sia stato personale e diretto, ma mediato da libri o da altri mezzi di
concavità le più basse abbiano commercio o mediato o immediato col mare. a.
assimilato in im-con valore negativo e medidtus 4 mediato '), calco del gr.
deriva da un moto dell'animo non mediato dalla riflessione, istintivo, spontaneo (
, nella sua immediatezza, non ancora mediato e rischiarato dal concetto, si deve
deriva da un moto dell'animo non mediato dalla ragione; spontaneo, istintivo.
deriva da un moto dell'animo non mediato dalla ragione; spontaneo, istintivo.
pensiero, in generale, è libero perché mediato. vittorini, 5-301: le nostre
mediatézza, sf. l'essere mediato; natura, condizione, carattere
condizione, carattere di ciò che è mediato; as senza di immediatezza
. médiatiser, dal lat. medidtus 1 mediato, intermedio '. mediatizzato (
, scendendo così al rango di feudo mediato (e il ripetersi di tali provvedimenti,
ore e un'altra d'altrettante senza mediato giorno per uscirsene infino al cominciamento del
potere) intermedio ed interposto: signore mediato, suddito mediato. sanudo,
ed interposto: signore mediato, suddito mediato. sanudo, liv-361: nostro signore
, perché fosse padrone diretto, e mediato, come infeudante, quando sia feudo
medesimo feudo, uno dei quali sia mediato e l'altro immediato, il vassallo,
interposizione di un altro fattore (effetto mediato: prodotto da una causa attraverso un
ai suoi santi; successore o erede mediato: che fra sé e il suo
luca, 1-1-305: cercò il pontefice mediato successore, urbano ottavo, di moderare
il quale si dice un erede secondo overo mediato. segneri, iii-1-170: la limosina
stata concessa; e se la ragione del mediato e dell'immediato vale in tutte le
, le più basse abbiano commercio, o mediato o immediato, col mare. galluppi
della percezione a non immediato ma * mediato ', cioè avvenuto per mezzo della
non ha pause, è immediato e non mediato. levi, 6-20: grassano è
è [la paternità] un sentimento mediato e quasi razionale, cioè di origine razionale
società d'azione il bene può esser mediato; cioè si può formare una società per
[s. v.]: 4 mediato ': termine medico. fatto con
modo che non gli fu fatto torto, mediato princi- palemente l'aiuto e volere
mediato2, agg. matem. valore mediato: media. = deriv.
arsonico (v.). mediato (part. pass, di metilare)
metilidrazina, sf. chim. derivato mediato dell'idrazina, impiegato come combustibile perrazzi
cui un canone monolinguistico, complesso e mediato, di origine petrarchesca, e venuto
x-13-260: il problema im mediato della religione è nel cristianesimo...
inequivocabile, positivo; diretto, non mediato. o. rucellai, 2-189:
e contrappuntistici (contrappunto osservato), mediato dalla tecnica fiamminga di cui costituisce una
paradossalmente, ciò che rende indiretto e mediato il rapporto con il problema dell'ingiustizia
miglioramento sia individuale sia sociale, sia mediato od immediato. c. caperò,
le più basse abbiano commercio, o mediato o immediato, col mare, cioè
porge nella sua immediatezza, non ancora mediato e rischiarato dal concetto, si deve dire
qualunque conoscenza riposa in ultimo come motivo mediato su l'autorità della coscienza medesima.
paradossalmente, ciò che rende indiretto e mediato il rapporto con il problema dell'ingiustizia
percezione 'a 'non immediato, ma mediato, cioè avvenuto per mezzo della riproduzione
precedere... per l'attacco mediato la ricognizione generale de'contorni della piazza
mediante quello che abbiamo chiamato l'amore mediato. tommaseo [s. v.]
2. in modo indiretto, mediato. rosmini, 1-211: coll'atto
. 9. dir. indiretto, mediato (un effetto giuridico prodotto da una
diede ancora qualche strattone e tutto fu mediato dall'intervento dell'avvocato di famiglia.
-con valore aggett.: indiretto, mediato. milizia, i-18: cosi si
, ciò che rende indiretto e mediato il rapporto con il problema dell'ingiustizia sociale
guidotto da bologna, v-192-8: mediato secondo posto dietro la glottologia.
dir vogliano lume, così immediato come mediato, è agente principalissimo in natura,
esperienza diretta, ma appreso in modo mediato e, anche, impreciso; notizia
del ragionamento deduttivo, che ha carattere mediato e valore di necessità: da una
cor., 13-12), in modo mediato e imperfetto. bruno, 3-1159:
un moto dell'animo istintivo e non mediato da riflessione (un atteggiamento, un sentimento
, trasduzione (scambio di geni tra batteri mediato da certi virus, altro metodo usato
maggiorante, v. maggiorante. -valore mediato: media aritmetica. subord.,
del gr. èyyacttqi ^ vùog, mediato dal fr. ventriloque (nel 1552)
che si fonda sulla simulazione del reale mediato da mezzi elettronici, attraverso l'interazione
è istintivo, spontaneo e non è mediato dalla ragione o dalla conoscenza.
piano. lo sviluppo della forza-lavoro è mediato dal piano, e il capitale si autovalo-
per un antropocentrismo moderato, meditato e mediato, distanziandosi daogniradicalevisioneecocentrica, che finise sempre