col mento nella mano, distratta o meditabonda. pascoli, 215: venne aprile,
col mento nella mano, distratta e meditabonda. fogazzaro, 5-148: dai cassettoni rococò
corrugava come la fronte stessa della saggezza meditabonda. 2. sm. il
in fondo alla platea, chiacchierina o meditabonda sta come pugno di fango la bassa
tacque, stette a guardar il fuoco meditabonda. pascoli, 1130: era un'errante
rivedere / l'effigie de la tua meditabonda / anima. barilli, ii-608:
seduti in una calma indolente, in una meditabonda immobilità. carducci, iii-25-220: o
. « bisogna informarsene ». altra pausa meditabonda. moravia, xii-33: già si
, come si poteva arguire dalla espressione meditabonda del volto duro e immobile, all'
vostra chioma de'chiostri / l'ombra meditabonda? camerana, 22: il tugurio è
/ il tugurio è una tetra macchia meditabonda. beltramelli, iii-755: oggi ho lasciato
17: da fuori, l'eco meditabonda / del coro dei pazzi saltellante e
, fantasticare a lungo con un'espressione meditabonda e malinconica. pataffio, 5:
nivale / bocca, la fronte tua meditabonda. 7. geogr. limite
ha un'espressione assorta, pensosa, meditabonda. s. ferrari, 368
sul divano in una posa graziosissima. meditabonda, gli occhi sbarrati, fissi,
con gli occhi rivolti alla tavola, meditabonda. fenoglio, 5-i-439: johnny scattò
. -che sta in posizione assorta e meditabonda; raccolto in sé. condivi
incontra solo un tipo serializzato di vissutaggine meditabonda e ambigua. serializzazióne, sf
tua nivale / bocca, la fronte tua meditabonda, / le tue pupille, sotto
: in fondo alla platea, chiacchierina o meditabonda sta come pugno di fango la bassa
incontra solo un tipo serializzato di vissutàggine meditabonda e ambigua. vistavision [vistavìjon