soprattutto accetta bene il pero, il melo e '1 nespolo et i rubeti.
, 5-12: [i frutti del melo] acerbi e agri si colgono, e
soderini, i-389: il pero, melo, e ciliegio, e nespolo,
un alberello, tutto fiorito, un piccolo melo. si- ione, 5-92: era
piove / candida come il fior del melo allora / che già comincia ad allegare
.. / candida come il fior del melo allora / che già comincia ad allegare
., 5-12: quest'arbore [il melo] quasi in ogni aere alligna,
.. / candida come il fior del melo allora / che già comincia ad allegare
fontanella, iii-357: qui porporeggia il melo, / là giallo impallidisce il cedro
detti comunemente punteruoli), parassita del melo e del pero (di cui rovina
e come che dioscoride 10 rassembri al melo cotogno, penso che più alluda egli
ha a primavera il biancore d'un melo. moravia, v-13: li
belfióre, sm. bot. varietà di melo (originario dell'america, coltivato in
roma, sf. bot. varietà di melo importata dall'america: la denominazione si
non ha a primavera il biancore d'un melo. slataper, 1-8: d'
. negri, 1-867: ramo di melo a terra / nel brolo: non l'
quanto all'attaccarsi il pero dal melo, e per con tra; ma conviene
le uova nelle gemme dei fiori di melo e di pero, che poi le larve
1-30: puossi ancora il pero ed il melo annestare a buccia come l'ulivo,
, / e buzzico un muccin quivi dal melo. ricchi, xxv-1-198: non si
luogo magro e arido genera [il melo] i frutti vermivori e cadevoli nell'
qui nasce il vero cagiona melo di questo male. = deriv
e di vermigli / pomi carico il melo, e col soave / fico nettareo la
tratto e presto il pero et il melo,... et il persico prima
ancora agevolmente a questo arbore [il melo], che i frutti suoi sien cascaticci
. catalógno1, sm. bot. melo cotogno. = dal nome della catalogna
altra è della grandezza d'un picciolo melo, picciola radice, di colore, di
5-12: dei suoi frutti [del melo]... certi son dolci,
: ahi lasso! quando ebbi al pegàseo melo / l'età disposta, che le
si fabbricavano). -melo cidonio: melo cotogno. monti, x-2-291:
monti, x-2-291: ecco il melo cidonio alle gibbose / sue tarde
, i rami e le cortecce del melo, perocché son lazze e acetose, confortano
: quali a veder de'fioretti del melo, / che del suo pome li angeli
sangue, contrassegnandolo dal piede d'un melo solitario. 2. figur.
(cydonia vulgaris), detto anche melo cotogno: con foglie ovali, cotonose
, 140: è la pianta del melo cotogno quasi simile al melo volgare,
pianta del melo cotogno quasi simile al melo volgare, ma le foglie sono minori,
134: quando sfioriva e rinverdiva il melo, / quando s'apriva il fiore del
[malum \ il 4cotogno, il melo cotogno '): forse latinizzazione, attraverso
: è simile questa pianta ad un melo ordinario, ma più piccola, con
carena, 2-286: 'popone'(cucurbita melo), frutto cu- curbitaceo,
, breve e liscio, tipico del melo e del pero, che nasce da una
la piaga, come al pero et al melo. guarini, 44: a che
vogue. 5. varietà di melo, vigoroso, molto ramificato e aggrovigliato
la cosa, ho intarsiata la parola 'melo 'nella parola tragedia, in maniera
22. bot. una qualità di melo; il frutto che produce (v
occhi. 3. bot. melo dolcigno (anche dolcigno, sm.)
, sm.): varietà di melo paradiso, che fa mele piccole e
così fura cuori. 3. melo dolcino (anche dolcino, sm.)
, sm.): varietà di melo paradiso che dà mele piccole e dolci
. doucin (1611) * melo selvatico usato come portainnesto '. dolcintìngolo
cui albero produce le fiondi simili al melo, quantunque alquanto più picciole. produce il
. 7) a£? -£8o? 'melo '). cfr. isidoro, 177-
galle sulle foglie del pero, del melo e del sorbo). = voce
afidi che comprende il pidocchio sanguigno del melo, molto dannoso alle colture.
landino [plinio], 573: il melo erratico cocendo una libra della sua radice
, faggio, sorbo, pero, melo, vite, corniolo, e altre.
/ e l'altre poma un sol fracido melo, / così la prima età l'
finestrelle mezzo nascosto nel fogliame di un melo tirato a spalliera. bocchelli, 9-139:
. pascoli, 601: metteva il melo foglie e fiori a gli occhi. /
: quali a veder de'fioretti del melo / che del suo pome li angeli fa
* qual a veder dei fioretti del melo '; parla con quii colore che si
intorno alla villa. ojetti, i-770: melo vedo vivo e cortese al mio fianco
, alle foglie e ai frutti del melo; la physalospora rhodina attacca i limoni
(vite, nocciolo, pero, melo) provocando il formarsi di galle sugli
cioè le meluzze che caggiono del detto melo, galluzza, galle d'arcipresso. soderini
volgar., 3-30: innestasi [il melo] in melo, in pero,
3-30: innestasi [il melo] in melo, in pero, in pruno,
fuori. monti, x-2-291: ecco il melo cidonio alle gibbose / sue tarde figlie
* ne disgrado il tardo pero e 'l melo, /... / e lo
dallo spagn. granadillo (da granado 1 melo grano ', per il
di sapone granato. 2. melo o pomo granato, mela granata (anche
desiderò tanti zopiri quante granella ha un melo granato. carletti, 203: queste
e greve cotognio, il freddo melo. moravia, xi-357: l'oste ci
, grande il grogo: e il melo / l'ha bianco [il fiore]
splendevile cenere de cesare suso ne lo melo. caro, i-220: -mettetevi anco disopra
la terra tutta giuncata di fiori di melo. 3. afferrare col pensiero
imperatóre2, sm. bot. varietà di melo, detto anche bellezza di rosa.
impiaga il suscino, il ciriegio e 'l melo. baldi, 60: diede
1-viii-344: con la falce annesta [un melo], / versa sopra quell'altro
iii-476: né se gli lasci [al melo] più d'un buendo erroneamente
che tengono del secco... melo, nocciuolo, cotogno, ciriegio, noce
i tuberi, cioè gli azzeruoli nel melo cotogno. crescenzi volgar., 2-7
sorbo o in sé, o in melo cotogno, o in pruno bianco.
in sé, nel pero, nel melo, nella spina alba e nel cotogno.
le vivande. soderini, iii-127: il melo si rifà del medesimo, aumentando i
, ho intarsiata la parola * melo 'nella parola tragedia, in maniera ch'
come i mandorli, il pero e 'l melo,... il che talora
questo modo ancora vuol che si faccia il melo. d. battoli, 2-1-93:
ippomèlide, sf. ant. melo cotogno. fr. colonna,
'e p. fjxov * melo '. ippòmetro, sm. strumento
nare / questo si può; fico, melo e nocciuoli, / susino e lauro
arboree da frutto (in partic. del melo e del pero) che annualmente produce
. monti, x-2-291: ecco il melo cidonio alle gibbose / sue tarde figlie di
foglia lanuginosa che spunta sul ramo del melo. govoni, 1026: calice di
di mela lazzeruola. 2. melo lazzeruolo: quello che produce tale tipo
) della famiglia rosacee, detto anche melo lazzeruolo, con rami giovani tomentosi,
, dal roseo leggero dei fiori di melo, al violaceo pallido dei peschi. pavese
inondar dell'eroe, vista d'eu- melo / lontanarsi più rapida la biga. pascoli
nel campo di là c'era un melo. non era un campo loro, ma
ginare / questo si può; fico, melo e nocciuoli, / susino e lauro
vera è. a volere avere dal melo presto frutto e l'arbore grande, faccisi
congegno meccanico. zonca, 95: melo [albero] quale è maestro dell'edifizio
: quali a veder de'fioretti del melo / che del suo pome li angeli fa
prodotto da un susino innestato su un melo. soderini, iìi-590: per ricordo
praticato in milano da don francesco di melo... trovatosi...
manzanière, sm. albero del melo. praga, 1-18: l'
conosciute,... noi conosciamo il melo dal pesco. c. montanini,
[plinio], 12-3: ii melo assirio, chiamato da alcuni medico, è
le mela). bot. frutto del melo, con polpa biancastra, alquanto consistente
. tommaseo [s. v. melo]: prodigioso, incredibile è il numero
delle varietà cui diede origine [il melo] nelle terre domestiche. fra le
gr. (attico) { xtìxov 'melo ', per il class, malum
, per il class, malum 1 melo ', dal gr. (dorico)
, sm. ant. piccola pianta di melo. p. fortini, i-215
: segue... il pomo o melo, e le mela, frutti suoi,
lat. malìnus 'di mela, di melo 'e melinum 'unguento di fiori
melina: pianta di susino innestato sul melo. landino [plinio],
è susina melina, annestata in sul melo, e amigdolina, in sul mandorlo
belletta. mélli, v. melo. mellìaca, v. meliaca.
si convien. soderini, iii-469: il melo è arbore molto universale, come quello
/ il bel pomo granato e 'l dolce melo. magalotti, 19-6: a quello
molesta fame, / sotto un gran melo giunse e lì ristette, / quasi in
il pero e il pesco, e il melo / colora i pomi del color dei
studentessa di lettere, quando sotto un melo fiorito gli mise le mani fragranti sulle
: quali a veder de'fioretti del melo / che del suo pome li angeli fa
landino [plinio], 261: il melo assirio, il quale altri chiamano di
ricevono i frangibili / solchi, medico melo. -melo cotogno: v.
dell'arte dell'insetare, annestando il melo rosa in su l'appiuolo o in su
in su l'appiuolo o in su 'l melo moscadello. 2. in
389: adamo, per mezo d'un melo da lui mangiato, tutti i mali
mondo. arlia, 342: 'melo '. molti, non toscani, confondono
splendevile cenere de cesare suso ne lo melo. 4. locuz. -
4. locuz. - conoscere il melo dal pesco: essere dotato di fine
è san biagio; noi conosciamo il melo dal pesco, i tordi da gli stornelli
da gli stornelli '. -piantare un melo, far nascere un melo: cadere
-piantare un melo, far nascere un melo: cadere battendo a terra le natiche
, povero carlino, à piantato un melo! nascerà un melo! crusca [s
à piantato un melo! nascerà un melo! crusca [s. v.]
v.]: 'piantare un melo 'o 'far nascere un melo '
un melo 'o 'far nascere un melo 'dicesi per ischerzo ai bambini,
/ e non udì già sì suave melo / argo, che mal per lui tal
ha armonia, né numero, né melo: il qual 'sermo suavis'casca nella difflnizione
. scient. melocactus, comp. da melo 1 popone 'e dal nome del
tozzetti, ii-444: 'cotogno. melo o pero cotogno '... il
nidifichi). bot. varietà di melo che produce frutti partenocarpici privi di semi
lat. folium 'foglia '. melo glosso (miloglòsso), sm. anat
meligónus (crescenzi). melogranato (melo granato; ant. malo gra
lo melogranato e la palma e lo melo e tutti li altri arbori del campo diventorono
, dopo aver tirato al padre un melo granato, si nascondeva. 3
cioè le meluzze che caggiono del detto melo. mattioli [dioscoride], 153:
. meloidae, dal nome del genere melo e (v. meloe); cfr
erbacea annua della famiglia cucurbitacee (cucumis melo), largamente coltivata nei paesi con
altra specificazione, è il « cucumis melo » che tutti sanno in che sia
= voce dotta, lat. tardo melo -6nis, adattamento di melopepon (plinio
bot. ant. melone (cucumis melo). -anche: cocomero, anguria
. e f. bot. ant. melo selvatico. vettori, 106
molto infermo e piagato a'piei un melo, e per la fame si mangiava cotali
sbarbaro, 1-61: spremeva [il melo] per me solo le sue meluzze
ad alcuni ancora cade, come al melo e al corbezzolo; carnosa l'hanno il
splendevile cenere de cesare suso ne lo melo. giuseppe flavio volgar., 1-53
ricevono i frangibili / solchi, medico melo, ed annua cura / al miglio
= comp. dal napol. milo 'melo 'e piro 'pero '.
: varietà di mela ottenuta innestando il melo dolce sul cotogno. soderini
mirabò1, sm. agric. varietà di melo coltivato in sicilia. = adattamento
molesta fame, / sotto un gran melo giunse e lì ristette. fantoni, i-53
era, / posato sopra un ramuscel di melo. -monachino di palude: migliarino
da frutto (ciliegio, pesco, melo, ecc.), quando sono prossimi
il pruno moraiuolo... e il melo sono segni di terreno fertile a grano
tempesta, / che ci guastava il melo, il noce e '1 sorbo. mazzini
caterina sforza, 131: succo de melo granato molto acetoso com farina d'orzo
arte dell'inse- tare, annestando il melo rosa in su l'appiuolo o in su
l'appiuolo o in su '1 melo moscadello. redi, 16-vi-119: verdea mosca-
tratto e presto il pero e il melo, massimamente i paradisi e moscadelli di san
caso che molto importa. -deh di- melo, crocette mio, mostazzin mio dolce.
sf. bot. disus. varietà di melo che produce frutti di lunga conservazione e
invernale. -anche: frutto di tale melo. lastri, ii-191: la
] va sotto ad alcun pero o melo per mangiare ed alcuna gliene cade addosso
fior del pesco o il fior del melo in su gli alberi della villa aldobrandini
pronto, perché il pesco, il melo e cotai legnami sono tutti materia stian-
, 32-75: del suo pome [il melo] li angeli fa ghiotti / e
/ ed ergersi il mandorlo e il melo / parevano a meglio vederla. cinelli,
, 7-175: sotto la bianca nuvoletta del melo fiorente, benedetto riuscì...
e via di corsa giù verso il melo. pea, 1-83: le biade
melagrano e di vermigli / pomi carico il melo e col soave / fico nettareo la
alla molesta fame, / sotto un gran melo giunse e lì ristette, / quasi
pero] in pero salvatico, nel melo, nel mandorlo e nello spino, e
. zonca, 16: ritorniamo al melo, cioè a quel capo dove è
, dal roseo leggero dei fiori di melo al violaceo pallido dei peschi. panzini
coltivato unicamente per innestarvi altre varietà di melo, uando si vogliono ottenere alberi di
. spettacolo della natura, 1-iii-142: il melo paradiso getta pochissime barbe e fa poco
la voce del sangue, perché il melo è quasi tutta una parentela.
al mandorlo, al pero, al melo, al susino; a altri particolari,
. giustinian, li-2-160: don francesco di melo... occulta quanto più può
, 11-118: il pesco, il melo e cotai legnami sono tutti materia stiantativa
ahi lasso! quando ebbi al pegàseo melo / l'età disposta, che le fresche
l'aspro e greve cotognio, u freddo melo, / il tardo pero e la
32-75: quali a veder de'fioretti del melo / che del suo pome li angeli
malus], propr. '[melo] della persia', con cambio di genere
. soderini, i-389: il pero, melo e ciliegio e nespolo s'appiccheranno;
4. locuz. -conoscere il pesco dal melo: v. mèlo, n.
. / dolce come sul poggio il melo e il pesco, / chiara come il
piantare e seminare il pero, il melo... e innestasi la pistaccia,
palladio volgar., 3-30: il melo s'innesta in ogni generazione in che
innesta il pero... innestasi in melo, in pero, in pruno, in
: splende al plenilunio l'orto; il melo / trema appena d'un tremolìo d'
), sm. dial. ant. melo. navigazione di san brandano, 36
? -arald. costituisce attributo del melo fruttifero di smalto diverso. -bot
3. region. frutto del melo (pirus malus); mela.
: alla quercia le ghiande, al melo i pomi sono adomezza e fregio.
da frutto. -in partic.: melo. condaghi sardi, v-14-17: morivit
statuario / ricoperse. -legno del melo. spolverini, xxx-1-163: quadro pestello
32-74: quali a veder de'fioretti del melo / che del suo pome li angeli
il bel pomo granato e 'l dolce melo, / né fanno ad altra pianta oltraggio
rosacee, composta di piante legnose (melo, pero, cotogno, nespolo)
bot. kegion. melone (cucumis melo). -anche: il frutto di
fontanella, i-247: qui porporeggia il melo, / là giallo impallidisce il cedro antico
i'annesti il mio baccel sopra il tuo melo. -con riferimento a personificazioni.
abbarbicate, vedo piante di fico di melo. = voce dotta, lat
l'anno 1640 da don francesco de melo viceré, che poi si risolse in
erba pratese, quercia salvatica e pero e melo sono segno di terreno fertile a grano
il fior del pesco o il fior del melo in su gli alberi della villa aldobrandini
confessore... ed ora il melo che priva assai con l'eccellenza sua
collenuccio, 78: profligato... melo, l'imperatore mandò un altro capitano
in pronto, perché il pesco, il melo e cotai legnami sono tutti materia stiantativa
/ questo si può: fico, melo e nocciuoli, / susino e lauro,
susino. sacchetti, 191: piantando melo o pero o fico o prugna, /
il sorbo o in sé o in melo cotogno o in pruno bianco, nel
pyricola), la psilla del melo (psylla mali) e la psilla
guardo i giardini di luna / ove il melo si raffronta nell'acqua / in delicata
8. nome popolare della tignola del melo per la bava che l'insetto tesse
1-i-331: hanno [il pero e il melo] due sorte di rami: da
il pero, il cotogno, il melo, il sorbo, il melagrano, il
vocabolario di agricoltura [s. v. melo]: è designata [la renetta]
avrebbe retto alla forza di que'contrasti. melo sio, 3-i-287: sento l'alma
riabbassamento 'e 'rabbassa melo ': abbassamento, calo, scemamente.
riannesta marza di susino, pero, melo. 2. figur. ricomporre
penetrare. soderini, iii-153: il melo riceve l'alloro, la mortella e 'l
13-4: non ricusa [questo tipo di melo] qualunque terra. crescenzi volgar
ribellione di puglia, male spenta con melo, si ridestò per opera del figliuolo
135: vedevi tu la vite e il melo / vestiti d'oro e porpora al
anni riannesta marza di susino, pero, melo, ciliegio e simili, di natura
appena sguainate, e la fioritura del melo sfarfalla nel tramontano. = comp
977: per ordine di don francesco di melo venne rinserrato il guasco nel castello di
, 134: quando sfioriva e rinverdiva il melo, / quando s'apriva il fiore
sentimento. papini, i-56: un melo bianco, primaticcio invito / al riprincipiaménto
di notte, che menichino tornava dal melo per risalire al conio, gli parve
palladio volgar., 3-30: se 'l melo non tiene le mele, fendasi la
altro giorno, mentre spezzavo a un melo qualche ramo fiorito, sorpresi negli occhi di
melarosa. -rosa mantovana: varietà di melo largamente coltivata nell'italia settentrionale, che
e nella figura similissime a quelle del melo cotogno, ancorché alquanto più grandi,
lettere,... sotto un melo fiorito gli mise le mani fragranti sulle spalle
menzione. nella mano ritta teneva uno melo d'ariento colla croce. allora favellao
l'olmo ha umore salivoso. il melo l'ha grasso e viscoso.
ser baratto: / già non era di melo né di leccio; il suocer
che ci diè quando èva ingannò col melo, / lo fece ritrovar da un negromante
cattaneo, cxx-279: il pero, melo, sorbo, il legno del suvero,
caro, 11-118: il pesco, il melo e cotai legnami sono tutti materia stiantativa
e vedevi tu la vite e il melo / vestiti d'oro e porpora al riflesso
e in etiopia, donna indigena melo; / il lungo sciare del biondo /
più rigida sincerità e muretto del melo, ci spiegò che 'sospesi fino a nuovo
mano praticato in milano da don francesco di melo, mentre, essendo insorte nuove differenze
oriente. de pisis, 1-32: il melo sta lì fermo...;
za di susino, pero, melo, ciliegio. d. battoli, 2-2-548
ordinato dall'infante a don francesco del melo che sentisse e concordasse in genova i punti
pascoli, 134: sfioriva e rinverdiva il melo. d'annunzio, iii-1-524: giammai
al mandorlo, al pero, al melo, al susino. 2.
, 1-592: io t'hosvegliato sotto un melo,... là dove quella che
: son io che ho dato ordine al melo / che tutti i fiori sul tuo
è un compositore musicale sinfonista, corale, melo il rogo brama di ardere
lucente. nella soa summitate era uno melo de ariento 'naorato. leonardo, 2-82
. rimari, 1-iii-27: ritentò melo la fortuna, con altra schiera di
un altro giorno, mentre spezzavo a un melo qualche ramo fiorito, sorpresi negli occhi
). soderini, iii-469: il melo è arbore molto universale, come quello
. cattaneo, cxx-279: il pero, melo, sorbo, il legno del suvero
1-90: come la spaccatura de lo melo granato la tenpla toa. -per
che la lontananza fosse vera melo da la sanctità de nostro signore de quello
, siccome di pero in pero e di melo in melo. ca'da mosto
di pero in pero e di melo in melo. ca'da mosto, 231
speziato, di lo succo de lo melo granato mio. petruccelli detta gattina,
altro giorno, mentre spezzavo a un melo qualche ramo fiorito, sorpresi negli occhi di
il nespolo] in pero ed in melo, in cotogno ed in ispin'alba.
palladio volgar., 3-30: innestasi in melo, in pero, in pruno, in
splendevile cenere de cesare suso ne lo melo. = agg. verb.
/ e buzzico un mucin quivi dal melo, / ella mi guata, e non
'conoscere i tordi dagli stornelli, il melo del pesco'e simili: si dice in
piega investendo le rame basse d'un melo stracarico. 4. ricolmo,
il suscino, il ciliegio e 'l melo. mattioli [dioscoride], 169:
palladio volgar., 3-30: se 'l melo non tiene le mele, fendasi la
lì accosto tingeva le corolle di un melo, colorò le guance di evelina. piovene
che colpisce alcune piante, come il melo e il pero, ricoprendone le foglie
contro la ticchiolatura del pero e del melo ('fusicladium'). migliorini [s.
tisica romoli, 311: il melo dolce... conforta il cervello con
foglioline appena sguainate, e la fioritura del melo sfarfalla nel tramontato. -il verificarsi
per annotare armi. ma ritorniamo al melo, cioè a quel capo dove è
i tuberi, cioè gli azzeruoli nel melo cotogno. domenichi [plinio], 15-14
umiliaco, e, secondo alcuni, il melo. tanaglia, 1-457: ben vi
pinna, agenti della tic- chiolatura del melo e del pero. = voce
9-286: dalle piante arboree (come il melo e il pero); ha foglie carviscere
truova un altro fructo a modo de un melo, e ha le fette pur a
volanti, la fonte fresca, il melo, la vite; la vogliolina sul petto
. cattaneo, 2-7: il pero, melo, sorbo, il legno del suvero,
cielo / io ti penso sotto il melo: a te vola il mio pensiero /