le scalogne piccole, dette da colu- mella cepine, desiderano il terreno più spesso vangato
cfr. virgilio: « fri- gore mella cogit hiems *) e poi 'cagliare'(
v.]: « 'colu- mella ', asse interna di una conchiglia »
forse in alcuni altri, secondo colu- mella, sì come nel tronco dell'arbore gallica
e degli ameni campi, o patrio mella, / e de'fertili colli ond'hai
bisticci, 3-117: messer giovanni de mella fu di nazione ispagnuolo, grandissimo legista e
febeo, / stavi sul biondo mella, ed io con teco, / quando
; cfr. isidoro, 17-7-9: « mella, quam graeci loton appellant,.
pipere, gustu suavem, unde et mella vocata est ». lòto2,
già lussureggiar le cene, / tali del mella in su le sponde amene / pompa
anonimo veneziano, lxvi-1-104: toi la mella e mondala, poi la grata; varda
di cesare, 37: li mise la mella de la spada nel petto, sì
una punta di coltellino a modo d'una mella, che rada bene, e va'
vescovo al giudicamento de'fatti sequlari si mella intra ili uomini, di che che
. tesauro, 2-4: 'attica mella ', avendo gli attici, così
punta di coltellino a modo d'una mella, che rada bene; e va'
i campi ingrassa * / dov'ada e mella e ronco e tarro passa. a
trinitarie). -in partic.: mella teologia cattolica, ciascuno dei tre termini
. cennini, 3-137: con una mella ben piana taglia il detto oro a pezzuoli
/ con una gran fiam mella, / iesù l'ha [s.
dati, 1-163: credeva [anneo mella]... che il più breve
rovescio, e considera ciò nella persona di mella fratello di gallione e di seneca e
anonimo veneziano, lxvi-1-104: toi la mella e mondala, poi la grata;
1-i-34: sono opinioni senza alcuna mella di capretto. g. vialardi, 1-181
la gente, sonandoli innanzi una cena- mella, li fiorentini foggiano e diceano: «
, 3-125: va'fregando [la mella] su per lo piano della tua
tre colpi di tamtam... mella riconduce timoleone in abito da candidato. salgari
poco di dolor sopra in la ma- mella sinistra, loco pericolosissimo, l'altra una