apparaste miga l'abbicì in su la mela, come molti sciocconi voglion fare, anzi
, i-118: scendendo per vai giu- mela, che principia tra gli abeti a sciogliere
quel suo buono odore / acidulo di mela renetta. moretti, i-413: e
, che più truova savore in una afra mela, che in pane di grano.
-l8o <;, da jjlììxov 4 mela '. amandina, sf. sostanza
= forse dal celtico dballon 'mela '. amòmide, sf. bot
. e sf. dial. varietà di mela da tavola, sugosa, con
secondo l'etimologia allora ammessa (mela che claudio appio avrebbe impor
àppia, agg. appiola: specie di mela (pyrus malus apiana).
. àppio2, agg. pomo, mela àppia: appiolo. campanella,
, agg. bot. varietà di mela assai delicata, che matura d'inverno (
ce n'è, che è come ima mela appiola grande, che si chiama
arancio, come l'erba appia sa di mela appiola, a passarvi sopra leggerissimamente la
: grandi occhi azzurri, colorito di mela appiuola, dal velluto di pesca. negri
. che il maestro passava attraverso la mela e poi faceva prillare fra le dita,
fusto, un altro stecco infisso nella mela. e mi trovo davanti all'assurdo
ojetti, i-183: qui zago attacca una mela, la taglia in quattro, e
diversa; e quando buonanno dicea: « mela »; ed ella dicea: «
»; ed ella dicea: « mela e pera »; sempre borbottando e
roso dal baco al pari di una mela fradicia. 6. inclinazione, tendenza
cominciàvano a dire di que'bailotelli color mela poppina, cioccianti alle mamme di un'
e ripiegato quasi orizzontalmente per inserirvi la mela. pirandello, 6-512: prosegua..
: la denominazione si riferisce soprattutto alla mela, pregevole per la sua grossezza e
man giato un po'di mela si identifica di colpo col dio della
fico sia come uno stivai largo, la mela e la pesca un borzacchinétto attillato.
: ma ne prendo una sana [mela] e la mordo: sapeva di brusco
della pelle e la buccia liscia della mela. bartolini, 4-159: schiacciavo i fichi
appellano da'professori, sopra quel primitivo mela, come bugnolone, minestrone, casta-
palla di piombo di grossezza d'una mela di bosco ne la fonda, e
a una bacca, grossa come una mela, con polpa molle, succosa,
calamagno, agg. ant. specie di mela (chiamata anche francesca); l'
calaméla, sf. ant. specie di mela. soderini, iii-481: ai tempi
, sf. ant. specie di mela. citolini, 208: tutte le
xapt. a£p / r) xov 4 mela nana, terragna * (comp.
altri camemelo, perché ha odore di mela... eccone di tre sorti,
* a terra * e fxijxov 'mela '(cioè, propriamente, * mela
mela '(cioè, propriamente, * mela nana ') per l'odore affine
: in quel capin, che d'una mela rosa / non è più grande,
è lasciata cascare dalle labbra come una mela fradicia? -cascare di dosso,
casoli. -mela casolana: specie di mela tonda e colorita. boccaccio, dee
e bella e ritondetta che pareva una mela casolana. marino, 332: d'un
al fantolino, più che pesca o mela, / piace il casotto degl'incanti,
9-392: la fotografia rappresentava una bellissima mela, un esemplare da mostra d'agricoltura
targioni tozzetti, 2-391: i frutti della mela cotogna si uniscono allo zucchero per farne
cominciàvano a dire di que'bailotelli color mela poppina, ciocciante alle mamme di un'ampia
citrini. 2. ant. mela citrina: mela cotogna. pietro ispano
2. ant. mela citrina: mela cotogna. pietro ispano volgar.,
lo smarrito frutto, grande come una mela, con buccia covolto, / com'
quali alcune crescevano come una comun al mela, altre come uno uovo, e alcune
delle quali alcune crescevano come una comunal mela, altre come uno uovo, e
,... e la corteccia della mela grana secca, e loro simili cose
. sacchetti, 313: quella [mela] che più conforta l'odorato /
). boccaccio, viii-1-124: pomponio mela, nel primo libro della sua 4
. rosmini, xxiii-104: quando la mela cadde sul capo al newton egli fece
fare marmellate). -anche agg.: mela cotogna (ant. anche pera cotogna
bianco-rosei, frutto (detto cotogna o mela cotogna) con 5-10 semi; è
. il frutto del cotogno: cotogna, mela cotogna. bembo, 7-1-319: rendovi
. che ha aspetto o sapore di mela cotogna. soderini, ii-274: i
delle quali alcune crescevano come una comunal mela, altre come uno uovo, e
distesa... a un tratto la mela cadde sul marmo del banco, ruzzolò
, i-42: divorò a grossi bocconi la mela, non sapendo ove gittame il cuore
i capelli. pascoli, 1451: la mela che il damo mandò di nascosto in
carità legarmi e condurmi al canto alla mela. fagiuoli, 3-3-132: rido, salto
chiedere noccioline, il pane, la mela, e delusi a soffiare indispettiti la polvere
e bella e ritondetta che pareva una mela casolana, per la santità del marito
si genera una testa tonda come ima mela, overo come un capo di papavero.
goccia di quintessenza di melarosa (ch'è mela odorosissima), il tabacco la beve
che intra loro era e chiederli la mela dell'oro e disser che la desse a
carità legarmi e condurmi al canto alla mela, che è la nostra piazza colonna,
quella / sorride e da un corimbo -una mela solleva / e la porge a re
, focoso, di minio e di mela. mattioli [dioscoride],
quel tombolotto grasso con le gote di mela lazzarola, come poteva essere stata,
bella facciuzza bianca e rossa come la mela lazzerola. -accresc. faccióna.
, calamaro, carciofi, frittelle, mela. serao, i-ioii: sopra un
possono anche raggiungere la grossezza di una mela, e secernenti un liquido sieroso:
tanto, che paris le diede la mela; onde l'altre due dee n'ebbero
ognuno che ha mangiato un po'di mela si identifica di colpo col dio della
e vivacità, nera come una mela secca. -femminuccia. grazzini
, ciascheduno della grandezza d'una bella mela. p. verri, i-49: la
fierezza dello zolfo della scorza verde della mela rosa, ma a un segno così tremendo
l'acutezza, come dicevo, della mela rosa. -persona straordinariamente fiera,
uom, il quale mettasi a mangiare / mela cotogna, o sorba non matura.
finocchiétta, sf. qualità particolare di mela, che ha un sapore simile
. lastri, ii-175: la mela che da molti si stima la più
una palla di piombo di grossezza d'una mela di bosco ne la fonda e trasse
el bisogna cavare el fracido di questa mela. el fracido è la cherica; e
7. prov. una mela fracida contamina tutte le altre: il
. bernardino da siena, ii-43: una mela fracida contamina tutte l'altre.
come dire, cavar il fradicio della mela, far giustizia, il drago campare
201: uva con fichi, pera, mela e mora, / cedri, cotogni
mente. -pomo francesco, mela francesca: qualità saporita di mela grossa
, mela francesca: qualità saporita di mela grossa, rotonda e con la buccia
comp. dall'imp. di frangere e mela (v.). frangiménto,
ant. qua lità di mela. soderini, iii-480: frangeture
una sposa polputa, rossa come una mela, colla fratina tagliata sulla fronte.
di farina gialla, oppure fettina di mela intrisa nella pasta liquida, fritta a
di riso, di semolino, di mela). bibbia volgar., iii-226
. lalli, 2-6-41: castagne, mela e pere delicate / vi mandò canepina
tempi, il maestro passava attraverso la mela e poi faceva prillare fra le dita
fusto, un altro stecco infisso nella mela. calvino, 1-151: vedeva l'enorme
di albero indiano, simile a una mela appia. sassetti, 254:
frutta], che è come una mela appiola grande, che si chiama « gabbo
, iii-2-209: osservò quel visino di mela tutt'una grinza di pianto e le
pasolini, 3-21: uno che pareva una mela gli andò contro mezzo piangendo,
troppo!... una mezza mela, una fetta di pane integrato..
delle quali alcune crescevano come una comunal mela, altre come uno uovo, e
disfiorire si genera una testa tonda come una mela overo come un capo di papavero,
vuote, i piatti rotti, qualche mela d'un verde ghiacciato. 8
, assortimento. quel piattino con una mela, una pera, fichi secchi, mandorle
fresca e bella e ritondetta che pareva una mela -tenere del giovane: comportarsi giovanilmente
! a rivederci al 'canto alla mela ', se altro non occorre. ve'
pianticella. roberti, x-90: una mela... / di scorza giuggiolina
intagliare in tavole di alberi di pera o mela, le quali sono liscie e non
polito dello specchio etrusco balzando entrava nella mela d'oro fitta a sommo della verga
e. gadda, 403: una mezza mela, una fetta di pane integrato,
comp. dal gr. yxoxùg 'dolce'e mela (v.). gliconèo
la gola perché un aglio, quattro mela selvaggie la pro vedono di
paese. = ellissi di [mela] granata, da granato2.
2. melo o pomo granato, mela granata (anche semplicemente granato, sm
grifone. tolosani, 1-3-42: pomponio mela a noi descrive e pone / dopo i
dalle grinze d'una vecchia e sudicia mela. 3. piega sottile di
la sua faccia guanciuta e color mela, faceva pensare al culino di un putto
prima origine furono sciti, secondo pomponio mela e plinio; ma per la loro
un fascetto di zolfini, o una mela cotta, o una imagine sacra.
ecco pesce en peverata; / una mela me c'è data, e par taglier
-tr. bencivenni, 4-80: una mela fracida e magagnata in fra l'altre
i-3-548: l'improviso inghiottimento di mezza mela vietata sconvolge tutto un mondo. miloni,
ben ingranadi. -mela ingranata: mela granata. g. raimondi, 6-135
su pera, v'invecchiano, e mela su mela / grappolo ancora su grappolo
pera, v'invecchiano, e mela su mela / grappolo ancora su grappolo, e
quaderno, rinvoltino col pane e la mela. moravia, xi-476: tirò fuori un
liquido incolore, di odore di mela, solubile in alcole e in
fundanus annum per annum de granum to- mela oets. breve di montieri, v-51-124:
.. in viva lacca / rigata mela. 2. latice denso / di
paese. 2. bot. mela laconia: varietà di mele originarie della
in sua stagion dovea / poppar la mela in fasce in gran rigoglio, / gir
(lazzeròlo, lazzaròlo), agg. mela lazzeruola: tipo di mela la cui
agg. mela lazzeruola: tipo di mela la cui polpa ha sapore acidulo.
si disputavano, per finta, qualche mela lazzeruola, e poi la mordevano coi denti
quel tombolotto grasso con le gote di mela lazzaròla, come poteva essere stata, un
delle opere pubbliche; lei era una mela lazzeruola molto graziosa. palazzeschi, 4-124
ragazzina dalla faccia rossa e rotonda di mela lazzeruola. 2. melo lazzeruolo
: quello che produce tale tipo di mela. e. cecchi, 5-170:
orti con fiore bianco, odore di mela e di sapore amaro. domenichi [plinio
. ha tre specie, cioè affo, mela e leuce; ma perché tutti
7-i-258: atti [dio] mostrato la mela come al fanciullo, perché impari meglio
posti al catasto. 6. mela di libbra: tipo di mela poco gustosa
6. mela di libbra: tipo di mela poco gustosa, priva di profumo e
loto ha la radice sua grande come una mela contogna, coperto di corteccia nera come
loto ha la sua radice quanto una mela cotogna, coperta di corteccia nera,
). bencivenni, 4-80: una mela fracida e magagnata in fra l'altre
del tempo, rugoso e sformato come una mela vizza: fra le pieghe della carne
cent., 24-86: allor cadde la mela colla croce / dallo stendale, e
, deriv. dal lat. màlum * mela ', frutto da cui venne estratto
e rossastro il colore; rassomiglia una mela casolana,... ma la sua
region. mangiatore di miele: mizo- mela. = nome d'agente da
avvolti in un giornale, insieme ad una mela rossa, e senza schiuderlo, andò
= dallo spagn. manzana * mela '. manzanìglio, sm.
= spagn. manzanillo, da manzana 1 mela '(v. mancinella).
verdi, un'ala di pollo, una mela alla melba, una bottiglia di sauterne
maritata si distendeva sopra le piante delle mela e delle pera, dove maturando l'
dell'abicì cavano dai loro panieri e mela appiola e pa netto,
maziano, agg. bot. ant. mela maziana: varietà di mela.
ant. mela maziana: varietà di mela. b. del bene,
ant. e letter. anche le mela). bot. frutto del melo,
/ dolce non dà chi troppo prieme mela. boccaccio, dee., 1 -intr
[enfiature] crescevano come una comunal mela, altre come uno uovo, e
sole. tanaglia, 1-979: ciascuna mela è mala a usar fresca, / non
] col mangiare nel fine del pasto qualche mela o qualche pera cotta. a
, l'involtino col pane e la mela. pavese, 1-52: una volta finito
son venute negli ultimi tempi come la mela borda [ecc.]. idem,
fra le più ricercate si contano la * mela corda ', la 'mela calvilla
* mela corda ', la 'mela calvilla rossa d'autunno ', la '
calvilla rossa d'autunno ', la 'mela renette d'inghilterra ', la '
renette d'inghilterra ', la 'mela renette dorata ', la 'mela renette
'mela renette dorata ', la 'mela renette grigia ', la * mela
mela renette grigia ', la * mela appiola ', la 'mela lazzcruola '
la * mela appiola ', la 'mela lazzcruola ', la * mela di
'mela lazzcruola ', la * mela di s. bartolomeo ', la '
di s. bartolomeo ', la 'mela popomina ', la 'mela panaja
'mela popomina ', la 'mela panaja bianca', ecc. dossi, i-208
cominciavano a dire di que'baiolotelli color mela poppina, cioccianti alle mamme di un'
nelle pere, bianco. — mela bergamotta: frutto del bergamotto. —
bergamotta: frutto del bergamotto. — mela canina o terrestre: bacca della mandragora.
', pianta boschiva. — mela cannella: frutto dell'anona. -mela
, 164: questo frutto non più mela di media, ma da tutti è al
: v. melagranata. -ant. mela pera: mela cotogna. pietro di
melagranata. -ant. mela pera: mela cotogna. pietro di viviano corsellini,
simintendi, 2-8: colse una rossa mela d'uno ripiegato albore e colla bocca
è interpretata in lingua greca divisione di mela punica, la quale altri chiamano melagranata
: cetriolino del giappone. -uva mela: varietà di uva nera molto dolce;
et a napoli l'uva gloria o mela, perché è schiacciata come le mele.
la sua faccia, di fronte, è mela; e tondamente s'apre la bocca
l'o di giotto, come una mela. 4. oggetto o elemento
né 'l ca- pannuccio, né la mela di sopra. a. pucci, cent
., 24-86: allor cadde la mela colla croce / dallo stendale. serdonati,
stendale. serdonati, 6-222: la mela e la croce che era sopra l'asta
nella mano diritta e la poma ovvero mela d'oro nella manca. -cipolla dell'
annaffiatoio. carena, 2-145: 'mela ', * cipolla ', specie di
, 8-916: egli seguiva attentamente la mela dell'annaffiatoio che spandeva acqua in minuta
tonda come una palla. -mezza mela: strumento semisferico che si usa per
sfossate et minute. 6. mela di culaccio (anche semplicemente mela)
. mela di culaccio (anche semplicemente mela): taglio di carne ricavato dalla parte
[s. v.]: 'mela di culaccio 'dicesi da'macellai a
ii-286: v'è fra gli zoofiti la mela, la pera, il cocomero,
. 8. per estens. mela cotta o secca: personaneghittosa, inetta,
e sire, / ch'egli è quaggiù mela secca col cavolo. giovio, ii-10
6-ii-96: e quell'altra faccia di mela cotta della raffaellina cannatane, un'altra
1-64: lei che sembrava davvero una mela secca, corre alla finestra, guarda
cappello. -conoscere il pesco dalla mela: avere una cognizione precisa su determinati
di noi, che pure il pesco dalla mela conosciamo, abbia voluto far credere che
nostro male cagione. -dare la mela a qualcuno: tacitarlo con un piccolo
ho detto ch'io t'ho dato la mela come fa la madre quando dà la
come fa la madre quando dà la mela al suo figliuolo, quando piange per
. -levare, cavare il fracido dalla mela: procedere a una rigorosa epurazione (
el bisogna cavare el fracido di questa mela. -mettere o piantare le mele
-non avere a dividere o a spartire la mela con qualcuno: non aver nulla a
cogli entranti io aveva a partire la mela, non m'alambicava il cervello di
di saperne il perché. -rispondere mela e pera: non intendersi, non
diversa: e quando bonnanno dicea: « mela » ed ella dicea « mela e
« mela » ed ella dicea « mela e pera », sempre borbottando e attraversando
dice pera, l'altro dice pera e mela ', di più persone che si
proposta. -venire voglia a qualcuno della mela del duomo: sentirsi assillato da desideri
.]: 'gli verrebbe voglia della mela del domo ': dei ragazzi che
. lastri, 1-5-234: fave e mela / coll'acqua allega. crusca [
s. v.]: 'fave e mela con l'acqua allega': proverbio rusticano
, 2-61: mettasi a mangiare / mela cotogna e sorba non matura. 0.
cydonia] ora è rotondo e dicesi mela cotogna, ora è allungato e dicesi
cotogne. 2. locuz. di mela rosa divenire mela cotogna: togli limatura di
2. locuz. di mela rosa divenire mela cotogna: togli limatura di rame o di
s. v.]: 'di mela rosa è divenuto mela cotogna': a
]: 'di mela rosa è divenuto mela cotogna': a chi è ingiallito in
in viso. = comp. da mela e cotogna (v.).
dal gr. melagranata (ant. mela granata, melgranata), pixat; '
, ruta, pilatro, scorza de mela granate e fa bollir in tre foglette de
estate. = deriv. da mela, col suff. -aio (cfr.
. a * deriv. da mela; voce registr. dal d. e
fu avvicinato alla parola nota, 4 mela '('malum insanum ', v
ar. bàdingiàn, incrociato con tital. mela, con sostituzione del tose, -za-al
sf. bot. ant. varietà di mela di colore rosso vivo, molto profumata
. dimin. melappiòla (mèla appiòla, mela appiuòla). ricettario fiorentino, i-c-ni
i-350: cavano dai loro panieri e mela appiuola e panetto. = cfr
savi. = denom. da mela. melare2, sm. ant
. f -ho veduto un che se ne mela e m'ha / mostrato un medaglione
). bot. varietà di mela molto profumata. aretino, 20-61
. il pomo o melo, e le mela, frutti suoi, con tutte le
le specie loro, cioè mel'apie, mela rose, calimane, ruggine, musette
goccia di quintessenza di melaròsa (ch'è mela odorosissima), il tabacco la beve
la fierezza dello zolfo della scorza verde della mela rosa;... ma poi
l'acutezza, come dicevo, della mela rosa. taglini, 2-261: l'altro
ecc. = comp. da mela e rosa (v.).
acetose et amassine. = da mela, con doppio suffisso. melasma
melata1, sf. colpo dato scagliando una mela; lancio di mele contro qualcuno come
melate. = deriv. da mela. melata2, sf. liquido
la natura e l'aspetto di una mela o di un frutto in genere.
il fardello. = deriv. da mela. melato3 (part. pass,
magalotti, 19-1: qual terreno la mela ami, qual cura / voglia il
alpino. = deriv. da mela. melétta3, v. melletta.
la meliga o vi rosolano scaloppe di mela. 2. per estens. campo
. bot. ant. sorta di mela con sapore particolarmente dolce.
'e p, 7) xov 4 mela '. melina, sf. piccola
'. melina, sf. piccola mela, mela acerba.
melina, sf. piccola mela, mela acerba.
pallone. = dimin. di mela. melinconìa e deriv.,
. f) xtvo? 'colore di mela ', col sufi, miner
ùxivo <; * del color di mela ', secondo plinio per la somiglianza con
voce dotta, lat. malìnus 'di mela, di melo 'e melinum '
], 810: melite ha colore di mela. dolce, 6-55: melite
articolo. mélla, v. mela. mellacchino, v. melacchino
2. in senso improprio: mela. aresi, 389: adamo,
quest'albero ora è rotondo e dicesi mela cotogna, ora è allungato e dicesi
sf. bot. ant. varietà di mela. domenichi [plinio], 15-14
comp. dal gr. jitjxov 'mela 'e dal lat. folium 'foglia
apparaste miga l'abbicì in su la mela, come molti sciocconi voglion fare,
d'essi, cioè con figura di mela cotogna. e odo, che prima
meloria. = deriv. da mela. melòro, sm. letter.
; ant. meluza), sf. mela di piccole dimensioni e, per lo
= dimin. e spreg. di mela. mélza, v. milza
, è girevolmente imperniata in una palla o mela di legno, da impugnarsi con una
[enfiature] crescevano come una comunal mela, altre come uno uovo, e
: se ne discorrerà a merenda. questa mela la man- gerai a merenda.
quivi sono bonissime uve e persiche, mela cotogni, melagranate, agli fortissimi,
milopiro, sm. napol. mela appiola. rosa, 1-99:
milviano, agg. agric. ant. mela milviana: varietà di mela ottenuta innestando
ant. mela milviana: varietà di mela ottenuta innestando il melo dolce sul cotogno
dal persiano mive 4 frutto, mela '; cfr. ar. mev '
a vederla man mano ingiallire [la mela cotogna] e ne esaminava certe macchiette
i giorni come il bambino morde la mela. -ridurre, annullare rapidamente,
mòrdia, agg. bot ant. mela mordia: varietà di mela.
ant. mela mordia: varietà di mela. soderini, iii-480: i
frutta. giorgio si alzò, prese una mela e cominciò a mangiarla a morsi.
dei nuovi « morsi » nella famosa mela. 3. parte di cibo
o un mazzetto di ciliege, o una mela odorosa e colorita, ch'erano le
antonio latini, lxvi-2-248: fettoline di mela tramontane e di pere moscarole.
, n. 21. -mostrare la mela o la castagna: offrire o promettere
ognuno che ha mangiato un po'di mela si identifica di colpo col dio della leggenda
gente, occupò lusignano, fontenè e mela. capriata, 1088: trava- gliossi
. e sm. ant. varietà di mela cotogna particolarmente morbida e saporosa.
! 7. bot. pera o mela attaccata, durante lo sviluppo, da
frutti (come la pera o la mela), che diventano di consistenza legnosa,
per tutto questa, che dal biondo mela / muove canora e ch'io il giro
corio delle natiche più purpureo che una mela punica. selva, 3-233: tante
astronomica. boccaccio, viii-3-163: pomponio mela,... parlando della provincia
forte che con un dito forava una mela fresca, salda ed intera, e
[enfiature] crescevano come una comunal mela, altre come uno uovo, e alcune
hai fatto bene a raccontar mela perché non varrà certamente a nuocere ai miei
hanno orbicolata figura. 2. mela orbicolata: varietà di mela originaria dell'
2. mela orbicolata: varietà di mela originaria dell'epiro, con frutti perfettamente
fuori. romoli, 312: le mela... che nascono nella state e
[ortomàsdico), agg. ant. mela ortomastica: varietà di mela dalla caratteristica
ant. mela ortomastica: varietà di mela dalla caratteristica forma tondeggiante.
lindley, il cui frutto è una mela che involge cinque nocciuoli ossei monospermi.
* osso 'e n>jxov 'pomo, mela '. osteometrìa, sf.
5-97: la terra si è tonda come mela. la fortuna dicono i savi ch'
panàia, sf. agric. varietà di mela che matura in autunno e che ha
), agg. bot. ant. mela pannùccia: qualità di mele che,
di piccole imensioni (e viene detto mela paradisa il frutto fragrante e saporito che
orti con fiore bianco e odore di mela; è di sapore amaro. cuocesi per
volgar., i-181: presa una mela in mano, domandò anche il coltello,
passipòna, sf. ant. varietà di mela precoce. soderini, iii-480:
'passare, superare 'e pomme 'mela '. passire, intr. (
corio delle natiche più purpureo che una mela punica. 11. locuz.
sani e buoni, come pera, mela cotogna e simili, levandosegli prima il
pelusiaco. -mela pelusiana: varietà di mela originaria di pelusio. soderini,
ii-286: v'è fra gli zoofiti la mela, la pera, il cocomero,
maritata si distendeva sopra le piante delle mela e delle pera. rettori, 41:
serbasi per un bisogno. -rispondere mela e pera: v. mela, n
-rispondere mela e pera: v. mela, n. 10. -vaiti a
si era mai perduto dietro a quella mela marcia. silone, 4-22: egli ha
= dal portogh. pereiro 'qualità di mela che assomiglia alla pera '.
, un'ala di pollo, una mela alla melba, una bottiglia di sauteme.
perizio, agg. bot. ant. mela petisia: varietà di mela.
. mela petisia: varietà di mela. landino [plinio],
ecco pesce en peverata; / una mela me c'è data, e par taglier
. pipino4, agg. ant. mela pipina: varietà di mela.
ant. mela pipina: varietà di mela. baldelli, 5-3-149: che diremo
et a napoli l'uva gloria o mela, perché è schiacciata come le mele.
. ant. solo nella locuz. mela polmonea, così detta perché col tempo
. póma, sf. ant. mela, pomo. -in senso generico:
mano diritta, e la poma ovvero mela d'oro nella manca, siccome imperadore
). pométta, sf. piccola mela. -al figur.: cosa di
. pass. pométto, sm. mela piccola o in fase di crescita.
a -pomo1. pomino2, sm. mela piccola, sana e soda; bocciuolo
del ricettacolo (e ne sono esempi la mela, la pera, la cotogna,
all'asse del pericarpio, come nella mela... questo pericarpio è sempre
frutto del melo (pirus malus); mela. compagni, iv-327: nasce il
-verde pomo: che ha il colore della mela acerba. comoldi caminer, 47
pomarancio. -pomo cidonio, cotogno: mela cotogna. giovio, ii-246: ho
che più trova savore in un'afra mela che in un pome di grano. navigazione
le nostre differenti. -pomo paradiso: mela paradisa (v. paradiso2,
. ant. tondeggiante come una piccola mela, paffuto (una guancia).
. cominciò a porgiare un poco una mela da banda ivi a una fanciulla.
nella mano diritta e la poma ovvero mela d'oro nella manca, siccome imperadore.
soltanto una porzione di lesso e una mela. -scherz., in un
ii-287: v'è fra gli zoofiti la mela, la pera, il cocomero,
instigazione della biscia, al rapimento della mela, forse non riflettendo in quel punto
e di colore variabile fra il verde mela e il verde smeraldo e dovuto a piccolissime
di prevenire el fato e, presa una mela in mano, domandò anche il coltello
dei nuovi 'morsi 'nella famosa mela. -il mettere una moneta fuori
che in su 'l cotogno / la mela provi a maraviglia. giuliani, i-273:
terra. dossi, 38: una mela. cadendo essa, naturalmente, levava
stant. -mela punica: v. mela, n. 2. -pomo punico:
(felle natiche più purpureo che una mela punica. 6. che ha
piombava al suolo con un rumor quatto di mela fradicia. -covato, represso.
quiriano, agg. ant. mela quinaria: varietà di mela diffusa
. mela quinaria: varietà di mela diffusa nell'antichità romana. landino
la madre... dà la mela al suo figliuolo, quando piange, per
magalotti, 19-24: l'eliotta [mela] / merta ben la tua cura
faceva la bella vita del verme della mela, s'era rammollito e ingrassato. bernari
instigazione della biscia, al rapimento della mela, forse non riflettendo in quel punto
. gallizioli, 1-iii-86: la [mela] regina (rubelliana), '
[la renetta] col nome di mela regina. -regina dei frutteti:
, sf. bot. varietà di mela caratterizzata da polpa croccante e gusto vinoso.
- anche con uso aggett.: mela renetta. g. vialardi,
di ragione. papini, i-14: mela renetta che mordo, / in questo riposo
(nel sec. xvi) 'mela di reginetta '(per esaltarne la pregiata
v.]: tomai a dargli una mela ed egli la ributtò un'altra volta
processo di conoscenza (dal mordere la mitica mela a un modello di spazio riemanniano)
dissi, in viva lacca / rigata mela, che selvaggia un tempo / si
tempo, rugoso e sformato come una mela vizza: fra le pieghe della carne
reposti- glio di un tavolino trovò una mela e ci ficcò i denti golosamente.
venire secreta- mente con barche per la mela e... de levare l'acqua
albero han virtù di restringere; le mela piste scaldano le piaghe, ritenendo gli
quanti / là del brembo e del mela in riva stanno / e del lisonzo.
o, anche, un tipo di mela ottenuto, secondo le convinzioni degli antichi
esapodie dattiliche. 39. mela rosa: melarosa. -rosa mantovana:
bambino di circa sei anni con una mela in mano mezza rosicata. 3
la meliga o vi rosolano scaloppe di mela. 12. godersela, spassarsela
quelle granella che tengono dentro rinserrate le mela grane, fanno parimente rosseggiar al di fuori
,... il cardinale giovanni mela spagnolo. b. davanzati, ii-588:
: prendevano dal cesto della frutta la mela o l'arancio, e poi via con
bigi. onde a non volere che la mela si rugginisca nel fodero, bisogna tenerla
: prendevamo dal cesto della frutta la mela o l'arancio, e poi via con
quando si mordeva le dita insieme con la mela e per dispetto strappava i fiori,
detto anche sa- pote, simile alla mela, molto aromatico e ricco di zuccheri
o 'nespola d'america1, è una mela rotonda od ovale, colla pelle bruna e
.. più truova savore in una afra mela che in pane di grano. savonarola
piante, commestibile, a forma di mela, con polpa rossa e dolce.
nella ciliegia, nella susina, nella mela, nella pera ecc. = voce
sassoferrata, sf. ant. varietà di mela. pietro di viviano corsellini,
, che hanno la radice grossa come una mela, di fuori rossa e di dentro
la radice bulbosa, grossa come una mela, fulva di fuori e bianca di
, saggina, segale, scandella e le mela le do al porco sbollentate.
. -per estens. fetta di mela posta a essiccare al sole.
la meliga o vi rosolano scaloppe di mela. 2. dimin. scaloppina
. scanziano, agg. ant. mela scanziana: varietà di mela apprezzata dagli
ant. mela scanziana: varietà di mela apprezzata dagli antichi romani. landino [
avvolti in un giornale, insieme ad una mela rossa, e senza schiuderlo, andò
scorre a un miglio dabrescia, fu detto mela e non mello da virgilio e da'suoi
comp. dall'imp. di scorticare e mela, n. 5 (v.)
quel bluetto diprugnolo, quel rosso guance di mela, quel turbante turbato di nastri a
mordere impunemente a una bella ragazza una mela scrocchiante. -per estens. che
il ricevente fosse costretto a mangiare la mela facendola scrocchiare perché non glielo rivendere per far
dalle grinze d'una vecchia e sudicia mela. -con meton.: donna
io gliel dono ov'ella / dando a mela sua destra, alfin gli sdegni / taccian
, ho un presentimento che dovrò succiarmela. mela sento sdrucciolare addosso, sulle spalle.
a l'uninominale secca, la mela si taglia in due e ci saranno
per brodo (detta anche semi di mela). 2. per estens.
, 13-35: era ghiotta dei semi di mela, che sbucciava coi denti tenendo il
13-35: ella era ghiotta dei semi di mela, chesbucciava coi denti tenendo il semino tra
2-iii-70: della vedova il guanciale sente di mela cotogna: e l'odorai anch'io
(sceptiano), agg. ant. mela septiana: va rietà di
septiana: va rietà di mela coltivata nell'antichità. landino [
pare che i fatti di niccolò fiano mela serbatola. = cfr. serbatoio1.
di 3. locuz. essere mela serbatola: essere privo di marco kraglievich
. ha tre specie, cioè alfo, mela dizionario militare italiano [1833],
setìneo, agg. letter. mela setinea: varietà di me
manacce ruvide. pascoli, 1451 la mela che il damo mandò di nascosto in
fermentazione del frumento o del succo di mela o pera (e secondo taluni indicava
], 810: mefite ha colore di mela, calcitedi rame, sicite di fico.
. simile piccoli vi si smaltano nella mela: dite se volete più uno che
iniquo, pel meschino presentuzzo di una mela o di un baroncio o di un bamboccio
per ciascuna soma de fiche, pera, mela, persichi, ceresce, sorve e
colgono le sorbe, le nespole, le mela e le pera cotogne, quando non
se'leale uomo, tu mi dèi la mela donare, per ciò che alla più
, ti spaccherei la gola come una mela! piovene, 15-120: se non gli
spadònio, agg. ant. mela spadonia: varietà di mele sterili,
. pirandello, 8-916: seguiva attentamente la mela dell'annaffiatoio che spandeva acqua in minuta
96: sulla scaletta sbucci intenta / una mela più fredda nella spenta / aria del
certo che quante volte le teste della mela granata biada vanno innanzi, le granella
bellincioni, ii-65: per duo spicchi di mela et un di petto. berni,
spine. magi, 77: pomponio mela, parlando di numidia, racconta che si
tommaseo]: sciroppo fatto di vino di mela -in partic.: ripudiare
fenoglio, 5-i-840: la scagliò [la mela] fuori attraverso la finestra svetrata,
pesce en peve- rata; / una mela me c'è data, -e par taglier
carità legarmi e condurmi al canto alla mela. 5. chirurg. disus
(stràzio), agg. ant. mela strutea: mela cotogna. landino [
, agg. ant. mela strutea: mela cotogna. landino [plinio],
, 1-2-103: la pera cotogna, la mela apia ed altri pomi, come la
suséno, agg. ant. mela susena: varietà di mela con la
. ant. mela susena: varietà di mela con la buccia rosata, di lunga
susinato, sm. ant. varietà di mela con sapore e profumo di prugna.
fenoglio, 5-i-840: la scagliò [la mela] fuori attraverso la finestra svetrata,
pesce en pevera- ta; / una mela me c'è data, e par taglier
di conoscenza (dal mordere la mitica mela a un modello di spazio riemanniano).
guarda fra le dieci dita / la bella mela che vi tiene stretta.
tiburneziano, agg. ant. mela tiburneziana: varietà di mela originaria di
ant. mela tiburneziana: varietà di mela originaria di tivoli, particolarmente apprezzata dagli
. tibùrzio, agg. ant. mela tiburzia: varietà di mela, originaria
. ant. mela tiburzia: varietà di mela, originaria della città di tivoli,
pezzi di pane, gli spicchi di mela, i tocchetti di zucchero con
meliga brillava, come un calice, una mela. 2. parte centrale di
) 0 della notte -ant. mela tramontana: varietà di mela che maturach'essa
-ant. mela tramontana: varietà di mela che maturach'essa mi era sotto. bassa
, esaltarsi.... fettoline di mela tramontane e di pera moscarole. petrarca,
, un cucchiaio di zabaglione, mezza mela grattugiata. 11. che cresce
quatrini. varthema, 14: sono belle mela e pere e persiche, ma tristissime
fuoco, / il tonfo di una mela. -forza d'urto-, potenza
e sire, / ch'egli è quaggiù mela secca col cavolo. / e se
di prugnolo, quel rosso guance di mela, quel turbante turbato di nastri a screzio
fenicie. leopardi, v-438: pomponio mela non fa menzione del verme, nato dal
, 312: si fa vino di mela e per questo effetto si hanno da cogliere
(un appezza una mezza mela, una fetta di pane integrato, ch'
pratolini, 4-40: trovai una mela, una grossa mela bianca e viz
4-40: trovai una mela, una grossa mela bianca e viz za del
senz'acqua, e andò a mangiare una mela nel campo di giacobbe. bacchetti,
lago de l'etiopia, come pomponio mela vuole. g. correr, lxxx-3-348:
di qualcuno: non tenerlo in alcomunal mela, altre come uno uovo, e alcune
. dall'imp. di votare * e mela (v.). vuotaménte
cioè: il... cardinale giovanni mela spagnolo zamo- rense del titolo di santa
pezzi di pane, gli spicchi di mela, i tocchetti di zucchero con una leggerezza
[delìéus], sf. invar. mela delizia. = voce ingl.,
abbrev. golden). -anche: ciascuna mela di tale varietà. = locuz
agg. bot. che ha forma di mela (un frutto). piccola enciclopedia
: 'malifórme':... simile a mela. = voce dotta, comp.
maniera maschile, o meglio androide o a mela (obesità centrale, braccia e tronco
caratteri cubitali il popolarissimo quotidiano della grande mela che a causa del formato rientra nella
d'essere spaccata in mezzo come una mela, ma non aveva che il bompresso rotto
costolettine di vitello, cervella, crema, mela e zucchina), il petto di
strani, come limone e ginger, mela o fragola e vaniglia. la repubblica-roma [
: un avvocato umbro dal viso come una mela vizza o come una di quelle teste
122: india. il giubileo del kumbh mela. settanta milioni di pellegrini indù,
, comp. da kumbh 'vaso'e mela 'festa'. kuna, sf.
pommeau de normandie, l'equivalente alla mela del pineau des charentes, che sa
pineau des charentes, che sa di mela esattamente come ci si aspetta ed è dolce