portò gli antipasti; / de'berlingozzi colle melarance, / e latticini inzuccherati. r
ci portò gli antipasti / de'berlingozzi colle melarance, / e latticini inzuccherati, e
di berricuocoli e ciambelle, / di melarance dolci e confortini, / farò gremito.
/ e qua sa d'altro già che melarance. -porsi la gorgiera delle ciance
tutto fiorente di rose e fruttificante di melarance, raccogliendo la messe del maggio novello
buommattei, i-21: messon insieme tante melarance, e tante cotenne, che fu un
gozzi, 1-119: orchi, streghe, melarance che partoriscono donzelle, donzelle che diventano
tutto fiorente di rose e fruttificante di melarance, raccogliendo la messe del maggio novello
fè, alla fè, ella farebbe manco melarance, e non la guarderebbe così in
macinghi strozzi, 1-411: quelle [melarance]... che recò, erano
non impazziscano. orchi, streghe, melarance che partoriscono donzelle, donzelle che diventano
balconi / in giù ghirlande ed in su melarance. fiore, 33-3: quand'i'
fè, alla fè, ella farebbe manco melarance, e non la guarderebbe così in
dei papiri, / flagare l'oro delle melarance, / e le canne lustrare come
papiri, / flagrare l'oro delle melarance. betocchi, i-143: sui colmignoli
tutto fiorente di rose e fruttificante di melarance. 3. figur. che
, buccia. grazzini, 461: melarance e finocchio in corpo ha drento [
. quocoli e ciambelle, / di melarance dolci e confortini / farò gremito
portò gli antipasti / de'berlingozzi colle melarance / e latticini inzuccherati, e
antipasti j de'ber- ingozzi colle melarance, / e latticini inzuccherati. redi,
mano, croci e corone di cortecce di melarance. g. gozzi, i-25-236:
, una qua e una là, le melarance, limoni o melangole.
: sogliono [gli innamorati] portare melarance o rose in mano. folgore da
: se andate a napoli, ricordivi due melarance; di quelle dolci del monastero di
a bologna e, veduto che ebbe le melarance, che nel suo paese non ne
sputò. macinghi strozzi, 1-28: melarance grosse come uno fiasco o più.
in piazza a comperar, parendovi, / melarance et ulive, che, mancandoci /
né argento, / dié loro cedri e melarance rare. c. gozzi, 4-21
al muro sporgere un ramo carico di melarance. valeri, 3-114: vedo, dietro
papiri, / flagrare l'oro delle melarance. -colore di melarancia (anche semplicemente
una qua e una là, le melarance. d. bartoli, 1-3-96: passarono
una parte e dall'altra, di melarance. 3. plur. figur
innamorato, / ardete e fate molte melarance / nelle parole: a'fatti poi
fè, alla fè, ella farebbe manco melarance. girolamo leopardi, 2-72: quanto
/ non voglio avere a far gran melarance / di nozze e di vestir.
a coloro a cui puzzano i fior di melarance. d'annunzio, v-2-289: è
le nacchere, / poi spezie e melarance e l'altre zacchere. -suonare le
orvieto, lxxxviii-11-765: la terza parte melarance e pigne, / ed évi la lumia
che son care, / nocciuole, melarance e zaccarelle, / castagne, malagevoli a
e il mostro 'o delle 'tre melarance ',... purché,
orvieto, lxxxviii-ii-765: la terza parte melarance e pigne, / ed évi la lumia
neve avreste / men pinocchiati e manco melarance. c. malespini, i-60-169:
12. prov. -il pruno non fa melarance: dal malvagio non si devono attendere
covertati), / di perle ricamate a melarance. caporali, ii-n: or tutta
il ripiego di tagliar un'altra delle melarance e di soccorrere la moribonda per la
robusto entusiasmo per l'amore delle tre melarance. mazzini, ii-783: fin dove
, 1-466: la favola delle tre melarance, commedia a soggetto, fu rappresentata la
guance, / che sembran due spremute melarance. montale, 3-67: un secchio d'
. /... che delle trinciate melarance / uscisser le donzelle.
gozzi, 1-118: orchi, streghe, melarance che partoriscono donzelle, donzelle che diventano
/... / poi spezie e melarance e l'altre zacchere.