devozione. cavalca, 9-257: megliori sono le ferite, cioè le parole riprensive
non può far meglior vita ed aver costumi megliori che di asino, e non deve
modo, ma voglio che la mia entrata megliori in questo altro. -e gli bravavo
paolo]: ma abbiate voglia di megliori carismati, cioè doni e grazie, ed
che l'avea distratto da sue occupazioni megliori. brancoli, 4-160: dov'è
che gli barbari e salvatici si tegnon megliori che noi altri dei, per non esser
non può far meglior vita ed aver costumi megliori che di asino, e non deve
può far meglior vita ed aver costumi megliori che di asino, e non deve aspettar
altri corpi cossi buoni, ed anco megliori per se stessi. magalotti, iii-49:
dela compagnia, li più savi e li megliori e li più fermi che parrà a
certa divina abstrazione per cui dovegnono alcuni megliori, in fatto, che uomini ordinarii.
certa divina abstrazione per cui dovegnono alcuni megliori, in fatto, che uomini ordinarii.
; ferimento. latini, xxviii-149: megliori sono le ferite dell'amico che'frodosi
, fra le quali le candide sono le megliori delle flave, il coral bianco,
certa divina abstrazione per cui dovegnono alcuni megliori, in fatto, che uomini ordinarii
, da aspettar sempre qualche cosa che megliori o che emendi la condizione e lo
lesionarsi. magi, 87: le megliori muraglie... son quelle di ma-
. savonarola, 56: alcuni altri alchemisti megliori la bocia sepelisino nel ledame marso e
gli artigli. agostini, 29: megliori sono le ferite degli amici che li
tutto il consiglio e vj, i megliori e i più leali de la compagnia,
per non aver ingegno atto a cose megliori, volse studiosamente nodrir quella melan- colia
core / e chi l'à bon, megliori il su'talento. bartolomeo da s
, non lassate; perocché saranno poi megliori figliuoli che gli altri. pallavicino, 10-iii-9
infelici tiranneggia gli animi di tutte le megliori nazioni. galdi, 11-270: essi
sicure, quantunque lunghe, sogliono esser megliori de le brevi, ne le quali è
verrà incorrendo altre ed altre peggiori e megliori specie di vita e di fortuna,
emendare e divenire, di buoni, megliori. piccolomini, 49: se non
asciutti e colli..., son megliori i cerri, le quercie...
sarà lecito dare li loro crediti di paghe megliori a qualsivoglia uficio per cauzione..
meglio insieme, riescono più pastosi e megliori di quelli che sono cento, centoventi
amano i più belli, giudicandogli i megliori e più ingeniosi, oltre che la
la festa la vedeva, con quei megliori atti che poteva s'ingegnava di scoprirle quelle
sarpi, i-1-240: io pronostico frutti megliori di quello che si poteva sperare,
a- cide et austere... megliori di tutte sono le damascene che si
, conveniva con sofferenza grande attendere congiunture megliori. delfico, iii-204: riparando..
i mal contenti, i ministri sarieno megliori ripari de'soldati. c. i.
sostant. cavalca, 9-257: megliori sono le ferite, cioè le parole
giorno in giorno megliori suo vita, / e, quanto più
e qual peggio: io vorrei ritenermi li megliori. bandello, 3-4 (ii-273)
sarpi, i-1-240: io pronostico fatti megliori di quello che si poteva sperare,
mutare et acconciare a suo modo e megliori, fatti di buon rocchi di travi
per le frutte si servavano i vin megliori e più preziosi. -rodiota (
moleti, 39: di sabbione poi son megliori d'o- gnaltro quelli [orologi]
radeno che le siciliane non sono di loro megliori né più scaltrite barbiere. ercole bentivoglio
mutare et acconciare a suo modo e megliori, fatti di buon rocchi di travi all'
, / e chi l'à bon, megliori il su'talento. latini, 3-19
altre donne sappiamo dare i nostri consigli megliori alla sprovista che pensatamente, non è
e queste erano nomate ostie succidanee e megliori. c. dati, 31: considerando
che l'istorie sue furono riputate le megliori per l'invenzione e per la vivezza
, / e chi l'à bon, megliori il su'talento. arrigo testa o
si voglia patria, che sono delle tosche megliori, le piglio, e le tosche
e molte altre cose di più maggiori e megliori per la sua bellezza, costanza,
. savonarola, 56: alcuni altri alchemisti megliori la bocia sepelisino nel ledame mar$o e
veder, gli è viso / che sian megliori assai. machiavelli, i-vul-150: io