grandissime cose chi li potesse dirizzare e megliorare per comandamenti. giamboni [tommaseo]
e nella cupola, si può poco megliorare. 26. intr. ant.
/ mi fa considerare / ch'eo degia megliorare. latini, i-49: e poi
: li uomini mutono volentieri signore credendo megliorare, e questa credenza gli fa pigliare
: li uomini mutono volentieri signore credendo megliorare. tasso, 18-83: passa il bu-
innocenti e virtuosi, studiate sempre di megliorare e di guardare di non insuperbire e
): mie madre, per farmi megliorare, / arrecomm'un velen sì temperato,
pacino, / c'avete, e megliorare nom si poria; / ché noi
): mie madre, per farmi megliorare, / arrecomm'un velen sì temperato,
per più discendenzie, per coltivare e megliorare. romagnosi, 17-234: io sono
già non ubliare / se tu puoi megliorare / lo dono in altro loco, /
. migliorare (ant. megliorare, megliurare, melliorare), tr
dell'uomo e mediante questa crederemo potersi megliorare e peggiorare le naturali inclinazioni che ne
o per più discendenzia, per coltivare e megliorare. de luca, 1-9-3-69: si
... se lo speso in megliorare si compensi con li frutti della parte
sono vechio, non mi pare, per megliorare dugiento o trecento ducati al papa in
/ mi tolse lo cantare; / credendo megliorare -io mi ritenni. latini, i-23
ciascun giorno / vostra ventura venga a megliorare. ammirato, 49: nondimeno
quando [il cavallo] comincierà a megliorare, daràgli erba fresca minutata. soderini,
già non ubliare, / se tu puoi megliorare / lo dono in altro loco,
e ciechi peggiorando di quello che dovevano megliorare con furia e per forza lo cavarono
incarico di fare un piano di leggi per megliorare il regolamento del suo arcispedale. de
per cosa certissima ch'ella si può megliorare quattro volte tanto almeno con l'esempio
fuggire gli avvenimenti prosperevoli del mondo e megliorare sempre ne la reve- renzia di dio
/ mi tolse lo cantare; / credendo megliorare -io mi ritenni. / or
fuggire gli avvenimenti prosperevoli del mondo e megliorare sempre ne la reverenzia di dio.
parrà amara, anzi gli diletterà, sentendosi megliorare. mazzei, ii-65: penso questo
, / e mie madre, per farmi megliorare, / arrecomm'un velen sì temperato
restando con speranza che sia anco per megliorare oltre lo stato presente. muratori,