a forma di tuberi (nelle regioni mediterranee, specie in sardegna, sicilia
composte tu- buliflore, comprendente 12 specie mediterranee, con gli acheni assai appiattiti e
capitale, arborata come le nostre città mediterranee. = deriv. dal lat.
nella sabbia (assai frequente sulle coste mediterranee), ove abita in un tubo a
, 40-ii-41: chiansì è una delle provincie mediterranee nella cina australe. bar etti,
piccola orchidea (che fiorisce nelle regioni mediterranee), il cui labello raffigura
dalla specie originaria e spontanea delle coste mediterranee, la beta maritima 0 perennis.
due m), delle regioni mediterranee, con foglie coperte di morbida peluria
: sulla via le perfide fanciulle brune mediterranee, brunite d'ombra e di luce
116: sulla via le perfide fanciulle brune mediterranee, brunite d'ombra e di luce
i carciofi (e cresce nelle regioni mediterranee). garzoni, 1-187: sotto
spagnolo (juniperus oxycedrus, delle regioni mediterranee, dal cui legno si estrae l'
colubridi, diffuso sulle coste mediterranee, lungo celtico dalla confessione dell'
citrus aurantium), coltivata sulle coste mediterranee: alta da un metro a due
piuttosto lunga; è originario delle regioni mediterranee, vive nelle boscaglie in piccoli gruppi
con un'assidua dilatazione da tutte le coste mediterranee ai centri d'africa, d'asia
grimaldi, xviii-5-586: le nostre nazioni mediterranee... si sono tutte quasi diramate
tubuliflori con 12 specie europee e mediterranee. -filàggine germanica: pianta che
marino », si nascondono branchi di foche mediterranee. -per simil. cicognani,
o vergini; tropicali o a parco, mediterranee e boreali. -foresta a galleria:
della libia, dovuto alle basse pressioni mediterranee e alle alte pressioni sahariane, che
marino », si nascondono branchi di foche mediterranee, relitti viventi di un evo remoto
sopra,... e fra le mediterranee nessuna. né guasta che paia che
bolismo, delle ossidazioni e della temperatura mediterranee e in italia, nelle regioni montane,
piante della famiglia papiglionacee proprie delle regioni mediterranee, dove crescono in luoghi umidi;
una sola specie, spontanea nelle regioni mediterranee e coltivata per ornamento e per confezione
nasce spontaneamente fra gli scogli delle coste mediterranee. targioni tozzetti, 12-1-165: tal
della famiglia lobeliacee, proprie delle regioni mediterranee e delle zone temperate dell'america settentrionale
famiglia labiate, che comprende venti specie mediterranee conosciute comunemente come lavanda; hanno foglie
ilex), comune nei boschi delle regioni mediterranee, dove raggiunge anche i trenta metri
racemi corimbiformi; sono diffuse nelle regioni mediterranee e in quelle montane; fra le
famiglia cariofillacee, che comprende cinque specie mediterranee, centro- asiatiche e americane, con
(saxi- fraga tridactylites) delle regioni mediterranee, che cresce sui muri, sui
albus), diffuso prevalentemente nelle zone mediterranee, dell'altezza di i m e
; è diffusa nei boschi delle zone mediterranee e in passato, per la forma
sballate allusioni storiche, vaneggia sulle fraternità mediterranee. baldini, 9-160: è uno spasso
dimostra che si popolarono prima le nazioni mediterranee, dappoi le marittime. giannone,
d'uva chiamata palma; nelle parti mediterranee e cesenati mecenaziani. domenichi [plinio
queste nostre isole vengono ad esservi come mediterranee. a. cocchi, 8-32: il
sballate allusioni storiche, vaneggia sulle fraternità mediterranee. una mezza pagina, una pagina
non identico, è quello di « lingue mediterranee (preindoeuropee) ». in senso
1. 7. ling. lingue mediterranee: lingue preindoeuropee diffuse nelle zone del
, di giuliers e d'altre parti mediterranee vi si porta. boterò, 6-144:
dimostra che si popolarono prima le nazioni mediterranee, dappoi le marittime. a.
popolazioni brachicefale e dolicocefale, che preannuncianoquelle mediterranee del neolitico), da un'intensa
invernale (e sono tali le piante mediterranee). = voce dotta,
remoti, in alcune culture mesopotamiche e mediterranee (sumeri, greci) e adottato
del perù, fu ambientato nelle regioni mediterranee e utilizzato per lo più a scopo
piante erbacee annuali, con due specie mediterranee; il fiore presenta il calice più
ricurve; insettivori, diffusi nelle regioni mediterranee e in ambienti privi di vegetazione
(e, nell'antichità, dalle specie mediterranee si ricavava la porpora). -anche
manubrio (e vi appartengono due specie mediterranee, solmundella e cunina).
, a cui appartengono varie specie mediterranee, spontanee nei luoghi ste
, del fiume sacro a tutte le stirpi mediterranee. 7. comparsa sull'
famiglia amarillidacee comprendente alcune specie mediterranee; sono erbe perenni con foglie strette
più sbalorditivi monumenti delle prische civiltà mediterranee, nel paragone con alatri, creta,
male era quasi inaudito nelle regioni più mediterranee d'europa:... era ovvio
in sardegna e sporadicamente in altre zone mediterranee, caratterizzata da statura bassa, rozzezza
insetti coleotteri, alquanto diffusi nelle zone mediterranee, a cui appartiene la specie parmena
famiglia di meduse semostomee comprendente alcune specie mediterranee, come la pelagia noctiluca.
di pesci acantotteri scombroidei comprendente alcune specie mediterranee simili al tonno; palamita.
genere di piante asclepiadacee comprendente dodici specie mediterranee e africane, di cui una la
tutte le parti, diffuse nelle regioni mediterranee. landino [plinio],
con uva ursina); le pinete mediterranee (con pino domestico e con pino
tu eri / la piovra de le notti mediterranee. 3. idea, pensiero
capitale, arborata come le nostre città mediterranee e piena di giardini e panchine, di
la quale terre e mari nelle regioni mediterranee vennero a prendere una distribuzione non molto
e ben concimato; originario delle regioni mediterranee, è diffusamente coltivato in tutta italia
comprendente le culture mediterranee della ceramica impressa a crudo e le
guerre, dei commerci e delle migrazioni mediterranee? pecchi, 9-17: ancora dopo
psyllium, pianta erbacea originaria delle coste mediterranee, già nota fin dall'antichità per
della vita, generalmente compreso nelle razze mediterranee fra i io e i 15 anni (
di iridacee crocoidee, originario delle regioni mediterranee e dell'africa occidentale e meridionale,
rumina decollata, molto comune nelle regioni mediterranee. = voce dotta, lat
rutta. serfetro, 88: le parti mediterranee di un'isola verso la giava maggiore
europa occidentale e sudorientale, nelle regioni mediterranee dell'africa e dell'asia e nel
, anche, inselvatichite soprattutto nelle zone mediterranee; sono piante perenni, erbacee,
sotto forma di rampicante nelle zone calde mediterranee, è priva di proprietà terapeutiche e
del fiume sacro a tutte le stirpi mediterranee, le cui acque portarono a salvazione
composite comprendente otto specie erbacee 0 suffruticose mediterranee, con foglie carnose, pettinate e
della famiglia graminacee, diffusa nelle regioni mediterranee, le cui foglie dure vengono usate
europa e dell'asia, delle regioni mediterranee e delle montagne dell'africa orientale;
. genere di ombrellifere diffuse nelle regioni mediterranee; sono piante erbacee, annue,
m, originario delle ande peruviane nelle regioni mediterranee; per incisione del tronco, una resina
che abbiamo descritto a bastanza le provincie mediterranee di questa parte di europa, egli
, annua infestante che cresce nelle regioni mediterranee, con frutti a legume con margini
alte pressioni desertiche e le basse pressioni mediterranee. p. della valle,
due sole specie erbacee diffuse nelle regioni mediterranee, la più nota delle quali è l'
); si rileva in talune piante mediterranee durante il periodo estivo, e nelle
terre del sole, le regioni meridionali e mediterranee, contrapposte a quelle nordiche.
per il piccolo traffico lungo le coste mediterranee, soprattutto quelle calabresi e siciliane.
che, pur essendo proprio delle regioni mediterranee, si estende anche oltre i confini
2. scherz. tipico delle popolazioni mediterranee e, in partic., del
rosei o rossastri; tipiche delle regioni mediterranee sono la tamarix gallica, comune nei
della famiglia ombrellifere comprendente sei specie mediterranee spontanee delle quali la thapsia garganica cresce
delle terfeziacee, molto diffusi nelle regioni mediterranee (e soprattutto in africa) la cui
luoghi o nelle città fra terra o mediterranee. soderini, 1-107: e potendo,
erbacee 0 arbustacee, diffuse nelle regioni mediterranee, dai fiori giallorossi con foglie intere
erbacee della famiglia composte diffusa nelle regioni mediterranee su terreni aridi e calcarei, con
venti specie erbacee, diffuse nelle regioni aride mediterranee che presentano foglie piccole e carnose,
na di specie che crescono nelle regioni mediterranee (nel 1586). <.
a scopo ornamentale e tipica delle regioni mediterranee. = voce dotta, lat
circa 15 specie erbacee diffuse nelle regioni mediterranee (3 in italia, note po
il mar mirteo, / ultimo ad le mediterranee tuorme, / pulsa non sol la
incolti e aridi ed originaria delle regioni mediterranee, che fornisce un colorante variabile dal
comprendente sette specie erbacee diffuse nelle regioni mediterranee, con rizoma commestibile, infiorescenza a
che vive in ambienti semiaridi delle regioni mediterranee. -usignolo del giappone: uccello del
a piccole foglie, spontanea sulle sabbie mediterranee. 0. targioni tozzetti, ii-358
-viola selvatica: diffusa nelle regioni mediterranee, ha fusti poco ramosi e fiori
nei luoghi umidi e boscosi delle regioni mediterranee; vi appartiene l'agnocasto.
cresce spontanea in europa e nelle regioni mediterranee, ed è anche coltivata come pianta
nell'africa centroc- cidentale e nelle regioni mediterranee. m. a. marchi
pentagono) coltivata nelle regioni intertropicali e mediterranee per il grosso frutto dalla pregiata polpa
realtà attuale delle relazioni globali, euroregionali e mediterranee. = comp. da
che unisce liberamente sonorità sudamericane e influenze mediterranee, gitane edeuropee. – anche: