole, preferi- ron la bianca, men bella, alla primogenita urraca. pea,
ne diviene migliore, né rinnovandosi è men empia e sventurata di prima: anzi
/ ch'anzi a vii non avesse e men gradita / de la sua libertà la
della metà, sono di una forma men bella, come lo sono i rialzati.
sembra spanso con le sue acque e men lungo. bertola, 3-117: prende [
/ odio a'galli giurai, né fia men chiara / quest'ira un dì,
la segui / per la via che men dubbia a'saggi parve, / ond'io
frugoni, vii-5q0: ecco un'altra non men ridevole che frivola che sciarpellata calunnia?
: visto... che spesso i men savi sono coloro che si persuadono saper
sordido contagio / d'ogni essere men puro? c. e. gadda,
il ridicolo d'ogni cosa, non era men rapida in saettarlo. 4
fermati schermi / di pietra, qual men può dura tagliarsi, / farìa per forza
è sempre in faccia; / molto men chi è sempre infermo. / se
d. veniero, 191: né men anco m'è schermo / l'altrui miseria
a vignone, / dove curava il re men d'una penna. -dispetto, sgarbo
ornai ch'è sera; / e men saremo scherzo della gente, /..
egli, da troppa volontà trasportato, men cautamente con le'scherzava, avvenne che
ornai ch'è sera; / e men saremo scherzo della gente, /..
quella delle lodi. a questa né men l'eroica virtù de'santi ha potuto
egli, da troppa volontà trasportato, men cautamente con lei scherzava, avvenne che
olimpiades cento cinquanta / e nove avea, men forse una state, / se la
schiarare con la ghiara, non è men buona dell'altre. d. bartoli,
per le vie testé detta, alla men peggio schiarata da un cencio di luna
per via s'incontrarono, / poco men dalle risa non schiatarono. de amicis,
dal bosco, 187: niun'altra fa men sentire la noia del giogo della nuova
di modestia. allegri, 71: men accadrà questo di bene, ché mi si
quanto per lo più i primi sieno e men combattuti e meno vinti dalle passioni.
/ ché, per far il mio stil men vii, più schietto, / affido
castello sarà subito rotto, / in via men tempo ch'io non te l'ho
scivo di faticare i loro ingegni in esercizi men che onorevoli. patrizi, 2-41:
e poi chinarsi altrui / forse per men che non si china il gallo.
, ma salde imposte e sbarre / men, difficile ingresso al prence altero /
il sole i chiari rai, / qui men ch'al- l'altre region s'appressa
che le baciano ben ponno / con men schivézza e stomachi più saldi / baciar
se non fossero dal pudlico approvati non men per netti che per sufficienti: oltre
/ o me costante o lei rendi men schiva. giraldi cinzio, 8-20: sdegnosetta
l'abito del godere glieli ha renduti men tollerabili. siri, v-2-830: uno
all'udire i vecchi del nostro tempo, men fasto e scialacquamento di roba e maggior
il buon giovane rispoipotetiche, né perciò men belle e luminose. romagnosi, 18-
troppo bene e han per male non men che i prencipi (che prencipi anch'
33: o fantastica mia mente, / men che niente ne dici; / del
di persona mingherlina e delicatissima. men che dell'aere,... ma
più, in sul principio, alle cose men perfette e men difficili, e così
sul principio, alle cose men perfette e men difficili, e così, pian piano
mie ragioni? o in amore / sordanon men che sciocca! g. c. croce
scioglie posta una società meno stupida e men crudele di questa. settembrini [luciano
si fosse sciolta. alvaro, 9-287: men dal sudore, si scioglievano
a maraviglia che avete detto di cinque men uno, perché, se non lo sapete
arer vi fur diversi: / più e men senno, più e meno affetto
de'turchi contra quella nazione, poco men cattiva de'medesimi turchi, almeno mantenerli
. 7. locuz. in men che non si sciuga una caccia: in
, non pur trotta: e in men che non si sciuga una caccia torna col
corda e l'arco, / e con men foga tasta il segno tocca. cicerchia
i venga dicendovi che no'siam poco men che tutti quanti una bellamana di scoccolati ignorantelli
apparecchia / all'arsa gola. essa men chiede ancora: / ché se il vuoi
han ren- duti nientemen praticabili e poco men sicuri al passaggio che qualunque altro de'
la lingua italiana] non è men buona per le scienze che per l'eloquenza
ne'patti fatti a lei, se per men reo / consiglio forse le fosse piaciuta
dispetto latrando e scombavando e divorando al- men con gli occhi rossi chiunque passi.
si scommetton. landolfi, i-257: in men che non si dica la fragile fanciulla
mondo da molte istorie presontuose, non men maligne e bugiarde che scompassate ed inette
, 1-iii-327: i flati mi tormentano men discretamente del bisogno. ma spero che
procurerò che quel misantropo mi scomponga il men che sia possibile, né mi metterò
diletto e maraviglia, né scomposti son men belli. crudeli, 2-138: io sugli
m scomenigao / ni per zo no e men amao / ni onorao da fi vexin.
quali regolarmente a raggazzame e genterella che men di loro sa... cicalano
, lasciando le negoziazionisconcluse ed imperfette, poco men che improvvisamente verso francia si partì.
impresa con un vilesconfidarsi di dio è quasi men curar la gloria di lui che il
amor noi fa; e quel sen dà men cura, / (manto l'anima
e quanto più tu zuri, / tanto men creto sei. ariosto, 43-86:
della constituzione della favola, percioché fa men verisimile e distrugge l'andata sconosciuta del saladino
quale ho tradotta di man mia propria men male che ho potuto e il meglio
che malvolentieri per natura non noce ai men possenti di sé e, scontrandosi nella
: che quale sconvenevolezza è vedersi il men degno di onore signoreggiare al più degno?
-scopati la mano-, immediatamente, in men che non si dice. ferrati
corda e l'arco, / e con men foga far meglio. linati, 18-292
qual più ti serve a fé quel men ài caro, / ond'eo t'aprovo
assedio di giorno in giorno si scopriva men facile. c. campana, iii-259:
tanta cortesia che mostrate usarmi, scoprirmivi men cortese ». beccari, xxx-4-268: che
primo scopritor di regole, non iscrisse men bene prima di discoprirle che dopo averle
puledro mansueto e ubidiente, quale un altro men destro e negligente non arà potuto imbrigliarlo
nel guarreggiare..., egli essendo men gagliardo di forzeda non potere in campagna stare
tassoni, xvi-543: i denti son men vivi dell'altre parti per cagione del
di linguaggio, ogni scorrimento di frase men che scientifica. -ant. il
/ e di tal sorta che 'n men d'un baleno / l'uno e l'
ov'è il pensier più frale e men guardato. 3. chi conduce
spese, / i vostri scortichini al men si pagan bene: / bravi! a
capra è più freda che calda, men ch'el castron nutrica e men dà forza
, men ch'el castron nutrica e men dà forza a chi è fredo:
battaglia dura e mala, / né venne men figliolo a le tre scosse. c
epistolari mi forniva ottimi suggerimenti per farmi men penoso il tragitto,...
n-iv-84: le già dette famiglie non sono men note allo scozzese o al transilvano o
, 1-365: non ha più libertà né men frontone, / senza dirne alla moglie
ti par loda, riprendi, / non men ferche irte di spine.
annodati da particelle e disposti a periodi men rotti e più numerosi. leopardi, 891
, / duo tanti, e poco men le citatorie, / le copie de scritture
: il tanto pazzo quantoignorante, il non men superbo che povero e lo ingrato come
: lo tuo scoffignaré è tanto ingordoche in men di otto giorni faria fallire tutti gli osti
tal che l'occhio il vedea quasi men vero. aretino, 14-129: angelica
de'letterati e renderlo ad un tempo men vano, bisognava ch'essi percorressero e studiassero
, / quanto son più mobili e men grosse. -sottoporre a un martellante
/ né d'amor brama il petto aver men caldo, / o pur da l'
, la cui delicata faccia è non men lascivamente che quella delle donne riguardata,
pago dell'ospitalità concedutami in questa terra men infelice dell'altra italia, avrei tentato di
vecchia ed isdentata / mette più lattaiuoli o men di un bue? pea, 7-14
parte del peso e appoggiare le faccende men gravi e più noiose alla fede e al
sarebbono i più savi; e i men considerati, e perciò più sdrucciolenti a scrivere
maraviglio: / come sapete, è men d'un mezzo miglio. 11
comeben spesso e'faccia sdrucciolar altrui a parole men che convenienti, io ti risponderei come
del sole], / non però men splendor da lui se sduce, / ma
svariata- mente dall'altra ch'elle poco men che non paiono più lingue da sé
agiati e larghi; nei luoghi seccagni, men spaziosi e più ristretti insieme amano di
zio / già di bere a forlì con men secchezza, / e sì fu tal chenon
., io ve ne credo uno non men bello da raccontare ». venuti,
ad angolo ottuso per venir l'acqua men deviata dal precedente corso lungo la ripa
acqua è infra i quattro elementi il secondo men grieve e di seconda volubilità. machiavelli
, il più di loro, di statura men che mezzana, ma compressi e membruti
riproduce. cesarotti, 1-vii-100: né men pensose del perduto duce / e tinte
/ in su una nube ardente / men giva contemplando al me'possea. -sostant
di tutte le commodità possibili per fargli men sentire i travagli d'essa. poerio
quadri più simili alla natura e delle poesie men metafisiche delle inglesi, le quali oggi
perché questa non corrompe che il corpo, men una seduzione, ed io
; / e tal che è di men fama, spesso avviene / che sopra 1
sedea, 7 e da questo non men che da quel lato / vezzi a cantar
e vanta / pria che senta apparir men dubbio segno. a. f
'l segno / ideale poi più e men traluce. documenti dell'amiatino trequattrocentesco,
ultimo che abbia portato l'imitazione delle men belle qualità di quell'insigne autore al
dante, purg., 30-48: men che dramma / di sangue m'èrimaso che
per far segno / de la celestial cheha men salita. -dare notizia.
immediatamente rivelerà la sua infezione ed apporterà men pericolo agli altri, che tosto si segregheranno
a segregar questo prezioso metallo dagli altri men nobili. 6. biol.
corso della nave; differenze più e men notabili si vedrebbero in alcuni degli effetti
di che ciascun si spicca, / che men seguon timore, sottentrarono la corruzione
padri si siegue, e non è men crudele dell'altro, ma molto è più
bassissimo. dossi, iv-190: riesce men grave di perdurareseguitamente in certe astinenze che non
. oliva, i-3-152: sdegna, / men pronta aita o compagnia men fida. f
sdegna, / men pronta aita o compagnia men fida. f. negri, adonia
. palmieri, ii-106: del virforse men male il fuggirla che 'l seguitarla. vasari
: ancora a servir se stessi e usar men che si può servigio d'ancilla e
virtù sarebbe in tutti, / più e men distributa... / virtù diverse
tozzi, v-59: non era né men difficile vederlo presso il panieredi un semaio,
del crine / sembianze vili e paragon men chiari. -sinonimia. marsilio
se tu questo fai, tu saraicolui / men del solito assai spedito e leve. bruni
fiume / spargon sovente, ond'è men puro il letto. rosmini, xxvii-420:
de meis, 1-53: l'opposizione è men recisa fra il ceto medio superiore (
complessione del seme puote essere migliore e men buona e la disposizione del seminante puote
disposizione del seminante puote essere migliore e men buona. seminare (ant. semenare
affetto da sedelle risaie] possa render men nociva a chi vive nelle medesime,
grillo, 422: il mare non appar men pieno perché or quaor là apra un lago
avean da gire / e unsemiton degli altri men potente. m. todini, 1-85:
e mille secoli futuri, / non fiaperò men sempiterna / la morte che l'aspetta.
, / così fusse in altrui non con men piòta, / quanto fie 'l
l'opinione di quelli che dicono ch'è men male prender lo spodio fatto delle radici
siete o del pari o di poco men ricambiato. tocci, 1-22: non dico
obbiettiva o sulle vie d'un passato men vecchio di quello dei 'classicisti',
tut che de li savii eu sia il men savio, / per forbire le
rosmini, 5-2-902: l'essere più o men viva la sensitività alle pene esemplari dipende
]: 'uomo tutto ne'sensi'può dire men che altamente dato alle cose sensibili;
che altamente dato alle cose sensibili; ma men biasimo che se dicessesi 'tutto sensi'.
, essendo più affettuoso d'orazio e men sensuale di saffo, potè ritenere l'eleganza
non si dovea ragionevolmente poter rispondere in men lungo e spazioso tempo. pazzi de'
d'avellano / solinghi chiostri ad ammirar men vo. / vuol sotto leggi rigide /
altra perché fa tuomo di leggiero e men grave sentimento, come fanciulli. rocco,
[in etruria, 1-110]: venir men gli facea i sentimenti, / ed
, perché... si rendano men buone le acque che si bevono?
a regola nel mangiare con fuggire cibi men utili e sani per paura di male
differentementehan dolce vita / per sentir più e men l'ettemo spiro. laude cortonesi,
spazio / già di bere a forlì con men secchezza, / e sì fu tal
i signori del nido non andavano nem- men a sentir messa, ce l'avevano in
mi combattecosì come sole, / avvegna che men dole, / però che 'l mio
parole all'orecchio, nel modo più o men soave che suonano; ma ci si
ment'abbarbagliat'e grossa / c'ho men sentor che non ha l'uom che
maggiore aridità causato da caldo più o men forte per parte dell'efficiente e dall'
/ e i monimenti son più e men caldi. idem, purg., 3-25
tuttavia, strade e stradette, più o men ripide, o piane; ogni tanto
piaghe mira, / italia mia, non men serva che stolta. -sepolto nel
qual fa da ultimo più salda e men falsa repubblica che il piacere.
: erano quindi scacciati tutti i desideri men ragionevoli e sequestrati tutti i ludibri delle concupiscenze
. bembo, i-75: giudico sia men difetto tacer quella parte, serbando il
la cultura ha ristagnato, non è men vero che la sua meravigliosa limpidezza innamori
mi misi serenamente a pensar a'men degli angioletti nume, / m'aperse il
lezze il cielo. manno, 1-17-64: men cruccioso / il ciglio libera da
cosache di nebbia / cerca offuscar, perché men nuocer debbia. 2. per
seta. marino, 1-7-105: men pigro il moro in sì beate parti /
non dirò tanti prìncipi prigionieri o al- men fuggiaschi..., ma dirò un
/ ma d'ortensia in orar non men faconda, /... /.
e un fatidico laureto / in cui men verde serpeggia la vite. pascoli, 831
succedevano, si servirono d'una veste men nobile e ristretta, che gli serrava
« o fico! quanto se'tu men di me obrigato alla natura! vedi come
dal servaggio degli appetiti liberata, regge la men buona temperatamente, che è il corpo
altre da noi parte; / chi sa men servar quella, più se imboria.
, ove non si potendo ordinariamente con men numero che d'ottocento fare i magistrati
di nuocere e per conseguenza di rendere men piacevole il nostro libretto.
lui, clemente alessandrino si servì non men di quell'* apocalisse'che dell''epistola'
non potesse spogliare dello stato suo un men potente di sé. 57.
ladri, i rapinatori e gli omicidi: men mondo maligno, se non
/ e proprio l'abitato è di men pondo. zenone da pistoia, 1-42:
l'almeper virtù raccole / e più e men, secondo lor figura. cesariano,
667: ammansato l'animo mio e fatto men severo e nemico de'piaceruzzi,.
speranza / si fece la mia sete men digiuna. idem, par.,
tirar pel collo nella screditata suasetta, non men degli altri filosofi dogmatici, riconobbe questo
, / che nel più facil sito è men securo. baruffaldi, 1-88: non
, cxiv-32-114: non ho potuto né men correggere il sesto dialogo, non che incominciar
sett'anni ornai d'assedio; / né men voglion liberar. / veggo i miei
sface, / e che più acceso men sempre risplende. -ridurre in piccoli
, 2-1-170: ah fosse il mio cantar men vivo e meno / crudo il pensier
a tutto; lo sfatare ogni erudizione men che mezzana. b. croce, ii-1-54
con abiezione di grado sol fra chi men si cura e fra i più sfuggiti ricoveri
partelucidissime stelle. marino, 1-3-107: i'men venia, sicome soglio spesso / quando
3-179: se vuoi lavorare altri cofani di men pregio, incollali prima e impanna le
. ma nel sacro tenebror della notte, men dalla carne preso che da'pensieri,
.. /... a cui men d'umano i piedi impiomba.
intorno meni, / e i magnati non men ch'i popolari / batti quai nelle
sferzate, mazzate e ferite / al men potente prossimo son date, / e le
da dovero non sarai più ravvisata né men da tuo padre. carducci, iii-24-413:
buia, / qual temi e sfinge men ti persuade, / perch'a lor modo
gradiva che si mettesse in una luce men che favorevole la 'sistemazione'ch'egli aveva
/ il guardo agli occhi ov'è men chiaro il sole? / in un volto
voglia, / morrò sfocato, e fiemi men doglia. j. manifestato esteriormente
rifugiai allora nell'arte, come sfogatoio men pericoloso degli umori, delle fantasie,
gambo verdastro, alto or più ed or men di due piedi, ornato di foglie
inzeppato di fogliacci (un liscuro e men morbido e nel molto sfoggio di architetture- guanciale
tramutar, cné [il vino] fia men grasso, / ein piccol vaso, che
di tal arco... è sempre men della terza parte della corda o base
unione, o con l'unire / le men scagliose pietre. arici, ii-290:
orbe solare insinuarsi: / ché, men minuti e mossi men, dalcentro / si
: / ché, men minuti e mossi men, dalcentro / si sforzano mai sempre allontanarsi
/ stata ti fossi, io non di men non sono / del grande mezi
grandeera lo sforzo degli oppugnatori, non riusciva men vigorosa la resistenza degli oppugnati. marini
granito non debbono impiegarsi con altri marmi men duri, come si può osservare in
il grifone] gli cadde vicino a men d'un passo / a guisa di
bel che sì te oscenità; dai men corretti, sebben citati scrittori, accolte tiene
, 2-112: l'occhio tuo stesso, men del labbro ardito, / sfugge un
spuma, / se ben foco di tempera men casta / ne le viscere mie,
tutta quella guerra. allegri, 3: men rincresce 'l tempo a quel ch'aspetta
la bocca). quel di mezzo era men buono o peggiore degli altri, essono
da lui, ma bene spesso da molto men possente che non siam noi, ci
, git- tossi carlo a giacere, men da fatica che dal cruccio dell'animo.
pricissione? garzoni, 7-254: né men credo che sia sgarbato quell'altro umore
g. casotti, 1-1-5: né men mondava nespole la veste, / che
vieni più vicino, così faccio a men di sgolarmi. -sostant.
posso negar che 'l vostro dire / non men di senno sia che d'amor pieno,
corda e l'arco, / e con men foga notazione di abbondanza e di
del viver suo, squadrate due poco men che sul viso di cotale iscuscia lumache
non pai qualche sgrandinato. farmi men penoso il tragitto, ora con l'invitarmi
monaldo da sofena, xvii-194-89: io men danno coso / ad omo valoroso:
. giuglaris, 4-226: riconoscendosi non men indegno che inetto [il cavallo] a
, contenendo notizie triviali o poco utili e men necessarie, tuttavia gli accusano di un'
affetto è più schietto e l'imitazione fa men vedere la sua faccia imbellettata e grinzosa
lui erano chiamati i suoi piscicoli; e men ti, il gettaruolo,
giunga l'infausto logo, ma men sì. boccaccio, dee., rubr
a sé distretto, / sì men portò sovra 'l colmo de l'arco /
gioberti, 1-152: l'effetto men tristo che possa sortire una tale donnesca
pastoie, non imboccano freno e né men suoffrono dello scudiscio il sibilo, ma
laberin- to infame, / e in men che non balena / su la spiaggia
con non pensati accidenti ci assale e men di riposo ci dona. tasso,
sé mostrando temorosa molto, / né men ancora in sicuranza stenda. cino,
d'ingiusto acquisto, poca sicurezza e men fama può dare alle persone. io
e 'l più sci- guro e 'l men temoroso, esso fu troppo magiurmente più
questo alcun s'accorgesse, parendogli far men che bene: di che la giovane.
, / con sicurtà che non sia men perfetta / in te la fede e la
quirino alma pendice, / m'importa men che la morte di laio. =
re- sponder ch'elo non de voleva men de fiorini cinquantatré. ibidem, 146
la religione cristiana in concetto di niente men che le loro sette sollecita e pia
di nazion signoreggiante e chiara / non men per suo valor che per sua fede
119: plinio il più giovane, non men bramoso che meritevole della lode solita a
di aver avuto origine da una pietra men solida di quelle del genere siliceo e
i zecchieri che segnano l'argento non men dividono il besse minore che il maggiore
gionchiglia; / piante, di cui men vaghe mira ed alleva il sole, /
col sistàltico eccitavano gli affetti teneri e men virili, come l'amore, il pianto
gradiva che si mettesse in una luce men che favorevole la 'sistemazione'ch'egli aveva
tasso, 8-3-448: l'acqua non men s'aduna e sparge / in vario letto
. tommaseo, 15-249: traducendo scrittori men castigati, destrezza ci vuole ad appianare
si sloca più facilmente prima, e poi men fi- delmente vi si rattiene.
... gli comparvero una cosa men che mediocre. mamiani, i-295: quei
vedi anco 'allumacatura', che però è men comune. anco su un marmo, o
, incoraggiarono lo smac- chiamento dei luoghi men lontani dalle campagne cultivate. =
giuochi dei partiti, è da chi men dovrebbe esposta di continuo agli ammanchi di dentro
con molto batterle insieme, quasi non men duro che sia la pietra. palladio
smammo, mi ci strasecolo, / e men n'intendo, qual più ci specolo
concorde a parigi, la piazza tian an men a pechino, la piazza del castello
ii-21: smani dietro a le gemme altri men saggio. carducci, iii-20-66: non
, 9-454: -credete pur signor, che men d'un paio /...
il ferro della pialla ordinaria, perché men largo che non è il ceppo. giuliani
alzarsi / ne'meati che l'aria han men gravata / da tutto il pondo aereo
sia per andarsene, acciò il tramonto men gli pesi. -civilizzare.
da vizi. muratori, 6-260: molto men quelle che, sporcate da laidi equivoci
1-117: che un simil focolar né men ti dette / a quei, dove la
di sotto alla cimasa, pendeva non men grossacci che sporcacci. un gruppo di nidi
e della legge non erano forse schiavi men curati e più spremuti degli schiavi di roma
provare che era vanità indegna dell'uomo il men dicare la gloria delle opere
ancora ch'io sappi che non è men pazzia il biasimarsi che arroganza il lodarsi,
a fido amante, / ch'io non men del pensier ho il piè volante,
non potete / aver promesso a uom da men di voi, / e avendo promesso
„ / e ne'geni provar più e men vivi /... 0.
, cxiv-20-162: parrebbe uno spropositato e men religioso pensiero s'io dicessi che qui avviene
dicitore, quanto più loquace, tanto men considerato: « videas verbo rum quidemflumen,
pelle, e ne divenne più giallo e men bello di prima. 4.
, / che qual sia 'l nanco cerca men munito. o per inumidire il
dei peli, la quale è sempre di men buona qualità. 14. ant
delle più degne, a tollerar le men basse et a riprovar le infinite gelanti
lodoroso e bello, / quando men l'aspettai, su su spuntato / tia
166: anche sotto un governo spurio è men vile il servire per forza che per
il tago in su la riva / non men la casa di caifas, ch'era principe
baretti, 1-321: squacchera dottrina non men nuova che buona intorno all'importantissimo mestiero
: / per l'uggia a l'altre men frutto s'acquista. 18
a misurare il sasso, / non men bella e gentil di questa setta, /
in un bel corpo; non è men bella, sfiorito il volto, sotto ruvida
io, piena di duolo: / non men beata pria ch'or infelice, /