de'convalescenti. negri, 2-739: melodie d'abbandono amoroso, lunghe e gonfie
fiori articolar zeffiro s'ode / aeree melodie. leopardi, i-186: l'anima
una donzella ch'organava / ismisurate dolzi melodie, / co le squillanti boci
. doni, iv-292: consistono [le melodie enarmoniche] in intervalli...
tanto è più difficile con essi comporre melodie belle ed ariose. 10. sm
e lingue diversissime sono le armonie e melodie della prosa e del verso. carducci,
che tende ad armonizzare ampiamente le sue melodie. armonista2, sm. mus.
, daranno a te e a noi melodie soavissime. carducci, 592: de'sereni
socchiusi, condusse l'arco per molte melodie, facendo ballonzolare le dita nei tremuli
in segreto nei tronchi già le prime melodie di primavera. stuparich, 5-324: anche
(di versi, di canti, di melodie) in tono sdolcinato e lagnoso.
/... / di canti e melodie dolci diletti, / di cacce e
cui traeva col fiato le placide uguali melodie, sdraiato all'ombra d'un faggio.
cui traeva col fiato le placide uguali melodie, sdraiato all'ombra d'un faggio.
tecnica perfetta e senso d'arte le melodie dell'opera lirica. -iron. canto
una successione di parvenze espressive come le melodie. de pisis, 193: l'anima
le fan festa, e con sacre melodie i benedetti suoi primi vagiti accolgono,
primo suono / che improntò delle sue melodie chiare / la sostanza celeste / ch'ora
veemente, concitata e de così varie melodie, che i spirti di chi ode
spirai che di tua voce / le molli melodie vibrava a i sensi, / l'
collegazioni de'tuoni che sieno tenute per melodie. -figur. s
forme svernavano tante vaghe e sì dolci melodie, che a nulle dolcezze si potrebbono assomigliare
, veemente, concitata e de così varie melodie, che i spirti di chi ode
consti tuisce la melodia; e molte melodie, o serie di tal fatta,
veemente, concitata e de così varie melodie, che i spirti di chi ode tutti
da coniare e inventar di pianta nuove melodie. dossi, 702: l'appetito scomparso
in un complesso armonico ed elegante parecchie melodie diverse [parti), contemporaneamente e
e forme svernavano tante vaghe e sì dolci melodie, che a nulle dolcezze si potrebbono
a lei e vibrare indefinitamente come le melodie intorno alle corde che sogliono ripeterle.
e discorsi poetici, di temi e melodie e armonie e contrappunti musicali.
: non si possono né debbono tali melodie chiamare cromatiche o cromatizzate, ma metaboliche.
mobili. d'annunzio, iv-2-193: le melodie del cavaliere petrella deliziavano le orecchie degli
miserere '/ dicien con pianti e dolci melodie. forteguerri, 14-74: e dice
primo suono / che improntò delle sue melodie chiare / la sostanza celebre ch'ora
un pozzo desertico all'altro per attingere melodie africane e rovesciarle sull'assemblea ardente e
ricco di modi, d'imagini, di melodie diversissime; ora domando l'endecasillabo a
nella poesia italiana, tutta dondolante di melodie latineggianti e clas- sicheggianti...
i-725: presto egli dunque lasciò le lievi melodie del poeta [di anacreonte] che
de'venti, / archi- tettata a melodie correnti, / fa scorno alla sambuca et
, 2-118: ha innondato il mondo di melodie ora liete, ora appassionate: sempre
stendi a udire... le melodie degli uccelli, facendo dolci versi al
in sul finir fenice / così con melodie di gran dolcezza / sempre s'infiamma nell'
dall'aure sciolto, / diede alle melodie rozzo natale. parini, giorno,
d'annunzio, ii-534: segue le melodie di primavera / sileno su la fistola
materia, a delicate o a flebili melodie. giusti, 2-224: era preghiera
pispoletta cinguettava, il rosignuolo colle placide melodie facea l'aria dolcemente sonare in mille
: poco ariose... sono le melodie, che hanno il ritmo troppo confuso
quasi non volente, aveva creato delle melodie straordinarie. barilli, ii-511: il fascino
veemente, concitata e de così varie melodie, che i spirti di chi ode
2-118: ha innondato il mondo di melodie ora liete, ora appassionate. tenca
2. ant. autore di melodie, compositore. immanuel romano, vi-ii-107
e i motivi e i temi e le melodie che inebriano d'irresistibile dolcezza chi compone
per le più diverse note, per le melodie più dissimili: insegna, irride,
per ultimo finalmente resta il comporre qualche melodie, a una o più voci, e
possiamo dire che... le melodie larghe e molto distanti negli estremi si regolino
veemente, concitata e de così varie melodie, che i spirti di chi ode tutti
spirar de'venti. / architettata a melodie correnti, / fa scorno alla sambuca
e nei lungarni di firenze tra le melodie del bellini. d'annunzio, v-2-244
veemente, concitata e de così varie melodie, che i spirti di chi ode tutti
. piccolomini, 1-154: le toscane melodie a mediocri e temperati affetti infiammano i
di dio, con dolcissime e soavi melodie. dante, par., 14-32:
veemente, concitata e de così varie melodie, che i spirti di chi ode tutti
odori, di colori e di mirabili melodie. tavola ritonda, 1-244: cavalcando a
ogni strumento! dove tu odi quelle melodie, è una cosa suave e piacevole;
tosto a conoscere, simili a quelle melodie che fanno i principianti del sonare un violino
con infinito amore per le sue mirabili melodie. foscolo, gr., iii-88:
28-80: credi che una collezione di melodie popolari italiane, con poesia seria patriottica
orecchi stendi a udire... le melodie degli uccelli facendo dolci versi al suo
dei campi / scoccava l'usignolo / le melodie dai pioppi. carducci, 579:
d'oblio torbido sparse lamentansi / le melodie di orazio. 4. intonazione
voi, i quali non facciamo cotante melodie, sì come fate voi. 5
lo scopo di destare in noi le melodie del mondo interno. carducci, 1059:
e intensa. -valente nel comporre melodie (un musicista). tommaseo [
augelletti melodiosi. -atto a eseguire piacevoli melodie (uno strumento musicale).
possiede il dono naturale di creare belle melodie; ovvero un appassionato della melodia.
. -che pare ancora echeggiante di antiche melodie o pervaso da effluvi evaporati da lungo
: su da le profondità sinfoniche le melodie emergevano, §i 'svolgevano, s'interrompevano
orizzontale, senza effetti polifonici, di melodie e testi eterogenei (e fiorì in
armonia'. aleardi, 1-104: quelle meste melodie /... si propagan sopra
amenità di prati, / a me dan melodie guancie ridenti. pindemonte, ii-49:
a klaus, una grande cantata sulle vecchie melodie popolari del golfo, tipo magari '
bellini consolava / il pianeta miserabile di melodie. -inadatto, indegno.
spira ora 'n lui [usignolo] le melodie suavi / e fuor le spinge la
nell'aria; ella conobbe tutte le melodie del mondo. b. croce,
ha il moto retto quando entrambe le melodie sono ascendenti o discendenti, il moto
il moto contrario quando una delle due melodie è ascendente e l'altra discendente,
che potessono fare li poeti de le melodie del canto. boccaccio, v-249: le
11: con dolcissimi trattenimenti di musicali melodie e con discorsi pieni di frutto si
persona. savonarola, 48: in melodie celesti / fu tutta mutata la sua
perdita della capacità di riprodurre le melodie col canto e col fischio (e mutismo
). capuana, 1-iii-21: le melodie più tristi e più cupe piansero,
una donzella ch'organava / ismisurate dolzi melodie, / co le squillanti boci che sonava
soldo dato talora in ricambio delle loro melodie. verga, i-382: un organino
modo,... ragione di diverse melodie nelle proprie idee, organizzando tutte in
palpitate, non fremete, alle divine melodie di paisiello, di jomelli, di piccinni
violini / meravigliosi? palpitano fini / melodie per i cieli. -essere
un corale luterano o una miscellanea di melodie orecchiabili tratte da un'opera lirica molto
27: delicate parvenze / profumi / melodie / che prendon palpito / solo quando
elegiaco e sentimentale, ispirate vagamente alle melodie delle cornamuse e al mondo georgico e
pari a queste / d'orfeo le melodie, o di chi vanto / si diè
invie / distinte e giuste altrui sue melodie. sacchi, 2-76-not.: io innoltre
12-104: al povero musico svuotato di melodie, dovevano legare pezzuole di tela intorno alle
miserere. capuana, 1-iii-21: le melodie più tristi e più cupe piansero, ulularono
musicale. capuana, 1-iii-21: le melodie più tristi e più cupe piansero,
medesima nazione i piferi; anfione le melodie lidie. v. galilei, 1-63
è la voce umana con vocalizzi e melodie su registri acuti, di timbro dolce.
una donzella ch'organava / ismisurate dolzi melodie, / co le squillanti boci che
b. martini, 2-3-7: d'altre melodie accompagnate dalle tibie parla ancora ateneo,
mus. insieme di più arie o melodie. tommaseo [s. v.
si sa da chi, vestiti di meste melodie. carducci, iii-9-354: so bene
tratta pur sempre di linee e di melodie post-cubiste, di un 'rappel à l'
veemente, concitata e de così varie melodie che i spirti di chi ode tutti si
. aleardi, 1-104: quelle meste melodie /... si propagan sopra
; nell'altro modo si chiamano 'melodie '. -approssimato. galileo,
, all'ascolto di suoni gravi o di melodie lente e solenni). scaramuccia
, iii-1-292: tu cui de le melodie latine / diè la camena il vago
van l'inclite donzelle / con dolci melodie le ranocchielle. salvini, 3-120:
battista, vi-2-58: han le tue melodie virtù rapace. -travolgente (una
so dire il rapimento di quelle accorate melodie! -emozione intensa che pervade compieta-
per le più diverse note, per le melodie più dissimili: insegna irride, respinge
dalle storie dell'evo medio, tra le melodie d'uomini del paganesimo e quelle che
. carducci, iii-23-105: a quelle melodie carezzevoli si svegliarono i geni de'boschi
poco fenorme persona, e ascoltava le melodie di caligola, allorché dal cortile salì
terreni, e un cielo spiri / di melodie vocali all'aria illesa, / noi
sono per esempio le melodie del primo e del terzo tempo del
dei bozzoli invernali / risorge in melodie blu rosse gialle, / svegliando sugli
grande voce... riudiamo le melodie altissime e solitarie, il canto che sale
, nell'invertire i piani delle diverse melodie. -anche: il risultato di tale
da uno schema armonico elementare, dalle melodie ripetute e, negli ultimi tempi,
.. vide alfieri rompergli le sue melodie. carducci, iii-14-215: il dialogo
dall'aure sciolto, / diede alle melodie rozzo natale. g. b. martini
lei [giustina] con le dolenti melodie dello schumann e dello chopin, con
laude di dio, con dolcissime e soavi melodie. bonvesin da la riva, xxxv-i-701
salmodiare), agg. intonato sulle melodie dei salmi; cantato come un salmo
c'è finalmente spazio per ritmi, melodie e testi niente affatto festivalieri.
allegra brigata... dalle più astruse melodie vagneriane barbaramente sciagattate passava, all'improvviso
musicale. tommaseo, ii-284: quelle melodie che ci rinfrescarono ilavoratore di questa donna quel
onnipotente? tommaseo, ii-284: quelle melodie che ci rin frescarono i
carducci, iii-1-292: tu cui de le melodie latine / diè lacamena il vago stile a
rossinismo non è un semplice ritorno alle melodie e al canto, come credono gli
ella invie / distinte e giuste altrui sue melodie. la superficie e panniculo di essa
. mazzini, 8-141: diresti le melodie rossiniane scolpite a basso- rilievo. diresti
chi simfonie / cantando con mill'altre melodie. chiabrera, 1-iv-130: poiché il quarto
ch'organava / ismi- surate, dolzi melodie, / co le squillanti boci che sonava
capo si declina. dove tu odi quelle melodie, è una cosa suave e piacevole;
il bosco e l'eter di più melodie / e che alla selva invita il fresco
voce. capuana, 1-iii-21: le melodie più tristi e più cupe piansero,
era una donzella ch'organava / ismisurate dolzi melodie / co le squillanti boci che sonava
: dalla stanza accanto ci arrivano le melodie di un sonatore di lira, musichette
, 7-201: usciendo della sua bocca dolcissime melodie, dicie il rapacie e malvagio sparviere
rio moltiplicati i fiori, / spargono melodie gli antri sonori, / mormora dolce
gli ebani dell'organo spargendo / di melodie le profumate volte. -pervadere un
pari a queste / d'orfeo le melodie, o di chi vanto / si diè
era sul mondo il gioco delle sue melodie. sprigionate da quel cuore, profondo
donzella ch'organava / ismi- surate dolzi melodie, / co le squillanti boci che sonava
, il demonio le fece sentire soavissime melodie, per istornarla dall'orazione. manzoni
. arbasino, 9-232: alcune vigliacche melodie strizzate e concocte in taluni tetanici villaggi
.. svernavano tante vaghe e sì dolci melodie. 3. per estens.
negli orecchi ronzano, alle bocche / salgono melodie, dimenticate, / là, da
tonano, sm. eccles. raccolta di melodie gregoriane classificate secondo i toni.
, il traliccio di un succedersi di melodie. = voce largamente attestata nel lat
ant. nomo auletico impostato su tre melodie. v. galilei, 1-114
, 18-ii-1060: 1 congegni di melodie sì nel verso e sì nella prosa,
suonava i valzer degli strauss e le melodie del meyerbeer innanzi alle procuratie. de
delle formule sacrificali; il sàmaveda, delle melodie, dedicato al canto liturgico; yatharveda
morti al cimitero, suona le più lugubri melodie: ma nel ritorno, strombetta e
di tutto: e dalle più astruse melodie vagneriane, barbaramente sciagattate, passava,
zùgolo). suonare lo zufolo; modulare melodie con lo zufolo. - anche:
nei secoli xii e xiii, delle melodie gregoriane in rozze forme di contrappunto,
nei secoli xii e xiii, delle melodie gregoriane in rozze forme di contrappunto,
fanno vibrare delle lamelle metalliche producendo brevi melodie musicali. -anche disus.: suoneria
'70 che combina le sonorità rock con le melodie pop, caratterizzato, specie nei concerti
che si trovavano anche da ricordi: melodie popolari e ritmi profani tipo i 'buzuki'che
recavano nella poesia italiana tutta dondolante di melodie latineggianti e classicheggianti... una colorazione
: musset, cigno solitario, dispensa melodie nell'ore dell'agonia e delicatamente incomincia il
un elettro-pop minimale dai ritmi ipnotici e le melodie orecchiabili. = comp. da
fare un po'annoiato a ritmo di melodie ormai troppo conosciute? la novità in fatto
cammino neocatecumenale. chitarre, voci e melodie che si imparano facilmente e restano nella
suoi morti al cimitero suona le più lugubri melodie; ma nel ritorno, strombetta e
con predilezione per l'ipofrigio e per melodie tetracordali ed esacordali. na tetraplegìa,