), sabbie { depositi psammitici), melme, argille { depositi pelitici),
. torricelli, 2-137: quanto alle melme, ovvero isole natanti della chiana,
, d'argilla, non meno infide melme e cuora e marciumi di piante palustri
tanto insensibilmente vi si muove dove sono le melme, che i paesani dicono che l'
per asciugare possibilmente le urne o delle melme parassitarle o delle muffe rossiccie. papini
a casa. bacchetti, 1-ii-442: melme e cuora e marciumi di piante palustri.
per asciugare possibilmente le urne o delle melme parassitane o delle muffe rossiccie.
maggiore acquisto, di levar via le melme, cioè risole natanti nella chiana.
che hanno condotto l'istituzione nelle attuali melme, e non sentirne parlare mai più
perpetue. torricelli, ii-3-307: le melme, sterpi, cannucce ed acque perpetue
per nome belpeo a cui producevano quelle melme i materiali indispensabili all'arte di panieraio
che hanno condotto l'istituzione nelle attuali melme e non sentirne parlare mai più.
proposto... di levar via le melme, cioè l'isole natanti nella chiana
come dai valichi retici usò dilagare verso melme padane la paurosa gente nomine arali.
sarebbe il medesimo che il levare le melme dalle chiane, perché alla prima pioggia
-impers. appunto quanto avrebbe fatto essendovi le melme. s. bonaventura volgar.,
in ciottoli, ghiaie, arene e melme o terra. 2. segno,
in uno spiazzo di gran pregio; tra melme e torbiere un'isola virtuosa, profumatamente