malmantile, 311: grullo: intendiamo melanconico, sbattuto da cattivi effetti, e non
[la rogna] creduta nascere dall'umore melanconico;... a galeno parve
, è lo stesso viso rotondo e melanconico che vedevo affacciarsi sopra le roccie.
guisa trovano gli alchimisti, guidati daltumor melanconico, tutti i più elevati ingegni del
indrizzata ad ammollire gli acidi dell'umore melanconico. vico, 607: dovetter addolcire
orizzonte e tingendo di violetto il tramonto melanconico. ungaretti, viii-40: avversità del
gruppi di paesani passavano cantando un coro melanconico ed appassionato. fracchia, 675:
, ii-93: egli rivede il paesaggio melanconico vigilato dai pini sonori, dove suo
pecoreschi vedi dovenir attonito salvio, ortensio melanconico. lambruschini, 1-44: il poco
, ii-51: era un paesaggio dolce e melanconico, qua e là sparso di vigne
crollare in uno scoppio di risa il melanconico castello di carte, dove la sua
lui e i suoi lettori, dal melanconico umorismo del nobile signore di scandiano.
vivacità, e, reso pigro e melanconico, abbassa il collo e la testa,
del dolore una commedia; e un melanconico silenzio, qualche occhiata, qualche sospiro
il buffone delle antiche corti e il pazzo melanconico dei romanzi sentimentali; e tiene sé
in suo luogo l'irsuto e melanconico pino che protende le braccie cenciose
. arido e secco, intende l'uomo melanconico a similitudine della terra. e quando
, 243: la accolsi con aspetto melanconico e quasi pietoso. quest'ultimo colore
socchiusi a sognare, in quel suo melanconico esilio, le macchie e gli acquitrini
1-123: nulla... di più melanconico e riposato aspetto, che quel lago
, 4-29: il contorsionista nel bar, melanconico / e zingaro, si alza di
. nievo, 1-75: e un melanconico silenzio, qualche occhiata, qualche sospiro
socchiusi a sognare, in quel suo melanconico esilio, le macchie e gli acquitrini
1-123: nulla... di più melanconico e riposato aspetto, che quel lago
comprendere. nievo, 1-75: un melanconico silenzio, qualche occhiata, qualche sospiro
umore flemmatico o colerico o sanguigno o melanconico -non so qual sii questo umor cupidinésco
d'anni, avido, astuto e melanconico. buzzati, 4-486: sbucando di sotto
tre mesi in qua debole, disgustatissimo, melanconico, quasi continuamente in casa. marcello
? pea, 5-219: disinteressato e melanconico appare evangelico, remissivo, timido,
pane. foscolo, xiv-333: sono melanconico, perseguitato da chi non mi conosce
pecoreschi vedi dovenir attonito salvio, ortensio melanconico, smagrito serafino. lanzi, i-346
, 16-ix-424: alterandosi questo stesso umore melanconico, col riscaldarsi e col riseccarsi ne
la tenebra dell'animo suo, volgeva al melanconico ed al patetico: fosse stato poeta
di corpo moderatamente gracile, di temperamento melanconico, di spirito elevato, vivace e
a potere evacuare il sangue grosso e melanconico, e però son dette le emorroidali
seme umano. dossi, 5: intenso melanconico desiderio per ciò che fu. pascoli
, in questa estremità del mio umor melanconico. segneri, ii-70: non posso
. machiavelli, 482: mostrava nella presenza melanconico, ma era poi nella conversazione piacevole
cogli scoraggiamenti, stringersi ad un intenso melanconico desiderio per ciò che fu. savinio
a me stessa per essere fedele nel melanconico conteggio, trovai che correva l'anno
). -anche con significato attenuato: melanconico, triste. petrarca, 332-57:
lido. baldini, i-196: sul filo melanconico dell'orizzonte traspaiono nella nebbia leggieri scheletri
vana e superflua. ma al filosofare melanconico indulgeva brevemente. 3. parlare
tristezza, che invita al pianto; melanconico, pervaso di dolce mestizia, lacrimevole
tenebra dell'animo suo, volgeva al melanconico ed al patetico: fosse stato poeta
: triste, mesto, corrucciato, melanconico (la faccia, l'espressione del
avere un aspetto triste, abbattuto, melanconico; essere musone, noioso (una persona
poteva sentir stanchezza, gli capitava di sentirsi melanconico e turbato fieramente. -per
. croce, ii-5-66: un noioso e melanconico fare e disfare, un monotono girare
a potere evacuare il sangue grosso e melanconico. campanella, i-218: tu [mare
legno santo, che, dove vi lasciai melanconico, v'abbia fatto burliero..
/ ecco che alfin l'imano, il melanconico / dell'ore banditor, quella che
rapita alma s'imprime / forza di melanconico diletto! -far prevalere, imporre (
da quell'altra spezie che sarà l'umor melanconico. domenichi, xxvi-2-309: un monachin
temperamento caldo, inclinante qualche poco al melanconico. micheli, iii-342: questo frutto
50: dal sangue grosso, infetto e melanconico, si generava la febbre quartana.
non debba mostrarsi già mai pallido o melanconico in volto, perché dal sembiante di
piccoli pasti e di piccoli sonni, melanconico ed insocievolissimo, l'aveva scielta.
sono alcune vene grosse, piene di sangue melanconico, intorte, di color oscuro,
mesi in qua debole, disgustatissimo, melanconico, quasi continuamente in casa, anzi
suoi rigogliosi idillii... è sempre melanconico e sconsolato, cioè leopardiano.
bello, il più inutile, il più melanconico, il più perfetto che sia mai
li-2-128: il temperamento è flemmatico e melanconico. la natura aggiustata, il
goldoni, vi-289: io non sono melanconico, come voi siete. alla conversazion di
20-36: al suo parlare l'accidioso e melanconico diventava lieto e fervente. lorenzo de'
augusto, uomo di carattere riflessivo e melanconico, valoroso nell'arme e atto ai
] non starà mai di mala voglia né melanconico, né così taciturno, come molti
mi aveva detto, osservando il profilo melanconico del mio viso: -per il cielo!
bonsanti, 5-194: niente di più melanconico che il frutto dell'esperienza. soldati
qui inserite come saggi del suo stile melanconico. -sinistro, tristo.
nella rapita alma s'imprime / forza di melanconico diletto! pananti, ii-284: amo
e guardava il prato malnutrito, fatto più melanconico dalla nebbia che ormai si mutava
; e viveva per ciò solo, melanconico, malvoglioso, infastidito. dossi, iii-100
n-190: [cammarano] visse povero, melanconico, infelice, non raccogliendo dal suo
e sentimentale, di poeti nordici, un melanconico sognatore dotato di 'morbidezza quasi feminea,
chiassosa. = deriv. da melanconico, var. di malinconico, col sufi
talora intendere dall'alto il suo strido melanconico, mentreché stuoli di giovani cinghiali,
iii-115: legga l'amante infelice il melanconico tasso. il metafisico dell'amore petrarca
/ ecco che alfin rimano, il melanconico / dell'ore banditor, quella che
del sangue ed in evacuare l'umore melanconico è operazione molto conveniente. =
.. ma sempre educate al vecchio latino melanconico degli avori, trapassato poc'anzi nei
[giovanni de'medici] nella presenza melanconico, ma era poi nella conversazione piacevole
rustica: egli è per sua natura melanconico e ritirato. manzoni, pr. sp
lentamente sul cranio del meningitico e declamò melanconico: - ohimè povero yorick! -regge
fan male allo stomaco, generan fumé melanconico nero, che ascendendo alla testa fa
dodici, di color livido, di aspetto melanconico, di sguardo oscuro, di persona
: caro tartaglia, mi sembrate / melanconico, ottuso. amico, avete /
deserte le vie. un cupo e melanconico silenzio vi regna; soli, taciturni e
, per dirvela, è un uomo melanconico. -è vero, è patetichino; ma
egli mi aveva detto, osservando il profilo melanconico del mio viso -per il cielo!
arte? bettini, 1-74: ammiro melanconico / quella splendida grazia / che si
si mostra assai più melanconico per il dubio della piega dell'animo
che sia acconcio a poetare; il melanconico non stimo acconcio né a ciò né
anche l'ultima stanza finisce con un melanconico ripiegarsi di simonide nella sua persona.
specchio, / come un povero specchio melanconico. 26. acquistato con fatica
notte precoce. soldati, i-24: melanconico ritorno, nel precoce crepuscolo, verso il
sia? oriani, x-4-2: il sentimento melanconico di cotesto abbandono ha probabilmente generato fino
li-2-128: il temperamento è flemmatico e melanconico, la natura aggiustata, il corpo gracile
mesi in qua debole, disgustatissimo, melanconico, quasi continuamente in casa, anzi
con questa pietra purgano i mauritani l'umor melanconico, ma per esperienza no io trovato
alcuno la compassione uno sfogo ai umor melanconico che, nodrendosi di tedi e ra-
cimabue: quel suo aspetto di patriarca melanconico e grifagno che rimugina a nuovo pensieri
). letter. rendere triste, melanconico. - anche assol. tommaseo [
anche, per estens.: tono melanconico e triste di una musica).
ricevuto avesse dalla cloe, diventò subito melanconico, si sentì venire per la vita
stato fatto ristringere come peccante di umor melanconico e fatto purgare contra sua voglia.
palpitare in quel seno, come un richiamo melanconico ad una giovinezza un po'lontana,
a me stessa per essere fedele nel melanconico conteggio, trovai che correva l'anno trentuno
formano un concerto strano, ma piacevolmente melanconico, unendo il loro fischio monotono e
3-59: è atto [il temperamento melanconico] a raffreddarsi e a riscaldarsi e
rustica: egli e per sua natura melanconico e ritirato. goldoni, iii-93: stando
santo, che, dove vi lasciai melanconico, v'abbia fatto burbero. per
terra, il che dà loro un aspetto melanconico: ma il nome che porta gli
in breve tempo [ippolito] divenne melanconico, magro, solitario, pallido,
alle parole un sapore curioso, fra melanconico e scanzonato, operò tanto sulla memoria
. baldini, i-196: sul filo melanconico dell'orizzonte traspaiono nella nebbia leggieri scheletri
». idem, 1-710: tartaglia, melanconico e fastidioso, grida a'suonatori ch'
dici, di color livido, di aspetto melanconico, di sguardo 394: o
, ma sempre educate al vecchio latino melanconico degli avori, trapassato poc'anzi nei
propositi, s'avviavano in cerca del melanconico uccello. moravia, ix-142: se
gli smorti anni seguenti non furono che un melanconico cimitero. 6. poco
d'annunzio, v-3-377: un melanconico sognatore dotato di morbidezza quasi feminea,
capo figari, sentinella ciclopica vigilante il melanconico sonno dell'isola abbandonata. montano,
morso ricevuto avesse dalla cloe, diventò subito melanconico, si sentì venire per la vita
aveva saputo reagire con successo allo stadio melanconico del suo umore. -ciascuno dei
de'valorosi. moneti, 2-134: il melanconico [umore] per esser freddo e
ojetti, iii-408: a chiamar mussolini un melanconico, tutti i foglietti strafascisti mi coprono
allegro, mastruggente e, in fondo, melanconico. moravia, ix-19: aveva il
/ presiede alla struttura / dell'umor melanconico.. 9. procedimento di
. sanudo, lii-14-101: è di natura melanconico, molto libidinoso, liberal, superbo
: occuperà tue sceme e fredde vene / melanconico umor, languido e basso / fia
li-2-128: il temperamento è flemmatico e melanconico. redi, 16-ix-4: questa e
freddo e secco, o sia il temperamento melanconico; eyl freddo e umido, o
sempre guarda in terra. e molto melanconico e rare volte si vede a ridere.
gli smorti anni seguenti non furono che un melanconico cimitero. il primo a traboccare fu
bile, o gli spiriti tramandati dall'umor melanconico, o pure il solo bollore del
dava alle parole un sapore curioso, fra melanconico e scanzonato, operò tanto sulla memoria
deserte le vie. un cupo e melanconico silenzio vi regna; soli, taciturni e
. chiari, 1-i-62: tristo, melanconico, afflitto, non osava appena guardarmi
degno di purga per lo mio umor melanconico e ringrazio vostra altezza che mi fa purgare
. genera sangue grosso, torbido e melanconico. trinci, 1-266: si terminano
e per animo alto e per temperamento melanconico crescendo in lui viemaggiormente il disprezzo e