no- minat itidem patrem ». nel medioevo abati erano chiamati i capi delle feste
dicit, quod est confusio ». il medioevo adottò una diversa interpretazione etimologica, come
. stor. pena ignominiosa inflitta nel medioevo al debitore insolvente, che veniva spogliato
dopo i pasti (in uso nel medioevo): provvisto di ansa e spesso di
calco del fr. affiche, che nel medioevo significava * fibbia, fermaglio '(
di quello. boccardo, i-39: nel medioevo la voce affrancamento o franchigia significava
, nelle civiltà antiche e durante il medioevo). papini, 20-50:
ufficio divino, delle esequie. -nel medioevo: il rituale delle funzioni sacre.
moneta d'argento di pisa (nel medioevo) recante sul diritto l'aquila imperiale
germania: alamagna (da cui nel medioevo 'la magna'). cfr. g.
dell'interpetrazione allegorica, tanto cara al medioevo, e che consisteva in sostanza nell'inter-
i-25: s'egli fosse nato nel medioevo, avrebbe fatto fortuna allogandosi presso qualche
che la terminologia astronomica e astrologica del medioevo conosceva le espressioni mansiones solis e mansiones
pagava una volta l'anno (nel medioevo e nell'età moderna, in sicilia
periodo della storia che va fino al medioevo); gli antichi. boccaccio
chi componeva (nei comuni popolari del medioevo) la suprema magistratura dello stato.
b. croce, ii-2-225: ecco nel medioevo risorgere dappertutto gruppi di case sui monti
pietra di colore scuro (che nel medioevo si riteneva utile alle partorienti).
-a). nobile addetto (nel medioevo) alle corti dei re e dei grandi
1585 harlequin), che compare nel medioevo nell'espressione maisnie hellequin o maisnie
apostema (v.), che nel medioevo sostituì quasi interamente la voce latina.
di particolare difficoltà (specialmente, nel medioevo, il v teorema del i libro
maniche o il fondo della veste nel medioevo). = voce dotta,
onorifico, conferito a sovrani durante il medioevo. muratori, 7-ii-179: hanno creduto
. arma antica (usata soprattutto nel medioevo), costituita da una breve asta
possidente (durante il basso medioevo); baccelliere. boccardo, i-257
in uso anche in italia durante il medioevo e il rinascimento (secondo l'ordina-
i penitenti si battevano durante il medioevo. bacchettonerìa, sf. ostentazione
-baciare, baciarsi in bocca: nel medioevo, a suggello della pace fatta o
piatto di metallo rovente con cui nel medioevo si accecava il reo (v. abbacinare
la riconciliazione (e, durante il medioevo, suggellava un patto).
forma tose, per bagdad, considerata nel medioevo come la nuova babilonia (v
luogo di perdizione ', che nel medioevo aveva preso il posto di * babilonia
una torre alta, superba, puro medioevo, balzante dal fondo di un altro
per la vendita al banco (nel medioevo). = deriv. da
giro » dei crediti); nel medioevo e nei sec. xvi-xvii (specie a
. stor. insegna militare che nel medioevo distingueva un corpo di soldati dall'altro,
bandiera metallica girevole intorno lizie feudali del medioevo e del rinascimento). a un'asticciola
ospitalità offerta dai principi (durante il medioevo), con ricchi banchetti, con
: giudizio di dio (durante il medioevo) per mezzo del quale si credeva
baldini, 7-55: -vergogna, barbarie, medioevo, cosacchi -erano le parole che venivano
omero nella barbarie antica: dante nel medioevo, nella « ritornata barbarie d'italia
fornita di sprone, in uso nel medioevo. guicciardini, ii-326: finalmente
ii-9-257: neppure... nel medioevo c'era la presunta unità, quando
di decadenza): basso impero, basso medioevo, basso latino, ecc.
e di larve che la demonologia del medioevo suscitava dagli alambicchi degli alchimisti o dalle
paletta, le molle, la vèntola! medioevo. soldati, 145: quella mattina
a guisa di vedetta (durante il medioevo); macchina d'assedio, simile
secondo la moda francese: durante il medioevo). cfr. batti- locchio.
matassa, sanno di latino e di primo medioevo. 3. cascame della seta
tarda antichità e quasi all'ingresso del medioevo. = lat. tardo (
; è rimasta classica per tutto il medioevo la definizione di boezio (de consolatane
. bandoliera dei soldati, durante il medioevo. dizionario militare [1847],
stor. appartenente, durante il medioevo, ad associazioni o confraternite di
stor. donna che viveva (durante il medioevo, nei sec. xii e xiii
. uomo devoto che viveva durante il medioevo (specie nei sec. xii-xiii-xiv) in
brasile, ecc. noto già nel medioevo come profumo e come droga, è
4. berretto verde: imposto nel medioevo ai debitori insolventi. 5.
comune nella tradizione popolare, specie nel medioevo: a indicare una persona qualunque,
popolare (specie nell'antichità e nel medioevo): le sue foglie, lunghe
nella medicina popolare dell'oriente e del medioevo come potente antidoto del veleno (cfr
sm. agente di polizia (dal tardo medioevo al settecento). -più comunemente con
, che disse i « geroglifici del medioevo ». e. cecchi, 1-156:
succo della pianta brasile (usato nel medioevo per ricoprire manoscritti). brassica
'incolta, brulla'): nel medioevo si faceva corrispondere al volgare bravo la
brittus * brétone '(i bretoni nel medioevo erano considerati un po'sciocchi e miseri
-music. figura musicale, frequente nel medioevo, oggi assai rara, che equivale
briève), sm. stor. nel medioevo, ogni documento redatto da un notaio
diritto canonico, sul cui modello il medioevo ne venne componendo molti altri ad uso
che cacciò tarquinio ») ebbe dal medioevo un'interpretazione onomastica, come presso isidoro
soprannome nel veneto, durante il basso medioevo). bullo2 (buio),
canonico. -anche: gli autori che nel medioevo raccolsero le fonti del diritto canonico.
città, di una piazza. -nel medioevo, qualifica dei valvassori di grosse terre
3. stor. nome (nel medioevo) dei libri liturgici (antifonario,
operai (come accadeva di consueto nel medioevo). baldinucci, 2-3-292: andrea
. stor. nave a vela (nel medioevo). = voce dotta, lat
quinquagesima, da cui i chierici nel medioevo iniziavano l'astinenza dall'uso delle carni
e militare (dei comuni italiani del medioevo): con quattro ruote fasciate di
cartulato), sm. stor. nel medioevo, servo liberato, o libero privo
xiv), ingl. caraway (nel medioevo), spagn. (con l'
non in quello del settecento ma del medioevo, con le innumeri complicazioni e raccolte
plur. -ci). disus. nel medioevo, giureconsulto che trattava o difendeva,
rigorose dei princìpi del diritto (nel medioevo, viene a confondersi con tintero lato
cavalieri. 5. chi nel medioevo, apparteneva alla cavalleria (come istituzione
dei poemi e dei romanzi che nel medioevo o in età successive si ispirarono alle
. istituzione sociale e anche politica del medioevo (celebrata particolarmente dalla poesia cavalleresca)
stor. coloni censiti: che, nel medioevo, pagavano un censo al loro signore
parti. 5. stor. nel medioevo, cittadino a cui era affidata una
9. sm. stor. nel medioevo, monaco avente giurisdizione su cento monaci
brani di qualche autore famoso; nel medioevo, raccolta di canti, di inni
» (città dell'umbria, nota del medioevo per il grande numero di medici e
una chiave, con il quale nel medioevo si pretendeva di assicurare la fedeltà della
dall'ingl. clan (docum. nel medioevo), dall'irland. clann (
, in uso nelle città marinare del medioevo, tra armatore di una nave,
tributo, imposta. -in particolare: nel medioevo, tassa in denaro o in natura
costruttori, intagliatori lombardi, celebri nel medioevo (già ricordati nell'editto di rotari
non in quello del settecento ma del medioevo, con le innumeri complicazioni e raccolte
sia come libera associazione di cittadini nel medioevo); il complesso dei cittadini 0
. nome dato in sardegna durante il medioevo ai registri dove chiese e monasteri trascrivevano
come termine della retorica, e nel tardo medioevo col valore di 'cresima '(
calco dell'ingl. comfort (nel medioevo nell'uso generico; in senso moderno
iii-23-7: quell'età [l'alto medioevo] fu contrassegnata dal conato di dare
-chi). usanza, nata nel medioevo, di avvertire i cittadini col suono di
corbellatura1, sf. pena inflitta nel medioevo ai bestemmiatori, che venivano posti in
-anche: pena che, durante il medioevo, era inflitta a quei bestemmiatori che
attività bellica svolta, a partire dal medioevo fino alla metà dell'ottocento, da
. 2. stor. nel medioevo, spazio chiuso che comprendeva il castello
2. parte dell'abbigliamento maschile (nel medioevo e nel rinascimento), che copriva
fulgida, lungi dalle umide tenebre del medioevo, lungi dalle cristallizzazioni scolastiche e cavalleresche,
-in partic.: segno che nel medioevo veniva posto al margine di un manoscritto
lett. it., ii-73: il medioevo qui crolla in tutte le sue basi
forma di narrazione storica, tipica del medioevo, che segue il criterio cronologico,
qualsiasi condizione, a partire dal medioevo, nelle forme più o meno
, imposta appli cata nel medioevo per la compravendita di bestiame o
, il senato dei comuni italiani del medioevo. berchct, 89: in curia
non in quello del settecento ma del medioevo, con le innumeri complicazioni e raccolte
cui si era soliti affidare, nel medioevo (soprattutto nelle cattedrali e nelle collegiate
: antica lingua neolatina (parlata nel medioevo in dalmazia e conservatasi fino alla seconda
significato di * tributo 'già nel medioevo (sec. vii).
stor. macchina bellica, in uso nel medioevo sulle navi, consistente in una palla
-denaro di s. pietro: nel medioevo tributo pagato da alcuni stati alla santa
, i-1-505: l'antichità, il medioevo, il rinascimento avevano enumerato le arti
cfr. fr. déterminable (nel medioevo con il senso di 'fissato, definito
(specie nell'uso retorico durante il medioevo, con il senso specifico di comporre
2. composto, scritto (e nel medioevo si riferiva a * lettera, epistola
del comune o del principe. -nel medioevo, anche l'autore di trattati sull'
nuca; presso i romani e nel medioevo, inizialmente era ornato di perle e
. nell'uso giuridico e amministrativo del medioevo (in concorrenza con il doppione
: locuzioni con cui comunemente nel medioevo si designavano i tre volumi in cui la
; cfr. ingl. dimity (nel medioevo). dimitòtico, agg
alessan drini, poi nel medioevo, veniva collocato ai mar
storico (in partic.: del medioevo), per accertarne l'autenticità.
iv-10: i romani, il medioevo, i moderni, sono le tre grandi
8. stor. tributo che, nel medioevo, i sudditi erano tenuti a pagare
nobiliare (per gli ecclesiastici, nel medioevo era riservato ai prelati, agli abati
. 2. stor. dal medioevo alla rivoluzione francese, offerta in denaro
donato2, sm. ant. nel medioevo, testo di grammatica latina o volgare
sul terzo grado della scala; nel medioevo cristiano, il primo tono autentico,
delle loro dottrine; nel tardo medioevo come grado e titolo universitario, specie
di ululi umani. -durante il medioevo è il rinascimento, supremo magistrato di
cui è condannato egli, cavaliere del medioevo, scolastico del secolo decimoterzo, erede
ci si è acquetata mai, neppure nel medioevo e nella scolastica, quando sembra ad
laica, col prevalere della prima nel medioevo e della seconda nell'età moderna.
, cercano una vecchia epopea romanzesca del medioevo, scritta in origine colla limpida ed elegante
), ingl. hellebore (nel medioevo). ellènico) agg.
tipica è il cimiero); nel medioevo ebbe forma presso che sferica in modo
quello, di origine romana, del medioevo), far acquistare a un figlio
del medioevo ». cassola, 1-212: la sera
ingl. embolism e embolismus (nel medioevo). cfr. isidoro, 6-17-22:
di maledizione che i papi emettevano nel medioevo. -relig. professare (i
ecclesiastici del sacro romano impero; nel medioevo, titolo dato dai papi ai re
della scuola di epicuro '). nel medioevo cristiano la dottrina di epicuro indicò una
amministrazione finanziaria (ed è proprio del medioevo). - anche: cassiere, camerlengo
. alvaro, 7-253: come nel medioevo, in attesa dell'anno mille, non
d'esistere il più famoso capitano del medioevo. soffici, v-1-699: una forma d'
cecchi, 1-64: si rompeva [nel medioevo] l'estraneità e l'inimicizia della
— età di mezzo: il medioevo. carducci, iii-21-16: dal 1820
scientifici. 2. nel medioevo bizantino, corpo di mercenari stranieri che
giri li raccolse in quella che nel medioevo si sarebbe chiamata gilda, e che
pagava nel napoletano, durante il tardo medioevo, per poter piantare sulla riva del
, usata nell'antichità e durante il medioevo, consistente in un'asta di legno
falce, ronciglio, falcetto (nel medioevo). s. gregorio magno
il legato ordinato dal testatore; nel medioevo indicò genericamente la porzione legittima.
frutto degli studii che faceva allora sul medioevo, la margherita pusterla. carducci, iii-9-243
segrete tedesche del l'alto medioevo, composti dall'aristocrazia e dalla
imposta diretta personale pagata, nel tardo medioevo, dai proprietari di case (ed
prescritti dalla legge (in uso nel medioevo, tale sistema trovò particolare sviluppo in
tirano! 3. eccles. nel medioevo, il bacolo o bastone pastorale del
ricompensa degli ufficiali pubblici nelle città del medioevo. statuto dell'università dell'arte dei
. alvaro, 7-253: come nel medioevo, in attesa dell'anno mille,
, che disse i « geroglifici del medioevo ». e. cecchi, 1-75
filiazione, alla civiltà greco-romana, al medioevo cattolico, al rinascimento...,
di origine germanica, usato a volte nel medioevo nel senso di 'spada '.
franchi), che si differenziarono nell'alto medioevo, sia per la diversa storia politico-culturale
muzio frangipane, nobile romano che nel medioevo preparò un profumo il cui odore in
suggello: in alcune repubbliche italiane del medioevo, i frati che vivevano nel palazzo
confraternita. -in partic.: nel medioevo, corporazione delle arti; associazione laica
famose, particolarmente nell'antichità e nel medioevo, e da esse sono sorte istituzioni cavalleresche
presi a riesaminare i moti ereticali del medioevo, i patareni, gli apostolici,
che presso gli antichi romani e nel medioevo era destinata al trasporto del frumento.
professionale, che nell'antichità e nel medioevo provvedeva alla sepoltura dei propri associati.
numism. ant. moneta usata nel medioevo, del valore della quarta parte di
l'occlusiva velare sonora (e nel medioevo anche l'affricata palatale sonora), deriv
parte): in uso fin dal medioevo, ebbe largo impiego nei secoli xvii-
già popolare presso i greci e nel medioevo, ed è ancora praticato special- mente
, sf. stoffa in uso nel medioevo (per la confezione di abiti femminili
marin. bastimento merpilate durante l'alto medioevo; pur rispecchiando cantile, molto
origine orientale, penetrata in occidente nel medioevo: portogh. janeta (nel 1137)
di ampia autonomia, in cui nel medioevo era suddivisa la sardegna (così denominate
b. croce, ii-5-92: anche il medioevo ebbe... le sue scuole
e cantastorie di bassa condizione che nel medioevo, continuando la tradizione degli istrioni e
e costituisce fin dal medioevo oggetto di insegnamento in un'apposita facoltà
anche chierico vagante), che nel medioevo, abbandonata la propria sede, girovagava
ufficiale di grado elevato che, nel medioevo, portava il gonfalone della libertà romana
un puntale metallico usata dai contadini del medioevo. varchi, 18-2-440: gli uomini
caratteri e dell'atmosfera spirituale propri del medioevo, tende a sottolinearne essenzialmente gli aspetti
fosche e orripilanti sullo sfondo di un medioevo di maniera, tutto violenza, crudeltà
anticamente (e in partic. nel medioevo) era usato soprattutto come arma (
per oggetto tale studio (e nel medioevo era considerata la prima delle sette arti
, di un esercito soprattutto durante il medioevo. quaedam profetia, v-582-51:
. ant. grammatica, in uso nel medioevo e ancora nel secolo xv, che
; il suo uso, proprio nel medioevo anche dei semplici sacerdoti, risale al
indossato soprattutto dagli uomini durante il medioevo; giustacuore. fiore, 191-12
. mobile (che originariamente, nel medioevo, era un cassone e in seguito
ed è un'istituzione che risale al medioevo, sorta per contrapporsi all'esercito governativo
e a quelli dell'antichità e del medioevo). guido delle colonne,
= ingl. hostess, che già nel medioevo indicava la 'donna che ha cura
; tale uso, introdotto nel medioevo, fu spesso interpretato come una eccessiva
vocalico. la j, introdotta nel medioevo come variante grafica della i dopo altre
tutte le forme politiche del cattolicismo nel medioevo erano state abbandonate da roma.
ed esenzioni ebbero effettivo vigore durante il medioevo, mentre con il formarsi delle monarchie
xi-361: impersona [federico] il medioevo, la parte epica del medioevo che
il medioevo, la parte epica del medioevo che è germanica, che è feudale,
pensieri e delle grandi opere è del medioevo. 3. intr. (
1 ^ credenze popolari dell'antichità e del medioevo favoleggiavano di 'incubi'e di 'succubi':
punto solo per quei nostri giganti del medioevo. = voce dotta, lat.
periodica. landolfi, 14-21: il medioevo... si sente dire che
avuto origine nella rivoluzione culturale successa al medioevo (rinascimento e riforma) e indica
addolorato. carducci, iii-7-17: nel medioevo la chiesa cristiana... si
centro-settentrionale, davanti a cui, nel medioevo, si svolgeva la procedura per l'esercizio
. stuparich, 9-103: praga era nel medioevo il punto d'intersezione delle due grandi
risposta trionfante altin- tristimento scolastico dell'esausto medioevo. intristire1, intr. anche
la quale, nei primi secoli del medioevo, si invocava la divina assistenza,
e spesso miniate, con cui nel medioevo si usava adornare i manoscritti. -nei
: sacerdoti e religiosi che, nel medioevo, non avendo una residenza fissa,
stendardo militare o vessillo adottato nel medioevo dagli ordini cavallereschi e dai comuni italiani
sua origine risale ai nastri che nel medioevo le donne donavano ai cavalieri che stavano
, poiché l'istruzione era, nel medioevo, monopolio quasi esclusivo del clero e
di grande pregio, noto fin dal medioevo; è caratterizzato da grandiosi disegni ornamentali
(lancia composta), fu nel medioevo tipica della cavalleria, come arma da
identificato), usata dalle fanterie nel medioevo e nei secoli successivi. cavalca
servizio dei raitri, cavalieri tedeschi del medioevo, che seguiva a piedi nel corso
(e tale genere, sorto nel medioevo, rimase in voga sino all'età
un primato universale, dai feudatari del medioevo ai latifondisti di oggi. einaudi, 1-473
tutta l'area romanza ed evolutasi nel medioevo in forme accademiche e in forme volgari
ha ottenuto l'incoronazione poetica (nel medioevo, nell'impero d'austria,
(con riferimento alle condizioni giuridico-sociali del medioevo e, per estens., del mondo
o vincoli giuridici (come, nel medioevo, quelli di natura feudale).
letteratura e nelle scritture in volgare del medioevo francese, lingua letteraria che aveva come
calzante. -lingua di bue: nel medioevo, specie di spada con lama a
lungo e acuto sulla fronte; nel medioevo fu considerato come simbolo della castità,
di alcuni stati italiani fin dal medioevo, chiamata così perché in origine corrispondeva
: moneta francese, in uso nel medioevo, di valore superiore di un quarto alla
drappo o da un vessillo; nel medioevo distingueva un corpo di soldati dall'altro
diffuso in tutta l'europa durante il medioevo) con cassa armonica ovoidale; tastiera
di arti e mestieri che, nel basso medioevo, avevano a londra il controllo dell'
. numism. moneta usata a lucca nel medioevo. = deriv. da luca,
. sm. plur. stor. nel medioevo, seguaci di alcune sette ereticali (
furono attribuite imprese nefande e, nel medioevo occidentale, origine demoniaca).
ii-306: nelle età buie del nero medioevo, al tempo delle folle epidemiche della
, un suo presunto ritorno al « medioevo intellettuale ». sono i rimproveri che
genere di tributo, che risaliva al medioevo, alla vigilia dell'unificazione d'italia
rivoluzionari musulmani nell'africa settentrionale, dal medioevo al secolo xix. ramusio
particolare nelle guerre e negli assedi del medioevo per lanciare grosse pietre o recipienti contenenti
. ant. e letter. nel medioevo, casa padronale di un feudatario minore,
patibolo alla mezzanotte del venerdì; nel medioevo si riteneva avesse virtù magiche. -mano
e coda di scorpione (e nel medioevo fu considerato emblema del profeta geremia)
di origine spagnola, largamente diffusa nel medioevo. v. borghini, 6-iii-313
e in generale nelle comunità politiche del medioevo e dell'età intermedia, e attinenti alle
. stor. contratto col quale nel medioevo un marinaio si poneva a servizio di
o di un manso). -nel medioevo, tributo annuo, di denaro o
, che, nel sistema musicale del medioevo, equivale a due lunghe (
io. -matrimonio di disparaggio: nel medioevo, contratto fra un uomo di alto
tica famiglia di magistrati bolognesi emigrati nel medioevo ha raccolto per matrimonio la successione di
la cultura geografica dell'antichità e del medioevo designava sommariamente e confusamente l'africa settentrionale
1-71: i cantoni svizzeri erano, nel medioevo e nel risorgimento, dei cornimi sovrani
medievale o gotico; imitazione artificiosa del medioevo. soffici, v-1-250: uno
si riferisce o è proprio e caratteristico del medioevo (e ha talvolta una connotazione negativa
. costruito, fabbricato, usato durante il medioevo; risalente, databile al medioevo.
il medioevo; risalente, databile al medioevo. beltramelli, ii-391: ecco certaldo
le apparenze, richiama o ricorda il medioevo. carducci, iii-3-126: [il
per la cultura e i costumi del medioevo. -anche: che ha una mentalità
superate dall'evoluzione storica; degno del medioevo. gramsci, 1-84: la filosofia
6. sm. uomo vissuto nel medioevo. carducci, iii-8-46: lanfranco di
alla maniera, nella foggia caratteristica del medioevo. piovene, 1-202: era un
che si ri chiama al medioevo; che ne ricalca aspetti particolari;
maniera medievale, secondo l'uso del medioevo. arlia, 342: 4 medievalescamente'
. che appartiene o si riferisce al medioevo. e. cecchi, 7-64
rivalutazione della civiltà e degli ideali del medioevo; attaccamento a sistemi medievali di vita
di ripristinare istituzioni politiche e sociali del medioevo in una prospettiva retrograda e oscurantista.
a tendenze, a dottrine fiorenti nel medioevo; particolarmente in filosofia, il rinascere
formale, sopravvissuta in età moderna dal medioevo. marinetti, 2-i-306: la conflagrazione
= dall'ingl. mediaevalist 'studioso del medioevo; propugnatore di ideali medievali'.
e letterarie che hanno per oggetto il medioevo. = deriv. da medievalistico-
che concerne le discipline storiche attinenti al medioevo. = deriv. da medievalista
caratteri medievali (o simili a quelli del medioevo). = deriv. da
... era... il medioevo,... l'una e
avere simpatie ideologiche o artistiche per il medioevo. = daltingl. to mediaevalize '
alle convinzioni e alle usanze tipiche del medioevo. svevo, 6-276: da
teristiche e di peculiarità proprie del medioevo. -anche: appartenenza al medioevo
medioevo. -anche: appartenenza al medioevo. carducci, iii-26-199: che se
leggitori. = deriv. da medioevo. medievltico (medioevìtico),
disus. che si riferisce o appartiene al medioevo; che visse o fu in vigore
che visse o fu in vigore durante il medioevo; medievale. carducci,
arti. = deriv. da medioevo. medievizzante (medioevizzante),
medievale '. = deriv. da medioevo. medimareògrafo, sm. marin.
. croce, i-4-228: la parola « medioevo » divenne assai tardi vocabolo ufficiale,
là. ungaretti, xi-253: il medioevo è forse la stagione d'europa di
del castello è tenuto in un così greve medioevo da credere che ogni notte ci venga
ci rimase altra alternativa che il presente medioevo. soldati, 51: pazienza! ci
questi paesi che hanno una mentalità da medioevo. moravia, 15-27: tanti prima
prima di te hanno proposto un nuovo medioevo. poi s'è visto che era
di noi passa per una specie di cieco medioevo dove tutto si sconvolge, sprofonda e
cortigiana. moravia, iii-7-17: nel medioevo la chiesa cristiana, conservatrice unica d'
sono fuori da quel servilismo che nel medioevo non permetteva ad un plebeo di passeggiare
restaurata, le merlature false, il medioevo rifatto dal villan rifatto. bacchelli,
da getto; ebbe largo impiego nel medioevo, anche a scopo ornamentale (e si
: forma letteraria drammatica, propria del medioevo e del rinascimento, nella quale la
dello stato laico. bacchetti, 2-xxi-230: medioevo greco: mirabilia e portento di un
, secoli o tempi mezzani: il medioevo. muratori, 7-i-7: dalla qual
-che è proprio, che si riferisce al medioevo; che ha per oggetto il medioevo
medioevo; che ha per oggetto il medioevo; prodotto, elaborato, espresso nel
, elaborato, espresso nel corso del medioevo. buonafede, 1-i-292: aduna le
-secoli, tempi mezzi: il medioevo, l'età medievale. denina,
naturale pendio delle cose. -vissuto nel medioevo, medievale. a. cocchi,
. -evo, tempi di mezzo: medioevo. -età di mezzo: v.
e grandezza), leggerei le antichità del medioevo dello stesso muratori. carducci, ii-n-81
della violenza fratricida, avanzo del feudalismo del medioevo militarista e rapace. piovene, 10-3
5. stor. nel tardo medioevo, combattente a cavallo, cavaliere (
della milizia. -stor. nel medioevo, titolo e dignità di cavaliere;
gli ufficiali. -stor. nel medioevo, corpo di cavalieri armati costituito da
laberio e di pubblio siro (e nel medioevo, con il generale venir meno del
caduta presso che in disuso durante il medioevo, ebbe nuovo impulso dalla diffusione della
ministeriale, sm.): nell'alto medioevo, persona appartenente alle categorie sociali subalterne
nòcciolo racchiude un seme oleoso; nel medioevo e nel rinascimento fu oggetto di attivo
indagare il concetto che se ne fece il medioevo. -sostant. gioberti, 5-158
. titolo dato ai califfi arabi nel medioevo e, in seguito, ai sultani
2. ant. nelle antiche armature del medioevo, manopola o guanto d'acciaio con
ed ebbe gran diffusione e fioritura nel medioevo (con la scolastica), nel
cattolico francese... sosteneva che il medioevo è il tempo veramente moderno, della
storico che, partendo dalla fine del medioevo posta convenzionalmente nel 1492 (data della
, iv-io: i romani, il medioevo, i moderni sono le tre grandi
modesta... gli ripugnava il medioevo; volle essere uomo di gusto; volle
nella storia civile si usa rappresentare il medioevo come l'età in cui lo spirito
nella chiesa e nei grandi papi del medioevo, mettendo ai suoi servigi lo stesso
il fenomeno ebbe la massima fioritura nel medioevo, per lo più in forma cenobitica,
, quello che furono gli innovatori del medioevo, idoli suoi, che recavano nel volgare
nete. -in partic.: nel medioevo, artigiano abile nel fondere,
più corde, fu molto usato nel medioevo (e può essere considerato l'archetipo
straordinariamente fecondo, fino a tutto il medioevo non si parlò di lui [plutarco
molto diffusa nella penisola durante il basso medioevo. moréccia, sf. bot
italiano (tale locuz., nel tardo medioevo, si riferiva al modo di interpretare
saraceni stanziati nel mediterraneo centrorientale durante il medioevo). -anche: che abita o
dell'età intermedia (quando veniva -specienel medioevo -anche denominata « bando », «
vita), oppure (specie nel basso medioevo e nell'epoca post-medievale) come pena
, ecc., che sorse durante il medioevo in alcune città settentrionali e, in
, la 'motta 'milanese del medioevo, diventato lo sgorbio nei bresciani.
mucchera: qualità di zucchero prodotto nel medioevo in arabia. balducci pegolotti
per conservare i cadaveri (e dal medioevo fino al sec. xvii veniva estratta
liquidi, usata nelle baleari durante il medioevo. balducci pegolotti, i-235:
romano e ai sudditi dei regni feudali nel medioevo (e l'esenzione da esse costituiva
i suoni, dall'antichità sino al medioevo, in cui tale 'scienza 'fu
croce, i-1-192: prevalse [nel medioevo] quella teoria narcotica dell'arte moralista
nella mutilazione del naso, comminata nel medioevo dalla legislazione carolingia (e più tardi
orologi da tasca, occhiali; nel medioevo poteva anche costituire fasce da cingersi intorno
sono insiti ori adottato nel medioevo, che poneva l'inizio ginariamente
, che il diritto barbarico dell'alto medioevo riconosceva al feudatario o al sovrano rivierasco
condannata dalla chiesa e severamente punita nel medioevo, sopravvive in forme clandestine e
periodo di tempo, in partic. il medioevo, secondo un giudizio storico superficiale quanto
, il keats chiude un passaggio dal medioevo al neoellenismo ch'egli ha comune con
roman tica a rivalutare il medioevo, che si attuò parti
; partendo da una rinnovata analisi del medioevo italiano, in cui si scorgeva nella
, del pensiero filosofico e teologico del medioevo. b. croce, ii-3-196
quale l'italia e la storia del medioevo devono più che a nessuno, publicò
, di liberi costumi (e nel medioevo il termine indicò i religiosi concubi- nari
micenea, persiana, fu ripresa nel medioevo e successivamente nel quattrocento e nel
conosciute anche come vichinghi, che nel medioevo iniziarono a espandersi verso la francia,
altri, rimase in uso fino al medioevo e ancora oggi costituisce il fondamento di
(v.); nel primo medioevo era adottata nella musica liturgica la notazione
7. ant. arte notoria: nel medioevo, sorta di metodo occultistico per acquistare
lo più sullo sfondo di un medioevo di maniera o di altri periodi storici
spirito santo, ebbe inizio sporadicamente nel medioevo, diffondendosi soprattutto nel sec. xvii
c. e in sette ereticali del medioevo (adamiti), conobbe un rinnovato
.. numismatica, sigillistica del medioevo e quattrocento bolognese. 2
partic.: nei monasteri benedettini del medioevo, ciascuno dei monaci che rivestivano una
obituàrio, sm. registro sul quale nel medioevo venivano annotati, alla data della loro
la vita secolare. -anche: nel medioevo, persona che offriva in modo perpetuo
origini antiche e molto noto sin dal medioevo, ha subito parecchie modificazioni e se
cenobitica ed ebbe la massima fioritura nel medioevo e grande importanza nella riorganizzazione sociale,
e recuperata dal rinascimento), dal medioevo feudale e comunale, dal rinascimento,
accezione deriva dalja contrapposizione, risalente al medioevo, dei paesi dell'europa occidentale dapprima
di aquitania), nome dato nel medioevo ai paesi della francia meridionale in cui
nella storia civile si usa rappresentare il medioevo come l'età in cui lo spirito
ricacciano la divina commedia nelle ombre del medioevo cristiano, perché meglio spicchi il decamerone
fin dei conti son tomerismo dell'alto medioevo.. oggettività epica.
, ebbe grandissima diffusione nel corso del medioevo. -omero minore: l'insieme delle
antichità per foggiare cammei, collezionati nel medioevo per le presunte virtù curative, in
. 3. opus mallei: nel medioevo, figura ottenuta su carta o legno
di tessuto leggero usato dalle donne nel medioevo per coprirsi il capo e velarsi il
ricorrevano i popoli germanici durante il medioevo, per lo più nella forma del
. dir. ant. ordinaria: nel medioevo, lezione, lettura o corso scolastico
v-1-48: per secoli e secoli, dal medioevo fino all'anno 1800, i seggi
che trova i propri prototipi già nel medioevo) è un meccanismo in cui si distinguono
santo, ecc.); nel medioevo il numero di tali periodi era alquanto
vari stati e comunità, durante il medioevo e nell'età moderna. -al plur
il nome, che, fin dal basso medioevo, valse a designare insieme i territori
ed era caratteristico delle dimore feudali del medioevo). cattaneo, iii-1-389: suo
per lo più inalterato nel corso del medioevo costituendo l'ambito territoriale nel quale venne
alla residenza del sovrano; nel medioevo numerose costruzioni divennero roccaforti delle famiglie
sale al primo piano, in cui nel medioevo risiedeva la signoria o il magistrato principale
romani e, su scala maggiore, nel medioevo, particolarmente nei secoli vii-xi, utilizzando
, la cui origine risale al tardo medioevo, si tenevano in occasione di feste
: drappo di stoffa pregiata che nel medioevo costituiva l'ambito premio di gare equestri
mosti (e, adoperata sin dal medioevo nell'italia centromeridionale, è ancora diffusa
nave militare, in uso nel medioevo, alquanto minore di una galea
letteratura patristica, fu assai diffuso nel medioevo). cavalca, 18-75: gaudio
musicale dell'antica grecia e del primo medioevo, intervallo di quarta o di quinta
diffusa nell'antichità e ancora usata nel medioevo islamico (con il valore di
. 14. stor. nel medioevo, tributo imposto ai sudditi dell'imperatore
sporgente da un edificio pubblico che nel medioevo veniva usato come tribuna per arringare la
ella storia civile si usa rappresentare il medioevo con l'età in cui lo spirito
pastinato2, sm. stor. nel medioevo, contratto agrario che stabiliva che il
presi a riesaminare i moti ereticali del medioevo, i patareni, gli apostolici,
politico-giuridica elio stato, tipica del medioevo e sopravvissuta fino alla rivoluzione francese,
cristiana (ultimi secoli dell'impero e alto medioevo): vi dominava l'insegnamento dei
. 3. per estens. nel medioevo e in età moderna, membro del
appellava 'mundualdus '. -nel medioevo, protezione accordata dall'imperatore o da
4. mar in. nel medioevo, scudo che, in serie con
accordo. -enfiteusi pazionata: durante il medioevo, quella concessa solo per tre generazioni
-festa dei pazzi: quella che nel medioevo, nonostante l'opposizione delle autorità ecclesiastiche
-ce e -eie). bibliogr. nel medioevo, ciascuno dei fascicoli che formavano un
plur. -ri). ant. nel medioevo, persona che, presso le università
obbligato (e fu molto diffuso nel medioevo e per gran parte dell'età moderna
(e l'uso, attestato nel medioevo, fu ripristinato dal papa paolo vi
dei giri li raccolse in quella che nel medioevo si sarebbe chiamata gilda, e che
coribanti. -fratelli pellegrini: nel medioevo, nome dato ai frati predicatori domenicani
penitenziale, sm.): nel medioevo, ciascuno dei libri compilati per uso
da un punto in alto, e nel medioevo da un punto seguito da una linea
croce, ii-2-229: i primi feudi del medioevo dovettero essere personali, come le prime
laica, col prevalere della prima nel medioevo e della seconda nell'età moderna.
un'arma di tale genere era usata nel medioevo, nel corso di azioni di polizia
circoscrizioni italiche pagane, amministrato nel primo medioevo da una chiesa battesimale e matrice,
suo tempo', alla rievocazione di un medioevo fine e gentile, di manifesto piglio
alcune forme solenni, in uso nel medioevo; sommario. = voce dotta,
lingua francese voltando risolutamente le spalle al medioevo. 5. chim. gruppo
originaria della polonia e in uso nel medioevo, con punta lunga e ricurva che ricorda
gramsci, 1-10: i movimenti eretici del medioevo come reazione simultanea al politicantismo della chiesa
diversi periodi storici (e soprattutto nel medioevo), denominazione di alcuni movimenti,
interessi collettivi dei cittadini (e nel medioevo indicò il buon ordine della società civile
. pontatico, sm. nel medioevo, il diritto di riscuotere dazi e
rassomigliava ad una delle tante ricostruzioni di medioevo che i nostri fabbricanti di pellicole ammanniscono
mondo antico e fino a tutto il medioevo, e fu usata nella confezione di
in alcune città italiane, durante il medioevo, pubblico ufficiale che sovrintendeva alla sorveglianza
, sm. milit. disus. nel medioevo, vessillifero di un determinato corpo di
da un porto, che nel basso medioevo era accordato a chi curava la manutenzione
18. dir. nei processi civili del medioevo, ciascuna delle domande formulate da una
uso nel tardo impero e nel primo medioevo, che numerava gli anni partendo da
stati della chiesa) dall'inizio del medioevo fino al 1870, a titolo di
storico-giuridiche e anche religiose, che dal medioevo in poi diedero luogo a interminabili diatribe
azioni umane, alla storia teologica del medioevo. -che dà luogo a descrizioni
e la trascendenza tornarono di certo nel medioevo, ossia che codeste categorie ideali rioperarono
suoi presupposti mentali, che respingevano il medioevo ed erano all'altezza dei nuovi tempi
presidi. 2. durante il medioevo e nei secoli successivi, denominazione generica
militare. -pena del presidio: nel medioevo, quella che consisteva nei lavori forzati
. carducci, iii-21-275: prevaleva [nel medioevo]... nella costruzione delle
. per estens. messo che, nel medioevo, aveva la funzione di annunciare parrivo
3. stor. in francia, dal medioevo al sec. xviii, agente che
2. stor. in francia, dal medioevo al 1749, carica del prevosto o
. poesia gnomica diffusa in germania nel medioevo. -con metonimia: raccolta di componimenti
della ^ primazialità di roma '(nel medioevo). = deriv. da
sm. stor. in sicilia durante il medioevo, chi deteneva il grado più alto
. nel regno britannico dalla fine del medioevo, il sigillo apposto su documenti di
, al quale non mancarono precursori nel medioevo e che aveva ricevuto forma determinata dal
palermo. 3. nel medioevo, in varie città italiane e in par-
età medioevale (specie durante l'alto medioevo) ciascun soggetto che compiva o partecipava
sia stato tracciato dell'epigrafia italiana dal medioevo a oggi. -programma esposto per
: federico... impersona il medioevo, la parte epica del medioevo che
impersona il medioevo, la parte epica del medioevo che è germanica, che è feudale
di altri edifici d'ispirazione classicheggiante nel medioevo e in età moderna per creare uno
concezione dominante nell'antichità classica e nel medioevo, la scienza ottica che dall'esame
carattere matematico- geometrico deh'inaagine, nel medioevo l'aspetto percettivo-fìsiologico); come parte
protocallìgrafo, sm. stor. nel medioevo, capo di un'officina scrittoria.
lingua e alla sua cultura (nel medioevo); che vi si ispira o ne
della sua cultura o letteratura (nel medioevo); che proviene dalla provenza;
in riferimenti storici all'antichità o al medioevo). l. ricci,
. 6. ant. nel medioevo, originario della parte continentale del regno
7. sm. ant. nel medioevo, chi era originario della parte continentale
fulgida, lungi dalle umide tenebre del medioevo,... dai languori d'arcadia
bombardamenti a tappeto alleati sono cose del medioevo. montale, 5-124: la purga dura
spaghetti alla chitarra. 4. nel medioevo, sorta di pugnale di sezione quadrangolare
dardo di sezione quadrata che, nel medioevo, veniva lanciato dalle balestre.
awogadori e le assemblee popolari godevano nel medioevo di poteri suggeriti più dalle necessità che
; venne applicata fin dal tardo medioevo, anzitutto ai mercanti e alle merci pro
usata a firenze e in sardegna durante il medioevo. fasciculo di medicina volgare, 16
dei quattro distretti in cui nel tardo medioevo furono divisi, per scopi sia militari
poligrafo straordinariamente fecondo, fino a tutto il medioevo non si parlò di lui [plutarco
nomi, rabida, rainfald, fino dal medioevo. = etimo incerto.
un palco. -stor. nel medioevo, posto sotto la protezione di un
anticamente (e in partic. nel medioevo) era anche un'arma usata
, 12-20: è solo alla fine del medioevo che il contrappunto comincia a rivelare la
. ant. in sicilia, durante il medioevo, luogo chiuso in cui venivano ospitati
tedeschi, portavano per privilegio nel medioevo (e oggi è in uso solo nelle
e tipicamente nel mondo occidentale, dal medioevo in poi), dall'accedere a
ii2- 229: i primi feudi del medioevo dovettero essere personali... vennero
dei territori spagnoli invasi dai musulmani nel medioevo '. recontare, v. ricontare
, tu mi reggi e il medioevo faceva uno strano contrasto trovandosi ac
periodo storico che va dalla fine del medioevo alla rivoluzione e, per estens.,
voltati di età romana imperiale e nel medioevo per porte, finestre, logge,
aurea, coniata, a partire dal medioevo, in numerose città delle provincie del
ai liberi comuni costituitisi in italia nel medioevo, quali entità statali più o meno
roma e zone circonvicine, durante il medioevo (specie nella locuzione repubblica dei romani
formazione dei meccanismi mnemonici); nel medioevo ne furono minuziosamente definite, anche in
. nei comuni e nelle repubbliche del medioevo, il titolare o ciascuno dei titolari
, nell'università e negli studi del medioevo e dell'età intermedia, era ricoperta
di rettore nell'organizzazione amministrativa del medioevo. breve del popolo e delle
gramsci, 1-10: 1 movimenti eretici del medioevo... sono stati una rottura
ungaretti, xi- 254: il medioevo è forse la stagione d'europa cu maggiore
maggiore unità spirituale. ma c'è medioevo e medioevo. un orcagna lo riassunse
unità spirituale. ma c'è medioevo e medioevo. un orcagna lo riassunse con arte
ribatto, rubaldo), sm. nel medioevo, individuo di infima condizione sociale,
rosso, prodotto e apprezzato fin dal medioevo in istria, nel friuli, in romagna
9. stor. a siena, nel medioevo, ciascuno dei commissari incaricati dall'arte
tipiche del piemonte settentrionale, che nel medioevo servivano da rifugio agli abitanti delle campagne
riconciliazione'. m'hanno spiegato che nel medioevo attribuivano alla pietra la facolta di mantenere
, le porte e i chiostri del medioevo, ies aliscampes', necropoli romana e
talora fornito di canne, usato nel medioevo per eseguire musica sacra. sansovino
). -anche: a firenze, nel medioevo, chi commerciava in tessuti nuovi di
, 1-10: 1 movimenti eretici del medioevo... sono stati una rottura
rimpianto. landolfi, 14-21: il medioevo, questa non mai abbastanza rimpianta stagione,
senza condizionamenti religiosi (in contrapposizione al medioevo come età oscura e alle età successive
. ungaretti, xl-254: c / è medioevo e medioevo. un orcagna lo riassunse
xl-254: c / è medioevo e medioevo. un orcagna lo riassunse con arte tutta
arbasino, 19-82: ti ripristino del medioevo e del rinascimento in italia, con quelle
29-ix-1987], 2: il risacralizzato medioevo ricalca sul modello deltantico sacerdozio ebraico un
un grosso casale mezzadrile risalente all'alto medioevo. 6. luogo in cui si
dentro tutti gli echi armoniosi del suo medioevo. f. molineri, 1-263: la
ii-2-137: la barbarie ritornata: il medioevo, fu per tanti rispetti uniforme all'antica
che dalla tarda antichità, attraverso il medioevo, si era trapiantata e radicata nel rinascimento
riduca ad un conato di rivitalizzare il morto medioevo. s. moscati [« la
nel periodo storico fra la fine del medioevo e l'affermazione dello stato liberale moderno
tirocinio. rollìgero, sm. nel medioevo, monaco incaricato di recare alle varie
. biz. tuttavia, termine usato nel medioevo per indicare i territori dell'impero romano
romana e della chiesa cattolica nell'alto medioevo (quando ogni gruppo etnico viveva secondo
disciplinati dal diritto canonico, nel basso medioevo e nno alla rivoluzione francese e alle
ciò si accompagno pure la rivalutazione del medioevo come momento di affermazione del cristianesimo
ai romanzi o ai poemi cavallereschi del medioevo e del rinascimento. torti, xix-4-889
romea, sf.): nel medioevo, denominazione, principale o secondaria,
italia nordorientale; fra la fine del medioevo e gli inizi dell'età moderna, designò
attuale comune di piacenza, sede nel medioevo di varie diete imperiali, fra cui
. ròta3, sf. nel medioevo, segno, contenente la firma dell'
usato nell'antichità (e fino al medioevo) come materiale scrittorio. -anche:
prima di te hanno proposto un nuovo medioevo. poi s'è risto che era
passata prosperità al momento in cui il rude medioevo si ingentiliva nel rinascimento. -fortemente
. saccardo, sm. nel medioevo e nel rinascimento, persona di umili
ant. e letter. negli eserciti del medioevo e del rinascimento, persona addetta al
sacellàrio, sm. stor. nel medioevo, alto funzionario delle corti imperiali d'
antica cultura mediterranea o nella cultura nel medioevo fu detto periodo sacerdotale o clericale.
in usi liturgici (e fino al tardo medioevo era racchiusa in una nicchia murale,
raro in italia, usato sin dal medioevo in falconeria. colosseo, attraverso
e diffusi a partire dal più antico medioevo conobbero grande fortuna presso i popoli di
uso presso le popolazioni germaniche nell'alto medioevo. -anche: piccola moneta merovingica sostituita
alquanto lunga, in uso durante il medioevo e il rinascimento. rappresentazione
salàndria), sf. marin. nel medioevo, tipo di imbarcazione da guerra
sala, originariamente 'casa'e nel medioevo 'parte del castello affittata ai coloni'
strumento musicale a corde pizzicate; nel medioevo, strumento musicale di forma triangolare o
contenente salmi e testi didascalici usato nel medioevo per insegnare agli alunni a leggere;
salvatòrio, sm. stor. nel medioevo, luogo o parte di un edificio
3-170: non si sono veduti nel medioevo i frati dissodar selve, sanare paludi
-nell'ambito della letteratura cortese del medioevo, possedere un insieme di qualità spirituali
essa. calvino, 13-199: il medioevo cavalleresco e sapienziale. a. giuliani [
saracenato: bisante d'oro usato nel medioevo dai mercanti europei per il commercio con
), agg. a partire dal medioevo cristiano, che appartiene agli arabi musulmani
d'oro che circolò in europa nel medioevo. e. martinori, 448:
romana, le porte e i chiostri del medioevo, 'les aliscampes', necropoli romana
novellistica di origine orientale, diffusa nel medioevo in tutto l'occidente in redazioni diverse
imbarcazioni perché priva di vele; nel medioevo aveva la funzione di coadiuvare le unità
uno stemma nobiliare (inpartic. nel medioevo della famiglia della scala di verona)
quella che si è istituita fin dal medioevo fra svezia, norvegia e danimarca come
alcune delle funzioni che, fin dal medioevo, ne facevano una delle alte magistrature
smalti o di gioielli, in uso nel medioevo e nel ri- nascimento, portata dagli
maniche e di cappuccio usato specialmente nel medioevo da viaggiatori, pellegrini, ecc.
sm. titolo attribuito a partire dal medioevo a vari sovrani islamici dell'asia centrale
la concezione unitaria del sapere propria del medioevo, che la desunse dall'antichità classica,
, sf. filos. filosofìa cristiana del medioevo che ha come scopo principale di portare
seconda, in uso nell'antichità e nel medioevo. b. davanzati, ii-360:
negli eserciti (in partic. del medioevo e del rinascimento), che fa parte
intemo della società civile e, nel medioevo, fra le persone di condizione
attività di trascrittore o copista comune nel medioevo e, dopo, di segretario o
, sm. stor. nel medioevo, funzionario di cancelleria che ricopriva la
, campano e romano e ancora nel medioevo, equivalente alla ventiquattresima parte di un'
romana (e durò fino al primo medioevo). che ad un affare cotanto
di misura di peso, usata, dal medioevo, in farmacia (e corrisponde a
in questi bassi secoli. -il medioevo. targioni tozzetti, 12-4-165: qui
ad esse. einaudi, 2-257: nel medioevo... le case erano torri
della proprietà e della potenza ecclesiastica nel medioevo. -in senso concreto: atto
e introdotti in europa alla fine del medioevo, presentano foglie alterne, con una
economici. 2. nel medioevo e successivamente, membro del senato di
sono fuori da quel servilismo che nel medioevo non permetteva ad un plebeo di passeggiare
. ministeriale1. -servo rusticano: nel medioevo, chi era considerato proprietà del padrone
di venezia [31-xii-1941], medioevo è un luogo, coperto o scoperto,
praticati con la palla e, dal medioevo, il pallone elastico, il pallone
con lo sfruttamento elettorale, d'oscurantismo, medioevo, malafede. 3.
via a tracheg- giare felici per il medioevo, sgallinando di gioia. 3
39- 39: abbiamo fin dal medioevo l'antipatia e l'odio per quei
, sgrondano nella lingua latina lungo l'alto medioevo. = comp. dal pref.
particolare durante il tardo impero e il medioevo) per indicare il raddoppiamento delle lettere
... numismatica, sigillistica del medioevo e quattrocento bolognese. = deriv
sillabicare, cercano una vecchia epopea romanzesca del medioevo, scritta in origine colla limpida ed
2. marin. disus. nel medioevo, società di armatori. guglielmotti,
., a manfredonia, centro sorto nel medioevo nelle vicinanze del luogo anticamente occupato da
un suono squillante. - nel medioevo, sonaglio a scuotimento costituito da una
, e da un deriv. da medioevo (v.). smedollare
povero vecchio, quantunrese virgilio sociabile col medioevo e gli spianò la via alla que
abbigliamento, soprattutto femminile, del tardo medioevo e del rinascimento). carena,
. titolo attribuito, a partire dal medioevo, a vari sovrani islamici del vicino e
dell'informatica è finita, torneremo al medioevo », annunciava il solone di turno.
e somieri, viene distribuito nelle nel medioevo, ufficiale incaricato, del trasporto con stalla
lunga fino al ginocchio, che nel medioevo e nel rinascimento i cavalieri e gli araldi
. 2. veste che nel medioevo e nel rinascimento si indossava in guerra
uno di quei parchi che i prìncipi del medioevo volevano misteriosi di grotte, di labirinti
90 cm, propria della cavalleria; nel medioevo le lame divennero molto lunghe e pesanti
nella concezione scientifica dell'antichità e del medioevo, parte dell'ottica (o prospettiva)
l'impugnatura; era adoperata soprattutto nel medioevo e nel rinascimento in guerra (ed
(con riferimento alla concezione sensoriale del medioevo). b. segni, 7-99
mosse. ungaretti, xi-253: il medioevo è forse la stagione d'europa di
colpo essa è discesa nella vita ardente del medioevo. -straniamento. pratesi,
7. stor. arma usata nel medioevo e costituita da diverse ghiere poste in
tali artigiani, in firenze, nel medioevo costituivano un collegio dell'arte dei medici
; e col proprio fraseggio trapassa pel medioevo e giunge infino a noi. giudice
, di origine semitica; classica e nel medioevo, consistente nella scelta casuanell'uso moderno
la 'commedia'sia l'unico capolavoro del medioevo europeo tuttora linguisticamente vivo, è un
ritmico-melodico con il contenuto, proprio del medioevo e del rinascimento, tale insieme è
quelli, in uso in vari luoghi nel medioevo e fino all'età moderna, che
ai fianchi in uso nell'antichità e nel medioevo nell'abbigliamento sia maschile sia femminile (
della francia, ebbe ampia diffusione nel medioevo nella poesia popolare e giullaresca, entrando
ne chiamavano 'stratego'. -nel medioevo, funzionario con mansioni amministrative e giudiziarie
di dante non esce dal cerchio del medioevo e dello stretto cattolicismo. -drastica
popolazione del distretto in quanto, nel medioevo, territorio sottoposto al dominio di un
, cui appartenne, in effetti, dal medioevo fino al 1918, in contrapposto all'
. stor. imposta straordinaria stabilita nel medioevo dal comune di fermo per la durata
. stor. nell'antica roma e nel medioevo, carica e funzione di tabellione.
egira. 2. nell'alto medioevo, notaio dell'esarcato ravennate che redigeva
, tabellione. 3. nell'alto medioevo, schiavo liberato ma soggetto alla giurisdizione
in uso nell'età romana e nel medioevo). algarotti, i-vili-13:
in uso nell'età romana e nel medioevo). salvini, v-4-2-7:
armenia. -città di tappa: nel medioevo, in inghilterra e nelle fiandre,
a tappeto alleati, sono cose del medioevo. migliorini [s. v.]
come i draghi e le tarasche del medioevo. = dal fr. tarasque,
per lo più nei tornei nel tardo medioevo e nel rinascimento. - in senso
testa reverente / mente usata fin dal medioevo per indicare i mongoli che sotto la
) tipico dell'abbigliamento maschile nel tardo medioevo. malispini, 131: uno mantello
ant. a venezia, nel basso medioevo, notaio.
-ant. tavola delle possessioni: nel medioevo e nel rinascimento in siena, l'
. 34. stor. nel medioevo e nel rinascimento, banco privato (
rettangolare, ricoperto di cuoio usato nel medioevo; targa, targone. -in
superano di molto le più belle del medioevo. carducci, ii-6-301: di letteratura
un argomento, appartenenti soprattutto al basso medioevo ma anche ad epoche più tarde (
-tempi di mezzo, medi: il medioevo. targioni tozzetti, 12-6-80: ne'
alvaro, 8-216: tenebra e luce, medioevo pesante e gigantesco, primi voli verso
tènsa *, sf. stor. nel medioevo, territorio di varia natura (boscoso
lo più tipico dell'italia centrale nel medioevo e nell'epoca delle signorie, appartenente
cultura retorica, filosofica e teologica del medioevo latino ha dato al poema e che
caso. malerba, 9-104: nel medioevo dicevano 'tertium non datur5 commentando le proposizioni
terziatóre, sm. stor. nel medioevo, colono che era tenuto a consegnare
. ciascuna delle tre zone in cui nel medioevo in alcune città, in partic.
città dell'antica grecia (che nel medioevo prese il nome di salonicco).
10. numism. nel medioevo (e anche in periodi immediatamente successivi
che la tradizione letteraria a partire dal medioevo attribuisce indistintamente a due originariamente ben distinte
thinx, sm. stor. nel medioevo, assemblea giudiziaria dei popoli germanici.
tirannicidio-, quella sorta e dibattuta fra medioevo e rinascimento intorno alla liceità morale degassassimo
18. marin. nave tonda: nel medioevo, imbarcazione da carico a vela quadra
tornerò, tornièro), sm. dal medioevo al seicento, spettacolo d'armi in
verde è anche il portone del tardo medioevo... che resiste impavido allo
posteriore alla tarda antichità e all'alto medioevo. 4. ling. serie di
storia, nel genere della 'praetexta', nel medioevo tale genere scompare per venire ricuperato con
transégna, sf. ant. nel medioevo e nel rinascimento, sopravveste, per
imbottito, indossato sotto la corazza nel medioevo e rinascimento. fatti di cesare,
sistematico, come ne avevano e il medioevo e l'umanesimo, tutt'altro; è
proprie il goethe e lo ghelley chiedono al medioevo e all'antichità, più assai che i
santa): quella costituita inizialmente nel medioevo, come istituto di diritto canonico,
treguano, sm. stor. nel medioevo a pisa e a lucca, ciascuno
poveri. 2. nel medioevo, moneta aurea in uso presso i franchi
di molte malattie; assai diffuso nel medioevo e rinascimento, sopravvisse nella farmacopea popolare
quelle di un trionfo della morte del medioevo. -trionfo della morte-, titolo
farina fossile), usata fin dal medioevo come abrasivo per lucidare superfici, in
: la teoria dell'ornato passò al medioevo durante il quale la rettorica, insieme
forma di trottola. -schi). nel medioevo e nel rinascimento, preparazione = voce
riguardo. 3. mus. nel medioevo, trasposizione di una linea melodica da
azione decisiva. -a partire dal medioevo cristiano (con l'espansione dell'impero
pur essi un luonazione usata fin dal medioevo per indicare in senso go molto distinto
religiosa, diffusa fin dalla fine del medioevo in germania e in francia, che
dalla prospettiva religiosa ed escatologica propria del medioevo, insieme all'affermazione della centralità dell'
o quasi, e il cristianesimo e il medioevo profondamente sentita? gramsci, 1-43:
pastori e contadini. 4. nel medioevo, corporazione, associazione fra persone esercitanti
. sorta di stivale in uso nel medioevo. attribuito a iacopone, 1-ii-32
simile a uno stivale, in uso nel medioevo. - per estens.: stivale
. uscière2, sm. nel tardo medioevo, nave da carico destinata al trasporto
alla concezione e alla pratica tipica del medioevo dello stato patrimoniale, per cui cfr.
), sm. e f. dal medioevo e fino al * 700 circa,
2. stor. a trani, nel medioevo, risarcimento, indennizzo pubblico di un
. tipo di argano usato durante il medioevo per sollevare grossi pesi e talora come
, ii-2-229: i primi feudi del medioevo dovettero essere personali, come le prime clientele
gli osci il carro'), attestato nel medioevo nelle forme veggia (nel 1140)
-veglia d'armi o delle armi: nel medioevo, la notte che il cavaliere trascorreva
l'allegoria che a virgilio appiccò il medioevo e quella di dante, il quale se
abito confezionato con tale stoffa (che nel medioevo era riservata ai paggi come segno distintivo
cultura retorica, filosofica e teologica del medioevo latino ha dato al poema e che
san pietro a roma fin dall'alto medioevo. dante, par.,
sf. milit. dardo in uso nel medioevo, che poteva essere lanciato manualmente o
. disus. grande argano che nel medioevo era usato per sollevare pesi o come
. vescovo conte, principe vescovo-, nel medioevo, caratterizzate da toni pungenti e critici.
confortandosi e consolandosi. -stor. nel medioevo, contributo in denaro degli abitanti di
vicedòmine), sm. stor. dal medioevo fino all'età rinascimentale, titolare di
, simile alla viola, usato nel medioevo, in partic. dai trovadori e menestrelli
vigilia d'armi o delle armi: nel medioevo, la veglia sostenuta dal cavaliere la
si trova vigoreggiante nelle sette eretiche del medioevo in genere. vigoreggiare, intr.
verso il duomo che dall'alto del suo medioevo ogivale sorveglia il giocherello infantile e villaggièsco
villanàtico, sm. stor. nel medioevo, condizione di villano; insieme degli
la terra, contadino (e nel medioevo indicava il servo della gleba che risiedeva
aziende agricole di minore importanza. -nel medioevo, castaido, fattore. cavalca,
vitello, usata in partic. nel medioevo per rilegare libri pregiati. = deriv
disus. anche -i). nel medioevo nei paesi dell'europa centrale e orientale
ii-2-229: 1 primi feudi del medioevo dovettero essere personali, come le prime clientele
il suo tempo, alla rievocazione di un medioevo fine e gentile, di manifesto piglio
), sm. stor. nel medioevo, ricovero, ospizio gratuito in partic.
d'azzardo con i dadi diffuso nel medioevo in tutta europa, consistente nel gettare
officina governativa a cui (fin dal medioevo, nelle nazioni europee) è affidata
. (plur. -t). nel medioevo, seguace di una delle due scuole
acàsio, sm. stor. nel medioevo, istituto della legge salica che imponeva
accomandagióne), sf. stor. nel medioevo, atto formale che sanciva un rapporto
riferisce, che è relativo all'alto medioevo. 2. risalente, databile
2. risalente, databile all'alto medioevo. r. pierantoni, 205:
nel comune di ancona alla fine del medioevo. = voce dotta, lat.
ars dictandi, sf. retor. nel medioevo, complesso delle regole e degli esempi
si riferisce o è relativo al basso medioevo. = comp. da basso,
sciabola'. catarismo, sm. nel medioevo, movimento e dottrina dei catari,
, sm. invar. numism. nel medioevo, moneta d'oro musulmana.
, sm. invar. numism. nel medioevo, moneta araba d'argento.
dominicato, sm. stor. nel medioevo, terra di cui si aveva piena
alla mitologia classica, a un immaginario medioevo o alle saghe nordiche. - anche
particolare ne usciva arricchito il concetto di medioevo, 'primitivo'in senso lévistraussiano, luogo
sm. invar. stor. nell'alto medioevo, vicario militare di un duca o
-ci). stor. dir. nel medioevo, contratto agrario che vincolava in perpetuo
, questo mostro, questa mescolanza di medioevo e di meccatronico.
vito fumagalli. = deriv. da medioevo.
missus domìnicus, sm. stor. nel medioevo, inviato regio incaricato di ispezionare i
che si riflette ancora nelle espressioni culturali del medioevo. = voce dotta, comp.
ed è entrato in tedesco, già nel medioevo, dall'italiano 'panciera', che
. numism. principale moneta scandinava del medioevo, diffusa anche nei primi secoli dell'età
nome di una città fiamminga celebre nel medioevo per le stoffe. pop jazz
portamale sciagurata come fosca strega / di medioevo incipiente. = comp. dall'imp
del pretorio. 2. nel medioevo, documento pubblico. -diploma regio o
stor. tipo di rota in voga nel medioevo. = voce ingl., propr
, sm. invar. filos. dal medioevo, rappresentazione grafica dei rapporti tra le
rna balì, sm. nel tardo medioevo, funzionario con ampi poteri, in
in uso in alcune cattedrali del tardo medioevo). – anche sostant.
documento storico, in partic. del medioevo, per accertarne l'autenticità.
s. settis, 1-60: nell'alto medioevo la rinascita carolingia in occidente, quella
malaspina, nobile famiglia italiana che nel medioevo resse la lunigiana e, dal xiv
il titolo a un mitico saggio – nuovo medioevo – scritto quando l'autore fu espulso
. premedievale, agg. precedente al medioevo. moravia, 28-1523: è l'
cultura, lo stile, l'ambiente del medioevo. v. pica,
o è tipico della fase conclusiva del medioevo. e. battisti, 1-24