il padre entrava in corte, le megere lo accerchiavano squacquerando: -una presa,
queltarruffio di nubi che le covavano come megere. idem, 30-127: qualche capitello
di dietro. collodi, 422: due megere si avventarono su di essa, come
: cànove di vino tenute da vecchie megere. tozzi, i-353: da una cànova
e. cecchi, 7-27: le megere strizzate contro la parete, e i
. e. cecchi, 7-27: le megere strizzate contro la parete, e i
: cànove di vino tenute da vecchie megere, in zoccoli che sembrano staccheggiare nella
: cànove di vino tenute da vecchie megere, in zoccoli che sembrano staccheggiare nella feccia
, 1 -77: le donnacchere e le megere... ingrossavano la folla.
/ figlie mal nate e suore di megere; /... / di serpi
, 1 -77: le donnacchere e le megere... scagliavano anch'esse pietre
, voglia per forza essere amata. le megere studiano vestire da diane. giuglaris,
uno arrivasse a metter in ceppi queste megere, che, scorrendo con le sue
partorite l'orrore. voi siete le megere crinite che, vibrando con gli occhi
ancora di veder se siam furie o megere,... colla sola quantità della
, appena ci ebbero scorti, sbucarono quattro megere e si avventarono a noi come cagne
faccia. faldella, 1-169: due megere, che fanno il triste mestiere di vestire
, 1 -77: le donnacchere e le megere che ingrossavano la folla assordavano l'aria
: canove di vino tenute da vecchie megere, in zoccoli che sembrano staccheggiate nella
, simili nei modi e nei sorrisi alle megere di via colomba o via sacca,
uno arrivasse a metter in ceppi queste megere che, scorrendo con le sue fiacole il
vogliosi accanto a vecchi malvissuti e a megere nostalgiche. moretti, ii-506: il
al suo passaggio le donne, le megere lo maledicono, e si avvicinano per
appena il padre entrava in corte, le megere lo accerchiavano squacquerando: - una presa
, simili nei modi e nei sorrisi alle megere di via colomba o via sacca,
: al suo passaggio le donne, le megere lo maledicono, e si avvicinano per
: al suo passaggio le donne, le megere lo maledicono, e si avvicinano per
. e. cecchi, 3-98: tre megere tignose, stracciate, l'una con
sente male, e e nudità laide di megere, sottane verdi e rosse, labbra dua
il padre entrava in corte, le megere lo accerchiavano squacquerando: « una presa
i-166: le statistiche, queste frigide megere dei nostri spassi e dei nostri affanni
, strigi, meduse, arpie, megere, / se gli avventano al crine e
e. cecchi, 7-26: le megere, strizzate contro la parete e i vecchiardi
e. cecchi, 3-98: tre megere tignose, stracciate, l'una con l'
, e da una mezza dozzina di megere rugose e scarmigliate, delle squaw poco simpatiche