veduto nell'aia un grandissimo cumolo di melega, a quello s'avicinò. galileo,
in lombardia. = deriv. da melega. meleggiare, tr. (meléggio
detta da altri sorgo, da altri melega, si truova essere di cinque sorte,
per la briglia, / pascono intanto melega e gramigna. pavese, 5-11: intorno
pane di meglio o di panico o de melega, te rispondo che questi tal pane
e vedendo sotto la coda la mal digesta melega e le natiche tutte imbrattate di sterco
sono la sagina o sia la melega. botta, 5-334: i vincitori pascevano
. sanudo, ix-41: in una melega vicina a la caxa dove avia dormito
, 2-292: miglio indiano, sagina, melega e sorgo, -miglio lungo, miglio
di meglio o di panico o de melega, te rispondo che questi tal pane
fava e cierri vian- chi, e melega, e poy mete quelle cose in uno
: toi fava e cierri bianchi e melega, e poi mete quelle cose in uno
detta da altri sorgo, da altri melega. m. ricci, i-7: puosi
biave non te dico / come è melega, miglio e panico, / che ogni
biave non te dico / come è melega, miglio e panico, / che ogni
cui nel regolamento relativo. g. melega [« l'espresso », 7-xii-1986]
furti e truffe e imbrogli. g. melega [« l'espresso » 7-xii-1986]
], 9: pannella, riferendosi a melega, ha parlato di « squallide marginalità