ogni avveduta misura traspariva l'abbiccì della mediocrità. = dal nome delle tre prime
, 1-343: essi nella loro mediocrità avevan lasciato la loro vita ridotta
, delle facoltà affettive. proprie della mediocrità. cesarotti, i-63: ma non sarà
: questa alterezza morale era rimprovero alla mediocrità, e non glie la sapevano perdonare
dovesse la corsica imbastardire innestata alla francese mediocrità, ell'ha vissuto abbastanza, se
ardir protervo e frode, i con mediocrità, regneran sempre, / a galleggiar sortiti
la ottava sinfonia, dalla pianura della mediocrità scatta verso l'alto e con gli
splendenti di sogni aurei. -aurea mediocrità: atteggiamento, norma di vita,
: ritornerò a quella santa ed aurea mediocrità del mio pentolino. panzini, iv-45:
ii-10), l'aurea (bella) mediocrità, in senso di lode ed anche
si avvolge nella sua superba e stupida mediocrità. d'annunzio, iv-2-1311: le coperte
acquario. 2. figur. mediocrità, volgarità; cosa di poco valore
, 11-iii-993: ne la virtù la mediocrità è sempre laudevole. questo aviene per
perduti fra le nuvole nei regni della mediocrità. = comp. da bi-1
che è falso è il genere, la mediocrità superficiale ed... eclettica,
essere riusciti un gran calmante alla superba mediocrità dei pochi letteratini della valdinievole.
fra questa educazione alla bruto e la mediocrità della vita reale produceva il ridicolo,
657: non avvezzerò la gioventù alla mediocrità, ottima nella fortuna, ma,
. bacchetti, 1-iii-318: saranno state mediocrità, quegli eletti dell'82, ma
di particolare, che non esce dalla mediocrità; semplice, modesto, dozzinale,
dal comune: levarsi, uscire dalla mediocrità. -in comune, a comune:
innalzarsi sopra il comune: distinguersi dalla mediocrità generale (una persona, un oggetto
accademici, di pure ch'è una solennissima mediocrità. molineri, 1-88: si presentò
diplomatico, il conte nascondeva una delle mediocrità più incapaci di dubitare di se stesse
conviene, è detto amico e la mediocrità amicizia, ma quel ch'escede non avendo
la ferita è recente, e per la mediocrità dell'offesa è curabile dall'arte,
servi licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza, o pur da facoltosi e
assegnata. orteschi, xl-120: questa mediocrità d'alcuni è stata la principal cosa,
inefficienza. -anche: poca importanza, mediocrità, meschinità, futilità, vanità (con
voluttà abbraccisi la temperanzia, e la mediocrità conservatrici di sanità, datrici della desiderata
fu di quegli uomini che mentre la mediocrità mena rumore, non si fanno sentire
regola, l'ordinario, anzi la mediocrità del delirio di grandezza, che tanto
volgarmente cosa volgare, e l'aurea mediocrità degli uomini ha a questo ima maravigliosa
pur ciò molto contribuì a ritenere nella mediocrità i nostri scrittori del 400, e 500
tasso, n-iii- 999: è mediocrità ne l'ira la mansuetudine; de gli
non si raffrena dentro a termini della mediocrità: ma excede e trapassa. equicola
l'eccesso, atteso che la giusta mediocrità suol potere più in quello che in questo
imperfezione, l'una che consiste nella mediocrità del bello, l'altra nella mistura del
, ornato di intenzioni serie e di mediocrità. piovene, 5-471: tra i più
esser giovata né la severità né la mediocrità delle pene per far ritornare li dipartiti
, o anche di confusione, di mediocrità. cappellano volgar., i-29:
probo, ornato di intenzioni serie e di mediocrità. 7. profondo pessimismo che investe
san francesco, alla sua povertà e mediocrità, e non se ne divezzò più,
, non elevarsi al di sopra della mediocrità. piccolomini, 139: importan più
piacere diventa dozzinale. -sostant. mediocrità. grazzini, 18: io non
. l'essere dozzinale, ordinario; mediocrità. stigliani, 169: l'
l'eccesso, atteso che la giusta mediocrità suol potere più in quello che in
., scrivono a tutti con una mediocrità indifferente ed esasperante. 6.
ee, e coll'aspirazione, denota mediocrità, e modifica il sentimento. la
molto alto; uscire, liberarsi dalla mediocrità; trascendere la banale quotidianità; astrarre
l'erta e la scesa: contentarsi della mediocrità. pulci, 2-41: quando
i-327: le novelle son di una mediocrità esasperante, con quella monotonia regionale che
qualche trascurato abuso ed a servare una certa mediocrità, mediante la quale rimanga tra l'
sua mente di poeta insieme con la mediocrità dei contemporanei. 3.
, xxxi-107: le quai cose per la mediocrità del mio ingegno, né più ornatamente
che non ha passato di molto la mediocrità a mio giudizio, non essendo qui
insieme, fare che si riducono a certa mediocrità. agostini, 46: oh dio
non essendo la virtù altro che una mediocrità fra due estremi, determinata con retta
facilità di linguaggio poetico produsse forse assai mediocrità ed insulsaggine di verseggiatori, mentre la
servitori licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza, o che quantunque facoltosissimi
miei fratelli... saranno sempre in mediocrità a cagione di tante loro fanciullesche cautele
. governarsi sempre con una certa onesta mediocrità, che nel vero è grandissimo e fermissimo
parolai, come potrai mai sollevarti dalla mediocrità? -sostant. berni, 2-4
parolai, come potrai mai sollevarti dalla mediocrità? alfieri, 1-852: intorno / col
flagrantemente invalido. montano, 82: la mediocrità e la fiacchezza dei governanti e dei
di uno strato di perfetta e formale mediocrità e freddezza. de sanctis, petr.
. de sanctis, ii-13-225: la mediocrità formicola e annoia gli uomini superiori che
: la ridente e serena pittura della mediocrità campestre e frugale è la nota comune
con nord-occidentale). mediocrità, regneran sempre, / a galleggiar sortiti
... come potrai mai sollevarti dalla mediocrità? pagano, 1-253: freddi e
corruzione parlamentare di avidità finanziarie e di mediocrità burocratiche e intriganti ch'è il giolittismo
estremi. -al figur.: moderazione, mediocrità; atteggiamento politico equidistante da ogni
è proprio de'vecchi il contentarsi della mediocrità ne'lavori che ordinano, perciocché temono
cesarotti, ii-277: ma nella mia mediocrità il più picciolo lavoro di spirito mi
uscire dal gregge: emergere dalla mediocrità per le proprie virtù; distinguersi
di un grigio-fumo. -figur. mediocrità, meschinità. mazzini, i-94:
lattiginoso. 3. figur. mediocrità, meschinità; noia, monotonia.
2. figur. monotonia, mediocrità, meschinità. soffici, v-3-366:
teorica democratica popola le piazze di illustri mediocrità. -illustre sconosciuto o illustre ignoto:
un in2. figur. scaduto nella mediocrità, svilito; imminuscolire, intr.
meschino; ridurre in una condizione di mediocrità, di miseria spirituale. foscolo,
-figur. diventare gretto, scadere nella mediocrità; perdere originalità, svilirsi; decadere
. periodici popolari, ii-292: tutte le mediocrità e le immondizie, che formano,
si ritrovano in favor che passi la mediocrità, tanto si inebriano in esso,
natura o cosa imperfetta; imperfezione; mediocrità. dante, conv., iv-xm-15
è caratterizzato da scarsa originalità, da mediocrità. b. croce, i-4-230:
mantenere l'incognito. -oscurità, mediocrità. montano, 1-165: così disparve
tasso, n-iii-iooo: l'indignazione è mediocrità tra l'invidia e la malevolenza.
per chi si accontenta della pace e della mediocrità, si stancano per imprimere un nuovo
si ritrovano in favor che passi la mediocrità, tanto s'inebriano in esso,
mazzini, 21-365: da queste mediocrità il materialismo s'è diffuso alla gioventù
suo ragionamento non dee già attenersi alla mediocrità del dicitore, ma alla grandezza degli ascoltanti
... a soffocare il ronzìo delle mediocrità sussurranti. bersezio, 344: contava
o di interesse, di originalità; mediocrità (di un componimento letterario, di
di minore perfezione coll'indice, di mediocrità col medio, di quasi vile coll'anulare
di tripudio nella lunga e tutta bigia mediocrità dei suoi giorni. 3. dir
l'invasata voce di lei dominava la loro mediocrità. 4. preso totalmente
,... era di certo una mediocrità. 4. immacolato.
d'alcune cagioni, che tengono nell'attual mediocrità il testo italiano. romagnosi, i-193
sensi. zucchelli, 133: questa mediocrità di salute, quando non sia alterata
g. ferrari, 250: la mediocrità della scuola monarchica e legittimistica rimane,
la pedanteria, la cavillosità oppure la mediocrità professionale). pallavicino, i-375
assopiti con dolce sorriso nel letto della mediocrità. 7. letto di spine,
sopra il quale torturano l'opera della mediocrità e mozzano le creazioni del genio.
invece gli studi liberali, dove la mediocrità sociale si fondasse, come è necessità,
nostre, la quale observa una moderata mediocrità tra! 1 poco e 'l troppo,
servitori licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza. guerrazzi, 2-552:
la linea. soffici, v-5-319: mediocrità pacchiana e bastarda volgarità trionfavano su
pur il teatro estense: per la mediocrità famigliare e per la giocondità, la commedia
veramente è grande, lisciatore di mediocrità; ha pessimi la lingua e lo
e senza lode: in una squallida mediocrità (cfr. lodo2, n. 3
di peccato, d'imperfezione, di mediocrità. settembrini, 1-78: insomma in
che si leva molto al di sopra della mediocrità (un fatto, una circostanza,
345: un distinto luogo fra le mediocrità merita il canonieri, tediosissimo professore,
ve n'è. 5. mediocrità, mancanza di talento, di capacità.
affetti da quella salute che ha nome mediocrità, scorgono nel petrarca uno dei primi
né marsala: vivere in una modesta mediocrità. carrieri, 4-93: non sei
1 così detti manifesti artistici sono indizio di mediocrità e suo non pianse in manifesto.
sempre dobbiamo usare maturità: la quale è mediocrità tra l'usare negligenzia e tardità et
imbalsamatore delle decrepitezze, il medaglista della mediocrità detta grande o della grandezza vista mediocremente
religione dove noi avevamo scritto relazione, mediocrità (e si trattava di dante)
a far sempre meglio ed è proprio la mediocrità che lo costringe a uscir dal mediocre
si desideri la vincita: e questa mediocrità consisterà non solo in non desiderare di
disus. tendenza ad abbandonarsi supinamente alla mediocrità e al conformismo e a subire passivamente
= deriv. da mediocre. mediocrità, sf. stato ideale o reale di
. ristoro, 8-15: della mediocrità sua [del corpo luminoso].
albertano volgar., ii-95: la mediocrità nelle ricchezze e nella povertà è più
, 150: omne virtù sta ne la mediocrità. piccolomini, 1-345: la giustizia
: la giustizia commutativa consiste in una mediocrità over mezo: ma non tra il più
l'altro. tasso, n-iii-999: mediocrità è la magnanimità, l'eccesso è una
. campanella, 4-527: dunque la mediocrità dell'operazione è virtù: la quale
non ha parte che s'avvicini a mediocrità di gentilezza... costui è
il corpo dell'uomo, collocato nella mediocrità di temperie, età e celeste clima,
1-6: naturale è agli italiani l'accennata mediocrità di mansuetudine e di ferocia, d'
, la regolarità delle membra, la mediocrità della statura le dànno un aumento notabile
, gentil don tranquillino, / la mediocrità dunque è un gran bene. gioberti
bene. gioberti, 1-18: la mediocrità è differentissima dalla vera e propria moderazione
la forza motrice del progresso è la mediocrità. b. croce, i-2-267: per
l'empirismo, appunto per la sua mediocrità, è popolare, anzi triviale.
virtù alcuna senza prudenza. -aurea mediocrità: atteggiamento, norma o condizione di
e, per così dire, aurea mediocrità, diverrà nobile e graziosa virtù,
, in quella che orazio chiamava aurea mediocrità, bastavano però alla sua moderazione [
esser dèe alla medesima regola della naturale aurea mediocrità conformato. moravia, xiii-185: come
e, per giunta, inconsapevoli della mediocrità per niente aurea del loro destino,
bene operasse in quei tempi con laudabile mediocrità, dimostrò nondimeno in tanta occorrenza.
considerabile di figure con quella prestezza e mediocrità che fa il carattere della massima parte
, el quale vivea contento in somma mediocrità. c. campana, i-1-14-44: quella
... se ne resta in quella mediocrità che può giudicarsi bassezza, considerato l'
alla conservazione della pace di venezia la mediocrità delle ricchezze private. tasso, ii-42:
modestia dentro a'termini d'una onorata mediocrità ritenerli. a. cattaneo, i-424
. cattaneo, i-424: vorrei una buona mediocrità. una casa che non sia un
... visse pago della sua mediocrità. manzoni, pr. sp.,
servitori licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza. pascoli, i-319:
possidenti, che godono in pace la mediocrità sufficiente del loro bene, lavorando da
filosofi, vi-261: ottima cosa èe la mediocrità nel vestire. alberti, i-295:
voglie, instituti e opere tenere quella mediocrità qual tanto piace a'peripatetici filosofi,
a giudicare, non osserverà mai quella mediocrità che è posta fra il troppo e il
famigli e cavalli, osservando nientedimeno quella mediocrità che debbe usare uno cittadino. aretino
[l'amore] con misura e con mediocrità, niun suggetto gli sarà più giocondo
salutifero. guarini, 2-135: quella mediocrità, quell'onestà, quella discrezione che
in tutte le cose ci vuol la mediocrità, fuggire gli estremi della troppa confidanza
: a qualunque uomo particolare l'onesta mediocrità delle sue spese... è
vettori, 130: questo albero ama la mediocrità... non fa bene nelle
del letto occupato dall'acqua nella sua mediocrità... fa che non si
questa. cattaneo, iii-1-189: questa mediocrità generale dei monti preordinò di lunga mano
. brusoni, 6-52: la mediocrità delle piannelle domestiche agguagliava la bellissima dama
hanno deciso... di procurare la mediocrità de'prezzi in favore de'consumatori.
giocondità, il quale si discostava dalla mediocrità degli ateniesi. pallavicino, 6-1-169:
, 6-1-169: uomo tanto inferiore alla mediocrità degli altri uomini, quanto la moglie
altri uomini, quanto la moglie superava la mediocrità delle altre donne. a. cocchi
che grandi e raccolte, secondo la mediocrità dei descritti fenomeni. giordani, xiv-19
intelletti di filosofi, ma alla comune mediocrità degli uomini) abbisogna a sostenersi di
, terrà quel temperato modo che nella mediocrità consiste, o pure il semplice
nel libro del perfetto oratore, la mediocrità dello stilo a'filosofanti convenirsi. idem,
troppo inclinò [l'ariosto] a la mediocrità lirica in quelli [versi]:
sei dicono gli aritmetici che è la mediocrità, la quale, posta nel mezzo
dall'una e dalla altra. questa mediocrità geometrica è molto difficile a ritrovarla per
esplica molto bene... la terza mediocrità che ~ si chiama musicale è alquanto
iii-251: pondera quanto sia sconveniente questa mediocrità, alla quale l'amor proprio pur troppo
si trova nell'incertezza e nella oscura mediocrità, merita una rispettosa compassione. leopardi
voglio vivere tra la turba, la mediocrità mi fa una paura mortale; ma
d'annunzio, iv-2-627: considerando la mediocrità delle mille sorti oscure che pendevano su
tutt'altro che misero, ma quella mediocrità di vita portava con sé la tendenza
le cose sue a una diafana e insipida mediocrità, sforzandosi... di primeggiare
, non debbo morire, tutto cadrebbe nella mediocrità del vivere pedestre, usuale. gramsci
tutta la vita al livello di mediocrità spiritosa della vita di salotto: molte
ho sempre voluto salvarmi da una mediocrità borghese. 11. condizione di
: le quai cose, per la mediocrità del mio ingegno, né più ornatamente dire
purché superi gli altri con la semplice mediocrità. morgagni, 117: difficilissima cosa
: difficilissima cosa è quella che dalla mediocrità mia si ricerca, cioè qual sia
il suo ragionamento non dee già attenersi alla mediocrità del dicitore, ma alla grandezza degli
in cui mi fa conoscere la mia mediocrità, il mio nulla, è quella
quanta necessità, stomacato e scoraggiato dalla mediocrità che n'assedia e n'affoga dopo
offici bisogna avere una forte dose di mediocrità e di coriaceità. e. cecchi
è l'altro contrasto: fra la mediocrità dell'animo e la sfolgorante beltà del corpo
con fausta era l'appartamento della mia mediocrità velleitaria e fallita. -attonimento,
lo guardavano con un sorriso di beata mediocrità, caratteristica di certi parigini.
sarà, a dispetto di tutte le mediocrità che provano a rovinarla. mazzini,
imprese è e fu sempre quella delle mediocrità che credono ragionare, perché moltiplicano dubbi
riformatore si faccia strada calpestando le sfacciate mediocrità del parlamento. rigutini, 1-107:
del parlamento. rigutini, 1-107: 'mediocrità ', per persona mediocre, è
carducci, iii-19-261: quando le « mediocrità gonfie di orgoglio »... quando
altro che a raccogliere in gruppo le mediocrità affamate. soffici, v-5-225: se
fatto altro, figurerebbero solo come buone mediocrità nella storia dell'arte. la loro vera
. pananti, ii-300: l'invidiosa mediocrità si vendica dei superiori spiriti, accusando
/ paghi viviamo e scorti / da mediocrità: sceso il sapiente / e salita è
rado ai dì nostri, quando la mediocrità regna, il vero merito è calpestato,
se non agli uomini grandi? la mediocrità sola è sospettosa ed esige riguardi meschini.
i migliori! è dunque vero che una mediocrità fastidiosa prende ogni arena e vi sta
moretti, i-90: le piaceva la mediocrità che fatica, e il signor leenputten
spallanzani, i-376: scusi la picciolezza e mediocrità della cosa [un suo scritto]
l'anno di dodici lune, e la mediocrità delle loro cognizioni non dava loro modo
eccessi riconosciuti, argomentarono e argomentassero alla mediocrità e inferiorità assoluta delle tre canzoni,
certo disdegno i bottegai, si lagnava della mediocrità delle merci, usciva senza aver nulla
si elevava al disopra della più modesta mediocrità. -quantità alquanto limitata; valore
la carità] non consiste in alcuna mediocrità, ma in molta abondanza di amore.
preziosi metalli in quel tempo. in questa mediocrità si visse fino ad alessandro. leopardi
e che possa compensare in parte la mediocrità della somma. -condizionamento, limitazione.
un bene infinito, non ci prescrivono mediocrità nell'abbracciarlo. -irregolarità,
dicendo di lei che, per ogni mediocrità di mal sito che ritrovasse, si
14. locuz. -dentro la mediocrità: senza distinguersi né per eccesso né
diverse lingue, ma tutte dentro la mediocrità. -sotto la mediocrità:
la mediocrità. -sotto la mediocrità: in modo o misura meno che
a'giudizi di tali che intendono sotto la mediocrità. -stimare qualcosa sopra la
. -stimare qualcosa sopra la mediocrità: considerarla molto importante, di particolare
avventura necessaria o stimata molto sopra la mediocrità. -superare, eccedere,
-superare, eccedere, prevaricare la mediocrità o oltre la mediocrità: elevarsi al
, prevaricare la mediocrità o oltre la mediocrità: elevarsi al di sopra della media
vando regola e misura, non eccedono la mediocrità. ca porali, ii-18
... li termini della mediocrità travalichino, non possono otte
questi edilìzi... non eccedono la mediocrità delle opere rustiche, ma fanno
che se parecchi altri passano oltre la mediocrità e furono benemeriti della lingua più
è troppo spesso la voce piccina della mediocrità trasmessa attraverso il megafono della letteratura.
manifestazione del pensiero o del costume); mediocrità, superficialità. muratori, xiii-78
medesimamente la giustizia commutativa consiste in una mediocrità over mezo: ma non tra il più
, sebbene lei si sentisse attratta dalla mediocrità dell'ambiente più che dal disgraziato terzetto
di frasi cercava, per istinto, la mediocrità e odiava la grandezza. -mercanti
soltanto di scarso ascetismo e di troppa mediocrità. 3. che è dedito a
al giornaliero, non bastano neppur nella mediocrità de'prezzi delle biade a procurargli vitto
, scadimento dell'arte; banalità, mediocrità, imperfezione. guarini, 1-ii-2-262:
idee, limitatezza di mezzi tecnici e mediocrità di esecuzione; che manca di qualsiasi
servitori licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza. settembrini, 157:
g. ferrari, 290: la mediocrità si fa sempre più volgare, diffusa
, non oltrepassarono mai la sfera della mediocrità. de amicis, xii-146: 4 legalitario
e di zeri, un tabernacolo di mediocrità, dove dubufe tien bordone a la
ne elessero due. 8. mediocrità (intellettuale, morale, artistica,
per propria lor virtù o per la mediocrità dello stato in che si ritruovano. frachetta
mezzolana, sf. ant. limitatezza, mediocrità. cassiano volgar., 1-14
miracoli: non superare un livello di mediocrità, non essere eccezionale. a.
: a qualunque uomo particolare l'onesta mediocrità delle sue spese... è statuita
.; scarso valore e importanza, mediocrità di uno scritto, di un'opera
consiste il marchio più segnalato di una mediocrità squisita. mazzini, 24- 119
di pensieri; grigiore, meschinità, mediocrità esistenziale; modo di vivere tedioso,
tonizza e affloscia in un ambiente di mediocrità tre o più individui che avrebbero dato
di stimoli, nel grigiore, nella mediocrità, nell'invariabilità delle esperienze e degli
fatti dall'elezione, che consistono nella mediocrità segneri, i-581: prudenza, giustizia
assopiti con dolce sorriso nel letto della mediocrità. -non più disponibile per una determinata
eccessi riconosciuti, argomentarono e argomentassero alla mediocrità e inferiorità assoluta delle tre canzoni,
di scorgere chi si avanzasse sopra la mediocrità di vita triviale. pallavicino, 1-549
di squallore, di meschinità, di mediocrità intellettuale, di ignoranza o, anche
la forza motrice del progresso è la mediocrità. stuparich, 4-50: motrice del
sopra il quale torturano l'opera della mediocrità e mozzano le creazioni del genio.
policromia. 9. ant. mediocrità musicale: media armonica (cfr.
. media1, n. 1, e mediocrità, n. 9). -numero
..., il sottile mediocrità, ancorché l'orecchio e la fantasia fossero
, 2-8: potremo noi nella nostra mediocrità stare spettatori del naufragio e non perire?
657: non avvezzerò la gioventù alla mediocrità, ottima nella fortuna, ma, in
, schiacciante destino mi ha ripiombato nella mediocrità della vita, anche sotto le armi
certo disdegno i bottegai, si lagnava della mediocrità delle merci, usciva senza aver nulla
momento in cui mi fa conoscere la mia mediocrità, il mio nulla.
proprie alte aspirazioni e il rifiuto della mediocrità. m. dandolo, lii-4-47
d'aver trovato da per tutto una gran mediocrità. brignetti, 3-109: gli organi
omuncolo stipendiato, epitome di tutte le mediocrità. alvaro, 17-282: dalla mia
150: omne virtù sta ne la mediocrità. ballata contro le nuove foggie, 1-229
di forza espressiva, di originalità; mediocrità, scarsa riuscita artistica. berchet,
nulla di singolare e non esce dalla mediocrità (per lo più nell'espressione con
di particolare; che non esce dalla mediocrità, privo di doti pratiche, intellettuali
, rozzezza, volgarità, sguaiatezza, mediocrità, mancanza di doti particolarmente spiccate o
, di terz'ordine, per indicare mediocrità; di quarto, di quint'ordine
mio studio è chiaramente il museo della mediocrità, dell'approssimazione, dell'autodidat- tismo
di modestia, di umiltà o di mediocrità; che passa in secondo piano.
fi, 156: ottima cosa è la mediocrità nel vestire. ariosto, 33-123:
mi era antipatico, nonostante la sua mediocrità e la sua quasi incredibile ottusità psicologica
qualità speciali, che non esce dalla mediocrità (un autore). e.
: l'italia par che sdegni la mediocrità e dica alla storia: a me si
dalla condizione artistica italiana, dove mediocrità pacchiana e bastarda volgarità trion
martelli, 24: il gran difetto della mediocrità... non permette al professore
un modo di vita assestato in una mediocrità filistea. boine, ii-178: città
, era appena un'apparenza di parca mediocrità. tommaseo, 15-23: i grandi affetti
desiderano, cadrebbe forse la società in quella mediocrità uniforme e perpetua in cui languirono parecchie
2. figur. pochezza, mediocrità. liburnio, 3-2: tu che
gianf] in favor che passi la mediocrità, tanto si inebriano in esso che
incisore, ma uno che passi la mediocrità. „ - superare una difficoltà.
certa mediocrità difficile e quasi composta di cose contrarie
andrà a giudicare non osserverà mai quella mediocrità che è posta fra il troppo e il
voglio vivere tra la turba: la mediocrità mi fa una paura mortale. carducci,
... tentennante per tradizione e mediocrità d'intelletto e pauroso d'ogni disegno
soltanto di scarso ascetismo e di troppa mediocrità.
offici bisogna avere una forte dose di mediocrità e di coriaceità. -istitutrice
. de sanctis, ii-13-225: la mediocrità formicola e annoia gli uomini superiori che
, non debbo morire, tutto cadrebbe nella mediocrità del vivere pedestre, usuale. c
: il più soddisfacente o apprezzabile nella mediocrità generale. carducci, iii-16-97: il
simpatia tattile preferiamo il contatto levigato della mediocrità alle spine dei geni.
quartiere ritornerò a quella santa ed aurea mediocrità del mio pentolino. fanfani, uso
la penuria del dire. 6. mediocrità letteraria; limitatezza, scarsità di mezzi
1-201: la temperanzia parimente è una mediocrità intorno al piacere et al dolor sensuale
incapacità di elevarsi sulla banalità quotidiana; mediocrità, uniformità. papini, x-2-329:
cui la ottava sinfonia dalla pianura della mediocrità scatta verso l'alto. 4
. letter. mancanza di originalità, mediocrità, banalità. savinio, 22-213:
9. che denota o rivela grettezza e mediocrità, povertà spirituale e intellettuale, ristrettezza
, i-376: scusi la picciolézza e mediocrità della cosa, e rifonda questo mio
professo. 9. limitatezza e mediocrità di una persona, causata da insufficiente
quanta necessità, stomacato e scoraggiato dalla mediocrità che n'assedia e n'affoga dopo la
.. ben tagliato e spiccante sulla piombacea mediocrità degli ultimi trent'anni del secolo ultimo
accazzottata. 4. figur. mediocrità, noia, monotonia; grigiore (
così pochi sien quelli che fuori della mediocrità s'avanzano e che nome di egregi
uguali (e indica una condizione di generale mediocrità). cantari cavallereschi, 22:
per quella feroce perseveranza nella sua infaticabile mediocrità. verga, 4-355: nella poscritta
possidenti, che godono in pace la mediocrità sufficiente del loro bene, lavorandolo da sé
vita materiale, a soffocare il ronzìo delle mediocrità sussurranti. carducci, iii-8-141: apparisce
chiamiamo il 'cracas'. 8. mediocrità letteraria di un autore o della sua
al popolo -né promuoverti, aggiunse la mediocrità, nelle dignità della chiesa -e finché
non può esser ridotta dal colmo alla mediocrità che non ne segua la precipitazione sino
cose sue a una diafana e insipida mediocrità, sforzandosi... di primeggiare
, così non voglio arrossire della mia mediocrità. delfico, i-108: credendo che
di più fumoso di piu declamatorio fra le mediocrità italiane che la prendono a critici di
carducci, iii-6-292: certo non risparmiò le mediocrità prepossenti delle lettere e delle arti:
un bene infinito, non ci prescrivono mediocrità nell'abbrac- ciarlo. giuglaris, 128
mio studio e chiaramente il museo della mediocrità, dell'approssimazione, dell'autodidattismo, del
, per la loro prestanzia non ammettendo la mediocrità dell'imitazione, ricusano li mediocri artefici
hi-41: perché passa certi termini di mediocrità, quella sprezzatura è affettata e sta
l'atteggiamento riservato o, anche, la mediocrità e la scarsa rappresentatività).
di porre in cielo quella tanto gradita mediocrità altrui, che in nulla non offende
di porre in cielo quella tanto gradita mediocrità altrui che in nulla non offende la
di porre in cielo quella tanto gradita mediocrità altrui che m nulla non offende la
: ardir protervo e frode, / con mediocrità, regneran sempre. carducci, iii-4-108
misurarsi, come troppi fanno, con le mediocrità pseudo moderne è il segno della mediocrità
mediocrità pseudo moderne è il segno della mediocrità di chi si misura.
non si può mettere al di sopra della mediocrità. berchet, 1-51: il dire
progressi e quanti, per negligenza o mediocrità, non hanno pratica della vita spirituale
che è il regime della borghesia, della mediocrità e dell'ordine, le tre cose
servitori licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza, o che quantunque
: futurismo è odio smisurato contro la mediocrità, timbecillità, la vigliaccheria, l'
altri le rabbassarono al di sotto della mediocrità. a. maffei, xc-180:
frammenti, un'arena aperta a tutte le mediocrità. e. cecchi, 2-7:
]: solamente sull'animo rachitico di qualche mediocrità gonfia d'orgoglio, come la rana
overo de la piccolezza o de la mediocrità sua, e de la multitudine del
si son sentiti raffacciare codesta mancanza di mediocrità verbale perché io me n'offenda.
ruggire. tommaseo, 11-200: se alla mediocrità saccente è lecito ragliare, perché non
di secondo, terzo rango per indicare mediocrità; di quarto, ultimo, infimo
una cosa e ne l'altra investigar la mediocrità. landò, 155: s'innamorò
sia abbastanza filosofo per contentarsi della placida mediocrità del suo stato. manzoni, iv-434:
, la regolarità delle membra, la mediocrità della statura, le dànno un aumento
nostre menti offuscate. 5. mediocrità, scarso respiro culturale o intellettuale di
dicendo di lei che, per ogni mediocrità di mal sito che ritrovasse, si
, dicendo di lei che per ogni mediocrità di mal sito che ritrovasse si rendea inutile
chi si accontenta della pace e della mediocrità, si stancano per imprimere un nuovo
luogo ad esaminare che fortezza sia quella mediocrità che consiste fra la timidità e l'
, di quanto costituisce lo stato di mediocrità. federico ii, 162:
limitato, fatto apparire meno rilevante dalla mediocrità dell'insieme di cui fa parte.
vanto con qualsivoglia occhiale che ecceda la mediocrità, se comin- cerò punto punto a
poeti, che non s'alzano sopra la mediocrità, benché facessero più versi che non
dèe alla medesima regola della naturale aurea mediocrità conformato. 4. balzo,
d'un tratto, le piaceva la mediocrità che fatica, e il signor leenputten
il proprio livello culturale, distinguendosi dalla mediocrità della massa. bruno, 3-500:
aretino, iv-3-10: io, ammonito dalla mediocrità del proprio ingegno, non mi son
trono della pigrizia e dell'infelice mediocrità, partaggio quasi comune della specie
quanta necessità, stomacato e scoraggiato dalla mediocrità, che n'assedia e n'affoga
: un pensiero d'amore riscattava la mediocrità di quelle due stanze quasi vuote.
dèe alla medesima regola della naturale aurea mediocrità conformato. 15. affermarsi in
autore, indicando nella lotta contro la mediocrità, lo spirito di rinunzia e lo scetticismo
lui cosa che non fosse sotto assai la mediocrità, non consistendo l'eloquenza nelle sole
. tommaseo, 11-200: se alla mediocrità saccente è lecito ragliare, perché non
ed il dotto vi è una certa mediocrità di saccenteria. manzoni, pr.
martelli, 24: d gran difetto della mediocrità... non permette al professore
caligine dell'indifferenza, le croste della mediocrità. -manifestazione improvvisa e istintiva,
omuncolo stipendiato, epitome di tutte le mediocrità, e la bella povera il vecchio
, si isolano sdegnosamente dalla folla delle mediocrità che li circondano. 6.
di qualche opera, non grande ma di mediocrità e sbrigativa da stampare, bramandola più
accurato, meno elevato; cadere nella mediocrità (l'arte o una tecnica artistica
scarsitate, però che io con la mediocrità del mio avere truovomi ognora prontissimo per
orme del padre, era di certo una mediocrità. -sm. idiozia, demenza
, schiacciante destino mi ha ripiombato nella mediocrità della vita, anche sotto le armi
circondavano la città. -grigiore, mediocrità, meschinità di un tipo di vita
si può mettere al di sopra della mediocrità. foscolo, xvi-88: gli uomini letterati
quanta necessità, stomacato e scoraggiato dalla mediocrità che n'assedia e n'affoga dopo
paghi viviamo, e scorti / da mediocrità: sceso il sapiente / e salita è
quanta necessità, stomacato e scoraggiato dalla mediocrità che n'assedia e n'affoga dopo
scuro, tutte le mortificazioni di quella mediocrità senza luce, insopportabile per le anime
nell'infemo. lubrano, 2-343: la mediocrità non può reggersi ferma in un vizio
libri in braccio, / de la mediocrità passato il segno, / perché lassù non
servitori licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza o che quantunque facoltosissimi si
irreversibile, chiuso nella grettezza e nella mediocrità, rinunciatario e incapace di novità e di
servitori licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza, o che quantunque facoltosissimi
liberale, volendo servar le leggi della mediocrità, di misurar le forze sue col
letterati. pananti, ii-300: l'invidiosa mediocrità si vendica dei superiori spiriti accusando coloro
: « pirandello è un genio della nostra mediocrità d'anima, niente di meno ma
mi trattenni da capo a piè sotto la mediocrità più d'un palmo. panciatichi,
quanta necessità, stomacato e scoraggiato dalla mediocrità che n'assedia e n'affoga dopo
a sapere che la fortezza è una mediocrità determinata con ragione infra l'audacia e
, così pochi sien quelli che fuori della mediocrità s'avanzano e che nome di egregi
un sintoma di decadenza: è la mediocrità che conquista l'arte e la soffoca »
, perché generalmente finiin ismoderanza che in mediocrità d'affetto. b. croce, iii-26-56
.. la metà significa moderazione e mediocrità; il tutto significa smoderazione. =
sospettate mai degli ingegni potenti. la mediocrità invidiosa non potendo sperderne o negarne gli
agiato di patrimonio e contento dell'aurea mediocrità, dipinse più per onesto sollazzo che
scienza, come socrate disputando concniudeva, o mediocrità e misura degli affetti, come insegna
. figur. elevarsi al di sopra della mediocrità, eccellere. p. venier,
una città sono quelli che stanno nella mediocrità, perché sopra a questi s'ha a
, 539: spadroneggiava allora in italia una mediocrità che tutto riduceva ad un cieco provincialismo
non avremmo forse spiccato il volo dall'accettata mediocrità. cassola, 2-302: nato in
tattile, preferiamo il contatto levigato della mediocrità alle spine dei geni.
sciagurataggine. 8. grigiore, mediocrità, meschinità di un tipo di vita;
: deh taci, impio vilan, mediocrità dell'avere abbia formato più stabilmente il suo
la ottava sinfonia, dalla pianura della mediocrità scatta verso l'alto. -mancanza
-stempiarsi di fronde-, riconoscere la propria mediocrità poetica. sacchetti, 368
v'è altresì una lunga genia di mediocrità, stizzosi contro chiunque arrischia un passo
quanta necessità, stomacato e scoraggiato dalla mediocrità che n'assedia e n'affoga dopo la
uno stomachino debole che si nutre della mediocrità, ma è che nemmeno questo basta per
31: l'italia par che sdegni la mediocrità e dica alla storia: « a
stata molte volte più civiltà colla mediocrità delle lettere e delle scienze che non
una conoscenza, di una cultura; mediocrità, banalità, fatuità di un'opera
, in quella che orazio chiamava aurea mediocrità, bastavano però alla sua [di
altro per lunghi comma tassativi a salvaguardia della mediocrità. g. bassani, 3-170:
tattile, preferiamo il contatto levigato della mediocrità alle spine dei geni. la sola
alle spine dei geni. la sola mediocrità consente la perfezione. 4.
dall'ozio, dalla monotonia e della mediocrità di un modo di vivere, di un
noia, nell'indolenza o anche nella mediocrità, nell'infelicità (un periodo di tempo
un bene infinito, non ci prescrivono mediocrità nell'abbracciarlo. muratori, 16-54: sono
che è apparsa senza interesse per la sua mediocrità, è stata la ex superiora del
una città, sono quelli che stanno nella mediocrità; perché sopra a questi s'ha
: futurismo è odio smisurato contro la mediocrità, l'imbecillità, la vigliaccheria,
la modestia del grado, né la mediocrità dello stato, né la vigilanza nel governo
dal trono della pigrizia e dell'infelice mediocrità partaggio quasi comune della specie umana,
non voglio vivere tra la turba; la mediocrità mi fa una paura mortale; ma
voglio vivere tra la turba; la mediocrità mi fa una paura mortale; ma io
non voglio vivere tra la turba; la mediocrità mi fa una paura mortale; ma
mio studio è chiaramente il museo della mediocrità, dell'approssimazione, dell'autodidattismo,
. capacità di elevarsi al di sopra della mediocrità e della quotidianità. papini,
2-ii-127: visse privatamente in tale disinteresse e mediocrità che sendogli offerta per comune decreto qual
, di minore perfezione coll'indice, di mediocrità col medio, di quasi vile coll'
con elezione, il quale consiste ne la mediocrità. genovesi, 3-40: intendo
idem, 236: la virtù consiste nella mediocrità. idem, 296: multa
a corta scadenza; ciò costituisce la mediocrità la volgarità d'annunzio, iv-2-584:
galileo, 3-4-154: la vulgarità e la mediocrità, come poco o non punto considerate
incisore, ma uno che passi la mediocrità, e che faccia cosa che si possa
alla pressione e all'attiran- za della mediocrità. = dal fr. attirance
cattivo gusto, ma che abita la mediocrità? 2. agg. che
ossigeno è opera di una congiura di mediocrità e di calcolo scellerato, propri di un
in cavallotti, 2-59]: lapiù borghese mediocrità, il più mediocre 'borghesismo'intellettuale.
anche grandi, mi avvidi subito della cattiva mediocrità e del bottegaismo feroce che li anima
sf. invar. letter. ordinarietà, mediocrità, banalità (e anche, in
e, molto inferiore a questa, la mediocrità degli artisti, le dànno.
dalla scienza positiva e dal duro ispessimento della mediocrità borghese. ispirazionale, agg.
con una connotazione di maniera e di mediocrità). m. praz,