, un affondare nel torpore come nella melma. quasimodo, 120: a te
l'alighe tenaci, / in su la melma livida e profonda. moretti, 6-121
soverchio alternato e pieno di fango e melma,... vi mettevano dentro
intr. { ammelmo). ridursi in melma, riempirsi di melma; affondare
ridursi in melma, riempirsi di melma; affondare nel fango. allegri
dissoluzione. = deriv. da melma (v.). ammelmato
. (anche ammemmato). ridotto a melma, pieno di fango.
macigno, filtrando / tra gorielli di melma finché un giorno / una luce scoccata
annaspava nel proprio terrore come in una melma cedevole a cercare un punto d'appoggio
sue uova possono rimanere per anni nella melma disseccata. 2. astron.
ripopola. le granate s'appozzano nella melma. 2. tr. ant
di lerci costumi asiatici, scalpicciavano nella melma spinti innanzi da fantaccini armati. pasolini
giocosa, 37: uno spesso strato di melma, di letame e di pagliume.
l'alighe tenaci, / in su la melma livida e profonda, / con le
, sf. ant. e letter. melma, fanghiglia, mota; sedimento
tommaseo-rigutini, 1626: la belletta e la melma sono ne'paduli, ne'fossi,
rimanere mescolata con l'acqua; la melma è sempre quella del fondo...
che rimane dicesi belletta, piuttosto che melma. nievo, 99: la strada andava
dietro le suole di legno un palmo di melma e d'altro, che discorreva poco
lor sguardo, s'àgita, bolle una melma di birberie, dove il fratello s'
un colpo di denti da farne una melma sola. pascoli, 1529: muoia!
liquido sozzo, torbido, spesso; melma; poltiglia, broda. -al figur
digiuno dai reumi... boccheggiavano nella melma, si nascondevano nei cespugli per morire
vissuti e puerili, contornati da una melma di rughettine che nel vapore di un
sm. fango (del pantano); melma (lurida, schifosa: del porcile
cfr. genov. brata 4 fango, melma 'di etimo incerto (si congettura
brodìglia, sf. disus. poltiglia, melma. targioni pozzetti, 11-2-363:
affondò la bambola a calcagnate, nella melma; e poi ci si mise con furore
] restava su nel letto / di melma... sotto i reticolati /
aveva fermentato come un lievito; una melma nera copriva il lastrico, ove spoglie
un'onda di grida mi leva fuori dalla melma del mio destino, pesci fritti!
disfarsi. idem, 3-371: [la melma] aveva cominciato a risortire, risputando
po'alla volta, giocando sulla colata di melma, finiva verso il centro del villaggetto
rinettasse il fondo ben bene da ogni melma, o posatura che dentro vi fosse
dentro i cerchi, tra crostoni di melma indurita dal freddo, zella e zeppi,
l'acqua, lentissima, decanta la melma, si svia in mille acquitrini e correnti
sua vita che nel servitorame; digrumarsi della melma impastata di lordura feconda. =
punto barcollò e stava per affondare nella melma spumosa che dilagava. stuparich, 3-74
sterminata,... era tutto melma e stagni d'acque dilagate. buzzati
corroso, disasprito da una spalma di melma. disassediare, tr. (
della paura o realtà per l'affondarsi della melma o pel crescimento del torrente, pareva
paura o realtà per l'affondarsi della melma o pel crescimento del torrente, pareva
1-72: verdognoli, come estratti da una melma marina, sorridenti d'un osceno sorriso
] verdognoli, come estratti da una melma marina, sorridenti d'un osceno sorriso,
, sf. ammasso di fango, di melma, di mota. carducci,
libe rare i canali dalla melma e dal fango. dizionario di
. fango superficiale sciolto e diluito, melma; deposito melmoso. - anche: terreno
ai bacini d'acqua; mota, melma. giamboni, 7-109: nel
quello del mare quando è ricoperto di melma e di terriccio. dizionario di marina
il letto marino quando è formato di melma o terriccio più o meno molle.
attraverso opportuni trattamenti, sono trasformati in melma ricca di flora e fauna aerobica.
soffio acquatile e il ferace sentore della melma, le nere libellule si inseguivano avanti
fiutare in ogni pensiero un odore di melma in fermento. piovene, 5-306: nei
avendo tutte le munizioni bagnate, coperti di melma, grondanti, si scagliavano sùbito
macigno, filtrando / tra gorielli di melma. pavese, 7-51: stavo in
di fiutare in ogni pensiero un odore di melma in fermento. ojetti, i-611:
pietra, fu una volta terra, melma e fondaccio di mare. linati, 16-81
: bisognerebbe anche darti una idea della melma in cui poltriscono i funzionari, gli impiegati
le tubature del gaz, acciambellate nella melma e nella tenebra delle chiaviche, cominciano
in: filtrando / tra gorielli di melma. = dimin. di gora.
era la pioggia, ma il terreno tutto melma e pozzanghere, sicché vi s'
tutti gli altri popoli che grufolano la melma della terra. -figur. frugare,
un maiale si grofulò a lungo nella melma. -per estens. immergersi voluttuosamente
, lat. illuviès * inondazione di melma ', forse da illuire,
ridotti a pantani, praterie imbozzimate di melma. -appiccicato, incollato.
; ed altre non ancora imbragacciate nella melma, ma già iniziate alla defezione per
tose. sporcare, imbrattare di melma. -per lo più rifl.: affondare
fede. = denom. da melma (v.) col pref. in-
agg. tose. coperto di melma, infangato. lucini, 3-202
sono. -fango, mota, melma. giov. cavalcanti, 128:
pantano; sprofondato nel fango, nella melma, nella poltiglia. berni, 64-46
pantano; sprofondare nel fango, nella melma, nella poltiglia. a. f
li capegli. roberti, xiv-166: nella melma fecciosa s'accoscia e sdraia.
tuffa la mano, la leva fradicia di melma d'uva, s'impiastriccia il viso
non è più polvere, è mota, melma, poltiglia, impillacchera, inzacchera
, depositato (il fango, la melma). borelli, 20: il
di esso, onde s'incagliò nella melma de'prati. forteguerri, 4-79:
garibaldi, 3-134: vengono su dalla melma... e si siedono sfacciatamente
. monelli, i-35: trepestiamo nella melma e nel buio verso la casa presso
delirante, io l'avessi abbandonato nella melma sotto l'acquazzone, invece di fargli ingozzare
, 29: quando nella fontana, di melma, mancava di versarvi l'acqua un
che cavità fangose cedenti all'insinuazione della melma. 2. figur. disus.
manovrar più, di avere investito nella melma; e cerca di disincagliarsi. viani,
non è più polvere, è mota, melma, poltiglia, impillacchera, inzacchera,
: ieri sera ho dovuto tuffarmi nella melma, inzupparmi d'acqua, inzaccherarmi,
labbreggiava qua e là nell'ingorda sua melma / facendo dei tesori di firenze il
alzate le lapidi delle fogne / frugate la melma dei cento tombini. 5.
fiume] lasciato avea un certo pantano e melma molliccia e tenacissima che parea vischio.
non si può adunare memma, cioè melma o fango da ammemmarvi dentro. gherardini
schifo, per se stessa, amo la melma che sporca l'amo. -piaga
, deriv. da lecca 4 fango, melma '. leccucchiare, tr.
3. limo, fango, melma. chiabrera, 2-1-22: bel talor
-in senso concreto: mota, melma, fanghiglia. pea, 7-259:
, sporco, inquinato; che contiene melma o altre materie che intorbidano (una
), sm. fango, mota, melma, belletta; terreno melmoso, acquitrino
concreto: materia limacciosa, fango, melma. manfredi, 4-247: si può
reggere ritta questa parete, ora che la melma non teneva più, e ci sgocciolava
ant. limo; fango, melma, sabbia, rena. leonardo
'fango', milan. litón 'melma, fanghiglia 'e litós 'limaccioso '
), sm. ant. fango, melma; letame. giostra delle
acqua e agli stagni; mota, melma, fango. -anche: sudiciume,
ant. e letter. ingombro di melma, coperto di fango (un luogo
. ant. sudiciume, sterco; melma; pantano. nuccoli, vii-791
. mediev. luza, còrso lozzu * melma, fondaccio dell'olio '.
), sf. ant. mota, melma, fango, loto. -
', da lùtum * fango, melma '. lutàrio, agg. e
, un madore insinuato nel sito di melma riarsa stagnante sul letto del fiume. moravia
il branco infinito degli sdraiati giù nella melma dell'indifferenza e della trullaggine. nievo
il parente l'han piantato solo nella melma, sotto i putti dorati tentennanti,
accinge a ricostruire... -su la melma, su la nuvola, sul vortice
= deriv. probabilmente dall'incrocio di melma e di ingerirsi.
(melétta), sf. fanghiglia, melma acquosa e appiccicaticcia, acqua mista a
il sasso per l'acqua e la melma col dito. livio volgar., ii-1-129
acqua era piccola e bassa, e la melma il ritenne insieme con altre minute cose
dell'ira, cioè che in questa melma e acqua puzzolente e nera si percuotono
: veggendo i nostri, per la melma intrisi e per l'acqua, cascare
di esso, onde s'incagliò nella melma de'prati. michelini, ii-123: la
, 1-293: l'acquamorta / putre melma vi forma e la belletta. g
] lasciato avea un certo pantano e melma molliccia e tenacissima che parea vischio.
e venti minuti, affondando letteralmente nella melma. de marchi, ii-232: intorno al
... coi piedi nudi nella melma. d'annunzio ^ iv-2-89: una melma
melma. d'annunzio ^ iv-2-89: una melma nera copriva il lastrico, ove spoglie
sparuti e indifferenti... scalpicciavano nella melma spinti innanzi da fantaccini armati. e
quasi invisibile si teneva rimpiattato fra la melma e le foglie. — impasto,
un uomo impastava coi piedi nudi una melma di olio di sesamo e il tanfo
, protestiate colle lunghe barbe e colla melma del crine scomposto contro il galateo dei
vissuti e puerili, contornati da una melma di rughettinè. 3. figur
ne'sinceri amatori di libertà, una melma di servilità e di tirannide, la quale
2-43: bisognerebbe anche darti una idea della melma in cui poltriscono tutti i funzionari gli
27-1233: non potei liberarmi interamente dalla melma interiore che mi soffocava ma fui salvato dal
beato me se avessi vinto la grigia melma del facilonismo e delle miseriole e potessi
e tanto al di sopra di quella melma dalla quale salgono le accuse, che
3-134: uomini che vengono su dalla melma... e si siedono sfacciatamente
nelle nuvole, questi cercarono l'arte nella melma, e bassi fondi sociali vennero su
la schiuma / del porto, la melma del trivio, /... /
plebei, eran popolo vero, erano melma, erano schiuma, erano feccia.
vieusseux, e attingo eleganze miste a melma di barbaro stile. 6
diventate prosa volgare, entrarono fin nella melma dell'anima. 7. disus
. 9. locuz. -fare una melma di qualcuno (con valore iperbolico)
un colpo di denti da farne una melma sola. — rimescolare la melma
melma sola. — rimescolare la melma, tuffare il braccio nella melma:
la melma, tuffare il braccio nella melma: intrattenersi con morbosa compiacenza in discorsi
s. v.]: 'rimescolare la melma. tuffare il braccio in cotesta sudicia
. tuffare il braccio in cotesta sudicia melma ': del riandare con indagini o
froge. = deriv. da melma. melmare, intr. con la
sull'arco dell'orizzonte. = da melma, villaggio del veneto, famoso per il
uomo lungo di statura e magherò. melma, villaggio sul sile, ha un
melmato, agg. ant. ricoperto di melma. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-212
cadere. = deriv. da melma. melmosità, sf. qualità
agg. che contiene o trasporta melma (un corso d'acqua); mescolato
un corso d'acqua); mescolato con melma, sporco di melma, fangoso,
; mescolato con melma, sporco di melma, fangoso, torbido (un liquido)
fiume. 2. ricoperto di melma (un terreno); acquitrinoso.
e le braccia nude. -imbrattato di melma. d'annunzio, iii-2-119: gli
scienza. = deriv. da melma. mèlo (ant. anche
. ant. e region. mota, melma; fango. mei 'gli uomini
ogni istante. = deriv. da melma, per assimilazione. memmare,
. region. ant. affondare nella melma. - anche al fìgur. '
la schiuma / del porto, la melma del trivio, / i nativi e i
segnato, ai polpacci, il livello della melma. -resto di un corpo umano straziato
coi nasi mocciosi, coi piedi nudi nella melma. d'annunzio, ii-296: vidi
.; cfr. marchigiano molena 1 melma '. molènda (ant.
, lasciato avea un certo pantano e melma molliccia e tenacissima che parea vischio.
3-134: uomini che vengono su dalla melma... e si siedono sfacciatamente tra
tuffa la mano, la leva fradicia di melma d'uva, s'impiastriccia il viso
dei fiumi; fango, belletta, melma. g. villani, 11-1
letter. deposito di mota, di melma. viani, 19-256: i cercatori
motigno, sm. ant. fanghiglia, melma, mota. m.
motrìglia, sf. tose. fanghiglia, melma, mota. -anche: luogo
squadra di soldati traccia una strada sulla melma a forza di fascine di legna stese
. tose. fanghiglia, mota, melma. - anche: deposito, sedimento melmoso
calpestare polvere di sulle strade, fanghiglia, melma. arlia, 1-227: 'motriglio':
: 'motriglio':... fanghiglia, melma... con questo tempo molliccione
tutte le munizioni bagnate, coperti di melma, grondanti, si scagliavano sùbito con
in ferro adunco e lorde / di melma tratti eran que'corpi al rogo,
subito coperti dalle mosche, boccheggiavano nella melma, si nascondevano nei cespugli per morire.
di piccoli botri acquitrinosi obliqui / la melma che sghignazza. -adagiato su un
idolettf], come estratti da una melma marina, sorridenti d'un osceno sorriso
, sf. dial. mota, melma, fanghiglia. cornazano, 1-82:
paccarùglia, sf. dial. melma molto appiccicosa e viscosa.
sf. dial. fango, mota, melma. fagiuoli, i-173: ma
, iv-2-1348: le prime palate di melma sopra le assi diedero un suono sordo,
ferro adunco, e lorde / di melma tratti eran que'corpi al rogo
. paltano, sm. region. melma, pantano, fango.
pantanìccio, sm. fango, melma. marino, xii-526: gioseppe
stagnante dà origine a fango e melma; palude (di limitate dimensioni e
piagnea, che gli era caduto nella melma del pantano. leonardo, 2-565:
peccato dell'ira, cioè che in questa melma e acqua puzzolente e nera si percuotono
il focolare colla sua para di melma intorno perché non isbocchi. 2
. gadda, 6-328: schizzò melma ne le gambe ai passanti anche se camminaveno
accidioso ove si stempra / tra la melma e il pattume / la polpa dei suicidi
2. per estens. mota, melma, fanghiglia; deposito limaccioso.
fuori dell'acqua, epperciò passano nella melma umida la maggior parte del tempo.
agli sbocchi del nilo e fatti marcire nella melma. bacchetti, 6-137: mandò.
tose. terreno melmoso; fanghiglia, melma. tommaseo [s. v
acacie, balèstar si soffermava guardando la melma fra la salcerella perenne. -fallire
pillàchera), sf. grumo di melma che si solleva dal suolo o da
monte di guardalfìera erano un lago di melma. anche da quella parte non venivano
: odi? le pozze che in la melma affonda / con le gran piote,
dette piscine. 8. fango, melma. della caducità della vita umana,
idoletti], come estratti da una melma marina, sorridenti d'un osceno sorriso
erano plebei, eran popolo vero, erano melma, erano schiuma, erano feccia.
questo fiume, ove rimane fra la melma, che abbandona solo in qualche stagione
, un membro). 3. melma, mota, fanghiglia. allegri,
la fascina, / ha per coltre la melma febbricosa / nella fossa che pute.
di esso, onde s'incagliò nella melma de'prati. g. bentivoglio,
plebei, eran popolo vero, erano melma, erano schiuma, erano feccia. bocchelli
più, x di avere investito nella melma; e cerca di disincagliarsi. è di
rinettasse il fondo ben bene da ogni melma o posatura che dentro vi fosse stata
pavese, 4-302: mentre aspettavo nella melma fra gli ontani, sentii lo stantuffo
di lerci costumi asiatici, scalpicciavano nella melma spinti innanzi da fanticcini armati. palazzeschi
penitenti / lungo i fossi d'argentea melma, /... / o incolonnati
e tanto al di sopra di quella melma dalla quale salgono le accuse che congiungere
sozzura, sporcizia. - anche: melma, fanghiglia. gozzano, i-1030:
dell'ira, cioè che in questa melma e acqua puzzolente e nera si percuotono e
formano non appena cominciano ad affondare nella melma). stampa periodica milanese, i-492
parte del sedimento oceanico (la cosiddetta melma a radiolari) e, insieme con
un immenso rastrello che s'infigge nella melma. -strumento atto a raschiare e
libero. stoppani, 1-303: la melma, che riboccava da tanti crateri bollenti,
richiudendosi subito liquida e pesante come una melma. pavese, 10-150: ogni giorno il
quasi invisibile si teneva rimpiattato fra la melma e le foglie. moravia, ex-400
rinettasse 11 fondo ben bene da ogni melma o posatura che dentro vi fosse stata
amplissima. varano, 1-92: di melma tratti eran que'corpi al rogo,
, il silenzio. indi di tra la melma, un nuovo canto s'estorse.
iii-58: balèstar si soffermava guardando la melma fra la salcerella perenne. 2
, sf. geol. pozza eruttiva di melma ribol lente ma fredda,
le tubature del gaz, acciambellate nella melma e nella tenebra delle chiaviche, cominciano
acque in cui vivono si affondano nella melma e respirano colla duplice loro vescica aerea
terra il focolare colla sua para di melma intorno perché non isbocchi. -per
tugurio. / io sbocciai da la melma. gramsci, 1-88: qualcosa di simile
pasolini, 3-371: c'era ormai tanta melma ch'era arrivata alle mensole delle finestre
lati di quella specie di nume di melma che sbrodolava giù dal pendio. =
e usano affossarsi nella sabbia e nella melma a una profondità di 30-60 cm;
, protestiate colle lunghe barbe e colla melma del crine scomposto contro il galateo dei
le tubature del gaz, acciambellate nella melma e nelle tenebra delle chiaviche, cominciano
m * e lieve a sin la melma di roma e de'suoi ciotti / la
sticina di fanga schiattava, trasformandosi in una melma scivolosa che non si poteva quasi camminare
acqua fottuta, un'umidità boia, una melma al controcazzo. buzzati, i-775:
erano pledei, eran popolo vero, erano melma, erano schiuma, erano feccia.
sticina di fanga schiattava, trasformandosi in una melma scivolosa. calvino, 2-85: fuori
scolo alle acque o con ammonticchiare la melma. borgese, 1-351: quel cadavere davanti
di portar fuori la ghiaia e la melma a mucchi, l'avevano tutta quanta scopata
allora, col volto coperto della buona melma delle officine, impastato di scorie metalliche,
il branco infinito degli sdraiati giù nella melma delrindifferenza e della trullaggine.
un uomo impastava coi piedi nudi una melma di olio di sesamo. moravia,
delirante, io l'avessi abbandonato nella melma sotto l'acquazzone. g. bassani,
specialmente i frammenti del cappellozzo e la melma del polveraccio. fanfani [s.
. locchi, 1-48: uomini e melma, / ferri e pietre, / tutto
, e da un denom. da melma (v.). smembràbile,
era basso e che ha toccato la melma. -soglia dello sperone-, ciascuno
il popolo, somiero abbattuto per la melma della pubblica via, adoperavansi a rizzarlo
libri toscani, lasciando sola, soprannotante alla melma, l'arca del parlamento.
rovescia ai suoi due lati la sua melma sostanziosa. -figur.
vacillanti / d'infra il sozzume lor di melma e sangue. papini, 27-446:
. v.]: entrato in quella melma, durai fatica a spantanarmi.
di lerci costumi asiatici, scalpicciavano nella melma spinti innanzi da fan- ticcini armati.
materiale; liberarsi dal fango, dalla melma. sacchetti, 68-36: guido,
fiume] lasciato avea un certo pantano e melma molliccia e tenacissima che parea vischio:
quasi invisibile si teneva rimpiattato fra la melma e le foglie. -assol.
ene con le gambe di liberarsi dalla melma; e più s'affatica e più dalmazia
verga, 8-97: stava per affondare nella melma spumosa che dilagava, fenoglio, 5-iii-535
pavese, 4-301: mentre aspettavo nella melma fra gli ontani, sentii lo stantuffo
da vecchio, affondare e sommergersi in una melma fatta di sterco, di sangue e
poveraccio lavorava di piccone e badile nella melma della sua fossa. -li vecchio
sbocchi del nilo e fatti marcire nella melma. per chilometri resta nell'aria lo strascico
le prendono in mezzo / sventagliando la melma inargentata. quarantotti gambini, 11-60:
sollevano dalla disciplina di fraternità cui quella melma li astringe e ne svolano. -compiere
], lasciato avea un certo pantano e melma molliccia e tenacissima che parca vischio.
mostri si spac ciano dalla melma e dalle alighe del fondo; tifoni e
le lapidi delle fogne / frugate la melma dei cento tombini: / nella broda ripescherete
depositano sulla superficie della società uno stato di melma e di fango. 2
i pesci tropicali -il pescegatto con la melma -al delta. moravia, 23-58: da
, le tubature del gaz, acciambellate nella melma e nelle tenebra delle chiaviche, cominciano
dissimilata, di area venez., di melma (v.). vélo
tuffa la mano, la leva fradicia di melma d'uva, s'imiiastriccia il viso
: l'uomo sopravi per uscir netto dalla melma, i visceroptòsi, sf. invar
affondò la bambola a calcagnate, nella melma. r calcagno, sm. pagare
pantanume, sm. letter. fango, melma (e ha valore spreg.).